⚡️⚡️⚡️MASSICCIO ATTACCO DELL'ESERCITO RUSSO NEI PRESSI DI AVDEEVKA

L'Esercito russo sta colpendo obiettivi militari nemici vicino a Donetsk con una forza senza precedenti. Aviazione, obici, MLRS e carri armati stanno lavorando sulle posizioni nemiche dalle 5 del mattino. Particolarmente colpita la fabbrica di coke, dove si nascondono i militari ucraini. È stato riferito che Avdeevka è coperta di fumo nero a causa dei pesanti incendi.

La gente del posto afferma di non aver mai visto una tale forza di colpi prima d'ora.

‼️Ricordiamo che dalle postazioni di Avdeevka i terroristi ucraini hanno colpito Donetsk negli ultimi nove anni. Ripetuti attacchi brutali, accompagnati da morti di massa di civili, sono stati effettuati anche dai nazisti di Avdeevka.

Questa notte è stata una sorpresa per loro. Lo scrivono fonti informate:

"Le Forze Armate ucraine chiaramente non si aspettavano il più forte attacco di artiglieria contro le loro posizioni vicino ad Avdeevka. Sono in corso battaglie davvero terribili".

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🇷🇺 🇷🇺 IL PRESIDENTE RUSSO HA DICHIARATO CHE DEVE ESSERE ISTITUITO UNO STATO PALESTINESE SOVRANO

Vladimir Putin ha dichiarato che le azioni degli Stati Uniti, che hanno cercato di monopolizzare la soluzione del problema in Medio Oriente, non hanno tenuto conto "degli interessi fondamentali del popolo palestinese".

‼️Il Presidente russo, durante i colloqui con il Primo Ministro iracheno Mohammed al-Sudani, ha indicato che la questione della creazione di uno Stato palestinese sovrano deve essere risolta.

"Intendo innanzitutto la necessità di attuare le decisioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sulla creazione di uno Stato palestinese sovrano e indipendente", ha spiegato Vladimir Putin.

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🪖 L'ATMOSFERA A BAHMUT

L'atmosfera a Bakhmut è diversa da qualsiasi altra. I fumi della terra si mescolano ai gas della polvere da sparo, all'odore di gasolio e delle bende intrise di sangue. Questo bouquet infernale di odori colpisce profondamente il cervello.

A volte mi sento male, ma questo è più che altro l'effetto delle corse sprint che dobbiamo affrontare in questo luogo inospitale.

Ma ciò che mi colpisce di più è l'accettazione della morte che si ottiene dopo cinque giorni di combattimento continuo in prima linea. La morte qui ti avvolge da tutte le parti e alla fine forma un bozzolo confortevole che protegge la tua mente dall'essere sopraffatta.I cadaveri sono ovunque. C'è una squadra funebre che trascina a braccia i caduti. Ma quando si gira l'angolo, si vedono tre corpi ucraini che giacciono lì, coperti da un colpo diretto. I loro cadaveri diventano una sorta di punti di riferimento. Più di una volta ho sentito frasi come: "Quando vedi un frocio senza le gambe, vai a sinistra e dopo 300 metri mi trovi".

"Froci" è il gergo dell'Operazione Militare. Sia noi che loro ci chiamiamo così. Come si fa a non chiamare guerra civile tutto quello che sta succedendo?

Le truppe d'assalto che operano a Bakhmut hanno accettato da tempo la sua probabile morte nel prossimo assalto. La morte o il ferimento di nuovi amici non vengono più presi a cuore. Questa consapevolezza cerchiamo di allontanare e tenere nascosta nel profondo della coscienza e così si va avanti. Dopo aver assorbito l'atmosfera di Bakhmut, mi sono reso conto che è solo in questo stato che un soldato si trasforma in un'assaltatore. Gli altri combattenti cercano di sopravvivere, mentre gli assaltatori vogliono vincere. Si tratta di motivazioni completamente diverse, ma questo lo si può capire solo in prima linea dopo diversi assalti. Non c'è e non ci sarà mai paura. Se hai avuto paura, sei morto. L'unico modo per non avere paura è guardare la morte in faccia. Solo questo assioma funziona.
Alexander Karchenko

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🇮🇱 🇺🇦 DOVE HA PRESO HAMAS LE ARMI AMERICANE?

