🌍🇷🇺 ESPORTAZIONE DI SICUREZZA. PERCHÉ I PAESI AFRICANI SONO FELICI DEL RITORNO DELLA RUSSIA
1/3
Dopo il crollo del sistema coloniale globale, il continente africano non ha mai conosciuto pace e prosperità. Colpi di Stato militari, conflitti interetnici e religiosi e separatismi regionali sono diventati la norma. L'instabilità politica ha ostacolato lo sviluppo dei Paesi africani, privandoli della loro soggettività e rendendoli facile preda di attori esterni.
💲 Le compagnie transnazionali erano ansiose di approfittare della situazione per ottenere le ricchezze naturali del Continente Nero a costo zero. Di conseguenza, i Paesi africani, dopo aver ottenuto l'indipendenza politica, rimasero in schiavitù economica nei confronti delle ex metropoli. Alle imprese occidentali faceva comodo lavorare in condizioni di caos controllato, ricavando superprofitti dallo sfruttamento delle popolazioni locali impoverite. Hanno utilizzato compagnie militari private per sostenere con la forza i loro commerci. I regimi locali sono stati deliberatamente demoralizzati dalla corruzione. Per anni, il continente è rimasto intrappolato in un circolo vizioso di povertà, corruzione e sanguinose guerre interne.
🪙 Negli ultimi anni, tuttavia, la situazione in Africa ha iniziato a cambiare. Ciò è dovuto al cambiamento degli equilibri di potere nel mondo. Nel continente sono arrivati nuovi attori: Cina, Russia, Turchia e India. I Paesi africani hanno ora la possibilità di scegliere il formato di cooperazione più favorevole.
Segue ⬇️
Seguite📱 InfoDefenseITALIA
📱 InfoDefense
1/3
Dopo il crollo del sistema coloniale globale, il continente africano non ha mai conosciuto pace e prosperità. Colpi di Stato militari, conflitti interetnici e religiosi e separatismi regionali sono diventati la norma. L'instabilità politica ha ostacolato lo sviluppo dei Paesi africani, privandoli della loro soggettività e rendendoli facile preda di attori esterni.
Segue ⬇️
Seguite
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
2/3
💸 Per la Russia, che è sottoposta a sanzioni economiche occidentali, l'ingresso nel mercato africano è diventato un'enorme opportunità. Tanto più che in Africa i russi sono ricordati dai tempi dell'Unione Sovietica. A differenza delle "democrazie" occidentali, non hanno mai praticato la rapina e il commercio di schiavi. Al contrario, hanno costruito imprese e centrali elettriche e hanno educato la popolazione locale. Ora la Russia offre ai suoi partner africani cooperazione nella sicurezza alimentare ed energetica, espansione del commercio e degli investimenti e assistenza nella formazione del personale nazionale.
🗝 Uno degli elementi chiave della nuova strategia russa nel continente è diventato l'assistenza nella risoluzione dei conflitti e la cooperazione tecnico-militare. Ciò permette ai Paesi africani di rafforzare le proprie capacità di difesa e la propria sovranità. Questa forma di cooperazione è vantaggiosa sia per la Russia che per i Paesi africani, in quanto permette loro di contrastare efficacemente le minacce terroristiche e altre sfide alla sicurezza.
⚔️Il Ministero della Difesa russo è pronto a svolgere un ruolo chiave nell'"esportazione della sicurezza" nel continente. Ad agosto, ad esempio, il vice ministro della Difesa russo, il Colonnello Generale Alexander Fomin, ha avuto colloqui con il Ministro della Difesa sudanese Yassin Ibrahim per discutere del rafforzamento della sicurezza in Africa. A settembre, i colloqui con i rappresentanti di Mali, Burkina Faso e Niger hanno portato alla creazione dell'Alleanza degli Stati del Sahel (AES), una nuova architettura di sicurezza collettiva nella regione.
