IL DUCA
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Canale Ufficiale del sempre bannato Duca
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Ho volontariamente tagliato per farvi una domanda, de botto così. Questo non tanto per dirvi "wow questo è bello e questo è brutto" ma solo per intenderci sulla propaganda e come vengono demonizzati stati "antipatici" con fake news strampalate. Quindi la domanda è : su quale stato vorreste vivere? Colonna sinistra o destra?
Signori un capolavoro! Buongiorno.
Nel frattempo in Israele tirano fuori il Jolly.
Il Maresciallo.
Per chi non conosce la storia, riassumendo, la piccola viveva solo col sostegno delle macchine e un giudice ha deciso di staccarle contro il volere dei genitori. Ora, io non so se é giusto o meno far vivere una persona così, ma so di certo che in un mondo libero e civile la scelta deve essere dei genitori. Questi sono i valori occidentali che difendiamo coi missili? Questa è la libertà di cui godiamo? È per difendere questo che dovrei mandare i miei figli in guerra?
I soldi per l'Ucraina li trovano ma per tenere in vita la speranza di 2 genitori no?
Non c'è soluzione pacifica.
Se la cosa non fosse perfettamente nell'agenda delle oligarchie nazionali e di tutti i partiti, qualcuno la accuserebbe di alto tradimento.
La cosa che più indigna i liberali non è che è figlia di un senatore leghista, ma che non abbia il cazzo.
Io non insegno ai miei figli a prendere per il culo gli omosessuali, proprio perché sappiamo che tendono un attimino al suicidio.
Tuttavia, qua parliamo di un ragazzo di 13 anni il cui più grosso problema dovrebbe essere scegliersi il gioco della play e invece è già stato indirizzato e convinto di avere una determinata devianza sessuale. Non giustifico i bulli, senza ma. Però osservo e vedo un problema aggiuntivo.
Chiedono di parlare di bullismo sui bimbi, parliamone.
Secondo me il tema è assai personale, nel senso che non tutti i bambini sono uguali e quindi non c'è una regola fissa e sarei un cattivo consigliere a  dirvi che vale per tutti così.
Vi racconto le uniche esperienze che ho in merito. Tenete a mente però che i miei figli crescono in un contesto rurale e che passano tante ore alla fattoria del nonno con i cugini, anche loro 2 maschi e tutti di simile fascia di età, aggiungeteci che 'sti 4 cinghialetti fanno la stessa scuola e prendono lo stesso autobus... Ve lo devo spiegare?
Il mio primo genito però ha iniziato l' asilo in un ambiente più di nicchia diciamo, considerate che su 50 bimbi c'era solo uno straniero.
Ebbe un problema con un ragazzino (figlio di un amica di mio moglie) che passava le giornate a spingere e far cadere tutti. Ad un evento a cui mia moglie partecipò mi combinai per 3 volte che 'sto ragazzino fece cadere mio figlio. Le prime 2 volte mi rivolsi alla mamma indicando mio figlio che si rialzava. Non trovando alcun riscontro ma solo spiegazioni sul comportamento violento del ragazzino, alla terza volta mi rivolsi al padre in maniera piuttosto sgarbata ma lontano dai nostri figli. Spiegai che il fatto che mio figlio non replicasse era semplice educazione ma che bastava un mio gesto di approvazione e il problema denti da latte si sarebbe risolto con scopa e paletta.
Ecco il mio problema si risolse così.
Quindi, nel mio caso optai per rivolgermi ai genitori lontano dalle orecchie di mio figlio per non minarne l'autostima e credo di aver fatto bene. Per quanto riguarda il secondo figlio invece, essendo il più piccolo dei 4 maschi della combriccola, è abituato a menasse con quelli più grandi quindi nessun bullismo subito.
Ecco, io se posso dare un consiglio è quello di monitorare telefoni, parlare con le maestre o le prof e assicurarsi che non ci siano problemi perché specie i maschi tendono a non parlarne. Se riscontrate problemi andate a risolvere senza dirlo al bimbo così se pensa de avé risolto da solo.
Prima di incazzarvi interloquite con ogni gerarchia, prima i genitori, poi eventualmente la scuola. Se vostro figlio non sa tirare un diretto, a quel punto tornate dai genitori del bullo e minacciate, botte e querele.
Se ancora non avete risolto, passare ai fatti.
Come abbiamo combattuto il cambiamento climatico?
Seguitemi su to.me/ilduc
Per combattere il cambiamento climatico abbiamo ascoltato gli esperti, la scienza, la stampa e i governi.
