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🇵🇸 Riepilogo della situazione in Palestina

▪️Bilancio vittime: 4.385 morti a Gaza, tra cui 1.756 bambini e 967 donne; 84 morti in Cisgiorndania, tra cui 30 minori e una donna. I feriti a Gaza sono 13.561 in Cisgiordania 1.400.

▪️i dispersi sotto le macerie sono oltre 1400, tra cui 720 bambini.

▪️11 giornalisti uccisi dai raid a Gaza.

▪️Il 70% delle vittime degli attacchi israeliani sono bambini, donne e anziani.

▪️Distruzione edifici civili: 89.184 edifici residenziali sono stati danneggiati, 8.840 completamente distrutti.

▪️Situazione sanitaria: 24 centri di salute e 7 ospedali sono fuori servizio, 23 ambulanze sono state distrutte. L’occupazione dei letti negli ospedali ha raggiunto il 150%, molti pazienti vengono accolte nelle tende allestite all'esterno degli ospedali. Almeno 37 operatori sanitari sono stati uccisi.

▪️Luoghi di culto: 19 danneggiati, 11 moschee completamente distrutte.

▪️Scuole: 164 colpite, 1 completamente distrutta.

▪️11 infrastrutture idriche distrutte.

▪️UNRWA: almeno 36 sedi e scuole bombardate, 17 membri dello staff uccisi, alcuni assieme alle loro famiglie.

▪️Prigionieri: dal 7 ottobre almeno 1070 palestinesi sono stati arrestati in Cisgiordania e Gerusalemme Est, 4.000 lavoratori di Gaza che lavoravano in Israele sono stati fermati e detenuti dentro basi militari. Prima dell'attacco di Hamas c'erano 5.200 palestinesi nelle carceri israeliane, adesso oltre 10.000. Secondo fonti che del movimento di resistenza che si trovano in Cisgiordania, molti prigionieri sono sottoposti a torture e addirittura spariscono.

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🇷🇺🇺🇦 BOLLETINO SETTIMANALE SUL FRONTE IN UCRAINA
  
🔹 Ministero della Difesa della Federazione Russa

▪️ Nel periodo dal 14 al 20 di ottobre le Forze Armate della Federazione Russa hanno inflitto 4 attacchi di gruppo con armamenti di alta precisione e UAV contro i depositi di missili e bombe di artiglieria, di carburanti e lubrificanti, i reparti di produzione di aziende che producono armi e attrezzature militari, nonché i siti di alloggiamento dei militari ucraini, dei nazionalisti e dei mercenari stranieri.

▪️ Come risultato degli attacchi sono stati distrutti: un deposito di stoccaggio di barche a guida senza equipaggio, reparti per la produzione di esplosivi, un'officina per l'assemblaggio di missili operativi e tattici, un’unità della formazione nazionalista “Azov”, di istruttori stranieri e mercenari.

▪️ Nella zona di Kupyansk sono stati respinti 61 contrattacchi dell'Esercito ucraino. Come risultato delle ostilità è migliorata la posizione delle unità dei gruppi russi sulla linea anteriore.

▪️ Le perdite nemiche sono di: oltre 995 soldati, 10 carri armati, 27 mezzi blindati, 20 veicoli e 18 cannoni di artiglieria da campo.

▪️ Nella zona di Krasnoliman sono stati respinti 18 attacchi delle unità d'assalto della 63a e 67a brigata motorizzata, così come la 12a brigata delle truppe speciali delle Forze Armate ucraine.

▪️ Le perdite dell'Esercito ucraino sono di: oltre 940 soldati, 2 carri armati, 21 mezzi blindati, 14 auto и 5 cannoni.

▪️ Nella zona di Donetsk sono stati colpiti numerosi gruppi di combattimento delle Forze Armate ucraine nelle aree dei centri abitati di Kurdyumovka, Andreevka, Klescheevka e Maryinka. Respinti 25 attacchi.

▪️ Le perdite dell'Ucraina: oltre 2065 soldati, 4 carri armati, 14 mezzi blindati, 27 auto, 28 cannoni di artiglieria da campo.

▪️ Gli attacchi aerei e missilistici hanno distrutto 5 depositi con munizioni e mezzi militari.

