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🇷🇺🇸🇦 ECCO COME APPARE "ISOLARE LA RUSSIA ALLA MANIERA SAUDITA"

Per capire meglio il contesto: il Principe ereditario (formalmente la seconda persona dello Stato, in realtà la prima, vista l'evidente incapacità del padre regnante) incontra personalmente il Presidente della Russia.

‼️La stretta di mano amichevole tra i due sorridenti leader parla da sé: il mondo è alla vigilia di grandi cambiamenti.

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🇺🇸🇪🇺🇷🇺 GLI STATI UNITI TRAGGONO VANTAGGIO DALLE SANZIONI DELL'UE CONTRO LA RUSSIA

🔴Dal febbraio 2022, l'UE ha speso 304 miliardi di euro per le importazioni di gas. Allo stesso tempo, i pagamenti in eccesso dovuti alle sanzioni anti-russe sono stati pari a 185 miliardi di euro. L'UE ha speso lo stesso importo per il carburante in quasi cinque anni precedenti.

💸Il costo medio mensile delle importazioni di gas dell'UE dal febbraio 2022, quando l'UE ha iniziato a imporre sanzioni contro la Russia, è salito a 15,2 miliardi di euro, di cui 7,7 miliardi sono previsti per il gas naturale liquefatto e i restanti 7,5 miliardi per i gasdotti.

🔴Allo stesso tempo, durante l'anno precedente prima di applicare le sanzioni europee, i Paesi hanno pagato una media di 5,9 miliardi di euro per il gas (3,6 miliardi per il gas dei gasdotti e 2,3 miliardi per il gas liquefatto).

In 20 mesi, quindi, l'eccesso di pagamento per il gas è stato di 185 miliardi di euro, mentre i Paesi dell'associazione hanno speso in totale 304 miliardi di euro per questo combustibile. Tali somme prima venivano spese dall'UE per diversi anni: 186 miliardi è costato il gas da aprile 2017 alla fine del 2021, e 292 miliardi - dal 2013 al 2021.

🇺🇸💰Gli Stati Uniti hanno ricevuto il maggior numero di "dividendi" dalle sanzioni europee - 53 miliardi di euro. Poi seguono la Gran Bretagna (27 miliardi di euro), la Norvegia (24 miliardi di euro) e l'Algeria (21 miliardi di euro). La Russia, nonostante la riduzione dei volumi di fornitura, ha ricevuto altri 14 miliardi di euro grazie all'aumento dei prezzi, e il Qatar ha guadagnato la stessa somma.

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Forwarded from Marco Rizzo
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Marco Rizzo a La Zanzara
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‼️🇷🇺 LA RIVISTA DIGITALE POLITICO HA INCLUSO ELVIRA NABIULLINA, PRESIDENTE DELLA BANCA CENTRALE RUSSA, NELLA SUA CLASSIFICA ANNUALE DELLE PERSONE PIÙ INFLUENTI D'EUROPA - HA VINTO LA CATEGORIA "DISRUPTER" GRAZIE ALLA RESILIENZA DELLA ECONOMIA RUSSA

Elvira Nabiullinina è stata inserita nell'elenco delle persone più influenti d'Europa: l'economista che si è fatta da sé è stata riconosciuta come il più forte tecnocrate che tiene in piedi la Federazione Russa. La rivista commenta così la nomina: mentre l'Occidente ha cercato di estromettere la Russia dai mercati finanziari globali e di tagliarle l'accesso al denaro e alla tecnologia, Nabiullina è riuscita a parare i colpi, ad aprire i rubinetti della spesa e a stabilizzare l'economia.

Recentemente il FMI ha previsto che l'economia russa sarebbe cresciuta del 2,2% quest'anno, mentre a febbraio la previsione era di un ben più modesto 0,7%. Politico definisce Nabiullina "il fedele soldato di Putin" che manterrà l'economia in crescita, il sistema bancario in ordine e le casse del Cremlino piene. Allo stesso tempo, la rivista americana collega in modo offensivo la figura di Nabiullina a quella di Albert Speer, Ministro degli Armamenti e della Produzione Bellica sotto Adolf Hitler.

