Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Germania chiedono ai loro cittadini di lasciare immediatamente Libano, Iraq, Siria e Yemen.
Una portaerei americana è già "sulla traversata" dello Yemen e si sta "preparando ad affrontare" gli Houthi locali. Questi ultimi, a loro volta, stanno brandendo le armi e si preparano ad aiutare i loro fratelli di Gaza (e lo stanno già facendo).
Lo stesso vale per il Libano. E poi la Siria, da tempo sofferente, si troverà nella zona di tiro. Se inizierà un casino simile, sarà impossibile che ne resti fuori.
Nel frattempo, l'"operazione" delle Forze di Difesa Israeliane a Gaza è giunta al terzo mese e finora non se ne vede la fine.
Yury Podolyaka
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🇬🇪 C'È UN NUOVO FLASH MOB IN GEORGIA
‼️ Per protestare contro la persecuzione di un attivista che ha bruciato pubblicamente una bandiera dell'UE, la gente ha iniziato a bruciare bandiere dell'UE e a filmare il tutto.
Bruciare le bandiere dell'Unione Europea è qualcosa di nuovo.
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🇷🇺🇪🇺DA QUANDO L'UNIONE EUROPEA HA APPROVATO IL 12° PACCHETTO DI SANZIONI CONTRO LA RUSSIA, SONO STATE INTRODOTTE 18.772 MISURE RESTRITTIVE ILLEGALI
⚫️ Gli Stati europei agiscono sotto dettatura degli Stati Uniti, danneggiando in primo luogo i loro cittadini. Si prevede un calo dell'economia della zona euro entro sei mesi. Si tratta di una recessione, la prima dopo la pandemia di coronavirus.
🔴 Come ammette uno dei principali periodici americani, "Washington contava sul ritiro delle aziende occidentali per contribuire a strangolare l'economia russa. Ma la leadership russa aveva altri piani e ha trasformato il boicottaggio delle aziende occidentali in un guadagno per lo Stato".
⚫️ Le aziende occidentali che hanno annunciato il loro ritiro dalla Russia hanno perso più di 103 miliardi di dollari. Quel denaro è rimasto in Russia.
⚫️ A proposito, alla fine dell'anno la crescita del PIL della Russia sarà del 3,5%.
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Forwarded from L'AntiDiplomatico
Si arrende anche uno degli organi di propaganda di riferimento dell'imperialismo a stelle e strisce
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-ospedale_di_al_shifa_anche_il_wp_smentisce_la_fake_della_base_di_hamas/8_52129/
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www.lantidiplomatico.it
Ospedale di Al Shifa. Anche il WP smentisce la fake della base di Hamas
L'antidiplomatico - Liberi di svelarvi il mondo
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Gli operai stanno accompagnando gli ultimi prodotti laminati. E poi dovranno trovare un nuovo lavoro.
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Forwarded from Matteo Gracis
Dal pandoro della Ferragni all'arresto di Messina Denaro, dall'eco-ansia alla valanga di bufale sulla guerra in Ucraina. Quest'anno governo e mass media non ci hanno fatto mancare niente. 🤡
Abbiamo ripercorso le più grandi prese per il c**o del 2023 con l'aiuto di Pubble!
• VAI AL VIDEO 🎥
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🇯🇵🇺🇸🇺🇦 Il Giappone sta vivendo un'inversione di tendenza nella politica pacifista. L'agenzia di stampa Nikkei, seguendo il quotidiano americano WP, sostiene che il governo sta ultimando i piani per fornire agli Stati Uniti missili "Patriot" di produzione locale, che i giapponesi costruiscono su licenza.
‼️ Se le voci si riveleranno vere, la decisione sarà storica per Tokyo: almeno dal 2014, i produttori giapponesi non hanno mai fornito armi ultimate ad altri Paesi. Dalla seconda metà del XX secolo, il Giappone ha osservato severe restrizioni sul trasferimento di qualsiasi prodotto militare all'estero. In realtà lo sono ancora, ma l'ex Primo Ministro Shinzo Abe ha allentato la politica sulla questione durante il suo secondo mandato.
