Forwarded from O.d.E.G. Guerra NATO-RUSSIA
Ritengo che questo approfondimento sia riuscito particolarmente bene, avendo come ospite Gianandrea Gaiani di Analisi Difesa non poteva essere diversamente.
Video pertanto consigliatissimo da guardare e da condividere, e sostenete sempre il canale. https://www.youtube.com/watch?v=24gh5Cyr02E
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Un caffè col baffo, ospite Gianandrea Gaiani Africa, teatro di scontro ignorato dai media
Per sostenere il canale https://www.paypal.me/Stefano180
IBAN: IT41U0538710400000047399481 Intestato a Stefano Orsi con Causale DONAZIONE.
Gianandrea Gaiani direttore di Analisi Difesa https://www.analisidifesa.it/
Buona visione e buon ascolto.
Canali social…
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Forwarded from La terza ROMA
Il riformatore Masoud Pezeshkian ha vinto le elezioni presidenziali in Iran.
Cosa si sa del nuovo presidente dell'Iran, Masoud Pezeshkian?
▪️Era l'unico candidato riformista alle elezioni. I rappresentanti di questo movimento politico hanno una posizione più flessibile riguardo alle relazioni internazionali. In particolare, sono stati loro che un tempo hanno sostenuto attivamente i negoziati con gli Stati Uniti sulla questione nucleare iraniana.
▪️Il nuovo presidente è di origine azera. Di professione è cardiochirurgo, in precedenza è stato Ministro della Sanità del Paese.
▪️ Ha criticato la legge sull'uso obbligatorio dell'hijab da parte delle donne.
▪️ Ha sostenuto l'avvio dei negoziati sulla revoca delle sanzioni occidentali contro l'Iran.
https://t.me/terzaroma
Cosa si sa del nuovo presidente dell'Iran, Masoud Pezeshkian?
▪️Era l'unico candidato riformista alle elezioni. I rappresentanti di questo movimento politico hanno una posizione più flessibile riguardo alle relazioni internazionali. In particolare, sono stati loro che un tempo hanno sostenuto attivamente i negoziati con gli Stati Uniti sulla questione nucleare iraniana.
▪️Il nuovo presidente è di origine azera. Di professione è cardiochirurgo, in precedenza è stato Ministro della Sanità del Paese.
▪️ Ha criticato la legge sull'uso obbligatorio dell'hijab da parte delle donne.
▪️ Ha sostenuto l'avvio dei negoziati sulla revoca delle sanzioni occidentali contro l'Iran.
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Forwarded from Giuseppe Salamone
Le parole che ogni primo ministro europeo dovrebbe pronunciare senza alcuna esitazione. Esattamente quanto dichiarato da Robert Fico, primo ministro slovacco:
"Ci criticano perché abbiamo una posizione chiara sulla necessità di una soluzione pacifica al conflitto ucraino. A proposito, scusate la franchezza, voglio esprimere il mio apprezzamento per Viktor Orban per non aver avuto dubbi ed essere andato sia a Kiev che a Mosca. Se la mia salute me lo permetterà mi unirò volentieri a lui."
Parole di buon senso, diplomatiche e di distensione. Tutto il contrario dei criminali Usa, UE, Nato. Mi sa che qui si prospetta qualche altra pistolettata ai danni di Fico...
T.me/GiuseppeSalamone
"Ci criticano perché abbiamo una posizione chiara sulla necessità di una soluzione pacifica al conflitto ucraino. A proposito, scusate la franchezza, voglio esprimere il mio apprezzamento per Viktor Orban per non aver avuto dubbi ed essere andato sia a Kiev che a Mosca. Se la mia salute me lo permetterà mi unirò volentieri a lui."
Parole di buon senso, diplomatiche e di distensione. Tutto il contrario dei criminali Usa, UE, Nato. Mi sa che qui si prospetta qualche altra pistolettata ai danni di Fico...
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Forwarded from Ambasciata Russa in Italia/Посольство РФ в Италии
📰Articolo di Alexey Paramonov, Ambasciatore della Russia in Italia, “Russia e Mondo”, pubblicata sul quotidiano “La Repubblica”, 6 luglio 2024
Punti chiave
• Nel 2010, presso l’Università degli Studi di Padova, si tenne la presentazione dell’edizione italiana del libro “Un mondo senza la Russia? Dove porta la miopia politica”, opera dell’accademico Evgenij Primakov, celebre studioso orientalista e uomo di Stato russo. Già allora lui profetizzava l’impossibilità di escludere la Russia dal proscenio internazionale.