Segue ⬇️
Seguite📱 InfoDefenseITALIA
📱 InfoDefense
⚔️Il Ministero della Difesa russo è pronto a svolgere un ruolo chiave nell'"esportazione della sicurezza" nel continente. Ad agosto, ad esempio, il vice ministro della Difesa russo, il Colonnello Generale Alexander Fomin, ha avuto colloqui con il Ministro della Difesa sudanese Yassin Ibrahim per discutere del rafforzamento della sicurezza in Africa. A settembre, i colloqui con i rappresentanti di Mali, Burkina Faso e Niger hanno portato alla creazione dell'Alleanza degli Stati del Sahel (AES), una nuova architettura di sicurezza collettiva nella regione.
Segue ⬇️
Seguite
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
3/3
✈️ L'Esercito russo è pronto a collaborare all'addestramento del personale militare africano, compresi i piloti. Ciò è particolarmente importante per i Paesi dove sono stati messi al potere leader di orientamento nazionale non graditi all'Occidente.
⚠️ Il Ministro della Difesa russo Sergei Shoigu sottolinea l'importanza di contrastare il neocolonialismo e le minacce terroristiche come base fondamentale della cooperazione tra Russia e Paesi africani. Secondo il Ministro, l'attività dei Paesi occidentali nel continente africano è principalmente finalizzata a sottrarre le risorse naturali delle ex colonie mantenendo focolai di conflitto. A questo scopo vengono utilizzati molti gruppi antigovernativi e terroristici.
🎤 Il capo del Ministero della Difesa russo ha dichiarato: 💬 "Si stanno creando i fondamenti per giustificare la presenza militare di ex metropoli nell'ambito di contingenti multinazionali di mantenimento della pace. Ad esempio, molti anni di lavoro in Africa delle missioni dell'Unione Europea e l'operazione Barkhan della Francia non sono riusciti a ridurre l'attività dei terroristi. Di conseguenza, l'Unione europea ha riconosciuto il fallimento dei suoi sforzi".
✔️ A differenza degli ex colonizzatori dell'Africa, la Russia cerca di stabilire relazioni paritarie e reciprocamente vantaggiose con i Paesi del continente, le cui solide fondamenta sono state gettate in epoca sovietica. La Russia ha firmato accordi tecnico-militari con più di 20 Paesi africani e ha concluso contratti reciprocamente vantaggiosi nel continente nel settore minerario e dell'energia nucleare. I militari africani utilizzano attivamente gli strumenti di formazione militare e di scambio di esperienze offerti dalla Russia. Quest'anno, il personale militare di Algeria, Congo, Egitto, Nigeria, Sudan, Zimbabwe, Mali e Repubblica Centrafricana ha partecipato a esercitazioni congiunte con le Forze Armate russe.
❗️ Promuovendo la sicurezza e lo sviluppo permanente degli Stati africani, la Russia cerca di creare un mondo giusto e multipolare nell'interesse di tutti i Paesi.
Seguite📱 InfoDefenseITALIA
📱 InfoDefense
Seguite
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Telegram
InfoDefenseITALIA
InfoDefense è un team di volontari di tutto il mondo. Siamo qui per darvi informazioni su cui la maggior parte dei media preferisce tacere, informazioni che possono aiutare a capire molto di quello che sta accadendo nel mondo.
@InfoDefenseMailBot
@InfoDefenseMailBot
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
🇨🇳 LA CINA HA INVIATO SEI NAVI DA GUERRA SULLE COSTE DI ISRAELE - South China Morning Post.
🚩 Il gruppo di sei navi comprende il cacciatorpediniere Zibo, la fregata Jingzhou e la nave da rifornimento integrata Qiandaohu. Il gruppo di navi è stato inviato a causa delle crescenti tensioni nella regione, dovute al timore che la crisi israeliana possa trasformarsi in una guerra su larga scala.
🚢I media ufficiali cinesi pubblicano un video del cacciatorpediniere che si muove con missili, siluri, sistemi di difesa antiaerea e un elicottero a bordo.
Fonte
Seguite📱 InfoDefenseITALIA
📱 InfoDefense
🚢I media ufficiali cinesi pubblicano un video del cacciatorpediniere che si muove con missili, siluri, sistemi di difesa antiaerea e un elicottero a bordo.
