CRONACA DELLA GUERRA IN MEDIO ORIENTE: ULTIME NOTIZIE SUL CONFLITTO TRA ISRAELE E PALESTINA DEL 26 OTTUBRE
🔹Il quarto convoglio di otto camion con medicinali e cibo ha consegnato il carico alla parte palestinese al checkpoint di "Rafah".
🔹Il governo di Gaza ha affermato che da quando il conflitto ha cominciato a inasprirsi, Tel Aviv ha sganciato sull’enclave una quantità di esplosivi di valore equivalente alla bomba atomica sganciata dagli Stati Uniti su Hiroshima. Inoltre, come riporta la CNN, Hamas non ha utilizzato smartphone e computer per due anni mentre si preparava all'attacco contro Israele. Questo ha permesso loro di nascondere la preparazione dell'operazione al Mossad.
🔹L'Esercito di Difesa di Israele (IDF) ha dichiarato di aver condotto attacchi aerei contro l'infrastruttura militare e le postazioni di mortai dell'esercito siriano, causando la morte di 8 soldati e la distruzione della pista di atterraggio dell'aeroporto di Aleppo. Hanno anche condotto operazioni antiterrorismo in Cisgiordania e arrestato due palestinesi.
🔹Inoltre, le Forze di Difesa Israeliane hanno attaccato le infrastrutture di Hamas, colpendo in particolare tunnel, quartier generali militari, depositi d'armi, mortai e lanciamissili anticarro, e hanno ucciso l'ex comandante della Marina Militare dell'organizzazione Hamas Taysir Mubasher. L'IDF ha inoltre colpito una "cellula terroristica" che stava cercando di lanciare attacchi dalla zona libanese sul centro abitato di Zarit.
🔹Il Ministro israeliano dell'Energia Israel Katz ha paragonato i soldati di Hamas ai nazisti e ha proposto di giudicarli come nazisti con processo sommario. Ma il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu, al contrario, vuole rinviare l’inizio dell’operazione di terra nella Striscia di Gaza, perché è scettico sui piani dei militari, scrive il sito web di notizie americano Axios.
🔹La Ministra della Sanità palestinese Mai al-Kaila ha affermato che il sistema è completamente collassato e che Gaza sono esauriti i farmaci per il cancro, il diabete e il trattamento dell'insufficienza renale, oltre a una grave carenza di forniture mediche. Ha aggiunto che ci sono anche feriti con ustioni, il tipo di lesioni indica l'uso di armi proibite dalle convenzioni internazionali.
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🔹Il quarto convoglio di otto camion con medicinali e cibo ha consegnato il carico alla parte palestinese al checkpoint di "Rafah".
🔹Il governo di Gaza ha affermato che da quando il conflitto ha cominciato a inasprirsi, Tel Aviv ha sganciato sull’enclave una quantità di esplosivi di valore equivalente alla bomba atomica sganciata dagli Stati Uniti su Hiroshima. Inoltre, come riporta la CNN, Hamas non ha utilizzato smartphone e computer per due anni mentre si preparava all'attacco contro Israele. Questo ha permesso loro di nascondere la preparazione dell'operazione al Mossad.
🔹L'Esercito di Difesa di Israele (IDF) ha dichiarato di aver condotto attacchi aerei contro l'infrastruttura militare e le postazioni di mortai dell'esercito siriano, causando la morte di 8 soldati e la distruzione della pista di atterraggio dell'aeroporto di Aleppo. Hanno anche condotto operazioni antiterrorismo in Cisgiordania e arrestato due palestinesi.
🔹Inoltre, le Forze di Difesa Israeliane hanno attaccato le infrastrutture di Hamas, colpendo in particolare tunnel, quartier generali militari, depositi d'armi, mortai e lanciamissili anticarro, e hanno ucciso l'ex comandante della Marina Militare dell'organizzazione Hamas Taysir Mubasher. L'IDF ha inoltre colpito una "cellula terroristica" che stava cercando di lanciare attacchi dalla zona libanese sul centro abitato di Zarit.