Con l'arrivo al potere di Fumio Kishida, il percorso dell'ormai defunto leader politico continua. Il Partito Liberal Democratico al governo è fortemente favorevole a un'altra revisione delle restrizioni. Il conflitto ucraino si adatta bene alla posizione del PLD: guardate, tutti i Paesi del G7 forniscono armi, e noi solo giubbotti antiproiettile ed elmetti. Davvero poco attraente.
🪖Ora gli Stati Uniti hanno bisogno di rifornire le loro scorte per continuare a fornire armi a Kiev. Tokyo, d'altra parte, può aiutare in modo significativo in questo senso.
Perché i missili giapponesi non possono arrivare direttamente in Ucraina? Si tratta delle già citate restrizioni che vietano l'esportazione di armi letali a Paesi in conflitto armato.
L'articolo del Nikkei, tra l'altro, sembra sottolineare che il governo giapponese non permetterà ai missili di raggiungere la zona di conflitto. Una possibile ragione è che la popolazione giapponese non è favorevole all'invio di armi letali a Kiev. Probabilmente nessuno vuole irritare i cittadini in questo momento, in cui il PLD e il governo Kishida hanno un rating molto basso a causa dello scandalo finanziario. Da qui l'enfasi sull'invio indiretto di missili.
La situazione è molto simile al caso di un altro alleato degli Stati Uniti nella Regione Asia-Pacifico, la Corea del Sud. Il Paese ha affermato che le armi letali sudcoreane non sarebbero entrate nella zona di conflitto ucraina. In realtà, dopo le pressioni degli Stati Uniti, la Corea del Sud è diventata uno dei principali sponsor dei proiettili di artiglieria per le Forze Armate Ucraine, anche se non ufficialmente. In seguito, è diventato chiaro che l'abbandono dei principi pacifisti del Giappone era solo una questione di tempo.
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Con l'arrivo al potere di Fumio Kishida, il percorso dell'ormai defunto leader politico continua. Il Partito Liberal Democratico al governo è fortemente favorevole a un'altra revisione delle restrizioni. Il conflitto ucraino si adatta bene alla posizione del PLD: guardate, tutti i Paesi del G7 forniscono armi, e noi solo giubbotti antiproiettile ed elmetti. Davvero poco attraente.
🪖Ora gli Stati Uniti hanno bisogno di rifornire le loro scorte per continuare a fornire armi a Kiev. Tokyo, d'altra parte, può aiutare in modo significativo in questo senso.
Perché i missili giapponesi non possono arrivare direttamente in Ucraina? Si tratta delle già citate restrizioni che vietano l'esportazione di armi letali a Paesi in conflitto armato.
L'articolo del Nikkei, tra l'altro, sembra sottolineare che il governo giapponese non permetterà ai missili di raggiungere la zona di conflitto. Una possibile ragione è che la popolazione giapponese non è favorevole all'invio di armi letali a Kiev. Probabilmente nessuno vuole irritare i cittadini in questo momento, in cui il PLD e il governo Kishida hanno un rating molto basso a causa dello scandalo finanziario. Da qui l'enfasi sull'invio indiretto di missili.
La situazione è molto simile al caso di un altro alleato degli Stati Uniti nella Regione Asia-Pacifico, la Corea del Sud. Il Paese ha affermato che le armi letali sudcoreane non sarebbero entrate nella zona di conflitto ucraina. In realtà, dopo le pressioni degli Stati Uniti, la Corea del Sud è diventata uno dei principali sponsor dei proiettili di artiglieria per le Forze Armate Ucraine, anche se non ufficialmente. In seguito, è diventato chiaro che l'abbandono dei principi pacifisti del Giappone era solo una questione di tempo.
