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il Millimetro è una testata di approfondimento giornalistico: attualità, interviste, reportage dall'Italia e dal mondo, ambiente, sport, cinema e cultura.

Alle 18:00, dal lunedì al venerdì, l’articolo del giorno de il Millimetro.

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🔴 Meloni, questa per me notte ancora più bella di due anni fa

(ANSA) - ROMA, 10 GIU - "Due anni fa - ha detto la premier, accompagnata dalla sorella Arianna che l'ha ascoltata dal retropalco - era una scommessa basata sulla speranza. Tanta gente aveva creduto in noi, tante persone speravano che noi potessimo essere. Dopo quasi due anni di governo, nella peggiore situazione possibile, quelle stesse persone ci hanno detto 'non speriamo che voi siate, voi siete'. E questo ha un valore per me personalmente enorme perché in questi quasi due anni noi abbiamo fatto scelte difficili in un tempo nel quale non c'erano soldi da gettare al vento per fare campagna elettorale, un tempo nel quale c'era bisogno di dire la verità, e di fare quello che era giusto fare per l'Italia, non per noi semplicemente. Non per il partito, non per la nostra immagine. Il fatto che gli italiani abbiano capito questo per me ha un valore straordinario e penso che sia un valore che va accolto".
🔴 Europee: Schlein esulta, risultato straordinario. Delusione Conte, Azione e Sue fuori da Ue

di Nadia Pietrafitta Roma, 10 giu. (LaPresse) - Per dirla con Peppe Provenzano "la via Mediterranea al socialismo ha tenuto". Il Pd di Elly Schlein, secondo le ultime proiezioni, raggiunge quota 24%: vuol dire meglio delle Politiche (19,4%) e avanti anche rispetto alle ultime Europee (22,7%). Non solo. I dem riducono il distacco dal partito di Giorgia Meloni (dato intorno al 28%) e doppiano - almeno - il M5S (secondo gli ultimi dati poco sopra al 10%). La segretaria dem arriva al Nazareno mostrando tranquillità e allegria: le urne si sono da poco chiuse, lei tira fuori dal bagagliaio della macchina che la accompagna una chitarra, sorride e raggiunge capigruppo e rappresentanti della segreteria. Serve a ingannare un'attesa che comunque già dai primi exit poll sembra essere dolce. Il primo a sbilanciarsi è il responsabile Organizzazione Igor Taruffi: "Se i dati reali confermeranno le proiezioni sicuramente è un risultato molto positivo per il Pd, che ci dice che esiste un'alternativa alla destra e che abbiamo accorciato le distanze rispetto al partito di Giorgia Meloni", mette a verbale. Poco dopo l'una è Schlein a presentarsi in sala stampa. Con lei ci sono il presidente dem Stefano Bonaccini, i capigruppo Chiara Braga e Francesco Boccia e tutti i componenti della segreteria. L'istantanea che si vuole dare è quella di una squadra "forte e unitaria" che vince insieme. "E' un risultato per noi straordinario, siamo il partito che cresce di più dalle politiche, la distanza da FdI si restringe", esulta. Anche in Ue, se la 'diga' tiene - è il ragionamento - è anche merito del Pd. "A livello europeo il partito socialista europeo tiene e, come era nostro obiettivo, non è possibile alcuna maggioranza senza il gruppo S&D al Parlamento Europeo", dice chiaro. Non solo, però. L'impegno che la leader dem prende è subito rivolto al futuro. "Sentiamo ancora più forte la responsabilità che gli elettori ci hanno dato di costruire l'alternativa a questo Governo", spiega, e manda un messaggio ai compagni di strada. "Il voto delle forze di opposizione supera quello delle forze di maggioranza al Governo. Quindi noi continueremo ad essere testardamente unitari - insiste - e a sentire da questa sera la responsabilità ancora più forte a costruire l'alternativa". Certo, dopo il voto gli equilibri cambiano. La distanza 'raggranellata' rispetto al M5S parla chiaro. L'altra 'gamba' del 'campo largo', infatti, stando alle proiezioni, è poco sopra il 10%. La delusione si sente tutta nella sede del Movimento a Roma dove una decina di esponenti pentastellati evita qualsiasi commento al voto. Giuseppe Conte, in un primo momento, nella sede di via Campo Marzio, non si fa vedere. Le proiezioni danno il partito poco sopra quel 10% che l'ex premier, non più tardi di due giorni fa, aveva definito un "risultato basso". I parlamentari presenti Riccardo Ricciardi, Alessandra Maiorino, Alfonso Colucci e il capogruppo alla Camera Francesco Silvestri, restano chiusi in una sala, trincerati in un no comment. "Aspettiamo dati più completi", fanno sapere. Poi Conte arriva e rompe gli indugi. "Prendiamo atto del risultato deludente rispetto a quella che è la valutazione del punteggio politico nazionale. Potevamo fare di meglio - taglia corto - Faremo una riflessione interna sulle ragioni del risultato che non è quello che ci aspettavamo". Quanto al futuro, assicura, il dialogo "con le forze progressiste non dipende da un appuntamento elettorale" e sarà "sempre più intenso man mano che dovremmo assumerci la responsabilità di offrire un'alternativa rispetto alle forze di governo". Al tavolo ci sarà anche l'alleanza Verdi-Sinistra, forte del 6,8& ottenuto (secondo le ultime proiezioni) e della battaglia vinta sulla candidatura di Ilaria Salis. Riflessioni in corso in casa Stati uniti d'Europa e Azione: sia Emma Bonino e Matteo Renzi che Carlo Calenda, infatti, secondo gli ultimi dati, sarebbero fuori dal Parlamento europeo, con un futuro da riscrivere.
Tra guerre, bombe e nucleare Piero Pelù torna con Deserti e grida al mondo: “Mai più!”.