🔹Il Ministro israeliano dell'Energia Israel Katz ha paragonato i soldati di Hamas ai nazisti e ha proposto di giudicarli come nazisti con processo sommario. Ma il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu, al contrario, vuole rinviare l’inizio dell’operazione di terra nella Striscia di Gaza, perché è scettico sui piani dei militari, scrive il sito web di notizie americano Axios.
🔹La Ministra della Sanità palestinese Mai al-Kaila ha affermato che il sistema è completamente collassato e che Gaza sono esauriti i farmaci per il cancro, il diabete e il trattamento dell'insufficienza renale, oltre a una grave carenza di forniture mediche. Ha aggiunto che ci sono anche feriti con ustioni, il tipo di lesioni indica l'uso di armi proibite dalle convenzioni internazionali.
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kp.ru -
Война Израиля и Палестины, последние новости на 26 октября 2023: Какая хитрость позволила ХАМАС скрыться от разведки и зачем Израиль…
IL RAPPRESENTANTE DI HAMAS HA DISCUSSO A MOSCA LA LIBERAZIONE DEGLI OSTAGGI E L'EVACUAZIONE DEI CITTADINI RUSSI
Abu Marzouk, membro del politburo di Hamas, è arrivato oggi a Mosca. Durante il suo viaggio ha avuto colloqui con diplomatici russi. Durante l'incontro si è discusso del rilascio degli ostaggi presi da Hamas in Israele e dell'evacuazione dei russi e di altri cittadini stranieri.
Ministero degli Esteri russo:💬 "Abu Marzouk, membro dell'ufficio politico del movimento di resistenza islamica Hamas, è a Mosca. Con lui si sono tenuti contatti per proseguire la linea russa sull'immediato rilascio degli ostaggi stranieri nel territorio della Striscia di Gaza e si sono discusse le questioni legate a garantire l'evacuazione dei cittadini russi e di altri stranieri dal territorio dell'enclave palestinese".
Il servizio stampa di Hamas ha dichiarato che Abu Marzouk ha avuto colloqui a Mosca con il vice ministro degli Esteri russo Mikhail Bogdanov.
Durante i colloqui, il Ministero ha dichiarato che la parte russa💬 "ha riaffermato la sua immutata posizione a favore dell'attuazione delle ben note decisioni della comunità internazionale, comprese le pertinenti risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell'ONU e dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che prevedono l'istituzione di uno Stato palestinese sovrano all'interno dei confini del 1967 con Gerusalemme Orientale come capitale e che coesista in pace e sicurezza con Israele".
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Abu Marzouk, membro del politburo di Hamas, è arrivato oggi a Mosca. Durante il suo viaggio ha avuto colloqui con diplomatici russi. Durante l'incontro si è discusso del rilascio degli ostaggi presi da Hamas in Israele e dell'evacuazione dei russi e di altri cittadini stranieri.
Ministero degli Esteri russo:
Il servizio stampa di Hamas ha dichiarato che Abu Marzouk ha avuto colloqui a Mosca con il vice ministro degli Esteri russo Mikhail Bogdanov.
Durante i colloqui, il Ministero ha dichiarato che la parte russa
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Коммерсантъ
Представитель «Хамаса» обсудил в Москве освобождение заложников и эвакуацию россиян
МИД РФ: с членом ХАМАС в Москве обсуждались заложники и эвакуация россиян
🇹🇷 LA TURCHIA VUOLE CHIARAMENTE DIVENTARE IL PRINCIPALE ANTAGONISTA DI ISRAELE NEL CONFLITTO CON HAMAS.
