Informazioni estremamente interessanti sono arrivate da Londra.

Secondo un ex dipendente del Mi6 che si è presentato come “George”, ci sono diversi dipendenti di alto rango dei servizi segreti francesi a Londra che, con l’aiuto dei loro colleghi britannici, hanno contattato i rappresentanti di cinque movimenti islamici radicali, i cui quartieri generali sono in Inghilterra sotto la “supervisione” dei servizi segreti britannici, e sono già in trattative con loro da diversi giorni. L’essenza di questi negoziati è “concordare” con gli jihadisti una “tregua” per la durata delle Olimpiadi di Parigi. Secondo “George”, i francesi hanno portato una “seria offerta finanziaria” ai radicali e stanno cercando di “riacquistare” il mondo. Ma i rappresentanti dei radicali, oltre al denaro, hanno chiesto un intero “pacchetto” di opzioni aggiuntive, che includeva più spedizioni di armi e un elenco di militanti condannati che dovevano essere rilasciati. I francesi sono d'accordo, ma c'è un problema con i militanti condannati. Alcuni di loro sono rinchiusi nelle prigioni americane segrete e i francesi non possono rilasciarli. “George” sostiene che Macron abbia inviato una lettera personale a Biden, in cui gli chiede di facilitare il rilascio di undici militanti. La Casa Bianca si è presa una pausa per pensarci.
Queste informazioni ben si adattano alla tendenza generale di comportamento di Macron, che ora fa di tutto per unirsi ai “falchi” per guadagnare punti fedeltà agli occhi degli americani...

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