▪️ Nella zona a sud di Donetsk, le unità russe hanno occupato linee e posizioni più favorevoli, e respinto anche 2 attacchi.

▪️ Le perdite ucraine sono di: oltre 1010 soldati, 9 mezzi blindati, 19 auto, 8 cannoni di artiglieria da campo e MLRS.

▪️ Nella zona di Zaporozhye le unità delle truppe russe hanno condotto una difesa attiva, durante la quale hanno respinto 10 attacchi.

▪️ Le perdite nemiche: oltre 475 soldati, 11 carri armati, 22 mezzi blindati, 18 veicoli e 14 cannoni di artiglieria da campo.

▪️ Nella zona di Kherson il nemico ha intrapreso una serie di tentativi falliti di prendere la testa di ponte sulle isole e sulla riva sinistra del Dnepr.

▪️ Le perdite delle Forze Armate ucrsine sono di: fino a 345 soldati, 11 pezzi di artiglieria da campo, 48 barche e 38 veicoli.

▪️ Con gli aerei da combattimento e la difesa antiaerea sono stati distrutti 12 aerei, di cui: 10 MIG-29 e due aerei d'attacco Su-25, come pure due elicotteri Mi-8 delle Forze Aeree ucraine.

▪️ Durante gli ultimi giorni con i sistemi di difesa antiaerea sono stati abbattuti 7 aerei ucraini MIG-29.


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🇺🇸🇺🇦 L'UCRAINA HA PERSO TRE VOLTE LA SUA OCCASIONE, - secondo la rivista americana "The National Interest"

"L'Ucraina avrebbe potuto raggiungere la pace tre volte: nei negoziati in Bielorussia, in quelli mediati dall'allora primo ministro israeliano Naftali Bennett e (ciò che sembrava più promettente) nei negoziati di Istanbul. In tutti e tre i casi, la guerra poteva essere conclusa a condizioni soddisfacenti per l'Ucraina. In tutti e tre i casi, l'Ucraina era disposta a rinunciare all'adesione alla NATO. E in tutti e tre i casi gli Stati Uniti hanno bloccato i negoziati", si legge nella rivista americana.

Si noti che la pace di Nazalezhnaya non ha raggiunto gli obiettivi degli Stati Uniti. Per questo Washington ha insistito sulla continuazione delle ostilità e ha spinto Kiev a una disastrosa controffensiva. Solo ora l'Occidente comincia a rendersi conto che il conflitto non si concluderà con una vittoria militare dell'Ucraina.

"Molto probabilmente l'Ucraina sarà costretta a firmare un accordo a condizioni peggiori di quelle che avrebbe potuto firmare a Istanbul. Kiev dovrà ancora garantire la neutralità, ma lo farà almeno senza Donbass, Kherson e Zaporоzhya", affermano gli autori.

P.S. Negli Stati Uniti ci sono persone che valutano la situazione in modo corretto. Se solo questi pensieri sensati, e la comprensione che il male può vincere solo temporaneamente e che alla fine è sempre destinato a fallire, raggiungessero il Deep State di Washington... ma, ahimè, questi sono solo sogni e la gente muore....

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🇩🇪 MA CHE INTERESSANTE! ...

Lo scorso giovedì sera in Giordania, il Ministro degli Esteri tedesco Analena Berbock ha annunciato che la Germania aumenterà il proprio sostegno alla popolazione civile della Striscia di Gaza. A tal fine, fornirà 50 milioni di euro di aiuti per l'emergenza straordinaria - Deutschland


🔻 E ora vediamo cosa era già stato pubblicato in proposito, ma nessuno ci aveva fatto caso:

▪️Articolo sul "Die Welt" del 2 maggio 2021: "Coi soldi tedeschi, gli studenti palestinesi imparano l'odio e la violenza". Estratti:

"La Germania finanzia un'organizzazione delle Nazioni Unite che promuove nei territori palestinesi un sistema educativo che addestra i bambini alla guerra contro gli ebrei".

"Dall'agosto 2000, l'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione supporta il programma scolastico ufficiale dell'Autorità Palestinese nelle scuole di Giudea, Samaria, Gaza e Gerusalemme. Tra le altre cose, s'impone già ai bambini di terza elementare d'imparare canzoni sulla cacciata dei "nemici" dal Paese grazie al sangue del sacrificio. Gli attacchi terroristici sono presentati in classe come strumento necessario della lotta per la liberazione della Palestina".