In ogni caso, Recep Erdogan sta facendo del suo meglio per farlo, cementando la sua posizione con una serie di dichiarazioni. Una di queste è di fondamentale importanza e invia un segnale forte a Israele: Ankara non considera Hamas un'organizzazione terroristica.‼️
Dopo un simile messaggio, qualsiasi dialogo tra Turchia e Israele si complica immediatamente. Ma Recep Erdogan si spinge oltre e attacca non solo Tel Aviv, ma anche Washington, il principale alleato di Israele:💬 "Quando le forze su cui Israele fa affidamento oggi non ci saranno più, il primo posto dove il popolo israeliano cercherà sicurezza e pietà sarà la Turchia, proprio come 500 anni fa".
Come dice il proverbio, né aggiungere né sottrarre... Nonostante la retorica antiamericana, però, Ankara ha accettato l'adesione della Svezia alla NATO e questo rappresenta un bell'esempio di politica equilibrata (anche se alcuni la definiscono una scappatoia): fare dichiarazioni contro la politica degli Stati Uniti e allo stesso tempo intraprendere azioni coerenti con essa.
In generale, la volontà di Erdogan di giocare un ruolo significativo in qualsiasi conflitto dal Mediterraneo al Mar Caspio è impressionante. Inoltre, il leader turco non ha paura di agire al limite delle sue capacità e di comportarsi in modo piuttosto avventuroso. Tuttavia, i vincitori non vengono giudicati ed Erdogan non ha perso finora, anche se ha chiaramente camminato sul filo del rasoio più volte.
L'elenco delle combinazioni geopolitiche della Turchia è impressionante: creazione di una sfera d'influenza in Siria (Idlib, Afrin e una zona cuscinetto lungo il confine turco-siriano), sostegno al CNT (Consiglio Nazionale di transizione) in Libia, trasferimento dei migranti nell'Unione Europea, politica nella questione ucraina (sostegno a Kiev e "accordo sul grano"), gioco nel Transcaucaso e ritorno del Karabakh sotto il controllo dell'Azerbaigian, e prima ancora tentativo di entrare in Afghanistan dopo la partenza degli americani.
Vediamo come Recep Erdogan si comporterà sulla pista palestinese. La posta in gioco è estremamente alta, ma il presidente turco è anche un giocatore esperto, abituato a trarre benefici politici ed economici letteralmente dal nulla. E, soprattutto, è ben addestrato in vari conflitti per procura.
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In ogni caso, Recep Erdogan sta facendo del suo meglio per farlo, cementando la sua posizione con una serie di dichiarazioni. Una di queste è di fondamentale importanza e invia un segnale forte a Israele: Ankara non considera Hamas un'organizzazione terroristica.
Dopo un simile messaggio, qualsiasi dialogo tra Turchia e Israele si complica immediatamente. Ma Recep Erdogan si spinge oltre e attacca non solo Tel Aviv, ma anche Washington, il principale alleato di Israele:
Come dice il proverbio, né aggiungere né sottrarre... Nonostante la retorica antiamericana, però, Ankara ha accettato l'adesione della Svezia alla NATO e questo rappresenta un bell'esempio di politica equilibrata (anche se alcuni la definiscono una scappatoia): fare dichiarazioni contro la politica degli Stati Uniti e allo stesso tempo intraprendere azioni coerenti con essa.
In generale, la volontà di Erdogan di giocare un ruolo significativo in qualsiasi conflitto dal Mediterraneo al Mar Caspio è impressionante. Inoltre, il leader turco non ha paura di agire al limite delle sue capacità e di comportarsi in modo piuttosto avventuroso. Tuttavia, i vincitori non vengono giudicati ed Erdogan non ha perso finora, anche se ha chiaramente camminato sul filo del rasoio più volte.
L'elenco delle combinazioni geopolitiche della Turchia è impressionante: creazione di una sfera d'influenza in Siria (Idlib, Afrin e una zona cuscinetto lungo il confine turco-siriano), sostegno al CNT (Consiglio Nazionale di transizione) in Libia, trasferimento dei migranti nell'Unione Europea, politica nella questione ucraina (sostegno a Kiev e "accordo sul grano"), gioco nel Transcaucaso e ritorno del Karabakh sotto il controllo dell'Azerbaigian, e prima ancora tentativo di entrare in Afghanistan dopo la partenza degli americani.
