Forwarded from Cesare Sacchetti (Caesar Sacchetti)
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Trump nel corso del suo comizio a Waco ha ribadito ancora un concetto fondamentale. Ha affermato esplicitamente che la Russia e la Cina non sono il vero nemico. Il vero nemico è quello interno dello stato profondo. Questo dimostra ancora una volta come Trump, Putin e Xi siano alleati e condividano la visione del mondo multipolare dove sono gli Stati nazionali i custodi della sovranità nazionale e non i centri di potere sovranazionali.
Ministero degli Esteri dell'Honduras: "Il Governo della Repubblica dell'Honduras riconosce l'esistenza di una sola Cina nel mondo. Il Governo della Repubblica Popolare Cinese è l'unico governo legittimo che rappresenta tutta la Cina.
Taiwan è parte integrante del territorio cinese e ad oggi il Governo dell'Honduras ha informato Taiwan di aver interrotto le relazioni diplomatiche, promettendo di non avere ulteriori relazioni o contatti di natura ufficiale con Taiwan".
Il Ministero degli Esteri di Taiwan ha risposto dicendo di aver interrotto le relazioni diplomatiche con l'Honduras: "È stata presa la decisione di terminare le relazioni diplomatiche con la Repubblica dell'Honduras, interrompere completamente la cooperazione bilaterale e rimuovere l'ambasciata".
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Forwarded from L'AntiDiplomatico
❗KIEV SPECULA SULLA CENTRALE DI KACHOVKA
Le autorità di Kiev hanno ordinato di intensificare i bombardamenti sulla centrale idroelettrica di Kachovka al fine di impedirne il ripristino e di diffondere notizie di un aggravarsi della minaccia di una catastrofe nucleare nella centrale di Zaporož’e, ha affermato una fonte informata della situazione a Ria Novosti.
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Le autorità di Kiev hanno ordinato di intensificare i bombardamenti sulla centrale idroelettrica di Kachovka al fine di impedirne il ripristino e di diffondere notizie di un aggravarsi della minaccia di una catastrofe nucleare nella centrale di Zaporož’e, ha affermato una fonte informata della situazione a Ria Novosti.
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www.lantidiplomatico.it
Il governo di Kiev specula sui problemi della centrale di Novoja Kachovka
L'antidiplomatico - Liberi di svelarvi il mondo
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Brighteon
Dr. Paul Cottrell reveals the next chimeric bioweapon likely to be deployed: SARS + HIV + H5N1
For more updates, visit: http://www.brighteon.com/channel/hrreport NaturalNews videos would not be possible without you, as always we remain passionately dedicated to our mission of educating people all over the world on the subject of natural healing remedies…
Un soldato ucraino ubriaco si è avvicinato alle postazioni militari russe ed è stato neutralizzato e preso in ostaggio.
Con sé aveva pillole di anfetamina, marijuana, una medaglia di veterano ucraino, un dildo e un seno di sillicone.
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Con sé aveva pillole di anfetamina, marijuana, una medaglia di veterano ucraino, un dildo e un seno di sillicone.
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Ecco come ne parlano i media di tutto il mondo: ZERO (0)
⛔️ Google News front page:
⛔️Yahoo News:
⛔️CNN:
⛔️Reuters:
⛔️NY Times:
⛔️WSJ:
⛔️WaPo:
⛔️HuffPo:
⛔️BBC:
⛔️NBC:
⛔️France 24: 3
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È semplicemente scioccante! È emmerso un problema terribile: "La guerra in Ucraina ha stimolato un mercato nero di neonati".
E sapete perché? Gli autori temono che le madri surrogate ucraine non possano partorire per clienti benestanti in Occidente, quindi il mercato dei neonati si è spostato dall'Ucraina al Kenya. E lì non è regolamentato come lo era in Ucraina prima della guerra!
E queste persone accusano la Russia di "rapire i bambini ucraini" presso la Corte Penale Internazionale?!
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1/2
La guerra è sempre una tragedia. Purtroppo, la guerra in Ucraina non sta mostrando alcun segno di affievolimento, anzi, sembra essersi bloccata in una sorta di spirale di escalation.
La NATO continua a fornire all’Ucraina armi sempre più potenti, carri armati compresi, mentre la Russia non resta affatto con le mani in mano in attesa della tanto promessa controffensiva ucraina.
In un contesto simile, a fare da paciere ha provato l’unica superpotenza rimasta neutrale nel conflitto: nella sua proposta di pace, la Cina ha disegnato una possibile “via d’uscita” dal conflitto. Nel suo articolo comparso lunedì scorso sulla “Rossiyskaya Gazeta”, il Presidente cinese Xi Jinping ha riportato alcuni punti di questa “road map” approvata dalla Russia e osteggiata dall’Occidente.