Nell’intervista realizzata da Dario Morciano andiamo in viaggio con il rocker toscano, che si è ripreso la scena con un disco potentemente rock in cui denuncia le barbarie del presente, contraddistinto da conflitti mondiali e una disinformazione sempre crescente.

Alessandro Di Battista parla del pericolo di un’escalation nucleare, un rischio altissimo e che ha superato quello vissuto nel corso della “crisi dei Caraibi”.

All’interno Tutt’altra politica, Line-up, Un Podcast per capello, Ultima fila e Nel mondo dei libri, le consuete rubriche di Paolo Di Falco, Alessandro De Dilectis, Riccardo Cotumaccio, Marta Zelioli e Cesare Paris.

Copertina a cura de “I Buoni Motivi”.

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Alle urne un italiano su due. Dal voto emerge la voglia di bipolarismo, con i partiti della Meloni e della Schlein che rafforzano la propria leadership.

L’articolo di Vanni Petrelli.

https://www.ilmillimetro.it/europee-meloni-imprendibile-schlein-piu-forte/
🔴 La Russa,candidatura Salis per scarcerazione non è democrazia - E' stata propaganda Avs.

(ANSA) - ROMA, 10 GIU - Per Ignazio La Russa, l'elezione di Ilaria Salis in Europa nelle liste di Avs "è una candidatura per far scarcerare una persona. E' qualcosa che non appartiene alla democrazia, ma dal loro punto di vista era un elemento propagandistico da usare". Così il presidente del Senato in collegamento con Radio 24. La Russa ha chiarito che l'elezione di Salis "non la considero una sorpresa: nell'ultimo giorno di campagna elettorale mi hanno chiesto un sondaggio a occhio e avevo detto che andrà bene FdI, andrà bene Schlein e avevo aggiunto che non ci sarebbe stato dubbio che sarebbe stato premiato il partito della Salis".
🔴 Caccia russo si schianta in Nord Ossezia, morti i due piloti - Mosca: era in missione di addestramento