Vediamo come Recep Erdogan si comporterà sulla pista palestinese. La posta in gioco è estremamente alta, ma il presidente turco è anche un giocatore esperto, abituato a trarre benefici politici ed economici letteralmente dal nulla. E, soprattutto, è ben addestrato in vari conflitti per procura.
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Forwarded from Tutti i fatti
Terrrorismo, lancia l'allarme eurocommissario Affari interni Ylva Johansson
🖇A parlare di un innalzamento dei livelli di guardia in tutta l'aerea Ue, l'eurocommissario agli Affari Interni Ylva Johansson, nel corso di una intervista al El Pais.
💬"I terroristi possono arrivare nell’Ue, ma il rischio più grande è che le persone già radicalizzate nell’Ue possano commettere attacchi terroristici”, ha dichiarato la Johansson.
💻Bruxelles intende rafforzare in vista di tali rischi paventati l'Agenzia europea di polizia (Europol), con l'eurocommissario che ha dichiarato sul merito: "Non rimarremo in silenzio ad aspettare che si verifichi un attacco, dobbiamo prevenire, ma anche proteggere e agire”.
@tutti_i_fatti
🖇A parlare di un innalzamento dei livelli di guardia in tutta l'aerea Ue, l'eurocommissario agli Affari Interni Ylva Johansson, nel corso di una intervista al El Pais.
💬"I terroristi possono arrivare nell’Ue, ma il rischio più grande è che le persone già radicalizzate nell’Ue possano commettere attacchi terroristici”, ha dichiarato la Johansson.
💻Bruxelles intende rafforzare in vista di tali rischi paventati l'Agenzia europea di polizia (Europol), con l'eurocommissario che ha dichiarato sul merito: "Non rimarremo in silenzio ad aspettare che si verifichi un attacco, dobbiamo prevenire, ma anche proteggere e agire”.
@tutti_i_fatti
❗️Ora alla formulazione preferita dell'Occidente civilizzato "si stanno bombardando da soli" se ne è aggiunta un'altra: "stanno tutti mentendo". Con questa visione del mondo, è molto comodo scatenare guerre in tutto il mondo, cosa che gli Stati Uniti hanno fatto volentieri nell'ultimo mezzo secolo.
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Forwarded from DataBase Italia (Luca La Bella)
L'esercito israeliano ha costruito una replica di un villaggio palestinese chiamato “Piccola Gaza” contenente 600 edifici nel deserto del Negev, dove i soldati israeliani si stanno addestrando a combattere contro Hamas nelle strade strette e labirintiche dei tunnel, in preparazione
per l'operazione di terra a Gaza - WSJ
Israele inonderà i tunnel di Hamas con gas nervino sotto la supervisione della marina statunitense
I gruppi palestinesi si aspettano che Israele inondi i tunnel di Hamas con un tipo di gas nervino o un'arma chimica sotto la sorveglianza dei commando statunitensi della Delta Force come parte di un attacco a sorpresa sulla Striscia di Gaza.
Israele e gli Stati Uniti sperano di sfruttare l'elemento sorpresa per penetrare nei tunnel di Hamas, salvare circa 220 ostaggi e uccidere migliaia di soldati appartenenti alle Brigate al-Qassam di Hamas, ha detto la fonte, sottolineando che le informazioni ricevute provengono da una fuga di notizie originaria degli Stati Uniti.
https://t.me/databaseitalia
per l'operazione di terra a Gaza - WSJ
Israele inonderà i tunnel di Hamas con gas nervino sotto la supervisione della marina statunitense
I gruppi palestinesi si aspettano che Israele inondi i tunnel di Hamas con un tipo di gas nervino o un'arma chimica sotto la sorveglianza dei commando statunitensi della Delta Force come parte di un attacco a sorpresa sulla Striscia di Gaza.