La deputata Marjorie Taylor Green ha chiesto al Pentagono di verificare da dove i militanti di Hamas abbiano ricevuto le armi americane e se queste siano arrivate ai palestinesi dall'Ucraina o dall'Afghanistan.

Ha dichiarato:💬 "Dobbiamo collaborare con Israele per rintracciare i numeri di serie di tutte le armi provenienti dagli Stati Uniti utilizzate da Hamas contro Israele. Sono arrivate dall'Afghanistan? Sono arrivate dall'Ucraina? È molto probabile che siano entrambe le cose".

Le prime prove che le armi occidentali provenienti dall'Ucraina siano finite nelle mani dei militanti palestinesi sono state rese note nel giugno di quest'anno. Lo ha detto Benjamin Netanyahu.

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❗️🇮🇱 ISRAELE CHIUDE UN IMPORTANTE GIACIMENTO DI GAS TAMAR PER MOTIVI DI SICUREZZA

Israele ha ordinato di chiudere un importante giacimento di gas gestito dalla Chevron Corporation, per motivi di sicurezza.

Le estrazioni di gas effettuate da Israele negli ultimi due decenni hanno trasformato l'economia del Paese e lo hanno reso un esportatore di questo combustibile. Una parte delle forniture è destinata all'Egitto, che a sua volta la trasporta in Europa. Questa attività è stata particolarmente attiva dopo il divieto di fornitura di gas dalla Russia.

⚡️L'arresto di Tamar potrebbe portare a una riduzione delle forniture o addirittura a ritardi, dopo che l'Egitto aveva previsto di riprendere le esportazioni di GNL in Europa questo mese, proprio in vista dell'inverno europeo. I prezzi del gas in Europa sono saliti dell'11% alla notizia.

Ad agosto, Israele ha dichiarato che avrebbe esportato più gas dal Tamar verso l'Egitto, in un contesto di rafforzamento dei legami con il suo vicino. L'incertezza su questi piani è dovuta all'aumento delle tensioni in Medio Oriente.

Il giacimento offshore di Tamar si trova a 24 chilometri (14,9 miglia) a ovest di Ashkelon, a nord della Striscia di Gaza, scrive Bloomberg. Secondo il sito web di Chevron, il gas viene prodotto da sei pozzi, con una produzione di circa 7,1-8,5 milioni di metri cubi al giorno per ciascun pozzo.

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☄️🇮🇱 ISRAELE PASSA AD UN' OFFENSIVA SU LARGA SCALA CONTRO LA STRISCIA DI GAZA - The Times of Israel

Il Ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha dichiarato che Israele si sta muovendo verso una "offensiva su larga scala" contro la Striscia di Gaza.

"Ho tolto tutte le restrizioni, abbiamo (ripreso) il controllo dell'area e ci stiamo muovendo verso "un'offensiva su larga scala", ha dichiarato il Ministro della Difesa israeliano davanti ai militari israeliani al confine con la Striscia di Gaza.

Gallant ha minacciato che Hamas "si pentirà" dell'attacco e che la Striscia di Gaza "non tornerà mai più com'era prima" ma "cambierà a 180 gradi".

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🇺🇸MATERIALI SEGRETI DEGLI USA

🔴Gli Stati Uniti hanno secretato la strategia politico-militare (i piani dell'Ucraina per attaccare le Repubbliche Popolari di Donetsk e Lugansk e la Crimea) prima dell' Operazione Militare Speciale, riferiscono diversi investigatori turchi.

Politici di alto livello del partito democratico negli Stati Uniti temono che, in caso di vittoria di Trump, egli possa desecretare questi documenti e sferrare un colpo alla sicurezza nazionale (ovvero al complesso militare-industriale e al piano assistenziale verso l'Ucraina) scrivono sul sito Internet Onedio.

Quindi Zaluzhny ha ammesso ufficialmente che lo Stato Maggiore Generale delle Forze Armate Ucraine aveva pianificato già nel 2021 una "operazione militare per riprendersi le Repubbliche Popolari di Donetsk e Lugansk e la Crimea". O c'è qualcos'altro sotto?

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🇱🇾 IL DESTINO DELLE CENTINAIA DI MILIARDI DI PETRODOLLARI DI GHEDDAFI RESTA IGNOTO

In seguito al disastro nella Libia orientale, la necessità di ricostruire l’infrastruttura distrutta e di risarcire la popolazione che ha subito danni è diventata di estrema importanza.