(ANSA) - ROMA, 11 GIU - Un cacciabombardiere russo Su-34 si è schiantato sulle montagne dell'Ossezia Settentrionale durante una missione di addestramento e il suo equipaggio è morto, ha riferito oggi il ministero della Difesa di Mosca. "L'aereo si è schiantato in una zona disabitata. Non è stato causato alcun danno a terra", ha aggiunto il dicastero citato dall'agenzia di stampa russa Tass. I servizi di emergenza regionali hanno riferito che a bordo del velivolo militare c'erano due piloti. Si ritiene che la causa dello schianto sia un guasto tecnico. Una commissione delle forze aerospaziali russe è stata inviata sul luogo dell'incidente, ha affermato Mosca. L'Ossezia Settentrionale è una repubblica della Federazione russa situata nel Caucaso. Confina ad est con Cecenia e Inguscezia e a sud con la Georgia e il territorio conteso dell'Ossezia del Sud.
🔴 Mosca, conquistati altri due villaggi in Ucraina

(ANSA) - MOSCA, 11 GIU - Le truppe russe hanno conquistato altri due villaggi in Ucraina: Artyomovka nella regione di Lugansk e Timkovka in quella di Kharkiv. Lo annuncia il ministero della Difesa di Mosca.
Le elezioni europee hanno visto la schiacciante vittoria dell’estrema destra e Macron ha scelto di sciogliere il Parlamento e indire nuove elezioni per riconquistare la legittimità della sua presidenza.

L’articolo di Allegra Filippi
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🔴 Navi da guerra russe da domani a Cuba

(ANSA) - ROMA, 11 GIU - Un distaccamento di navi da guerra russe della Flotta del nord "arriveranno domani a Cuba": lo annuncia il comandante della Marina, Alexander Moiseev, citato dalla Ria Novosti. "Lo confermo, rientra nell'ambito della cooperazione internazionale tra Russia e Cuba", ha detto il militare. Nei giorni scorsi erano state annunciate manovre militari nelle acque dei Caraibi.
🔴 'Se Israele non avrà raggiunto obiettivi guerra non finirà' + - Funzionario israeliano, 'proposta presentata consente di farlo'

(ANSA) - ROMA, 11 GIU - "Israele non metterà fine alla guerra prima di aver raggiunto tutti i suoi obiettivi di guerra: distruggere le capacità militari e di governo di Hamas, liberare tutti gli ostaggi e garantire che Gaza non rappresenti una minaccia per Israele in futuro. La proposta presentata consente a Israele di raggiungere questi obiettivi, e Israele lo farà". Lo ha detto un alto funzionario israeliano, coperto da anonimato, in una nota.
🔴 M5S: Conte, se sono ostacolo pronto a farmi da parte

Roma, 11 giu. (LaPresse) - Davanti all'assemblea congiunta dei parlamentari M5S, il leader Giuseppe Conte - a quanto si apprende - ha spiegato che non intende nascondere la responsabilità per la sconfitta e ha offerto la sua “disponibilità a mettersi per primo in discussione”, addirittura a farsi da parte se la comunità dovesse ritenere che la sua guida “possa oggi rivelarsi un ostacolo” agli obiettivi e al perseguimento dei valori M5S.
🔴 Atletica: Europei, Tamberi oro nell’alto

Roma, 11 giu. (LaPresse) - Gianmarco Tamberi ha vinto l’oro nel salto in alto agli Europei di atletica di Roma, terzo titolo continentale dopo Amsterdam 2016 e Monaco 2022. Il campione olimpico, vincitore a 2.31 dopo due errori a 2.29, ha preceduto gli ucraini Vladyslav Lavskyy e Oleh Doroshchuk che si sono fermati a 2.29. ‘Gimbo’, con la medaglia d’oro già al collo ha poi saltato 2.34 e 2.37.
🔴 Sala, nessuna deroga per intitolazioni a Berlusconi. Il sindaco, 'c'è rispetto per la figura ma dico di no'

