anche Vialli era guarito dal cancro. Poi, dopo tre iniezioni di 'vaccino'... sappiamo come è finita.
"Panorama" mette in prima pagina Soros, uno dei grandi burattinai del decadente globalismo.
La rivista elenca le "donazioni" che riguardano l'Italia.
-Radicali (per favorire l'immigrazione)
-Luca Coscioni, tesoriere Marco Cappato (depenalizzazione della droga)
-No peace without justice (Bonino)
-Nel 2020 dona 150 mila dollari alla città di Milano per la farsa del Covid
-Parco pubblico di Ventimiglia e donazione per il "monitoraggio delle frontiere (frontiera Italia-Francia)
-Istituto affari internazionali (favorire immigrazione)
-Consiglio italiano peri rifugiati
-Comunità di Sant’Egidio
-Arci, Arcigay
-Coalizione italiana libertà e diritti civili
-Associazione Carta di Roma (fact checking)
-Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione
-Altroconsumo
-Dataninja (per sfatare la disinformazione agli studenti)
-Fondazione Openpolis
-The good lobby Italia
-Irpi (giornalismo di inchiesta)
-Tele Radio City
La rivista elenca le "donazioni" che riguardano l'Italia.
-Radicali (per favorire l'immigrazione)
-Luca Coscioni, tesoriere Marco Cappato (depenalizzazione della droga)
-No peace without justice (Bonino)
-Nel 2020 dona 150 mila dollari alla città di Milano per la farsa del Covid
-Parco pubblico di Ventimiglia e donazione per il "monitoraggio delle frontiere (frontiera Italia-Francia)
-Istituto affari internazionali (favorire immigrazione)
-Consiglio italiano peri rifugiati
-Comunità di Sant’Egidio
-Arci, Arcigay
-Coalizione italiana libertà e diritti civili
-Associazione Carta di Roma (fact checking)
-Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione
-Altroconsumo
-Dataninja (per sfatare la disinformazione agli studenti)
-Fondazione Openpolis
-The good lobby Italia
-Irpi (giornalismo di inchiesta)
-Tele Radio City
Confermo, non solo sono aumentati i decessi improvvisi, ma non avete idea cosa ho visto nelle autopsie: la dichiarazione bomba del medico necroscopo dell’Ulss 2 della regione Veneto
[...] “Negli ultimi cinque mesi la metà dei decessi è per Sads”, spiega Petterle, “la sindrome della morte improvvisa dell’adulto in persone sane, sportive, di mezza età e senza patologie cliniche”. “Non so se sia stata miocardite o morte elettrica, sicuramente una morte cardiaca”, spiega ancora parlando degli ultimi due decessi constati, uomini sani di 54 e 55 anni, sostenendo di aver disposto l’autopsia. Secondo il dottor Petterle, in questo periodo ci sarebbe soprattutto da stare attenti all’infarto del miocardio, “molto frequente”, ma anche “la quasi scomparsa della ghiandola pineale”. Questa secondo lui “può essere conseguenza di scarsa produzione di ormoni e segnale di un deterioramento del sistema immunitario. Qualche cosa, ha bloccato il normale funzionamento di ghiandole vitali”, ha semplificato ulteriormente.
https://www.dcnews.it/2023/02/03/confermo-non-solo-sono-aumentati-i-decessi-improvvisi-ma-non-avete-idea-cosa-ho-visto-nelle-autopsie-la-dichiarazione-bomba-del-medico-necroscopo-dellulss-2-della-regione-veneto/
[...] “Negli ultimi cinque mesi la metà dei decessi è per Sads”, spiega Petterle, “la sindrome della morte improvvisa dell’adulto in persone sane, sportive, di mezza età e senza patologie cliniche”. “Non so se sia stata miocardite o morte elettrica, sicuramente una morte cardiaca”, spiega ancora parlando degli ultimi due decessi constati, uomini sani di 54 e 55 anni, sostenendo di aver disposto l’autopsia. Secondo il dottor Petterle, in questo periodo ci sarebbe soprattutto da stare attenti all’infarto del miocardio, “molto frequente”, ma anche “la quasi scomparsa della ghiandola pineale”. Questa secondo lui “può essere conseguenza di scarsa produzione di ormoni e segnale di un deterioramento del sistema immunitario. Qualche cosa, ha bloccato il normale funzionamento di ghiandole vitali”, ha semplificato ulteriormente.