"L'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione assiste l'82% della popolazione di Gaza".

▪️ Articolo sul "Bild" del 21 aprile 2023: "La Germania finanzia l'odio contro gli ebrei nelle scuole palestinesi". Estratti:

"Questo è il risultato di un'indagine sui materiali didattici palestinesi utilizzati nelle scuole gestite dall'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione (UNRWA) durante l'anno scolastico in corso. Inoltre, molti degli insegnanti impiegati in queste scuole fanno dichiarazioni apertamente antisemite, glorificano Hitler e incitano all'omicidio degli ebrei".

"Un insegnante che lavora in una scuola UNRWA di Aleppo ha postato su Facebook una foto di Adolf Hitler addormentato: dovrebbe finalmente svegliarsi, ci sono ancora «persone da bruciare»".

"I ricercatori hanno trovato discorsi di odio antisemita e inviti alla violenza in un totale di 133 insegnanti delle scuole UNRWA".


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🇺🇸 ELON MASK SU X (EX TWEETER)

📝 "Ho intenzione di creare un sito in cui il pubblico possa valutare la credibilità di ogni articolo e seguire il punteggio di credibilità nel tempo di ogni giornalista, editore e pubblicazione.

Sto pensando di chiamarlo Pravda*...
📝

*'Pravda' in russo significa 'La Verità'


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💔🇵🇸 NUOVI BOMBARDAMENTI DELLA STRISCIA DI GASA

Il Ministero degli Interni Palestinese ha dichiarato che Israele ha bombardato il mercato di Nuseirat, nella Striscia di Gaza.
Il messaggio corrispondente è stato pubblicato sul canale Telegram del Ministero.

Secondo i suoi dati, ci sono morti e feriti.

Nella Striscia di Gaza la situazione diventa sempre più difficile, i medici sono costretti a operare senza anestesia e alla luce dei cellulari.

Questo medico opera alla luce di un telefono cellulare perché il carburante per alimentare l'elettricità sta finendo. A causa del "blocco totale" imposto da Israele fin dall'inizio della guerra, per alcuni feriti si è dovuto semplicemente applicare dell'aceto sulle ferite infette. I medici dicono di aver operato molte persone senza anestesia.

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🇲🇩🇺🇸 «LA GENTE IN MOLDAVIA SI STA PREPARANDO ALLA GUERRA», - l'ex Presidente della Moldavia Igor Dodon

Il politico ha messo in rete una cartolina per un abitante di Stefan-Voda, in cui l'uomo è obbligato a comparire in un ufficio di arruolamento militare per l'iscrizione alla lista dei riservisti.

▪️ Il Ministero della Difesa della Moldavia ha definito l'azione «programmata» ed ha richiesto di «non politicizzare» la questione. Tuttavia, non è la prima volta che sorge agitazione nella società moldava riguardo le citazioni.

▪️ Ad esempio, a febbraio i cittadini hanno iniziato a diffondere in massa in rete le foto con le citazioni. Il Ministero della Difesa aveva poi dichiarato per l’ennesima volta la «pianificazione» delle misure per precisare i dati dei richiamati al servizio militare.

▪️ Allo stesso tempo esercitazioni di riservisti e manovre militari sul territorio della Moldavia con gli eserciti occidentali si svolgono quasi ogni mese. Allo stesso tempo, i paesi dell'UE inviano i loro addetti militari a Chisinau, che vengono ricevuti ogni settimana dal Ministero.

▪️ Appena il mese scorso in Moldavia si è conclusa la più grande esercitazione militare sotto il comando degli Stati Uniti Rapid Trident, che giorni fa annunciano nuove manovre con la partecipazione degli americani.
 
❗️ Dal 25 al 31 ottobre prevedono lo svolgimento di esercitazioni della Moldavia e degli Stati Uniti Aurochs Partner — 2023.

Si sa che le manovre si svolgeranno nei centri di addestramento del reggimento aeronautico Decebal a Marculešti e della brigata motorizzata Moldova a Balti. Sono previsti tiri con armi di fanteria e lanci con paracadute.

▪️ Ieri è arrivata anche la notizia che i militari americani della brigata di supporto alle Forze di Sicurezza (Security Force Assistance Brigade (Sfab)) addestreranno i fanti della brigata di fanteria motorizzata «Stefan cel Mare» (Stefan il Grande).