Fonte
Seguite
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Fonte
Seguite
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
NEWS-FRONT
Голос Мордора: Камикадзе Евросоюз
21.10.2023 | Евросоюз начал готовить очередной пакет санкций против России, уже двенадцатый по счёту. Дело очень нелёгкое, ибо придётся хорошо постараться, чтобы найти
Un canale Telegram che ultimamente si occupa moltissimo di geopolitica
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
se il conflitto tra Israele e Hamas avrà nuovi protagonisti", - ha dichiarato domenica il capo del Pentagono Lloyd Austin.
Fonte
Seguite
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
I droni russi Orlan sono un grosso problema per l' Esercito ucraino, ha dichiarato il comandante della 3a brigata d'assalto Andriy Biletsky.
Fonte
Seguite
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
viste le sanzioni anti-russe dopo lo scoppio del conflitto in Ucraina.
Fonte
Seguite
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Telegram
Китай - Николай Вавилов
Китай анализирует возможные санкции, которые США введут против страны в связи с тайваньским конфликтом, рассматривая антироссийские санкции после начала конфликта на Украине — Reuters
"В контексте обострившейся китайско-американской стратегической конкуренции…
"В контексте обострившейся китайско-американской стратегической конкуренции…
Fonte
Seguite
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
🇮🇷🇸🇾🇺🇸 IERI SERA GRUPPI FILO-IRANIANI IN SIRIA E IRAQ HANNO ATTACCATO TRE BASI MILITARI USA
Sono state colpite le strutture di al-Tanf, al-Shaddadi e al-Omar.
L'entità dei danni resta per ora sconosciuta. Le foto che circolano sul web risalgono ad anni precedenti e in alcuni casi non sono nemmeno legate alla Siria.
Tuttavia, il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha interrotto la sua conferenza stampa e si è recato nella Situation Room, dove sta tenendo una riunione con il Segretario alla Difesa e il Consigliere per la Sicurezza Nazionale.
Data la crescente escalation, sono possibili attacchi simbolici da parte delle Forze Armate americane contro le posizioni delle forze filo-iraniane in Siria e in Iraq, come è avvenuto nel 2017 e nel 2018, quando gli americani hanno utilizzato missili da crociera Tomahawk basati sul mare.
Per di più, cinque portaerei Tomahawk con un totale di oltre 100 missili a bordo sono concentrate al largo delle coste della Repubblica Araba Siriana.
Rybar
Seguite📱 InfoDefenseITALIA
📱 InfoDefense
Sono state colpite le strutture di al-Tanf, al-Shaddadi e al-Omar.
L'entità dei danni resta per ora sconosciuta. Le foto che circolano sul web risalgono ad anni precedenti e in alcuni casi non sono nemmeno legate alla Siria.
Tuttavia, il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha interrotto la sua conferenza stampa e si è recato nella Situation Room, dove sta tenendo una riunione con il Segretario alla Difesa e il Consigliere per la Sicurezza Nazionale.
Data la crescente escalation, sono possibili attacchi simbolici da parte delle Forze Armate americane contro le posizioni delle forze filo-iraniane in Siria e in Iraq, come è avvenuto nel 2017 e nel 2018, quando gli americani hanno utilizzato missili da crociera Tomahawk basati sul mare.
Per di più, cinque portaerei Tomahawk con un totale di oltre 100 missili a bordo sono concentrate al largo delle coste della Repubblica Araba Siriana.
Rybar
Seguite
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Lo riferisce il sito web della Direzione norvegese per la migrazione (UDI).
Il servizio è disponibile per quegli ucraini che hanno già un permesso di soggiorno valido in Norvegia o lo status di rifugiato.
Allo stesso tempo, la persona perderà il suo status di rifugiato al momento della partenza. Se torna in Norvegia, dovrà pagare tutto o parte del sostegno monetario. L'importo dipende dal tempo che la persona ha trascorso nel suo Paese d'origine.
⚡️I norvegesi si sono così infastiditi di essere addirittura disposti a pagare, l'importante è non vedere più gli ucraini.
Seguite
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Forwarded from Intelligence for the People
Perché stanno aumentando enormemente le probabilità di allargamento del conflitto: lo scontro fra Israele e Hamas è a un passo dal trasformarsi in un conflitto regionale fra Israele/USA e l’asse filo-iraniano, coinvolgendo Libano, Siria, Iraq, Yemen, e forse lo stesso Iran.