https://www.dcnews.it/2023/02/03/confermo-non-solo-sono-aumentati-i-decessi-improvvisi-ma-non-avete-idea-cosa-ho-visto-nelle-autopsie-la-dichiarazione-bomba-del-medico-necroscopo-dellulss-2-della-regione-veneto/
DC NEWS
Confermo, non solo sono aumentati i decessi improvvisi, ma non avete idea cosa ho visto nelle autopsie: la dichiarazione bomba…
Valerio Petterle è il medico necroscopo dell’Ulss 2 della regione Veneto. Concretamente è lui che constata e certifica l’effettivo…
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1 week ago Turkey rejected the NATO expansion.... was the earthquake NWO revenge?
Forwarded from La civetta bianca
COSA SONO QUESTI PALI NERI?
Roma - Vedendoli per strada al rientro dalle vacanze o dopo una giornata al mare, anche molti romani (polli "gaggi" per eccellenza) si sono posti la stessa domanda.
Installati sui tratti dell’ANAS, si trovano sulla Salerno-Reggio Calabria, sulla Roma-Fiumicino e su tutto il Grande Raccordo Anulare: sono le installazioni (con notturna fascia tricolore) delle Smart Road, la rivoluzione digitale su strada per la transizione ecologica nelle emissioni auto.
Il progetto come sappiamo ha dichiarato in maniera definitiva guerra ai veicoli benzina/diesel, programmando tutte le procedure previste dalla cosca C40, dotando di varchi ZTL tutte le città aderenti, trasformandole in distopie dei 15 Minuti. Il tutto anche grazie a questi pali da "Smart Road" (dall’Europa 1 miliardo di euro), affinché il Grande Fratello del big data acquisisca indebitamente e senza pagare nessuno, dati sul comportamento in auto ed in generale sul traffico, per il tramite di una sensoristica avanzata. Sono strumenti smart di rilevamento e antenne Wi-Fi per catturare informazioni (non retribuite), ma pure stazioni di ricarica per droni con tecnologia 5G, Internet delle Cose, il tutto da dare in pasto (senza retribuzione prevista per i cittadini, cui anzi vengono tolte risorse) alla cosiddetta "Intelligenza Artificiale". Qui sopra puoi vedere la mappa degli investimenti ANAS lungo le strade d’Italia.
In attesa delle antenne WIFI pure sotto il manto stradale e delle auto a guida senza conducente dell’IoT, siamo già nella piena transizione digitale e transumana inserita nel programma dell’Agenda 2030.
Segui il canale
https://t.me/lacivettabianca
Roma - Vedendoli per strada al rientro dalle vacanze o dopo una giornata al mare, anche molti romani (polli "gaggi" per eccellenza) si sono posti la stessa domanda.
Installati sui tratti dell’ANAS, si trovano sulla Salerno-Reggio Calabria, sulla Roma-Fiumicino e su tutto il Grande Raccordo Anulare: sono le installazioni (con notturna fascia tricolore) delle Smart Road, la rivoluzione digitale su strada per la transizione ecologica nelle emissioni auto.
Il progetto come sappiamo ha dichiarato in maniera definitiva guerra ai veicoli benzina/diesel, programmando tutte le procedure previste dalla cosca C40, dotando di varchi ZTL tutte le città aderenti, trasformandole in distopie dei 15 Minuti. Il tutto anche grazie a questi pali da "Smart Road" (dall’Europa 1 miliardo di euro), affinché il Grande Fratello del big data acquisisca indebitamente e senza pagare nessuno, dati sul comportamento in auto ed in generale sul traffico, per il tramite di una sensoristica avanzata. Sono strumenti smart di rilevamento e antenne Wi-Fi per catturare informazioni (non retribuite), ma pure stazioni di ricarica per droni con tecnologia 5G, Internet delle Cose, il tutto da dare in pasto (senza retribuzione prevista per i cittadini, cui anzi vengono tolte risorse) alla cosiddetta "Intelligenza Artificiale". Qui sopra puoi vedere la mappa degli investimenti ANAS lungo le strade d’Italia.
In attesa delle antenne WIFI pure sotto il manto stradale e delle auto a guida senza conducente dell’IoT, siamo già nella piena transizione digitale e transumana inserita nel programma dell’Agenda 2030.
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