Il primo problema fu il buco nell'ozono. Senza ozono il pianeta si surriscaldava, la colpa era dei plebei che si mettevano la lacca e furono bandite le bombolette che con una sola pressione spruzzavano a volontà il prodotto fino ad esaurimento. Il buco certamente deve essersi chiuso grazie alla manovra ed essere più forte di prima, perché le bombolette che bucavano l'ozono sono nuovamente in commercio; problema risolto.
Poi il problema fu il piombo nella benzina e la sostituimmo con quella verde, tutti a cambiare macchina o a usare gli additivi perché il nuovo carburante era troppo diverso dal vecchio... Ma se avevi una Ferrari o un auto d'epoca incredibilmente potevi usare la benzina verde lo stesso, il problema valeva solo per macchine di basso costo, andavano cambiate sennò si scaldava il pianeta.
Poi scoprirono che il diesel inquinava e nacque il superbollo.
A questo punto scoprirono che anche la benzina verde inquinava ma il diesel no, quindi nacquero le auto Euro e sparì il superbollo.
Purtroppo la temperatura continuava a salire e allora capirono che diesel e benzina inquinavano per colpa delle marmitte. Ricambiamo tutti macchina perché mica vogliamo morire bruciati dai raggi del sole?! E così via, fino agli euro 5 e agli ibridi, talmente green da essere esenti da bollo auto.. Che fai non te li compri? Lo dice la scienza, non inquinano!
Stranamente la scienza cambiò idea e via di corsa fino alle euro 7 e alle full elettriche, che a differenza delle euro 5 che ormai il bollo lo pagano (visto che inquinano) sono talmente green che stavolta è fatta, niente bollo per i bravi cittadini che viaggiano in euro 7.

Ora, siamo al 14 novembre e fuori alle 17 in Umbria ci sono 16 gradi... Non vorrei passare per negazionista ma ho come l'impressione che tutte le cose che vi avete fatto fare negli ultimi 25 anni non hanno funzionato... Quindi spiegatemi perché la prossima mossa dovrebbe essere quella vincente se a dettarmela sono li stessi che per 25 anni non ne hanno azzeccata una.
Quanta pochezza e frustrazione in un solo Tweet.
Il Maresciallo.
Mi piace tantissimo la tesla e ho sempre difeso i punti forti delle auto elettriche contestualizzandole alla vita della famiglia media.
Questa però è veramente una buffonata colossale... Ma ve lo immaginate de devono inseguire qualcuno e stanno al 10% di batteria?
Sapete qual è uno dei problemi dei dissidenti? Che c'è una percentuale dei dissidenti che dissente a prescindere.
Io lo capisco, ci prendono sempre per il culo è normale che ogni cosa che propongono alla fine ci risulta una cazzata, ma abbiamo una testa basta usarla e farci un idea personale senza seguire le correnti, che siano mainstream o dissenso.
Parliamo di mobilità elettrica come parlavamo di vaccini.
Vi ricordate quando moriva un no vax di covid e tutti i giornali ci facevano un articolo? Questo portava la percezione della gente a credere che fosse in corso un ecatombe di non vaccinati... Ma le statistiche dicevano l'esatto opposto, ovvero che morivano più vaccinati che no vax in proporzione, al punto che per cercare almeno di avere un equa proporzione Iniziarono a definire 'no vax' pure quelli con 2 dosi in modo da spostare i numeri dalla parte che gli interessava.
Ora, tornando al tema, ogni volta che si parla di mobilità elettrica un sacco di gente parla di auto che vanno a fuoco e dei pericoli che questo comporta.. Partendo dal presupposto che un auto elettrica che va a fuoco comporta più problemi della endotermica in fatto di spegnimento, assodato, ma sapete quali sono i numeri?
Eh si perché la percezione è una cosa, ma i numeri non leggono i giornali. Vi basti pensare che abbiamo parlato per settimane di un autobus elettrico andato a fuoco, ma nel frattempo solo a Roma ne sono bruciati 15 diesel. "eh ma le auto endotermiche sono mooolte di più!" si ma infatti abbiamo inventato le proporzioni.
Su 100.000 auto elettriche ad oggi abbiamo circa 25 incendi da guasto / incidente. Dobbiamo moltiplicare questo numero per 60 e avremo lo stesso valore per le auto classiche. Non solo, ciliegina sulla torta lo stesso numero va moltiplicato per 120 e avrete il numero delle auto ibride che si sono incendiate su 100.000 in circolazione.