• Ma la ragione principale risiede nel fatto che non è possibile eliminare la Russia dal mondo perché il mondo ha bisogno di lei.
• I processi di globalizzazione avviati dall’Occidente alle sue condizioni […] non sono riusciti a cancellare il desiderio della maggior parte dei Paesi di preservare le basi della propria tradizione, le fondamenta di cultura e civiltà; né sono riusciti a cancellare la loro aspirazione alla giustizia, alla democratizzazione della vita internazionale e alla sovranità.
• Inoltre, rientra in questa tendenza anche il fatto che nel mondo non occidentale stanno iniziando a “cristallizzarsi” formati e schemi di funzionamento alternativi […] come l’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai, i BRICS ed altri.
• Nelle fasi iniziali della sua formazione, anche l’Unione Europea si stesse integrando in tale contesto in qualità di potenziale attore autonomo e dotato di una certa influenza. Tuttavia, di fatto, la rinuncia da parte della burocrazia di Bruxelles, sempre più autoreferenziale, alla propria “autonomia strategica” per il momento ha messo fine a tale prospettiva.
• Il fattivo azzeramento da parte dell’Occidente delle sue interazioni con la Russia ha fatto saltare quella che era l’agenda globale prevista per questioni chiave quali il controllo sugli armamenti e la non proliferazione nucleare, il contrasto alla militarizzazione dello spazio cosmico e del cyberspazio, la lotta al riscaldamento globale e moltemolte altre.
• Non è imputabile alla Russia il fatto che l’architettura per la sicurezza europea abbia cessato di esistere: ciò è conseguenza dell’ossessione occidentale per il NATO-centrismo e del suo totale rifiuto di scendere a compromessi con Mosca.
• Tale situazione ha spinto di ricente il Presidente Putin a farsi avanti con un’iniziativa fortemente proiettata verso il futuro, incentrata sulla creazione in Eurasia di un sistema di sicurezza internazionale che sia operativo per l’intero continente e aperto a tutti i Paesi che ne fanno parte, a inclusione di quelli situati nelle sue regioni più occidentali.
• Questo nuovo punto di svolta nello sviluppo globale è contraddistinto dall’esigenza di costituire un ordine mondiale multipolare che sia in grado di garantire spazio di autonomia a tutti i popoli e a tutti i Paesi.
• Vi è anche la necessità di svolgere un lavoro di eliminazione dei difetti sistemici presenti nell’architettura internazionale, i quali continuano a sussistere dal 1945 per motivi di inerzia, tra cui spicca poca influenza esercitata dai Paesi non occidentali sui meccanismi globali.
• Per ogni nuova “regola del gioco” che riguardi le questioni di armonizzazione tra gli interessi dei diversi Paesi, sarà inaccettabile qualsiasi richiamo alla concezione dell’“ordine basato su regole”. […] Pure l'idea della “contrapposizione tra democrazie e autocrazie” è artificiale e dannosa.
🔗 Leggere il testo integrale
Punti chiave
• Nel 2010, presso l’Università degli Studi di Padova, si tenne la presentazione dell’edizione italiana del libro “Un mondo senza la Russia? Dove porta la miopia politica”, opera dell’accademico Evgenij Primakov, celebre studioso orientalista e uomo di Stato russo. Già allora lui profetizzava l’impossibilità di escludere la Russia dal proscenio internazionale.
• Ma la ragione principale risiede nel fatto che non è possibile eliminare la Russia dal mondo perché il mondo ha bisogno di lei.
• I processi di globalizzazione avviati dall’Occidente alle sue condizioni […] non sono riusciti a cancellare il desiderio della maggior parte dei Paesi di preservare le basi della propria tradizione, le fondamenta di cultura e civiltà; né sono riusciti a cancellare la loro aspirazione alla giustizia, alla democratizzazione della vita internazionale e alla sovranità.
• Inoltre, rientra in questa tendenza anche il fatto che nel mondo non occidentale stanno iniziando a “cristallizzarsi” formati e schemi di funzionamento alternativi […] come l’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai, i BRICS ed altri.
• Nelle fasi iniziali della sua formazione, anche l’Unione Europea si stesse integrando in tale contesto in qualità di potenziale attore autonomo e dotato di una certa influenza. Tuttavia, di fatto, la rinuncia da parte della burocrazia di Bruxelles, sempre più autoreferenziale, alla propria “autonomia strategica” per il momento ha messo fine a tale prospettiva.