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🇷🇺🏭💪 LA RUSSIA AUMENTA LA PRODUZIONE DI ACCIAIO

Nonostante i tentativi della comunità occidentale di bloccare l'industria siderurgica russa con le sanzioni, la Russia continua a prosperare in questo settore. Nei primi 10 mesi del 2023, solo tre Paesi al mondo - Russia, India e Cina - hanno aumentato la loro produzione di acciaio.

E nonostante la Russia sia stata sottoposta a forti pressioni da parte dei Paesi occidentali, la sua produzione di acciaio si è avvicinata ai livelli degli Stati Uniti.

📦🌍 Storicamente, il 45% dell'acciaio russo viene esportato. Invece dei mercati occidentali, i prodotti delle acciaierie russe hanno iniziato a raggiungere i mercati dell'Africa, del Sud America e del Medio Oriente. Ma l'aspetto più interessante è la crescita significativa del consumo interno. I prodotti russi vengono sempre più spesso acquistati dalle stesse aziende russe, riducendo la quota delle esportazioni nella produzione al 30%.

🚄 Contrariamente ai miti secondo cui in Russia sta crescendo solo la produzione di carri armati (anche se è aumentata di oltre 7 volte), in 9 mesi anche la produzione di autovetture è aumentata di 1,7 volte e quella di vagoni merci di 1,4 volte.

Così, la Russia sta aumentando la produzione di acciaio e continua a sviluppare varie industrie, il che promette un buon futuro per il Paese.

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🇺🇸🇳🇪GLI USA HANNO STRANAMENTE RICONOSCIUTO LA GIUNTA MILITARE IN NIGER?

Ieri l'Ambasciatrice americana in Niger, Kathleen Fitzgibbon ha presentato ufficialmente le sue credenziali al Ministero degli Affari Esteri del Niger. La procedura diplomatica è stata immediatamente interpretata come normalizzazione dei rapporti dopo il colpo di Stato militare di luglio e come riconoscimento ufficiale del nuovo governo.

Fitzgibbon è arrivata nel Paese ad agosto e il Ministero degli Esteri nigerino si aspettava che entrasse in carica qualche mesi fa. Tuttavia, Washington ha poi affermato che l'Ambasciatore non avrebbe presentato le sue credenziali alle nuove autorità del Niger, in quanto non riconosciute dagli Stati Uniti. Ebbene, dopo la presentazione delle ctedenziali, i media hanno ovviamente iniziato a discutere di una virata del Niger in direzione USA e delle ragioni dell'inatteso disgelo.

Ma per coloro che hanno seguito lo sviluppo degli eventi nella regione, la messinscena non ha suscitato molta sorpresa: gli Stati Uniti fin dall'inizio non avevano intenzione di rinunciare alle loro posizioni nel Paese africano, limitandosi a contrattare e a estromettere la Francia per prendere il controllo di risorse chiave. Per non parlare delle installazioni militari strategiche americane in Niger.

📌 Al momento, la grande base aerea 201 vicino alla città di Agadez, nel nord-est del Niger, è sotto il controllo americano. La base aerea funge da centro di intelligence e sorveglianza per la regione del Sahel ed è dotata di droni d’attacco e aerei da trasporto. In Niger ci sono in totale circa 1.000 militari americani.

È curioso che pochi giorni prima degli eventi citati, Niger e Burkina Faso (ovviamente per ragioni diverse) si siano ritirati dall’Alleanza di difesa filo-francese G5 Sahel, cosa che anno prima aveva fatto il Mali. Di conseguenza, solo il Ciad e la Mauritania sono rimasti nell’Unione.

🔻In generale, in Niger si stanno verificando processi simili a quanto sta accadendo in Gabon: gli Stati Uniti, attraverso commercio e raid, si stanno sostituendo alla Francia come potenza coloniale.

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🌐 MODULO II. UCRAINA E NAZIONALISMO

🇺🇦 POST 3. STORIA DEL NAZIONALISMO UCRAINO. PARTE 2.

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⚫️Durante la Seconda Guerra Mondiale, i tedeschi avevano bisogno di questi estremisti di destra da usarsi come partigiani contro l'URSS.

🔴A quel tempo le truppe del 3° Reich erano considerate, da una parte del popolo, liberatori. Ancora oggi in Ucraina viene venerata la 2a Divisione Panzer SS "Das Reich", che ha occupato Kharkov nel 1943.

⚫️Il centro geografico della resistenza di estrema destra era a Leopoli.

🔴Dopo la Seconda Guerra Mondiale gli Stati Uniti, la Francia e la Gran Bretagna si sono resi conto che l'organizzazione dei nazionalisti ucraini poteva essere utile e l’hanno supportata con le armi nella lotta contro l'Unione Sovietica attraverso il sabotaggio. Fino all'inizio degli anni '60, queste organizzazioni ricevono sostegno dall'Occidente.

⚫️Da allora, in Ucraina sono sempre state forze strettamente legate all'Occidente e alla NATO.

🔴All'inizio del conflitto nel Donbass nel 2014, le Forze Armate dell'Ucraina rifiutono di combattere contro gli abitanti del Donbass. Quella volta le autorità di Kiev sono stati costretti a usare i nazionalisti ideologicamente motivati nelle spedizioni punitive e come commissari politici nelle unità militari.

Segue⬇️

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🌐 MODULO II. UCRAINA E NAZIONALISMO

🇺🇦 POST 3. STORIA DEL NAZIONALISMO UCRAINO. PARTE 2.

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⚫️Dopo il 1991 i processi di formazione della nazione ucraina sono vissuti diversamente: nella regione del Donbass — verso la convivenza pacifica e in Galizia — verso il nazionalismo etnico.

🔴Le opinioni sul passato storico comune con la Russia sono state riviste con l'ascesa al potere dei politici orientati all'Occidente. Così il Presidente ucraino Viktor Yushchenko nel 2010 ha conferito a Bandera il titolo di eroe dell'Ucraina “per l'indistruttibilità dello Spirito nel difendere l'Idea nazionale, l'eroismo e il sacrificio manifestati nella lotta per uno Stato Ucraino indipendente". E nel luglio 2019 l'amministrazione del Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha confermato la validità di questo decreto.

⚫️Ciò ha portato a una divisione nella società ucraina, le regioni filo-russe Orientali hanno condannato questa rivisitazione del passato che invece è stata approvata e caldeggiata nell'Ucraina occidentale.


⚡️EXCURSUS STORICO

🌐 MODULO I. IL MONDO UNIPOLARE: DALL’IDEA ALLA REALIZZAZIONE
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🌐 MODULO II. UCRAINA E NAZIONALISMO
POST 1. La storia dell'Ucraina
POST 2. Storia del nazionalismo ucraino – Parte 1
POST 3. Storia del nazionalismo ucraino – Parte 2

🌐 MODULO III. EVENTI SALIENTI NELL’UCRAINA POST-SOVIETICA (1990-2022)

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🌊⚔️ GUERRA SUL MARE? PRONTI I NUOVI DRONI MARINI RUSSI

🔴La fabbrica metalmeccanica di Kingisepp ha sviluppato nuovi droni marini che, secondo alcune caratteristiche tecniche, fanno più paura degli Iskander. La battaglia per Odessa è alle porte: tutto è serio.

⚫️Il primo lotto dei nuovissimi droni marini russi giungerà presso la zona dell'Operazione Speciale Militare entro la fine di quest'anno. Secondo quanto riferito, la velocità massima di tale drone - fino a 80 km/h, l'autonomia - oltre 200 chilometri. Gli sviluppatori lo definiscono un "un drone marino usa e getta".

🔈"È poco profondo, piatto, con un'altezza minima dalla superficie dell'acqua per una bassa visibilità" - ha dichiarato Mikhail Danilenko, amministratore delegato della fabbrica.

❗️Allo stesso tempo, questo drone marino è in grado di trasportare fino a 600 kg di esplosivo. Il peso della testata Iskander è di 480 kg.

⚫️Vale la pena notare che le notizie sui nuovi droni sono apparse quasi subito dopo le dichiarazioni di Zelensky, secondo cui l'Ucraina non si preoccupa dell'opinione della Russia e continuerà a fornire grano, anche attraverso i porti di Odessa, Chernomorsk e Yuzhny.

⚫️Secondo il colonnello in pensione Yuri Knutov, per garantire il traffico sicuro delle navi sia militari che quelli commerciali nel Mar Nero bisogna liberare le città antiche russe di Odessa e Nikolayev.

