Indo-Pacific Diary
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Notizie, insights, analisi, immagini sull’Indo Pacifico, regione chiave per gli affari internazionali. A cura di Emanuele Rossi
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🪖 La Nato è e resterà interessata all’Indo Pacifico. Il sudcoreano Yoon Suk-yeol al Public Forum spiega chiaramente le ragioni di questo interessamento reciproco. Dal Summit di Washington è definitiva la saldatura tra la regione euro-atlantica e quella indo-pacifica.

✍️ Ne ho scritto su Formiche👇

https://formiche.net/2024/07/nato-indo-pacifico-public-forum/#content
🇨🇳 Sulla Stampa, c’è una bella analisi di Ettore Sequi (a questo link o in cui edicola) in cui l’ed ambasciatore italiano a Pechino (e segr. generale della Farnesina) ragiona sulla Cina, sui rischi della “trappola del medio reddito”, sugli equilibri tra Pechino e Mosca, e quello conseguenti tra la PRC, Washington e Bruxelles.
🇨🇳 Sui social cinesi sta girando parecchio questo video (1): una EV cinese (non riesco a riconoscere la marca) viaggia in una galleria mentre il suo conducente scrolla lo smartphone e sullo schermo viene trasmessa una partita di calcio.

☝️Yes but, c’è anche quest’altro video (2) in cui i robotaxi di Apollo Go (Baidu) si ingrippano in mezzo a un incrocio di Wuhan all’ora di punta: per un errore del sistema e non riescono nemmeno a far scendere i passeggeri.

😼 Teoricamente ogni robotaxi di Apollo Go dovrebbe essere supervisionato da un operatore da remoto (video 3), ma evidentemente c’era un problema di connessione (oppure erano in pausa pranzo🤪).
🇺🇸 Su Taobao vendono già la maglia con la foto iconica di Evan Vucci dell’attentato a Donald Trump.
🇺🇸 L’attentato contro Donald Trump ha scosso gli Stati Uniti, e prodotto ripercussioni internazionali. Tra le riflessioni legittime sulla polarizzazione che sta dividendo l’America, trovano spazio anche le narrazioni strategiche cinesi (finalizzate a mostrare vulnerabilità, incoerenze e debolezze del rivale).

🇨🇳 Su Weibo, molti account hanno reagito all’evento con un misto di scherno e critiche, percependo l’attacco come un segno di debolezza e disordine all’interno degli Stati Uniti. Alcuni commentatori hanno paragonato la situazione americana a quella di Gotham City, sottolineando la percezione di caos e instabilità. Ci sono reazioni neutrali, ma molte coordinate da narrazioni dirette o indirette del Partito/Stato.

🛡️ Quanto accaduto a Butler potrebbe avere gravi ripercussioni sugli equilibri politici e di sicurezza negli Stati Uniti, è evidente. Ma la percezione di vulnerabilità potrebbe influenzare anche le relazioni internazionali, specialmente con potenze come la Cina, che potrebbe interpretare l’attentato come un’opportunità per esercitare maggiore pressione su Washington in un momento in cui la difficoltà passa anche dall’indecisione attorno al futuro di Joe Biden.
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🇨🇳🇷🇺 Intanto, la Cina ha iniziato esercitazioni navali congiunte con la Russia nel Mar Cinese Meridionale. “Joint Sea 2024” è un evento annuale che si svolge dal 2012 e la flotta del Pacifico della Russia e la Marina del PLA condurranno esercitazioni congiunte di difesa aerea, esercitazioni anti-sub e rifornimenti mentre con navi in movimento.
Media is too big
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🇮🇹 L’ammiraglio Giancarlo Ciappina, comandante della squadra aerea della Marina, spiega cosa sta facendo Nave Cavour nell’Indo Pacifico
🇺🇸 CQ Brown, capo degli Stati maggiori congiunti statunitensi, è in viaggio nell’Indo Pacifico per fare il tagliando alle alleanze tra Filippine, Giappone e Corea del Sud. Contenere la Cina insieme ai like-minded è la strategia Usa.

✍️ Ne ho scritto su Formiche👇

https://formiche.net/2024/07/tokyo-manila-e-seul-il-capo-dei-militari-usa-nellindo-pacifico/?amp
📌TUTTO TRUMP SU TAIWAN

🇺🇸 Eccolo, per niente inatteso. Donald Trump ha detto a Bloomberg che Taiwan dovrebbe pagare gli Stati Uniti per le garanzie di difesa che gli vengono concesse e ha ribadito un’accusa passata secondo cui l’industria dei chip di Taipei aveva prosperato a scapito degli affari statunitensi.