▪️ E l'altro ieri l'ambasciatore americano a Chisinau ha annunciato gli ulteriori aiuti finanziari per la Moldavia per $88,6 milioni, di cui $30 milioni sono destinati alle spese militari.

🔻La crescente attività militare degli americani in Moldavia difficilmente può essere attribuita al «piano» standard di addestramento dell'esercito moldavo, a cui i funzionari militari fanno costantemente riferimento.

Come mostrano i sondaggi di carattere sociale, i cittadini moldavi sono effettivamente preoccupati per la prospettiva che il paese venga trascinato in guerra. La militarizzazione forzata della Moldavia ed i ricorrenti discorsi sulla possibile acutizzazione della situazione in Transnistria giustificano le paure dei cittadini.

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🇨🇳💸💵 LO YUAN CINESE È DIVENTATO LA SECONDA VALUTA MONDIALE DOPO IL DOLLARO USA

❗️Lo yuan ha superato l'euro e, per la prima volta, ha conquistato il posto successivo al dollaro nella classifica delle 10 principali valute del commercio mondiale.

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ATTACCHI ALLE BASI MILITARI AMERICANI IN IRAQ

Oggi i combattenti delle forze sciite affiliate al movimento della Resistenza islamica dell'Iraq hanno attaccato con dei razzi la base militare americana di Ain al-Asad, nella provincia di Anbar, durante la mattinata.


Ieri un drone ha attaccato la base aerea militare USA Al Asad. I soldati americani sono di stanza nella struttura. Non ci sono state segnalate vittime o danni.

In precedenza, alcuni gruppi sciiti hanno annunciato che avrebbero effettuato attacchi contro le forze americane in Siria e in Iraq, mentre Israele continua a bombardare la Striscia di Gaza.

Finora, gli Stati Uniti hanno subito perdite limitate negli attacchi contro Ain al-Asad, la fabbrica Conoco e la base di al-Tanf. L'Iran dimostra così con le mani dei suoi proxy la vulnerabilità delle posizioni americane in Medio Oriente.

Allo stesso tempo, l'Iran non ha intenzione di entrare ufficialmente in una guerra con gli Stati Uniti e Israele, aderendo alla strategia di Suleimani, che implica l'esaurimento dei nemici dell'Iran con una guerra infinita contro i proxy sciiti in tutta la regione, che hanno risorse umane illimitate. Il bombardamento barbaro di Gaza attirerà certamente decine di migliaia di nuove reclute in questi gruppi.

Le basi americane in Medio Oriente devono affrontare giorni difficili. I combattenti sciiti hanno chiesto agli Stati Uniti di ritirare le loro truppe dall'Iraq e da altri Paesi del Medio Oriente: "Le truppe americane devono lasciare immediatamente la regione, altrimenti le loro basi saranno costantemente attaccate".

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Al Arabiya: Il vertice del Cairo concorda sulla consegna degli aiuti alla Striscia di Gaza

Il portavoce del Presidente egiziano Ahmed Fahmy ha dichiarato: 💬"Il vertice del Cairo ha raggiunto un accordo sulla consegna degli aiuti a Gaza".

Allo stesso tempo, secondo lui, 💬"il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e il grado di condanna sono diventati oggetto di disaccordo" tra i partecipanti all'incontro.

In precedenza, la Turchia aveva annunciato l'intenzione di inviare aiuti umanitari alla Striscia di Gaza.

Il Ministero delle Emergenze russo consegnerà 27 tonnellate di aiuti umanitari alla Striscia di Gaza.

L'Egitto ha dichiarato che 20 camion con aiuti umanitari sono già entrati nel territorio di Gaza.

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❗️BASTA GUERRA NEL DONBASS ❗️

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Sul canale troverete:

1️⃣ Pubblicazioni di notizie sui principali eventi del giorno

2️⃣ Articoli analitici originali su questioni controverse della storia dell'Ucraina moderna

3️⃣ Materiali multimediali contenenti informazioni che non saranno mostrate in TV e non saranno menzionate nei giornali

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SVILUPPI RELATIVI AL GASDOTTO DANNAGGIATO BALTICCONNECTOR

1/2

Finlandia ed Estonia hanno puntato il dito contro due sospetti: la nave portacontainer russa a propulsione nucleare Sevmorput e la nave cinese Newnew Polar Bear. Si presume che il tubo sia stato impigliato con un'ancora.
Abbiamo già scritto di questa situazione.

