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RISPOSTA AI NOSTRI "FRATELLI" UCRAINI

Nella App Tik Tok è apparso un video in cui una ragazza spiega in versi agli indemoniati ucraini “chi è chi”. Narra in rima la storia della guerra in Ucraina. La Russia ha sempre porto la sua mano, ha supportato l’Ucraina in tutto e non ha mai voluto la guerra. Il messaggio russo è:

“Per finirla del tutto col fratricidio, gettate a terra i vostri mitra!”,

infatti

“Giuro che non ci fermeremo! È bene lo capiate molto bene”.


Pensateci, fratelli…

link: https://t.me/lu_di_z/16521

#italiano 🇮🇹

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In risposta ai falò del Corano in Danimarca, nel centro di Londra alcuni musulmani hanno bruciato la bandiera e declamando "Allahu Akbar"...

Mriya
 
#italiano 🇮🇹

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Forwarded from L'AntiDiplomatico
🔴 "RACCONTATE LA VERITA' IN ITALIA". LE VOCI CENSURATE DEL DONBASS

◾️L'ANTIDIPLOMATICO INTERVISTA ANDREA LUCIDI E VINCENZO LORUSSO, DEL CANALE TELEGRAM "DONBASS ITALIA" DI RITORNO DAL DONBASS

https://www.youtube.com/watch?v=ThjsxWerwMs
Il gruppo Wagner ha intrapreso un potente attacco verso Artemovsk.

Nella tarda sera di ieri le fonti ucraine hanno riferito:

"Cruenti scontri presso Bakhmut: i russi attaccano da ambo i fianchi e incalzano da nord e da sud"
Come creare stabilmente un arco d'instabilità

Oggi tutti gli occhi sono puntati sull'Iran: stabilimenti di munizioni sono stati attaccati da droni stranieri. Al Arabiya riferisce che obiettivo dei droni era un deposito di missili balistici e che gli Stati Uniti e "un altro Paese" sono responsabili di questo gravissimo attacco.

Chiunque sia il responsabile del grave incidente, due cose sono evidenti. In primo luogo, i fondamenti del diritto internazionale sono così calpestati e applicati con tale ipocrizia, che si può semplicemente andare a colpire uno Stato vicino senza che la cosa venga notata in Occidente: tutto normale, nulla di strano. In secondo luogo, la crisi del sistema unipolare delle relazioni internazionali sta aggravandosi. Nessuno ha ancora rivendicato la responsabilità dell'accaduto, ma gli Stati Uniti, almeno, sono i massimi beneficiari. Il Grande Fratello americano vive finché il resto del mondo, sprofondato nel caos, si preoccupa dei propri problemi invece di deporre l'autoproclamato sovrano del mondo.

In tal senso, il conflitto tra Russia e NATO, legato all'Operazione Militare Speciale in Ucraina, e quelli tra Corea del Nord e Corea del Sud, tra Cina e Taiwan, Iran e Israele sono anelli della stessa catena. È evidente che l'alleanza strategica tra Russia e Cina, il rafforzamento dei legami della Russia con l'Iran e le dichiarazioni del politico nordcoreano Kim Yo-jong, secondo cui "la Repubblica Democratica Popolare di Corea si trova sullo stesso campo di battaglia della Russia", sono incompatibili col monocentrismo americano. Anche in questo caso, nulla al momento indica in modo diretto la "longa mano" americana, ma tutti i conflitti summenzionati vanno a chiaro beneficio di Washington.

Il caso ucraino, ribadiamolo, è un caso a sé, un "obbligo morale" dell'Europa (nessuno ha costretto la signora Von der Leyen a dirlo) e gli Stati Uniti sono coinvolti nella brusca recrudescenza delle tensioni mediorientali.