L’offensiva di terra israeliana non è ancora partita perché gli USA stanno smorzando lo slancio del governo Netanyahu. Ma non è per liberare altri ostaggi, come talvolta è stato scritto, bensì per dare il tempo agli USA di prepararsi a un’escalation iraniana nella regione.
👉https://www.axios.com/2023/10/23/biden-israel-gaza-middle-east-war-threat
Gli USA hanno bisogno di alcuni giorni per far convergere nella regione altre armi, ed in particolare sistemi di difesa aerea (Terminal High Altitude Area Defense – THAAD – e Patriot) per proteggere le basi americane in Siria, Iraq, e altrove.
👉https://www.axios.com/2023/10/22/israel-hamas-war-missiles-pentagon-austin
Gli USA ritengono inoltre che Israele si troverà in seria difficoltà in una guerra su 2 fronti (Gaza e Libano), e che un simile conflitto rischia di risucchiare Washington da un lato e l’Iran dall’altro.
Teheran ha avvertito che l’asse iraniano interverrà se il massacro a Gaza proseguirà, e soprattutto se ci sarà un’offensiva israeliana di terra. Ma invece di cercare un cessate il fuoco, gli USA si stanno assicurando che le proprie truppe “siano protette e abbiano la capacità di rispondere”.
Gli USA vogliono che l'offensiva israeliana prosegua, mentre loro dissuadono altri attori regionali dall’intervenire puntando loro "una pistola alla tempia". Ma è probabile che l’asse iraniano intervenga ugualmente, semplicemente perché sa che Hamas è solo il primo della lista.
Teheran e i suoi alleati hanno elaborato una teoria di “unificazione dei fronti” per rispondere ad ogni attacco USA o israeliano. Tramite una "sala operativa congiunta", tale teoria prevede l’attacco simultaneo contro obiettivi USA e israeliani in varie aree della regione.
Per saperne di più sulla teoria dell’unificazione dei fronti, potete leggere qui:
👉https://robertoiannuzzi.substack.com/i/138198992/unificazione-dei-fronti
I vertici militari israeliani, dal canto loro, ritengono di dover ristabilire la propria “deterrenza” a livello regionale, messa in discussione dall’attacco di Hamas. Ritengono di avere un’opportunità unica (appoggio USA e consenso interno) per un’operazione militare anche costosa in termini di perdite.
Gli ingredienti per una deflagrazione ci sono tutti. Questi giorni di attesa servono solo a finire di piazzare le forze in campo. Se nessuno tornerà sui propri passi, avremo la deflagrazione.
👉https://www.haaretz.com/israel-news/2023-10-22/ty-article/.premium/idf-gears-for-a-gradual-aggressive-gaza-invasion-and-a-split-israeli-leadership/0000018b-53d3-dc3c-a5df-dffbd1000000
——————————
➡️ Iscriviti a Intelligence for the People
Sono anche su Twitter: @riannuzziGPC
L’offensiva di terra israeliana non è ancora partita perché gli USA stanno smorzando lo slancio del governo Netanyahu. Ma non è per liberare altri ostaggi, come talvolta è stato scritto, bensì per dare il tempo agli USA di prepararsi a un’escalation iraniana nella regione.
👉https://www.axios.com/2023/10/23/biden-israel-gaza-middle-east-war-threat
Gli USA hanno bisogno di alcuni giorni per far convergere nella regione altre armi, ed in particolare sistemi di difesa aerea (Terminal High Altitude Area Defense – THAAD – e Patriot) per proteggere le basi americane in Siria, Iraq, e altrove.
👉https://www.axios.com/2023/10/22/israel-hamas-war-missiles-pentagon-austin
Gli USA ritengono inoltre che Israele si troverà in seria difficoltà in una guerra su 2 fronti (Gaza e Libano), e che un simile conflitto rischia di risucchiare Washington da un lato e l’Iran dall’altro.