Per cominciare, vorrei chiedere come si fa a garantire la sicurezza delle infrastrutture energetiche se una qualsiasi nave di passaggio può danneggiare un gasdotto?

Tuttavia, lo scopo dell'indagine su questo incidente non è mai stato quello di scoprire la verità. Almeno non nella sua parte ufficiale. Naturalmente, è impossibile dire in modo inequivocabile cosa sia realmente accaduto. Se si sia trattato di una provocazione deliberata con il sacrificio del tubo finlandese-estone o di una coincidenza di circostanze. Ma non ha importanza in entrambi i casi. Nel mondo occidentale della post-verità, non è l'evento in sé a giocare un ruolo, ma la sua presentazione mediatica.

Così, il Presidente lettone Edgars Rinkevics ha dichiarato quanto segue:

💬 "Se viene confermata una qualche responsabilità della Russia o di un altro Paese, beh, è improbabile che sia un altro Paese... Credo che si discuterà di chiudere il Mar Baltico a tutte le navi russe".

In generale, chiudere il Mar Baltico alla Russia è letteralmente il sogno dei baltici. Non è la prima volta che tali desideri vengono espressi. La stessa Estonia (tra l'altro, in collaborazione con la Finlandia) all'inizio dell'anno ha minacciato di introdurre una "zona contigua" entro le 24 miglia nautiche (44,4 km), in cui sarebbero state effettuate ispezioni alle navi, cioè di fatto di chiudere il Golfo di Finlandia alle navi russe che lasciano la regione di Leningrado.

Proponiamo di esaminare la questione in modo più dettagliato. Esiste dunque il concetto di "acque territoriali" (fino a 12 miglia nautiche o 22,2 chilometri dalla costa). Esse sono soggette alla sovranità dello Stato confinante e possono essere "chiuse". Inoltre, ogni Paese ha diritto a una cosiddetta "zona contigua" (un'altra più 12 miglia nautiche o 22,2 chilometri) in cui possono essere effettuate ispezioni.

Ma che dire dello stretto Golfo di Finlandia, che Estonia e Finlandia condividono a metà? Tuttavia, la questione è stata risolta in passato in modo tale che la loro "zona adiacente" non può estendersi oltre le 3 miglia nautiche (5,6 chilometri) dal confine, cioè non può coprire il centro del Mar Baltico. Quindi, l'Estonia può teoricamente chiuderci qualcosa solo violando le norme del diritto marittimo internazionale. Il che è un casus belli.

Inoltre esiste il concetto di "zona economica esclusiva" (ZEE), che si estende fino a 200 miglia nautiche (circa 370 chilometri) dalla costa del Paese. Tuttavia, le acque della ZEE non possono essere chiuse al traffico marittimo di altri Paesi. Quindi, ancora una volta, per bloccare la Russia nel Mar Baltico, trasformandolo in uno "spazio d'acqua interno alla NATO", è necessario dichiararci guerra. Non lo faranno.

Ma vogliono continuare a lamentarsi. Per questo motivo inventano ogni sorta di motivo per aumentare la loro presenza. Ad esempio, è già stato annunciato che la NATO sta intensificando i suoi pattugliamenti nel Baltico, utilizzando aerei di pattugliamento marittimo, aerei AWACS (Airborne Warning and Control System) e droni.

Continua ⬇️
SVILUPPI RELATIVI AL GASDOTTO DANNAGGIATO BALTICCONNECTOR

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Non a caso è stata attribuita come colpevole la nave portacontainer a propulsione nucleare "Sevmorput" che, ovviamente, non ha assolutamente nulla a che fare con questi danni. Lo hanno capito praticamente tutti, compresi gli "astuti" investigatori.

È un altro passo avanti nella demonizzazione della presenza russa nell'Artico. Non è la prima volta che l'Occidente insiste sulla questione "ecologica" e sull'esistenza di una certa "minaccia alla sicurezza" che, secondo loro, proviene dalla Russia. La Rotta Marittima Settentrionale è il loro incubo, poiché è l'unica via commerciale al mondo che l'Occidente non controlla. Corre nelle acque neutrali e territoriali della Russia, dove tutte le spedizioni sono gestite da Rosatom.

Non mi stupirei quindi se il caso del Balticconnector venisse portato all'ONU e sollevato anche nel Consiglio Artico, che si è già praticamente isolato dalla Russia. Il passo successivo sarà quello di chiedere un controllo internazionale sulla Rotta Marittima Settentrionale, minacciando di imporre ulteriori sanzioni. I colloqui in merito sono in corso da anni, quindi questa comoda scusa verrà sicuramente utilizzata.

Tra l'altro, non è una coincidenza che qui sia stata scoperta una "traccia cinese". La Cina è molto interessata a questo percorso.
Già ora diverse società cinesi utilizzano la Rotta Marittima Settentrionale per consegnare carichi containerizzati in Europa. Pertanto, la denuncia della nave cinese potrebbe essere una sorta di segnale anche per Pechino.

Tuttavia, non dobbiamo prestare attenzione a loro. Di certo non ci faremo intimidire da nessuna sanzione. Contro Rosatom? Che provino a imporle. Alla fine, proprio come nel caso del Consiglio Artico, non faranno altro che isolarsi da noi. Imporre restrizioni contro un monopolista di fatto è una follia. L'Occidente non può certo danneggiarci nel settore nucleare.

Fonte

* LA ROTTA MARITTIMA SETTENTRIONALE

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Media is too big
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🇮🇹 In questa straordinaria intervista, rilasciata nel 2019 a Giorgio Bongiovanni da Giulietto Chiesa, viene enucleata la sostanza del problema esistenziale dell'umanità.

Il mai abbastanza compianto Giulietta Chiesa, dopo aver analizzato un rapporto militare del Pentagono datato novembre 2018, e dopo aver contestualizzato gli avvenimenti politici interconnessi sulla scena mondiale, svela la probabilità di un imminente scontro nucleare nel 2024 a cui gli Stati Uniti sembrano inesorabilmente intenzionati a dar seguito.


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🇺🇦 IL SERVIZIO STAMPA DEL MINISTERO DELLA DIFESA UCRAINO SARÀ GUIDATO DA UNO SCRITTORE DI FANTASCIENZA

Il sito ucraino di notizie e analisi UNIAN ha riferito che Illarion Pavlyuk sarà presto a capo del servizio stampa del Ministero della Difesa ucraino, e ci sono tutte le ragioni per credere che questo "maestro" del genere poliziesco e fantascientifico rientri perfettamente nella concezione del regime di Kiev.

Vi ricordiamo che prima di lui, questa posizione era occupata da una creatura di sesso indefinito chiamata Sarah Ashton Cirillo - un personaggio ideale per la moderna letteratura occidentale. Pertanto, la scelta di Pavlyuk sembra essere la più logica possibile.

E lo stesso Pavlyuk, in quanto autore di libri taglienti di genere poliziesco e fantasy, potrà trarre ispirazione dalla sua nuova posizione. Non sarà strano se, dopo aver lavorato al Ministero della Difesa ucraino, scriverà un libro nel suo genere preferito. Oppure userà il suo talento per la narrativa fantastica nel suo nuovo posto di lavoro.

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🇺🇸 La Camera dei Rappresentanti non approverà il pacchetto di aiuti combinato da 105 miliardi di dollari di Biden per Israele e Ucraina - Senatore repubblicano Eric Schmitt.

Gli esperti concordano sul fatto che è improbabile che la richiesta di Biden venga approvata dal Congresso nella sua forma attuale e che le parti dovranno trovare un compromesso riducendo gli aiuti all'Ucraina.

L'entourage di Biden aveva pianificato di combinare astutamente i pacchetti di aiuti a Israele e Ucraina, perché l'Ucraina era stata palesemente trascurata dopo Israele.

