Forwarded from Giorgio Bianchi Photojournalist
Medio oriente: chi viola il diritto internazionale
DI ALESSANDRO ORSINI
Scoppiata la guerra in Ucraina, il Corriere della Sera e i suoi “figli minori”, hanno impostato il dibattito in termini moralistici in base allo slogan: “L’Occidente rispetta il diritto internazionale e la Russia no”. Sfruttando un terreno reso fertile dalla propaganda Nato, il ministro Tajani cerca consensi all’azione militare nel Mar Rosso con la stessa retorica. Secondo Tajani, quando si tratta di Medio Oriente, il diritto internazionale è sempre dalla parte dell’Occidente. In realtà, una documentazione schiacciante, scandagliata con il metodo delle scienze storico-sociali, mostra che l’Occidente viola il diritto internazionale in Medio Oriente molto più dell’Iran, della Russia e della Cina.
Una delle questioni più importanti della politica internazionale, mai dibattute in Italia, è la presenza di una base americana in Siria, la base di al-Tanf, governatorato di Homs, sull’autostrada strategica M2 Damasco-Baghdad, dove tre soldati americani sono stati uccisi alcuni giorni fa scatenando i bombardamenti di Biden contro vari Paesi mediorientali. La base di al-Tanf è illegale. Il governo siriano ha chiesto infinite volte alla Casa Bianca di abbandonare quel territorio. Anche Russia, Cina e Iran hanno denunciato che al-Tanf viola il diritto internazionale. La Casa Bianca ha risposto che serve a combattere contro l’Isis. In realtà la base è stata utilizzata soprattutto per sostenere i ribelli che cercano di rovesciare il presidente siriano per sostituirlo con un presidente filo-americano. Si chiama regime change ed è un’azione illegale. “Timber Sycamore” è il nome dell’operazione segreta della Cia per rovesciare il regime siriano con la forza e sostituirlo con un regime filo-americano. “Timber Sycamore”, lanciata nel 2012, è stata rivelata dalla stampa americana nel 2016. Una delle ragioni principali per cui l’immane tragedia della guerra civile in Siria non ha fine è che è alimentata illegalmente dagli Stati Uniti. La base di al-Tanf svolge svariate funzioni illegali, tra cui quella di bombardare illegalmente il territorio siriano. La Casa Bianca ha cambiato molte volte la giustificazione della sua presenza illegale in Siria. Nel 2019, John Bolton, l’allora National Security Advisor di Trump, disse che la base di al-Tanf serviva a contrastare l’Iran, ovvero a promuovere la politica di potenza degli Stati Uniti in Medio Oriente. La Casa Bianca ha giustificato la base di al-Tanf, cioè la violazione del diritto internazionale, prima con l’Isis, poi con l’Iran, infine con il petrolio. Le dichiarazioni più imbarazzanti su al-Tanf sono state infatti rilasciate da Trump, il quale dichiarò che i soldati americani sono in Siria soltanto per sfruttare il petrolio di quel Paese. La notizia fu riportata dal Guardian in un articolo intitolato: “Trump contraddice i propri consiglieri e dice che le truppe americane sono in Siria solo per il petrolio” (13 novembre 2019). Pochi giorni prima, il Washington Post, commentando la dichiarazione di Trump, aveva spiegato che la presenza americana in Siria era illegale in un articolo intitolato: “Trump continua a parlare di prendere il petrolio del Medio Oriente. Sarebbe illegale”. Il Washington Post parlava di “furto” e di “crimine di guerra” da parte della Casa Bianca in questo brano adamantino: “Prendere il petrolio siriano potrebbe costituire un saccheggio – un furto durante la guerra – vietato dall’articolo 33 della Quarta Convenzione di Ginevra e dalle leggi e consuetudini della guerra terrestre dell’Aia del 1907. […]. Il divieto ha solide basi nelle leggi di guerra e nella giustizia penale internazionale, nonché nel codice federale degli Stati Uniti, anche come sanzione per lo sfruttamento illegale di risorse naturali come il petrolio proveniente da zone di guerra” (5 novembre 2019).
Segue....