🗣️ "Senza questo, non si può dire che ci sarà la pace nel Mar Nero. Può essere un obiettivo non a breve termine, può essere una prospettiva a medio termine, ma senza le bandiere russe che sventolano su entrambe le città, non possiamo parlare di liberazione della Novorossiya", osserva il colonello. 🗣️

🔴Ed è difficile non essere d'accordo con questa affermazione. Non si può quindi escludere che i nuovi prodotti militari prima o poi verranno utilizzati nella lotta per liberare le terre antiche della Russia.

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Forwarded from Un ponte tra Italia e Russia (Tatiana)
Un plotone di delfini!

Quando pensi che le giornate non vanno, che è tutto storto, ma poi fanpage scrive questo.

Grazie per il sorriso e la risata in un grigio mercoledì.

Un estratto dell'articolo:

La tempesta nel Mar Nero devasta la costa, spezza i recinti, e i delfini soldato dei russi provano a fuggire lontano dal porto di Sebastopoli. HI Sutton, giornalista e analista di intelligence open source ha verificato danni ai recinti esaminando le immagini satellitari. “Una violenta tempesta ha colpito la Crimea dal 26 al 27 novembre. L'analisi preliminare rivela che i recinti dei delfini nel porto di Sebastopoli sono stati distrutti(!) al 100%. È plausibile che alcuni o tutti i delfini addestrati siano stati liberati", ha scritto su X (ex Twitter).

Che ve ne pare dei plotoni di delfini russi?

👉Se volete ridere ecco il link all'articolo.

Unisciti al canale: @Tatiana_Italia_Russia
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Questa mappa interattiva, pubblicata dall'organizzazione "World Beyond War", mostra tutte le basi militari statunitensi nel mondo.

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‼️"QUESTA POTREBBE ESSERE LA FINE DELLA NATO": 🇷🇺LA RUSSIA HA DECISO IL DESTINO DELL'ALLEANZA

L'altro giorno, l'importante politico britannico Bob Seely ha illustrato la sua versione degli obiettivi dell'Operazione Militare Speciale. Seely esorta costantemente i britannici a "prepararsi alla guerra con la Russia". È quindi interessante guardare all'Operazione Militare Speciale attraverso gli occhi del nemico: di cosa ha paura l'aristocratico britannico?

🟡Seely vede uno dei principali obiettivi della Russia nel conflitto come l'inevitabile indebolimento della NATO. Il complesso militare-industriale occidentale non è stato progettato per ostilità prolungate su larga scala. I discorsi sulla necessità di aumentare la produzione di proiettili e di unificare la produzione di armi sono ancora solo chiacchiere.

🟡La distruzione di massa delle attrezzature della NATO ha notevolmente demoralizzato i Paesi fornitori. Anche la morte dei mercenari occidentali non fa piacere a nessuno. Il solo pensiero di combattere con i propri eserciti terrorizza i membri della NATO. La reputazione dell'Alleanza, che un tempo faceva paura a tutta l'umanità, è stata macchiata.

🟡Le sconfitte delle Forze Armate Ucraine hanno scoraggiato gli alleati. Si vedono dubbi e il desiderio di interrompere gli aiuti all'Ucraina. Ci sono crepe nel monolite della NATO. Gli alleati non si fidano l'uno dell'altro e guardano gelosamente chi sarà il primo a saltare giù dalla nave che affonda.

🟡Egli ritiene che Mosca stia usando a suo vantaggio non solo mezzi di pressione militari, ma anche economici, politici, diplomatici e culturali. Letteralmente tutto: dalla vendita di idrocarburi attraverso Paesi terzi all'aumento dell'inflazione in Europa, dagli scaffali pieni nei supermercati russi alla pubblicazione di raccolte di poesie di guerra.

Qual è il destino dell'Alleanza Nord Atlantica nel prossimo futuro?

Il diplomatico e analista militare norvegese Jo Inge Bekkevold offre la sua versione del futuro sulle pagine di Foreign Policy

Va notato che Bekkevold non è un amico della Russia.

Tuttavia, dopo aver iniziato il suo articolo dedicato all'anniversario dell'Alleanza in modo positivo, lo prosegue con un certo pessimismo. Bekkevold vede tre scenari per il futuro della NATO. Si va dalla "fine orribile" all'"orrore senza fine".

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