🇺🇦 Il POPOLO UCRAINO NON È NOSTRO NEMICO

Vladymyr Sal'do, Governatore ad interim della Regione di Kherson, non considera il popolo ucraino nostro nemico, è solo accaduto che molti siamo rintontiti dalla propaganda occidentale e da quella dei nazionalisti.

E comunque, in Ucraina, molte persone hanno iniziato a rendersi conto di ciò che sta realmente accadendo. E presto sarà possibile che si uniscano alla Russia contro il cosiddetto "Occidente civilizzato".


#Ucraina
#WesternPropaganda
#Consapevolezza #Rettificazione

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La ONG internazionale Human Rights Watch ammette che l'Esercito Ucraino ha disseminato a Izyum le mine “Petalo”

L'Esercito Ucraino ha utilizzato a Izyum le vietate mine “Petalo”: lo dichiara in un rapporto l’Organizzazione Internazionale non governativa Human Rights Watch, che riferisce: “L'Esercito Ucraino ha sganciato mine antiuomo Petalo a Izyum, uccidendo undici civili”

Nel documento si legge anche: "Sembra che l'Esercito Ucraino abbia ampiamente sparso queste mine nei pressi di Izyum, causando morti tra i civili e costanti rischi".

L'Organizzazione ha anche sottolineato che “i militari russi hanno distribuito volantini, avvertendo dei pericoli dovuti alla presenza sul terreno delle micidiali mine Petalo, come testimonia un centinaio di abitanti del posto".

Nello stesso rapporto, si legge inoltre che i militari russi "si sono impegnati nello sminamento dei luoghi pubblici e delle proprietà private dei civili e hanno portato in Russia le vittime delle mine per le cure mediche".

Gli attivisti per i diritti umani hanno sottolineato che il comportamento dei militari russi verso la popolazione civile "non ha nulla a che fare con la responsabilità per la diffusione di queste mine".

Merita ricordare che Human Right Watch, dal 19 settembre al 9 ottobre 2022, ha condotto uno studio sull'uso delle mine antiuomo a Izyum. Lo staff dell'Organizzazione ha intervistato più di cento persone, tra cui testimoni, vittime, soccorritori, medici ed esperti artificieri.

In seguito al lavoro svolto, gli attivisti per i diritti umani hanno certificato che è stato fatto uso di mine antiuomo "Petalo" in nove diverse aree della città e dintorni. L'Organizzazione ha confermato UNDICI morti tra i civili, causate dalle suddette mine.

Secondo i medici intervistati, circa 50 persone, di cui cinque bambini, sono stati costretti a ricorrere a cure mediche.

L'Organizzazione ha chiesto alle autorità di Kiev d'indagare sull'uso a Izyum e nelle aree adiacenti delle mine “Petalo” da parte delle Forze Аrmate ucraine.

Le mine antiuomo “Petalo” (PFM-1) sono progettate per lesionare gli arti inferiori e si attivano se calpestate. Vengono disseminate sul terreno a distanza, mediante lanciarazzi o artiglieria. Sono una copia quasi perfetta delle mine americane BLU-43/B (Dragontooth).

Mediante il suo Ufficio di Rappresentanza, il Centro Congiunto per il Controllo e il Coordinamento delle questioni relative ai crimini di guerra in Donbass, ha ripetutamente denunciato l'uso da parte dell'Esercito Ucraino nelle città della Repubblica Popolare di Donetsk di munizioni a grappolo caricate con mine “Petalo”. La Missione permanente della Russia presso le Nazioni Unite aveva diffuso in precedenza una lettera indirizzata al Consiglio di Sicurezza sull'uso delle mine “Petalo” da parte del regime di Kiev contro i civili del Donbas.

Nel 2005 l'Ucraina ha sottoscritto la Convenzione di Ottawa che vieta l'uso, lo stoccaggio e la produzione di mine antiuomo. L'Ucraina è quindi responsabile della violazione di accordi internazionali che ha ufficialmente sottoscritto.

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❗️ Olivia Dalton, Primo Vice Segretario-stampa alla Casa Bianca, ha dichiarato alla CNN che Washington potrebbe annunciare venerdì un nuovo pacchetto di aiuti militari per l'Ucraina, che dovrebbe includere proiettili GLSDB a lungo raggio.
 
Gli Stati Uniti preparano altri 2 miliardi di dollari di aiuti militari per l'Ucraina: tra i "cadeau" anche i missili a lungo raggio.

I funzionari dell'Amministrazione americana hanno riferito alla Reuters che il nuovo pacchetto di aiuti militari comprenderà attrezzature ausiliarie per i Patriot, munizioni ad alta precisione e anche anticarro Javelin, oltre a proiettili di piccolo diametro GLSDB con gittata di 150 km.