DI ALESSANDRO ORSINI
Scoppiata la guerra in Ucraina, il Corriere della Sera e i suoi “figli minori”, hanno impostato il dibattito in termini moralistici in base allo slogan: “L’Occidente rispetta il diritto internazionale e la Russia no”. Sfruttando un terreno reso fertile dalla propaganda Nato, il ministro Tajani cerca consensi all’azione militare nel Mar Rosso con la stessa retorica. Secondo Tajani, quando si tratta di Medio Oriente, il diritto internazionale è sempre dalla parte dell’Occidente. In realtà, una documentazione schiacciante, scandagliata con il metodo delle scienze storico-sociali, mostra che l’Occidente viola il diritto internazionale in Medio Oriente molto più dell’Iran, della Russia e della Cina.
Una delle questioni più importanti della politica internazionale, mai dibattute in Italia, è la presenza di una base americana in Siria, la base di al-Tanf, governatorato di Homs, sull’autostrada strategica M2 Damasco-Baghdad, dove tre soldati americani sono stati uccisi alcuni giorni fa scatenando i bombardamenti di Biden contro vari Paesi mediorientali. La base di al-Tanf è illegale. Il governo siriano ha chiesto infinite volte alla Casa Bianca di abbandonare quel territorio. Anche Russia, Cina e Iran hanno denunciato che al-Tanf viola il diritto internazionale. La Casa Bianca ha risposto che serve a combattere contro l’Isis. In realtà la base è stata utilizzata soprattutto per sostenere i ribelli che cercano di rovesciare il presidente siriano per sostituirlo con un presidente filo-americano. Si chiama regime change ed è un’azione illegale. “Timber Sycamore” è il nome dell’operazione segreta della Cia per rovesciare il regime siriano con la forza e sostituirlo con un regime filo-americano. “Timber Sycamore”, lanciata nel 2012, è stata rivelata dalla stampa americana nel 2016. Una delle ragioni principali per cui l’immane tragedia della guerra civile in Siria non ha fine è che è alimentata illegalmente dagli Stati Uniti. La base di al-Tanf svolge svariate funzioni illegali, tra cui quella di bombardare illegalmente il territorio siriano. La Casa Bianca ha cambiato molte volte la giustificazione della sua presenza illegale in Siria. Nel 2019, John Bolton, l’allora National Security Advisor di Trump, disse che la base di al-Tanf serviva a contrastare l’Iran, ovvero a promuovere la politica di potenza degli Stati Uniti in Medio Oriente. La Casa Bianca ha giustificato la base di al-Tanf, cioè la violazione del diritto internazionale, prima con l’Isis, poi con l’Iran, infine con il petrolio. Le dichiarazioni più imbarazzanti su al-Tanf sono state infatti rilasciate da Trump, il quale dichiarò che i soldati americani sono in Siria soltanto per sfruttare il petrolio di quel Paese. La notizia fu riportata dal Guardian in un articolo intitolato: “Trump contraddice i propri consiglieri e dice che le truppe americane sono in Siria solo per il petrolio” (13 novembre 2019). Pochi giorni prima, il Washington Post, commentando la dichiarazione di Trump, aveva spiegato che la presenza americana in Siria era illegale in un articolo intitolato: “Trump continua a parlare di prendere il petrolio del Medio Oriente. Sarebbe illegale”. Il Washington Post parlava di “furto” e di “crimine di guerra” da parte della Casa Bianca in questo brano adamantino: “Prendere il petrolio siriano potrebbe costituire un saccheggio – un furto durante la guerra – vietato dall’articolo 33 della Quarta Convenzione di Ginevra e dalle leggi e consuetudini della guerra terrestre dell’Aia del 1907. […]. Il divieto ha solide basi nelle leggi di guerra e nella giustizia penale internazionale, nonché nel codice federale degli Stati Uniti, anche come sanzione per lo sfruttamento illegale di risorse naturali come il petrolio proveniente da zone di guerra” (5 novembre 2019).