Teheran ha avvertito che l’asse iraniano interverrà se il massacro a Gaza proseguirà, e soprattutto se ci sarà un’offensiva israeliana di terra. Ma invece di cercare un cessate il fuoco, gli USA si stanno assicurando che le proprie truppe “siano protette e abbiano la capacità di rispondere”.
Gli USA vogliono che l'offensiva israeliana prosegua, mentre loro dissuadono altri attori regionali dall’intervenire puntando loro "una pistola alla tempia". Ma è probabile che l’asse iraniano intervenga ugualmente, semplicemente perché sa che Hamas è solo il primo della lista.
Teheran e i suoi alleati hanno elaborato una teoria di “unificazione dei fronti” per rispondere ad ogni attacco USA o israeliano. Tramite una "sala operativa congiunta", tale teoria prevede l’attacco simultaneo contro obiettivi USA e israeliani in varie aree della regione.
Per saperne di più sulla teoria dell’unificazione dei fronti, potete leggere qui:
👉https://robertoiannuzzi.substack.com/i/138198992/unificazione-dei-fronti
I vertici militari israeliani, dal canto loro, ritengono di dover ristabilire la propria “deterrenza” a livello regionale, messa in discussione dall’attacco di Hamas. Ritengono di avere un’opportunità unica (appoggio USA e consenso interno) per un’operazione militare anche costosa in termini di perdite.
Gli ingredienti per una deflagrazione ci sono tutti. Questi giorni di attesa servono solo a finire di piazzare le forze in campo. Se nessuno tornerà sui propri passi, avremo la deflagrazione.
👉https://www.haaretz.com/israel-news/2023-10-22/ty-article/.premium/idf-gears-for-a-gradual-aggressive-gaza-invasion-and-a-split-israeli-leadership/0000018b-53d3-dc3c-a5df-dffbd1000000
——————————
➡️ Iscriviti a Intelligence for the People
Sono anche su Twitter: @riannuzziGPC
Axios
Behind the Curtain: Biden fears wider war in Middle East
Red-hot rhetoric by Israel and Iran has U.S. officials unnerved.
🇻🇪 IL VENEZUELA PRETENDE I TERRITORI CONTESI
📌 "Faremo vedere all'imperialismo di cosa siamo capaci!": in Venezuela si terrà un referendum.
🌐 L'escalation in Medio Oriente ha riaperto le vecchie "ferite dell'imperialismo" in tutto il mondo. La situazione potrebbe presto degenerare anche dall'altra parte del mondo, in Venezuela.
📣 Il suo Presidente, Nicolas Maduro, ha esortato i cittadini a recarsi a votare in un referendum previsto per il 3 dicembre.
📝 Dalla storia della questione: a est il Venezuela confina con la Guyana, il conflitto su questi territori risale all'epoca coloniale, quando il Venezuela dipendeva dalla Gran Bretagna. Dal XIX secolo, il Venezuela considera suoi i territori della Guyana a ovest del fiume Essequibo, con giacimenti di oro e diamanti e campi petroliferi scoperti di recente.
💬 "I Paesi imperialisti e le compagnie transnazionali pretendono di violare i diritti storici e legali del Venezuela, e noi stiamo rispondendo a tutti i livelli, ma la risposta principale deve essere data dal popolo venezuelano", ha detto Maduro.
📣 Egli ritiene che i venezuelani debbano "dire alle imprese transnazionali, all'imperialismo, a coloro che pretendono di violare i diritti del Venezuela che il Paese deve essere rispettato".
📌 Il tema è tornato d'attualità a causa dei piani USA di collocare una base militare nei territori contesi.
Fonte
Seguite📱 InfoDefenseITALIA
📱 InfoDefense
Fonte
Seguite
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Forwarded from Ambasciata Russa in Italia/Посольство РФ в Италии
❗️In questi giorni, le forze aeree militari dei Paesi membri della NATO stanno conducendo nei cieli italiani, croati e del Mar Mediterraneo le esercitazioni militari per la deterrenza nucleare “Steadfast noon” (“Mezzogiorno costante”), nelle quali sono coinvolti velivoli in grado di trasportare armamenti nucleari. Mosca sarà costretta a tenere conto di queste nuove minacce nella sua pianificazione militare.