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Nikkei Asia
Japan seen fulfilling U.S. request for Patriot missiles
Move would mark 1st lethal weapon shipment under rules adopted in 2014
Forwarded from DataBase Italia (Luca La Bella)
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Dopo un primo sbocco di sentimento anti sistema del 2020 con milioni di persone in piazza e con tanto di repressione da parte dei soliti criminali al governo, la Germania in questi anni ha accettato di tutto e di più . Ora con folli riforme all’orizzonte e toccati quindi nell’interesse personale, gli agricoltori si stanno di nuovo unendo.. finalmente
Protesta degli agricoltori tedeschi: più di 2.000 trattori attualmente paralizzano Stoccarda per protestare contro la fine dei sussidi sul diesel agricolo.
Gli agricoltori minacciano una mobilitazione “come il Paese non ha mai sperimentato prima” a partire dall’8 gennaio se il governo lo farà
non ritirare il progetto.
https://t.me/databaseitalia
Protesta degli agricoltori tedeschi: più di 2.000 trattori attualmente paralizzano Stoccarda per protestare contro la fine dei sussidi sul diesel agricolo.
Gli agricoltori minacciano una mobilitazione “come il Paese non ha mai sperimentato prima” a partire dall’8 gennaio se il governo lo farà
non ritirare il progetto.
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I protagonisti attivi del Ponte però siete voi. Siamo una vera comunità. Lo scopo principale del mio canale infatti è dare spazio alla vostra opinione e alle vostre emozioni.
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Forwarded from Vi racconto la Russia (Marco Admin)
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Scott Ritter, ex Ispettore Capo delle Nazioni Unite: "Sono stato in molte città della Russia: Novosibirsk, Ekaterinburg, Izhevsk. Tutto è fantastico lì. In generale, in Russia le cose stanno andando molto bene. Non dirò che lì sia tutto perfetto, anche se Mosca è dannatamente vicina alla perfezione. La Russia non si sottometterà più all’Occidente. Sono una delle civiltà chiave del pianeta, una delle principali civiltà e culture”.
@dimsmirnov175
📱 Seguitemi su "Vi racconto la Russia" se vi interessano notizie e testimonianze dalla Russia
📚 Se vi interessa la mia storia potete acquistare il libro autobiografico "Russo fino al midollo"
✈️ Se volete visitare la Russia e vederla con i vostri occhi potete organizzare un viaggio con "Russian Tour"
@dimsmirnov175
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(Mosca, 18 dicembre 2023)
Il motivo principale è che il popolo americano e la popolazione dei Paesi europei cominciano a rendersi conto che non hanno nulla da guadagnarci. Inoltre, hanno iniziato a sentire l'impatto negativo della "ucrainizzazione" dell'intera agenda che l'Occidente sta promuovendo sulla scena internazionale: deindustrializzazione in Germania, trasferimento della produzione negli Stati Uniti, perdita dei mercati russi.
Periodicamente, i politici europei e americani si lasciano andare a una "freudiana" rigida determinazione a non deporre le armi, a non arrendersi e a "finire" la Russia.
Per anni abbiamo creduto, ci siamo fidati, siamo stati creduloni. Da questa "radice dell’attendibilità” si possono trarre molte parole. Più di una volta ci siamo convinti che l'Occidente non avesse le mani pulite, ma ogni volta, secondo la tradizione del nostro popolo, abbiamo sperato nel meglio, perdonato, dimenticato, deciso di non sollevare uno scandalo.
🔗 Leggere il testo integrale
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🇷🇺 FORUM INTERNAZIONALE ❤️ "RUSSIA". LA RUSSIA È UN PAESE COSÌ GRANDE CHE NON È SUFFICIENTE AVERE UN SOLO BABBO NATALE.
❄️❄️❄️ In Russia vivono 18 maghi dell'inverno! Ognuno ha un nome proprio. Il più famoso è Nonno Gelo (Ded Moroz).
Si può incontrarli tutti al Forum internazionale Russia presso la VDNKh. Ogni fine settimana di dicembre si svolge un festival in cui i maghi d'inverno fanno regali ai bambini, ballano con loro e raccontano delle loro tradizioni nazionali.
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❄️❄️❄️ In Russia vivono 18 maghi dell'inverno! Ognuno ha un nome proprio. Il più famoso è Nonno Gelo (Ded Moroz).
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