Ecco, il fatto è che se prende a fuoco una macchina elettrica i titoli di giornale si sprecano, se prende a fuoco una benzina al limite troverete il video su welcome to favelas, questo altera totalmente la percezione.
Vi ricordo, prima di fare commenti scemi, che io non vendo auto, non vi voglio vendere niente e se nessuno le compra sono contento perché almeno si abbassano i prezzi e la regalo a mia moglie.
Oggi faremo dei post sul tema variando su fronti che competono all'importanza del settore, ovvero l'industriale, il geopolitico e l'applicazione, quindi avrete modo di sfogarvi senza che adesso vi mettete a contestare i numeri o fingendo di non aver letto che ho scritto che le problematiche in caso di incendio vanno a sfavore dell'elettrico.
Andiamo al sodo, all'atto pratico. Capisco che l'esempio è personale, ma alla fine del post ci sarà il punto.
Il 99% di voi non sa nemmeno che esiste, ma io ho un generatore ad idrogeno che produce 5.6kw di elettricità costante con 2 bombole che vanno sostituite ogni 6 mesi dal costo di circa 300 cadauna, cioè 1200 euro l'anno. È un prodotto completamente made in Italy e una sua funzione molto carina è che mentre fa la corrente mi scalda 500 litri di acqua per il riscaldamento. La nota negativa è che produce talmente tanta corrente che lo scambio sul posto con la rete nazionale non è conveniente.
Posseggo inoltre 2 auto per uso quotidiano , una monovolume per mia moglie e un suv Jeep per me diesel di grossa cilindrata.
Mia moglie, per i bimbi a scuola, il lavoro e il calcio non supera mai i 60km al giorno, ma la sua media giornaliera è sotto i 40.
Ipotizziamo che io domani voglio acquistare una macchina nuova per mia moglie, vado su una delle più vendute in Europa anche se mi fa vomitare ma almeno ci capiamo : la golf (🤮).
Una medio accessoriata diesel sopra i 100cv la vado a pagare 35.000 euro (arrivi facile a 40 ma voglio farla facile).
Ora, per curiosità vado a cercarmi un elettrica di pari dimensioni, potenza e accessori e trovo la Renault Zoe, che costa uguale uguale.
Ora andiamo a fare la prima comparazione, i costi di gestione in 5 anni.
Ipotizziamo 12000 km anno.
Sempre generosi diciamo che la tedesca faccia 20km litro, ovvero 600 litri l'anno ovvero sempre generosamente 1000 euro anno, cioè 5000 euro in 5 anni.
250 euro di bollo per 5 sono 1250 euro.
In 60.000 km non si rompe mai ma fa 3 tagliandi, diciamo 400 euro l'uno, 1200.
Sono, arrotondando, 7500 euro in 5 anni se tutto va bene.
Ora vediamo la Zoe:
Bollo, non lo paga.
Tagliandi? In 60.000 km non sei al primo che Si effettua ai 70.000 e l'unico controllo è l'usura dei freni, ma ci voglio buttare 1000 inesistenti euro di manutenzione.
Carburante? Lo produco io, non ho costi, di notte non uso la corrente quindi caricare l'auto col generatore idrogeno non ha alcuna influenza sul mio budget, ma diciamo che aumento del 20% il consumo del generatore e quindi mettiamo 200 euro l'anno, cioè 1000 in 5 anni.
Diciamo che la zoe in 5 anni ti costa di media 5500 euro meno della golf.

Ora, se ci riuscite,datemi un cazzo di motivo intelligente che mi faccia optare per la golf anziché per la macchina elettrica in questo contesto.
Me ne basta uno e tenete a mente che me fanno schifo esteticamente entrambe quindi quel chiodo non lo battete.

Il problema è se deve superare i 200km in un giorno? Mai successo da 15 anni ad oggi e comunque può sempre prendere la Jeep.

La vera domanda che io mi faccio, perché obblighi la gente all'elettrica quando in realtà dovresti super incentivare (anche col 110%) infrastrutture domestiche come la mia che rendono veramente vantaggioso e non inquinante né l'auto né il riscaldamento? Gli obblighi sono sempre sbagliati specie se hai un prodotto valido da proporre.
Comunque vi leggo, ditemi veramente se non sarei un coglione a comprare un auto diesel di pari prezzo.
Ok cancelliamo la zoe. Ero indeciso tra un Mercedes eqs da 140 mila euro e una tesla model x col doppio di cavalli e di bagagliaio.... Così la smettiamo di attaccarci ai 10 litri e i 5 cm.
