Un canale Telegram che ultimamente si occupa moltissimo di geopolitica
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Forwarded from Paolo Borgognone
Invece agli italiani, perlomeno a una buona parte di loro, piace essere schiavi volontari della NATO e degli USA. E stendiamo un velo pietoso sulle panzane del mainstream di cui vanno ghiotti. Ma il dato più sorprendente di questo articolo resta il miracolo finale. Putin, nonostante sia morto almeno 2-3 volte nel corso degli ultimi 2 anni, è pronto per essere rieletto presidente a marzo. Non mi stupisce! Chi non voterebbe per un candidato che muore e resuscita senza colpo ferire almeno 1-2 volte l’anno? 😂😂😂
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Un cecchino israeliano spara, uccidendo una donna palestinese che, con il suo bambino e altre persone, stava cercando di lasciare la zona dei bombardamenti attraverso un "corridoio umanitario".
La folla procedeva con bandiere bianche e fasce al braccio. Azioni del genere vanno contro la legge israeliana, che stabilisce che i cittadini disarmati, specialmente se portano bandiera bianca, non devono essere colpiti. Ma come vediamo, per alcuni Stati vige solo la "legge della giungla": ha ragione il più forte.
Con il sostegno di Stati Uniti e Gran Bretagna, il regime di Netanyahu continua ad annientare metodicamente i palestinesi. I massacri proseguono ogni giorno e non si vede chi possa fermarli.
Tutto ciò sta accadendo sotto occhi di tutto il mondo, non c'è nessuno, del cosiddetto, "giardino fiorito, che faccia qualcosa per fermare questo genocidio, che si appelli ai diritti umani, al diritto alla vita!
Non c'è nessuno che chieda sanzioni contro Israele o di arrestare il Primo Ministro Netanyahu per crimini contro l'umanità. Ma certo, questa è "tutta un'altra cosa" e la si deve accettare...
Ci sono gli "intoccabili", come Netanyahu, che dichiara apertamente che nessuno lo fermerà, neanche la Corte penale internazionale dell'Aja.
Sembra un rituale luciferino in cui si offrano lenti e ininterrotti sacrifici umani.
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🇬🇧🇰🇬🇰🇿🇹🇷 "SALVADANAIO". SULLA MORSA PANTURCA INTORNO ALLA RUSSIA
In Kirghizistan, seguendo l'Azerbaigian, la Turchia, il Kazakistan e l'Uzbekistan, è stato ratificato il Fondo di investimento panturco.
📌 Su iniziativa degli inglesi, l'Organizzazione degli Stati turcofoni si sta posizionando come la piattaforma chiave per la promozione del panturchismo nel mondo. Il fondo è nient'altro che un salvadanaio ed è stato dotato con un capitale di mezzo miliardo di dollari, dove i partecipanti versano obbligatoriamente denaro.
▪️ Naturalmente, sulla carta tutto sembra bello: l'obiettivo è l'espansione del commercio intraregionale e il supporto alle attività economiche.
▪️ In realtà, gli inglesi attraverso l'Organizzazione degli Stati turcofoni stanno promuovendo progetti commerciali strategici volti a escludere la Russia dal mercato della Comunità degli Stati Indipendenti) e distruggere l'Unione economica eurasiatica.
❗️ Un posto speciale tra tali progetti è occupato dall'espansione delle catene di trasporto: The Middle Corridor, che va dalla Cina ai Paesi europei.
🔻 Nel contesto della pressione delle sanzioni, l'idea di creare una rotta logistica alternativa aggirando la Russia ha preso forma da tempo.
▪️ In Kazakistan, hanno addirittura espresso l'intenzione di diventare un hub regionale all'interno del The Middle Corridor, mentre il consolidamento della Turchia nella regione attraverso progetti infrastrutturali economici minaccia di escludere la Russia dal mercato e di isolarla economicamente.