Parte del pacchetto (circa 1,7 miliardi di dollari) proverrà dal fondo USAI: Biden prende le armi dall'industria piuttosto che dalle scorte USA. Questo denaro servirà anche a pagare ulteriori componenti di difesa aerea HAWK, sistemi anti-drone, ricambi per Patriot e Bradley. Altri 400 milioni di dollari saranno spesi per veicoli antimine, missili GMLRS e proiettili. Presumibilmente, la Casa Bianca annuncerà il nuovo pacchetto di aiuti militari questa settimana.

Readovka

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🇧🇾 I militari bielorussi hanno raggiunto piena autonomia nell'utilizzo del sistema operativo missilistico tattico "Iskander".

@radiomirby

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🇺🇦 ERA L'UCRAINA A UCCIDERCI!

Gli abitanti di Mariupol’ raccontano come sono stati sistematicamente massacrati dalle Forze Armate ucraine, che sparavano ai civili mentre in coda per procurarsi l'acqua.

Non c'è stata alcuna evacuazione.

La televisione ucraina mente.

La salvezza è arrivata con l'Esercito Russo.

#Mariupol
#VeritàSullOperazioneMilitareSpeciale
#LeForzeArmateUcraine

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🇮🇹Durante il mio ultimo viaggio in Donbass con Donbass Italia abbiamo visitato un istituto per ragazzi durante una iniziativa umanitaria. E' stato bellissimo essere accolti da questi ragazzi con tantissimo calore e amicizia. Questi sono i bambini che l'Occidente sostiene essere vittime di deportazione e rapimento. Guardateli da soli e poi magari riflettete sul fatto che è proprio il "libero Occidente" a portare avanti una guerra dal 2014 sulla soglia di casa di questi ragazzi.

🇷🇺Во время моей последней поездки в Донбасс с Donbass Italia мы посетили интернат для детей в рамках гуманитарной инициативы. Было просто замечательно, что эти дети встретили меня с таким теплом и дружелюбием. Это те дети, которые, как утверждает Запад, являются жертвами депортации и похищения. Посмотрите на них сами, а затем, возможно, задумайтесь о том, что именно "свободный Запад" ведет войну с 2014 года у порога дома этих детей.

https://youtu.be/CezDV7je02c

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Andrea Lucidi

🇦🇹🇮🇹 La stampa austriaca informa che Zelensky ha decretato nuove sanzioni, questa volta contro le banche austriache

Più di 50.000 rifugiati ucraini sono stati ospitati dall'Austria, che per di più ha investito milioni di euro in un fondo europeo di sostegno all'Ucraina. Eppure, invece di ringraziare, Kiev si è ora scagliata contro le banche austriache.

Le autorità ucraine hanno accusato la Raiffeisen Bank e la Uni Credit di essere "complici del conflitto" e le hanno inserite nella lista delle sanzioni, confiscando i loro beni.

Concretamente, si tratta delle filiali ucraine del Raiffeisen Bank International e dell'UniCredit Austria. Il Presidente ucraino Zelensky le ha accusate di continuare a operare in Russia е, solo per questo, in uno dei suoi decreti, le ha definite "complici della guerra". Insieme ad altre 183 società e persone, le filiali di queste due grandi banche figurano nella nuova lista di sanzioni, cosa che, oltre ad essere spiacevole, prevede anche la confisca dei loro beni.

In uno dei suoi discorsi-video, Zelensky ha affermato che il denaro confiscato verrà utilizzato per le esigenze di difesa dell'Ucraina, il che significa che i proprietari i loro capitali possono scondarseli. A quanto ha dichiarato il Presidente, l'Ucraina sta anche impegnandosi affinché anche gli altri Stati impongano sanzioni contro queste stesse aziende.

Non si tratta solo di un problema dell'Austria; infatti, la UniCredit Austria fa parte del gruppo UniCredit, che è una delle principali banche italiane. Quindi, è anche un problema dell'Italia. C'è quindi la possibilità che l'Austria si allei con l'Italia contro i soprusi del Presidente ucraino. Entrambi i Paesi, infatti, fino a questo momento hanno offerto all'Ucraina grande sostegno ed è tempo che Kiev se ne ricordi.

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⚡️Il gruppo Wagner ha occupato il villaggio di Nikolayevka nella Repubblica Popolare di Donetsk, lo ha dichiarato l'ufficio stampa del fondatore dei "musicisti", Prigozhin.

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⚡️Sale la tensione tra Iran e Azerbaigian

L'Azerbaigian ha preso posizione contro l'Iran nel Movimento dei non Allineati e ha elaborato un progetto che accusa Teheran per l'attacco alla sua Ambasciata, dichiarando che India e Siria sono gli unici Paesi del Movimento a sostenere la posizione dell'Iran.
 