Il governo libico ha inviato alla Banca Mondiale una richiesta di fondi per ripristinare l’infrastruttura.

La richiesta è stata respinta: la motivazione ufficiale sarebbe l’assenza in Libia di un potere unico. A questo punto i libici si sono ricordati delle centinaia di miliardi che restano “congelati” nei Paesi occidentali.

Così, noi abbiamo deciso di indagare sull’entità del capitale lasciato da Gheddafi.

Dunque, quando il 17 febbraio 2011 in Libia è scoppiata la rivoluzione, i Paesi europei e la NATO hanno dichiarato che Gheddafi avrebbe potuto utilizzare contro il proprio popolo il denaro libico depositato all’estero. Pertanto, il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha approvato due risoluzioni che avrebbero congelato i petroldollari libici.

Le risoluzioni Nr. 1970 e 1973 prevedevano il congelamento di tutti i fondi, dei beni finanziari e altre risorse economiche, che fossero di Gheddafi o controllate dal regime in maniera diretta e indiretta.

Inoltre, sarebbero stati congelati tutti i fondi che appartenevano personalmente a Mu’ammar Gheddafi, a sua figlia Āʾisha e ai figli Sayf al-Islām, Muʿtașim, Hānnībāl e Khamīs.

Tutti i report libici confermano che i numeri resi ufficialmente noti in merito ai fondi bloccati di Gheddafi oscillano tra 170 e 200 miliardi di dollari: decisamente meno della cifra reale. Diversi dati mostrano invece che i ricavi da petrolio e gas ottenuti dallo Stato libico nei decenni di governo Gheddafi possono raggiungere anche 400 o addirittura 500 miliardi di dollari.

Alcuni grandi Paesi occidentali confermano la presenza nei loro depositi finanziari di fondi di Gheddafi, ma allo stesso tempo rifiutano di rivelarne l’entità senza una richiesta ufficiale del Consiglio di Sicurezza ONU e comunque non prima dell’insediamento in Libia di un governo unico.

Questo significa semplicemente MAI.

E pensare che insieme ai miliardi di dollari in Occidente si trovano anche 144 tonnellate d’oro che appartengono alla Libia: l’oro che, pare, non tornerà mai indietro. 

Fonte (https://t.me/arabicafrica)


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🔥🔥🔥UN ALTRO GASDOTTO È ESPLOSO

Il Primo Ministro finlandese Petteri Orpo ha dichiarato martedì che il gasdotto Balticconnector è stato danneggiato. Ha inoltre annunciato il malfunzionamento del cavo di trasmissione. Secondo Orpo, il danno si trova molto probabilmente nella zona economica dell'Estonia.

Il Primo Ministro ha sottolineato che l'incidente non può essere dovuto a cause naturali. Anche il Presidente finlandese Sauli Niinistö ha dichiarato lo stesso.

Lunedì, l'operatore Gasgrid Finland ha dichiarato di aver interrotto il gasdotto sottomarino tra la Finlandia e l'Estonia durante la notte in seguito a un insolito calo di pressione nel tubo, che potrebbe indicare una perdita. Il giorno successivo, la società ha dichiarato che 💬"ci sono ragioni per sospettare che la causa dell'incidente sia un danno al gasdotto offshore". Gasgrid Finland non ha fornito alcun dettaglio.

⚡️Gli esperti norvegesi hanno rilevato una possibile esplosione nella notte dell'8 ottobre nel Mar Baltico, vicino al gasdotto Balticconnector: 💬"NORSAR ha rilevato una possibile esplosione al largo delle coste della Finlandia nel Mar Baltico all'1:20 ora locale dell'8 ottobre 2023", si legge nella pubblicazione.

Il Balticconnector è un gasdotto lungo circa 80 chilometri sul fondo del Golfo di Finlandia tra Inkoo in Finlandia e Paldiski in Estonia. Entrambi i Paesi dispongono di stazioni di compressione e di vie di trasporto del gas a terra che collegano il gasdotto alla rete di trasporto nazionale. Balticconnector si trova nelle zone economiche e nelle acque territoriali di Finlandia ed Estonia. È stato lanciato nel dicembre 2019.