▪️ Tuttavia, per i Paesi partecipanti, tale partenariato promette poco di buono: per ottenere azioni del fondo, sono costretti a versare un capitale iniziale di 70 milioni di dollari. Inoltre, lo "sviluppo" dell'infrastruttura logistica significa l'acquisto delle strutture chiave da investitori stranieri. Ad esempio, i maggiori porti nel Mar Caspio e gli aeroporti del Kazakhstan sono già passati sotto il loro controllo.
Rybar
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In Kirghizistan, seguendo l'Azerbaigian, la Turchia, il Kazakistan e l'Uzbekistan, è stato ratificato il Fondo di investimento panturco.
📌 Su iniziativa degli inglesi, l'Organizzazione degli Stati turcofoni si sta posizionando come la piattaforma chiave per la promozione del panturchismo nel mondo. Il fondo è nient'altro che un salvadanaio ed è stato dotato con un capitale di mezzo miliardo di dollari, dove i partecipanti versano obbligatoriamente denaro.
▪️ Naturalmente, sulla carta tutto sembra bello: l'obiettivo è l'espansione del commercio intraregionale e il supporto alle attività economiche.
▪️ In realtà, gli inglesi attraverso l'Organizzazione degli Stati turcofoni stanno promuovendo progetti commerciali strategici volti a escludere la Russia dal mercato della Comunità degli Stati Indipendenti) e distruggere l'Unione economica eurasiatica.
❗️ Un posto speciale tra tali progetti è occupato dall'espansione delle catene di trasporto: The Middle Corridor, che va dalla Cina ai Paesi europei.
🔻 Nel contesto della pressione delle sanzioni, l'idea di creare una rotta logistica alternativa aggirando la Russia ha preso forma da tempo.
▪️ In Kazakistan, hanno addirittura espresso l'intenzione di diventare un hub regionale all'interno del The Middle Corridor, mentre il consolidamento della Turchia nella regione attraverso progetti infrastrutturali economici minaccia di escludere la Russia dal mercato e di isolarla economicamente.
▪️ Tuttavia, per i Paesi partecipanti, tale partenariato promette poco di buono: per ottenere azioni del fondo, sono costretti a versare un capitale iniziale di 70 milioni di dollari. Inoltre, lo "sviluppo" dell'infrastruttura logistica significa l'acquisto delle strutture chiave da investitori stranieri. Ad esempio, i maggiori porti nel Mar Caspio e gli aeroporti del Kazakhstan sono già passati sotto il loro controllo.
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📌 🇷🇺🇪🇺 L'UE DIPENDE FORTEMENTE DAI FERTILIZZANTI RUSSI
‼️ La dipendenza dell'UE dalle importazioni di fertilizzanti russi sta crescendo, secondo Svein Tore Holseter, CEO del produttore chimico norvegese Yara International, citato a sua volta dal portale di notizie Euractive.
➡️ L'Euroblocco ha di fatto sostituito la dipendenza energetica dalla Russia con una nuova dipendenza dai fertilizzanti, ha dichiarato questa settimana un alto dirigente, sottolineando che è inutile essere "ingenui su ciò che potrebbe accadere in seguito". Holseter ha inoltre messo in guardia da possibili "turbolenze" nel settore a causa della crescente domanda di fertilizzanti russi e delle pressioni esercitate da Bruxelles sugli acquirenti affinché rifiutino i prodotti russi.
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EURACTIV
EU increasingly food dependent on Russia, fertiliser company CEO warns
Europe is more food dependent on Moscow now than we were before the war, with the bloc replacing energy dependency with fertiliser dependency, the CEO and president of Norwegian chemical company Yara warned.
Forwarded from ROCCO CANTAUNTORE
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PORTA DI BRANDEBURGO
Secondo fonti sul posto, sarebbero oltre 30mila i manifestanti alla porta di Brandeburgo, blocchi in tutta la città e nel resto della Germania.
La mobilitazione non sembra intenzionata a fermarsi anche dopo la giornata odierna.