• Il fattivo azzeramento da parte dell’Occidente delle sue interazioni con la Russia ha fatto saltare quella che era l’agenda globale prevista per questioni chiave quali il controllo sugli armamenti e la non proliferazione nucleare, il contrasto alla militarizzazione dello spazio cosmico e del cyberspazio, la lotta al riscaldamento globale e moltemolte altre.
• Non è imputabile alla Russia il fatto che l’architettura per la sicurezza europea abbia cessato di esistere: ciò è conseguenza dell’ossessione occidentale per il NATO-centrismo e del suo totale rifiuto di scendere a compromessi con Mosca.
• Tale situazione ha spinto di ricente il Presidente Putin a farsi avanti con un’iniziativa fortemente proiettata verso il futuro, incentrata sulla creazione in Eurasia di un sistema di sicurezza internazionale che sia operativo per l’intero continente e aperto a tutti i Paesi che ne fanno parte, a inclusione di quelli situati nelle sue regioni più occidentali.
• Questo nuovo punto di svolta nello sviluppo globale è contraddistinto dall’esigenza di costituire un ordine mondiale multipolare che sia in grado di garantire spazio di autonomia a tutti i popoli e a tutti i Paesi.
• Vi è anche la necessità di svolgere un lavoro di eliminazione dei difetti sistemici presenti nell’architettura internazionale, i quali continuano a sussistere dal 1945 per motivi di inerzia, tra cui spicca poca influenza esercitata dai Paesi non occidentali sui meccanismi globali.
• Per ogni nuova “regola del gioco” che riguardi le questioni di armonizzazione tra gli interessi dei diversi Paesi, sarà inaccettabile qualsiasi richiamo alla concezione dell’“ordine basato su regole”. […] Pure l'idea della “contrapposizione tra democrazie e autocrazie” è artificiale e dannosa.
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🇺🇦 ODESSA, NEONAZISTA UCRAINO CATTURA IL PROPRIETARIO DI UN CLUB SPORTIVO CHE SI RIFIUTAVA DI FAR ENTRARE I RECLUTATORI NELLA STRUTTURA
Il neonazista Ganul, dopo aver riempito di botte il proprietario, ci si è fatto un selfie insieme. Poi lo ha caricato nel furgone e alla telecamera ha salutato con uno "Slava Ukraini", tanto per ricordarci quale spazzatura umana continua a gridare questo motto ormai dal 2014.
Video diffuso dal dissidente ucraino Anatoly Shariy, rifugiato politico in Spagna.
VEDI ANCHE
▪️10 ucraini cercavano di scappare
▪️21 ucraini cercavano di scappare
▪️41 ucraini cercavano di scappare
▪️Rivolta in Transcarpazia
▪️Rivolta in Zhytomyr
▪️Rivolta in Mukachevo
▪️Giovane ucraino incendia mezzi militari di Kiev
▪️Social pro-Kiev contro i reclutatori del regime
▪️Calciatore rapito nel campo da calcio
▪️Rapimento
▪️Kiev
▪️Regione di Kharkov
▪️Odessa
▪️Zaporizhzhya
▪️Kherson
▪️Civile scappa
▪️Dnipro
▪️Karkhov deserta
▪️Dnepropetrovsk deserta
▪️Zaporizhzhya deserta
Segui 👉@ComitatoDonbass
Il neonazista Ganul, dopo aver riempito di botte il proprietario, ci si è fatto un selfie insieme. Poi lo ha caricato nel furgone e alla telecamera ha salutato con uno "Slava Ukraini", tanto per ricordarci quale spazzatura umana continua a gridare questo motto ormai dal 2014.
Video diffuso dal dissidente ucraino Anatoly Shariy, rifugiato politico in Spagna.
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▪️10 ucraini cercavano di scappare
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Forwarded from La Banda degli Idraulici
INTANTO LA DEMOCRAZIA…
E anche il Primo Ministro ungherese Viktor Orban è finito sul sito Myrotvorets per aver visitato Mosca.
🇮🇹 Smetti la bamba,
stai con la Banda🇷🇺
🤙 https://t.me/labandadegliidraulici
E anche il Primo Ministro ungherese Viktor Orban è finito sul sito Myrotvorets per aver visitato Mosca.
stai con la Banda
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