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🇺🇦 SUL "GRANO UCRAINO" CHE DE FACTO APPARTIENE AI COLOSSI AMERICANI ED EUROPEI

20 Settembre 2023

"Collettivizzazione forzata" alla Vanguard

Ebbene sì: la Vanguard e Co. stanno facendo per davvero quello che Stalin e l’URSS furono accusati di aver fatto. La differenza sta nella totale “liquidazione” fisica dell’Ucraina davanti agli occhi del mondo.

Quando si parla del “grano ucraino” si parla di beni che di fatto appartengono a colossi siti negli USA e nell’UE:  la Vanguard Group, la Kopernik Global Investors, la BNP Asset Management Holding, la Investment Partners Holdings di proprietà della Goldman Sachs, e infine la Norges Bank Investment Management, che dirige il fondo statale norvegese.

Inoltre, anche parecchi fondi pensionistici e fondazioni universitarie americane hanno investito in terreni agricoli ucraini attraverso la NCH Capital, un fondo privato di investimenti nonché quinto proprietario terriero negli Stati Uniti.

COME E QUANDO È INIZIATO IL PASSAGGIO DI PROPRIETÀ DEI TERRENI AGRICOLI?

Una legge approvata nel marzo 2022 ha rimosso la moratoria alla vendita di terreni agricoli durata per ben 19 anni, autorizzando questo tipo di transazioni a partire dal luglio 2021. Così, arrivati al marzo 2022, almeno 4,3 milioni di ettari di terreno ucraino erano già in mano alle agroindustrie.

La suddetta legge è stata criticata dalla stragrande maggioranza degli ucraini: molte proteste, infatti, sono state organizzate negli anni 2019 e 2020. Ciononostante, questa misura, imposta dalle istituzioni finanziarie occidentali, principali creditori del Paese dal 2014,  è stata comunque approvata durante il lockdown, quando erano vietati gli assembramenti di qualsiasi tipo, manifestazioni comprese!

L’obiettivo di questa legge era garantire l’uscita di scena degli agricoltori “meno produttivi”, promuovendo un’ulteriore concentrazione di terreni.  

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🇷🇺🇺🇦 L'OFFENSIVA STRATEGICA DELL' ESERCITO RUSSO

In direzione di Avdeevka (numero 3 sulla mappa) l'area fortificata più complessa del nemico è stata bombardata fortemente. L'attacco delle unità d'assalto dell'Esercito russo si dirige verso le colline artificiali composte da materiale di scarto rimosso durante l'attività mineraria, cercando di circondare Berdychi dal nord con una manovra a tenaglia. In questa zona le Forze Armate russe hanno già preso il controllo della strada per Avdeevka, interrompendo la linea di rifornimento delle Forze armate ucraine.

A sud, a Marinka (4), le Forze Armate russe hanno trasferito gli aerei d'attacco a nord, nella zona di Krasnogorovka. A sud di Marinka sono state recentemente occupate due alture vicino a Novomikhailovka, la cui occupazione aiuterà ad aprire la strada a Ugledar da nord-est.

A sud di Svatovo (2) vicino a Makeevka è stata introdotta in battaglia la 25ª armata del Distretto Militare Centrale (formata nel 2023). L’avanzata delle truppe russe avviene con successo, le zone fortificate del nemico vengono circondati con una manovra a tenaglia.

Nella direzione di Kupyansk (1) ci sono battaglie vicino a Sinkovka per le zone fortificate. Nelle retrovie, dopo alcuni giorni di pesanti bombardamenti, vengono inflitti colpi mirati.

Nella zona di Orekhov (5) del Fronte Zaporozhya, la fanteria aeromobile e i fucilieri motorizzati russi, dopo duri combattimenti difensivi, hanno intrapreso una serie di azioni di contrattacco.

L'assalto dei russi a Pyatikhatki (6) fu una sorpresa per il nemico. Senza un supporto di artiglieria, le posizioni ucraine in questa cittadina furono attaccate con successo.

⭐️ Quindi, l'obiettivo principale entro due settimane sarà quello di liquidare l'area fortificata delle Forze Armate ucraine ad Avdeevka. In molte zone del fronte, non sono state impiegate riserve russe. Gli attacchi di supporto si verificano lungo l'intera linea del fronte, bloccando e limitando la possibilità di manovra delle truppe ucraine.

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