Intanto se cercate su Google in navigazione privata “Germany Berlin”, vi restituisce notizie su scherma e calcio… silenzio su tutto quello che sta accadendo e sulle istanze degli agricoltori e della società civile tedesca.
In Italia pare sia stato indetto il 22 gennaio come giorno di inizio della mobilitazione da parte di una federazione di agricoltori.
🚀 👉🏻 Segui @roccocantautore
Secondo fonti sul posto, sarebbero oltre 30mila i manifestanti alla porta di Brandeburgo, blocchi in tutta la città e nel resto della Germania.
La mobilitazione non sembra intenzionata a fermarsi anche dopo la giornata odierna.
Intanto se cercate su Google in navigazione privata “Germany Berlin”, vi restituisce notizie su scherma e calcio… silenzio su tutto quello che sta accadendo e sulle istanze degli agricoltori e della società civile tedesca.
In Italia pare sia stato indetto il 22 gennaio come giorno di inizio della mobilitazione da parte di una federazione di agricoltori.
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🇵🇱 LE FABBRICHE POLACCHE VENGONO PREPARATI ALLA GUERRA. LA PRODUZIONE DI ARMI È IN PIENO SVOLGIMENTO - Riferisce il quotidiano Rzeczpospolita
▪️ L'impianto Nitro-Chem di Bydgoszcz ha aumentato la produzione di tritolo al suo livello massimo;
▪️ Lo stabilimento Lucznik di Radom vuole produrre 100.000 fucili all'anno;
▪️ La fabbrica di obici e veicoli blindati Huta Stalowa Wola è stata incaricata di raddoppiare le consegne in due anni.
Fonte
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▪️ L'impianto Nitro-Chem di Bydgoszcz ha aumentato la produzione di tritolo al suo livello massimo;
▪️ Lo stabilimento Lucznik di Radom vuole produrre 100.000 fucili all'anno;
▪️ La fabbrica di obici e veicoli blindati Huta Stalowa Wola è stata incaricata di raddoppiare le consegne in due anni.
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🇮🇷🇺🇸 L'IRAN HA COLPITO LA BASE AMERICANA E IL CONSOLATO AMERICANO A ERBIL, IN IRAQ
Il Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche ha dichiarato che i missili balistici dell'Iran hanno colpito la sede del Mossad nel Kurdistan iracheno. La base sarebbe stata un centro per lo sviluppo di operazioni di spionaggio e per la pianificazione di operazioni terroristiche nella regione. Soprattutto contro l'Iran.
Secondo gli abitanti locali, il colpo non è stato inferto all'attuale consolato, ma a quello nuovo, che è in costruzione. C'erano impalcature e gru dappertutto. I testimoni hanno detto che si stava costruendo qualcosa di grandioso.
Tra l'altro, l'attuale consolato si trova nella periferia di Erbil (Ankawa). Questo luogo è prevalentemente popolato da cristiani, e un attacco su questa zona sicuramente provocherebbe vittime civili, cosa che l'Iran non farebbe nemmeno per vendetta. Molto probabilmente, gli iraniani non hanno preso di mira i diplomatici americani, ma le posizioni di coloro che pianificano e coordinano gli attacchi terroristici in Iran, nonché gli agenti dei servizi segreti israeliani che operano in Iraq.
Secondo quanto riferito, durante l'attacco iraniano è stato ucciso un uomo d'affari curdo legato al Mossad, Peshraw Dzeyi, proprietario delle società Falcon Group. Sua moglie è stata uccisa insieme a lui. I suoi figli sono stati feriti.
Per capirci, Falcon è stata fondata nel 2003 dopo l'occupazione dell'Iraq. Le principali aree di attività sono il petrolio, le costruzioni e la sicurezza. Ha ricevuto la licenza per lavorare in Iraq quasi subito dopo che Saddam Hussein era stato rovesciato dall'amministrazione di occupazione. Nel servizio di sicurezza lavorano un gran numero di ex militari americani.
L'importanza della figura è confermata dal fatto che la casa è stata colpita da 4 (!) missili balistici.