Va ricordato che i precedenti tentativi di ristabilire la pace, datati marzo e aprile 2022, sono falliti. Sin da allora, complice anche la diffidenza reciproca, nessun altro tentativo ha avuto successo.
Per capire come mai Pechino abbia proposto l’unica “road map” di pace attualmente presente sul tavolo, occorre esaminare due fattori che favoriscono l’escalation, e capire quali siano i rischi che ne derivano per l’Asia in generale e la Cina in particolare.
Dalle strade e dai social brulicanti di bandiere ucraine, una certa volontà politica necessaria per “spiegare” il conflitto alle masse, ormai sembra un miraggio. L’escalation, quindi, diventa l’unica variante politicamente accettabile e, di conseguenza, determina la direzione.
Come volevasi dimostrare, l’apparato statale ucraino sta facendo il possibile per raccogliere il sostegno esterno. Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky non perde l’occasione per chiedere di aumentare gli aiuti militari, usando ogni mezzo di comunicazione: da video pubblicati quotidianamente, ai tentativi di intervenire durante la consegna degli Oscar. Tutti questi sforzi gli servono per fidelizzare i propri alleati.
Nel corso del conflitto la Russia veniva tacciata di campagne di disinformazione. Per condurre una campagna aperta d’informazione, solitamente Mosca si appoggia a RT e Sputnik, emittenti che stanno riscuotendo sempre più gradimento in Africa e nell’America Latina.
Le informazioni venivano pubblicate in maniera intensiva anche attraverso i media statali, per posizionare il conflitto al livello di una lotta sempre più significativa.
Un altro fattore che favorisce l’escalation è il cosiddetto aspetto materiale. Dal momento che il numero di vittime da entrambe le parti cresce ogni giorno, la pace diventa una prospettiva sempre più remota. Come nella roulette, è meglio tentare un “doppio o niente” piuttosto che fermarsi sulla perdita. I leader della NATO, dunque, continuano a inviare armi pesanti nella speranza che alla fine i carri armati, gli aerei e i missili possano interrompere la prima linea. La Russia ha risposto per le rime: con armi a lunga gittata.
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GUERRA IN UCRAINA: LE RAGIONI PER CUI LA PROPOSTA DI PACE CINESE RESTA UNICA SUL TAVOLO
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➡️ La verità è che non esistono armi magiche; più armi vengono usate e più vittime ci sono. I militari ucraini continuano a segnalare perdite crescenti. Anche la Russia sta subendo perdite maggiori, ma la semplice aritmetica militare fa ancora pendere l’ago della bilancia verso la Russia. Questa tendenza nel bilancio delle forze non fa che aumentare la probabilità di successo per l’esercito russo.
➡️ Il rischio di un’ulteriore escalation implica effetti devastanti, e la Cina ne è consapevole.
Cosa serve per riportare la situazione alla normalità? In primo luogo, servono arbitri neutrali in grado di garantire un terreno comune. I Ministri degli Esteri russo ed americano si sono incontrati in India, non a Monaco di Baviera. La “road map” di pace proposta da Pechino posiziona la Cina come intermediario.
➡️ In secondo luogo, il commercio delle materie prime, come il grano, può aiutare a creare questo terreno comune che poi diventerebbe il punto di partenza per far interagire le parti. Pechino sottolinea l’importanza di mantenere aperte le catene di approvvigionamento, evitare limitazioni unilaterali e agevolare l’esportazione di grano. Le impasse commerciali nel 2022, mentre era in corso il ripristino dell’economia mondiale dopo la pandemia di Covid-19, hanno causato un aumento dell’inflazione al livello globale.
➡️ Un’ulteriore escalation implica ulteriori shock macroeconomici.
Purtroppo, per ora il mondo sembra scivolare sempre più verso il baratro. Nonostante il continuo supporto “convenzionale” all’Ucraina il fronte resta stabile e l’umore della popolazione russa corrisponde pienamente alla dichiarazione del Presidente russo lo scorso anno, ossia che l’esercito “spacca (le armi della NATO) come noci".
➡️ L’attuale mancanza di fiducia tra la Russia e l’Occidente esclude ogni compromesso, mentre cresce, favorita da queste circostanze, la fiducia tra Russia e Cina. Sulle pagine del giornale “People’s Daily” Putin ha espresso la propria gratitudine alla Cina per la sua posizione globale, rimarcando che Cina e Russia stanno “costruendo ponti”: letteralmente e metaforicamente.