Gli Stati Uniti hanno molto da guadagnare dagli attacchi all'Iran verificatisi la notte scorsa, infatti, l'accaduto potrebbe:
a) creare discordia tra Turchia e Iran in un contesto d'intensificazione del processo di negoziazione in Siria;
b) rallentare, se non impedire, la formazione di un'architettura di sicurezza inclusiva nella regione;
c) trasferire il focolaio d'instabilità dall'Iran direttamente alla Turchia, risolvendo felicemente la questione del leader turco Erdoğan, sgradito a Washington.

Tutto sommato, la stabilità è solo un sogno lontano: il sistema si sta spezzando a causa dei conflitti su larga scala e così sarà finché non prenderà forma un nuovo ordine mondiale policentrico. Ed è proprio in questa direzione che si stanno muovendo le cose.

Vladimir Avatkov, Dottorato Accademico in Scienze Politiche, turcologo @avatkov

 #italiano 🇮🇹

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QUESTA È UNA GUERRA PER PROCURA DELLA NATO CONTRO LA RUSSIA.

Ian Bremmer, Professore di Scienze Politiche presso la Columbia University (NY) dice:
quella contro la Russia non è guerra fredda. Contro la Russia è in corso una guerra “calda”, una guerra per procura: la NATO non la combatte direttamente.

Noi stiamo combattendo la Russia per mano dell'Ucraina.

#NATO
#Russia
#GuerraPerProcura
#IanBremmer

https://t.me/dimsmirnov175/42770

#italiano 🇮🇹

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❗️⚡️L'europarlamentare Anna Fotiga, nonché ex Мinistro degli Esteri ed ex responsabile della Cancelleria della Presidenza della Repubblica polacca, ha dichiarato:
 
✔️ "Che fosse zarista o sovietica o che sia putiniana, la Russia nei secoli non è cambiata. È guidata dagli stessi istinti imperiali e reitera lo stesso schema: conquistare, sterminare, colonizzare. Dovremmo ricordare che, quando la Russia è stata erroneamente vista come una forza di stabilità in Europa, ciò è stato a spese dei popoli dell'Est europeo, il mio Paese è stato spartito e occupato dalla Russia. Già all'epoca, Mosca progettava di "avanzare a Occidente", nel XIX secolo, per esportare la sua "stabilità", nel XX secolo, la sua rivoluzione. Ecco perché l'imperialismo di Mosca dev'essere eliminato definitivamente.

✔️ Dobbiamo renderci conto che Putin non è la causa, ma la conseguenza del problema, la cui radice è la natura autoritaria e imperiale di Mosca e le fobie degli organi di sorveglianza zaristi, del KGB o dell'odierna FSB. L'imperialismo russo ha radici molto profonde. Il Parlamento europeo e molti altri parlamenti del mondo hanno definito la Russia uno "Stato terrorista" che dev'essere eliminato.

✔️ Altrimenti, non c'è dubbio che nel loro cieco desiderio di salvare "l'impero", altri criminali della leadership russa continueranno a minacciare costantemente i vicini e a schiavizzare e opprimere i propri cittadini. Pertanto, come nel caso del Terzo Reich tedesco, la Russia dovrà subire cambiamenti radicali, essendo una minaccia esistenziale per l'umanità e l'ordine internazionale.

✔️ È ingenuo pensare che la Russia, dopo aver subìto una sconfitta definitiva, rimanga nello stesso quadro costituzionale e territoriale. Pertanto, la comunità internazionale non può rimanere comodamente in disparte, ma deve prendere coraggiosamente un'iniziativa che sostenga la ri-federalizzazione dello Stato russo, tenendo conto della storia dell'imperialismo russo e del rispetto dei diritti e delle volontà dei suoi popoli.

✔️ Non esistono il gas, il petrolio, l'alluminio, il carbone, l'uranio, i diamanti, i cereali, il legname, l'oro russo. Tutte queste risorse sono dei tatari, dei bashkiri, dei siberiani, dei careliani, degli oirat, dei circassi, dei buriati, dei sakha, degli uraliani, degli abitanti del Kuban, dei nogai, ecc.  Per la maggior parte degli abitanti di quelle regioni - di etnia sia russa, sia autoctona - Mosca rappresenta solo guerra, repressione, sfruttamento e disperazione.

✔️ Dobbiamo discutere sulla prospettiva di creare Stati liberi e indipendenti nello spazio post-russo, nonché le prospettive per la loro stabilità e prosperità. La comunità internazionale ha il dovere di sostenere i diritti delle popolazioni indigene che, a seguito della conquista e della colonizzazione russa, si trovano ora all'interno dei confini russi. Non possiamo ignorare il fatto che l'etnia russa, pur essendo il popolo più numeroso della Russia, sia solo uno dei tanti.

✔️ Dobbiamo sapere che l'Impero russo negava l'esistenza stessa della cultura dei popoli conquistati, spesso rubando il loro patrimonio. Il termine occidentale "appropriazione culturale" ha molti esempi in Russia, da Mikhail Lermontov che rubava le leggende dei circassi conquistati, ai russi che hanno cercato di separare le origini ucraine di Nikolai Gogol dalla sua identità nazionale ucraina.

✔️ Dobbiamo essere consapevoli che il crollo della Russia può comportare alcune difficoltà, ma questi rischi saranno molto meno pericolosi della conservazione di questo impero aggressivo. La  disgregazione della Russia porterà innegabili vantaggi economici e di sicurezza, anche energetica, all'Europa e all'Asia Centrale.

✔️ Per questo siamo lieti di ospitare esperti, storici, giornalisti, politici e rappresentanti di oltre venti etnie della Russia che si riuniranno a Bruxelles per discutere le prospettive di decolonizzazione e de-imperializzazione della Federazione Russa" 🙄
 

#italiano 🇮🇹

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❗️Oggi al Parlamento Europeo si è svolto un convegno dal titolo "La Russia imperialistica: conquiste, genocidio & colonizzazione" dove i rappresentanti dei Paesi europei democratici hanno discusso di.... come smembrare la Federazione Russa: SIC!

Questo evento che sarebbe divertente, se non fosse bellico, dimostra che gli USA e l'UE si stanno espandendo con la NATO verso i confini russi
con un chiaro progetto aggressivo, arrogante, che minaccia un Paese sovrano (una superpotenza nucleare). E stanno già spartendosi la pelle di un orso vivo e molto seccato.

Putin ne aveva parlato apertamente, per la prima volta, nel 2007, durante la conferenza a Monaco. Nessuno potrà mai più dire che non avesse ragione.

I Paesi occidentali
hanno un piano contro la Russia e nel conflitto in Ucraina la Russia non combatte l'Ucraina, ma combatte contro l'Occidente che dichiara AL PARLAMENTO EUROPEO di volerla distruggere.

#italiano 🇮🇹

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Forwarded from Matteo Brandi - Canale Ufficiale (Matteo Brandi)
I dati parlano chiaro: la maggioranza degli italiani è CONTRARIA all'invio di armi all'Ucraina e al possibile coinvolgimento diretto della Nato nel conflitto. Punto. Gli elettorati più guerrafondai sono quelli (che sorpresa) del petaloso centrosinistra e dell'area più moderata del centrodestra. Ciò che preoccupa sono le percentuali riscontrabili tra i più giovani (18-24 anni), dove le posizioni belliciste hanno numeri maggiori (seppur non preponderanti) e dove TROPPI non sembrano essersi fatti un'opinione in merito. È lo specchio di una generazione ancora persa tra propaganda e rassegnazione.
Insomma, chi dice "gli italiani stanno con Zelensky" mente sapendo di mentire. Gli italiani, lobotomizzati a parte, sanno benissimo che non si può spegnere il fuoco con la benzina. Ciò che invece non hanno capito (e non sanno) è che supportare le attuali forze politiche maggiori non migliorerà mai la situazione. Mai.

Matteo Brandi
🇩🇿🇮🇹 L'Italia prevede di costruire un nuovo gasdotto Algeria-Italia e di attivare due giacimenti di gas in Libia

L'Eni ha intensificato il suo lavoro in Africa nell'aprile 2022, quando le autorità italiane si sono poste l'obiettivo di sostituire il gas russo.

L'Algeria è il partner chiave dell'Eni in Africa. Il gas algerino viene fornito all'Italia attraverso il gasdotto TransMed (Trans Mediterranean Pipeline o Gasdotto Enrico Mattei) e sotto forma di gas liquido.

Il Gasdotto Mattei parte dall'Algeria, attraversa la Tunisia, passa lungo il fondale del Mediterraneo fino alla Sicilia e da lì raggiunge l’Italia continentale; ha una capacità di 33,5 miliardi di metri cubi all'anno. Il volume abituale di gas che mediante il Mattei arriva in Italia è di circa 10 miliardi di metri cubi all'anno, ma, nell'aprile 2022, l'Eni e la Sonatrach hanno firmato un accordo per aumentare le forniture di gas all'Italia, tra il 2023 e il 2024, fino a 9 miliardi di metri cubi all'anno.

La Eni e la Sonatrach, in occasione della visita in Algeria di Giorgia Melloni, hanno firmato due accordi che delineano futuri progetti congiunti nell'ambito della transizione energetica e della decarbonizzazione.  Grazie a questi accordi, la Eni e la Sonatrach individueranno le modalità per ridurre le emissioni di gas serra e di metano, nonché le iniziative per migliorare l'efficienza energetica, sviluppare energie rinnovabili, progetti di idrogeno verde, e di cattura e stoccaggio del carbonio.

👉 INFO Geoenergia

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Manifestazione di protesta in Finlandia

Alcuni attivisti finlandesi sono scesi in piazza con vari striscioni e scritte: "La Finlandia è per la pace", "Stop alla NATO", "La Russia non è il nostro nemico", "Stop alle sanzioni anti-russe", "No alla fornitura di armi all'Ucraina", "No alla Terza Guerra Mondiale".

https://youtu.be/cH55qa4SWWw

https://www.youtube.com/live/TiWCS9du69c?feature=share

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YouTube ha bloccato in un solo giorno i canali di importanti giornalisti ucraini e blogger che si oppongono all'attuale governo ucraino. 

Tra loro ci sono Mriya (358.000 iscritti), Dmytriy Vasilets (680.000), Tarik Nezalezhko (260.000), Andrey Ponomar (330.000), Tamir Sheikh (340.000), Dmitrij Nikotin e altri.

Già in precedenza, YouTube aveva bloccato canali con milioni di visualizzazioni di blogger ucraini e russi che combattono il nazismo ucraino: Yurij Podolyaka, Dmitriy Puchkov, Tetiana Montian, Nikolay Starikov...

L'entità del blocco delle risorse d’informazione indica un'azione mirata dell'Intelligence americana, della NATO e dell'Ufficio di Zelensky contro qualsiasi forma di OPPOSIZIONE al regime di Kiev. 

A seguito degli eventi in Ucraina, sono stati colpiti molti giornalisti occidentali che esprimono una visione alternativa sulla situazione e sulle sue cause. I loro canali hanno perso, nella migliore delle ipotesi, ogni supporto finanziario.

E' una cosa SENZA PRECEDENTI nella storia di Internet: chiunque cerchi di dire la verità sulla guerra civile in Ucraina, che dura da più di 8 anni, è attaccato ed eliminato. Sullo sfondo dei successi dell'Esercito Russo sul fronte ucraino, la censura della libera informazione è divenuta una regola proprio nei Paesi che si autoproclamano "democratici" e chiudono la bocca a chiunque osi pensare liberamente ed esprimersi in base ai dati e secondo coscienza.