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Il Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche ha dichiarato che i missili balistici dell'Iran hanno colpito la sede del Mossad nel Kurdistan iracheno. La base sarebbe stata un centro per lo sviluppo di operazioni di spionaggio e per la pianificazione di operazioni terroristiche nella regione. Soprattutto contro l'Iran.
Secondo gli abitanti locali, il colpo non è stato inferto all'attuale consolato, ma a quello nuovo, che è in costruzione. C'erano impalcature e gru dappertutto. I testimoni hanno detto che si stava costruendo qualcosa di grandioso.
Tra l'altro, l'attuale consolato si trova nella periferia di Erbil (Ankawa). Questo luogo è prevalentemente popolato da cristiani, e un attacco su questa zona sicuramente provocherebbe vittime civili, cosa che l'Iran non farebbe nemmeno per vendetta. Molto probabilmente, gli iraniani non hanno preso di mira i diplomatici americani, ma le posizioni di coloro che pianificano e coordinano gli attacchi terroristici in Iran, nonché gli agenti dei servizi segreti israeliani che operano in Iraq.
Secondo quanto riferito, durante l'attacco iraniano è stato ucciso un uomo d'affari curdo legato al Mossad, Peshraw Dzeyi, proprietario delle società Falcon Group. Sua moglie è stata uccisa insieme a lui. I suoi figli sono stati feriti.
Per capirci, Falcon è stata fondata nel 2003 dopo l'occupazione dell'Iraq. Le principali aree di attività sono il petrolio, le costruzioni e la sicurezza. Ha ricevuto la licenza per lavorare in Iraq quasi subito dopo che Saddam Hussein era stato rovesciato dall'amministrazione di occupazione. Nel servizio di sicurezza lavorano un gran numero di ex militari americani.
L'importanza della figura è confermata dal fatto che la casa è stata colpita da 4 (!) missili balistici.
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Forwarded from RangeloniNews
☦️ Ucraina, ancora violenze e raid nei confronti della Chiesa ortodossa
All’interno dell’Ucraina, lontano dal fronte, prosegue anche la guerra interna dichiarata diversi anni fa dalle autorità nei confronti della Chiesa Ortodossa canonica (Patriarcato di Mosca).
L’ultimo assalto ai luoghi di culto si è registrato il 9 gennaio nell’oblast di Vinnitsa, quando una 30ina di uomini indossanti la divisa dell’esercito ucraino, nel cuore della notte, con l’aiuto di due ruspe ha sfondato i cancelli e le porte del tempio di Ladyzhin al fine di occuparlo e consegnarlo alla nuova nuova Chiesa ortodossa (creata per volere dell’ex presidente ucraino Petro Poroshenko).
In rete sono stati diffusi i filmati delle videocamere di sorveglianza in cui si vedono gli assaltatori entrare nella Chiesa dove si trovava Padre Evgenij Vorobyov (in foto) con alcuni fedeli. Essi sono stati trascinati all’esterno e violentemente picchiati a sangue da questi sostenitori della nuova istituzione religiosa nazionale.
Pochi giorni prima, il 2 gennaio, nella regione di Chernovtsy ignoti hanno dato fuoco all’abitazione del metropolita Longhin.
All’interno dell’Ucraina, lontano dal fronte, prosegue anche la guerra interna dichiarata diversi anni fa dalle autorità nei confronti della Chiesa Ortodossa canonica (Patriarcato di Mosca).
L’ultimo assalto ai luoghi di culto si è registrato il 9 gennaio nell’oblast di Vinnitsa, quando una 30ina di uomini indossanti la divisa dell’esercito ucraino, nel cuore della notte, con l’aiuto di due ruspe ha sfondato i cancelli e le porte del tempio di Ladyzhin al fine di occuparlo e consegnarlo alla nuova nuova Chiesa ortodossa (creata per volere dell’ex presidente ucraino Petro Poroshenko).