🗣️ “Sai, non siamo diversi da una compagnia assicurativa", ha detto Trump nell'intervista, riferendosi alla garanzia di sicurezza fornita dall’esercito statunitense alla nazione insulare. “Taiwan non ci dà nulla”. E ancora: Taiwan “ha rubato la nostra attività di chip”. E più specifico ancora ha aggiunto che proprio “dovrebbe pagare [gli Stati Uniti] per la difesa”.

📉 Le azioni di TSMC, il più grande produttore di chip al mondo per vendite, hanno perso il 2,4% in seguito alla pubblicazione dell’intervista. Ma questa linea non è sorprendente. Lo dice dell’Europa e della Nato, lo diceva del Giappone e della Corea del Sud, potrebbe essere pronto in qualsiasi momento a dirlo delle Filippine.

🦊 È Trump. E non dovrebbe sorprendere a questo punto che la parola Taiwan non sia stata inserita nella piattaforma repubblicana che anticipa le linee di azione ideali dell’amministrazione trumpiana. Ne parlavamo qui. Più particolare la differenza di visione e interpretazione che col suo vice, JD Vance. E in generale è difficile conciliare certe dichiarazioni col tenere una posizione severa riguardo alla Cina.

🇨🇳 Pechino considera gli Stati Uniti molto poco raffinati dal punto di vista intellettuale — a maggior ragione quando osserva Trump, da sempre. Certe differenze vengono viste come debolezze, incoerenze di un sistema troppo fluido e aperto. Tuttavia attenzione: il Partito/Stato teme Trump, perché ha imparato che molto spesso le sparate sono un anticipo negoziale, dunque sa che c’è sempre un’aliquota di imprevedibilità che spaventa l’apparato protocollare cinese.

🤯 Ricomincia quel lavorone dell’amministrazione di normalizzare l’attività mentale trumpiana, sempre piuttosto sgangherata. Lavorone che tocca anche chi cerca di analizzare e interpretare le cose andando oltre la macchietta.
🇨🇳 Val la pena appuntarlo, ma ovviamente siamo ancora nel campo nemmeno delle speculazioni ma del gossip e forse della disinformazione. Btw: pare sia successo qualcosa durante il Terzo Plenum, qualcuno sui social network (anche cinesi) dice che Xi Jinping abbia avuto un infarto (o un ictus). Seguo per capire se e come la cosa prende consistenza, c’è tuttavia una prima faccenda da notare: portare come giustificazione (lo stanno facendo in discesi) un apparente isolamento totale del luogo dell’incontro del CCP è utile e no, perché il Partito è sempre chiuso, a maggior ragione in questa occasione (che come dicevamo qui è piena di sensibilità).
💌 È uscita

INDO PACIFIC SALAD

Tema: Nato & Indo Pacifico (o nell’Indo Pacifico?). Ne ho parlato con Satoru Nagao dell’Hudson Institute👇

https://us8.campaign-archive.com/?u=36b7a9702ea86a9f69b819156&id=959441c2aa
🇻🇳 La morte del leader del Partito comunista vietnamita Nguyen Phu Trong avrà conseguenze sulla stabilità interna di un Paese fondamentale per Usa, Cina e Ue, e per la nuova globalizzazione.

✍️ Ne ho scritto su Formiche👇

https://formiche.net/2024/07/nguyen-vietnam-stabilita-indo-pacifico/#content
🇻🇳 Intanto, amici dal Vietnam mi mandano questa: “Por Vietnam…Propia sangre”
🇧🇩 Muhammad Yunus è un premio Nobel, padre del micro credito ed economista iper considerato a livello mondiale. Ora rischia una potenziale condanna all’ergastolo in una prigione del Bangladesh. Bloomberg racconta chi è il “banchiere dei poveri” del mondo è stato messo sotto processo.

https://x.com/business/status/1814931350522040766?s=46&t=wqFypnHFM8qTcCDfwP7kAw
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🇮🇹🇨🇳 Su Formiche sto curando uno speciale sul viaggio di Giorgia Meloni in Cina, che sarà affrontato per temi, priorità e senso politico.

✍️ Il primo appuntamento è con Noah Barkin, super esperto di relazioni Europa-Cina del Rhodium Group e GMF👇

https://formiche.net/2024/07/italia-cina-meloni-viaggio-barkin/
🇮🇹🇨🇳 Del viaggio di Giorgia Meloni a Pechino e in generale dei rapporti italiani con la PRC, ieri ne ho parlato anche con Filippo Fasulo (ISPI).

✍️ Secondo appuntamento dello speciale di Formiche👇

https://formiche.net/2024/07/italia-cina-bri-analisi-fasulo/