Israele e gli Stati Uniti sperano di sfruttare l'elemento sorpresa per penetrare nei tunnel di Hamas, salvare circa 220 ostaggi e uccidere migliaia di soldati appartenenti alle Brigate al-Qassam di Hamas, ha detto la fonte, sottolineando che le informazioni ricevute provengono da una fuga di notizie originaria degli Stati Uniti.
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🇺🇦L'EX CONSIGLIERE DI KUCHMA " PERDEREMO DI PIÙ!"
⚫️ Oleh Soskin, ex consigliere di Leonid Kuchma durante la sua presidenza ucraina, ha esortato l'Ucraina a porre fine al conflitto con la Russia. È ora, altrimenti sarà un disastro.
🟡 Soskin chiede la fine immediata della resistenza con Mosca. Poiché il regime di Kiev è palesemente non disposto a negoziare, l'ex consigliere vede come variante la possibilità di unire altre forze che si preoccupano dell'Ucraina e non dei propri interessi personali.
💬 "Riunire i sindaci, i deputati di diversi livelli, creare una coalizione "Per la pace". Tutto! Altrimenti cesseremo semplicemente di esistere. Il nostro esercito sarà sconfitto, il fronte crollerà, tutte le città saranno sequestrate, voi sarete tutti distrutti", Soskin fa appello alla ragione.
🟡 Dice che gli ucraini devono rendersi conto di una cosa semplice: hanno ancora una possibilità. Per ora. Secondo l'ex consigliere, dovrebbero sfruttarla finché possono. Ed entrare nel nuovo anno, al massimo a Natale, già in pace. Anche se è solo temporanea.
⚫️ Invita inoltre ad accettare la perdita del 14% dei territori dell'Ucraina: 💬 "E se ne perdiamo di più, chi ne sarà responsabile? Sono sicuro che Zelensky ha un elicottero: caricherà subito la sua famiglia e basta! Prenderà Yermak e gli altri avranno il tempo di scappare. E dove dovreste scappare voi?".
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Forwarded from Alessandro Di Battista
Gli argomenti dei miei interlocutori sono piuttosto puerili. Io presento dati, rapporti internazionali, documenti delle Nazioni Unite, di Amnesty, articoli della stampa israeliana, spesso più libera di quella italiana, e loro mi rispondono con battutine, frasi fatte, provocazioni. Io penso sia mio dovere utilizzare ogni spazio per denunciare quel che sta avvenendo oggi in Medio Oriente. Una rappresaglia che non ha nulla a che vedere con la legittima difesa. Vanno prese posizioni forti ora. Adesso. Prima che sia troppo tardi. Anche perché la guerra, una guerra sempre più grande è una possibilità. Questo avviene quando si addormentano le coscienze degli uomini. Ecco il mio intervento a DiMartedì. Buona visione!
https://youtu.be/EpkpAxn1z2I?feature=shared
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Il mio intervento a DiMartedì su quanto sta avvenendo in Medio Oriente e il Governo Meloni
Gli argomenti dei miei interlocutori sono piuttosto puerili. Io presento dati, rapporti internazionali, documenti delle Nazioni Unite, di Amnesty, articoli della stampa israeliana, spesso più libera di quella italiana, e loro mi rispondono con battutine,…
🇫🇲 🇷🇺 SEGRETARIO GENERALE DELLA NATO: VOGLIAMO CHE LA RUSSIA RITIRI LE SUE TRUPPE DAL TERRITORIO DELLA TRANSNISTRIA
🔵 Stoltenberg ha ricevuto il capo del governo moldavo, Dorin Recean, presso la sede dell'Alleanza e ha dichiarato che la NATO sostiene pienamente la sovranità e l'integrità territoriale del Paese e chiede alla Russia di💬 "ritirare completamente le sue truppe dalla Transnistria".
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🔵 Stoltenberg ha ricevuto il capo del governo moldavo, Dorin Recean, presso la sede dell'Alleanza e ha dichiarato che la NATO sostiene pienamente la sovranità e l'integrità territoriale del Paese e chiede alla Russia di
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Forwarded from Giubbe Rosse
🟥 GAZA: SI MUOVE LA DIPLOMAZIA?