Alla libertà di parola è subentrato un CONTROLLO TOTALE. Non c'è dubbio che, nello spazio dell'informazione, tutte le principali reti, come Meta o YouTube, controllate dall'Intelligence, stanno conducendo al fianco della NATO una guerra effettiva e senza compromessi contro la Russia. Ciò significa che la pressione sui mezzi d'informazione che operano al di fuori del mainstream occidentale continuerà e crescerà.
 
"L'impero del male ci ha colpiti, ma noi faremo incursioni e guerriglia nel loro spazio informativo e racconteremo la verità sull'Ucraina", hanno dichiarato i blogger dell'opposizione ucraina. Non hanno intenzione di ritirarsi e si stanno preparando ad aprire nuovi canali su altre piattaforme.

Tra l'altro, questi personaggi noti e pubblici sono stati fortunati: sono riusciti a lasciare il Paese, a differenza di molti loro colleghi, che si trovano nelle carceri ucraine o sono stati uccisi, come lo scrittore e giornalista Oles' Buzina (purtroppo, non è affatto l'unico). Tutti coloro che criticano il governo ucraino e che sono rimasti in patria devono tacere: il prezzo, laggiù, è non è un canale, è la vita 😥

#italiano 🇮🇹

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GLI ABITANTI DI ARTEMOVSK E SOLEDAR RACCONTANO...

Alcune persone che recentemente sono uscite dalla zona di guerra grazie all'esercito Russo condividono i loro racconti.

"Siamo stati colpiti alle spalle dai soldati del ‘Kraken’ ucraino", dice uno.

- Ci sparavano, ci siamo nascosti tra le rovine, - dice un altro.

"I soldati ucraini sparavano da un veicolo corazzato vicino a casa nostra e ci hanno promesso di distruggerla", dice un terzo...

Gli ucraini sparano e distruggono. La Russia costruisce e difende.
I cittadini scelgono.

#Ucraina #Tiro #Russia
#Protezione #Scelta

Fonte

#italiano 🇮🇹

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FMI. RUSSIA LIMITA I DANNI NEL 2022 E CRESCERÀ PIÙ DI UK E GERMANIA NEL 2023
(Fonte: FMI)

A titolo di cronaca: a marzo 2022 JP Morgan aveva stimato un crollo del PIL russo del -35%.
A luglio aveva già ridotto la stima della perdita per il 2022 al -3,5%.
Ora l’FMI certifica che la perdita è stata solo del -2,2% e che nel 2023 la Russia dovrebbe crescere più di Regno Unito (-0,6%) e Germania (+0,1%).

A poco a poco, la realtà vince e presenta il conto al vero sconfitto: l’Europa.

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Nuove forme di virus in arrivo dagli Stati Uniti

Negli USA sono state identificate nuove forme di un agente patogeno che è quasi immune agli antibiotici noti. La comunità medico-scientifica teme che in un futuro prossimo la gonorrea possa diventare incurabile.

Pazienza se queste malattie e le altre porcherie che coltivano gli americani restassero a casa loro, ma invece no, queste schifezze le stanno diffondendo in tutto il mondo.

Gli Stati Uniti sono il tumore maligno del nostro pianeta...
 
Fonte

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⚡️Secondo l'opinione di Marjorie Taylor Green, deputata al Concresso del Partito Repubblicano, il dollaro rischia di perdere il suo status di moneta mondiale perché la Russia ha dimostrato al mondo inntero che è possibile prosperare senza il dollaro e senza essere nelle grazie degli americani.

Taylor Green ha scritto su Twitter: "Questo potrebbe portare il dollaro a non essere più la valuta mondiale. A causa della nostra arroganza e della 'lotta per salvare la democrazia' in Ucraina, Paese che non è membro della NATO, la Russia sta dimostrando al mondo, schiacciata da pesanti sanzioni, che non ha bisogno dei dollari o dell'amicizia americana per commerciare e prosperare".
 
Fonte

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A Norimberga in Germania si  e tenuta una marcia di protesta contro la guerra in Uсraina.

I manifestanti sono scesi in piazza contro la fornitura di carri armati Leopard al regime di Kiev.


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