In rete sono stati diffusi i filmati delle videocamere di sorveglianza in cui si vedono gli assaltatori entrare nella Chiesa dove si trovava Padre Evgenij Vorobyov (in foto) con alcuni fedeli. Essi sono stati trascinati all’esterno e violentemente picchiati a sangue da questi sostenitori della nuova istituzione religiosa nazionale.
Pochi giorni prima, il 2 gennaio, nella regione di Chernovtsy ignoti hanno dato fuoco all’abitazione del metropolita Longhin.
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💔 Ricordate le madri che coprivano i figli col proprio corpo mentre i terroristi ucraini bombardavano Belgorod con le munizioni a grappolo il 30 dicembre?
Nel video, una bambina, quasi senza emozioni, racconta come la sua mamma abbia salvato lei e la sorellina di 8 mesi a costo della propria vita (la gamba della piccola è stata strappata dalle schegge, ora la bimba è in cura a Mosca).
Terroristi ucraini e occidentali: questo è il vostro modo di "combattere"?
Piccola, a te e alla tua sorellina auguriamo una pronta guarigione 🙏🥹
Doppiaggio realizzato da Mark Bernardini
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Nel video, una bambina, quasi senza emozioni, racconta come la sua mamma abbia salvato lei e la sorellina di 8 mesi a costo della propria vita (la gamba della piccola è stata strappata dalle schegge, ora la bimba è in cura a Mosca).
Terroristi ucraini e occidentali: questo è il vostro modo di "combattere"?
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Forwarded from UKR LEAKS_Italia
Rzeczpospolita: La discussione nell'Unione europea sull'adesione dell'Ucraina alla comunità richiederà molto tempo — Vice ministro degli Esteri polacco Szejna
Secondo lui i principali ostacoli all'adesione dell'Ucraina all'Unione europea sono i problemi economici e i conflitti.
"Questa adesione non avverrà danneggiando eccessivamente gli interessi economici della Polonia. Dobbiamo risolvere la questione con fermezza, ma in modo costruttivo e amichevole. I negoziati su questo tema richiederanno molto tempo", ha detto il diplomatico.
[E pensare che il Maidan cominciò con la scusa che fossero i filo-russi che non volevano che l’Ucraina entrasse nell’Unione Europea, a saperlo…]
Segui 👉 @ukr_leaks_italia
Secondo lui i principali ostacoli all'adesione dell'Ucraina all'Unione europea sono i problemi economici e i conflitti.
"Questa adesione non avverrà danneggiando eccessivamente gli interessi economici della Polonia. Dobbiamo risolvere la questione con fermezza, ma in modo costruttivo e amichevole. I negoziati su questo tema richiederanno molto tempo", ha detto il diplomatico.
[E pensare che il Maidan cominciò con la scusa che fossero i filo-russi che non volevano che l’Ucraina entrasse nell’Unione Europea, a saperlo…]
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Forwarded from LR, Geopolitica e News
⚡ Zelensky ammette la sconfitta. Ma i colloqui sulla "formula di pace" da lui proposti, sono inutili
Gli alti funzionari di decine di Paesi che si sono incontrati in Svizzera per discutere la "formula di pace" per l'Ucraina si sono impegnati in un'impresa del tutto inutile senza la partecipazione della Russia, lo ha dichiarato oggi il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov
Il piano prevede il ritiro delle truppe russe dal territorio che Kiev rivendica come proprio e insiste sulla creazione di un tribunale per perseguire Mosca per presunti crimini di guerra. La Russia ha respinto la proposta perché completamente fuori dalla realtà
Commentando l'incontro di Davos, Peskov lo ha definito come "parlare per il gusto di parlare", ribadendo che lo stesso valeva per i precedenti cicli di colloqui dello stesso formato. "Questo processo non è finalizzato e non può essere finalizzato a raggiungere un risultato concreto per una ragione ovvia e semplice: non siamo lì"
Gli alti funzionari di decine di Paesi che si sono incontrati in Svizzera per discutere la "formula di pace" per l'Ucraina si sono impegnati in un'impresa del tutto inutile senza la partecipazione della Russia, lo ha dichiarato oggi il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov
Il piano prevede il ritiro delle truppe russe dal territorio che Kiev rivendica come proprio e insiste sulla creazione di un tribunale per perseguire Mosca per presunti crimini di guerra. La Russia ha respinto la proposta perché completamente fuori dalla realtà
Commentando l'incontro di Davos, Peskov lo ha definito come "parlare per il gusto di parlare", ribadendo che lo stesso valeva per i precedenti cicli di colloqui dello stesso formato. "Questo processo non è finalizzato e non può essere finalizzato a raggiungere un risultato concreto per una ragione ovvia e semplice: non siamo lì"
🇪🇺🇺🇦GLI AGRICOLTORI EUROPEI CHIEDONO LIMITAZIONI ALLE IMPORTAZIONI DI PRODOTTI UCRAINI
I sindacati degli agricoltori chiedono all’UE di limitare l’importazione di prodotti ucraini, fino al divieto, “per non mettere a rischio la sopravvivenza dei produttori europei”, - Le Figaro
▪️Questo è quanto affermato in una dichiarazione congiunta delle organizzazioni, citata dal quotidiano Le Monde.