A quanto sembra, qualcosa di significativo si sta muovendo sotto il profilo diplomatico. Stamattina il Ministro degli Esteri iraniano, Abdollahian, si è recato a New York per una serie di "consultazioni internazionali", presumibilmente all'ONU. Già questo fatto è di per sé abbastanza straordinario, in quanto gli esponenti governativi iraniani si recano alle Nazioni Unite solo in occasione di eventi ufficiali. Quasi contemporaneamente, ieri è arrivato a Mosca il viceministro degli Esteri iraniano Ali Bagheri Kyani, ed ha discusso del Medio Oriente con due dei vice di Lavrov, Ryabkov e Galuzin. Oggi a Mosca è arrivata anche una delegazione di Hamas, guidata dal membro del Politburo del movimento Abu Marzuk. come confermato dalla portavoce del Ministro Lavrov, Maria Zakharova. Anche in questo caso si tratta di evento eccezionale, poiché la Russia non intrattiene rapporti ufficiali con Hamas, e per quanto riguarda la Palestina fa in genere riferimento all'Autorità Nazionale Palestinese di Abbas.
Questa triangolazione segnala sia la volontà iraniana di evitare una escalation, nonostante gli USA stiano costantemente alzando il livello dello scontro verbale, sia un possibile maggior coinvolgimento di Mosca in una possibile trattativa. Si tratterebbe in tal caso di una novità signiicativa, visto che sinora la Russia ha mantenuto un profilo basso nella questione, e la sua bozza di risoluzione per il cessate il fuoco, presentata al Consiglio di Sicurezza (e bloccata dagli USA) condannava l'uccisione di civili da parte di Hamas. Da notare che, contemporaneamente, il Presidente turco Erdogan ha alzato fortemente i toni contro Israele e l'occidente, accusandolo di complicità nei crimini di guerra israeliani, ed assumendo un atteggiamento che lascia intendere voglia cavalcare il sentimento anti-israeliano dei musulmani. A margine, si segnala l'ennesimo stop all'approvazione parlamentare dell'adesione alla NATO della Svezia, e la dichiarazione di un deputato che ha suggerito la chiusura della base di Kurecik, visto che "gli USA non sono più nostri alleati".
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A quanto sembra, qualcosa di significativo si sta muovendo sotto il profilo diplomatico. Stamattina il Ministro degli Esteri iraniano, Abdollahian, si è recato a New York per una serie di "consultazioni internazionali", presumibilmente all'ONU. Già questo fatto è di per sé abbastanza straordinario, in quanto gli esponenti governativi iraniani si recano alle Nazioni Unite solo in occasione di eventi ufficiali. Quasi contemporaneamente, ieri è arrivato a Mosca il viceministro degli Esteri iraniano Ali Bagheri Kyani, ed ha discusso del Medio Oriente con due dei vice di Lavrov, Ryabkov e Galuzin. Oggi a Mosca è arrivata anche una delegazione di Hamas, guidata dal membro del Politburo del movimento Abu Marzuk. come confermato dalla portavoce del Ministro Lavrov, Maria Zakharova. Anche in questo caso si tratta di evento eccezionale, poiché la Russia non intrattiene rapporti ufficiali con Hamas, e per quanto riguarda la Palestina fa in genere riferimento all'Autorità Nazionale Palestinese di Abbas.
Questa triangolazione segnala sia la volontà iraniana di evitare una escalation, nonostante gli USA stiano costantemente alzando il livello dello scontro verbale, sia un possibile maggior coinvolgimento di Mosca in una possibile trattativa. Si tratterebbe in tal caso di una novità signiicativa, visto che sinora la Russia ha mantenuto un profilo basso nella questione, e la sua bozza di risoluzione per il cessate il fuoco, presentata al Consiglio di Sicurezza (e bloccata dagli USA) condannava l'uccisione di civili da parte di Hamas. Da notare che, contemporaneamente, il Presidente turco Erdogan ha alzato fortemente i toni contro Israele e l'occidente, accusandolo di complicità nei crimini di guerra israeliani, ed assumendo un atteggiamento che lascia intendere voglia cavalcare il sentimento anti-israeliano dei musulmani. A margine, si segnala l'ennesimo stop all'approvazione parlamentare dell'adesione alla NATO della Svezia, e la dichiarazione di un deputato che ha suggerito la chiusura della base di Kurecik, visto che "gli USA non sono più nostri alleati".
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Giubbe Rosse
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Per contattare la redazione: redazione.gr@proton.me
Resistere è un buon investimento.
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Новости ООН
Совбез ООН не смог принять ни одну из предложенных США и Россией резолюций по Ближнему Востоку
В среду Совет Безопасности снова не смог принять ни одну из предложенных резолюций по ситуации на Ближнем Востоке. Россия и Китай применили вето в отношении американского проекта, а российский документ не набрал нужного числа голосов. Таким образом, четыре…
Forwarded from Un ponte tra Italia e Russia (Tatiana)
Che si dice al Consiglio UE?
Vediamo insieme la differenza nella posizione che assumono i vari Paesi presenti al Consiglio europeo e non solo in base alle ultime dichiarazioni.
Sul conflitto fra Israele e Palestina vediamo che cosa dicono i leader politici.
Erdogan 👉 La Turchia condanna l'Occidente perché infrange il diritto internazionale appoggiando Israele.
Belgio (al Consiglio Ue) 👉Necessario fermare l'assedio di Gaza.
Olanda (al Consiglio Ue) 👉 Israele si assuma responsabilità per rendere accessibili gli aiuti umanitari a Gaza.
❗Vediamo che dice Tajani (al Consiglio Ue):
"Siamo anche preoccupati della preoccupazione palestinese, stiamo facendo il massimo per i nostri connazionali. Non può esserci il cessate il fuoco ma si può trovare un accordo per un'eventuale breve sospensione per far uscire la popolazione civile o i cittadini che hanno doppio passaporto".
❓Qual è la differenza essenziale secondo voi fra queste dichiarazioni?
Unisciti al canale: @Tatiana_Italia_Russia
Fonti:
Tass, ansa
Vediamo insieme la differenza nella posizione che assumono i vari Paesi presenti al Consiglio europeo e non solo in base alle ultime dichiarazioni.
Sul conflitto fra Israele e Palestina vediamo che cosa dicono i leader politici.
Erdogan 👉 La Turchia condanna l'Occidente perché infrange il diritto internazionale appoggiando Israele.
Belgio (al Consiglio Ue) 👉Necessario fermare l'assedio di Gaza.
Olanda (al Consiglio Ue) 👉 Israele si assuma responsabilità per rendere accessibili gli aiuti umanitari a Gaza.
❗Vediamo che dice Tajani (al Consiglio Ue):
"Siamo anche preoccupati della preoccupazione palestinese, stiamo facendo il massimo per i nostri connazionali. Non può esserci il cessate il fuoco ma si può trovare un accordo per un'eventuale breve sospensione per far uscire la popolazione civile o i cittadini che hanno doppio passaporto".
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🇮🇷🇺🇸IL MINISTERO DEGLI ESTERI IRANIANO HA AVVERTITO GLI STATI UNITI
di una risposta inimmaginabile se colpiranno le loro strutture.
💬 "Se gli Stati Uniti colpiranno l'Iran e le sue infrastrutture, la risposta "supererà ogni immaginazione",- ha dichiarato il viceministro degli Esteri iraniano Mohammad Hassan Sheikh Ol-Islami.
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Forwarded from Visione Tv
Media is too big
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"La Verità di Maurizio Belpietro è fuori controllo "🔴 Il ControCanto 🔴
Guarda la puntata 👉🏻 https://www.youtube.com/live/pffMdz5Q_64?si=cFN6oTG-0_Q4K4Q_
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Forwarded from L'Indipendente
Pfas, l'incredibile ammissione del Veneto: indagine epidemiologica bloccata per risparmiare
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L'INDIPENDENTE
Pfas, l'incredibile ammissione del Veneto: indagine epidemiologica bloccata per risparmiare
La Regione Veneto, per sette lunghi anni, ha sospeso «per ragioni di approfondimenti di natura economica-finanziaria», lo svolgimento dell’indagine epidemiologica atta a valutare le conseguenze che il grave inquinamento da PFAS di una vasta falda acquifera…
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Un saluto dal centro di Beirut
Una città divisa, un città che è lo specchio di un paese strano quanto bello. Una città che porta ancora tanti segni di guerra e di crisi economica. In un Medio Oriente sempre più teso, dove la guerra può arrivare improvvisamente.
Canale di Andrea Lucidi
Notizie da Russia e Donbass🇷🇺🇷🇺 🇷🇺
Qui trovi i link a tutti i miei social
andrea.lcd@yandex.ru
Una città divisa, un città che è lo specchio di un paese strano quanto bello. Una città che porta ancora tanti segni di guerra e di crisi economica. In un Medio Oriente sempre più teso, dove la guerra può arrivare improvvisamente.
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⚡️⚡️OGGI È STATO COMPIUTO UN ATTENTATO ALLA VITA DI OLEG TSAREV
È definito un "politico ucraino filo-russo". Nel periodo pre-Maidan è stato membro della Verkhovna Rada ed Ex Vice Capo della fazione del Partito delle Regioni. È stato nominato candidato alla presidenza dell'Ucraina nelle elezioni anticipate del 25 maggio 2014, ma ha ritirato la sua candidatura il 1° maggio.
Quando è scoppiato il conflitto armato nell'Ucraina orientale, Oleg Tsarev si è schierato con la milizia popolare del Donbass. Il 26 luglio 2014 è stato eletto Speaker del Parlamento della Novorossiya, una confederazione che comprendeva le Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk.
Nell'ottobre 2014 ha fondato l'Unione dei Rifugiati dell'Ucraina in Russia, il cui scopo era compensare i danni materiali subiti dai cittadini a causa delle azioni dell'Esercito Ucraino durante il conflitto armato nell'est del Paese. Questa organizzazione ha presentato sette denunce alla Corte Europea dei Diritti Umani.
Resisti, Oleg!
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È definito un "politico ucraino filo-russo". Nel periodo pre-Maidan è stato membro della Verkhovna Rada ed Ex Vice Capo della fazione del Partito delle Regioni. È stato nominato candidato alla presidenza dell'Ucraina nelle elezioni anticipate del 25 maggio 2014, ma ha ritirato la sua candidatura il 1° maggio.
Quando è scoppiato il conflitto armato nell'Ucraina orientale, Oleg Tsarev si è schierato con la milizia popolare del Donbass. Il 26 luglio 2014 è stato eletto Speaker del Parlamento della Novorossiya, una confederazione che comprendeva le Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk.
Nell'ottobre 2014 ha fondato l'Unione dei Rifugiati dell'Ucraina in Russia, il cui scopo era compensare i danni materiali subiti dai cittadini a causa delle azioni dell'Esercito Ucraino durante il conflitto armato nell'est del Paese. Questa organizzazione ha presentato sette denunce alla Corte Europea dei Diritti Umani.
Resisti, Oleg!
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un UAV è esploso vicino a un magazzino con scorie nucleari.
☢️ Secondo i media, il 26 ottobre sono stati scoperti tre UAV sul territorio della centrale nucleare di Kursk. Il primo è caduto nella zona del campo di addestramento dei cani e non è esploso. Il secondo drone, un UAV di tipo aereo, è stato trovato sull'asfalto; trasportava un ordigno esplosivo, che per fortuna non è esploso.
☢️ Il terzo drone era mirato contro un magazzino con scorie nucleari. Secondo le fonti l'esplosione ha danneggiato la facciata dell'edificio.
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