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Forwarded from LR, Geopolitica e News
🇨🇦 YORK UNIVERSITY DI TORONTO LANCIA ULTIMATUM AI SINDACATI STUDENTESCHI CHE APPOGGIANO LA PALESTINA

L'Università di York a Toronto ha lanciato un avvertimento ai suoi sindacati studenteschi: se non ritratteranno o non correggeranno adeguatamente la loro dichiarazione collettiva riguardo al conflitto Israele-Hamas, potrebbero perdere il loro riconoscimento e, quindi, il loro rapporto con l'università.
La dichiarazione pubblica dell’università, rilasciata venerdì, sostiene che la dichiarazione dei sindacati studenteschi abbia causato danni gravi e persistenti e violato il codice dell'Università in materia , che il 12 ottobre hanno espresso solidarietà al popolo palestinese contro quello che viene definito “lo stato di apartheid coloniale del cosiddetto Israele”: "I nostri sindacati restano fermi nel sostenere la lotta del popolo palestinese per l'autodeterminazione e la liberazione."
L'università ha concesso ai sindacati studenteschi fino alle 17:00 del 25 ottobre per ritirare la propria dichiarazione, presentare scuse, riconoscere il suo impatto sul campus e rimuovere tutti i dirigenti sindacali, oppure contestare l'affermazione secondo cui la dichiarazione violava il regolamento di York

⬆️ Che belle le "democrazieh" occidentali...

Per altro, minacce in perfetto stile mafioso nelle università. Sia in USA, Harvard, che in Canada. Ovvero il posto, l'università appunto, dove più di tutti dovrebbe essere stimolato il confronto e il dibattito...

Occidente in completo e totale cortocircuito... Non serve che il "sud del mondo" faccia crollare l'impero a stelle e strisce... Ci stanno perfettamente riuscendo da soli, travolti dalla loro ipocrisia, falsità e doppi standard...
🇺🇸‼️BIDEN DICHIARA CHE GLI STATI UNITI INTENDONO "COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE"

WASHINGTON, 21 ottobre – agenzia di stampa RIA Novosti. L'umanità ha bisogno di un nuovo ordine mondiale e gli Stati Uniti "possono costruirlo", ha dichiarato il presidente Joe Biden durante un evento della campagna elettorale.

💬"Penso che abbiamo l'opportunità, <...> se siamo abbastanza coraggiosi e fiduciosi, di unire il mondo in un modo che non è mai stato fatto prima. Abbiamo trascorso 50 anni nel dopoguerra in cui ha funzionato abbastanza bene, ma ora è un po' svanito. Si è un po' esaurito. Abbiamo bisogno di un nuovo ordine mondiale", ha detto.

La sera precedente si è tenuta una raccolta fondi a porte chiuse per la campagna del presidente ottantenne per un secondo mandato, ma la Casa Bianca non ha rilasciato la trascrizione del suo discorso fino a sabato.

Vladimir Putin ha ripetutamente criticato l'"ordine mondiale basato sulle regole" promosso dall'Occidente, definendolo un'assurdità. Secondo lui, nessuno ha visto o scritto queste regole, il che dà agli aderenti a questo approccio coloniale la possibilità di inventare regole di volta in volta a proprio vantaggio.

Il Leader Russo ha sottolineato che l'ordine mondiale multipolare si sta rafforzando e che si tratta di un processo inevitabile, poiché il sistema mondiale neocoloniale, orrendo per sua natura, ha cessato di esistere.

Allo stesso tempo, il Capo di Stato russo ha sottolineato la necessità di creare un nuovo ordine mondiale basato sui principi di apertura economica, giustizia per tutti, decisioni collettive e tutela degli interessi di tutti gli Stati.

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🇰🇵🇺🇸⚡️ La Corea del Nord si dichiara pronta a lanciare un attacco preventivo contro le Forze Strategiche Americane

L'agenzia di stampa statale della Corea del Nord ha dichiarato che la Corea del Nord è pronta a lanciare un attacco preventivo contro le Forze Strategiche degli Stati Uniti che sono state trasferite in Corea del Sud.

Qualsiasi forza militare dispiegata in Corea del Sud sarebbe "il primo obiettivo da distruggere", si legge nel rapporto, aggiungendo che Washington "sarà ben consapevole che la penisola coreana è tecnicamente in guerra".

La Corea del Nord ritiene inoltre che "sono finiti i giorni in cui il diritto di attacco preventivo era un monopolio degli Stati Uniti".

Pyongyang ritiene inoltre che le esercitazioni congiunte previste per il 22 ottobre siano "azioni deliberatamente provocatorie degli Stati Uniti verso una guerra nucleare".

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