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🇮🇱 AUTORITÀ ISRAELIANE HANNO SOSPESO L'ATTIVITÀ DI 28 MISSIONI DIPLOMATICHE NEL MONDO A CAUSA DELLA MINACCIA IRANIANA

⚫️Lo riferisce il canale d'informazione Sky Arabiya. Ieri i media avevano riferito che Israele aveva iniziato ad evacuare le Ambasciate nel mondo, temendo una risposta iraniana.

🇮🇷 Ad oggi, 28 missioni diplomatiche nel mondo sono chiuse. Israele sta continuando i preparativi per un attacco iraniano: le scuole sono chiuse, gli ospedali sono in stato di massima allerta. L'attacco era previsto per la notte tra il 4 e il 5 aprile, ma finora le minacce dell'Iran non si sono concretizzate.

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Forwarded from Giubbe Rosse
🇷🇺 🇫🇷 TELEFONATA TRA I MINISTRI DELLA DIFESA RUSSO E FRANCESE

🔴Il Ministro della Difesa Francese ha cercato insistentemente di convincere Shoigu che l'Ucraina e l'Occidente non erano coinvolti nell'attacco terroristico alla Crocus City Hall, scaricando la responsabilità sull'ISIS, che è vietato in Russia, ha dichiarato il Ministero della Difesa Russo.

⚫️Shoigu ha detto al suo omologo francese che esistono informazioni sulla traccia ucraina nell'organizzazione dell'attacco terroristico.

⚫️Shoigu ha anche fatto notare al Capo del Ministero della Difesa francese che se i piani per l'invio di un contingente francese in Ucraina saranno messi in pratica, ciò creerà problemi a Parigi.

Fonte

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Forwarded from Donbass italia
Sabato 13 Aprile saranno esattamente 10 anni dall'inzio della guerra in Donbass.

Il 13 Aprile 2014 il presidente ucraino Poroshenko fece partire l'operazione antiterrorismo contro la popolazione civile del Donbass.

Per questa occasione ad Oristano alle ore 17 proiezione del documentario Донбасс вчера, сегодня и завтра di Tatiana Borsch.

A seguire dibattito con Pino Cabras, Tatiana Kobzar e il sottoscritto.

🇷🇺Vincenzo Lorusso ✈️
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Nato: il “fondo per Zelensky” è già rimandato
I 100 MILIARDI RIMANGONO PROMESSA - Parole belliche. Allarme di Macron: “Le Olimpiadi di Parigi nel mirino dei russi”
DI COSIMO CARIDI

Berlino. “Non abbiamo piani per inviare truppe Nato in Ucraina, non abbiamo ricevuto richieste su questo punto”. Il segretario generale dell’Alleanza Atlantica, Jens Stoltenberg, cerca di allontanare la possibilità di uno scontro diretto con la Russia, ma tutti i membri dell’Alleanza sembrano prepararsi al conflitto. Ieri a Bruxelles si è tenuta la cerimonia per il 75º anniversario della Nato. Hanno preso la parola molti dei ministri degli Esteri presenti e tutti hanno ricordato la natura dell’Alleanza: contrapposizione a Mosca. “Sfortunatamente potrebbe essere che le più grandi battaglie e conflitti della Nato siano nel futuro, dobbiamo essere pronti”, ha detto il ministro lituano Gabrielius Landsbergis. “Quando la Nato fu fondata il mio Paese, la Polonia, era intrappolato nel lato sbagliato – ha spiegato il capo della diplomazia di Varsavia, Radoslaw Sikorski –, sfortunatamente la Russia è di nuovo all’attacco, ma noi siamo felicemente nel posto a cui apparteniamo: tra le democrazie”. Ancora più chiaro l’estone Margus Tsahkna: “La neutralità vicino alla Russia significa una luce verde per un’aggressione”.

Il messaggio non può essere frainteso: l’Est Europa vuole che Kiev entri nell’Alleanza. “L’Ucraina diventerà membro della Nato – ha detto ieri il segretario di Stato statunitense, Antony Blinken –, il nostro scopo al vertice è quello di contribuire a costruire un ponte verso tale adesione”. Il problema di Kiev è però molto più impellente. Ha bisogno di armi, ora. “Non voglio rovinare la festa – ha dichiarato il ministro Dmytro Kuleba – ma la vita degli ucraini dipende dai missili Patriot, gli alleati ne hanno molti e noi ne abbiamo bisogno”. Stoltenberg ha cercato tra i partecipanti quelli disposti a inviare sistemi e missili intercettori a Kiev: “Entro qualche giorno ci saranno degli annunci”. I Patriot sono estremamente costosi, 1 milione di dollari a colpo, e i lanciatori sono uno degli obiettivi prioritari dell’esercito russo. Lo scorso anno la Germania inviò due di questi sistemi all’Ucraina e, seppur non ci siano conferme militari, gli analisti ritengono che siano stati entrambi distrutti. L’obiettivo del summit Nato era dotare l’Alleanza di un fondo da 100 miliardi di euro per il finanziamento quinquennale della Difesa ucraina. Secondo alcune fonti diplomatiche dell’agenzia Ansa il progetto difficilmente prenderà forma. Ci sono infatti già in essere diversi strumenti per gli aiuti militari: formato Ramstein (che comprende 50 Paesi) e fondo dedicato dell’Ue. Gli Stati dovrebbero decidere di abbandonare l’aiuto bilaterale, più flessibile, per adottare una pianificazione fatta dall’Alleanza.