(ANSA) - MILANO, 12 GIU - A un anno dalla scomparsa di Silvio Berlusconi, si torna a parlare di intitolazioni e quindi di deroghe alla regola dei 10 anni che dovrebbero passare dalla morte prima di potergli dedicargli vie o piazze di Milano. "No, deroghe è impossibile - ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala a margine di una conferenza stampa - . Ripeto, c'è il rispetto della persona però deroghe non le faremo. L'ho detto più volte, quindi rimaniamo su questa posizione".
In viaggio con il rocker toscano che, dopo un anno caratterizzato dalla depressione e il problema degli acufeni, si è ripreso la scena con un disco potentemente rock.

L’intervista a Piero Pelù di Dario Morciano.
https://www.ilmillimetro.it/tra-guerre-e-bombe-pelu-mai-piu/
🔴 Berlusconi: M5s non parteciperà a commemorazione in Senato

Roma, 12 giu. (LaPresse) - Il Movimento 5 stelle non parteciperà alla commemorazione di Berlusconi, prevista per oggi pomeriggio alle 15.30 in Senato. E' quanto si apprende da fonti parlamentari.
🔴 Medioriente: Hezbollah, aumenteremo attacchi contro Israele

Milano, 12 giu. (LaPresse) - Il funzionario del gruppo libanese di Hezbollah Hashem Safieddine afferma che il gruppo aumenterà l'intensità, la forza e la quantità delle sue operazioni contro Israele, dopo l'uccisione da parte dell'Idf del comandante senior del gruppo Sami Taleb Abdullah. Lo riporta Al Jazeera.
🔴 Autonomia: alla Camera rissa con pugni e feriti. Opposizioni, aggressione squadrista

