Mistero e melanconia di una strada, Giorgio De Chirico, 1914
«Perché un'opera d'arte sia veramente immortale, deve uscire completamente dai confini dell'umano: l'intelligenza media e la logica le nuocciono. La concezione di un'opera d'arte che afferra una cosa che come tale non ha alcun senso, alcun tema, che dal punto di vista della logica umana non vuole assolutamente dir nulla, io dico che una tale rivelazione o concezione dev'essere in noi così forte, deve apportare tal gioia o tale dolore, che noi siamo costretti a dipingere, come il morto di fame a addentare un pezzo di pane che gli capita tra le dita.»
#pittura #italia
«Perché un'opera d'arte sia veramente immortale, deve uscire completamente dai confini dell'umano: l'intelligenza media e la logica le nuocciono. La concezione di un'opera d'arte che afferra una cosa che come tale non ha alcun senso, alcun tema, che dal punto di vista della logica umana non vuole assolutamente dir nulla, io dico che una tale rivelazione o concezione dev'essere in noi così forte, deve apportare tal gioia o tale dolore, che noi siamo costretti a dipingere, come il morto di fame a addentare un pezzo di pane che gli capita tra le dita.»
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Untitled, Man Ray, 1927
Fa parte della continua sperimentazione di Man Ray con la serie di fotografie note come Rayographs. La capacità dell'artista di giocare con gli oggetti e il suo potere di disturbare la loro definizione accettata divenne rapidamente la gioia dei surrealisti. Molte di queste opere, come Untitled, 1927, hanno le qualità dei Readymades di Duchamp; la loro virtù risiedeva non nell'abilità richiesta per produrli, ma nella sorpresa illogica di oggetti combinati e spesso disparati. Qui Man Ray ha combinato capelli biondi fluenti con vetro, guanti e mano per creare una fotografia accattivante per la semplicità della sua forma e la diversità delle associazioni poetiche che evoca.
#fotografia #usa
Fonte: QUI
Fa parte della continua sperimentazione di Man Ray con la serie di fotografie note come Rayographs. La capacità dell'artista di giocare con gli oggetti e il suo potere di disturbare la loro definizione accettata divenne rapidamente la gioia dei surrealisti. Molte di queste opere, come Untitled, 1927, hanno le qualità dei Readymades di Duchamp; la loro virtù risiedeva non nell'abilità richiesta per produrli, ma nella sorpresa illogica di oggetti combinati e spesso disparati. Qui Man Ray ha combinato capelli biondi fluenti con vetro, guanti e mano per creare una fotografia accattivante per la semplicità della sua forma e la diversità delle associazioni poetiche che evoca.
#fotografia #usa
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Forwarded from symposium
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A Phantasy, Norman McLaren, 1952
Celebre per i corti Neighbours (1952) e Chairy Tale (1957), l'animatore canadese McLaren ha studiato presso la Glasgow School of Art ed è stato influenzato da Ejzenstein. Durante gli anni '50 si affianca a un cinema surrealista.
#cinema #animazione #canada
Approfondisci QUI
Celebre per i corti Neighbours (1952) e Chairy Tale (1957), l'animatore canadese McLaren ha studiato presso la Glasgow School of Art ed è stato influenzato da Ejzenstein. Durante gli anni '50 si affianca a un cinema surrealista.
#cinema #animazione #canada
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Entropia ed arte, Rudolf Arnheim, 1971
«La tendenza dell’uomo verso l’ordine, della quale l’arte non è che una delle manifestazioni, deriva da una consimile tendenza universale presente in tutto il mondo organico, e trova pure un parallelo, anzi forse un’origine, nella tendenza verso lo stato di struttura più semplice, presente nei sistemi fisici. Ho affermato che tale tendenza cosmica verso l’ordine va distinta nettamente dal dissolvimento catabolico, che affligge tutte le cose materiali e conduce al disordine o, più generalmente, alla distruzione, infine, di ogni forma organizzata.»
#saggio #germania
«La tendenza dell’uomo verso l’ordine, della quale l’arte non è che una delle manifestazioni, deriva da una consimile tendenza universale presente in tutto il mondo organico, e trova pure un parallelo, anzi forse un’origine, nella tendenza verso lo stato di struttura più semplice, presente nei sistemi fisici. Ho affermato che tale tendenza cosmica verso l’ordine va distinta nettamente dal dissolvimento catabolico, che affligge tutte le cose materiali e conduce al disordine o, più generalmente, alla distruzione, infine, di ogni forma organizzata.»
#saggio #germania
Colonna senza fine, Constantin Brâncuși, 1937
L'opera, nata come monumento alla memoria dei soldati caduti nella Prima Guerra Mondiale sulla Valle di Jiu, in Romania, è composta di quindici moduli romboidali in acciaio in ossidabile e ha un altezza di quasi 30 metri. Lo scopo dell'artista era quello di creare uno slancio verso l'infinito, un'opera dalle forme pure e metafisiche.
#scultura #romania
L'opera, nata come monumento alla memoria dei soldati caduti nella Prima Guerra Mondiale sulla Valle di Jiu, in Romania, è composta di quindici moduli romboidali in acciaio in ossidabile e ha un altezza di quasi 30 metri. Lo scopo dell'artista era quello di creare uno slancio verso l'infinito, un'opera dalle forme pure e metafisiche.
#scultura #romania
The Ribbon Chapel, Hiroshi Nakamura, 2014
Due scale che si avvolgono a spirale danno vita all‘edificio in una composizione assolutamente originale, in cui l‘architettura incarna l‘atto stesso dell‘unione matrimoniale sublimandolo in una forma pura.
#architettura #giappone
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Due scale che si avvolgono a spirale danno vita all‘edificio in una composizione assolutamente originale, in cui l‘architettura incarna l‘atto stesso dell‘unione matrimoniale sublimandolo in una forma pura.
#architettura #giappone
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Forwarded from Liquidation of excess
Duchamp and Dalí playing chess during filming for A Soft Self-Portrait - Robert Descharnes and Paul Averty
1966
1966