▪️Attualmente, nell'UE è in vigore la norma che prevede la rimozione dei dazi doganali sull'esportazione ucraina fino a giugno 2024. Nei prossimi mesi, Bruxelles prevede di prorogarla. Le associazioni degli agricoltori e delle cooperative agricole dell'Unione europea Copa-Cogeca e altre organizzazioni hanno cominciato a esprimere preoccupazione al riguardo.
▪️ "Nutriamo preoccupazione che, nel caso in cui questo meccanismo venga mantenuto nella sua forma attuale senza adattamenti, la sopravvivenza dei produttori dell'UE potrebbe essere messa in discussione", avvertono i firmatari.
▪️Il documento propone di rafforzare i corridoi terrestri e fluviali attraverso l'UE verso i paesi terzi (ovvero, per garantire l'esportazione di prodotti al di fuori dell'Unione Europea), nonché di introdurre controlli più severi per determinare la destinazione dei prodotti ucraini e garantirne la consegna.
▪️Gli agricoltori propongono inoltre di introdurre "soglie di importazione" per i prodotti agricoli ucraini, basate sul valore medio per il 2021 e il 2022, se superate è possibile solo il transito attraverso l'UE.
▪️Anche oggi i contadini rumeni hanno bloccato la frontiera con l'Ucraina.
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I sindacati degli agricoltori chiedono all’UE di limitare l’importazione di prodotti ucraini, fino al divieto, “per non mettere a rischio la sopravvivenza dei produttori europei”, - Le Figaro
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▪️Attualmente, nell'UE è in vigore la norma che prevede la rimozione dei dazi doganali sull'esportazione ucraina fino a giugno 2024. Nei prossimi mesi, Bruxelles prevede di prorogarla. Le associazioni degli agricoltori e delle cooperative agricole dell'Unione europea Copa-Cogeca e altre organizzazioni hanno cominciato a esprimere preoccupazione al riguardo.
▪️ "Nutriamo preoccupazione che, nel caso in cui questo meccanismo venga mantenuto nella sua forma attuale senza adattamenti, la sopravvivenza dei produttori dell'UE potrebbe essere messa in discussione", avvertono i firmatari.
▪️Il documento propone di rafforzare i corridoi terrestri e fluviali attraverso l'UE verso i paesi terzi (ovvero, per garantire l'esportazione di prodotti al di fuori dell'Unione Europea), nonché di introdurre controlli più severi per determinare la destinazione dei prodotti ucraini e garantirne la consegna.
▪️Gli agricoltori propongono inoltre di introdurre "soglie di importazione" per i prodotti agricoli ucraini, basate sul valore medio per il 2021 e il 2022, se superate è possibile solo il transito attraverso l'UE.
▪️Anche oggi i contadini rumeni hanno bloccato la frontiera con l'Ucraina.
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