Di Nadia Pietrafitta Roma, 12 giu. (LaPresse) - Pugni, calci e spintoni. Finisce così alla Camera la seduta sull'autonomia differenziata. I deputati votano tutto il giorno gli emendamenti al ddl Calderoli e non mancano mai le frecciatine tra maggioranza e opposizione, come da normale amministrazione. A sera, però, il livello di tensione si alza e si arriva a una vera e propria rissa in aula, con tanto di feriti ed espulsioni. I fatti. Tutto inizia con una protesta organizzata dalle opposizioni. I deputati di Pd, M5S, Avs, Iv e Azione si alzano in piedi e sventolano le bandiere tricolori, cantano l'inno d'Italia e urlano "vergogna". In risposta anche i deputati di FdI intonano l'inno. Lorenzo Fontana prova a calmare gli animi: "Colleghi per cortesia, capisco che le Europee sono vicine, vi chiedo di collaborare". La protesta, però, va avanti. Le opposizioni cantano 'Bella ciao', il deputato leghista Domenico Furgiuele si alza in piedi e incrocia le braccia. "Ha fatto il segno della Decima Mas", accusano dai banchi delle minoranze e iniziano a urlare "Fuori, fuori". Fontana va al 'var', guarda i video ed espelle il parlamentare del Carroccio. Non è finita. La situazione precipita quando il deputato M5S Leonardo Donno prova a consegnare una bandiera dell'Italia al ministro dell'Autonomia Roberto Calderoli. Fontana lo espelle. Alcuni parlamentari della destra si mettono in mezzo e parte la rissa. "Igor Iezzi ha colpito Donno con dei pugni ripetutamente sulla testa - riferiscono da sinistra - ed è stramazzato a terra". Il deputato M5S viene portato via dai paramedici in sedia a rotelle e anche un commesso finisce in infermeria colpito al volto e all'addome. Seduta ancora sospesa. Fontana convoca la capigruppo e, sconsolato, ammette: "Si sono picchiati, ora vedremo i video". Si torna al var. Le opposizioni, comunque, non hanno dubbi. "Si è veramente superato il limite, abbiamo assistito a una aggressione che ha dello squadrismo", attacca la capogruppo Pd Chiara Braga. Parla di "fatto di una gravità senza precedenti. La destra ha pestato un parlamentare dell'opposizione", le fa eco da Avs Nicola Fratoianni. "Sono accaduti più fatti gravissimi, non è possibile riprendere i lavori in questo clima di crescente violenza verbale e fisica - avverte la segretaria Pd Elly Schlein - "A 100 anni dall'omicidio Matteotti non si devono e non si possono vedere queste immagini, non pensino di fermare i nostri diritti di opposizione contro le riforme con cui stanno stravolgendo l'Italia". Giuseppe Conte non è presente in aula, ma si affretta a stigmatizzare sui social l'accaduto: "Siamo arrivati alle violenze dai banchi della maggioranza Meloni - scrive - Giù le mani da noi, giù le mani dal nostro tricolore. Non passerete. Vergogna". Si difendono i parlamentari della destra. Il gesto della X con le mani "l'ho fatto per dire che non mi piace 'Bella ciao', perché non è una canzone che rappresenta tutto il popolo italiano - assicura ai cronisti Furgiuele - A X Factor facevano la X per dire no, io posso fare quello che voglio?". "Non c'entra la bandiera, quella di Donno è stata una cosa violenta. Ho visto Calderoli spaventato, sappiamo che non sta nemmeno tanto bene. È assurdo. Io, potrei sbagliarmi, ma ho visto un parapiglia non il pugno", assicura Massimo Bitonci, sottosegretario della Lega al ministero delle imprese e del Made in Italy. Calderoli conferma di aver avuto paura: "Se uno vede una macchina che fa? Attraversa o si ferma? Io non so con che intenzioni uno si avvicina", spiega. Anche Iezzi, poi, nega di aver colpito Donno. Il diretto interessato, però, tornato in Transatlantico dopo il pit stop in infermeria, non è d'accordo: "Ho preso un pugno che mi ha sfiorato la faccia dal deputato Iezzi, altri ci hanno provato come Amich, Mollicone, Candiani (i diretti interessati smentiscono, ndr). Poi sono arrivati tanti altri, i commessi... io sono crollato, facevo fatica a respirare.
Di sicuro mi sono spaventato ma per fortuna ora sto bene, mi hanno fatto un elettrocardiogramma e sto bene", racconta. Nel frattempo la capigruppo decide che i lavori riprenderanno domani mattina. "Sono stati acquisiti i filmati per accertare nella loro interezza i fatti e adottare ulteriori provvedimenti", spiegano dalla presidenza della Camera. La seduta si chiude, non prima di una nuova bagarre. "Stefano Bertacco, presente", scandisce il deputato di Fratelli d'Italia Marco Padovani, per ricordare l'ex senatore di FdI Stefano Bertacco scomparso nel 2020. Il richiamo al saluto fascista fa scattare il parlamentare Pd Nico Stumpo che lancia una sedia e si guadagna l'espulsione dall'aula. Domani, dopo le decisioni del var, inizierà il secondo tempo.
🔴 Israele, 'ieri colpiti 45 obiettivi terroristici a Gaza' - 'Eliminati più di 10 terroristi'

(ANSA) - ROMA, 13 GIU - L'Aeronautica israeliana "ha colpito e smantellato (ieri, ndr) oltre 45 obiettivi terroristici in tutta la Striscia di Gaza, comprese strutture militari, cellule terroristiche armate, lanciarazzi, tunnel e ulteriori infrastrutture terroristiche": lo riporta l'Idf in un comunicato. Sempre ieri, prosegue la nota, le forze israeliane hanno eliminato nella Striscia di Gaza centrale più di 10 terroristi, incluso uno che aveva partecipato all'attacco del 7 ottobre nel sud di Israele.