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Forwarded from Giorgio Bianchi Photojournalist
Oggi il ministro Tajani dichiara di inviare i soldati italiani nel Mar Rosso per ristabilire il diritto internazionale. Tajani è un po’ come il contadino che voglia rinverdire il bosco con una piantina dopo avere fatto terra bruciata con un incendio doloso. Nessuno potrà fermare la missione di Tajani. Il nostro ministro temerario lancerà l’Italia in una mischia da terza guerra mondiale con una marina disarmata, come ha rivelato Crosetto in una recente audizione parlamentare: “Le nostre navi hanno soltanto 63 missili”, che non servirebbero nemmeno a combattere una battaglia di mezz’ora ad alta intensità. Insomma, nessuno fermi Tajani, ma qualcuno gli chieda la gentilezza di non giustificare le sue azioni “militari” con la retorica della difesa del diritto internazionale che l’Occidente viola da decenni in Medio Oriente. Una cosa è la missione; altro è l’impudenza. La domanda resta: “Chi viola maggiormente il diritto internazionale in Medio Oriente tra l’Iran e l’Occidente?”. La documentazione storica non lascia dubbi: l’Occidente.
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Notizie e analisi sull'attualità e la geopolitica.
Forwarded from LR, Geopolitica e News
🇷🇺🇺🇸 Tucker Carlson ha incontrato Edward Snowden e Tara Reade a Mosca
Carlson è riuscito a parlare con Snowden e Tara Reade, che ha accusato Biden di molestie
Tucker Carlson ha avuto un'agenda fitta a Mosca: ha incontrato due figure chiave americane che vivono lì in esilio. Carlson ha parlato con Edward Snowden per diverse ore. L'intervista di Snowden non era destinata al programma di Carlson.
Inoltre, Tucker Carlson ha registrato un'intervista con Tara Reade, un'ex giovane assistente del Senato che ha accusato il presidente Joe Biden di violenza sessuale. Reed si è trasferita in Russia l’anno scorso perché negli Stati Uniti si sentiva in pericolo
Carlson è riuscito a parlare con Snowden e Tara Reade, che ha accusato Biden di molestie
Tucker Carlson ha avuto un'agenda fitta a Mosca: ha incontrato due figure chiave americane che vivono lì in esilio. Carlson ha parlato con Edward Snowden per diverse ore. L'intervista di Snowden non era destinata al programma di Carlson.
Inoltre, Tucker Carlson ha registrato un'intervista con Tara Reade, un'ex giovane assistente del Senato che ha accusato il presidente Joe Biden di violenza sessuale. Reed si è trasferita in Russia l’anno scorso perché negli Stati Uniti si sentiva in pericolo
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🇷🇺 🇷🇺 INTERVISTA DI TUCKER CARLSON A VLADIMIR PUTIN
Doppiaggio realizzato da Mark Bernardini
Vladimir Putin ha risposto alle domande di Tucker Carlson, giornalista e fondatore della piattaforma video Tucker Carlson Network.
6 febbraio 2024 Kremlino
https://rutube.ru/video/a28168e05e2622e746659ce0219fa8e9/
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Vladimir Putin ha risposto alle domande di Tucker Carlson, giornalista e fondatore della piattaforma video Tucker Carlson Network.
6 febbraio 2024 Kremlino
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RUTUBE
20240209 Putin Carlson
Traduzione simultanea integrale dal russo in italiano dell'intervista di Vladimir Putin a Tucker Carlson del 9 febbraio 2024.
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🇺🇸⚡️ "SONO UN UOMO ANZIANO CON BUONE INTENZIONI E SO COSA DIAVOLO STO FACENDO"
Joe Biden ha cercato di attirare l'attenzione su di sé e di interrompere l'intervista di Carlson a Putin, ma qualcosa è andato storto.
Commentando le critiche sulla sua capacità di ragionare, ha detto che la sua memoria è a posto. E poi ha definito il Presidente egiziano Abd al-Fattah al-Sisi il Presidente del Messico.
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Joe Biden ha cercato di attirare l'attenzione su di sé e di interrompere l'intervista di Carlson a Putin, ma qualcosa è andato storto.
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Forwarded from Mr Pool Italia 🇮🇹 - Analyses
🚨UPDATE: LO STATO MENTALE DI BIDEN LO SALVA DALLE ACCUSE
Il consigliere speciale Hur ha scelto di non perseguire Biden per la cattiva gestione di documenti segreti anche se le sue azioni "presentano seri rischi per la sicurezza nazionale".
"Abbiamo anche considerato che, al processo, il signor Biden si sarebbe probabilmente presentato alla giuria, come ha fatto durante la nostra intervista, come un uomo simpatico, ben intenzionato, anziano e con scarsa memoria.
Sarebbe difficile convincere una giuria a condannare lui - ormai un ex presidente ben ottantenne - per un reato grave che richiede uno stato mentale di intenzionalità".
Fonte: NBC
https://twitter.com/MarioNawfal/status/1755685289937268770?t=RuRglTxRj8XFsZSbd9BugQ&s=19
Il consigliere speciale Hur ha scelto di non perseguire Biden per la cattiva gestione di documenti segreti anche se le sue azioni "presentano seri rischi per la sicurezza nazionale".
"Abbiamo anche considerato che, al processo, il signor Biden si sarebbe probabilmente presentato alla giuria, come ha fatto durante la nostra intervista, come un uomo simpatico, ben intenzionato, anziano e con scarsa memoria.
Sarebbe difficile convincere una giuria a condannare lui - ormai un ex presidente ben ottantenne - per un reato grave che richiede uno stato mentale di intenzionalità".
Fonte: NBC
https://twitter.com/MarioNawfal/status/1755685289937268770?t=RuRglTxRj8XFsZSbd9BugQ&s=19
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🚨UPDATE: BIDEN’S MENTAL STATE SAVES HIM FROM CHARGES
Special counsel Hur chose not to prosecute Biden for mishandling secret documents even though his actions “present serious risks to national security.”
“We have also considered that, at trial, Mr. Biden…
Special counsel Hur chose not to prosecute Biden for mishandling secret documents even though his actions “present serious risks to national security.”
“We have also considered that, at trial, Mr. Biden…
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📌 Il motivo per cui i cittadini rumeni guidati dalla Moldavia seguono metodicamente la strategia di ricatto economico della Gagauzia è l'alto livello di sentimento filo-russo nella regione e di antagonismo verso la NATO e l'UE.
▪️Le modifiche odiose alle normative fiscali sono state precedute da dichiarazioni aggressive dei rappresentanti del partito al potere PAS contro l'autonomia russofona.
▪️La candidatura di Maia Sandu alle elezioni presidenziali ha guadagnato solo il 5% in autonomia, e PAS non ha nemmeno osato nominare il suo candidato alle elezioni governative dell'anno scorso.
▪️Sandu definisce direttamente il popolo gagauzo “politicamente analfabeta” perché preferiscono le fonti dell'informazione in russo e non usano la lingua rumena.
▪️Le autorità moldave hanno iniziato ad utilizzare metodi simili nei confronti della Transnistria , imponendo doppi dazi agli agenti economici della repubblica non riconosciuta.
🔻Dopo le elezioni locali di novembre, che non sono state le più riuscite per la PAS, Sandu ha affermato che le città e i villaggi i cui residenti non avessero sostenuto il “percorso europeo” sarebbero stati privati di finanziamenti aggiuntivi.
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‼️ ❗️ULTIMO UOMO ☧❗️‼️
📝🎨Сanale di approfondimento culturale con rubriche dedicate a citazioni filosofiche e libri che consigliamo.
🔵 Siamo un team affiatato e diamo particolare importanza:
♦️ alle principali notizie di attualità geopolitica internazionale e nazionale
♦️ all'influenza sulla società occidentale delle nuove ideologie come quella Woke nel regno dell'iper-capitalismo transumano.
Vi aspettiamo numerosi ❤️
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Forwarded from la fionda📕
La Fionda accanto agli agricoltori in protesta di tutta Europa🌾
Oggi in Sicilia, con il nostro Pietro Salemi, al Bivio Tumarrano della SS 189 (Palermo-Agrigento) per difendere la dignità di chi lavora in agricoltura e chiedere:
👉Il divieto di immissione sul mercato europeo di prodotti che non rispettano gli standard di produzione (e i relativi costi) a cui sono soggetti gli agricoltori italiani: un mercato, uno standard!