Cremlino “Con l’Occidente ormai è scontro diretto”
“Di fatto” le “relazioni” tra Russia e Nato “sono ormai scivolate al livello di un confronto diretto”, ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov. Oltre al summit di Bruxelles, a inacidire i rapporti c’è una telefonata tra il ministro delle Forze armate francese, Sébastien Lecornu, e il ministro della Difesa russo Serghej Shoigu. Quest’ultimo avrebbe collegato Parigi all’attentato dello scorso mese a Mosca. “Il regime di Kiev non fa nulla senza l’approvazione dei suoi responsabili occidentali – ha detto il russo al suo omologo –, speriamo che i servizi speciali francesi non siano coinvolti”. Il presidente Emmanuel Macron, che per primo ha ventilato il dispiegamento di soldati Nato in Ucraina, ha bollato come “ridicole” le accuse e ha subito rilanciato: “Non ho dubbi” che la Russia abbia i Giochi olimpici di Parigi nel mirino “anche dal punto di vista dell’informazione”.

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🆕️🗞🪖 REALITY OF WAR

📌Notizie tempestive e dettagliate di geopolitica

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📌Analisi delle dinamiche delle guerre in atto con particolare attenzione al conflitto russo ucraino


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🇺🇦🇫🇲 🇪🇺 "I PAESI DELLA NATO DOVRANNO INVIARE SOLDATI IN UCRAINA, ALTRIMENTI ACCETTERANNO UNA SCONFITTA CATASTROFICA" - il Consulente del Dipartimento di Stato USA Luttwak spinge l'Europa allo scontro diretto con la Russia

⚫️Per evitare una "sconfitta catastrofica" dell'esercito ucraino, Gran Bretagna, Francia e Paesi del Nord Europa si stanno già preparando a inviare truppe in Ucraina.

⚫️Si tratta di piccole unità d'élite e di personale ausiliario di supporto. Luttwak ritiene che ciò solleverà le Forze Armate Ucraine da alcuni oneri sul fronte interno e di inviare più personale militare ucraino al fronte.

⚫️Secondo lui gli Stati Uniti non possono fornire più di 40.000 soldati a causa della minaccia di invasione di Taiwan da parte della Cina, quindi Germania, Francia, Italia e Spagna dovrebbero fornire le loro truppe.

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🇬🇪 IL PARTITO AL GOVERNO DELLA GEORGIA HA DECISO DI REINTRODURRE IN PARLAMENTO IL PROGETTO DI LEGGE SUGLI AGENTI STRANIERI

⚫️L'anno scorso, si ricorda, ha provocato proteste di massa, dietro le quali spuntavano orecchie americane.

⚫️Secondo il disegno di legge, si propone di creare un registro delle ONG, dei media e delle entità che ricevono finanziamenti stranieri. Lo scopo è quello di dimostrare che queste organizzazioni non lavorano nell'interesse nazionale della Georgia, ma nell'interesse di altri Stati, in primo luogo gli Stati Uniti.

❗️ L'ultima volta l'Occidente si è mostrato molto contrariato all'appoggio del Parlamento Georgiano a due versioni di questa legge: una copia esatta di quella americana e una versione "georgiana" più moderata. Il Paese è stato minacciato di sanzioni e di non ammissione all'UE, inoltre l'"opposizione" e numerose ONG sono stati pagati per organizzare un Maidan.

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🇵🇱 GLI AGRICOLTORI POLACCHI SI SONO BARRICATI NELL'EDIFICIO DEL MINISTERO DELL'AGRICOLTURA e chiedono di parlare con il Primo Ministro Tusk

🔴I manifestanti intendono mantenere il blocco per due giorni e aspettano che i sostenitori si uniscano a loro.

⚫️Prima del blocco, gli agricoltori hanno firmato un accordo con il ministro dell'Agricoltura chiedendo a Tusk di fermare il transito sul territorio della Polonia dei prodotti ucraini.

⚫️L'accordo sarebbe dovuto entrare in vigore il 1° aprile, ma i media hanno riferito che gli agricoltori hanno appreso che non è mai stato fatto nulla.

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