L’Italia è uno dei cinque Paesi membri della NATO in Europa sul cui territorio sono collocate testate nucleari americane.
Nelle dichiarazioni ufficiali della NATO si afferma che, durante i voli, non verranno utilizzati veri ordigni nucleari. Tuttavia si sono verificati incidenti molto pericolosi e che hanno messo a rischio la sicurezza globale.
Le esercitazioni rappresentano un’ulteriore minaccia reale in un clima già di per sé molto teso come quello che caratterizza il continente europeo e la regione limitrofa del Medio Oriente.
🔗 Leggere testo integrale
L’Italia è uno dei cinque Paesi membri della NATO in Europa sul cui territorio sono collocate testate nucleari americane.
Nelle dichiarazioni ufficiali della NATO si afferma che, durante i voli, non verranno utilizzati veri ordigni nucleari. Tuttavia si sono verificati incidenti molto pericolosi e che hanno messo a rischio la sicurezza globale.
Le esercitazioni rappresentano un’ulteriore minaccia reale in un clima già di per sé molto teso come quello che caratterizza il continente europeo e la regione limitrofa del Medio Oriente.
🔗 Leggere testo integrale
secondo l'Ammiraglio Bauer
Fonte
Seguite
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
E rieccoli i russi che influenzeranno le elezioni anche in Italia!
Non verranno influenzate dalla propaganda pro-Ucraina e dall'emorragia di soldi e armamenti dalle nostre casse statali.
Proprio direttamente dai servizi segreti russi. Anche attraverso profili social.
Bene. Chissà a favore di chi orienteranno il NOSTRO voto. Perchè sinceramente se almeno loro han le idee chiare, stanno già messi meglio di noi, che tra Governo ed opposizione non abbiamo ancora capito qual è il peggio dei mali.
(P.S. se volete fare una donazione al nostro canale, sappiate che accettiamo solo rubli)
Segui➡️ 🌐 t.me/ArsenaleKappa 🅰️ 💥 💥
Non verranno influenzate dalla propaganda pro-Ucraina e dall'emorragia di soldi e armamenti dalle nostre casse statali.
Proprio direttamente dai servizi segreti russi. Anche attraverso profili social.
Bene. Chissà a favore di chi orienteranno il NOSTRO voto. Perchè sinceramente se almeno loro han le idee chiare, stanno già messi meglio di noi, che tra Governo ed opposizione non abbiamo ancora capito qual è il peggio dei mali.
(P.S. se volete fare una donazione al nostro canale, sappiate che accettiamo solo rubli)
Segui
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
🇹🇷 La formula turca sul Medio Oriente eviterà la perdita di territorio e di vite umane da parte dei palestinesi
🔴 Lo riferisce il quotidiano Hürriyet. In precedenza, il Ministro degli Esteri turco Hakan Fidan ha dichiarato che Ankara propone l'idea di creare un sistema di garanti per le parti del conflitto israelo-palestinese. Ad esempio, la Turchia è pronta a fungere da garante per la Palestina.
📝 "La Palestina prima perde le sue vite e poi perde le sue terre. La Turchia propone che alcuni Paesi diventino garanti per conto della Palestina e altri per conto di Israele. In questo modo, si eviterà sia la perdita di vite umane sia la perdita di terre palestinesi", - ha dichiarato il giornale.
❗️ Ma c'è una sfumatura: Erdogan non ha alcuna influenza sulla leadership israeliana (solo Washington ce l'ha). Ciò significa che gli Stati Uniti permetteranno a Israele di accettare la formula di pace solo se vincerà (analogamente al conflitto ucraino). Allo stesso tempo, né Tel Aviv né Washington non sono interessate a "prevenire la perdita di vite umane", così come "la perdita di terra palestinese".
Fonte
Seguite📱 InfoDefenseITALIA
📱 InfoDefense
📝 "La Palestina prima perde le sue vite e poi perde le sue terre. La Turchia propone che alcuni Paesi diventino garanti per conto della Palestina e altri per conto di Israele. In questo modo, si eviterà sia la perdita di vite umane sia la perdita di terre palestinesi", - ha dichiarato il giornale.