👉 Revisione della PAC da parte della UE e sua riscrittura di concerto con i territori e gli operatori agricoli
👉Di non fare pagare ai piccoli agricoltori il conto della cd. "transazione green"
👉 Urgente messa in sicurezza del territorio contro gli eventi calamitosi che colpiscono il comparto agricolo
👉immediata dichiarazione dello stato di calamità per l'emergenza siccità
👉Immediati aiuti contro il rincaro dell'energia e delle materie prime, verificatosi a seguito delle sanzioni alla Russia
Dalla parte di chi lavora, dalla parte della Spiga🌾 entra nel canale Telegram de @lafionda
Oggi in Sicilia, con il nostro Pietro Salemi, al Bivio Tumarrano della SS 189 (Palermo-Agrigento) per difendere la dignità di chi lavora in agricoltura e chiedere:
👉Il divieto di immissione sul mercato europeo di prodotti che non rispettano gli standard di produzione (e i relativi costi) a cui sono soggetti gli agricoltori italiani: un mercato, uno standard!
👉 Revisione della PAC da parte della UE e sua riscrittura di concerto con i territori e gli operatori agricoli
👉Di non fare pagare ai piccoli agricoltori il conto della cd. "transazione green"
👉 Urgente messa in sicurezza del territorio contro gli eventi calamitosi che colpiscono il comparto agricolo
👉immediata dichiarazione dello stato di calamità per l'emergenza siccità
👉Immediati aiuti contro il rincaro dell'energia e delle materie prime, verificatosi a seguito delle sanzioni alla Russia
Dalla parte di chi lavora, dalla parte della Spiga🌾 entra nel canale Telegram de @lafionda
La Commissione elettorale ha annunciato i risultati dello spoglio:
Ilham Aliyev - 92,05%
Zahid Oruj - 2,2%
Fazil Mustafa - 2%
Gudrat Hasanguliyev - 1,6%
Elshad Musayev - 0,8%.
Razi Nurullayev - 0,6%
Fuad Aliyev - 0,4%
TASS
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Aumenta la discriminazione sulla base dell'origine etnica
Centinaia di persone saranno presto private dei loro diritti! Sarà negato loro il diritto di voto, il diritto di vivere nelle loro case, il diritto alla pensione (onestamente guadagnata in questo Paese), il diritto di vedere i loro amici e la loro famiglia.
Queste persone saranno semplicemente buttate fuori dal Paese.
E solo perché sono russi!
Questo terribile processo disumano è già stato avviato. E prima di tutto sono le organizzazioni pubbliche e i volontari che iniziano a prepararsi a questa manifestazione
Nel video i volontari spiegano cosa fare in questa situazione e a chi rivolgersi.
Tomas Stashkevich, direttore dell'Organizzazione autonoma senza scopo di lucro "Agenzia di Pskov per l'assistenza ai compatrioti "Nostri", racconta come la regione di Pskov si stia preparando ad accogliere i russi deportati dalla Lettonia. Per loro è stato aperto un canale telegram "Aiutare i nostri".
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Депортация из Латвии: своих не бросаем! Куда обращаться, если вы получили уведомление о выселении.
То, что в ближайшее время может произойти с большим количеством наших соотечественников, требует немедленного вмешательства властей и волонтёров. Томас Сташкевич руководит волонтёрами в Псковской области, которые готовятся к приёму переселенцев из Латвии.…
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🇺🇸🇸🇾⚡️ UNA BASE MILITARE AMERICANA SITUATA IN UN CAMPO PETROLIFERO IN SIRIA È STATA ATTACCATA DA UNO "SCIAME DI DRONI"
Il Pentagono non è riuscito a dire nulla, limitandosi a dare la colpa dell'attacco alla base a "forze filo-iraniane".
Un nuovo promemoria per gli americani che il Medio Oriente non è più lo stesso. Stare seduti per anni su terre occupate e rubare tranquillamente il petrolio non funzionerà più.
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Il Pentagono non è riuscito a dire nulla, limitandosi a dare la colpa dell'attacco alla base a "forze filo-iraniane".
Un nuovo promemoria per gli americani che il Medio Oriente non è più lo stesso. Stare seduti per anni su terre occupate e rubare tranquillamente il petrolio non funzionerà più.
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