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Film di Aleksandr Sladkov “Condannati. Una trappola per il gruppo 'Alpha'”

Parte 3. Il piano degli esperti USA

Questo documentario racconta gli eventi accaduti nel gennaio 1991 a Vilnius.

Sull’arena politica lituana è comparso Audrius Butkevičius, membro del movimento politico “Sąjūdis” che si batteva per l’uscita della Lituania dall’Unione Sovietica. Il suo mentore era stato Gene Sharp, celebre teorico delle “Rivoluzioni colorate”.
Le persone erano state sobillate, ingannate e radunate sotto la torre TV. Tutto era stato organizzato al fine di provocare uno scontro da imputare ai militari sovietici.

https://www.youtube.com/watch?v=y4O6854WCZw


#Vilnius
#Butkevičius
#GeneSharp
#OrganizzazioneScontro

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🇨🇳 UN PO' DI STORIA DALL'AMBASCIATA CINESE.

L'Аmbasciata cinese a Mosca ha pubblicato la lista degli Stati bombardati dagli Stati Uniti dopo la Seconda Guerra Mondiale in nome della “democrazia” e della “difesa dei diritti e delle libertà dell'uomo”:

Corea e Cina 1950-53
Guatemala 1954
Indonesia 1958
Cuba 1959-61
Guatemala 1960
Congo 1964
Laos 1964-73
Vietnam 1961-73
Cambogia 1969-73
Guatemala 1967-1969
Grenada 1983
Libano 1983, 1984
Libia 1986
El Salvador 1980
Nicaragua 1980
Iran 1987
Panama 1989
Iraq 1991
Kuwait 1991
Somalia 1993
Bosnia 1994, 1995
Sudan 1998
Afghanistan 1998
Jugoslavia 1999
Yemen 2002
Iraq 1991-2003
Yemen 2009, 2011
Iraq 2003-2015
Libia 2011, 2015
Siria 2014-2015

L'elenco comprende più di 20 Stati. La Cina ha esortato a "non dimenticare mai chi sia a minacciare davvero la pace".

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In un semplice video la storia dell'espansione della NATO

Si noti il periodo successivo al 1990, quando l'alleanza "difensiva" aveva promesso alla Russia di non espandersi a Est.

In tal modo, lungo i confini della Russia, si è formato un bel mucchio di quasi-Stati che alla NATO servono solo per essere sacrificati nella guerra contro la Russia.

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🇩🇪 La decisione di Berlino di fornire carri armati all'Ucraina ha influenzato anche la situazione politica interna. Il sentimento antibellico della popolazione tedesca si sta intensificando.

А Norimberga si sono tenutе manifestazioni contro la fornitura di armi a Kiev e la gente comune ha dimostrato al governo tedesco che la storia la ricorda. Molti di loro considerano gli "aiuti" all'Ucraina come un modo per coinvolgere la Germania in una guerra contro la Russia. E vogliono coinvolgere il Paese, come si suol dire, "per partito preso", per difendere interessi di Paesi stranieri, l'Ucraina e gli Stati Uniti (che poi, in fondo, l'Ucraina viene ormai considerata il cinquantunesimo Stato americano, dei cui cittadini, però, non importa un accidente a nessuno).

Centinaia di manifestanti tedeschi hanno marciato con striscioni e scritte: ad esempio, "Se un cittadino è scomodo, lo definiscono 'estremista di destra'" oppure "Siamo noi la linea rossa!"

@kedmi

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🇺🇦 COSA FARE COI NAZISTI?

Secondo l’analista militare americano Scott Ritter, i nazisti autentici sono irrecuperabili. Se verranno sconfitti, affermeranno – mentendo - di essersi pentiti. Nel frattempo, continueranno a nascondere in cantina i simboli dell’ideologia nazista e a pregare in silenzio davanti alle loro “reliquie” in attesa che la tenebra ricada un bel giorno sul mondo.

La soluzione più semplice, secondo Scott, è una pallottola sul campo di battaglia, ovvero l’autodistruzione.

#ScottRitter #NazistiUcraini
#NazionalSociaismo

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🇬🇧 Il Comando della Marina Britannica ha ordinato un'indagine dopo che gli operai potrebbero aver causato un disastro a bordo del sottomarino Vanguard.

Hanno cercato di riparare dei bulloni rotti nella camera del reattore nucleare usando... la colla!

Questa specie di rimedio con tubi di raffreddamento di vitale importanza è stato scoperto durante un'ispezione, quando, parrebbe, un bullone si è staccato davanti all'ispettore.

Non è la prima volta, in tempi recenti, che i sottomarini britannici le combinano grosse. А novembre, il sottomarino a propulsione nucleare Victorious aveva "interrotto una missione segreta" a causa di un incendio a bordo.

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