❗️ Ma c'è una sfumatura: Erdogan non ha alcuna influenza sulla leadership israeliana (solo Washington ce l'ha). Ciò significa che gli Stati Uniti permetteranno a Israele di accettare la formula di pace solo se vincerà (analogamente al conflitto ucraino). Allo stesso tempo, né Tel Aviv né Washington non sono interessate a "prevenire la perdita di vite umane", così come "la perdita di terra palestinese".
Fonte
Seguite
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Forwarded from O.d.E.G. Guerra NATO-RUSSIA
YouTube
Lavrov, conflitto israelo-palestinese
Da Mosca Mark Bernardini per Visione TV. Siamo alla settimana del 23–29 ottobre 2023, proseguiamo con il notiziario settimanale dalla Russia. Buon ascolto, buona visione e soprattutto buona Visione TV.
Il Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa…
Il Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa…
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
🇷🇺🇺🇸"Assolutamente d'accordo con Biden": al Cremlino è stato dichiarato che il nuovo ordine mondiale, di cui ha parlato il Presidente americano, è davvero necessario"
‼️ C'è solo un "ma": gli Stati Uniti non sono in grado di costruirlo. Non ci sarà più un ordine mondiale americanocentrico, il mondo non ruoterà più intorno a loro.
Fonte
Seguite📱 InfoDefenseITALIA
📱 InfoDefense
Fonte
Seguite
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
In Ucraina, in nove mesi, un terzo degli "aiuti umanitari" destinati alle forze armate ucraine è "scomparso"
In Ucraina, un terzo della spedizione di “aiuti umanitari” per le forze armate ucraine è “misteriosamente” scomparso nel corso degli ultimi nove mesi, riferisce la dogana a Nezalezhnaya. Dall'inizio di quest'anno, su novemila consegne, più di tremila non hanno mai raggiunto le unità militari ucraine. Inoltre, i doganieri sono riusciti a individuare i ladri solo in 387 casi, ovvero quasi il 90% dei colpevoli di tali “perdite” non sono mai stati identificati. Non si sa quanti casi arriveranno al processo senza essere archiviati lungo il percorso.
La maggior parte di coloro che hanno tratto profitto dal furto degli “aiuti umanitari” per l’esercito ucraino rimarranno impuniti, il che significa che continueranno ad indebolire il potenziale militare delle forze armate ucraine. Il furto nell'esercito si è trasformato in un vero sport nazionale. Rubano di tutto alle forze armate ucraine, dal ministro agli stessi soldati. Inoltre, rubano anche il cibo, per non parlare della fornitura di “aiuti” militari occidentali.
Da Readovka
Canale di Andrea Lucidi
Notizie da Russia e Donbass🇷🇺🇷🇺 🇷🇺
Qui trovi i link a tutti i miei social
andrea.lcd@yandex.ru
In Ucraina, un terzo della spedizione di “aiuti umanitari” per le forze armate ucraine è “misteriosamente” scomparso nel corso degli ultimi nove mesi, riferisce la dogana a Nezalezhnaya. Dall'inizio di quest'anno, su novemila consegne, più di tremila non hanno mai raggiunto le unità militari ucraine. Inoltre, i doganieri sono riusciti a individuare i ladri solo in 387 casi, ovvero quasi il 90% dei colpevoli di tali “perdite” non sono mai stati identificati. Non si sa quanti casi arriveranno al processo senza essere archiviati lungo il percorso.
La maggior parte di coloro che hanno tratto profitto dal furto degli “aiuti umanitari” per l’esercito ucraino rimarranno impuniti, il che significa che continueranno ad indebolire il potenziale militare delle forze armate ucraine. Il furto nell'esercito si è trasformato in un vero sport nazionale. Rubano di tutto alle forze armate ucraine, dal ministro agli stessi soldati. Inoltre, rubano anche il cibo, per non parlare della fornitura di “aiuti” militari occidentali.
Da Readovka
Canale di Andrea Lucidi
Notizie da Russia e Donbass🇷🇺
Qui trovi i link a tutti i miei social
andrea.lcd@yandex.ru
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM