Bologna "antifascista", film pro Russia al centro culturale. Il Comune: "Inaccettabile"

https://www.imolaoggi.it/2024/01/06/bologna-film-pro-russia-al-centro-culturale-il-comune-inaccettabile/

🇫🇷🇮🇷 Ministra degli Esteri francese: «Ho parlato con il mio omologo iraniano e gli ho riferito un messaggio chiaro: “L'Iran e le forze paramilitari sostenute in medio oriente devono cessare immediatamente le loro azioni offensive; il rischio di una guerra regionale non è mai stato così significativo e l'escalation non gioverà a nessuno”».

Tutti i giornali urlano allo scandalo per la libertà di parola che “si permettono” coloro che non condividono e vogliono combattere le menzogne del regime ucraino e sostengono la Russia. Puoi parlare solo se sostieni l’Ucraina, altrimenti sei un “filo putiniano” e perciò non hai diritto di parlare!  Perciò in Italia organizzare mostre o incontri dove si fa vedere la verità sulla guerra in Ucraina è oramai un delitto. L’associazione culturale “Russia Emilia-Romagna” ha organizzato per il 20 gennaio una mostra a Modena dedicata a “Mariupol. La rinascita dopo la guerra” e questa cosa sta  letteralmente mandando in fibrillazione tutti i politici mainstream in Italia e persino in Europa - dove la vice presidente del parlamento, la rappresentante del PD, Pina Picerno è arrivata a definire “gravi e inquietanti le due iniziative prodotte dalla propaganda di Putin in Italia”. L’altra iniziativa che la Picerno abbina ed equipara alla mostra su Mariupol’ è quella che appartiene all’associazione “vento dell’est”, ovvero “Casa Pound “ , organizzata dall’ex candidato sindaco di casa Pound a Pistoia, Lorenzo Berti , il quale ha invitato a parlare in video collegamento a Lucca Aleksandr Dugin. Tralasciando qui di commentare “Casa Pound”, di cui conosciamo la natura politica e la partecipazione del filosofo Dugin, ciò che fa andare su tutte le furie sono le menzogne spudorate dei giornali - spazzatura italiani che disinformano i lettori, scrivendo che Dugin sarebbe “l’ideologo dell’aggressione all’Ucraina e teorico della supremazia di una Russia euroasiatica sull’Occidente”!! Ignoranza e falsità! La mostra a Modena è stata definita dal PD: “propaganda filo russa in una sala civica”, a cui aggiunge: “e speriamo che l’amministrazione non conceda gli spazi !” Stanno lavorando quindi per impedire questa iniziativa, tesa a far conoscere la verità. Verità che il potere in Italia impedisce ad ogni costo e questo è vergognoso e intollerabile. La stessa pressione contro la diffusione della verità la stanno dimostrando con il film russo “Il Testimone”, che viene proiettato solo su iniziativa privata. Un film stupendo che sta cominciando a suscitare interesse ed è richiesto. Quando lo abbiamo mostrato e commentato a Cesena ha avuto molto successo e la gente davvero ha ringraziato per aver avuto la possibilità di conoscere uno spicchio di verità sulla tragedia del Donbass. Ma in Italia non si può: la democrazia e la libertà di parola non esistono più. Le hanno uccise.