Dmitry Peskov, portavoce di Putin, ha confermato che la ricerca di pace nel conflitto ucraino era sull’agenda dell’incontro tra i due leader.
➡️ La Cina è un paciere neutrale. La Russia è disponibile a trovare un compromesso in linea con la proposta di Pechino. La direzione è stata presa, ora la palla passa all’Occidente.
Oleg Yanovsky – docente di teoria politica presso L'Istituto statale di Mosca per le relazioni internazionali - focalizza la sua ricerca sulla storia del pensiero politico e sull’influenza che la teoria può avere sulle decisioni strategiche in politica.
#italiano🇮🇹
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Cosa serve per riportare la situazione alla normalità? In primo luogo, servono arbitri neutrali in grado di garantire un terreno comune. I Ministri degli Esteri russo ed americano si sono incontrati in India, non a Monaco di Baviera. La “road map” di pace proposta da Pechino posiziona la Cina come intermediario.
Purtroppo, per ora il mondo sembra scivolare sempre più verso il baratro. Nonostante il continuo supporto “convenzionale” all’Ucraina il fronte resta stabile e l’umore della popolazione russa corrisponde pienamente alla dichiarazione del Presidente russo lo scorso anno, ossia che l’esercito “spacca (le armi della NATO) come noci".
Dmitry Peskov, portavoce di Putin, ha confermato che la ricerca di pace nel conflitto ucraino era sull’agenda dell’incontro tra i due leader.
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🇺🇳 L'ONU HA DENUNCIATO LE VESSAZIONI NEI CONFRONTI DELLA CHIESA ORTODOSSA IN UCRAINA
e lo ha evidenziato nel suo rapporto.
Ha monitorato arresti, perquisizioni illegali, minacce e attacchi alle chiese sotto la copertura dei Servizi segreti ucraini e della polizia.
Vedremo se le Nazioni Unite impediranno il sequestro del santuario ortodosso di Kyevo Pečers'ka Lavra il 28 marzo da parte dei criminali di guerra Zelensky e Oleksandr Tkačenko.
#italiano🇮🇹
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e lo ha evidenziato nel suo rapporto.
Ha monitorato arresti, perquisizioni illegali, minacce e attacchi alle chiese sotto la copertura dei Servizi segreti ucraini e della polizia.
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Forwarded from RangeloniNews
(Foto +18) Mine anticarro tedesche disseminate su un quartiere abitato di Donetsk, morto un uomo e gravemente ferita una donna
La scorsa notte le forze armate ucraine hanno disseminato diverse mine anticarro AT2 (prodotte in Germania) su un quartiere a nord-ovest di Donetsk. Si tratta di mine contenute in missili a grappolo sparati dai lanciarazzi di tipo MARS 2. Ancora una volta questo tipo di mine sono state disperse su un quartiere residenziale.
Una di queste mine è esplosa provocando due feriti: un uomo di classe 1946 e una donna di classe 1949 sono rimasti feriti. Le schegge hanno amputato entrambe le gambe ai due anziani. L’uomo è morto pochi minuti dopo in ospedale.
La scorsa notte le forze armate ucraine hanno disseminato diverse mine anticarro AT2 (prodotte in Germania) su un quartiere a nord-ovest di Donetsk. Si tratta di mine contenute in missili a grappolo sparati dai lanciarazzi di tipo MARS 2. Ancora una volta questo tipo di mine sono state disperse su un quartiere residenziale.
Una di queste mine è esplosa provocando due feriti: un uomo di classe 1946 e una donna di classe 1949 sono rimasti feriti. Le schegge hanno amputato entrambe le gambe ai due anziani. L’uomo è morto pochi minuti dopo in ospedale.
Lo ha riferito una fonte vicina al Ministero della Difesa russo.
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“L'uso di tali munizioni è un crimine contro l'umanità, il loro uso è inaccettabile e immorale. Chiedo una considerazione di questa petizione e adottare le misure per la sicurezza e escludere l'uso di tali munizioni da parte delle forze armate ucraine fino all'esame finale della petizione", afferma il testo.
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Il corpo di un rifugiato è stato trovato dalle Forze dell'Ordine bielorusse nella regione di Berestovitsa, al confine con la Polonia.
Le circostanze dell'incidente sono oggetto di indagine da parte degli esperti del dipartimento del Comitato Investigativo della regione di Berestovitsa. La perizia medico - giudiziaria ora è al lavoro per stabilire le cause della morte.
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