Ora che abbiamo finito di parlare di quanto è grande il portabagagli della Zoe, vero fulcro del post precedente a quanto pare, torniamo a parlare di mobilità elettrica dal punto di vista politico.
Io sono sovranista, si sa.
Messa in strada macchina elettrica tutto il comparto energia per muoverla è in mano alla nazione, dal punto di vista privato o pubblico.
Infatti oggi teoricamente ogni nazione potrebbe agevolare privati e cittadini a una produzione in eccesso di energia, tipo quella di cui parlavo in precedenza, in modo da poter ricaricare l'auto a casa o in siti appositi. Per quanto riguarda i siti appositi siamo indietro 15 anni, ma per le abitazioni in poco tempo si potrebbe arrivare a un buon punto per uno spicchio minoritario ma importante di popolazione, il che diminuirebbe il cordone ombelicale coi paesi che vendono fossili. Questo mi piace molto.
D'altro canto la produzione della componentistica tecnica è completamente in mano alla Cina, sanzioni o litigi potrebbero lasciarci tutti a piedi.
D'altro canto noi italiani le auto le sappiamo fare e pure le batterie (interessante il brevetto italiano su quelle al sale).
Le auto elettriche sono semplici da costruire e potrebbero nascere nuove aziende e industrializzare il paese non è mai stata cosa brutta.
In sintesi reputo il miraggio auto elettrica un opportunità, ma non verrà colta perché siamo rincoglioniti e sudditi di paesi coi medesimi interessi,inoltre il nostro comparto auto è praticamente in mano ai francesi che invece lavorano sulla mobilità elettrica da anni e ce lo metteranno in culo facendoci chiudere decine di aziende satellite che invece potevamo far crescere con politiche industriali decenti... Bella o brutta la macchina elettrica è sul mercato e si doveva correre anziché fermarci a ragionare "se prendono fuoco" o "come smaltiamo le batterie? (si riciclano al 98%)".
I tedeschi mentre noi ragioniamo su quanto è lunga la zoe provano ad abbandonare l'endotermico garantendo concorrenza e quindi sviluppo in un settore con un indotto mostruoso.
Mentana fa un post socialmente impegnato gradito a molti.
Leggendolo risulta condivisibile finché a un certo punto non ti accorgi di cosa 'sta dicendo : cari italiani, è colpa vostra.
Non si sa perché ma secondo lui in Italia è usanza uccidere la donna che ti lascia. Parla proprio di "nostro costume" come fosse un insegnamento dei nostri genitori. Vi ricordate quando morivano i nonni vaccinati per colpa dei bambini no vax? Ecco, la medesima tecnica riadattata alla piaga del femminicidio. Fosse stata uccisa da un musulmano col cazzo che faceva il post contro l'islam, che veramente contempla il femminicidio.
Queste merde sono i vostri nemici, vi odiano, siete animali subumani per loro e si ergono a pastori di un gregge che nemmeno conoscono.
Non c'è soluzione pacifica.
E pensare che scientificamente è morto da 2 anni...
Abbiamo recentemente parlato di percezione dovuta a quanto i giornali parlano di un dato argomento. Premesso che una sola donna uccisa è troppo, sinceramente io il problema sociale fatico a vederlo. Lo vedo un po' di più nella più meglio democrazia di sempre, la li parlarne é razzismo, visto che il 40% dei femminicidi li compiono i moretti che sono il 10% della popolazione, quindi va bene così.
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Il problema, come da prefazione, comunque esiste ma come si risolve?
Secondo la sinistra degli attici con roboanti post sui social.
Secondo la destra globalista con l'inasprimento delle pene.
La sinistra non vale più la pena commentarla, mentre per la destra vassalla del padrone americano una parola la spendiamo.
Io sono ovviamente per la pena di morte, ma proprio per questo so bene che non serve a un cazzo, infatti negli USA la pena di morte c'è eppure... Ma non bastasse abbiamo visto come l'assassino di Giulia pensava di poter facilmente sfuggire alla pena, figuratevi se andava a pensare a quanti anni avrebbe preso prima di compiere l'insano gesto.
Ma allora non si può far nulla?
Prima di tutto, nel caso recente di Giulia no, non potevi far nulla. I gesti improvvisi dei folli sono una realtà inesorabile e non c'è cura. Il fatto che non c'è soluzione è certificato dalla sinistra degli attici che invece inventa problemi tipo "la cultura Italiana del femminicidio" che infatti non esiste, ma è un modo per colpevolizzare i plebei, esattamente come quando gli moriva il nonno e la colpa era vostra che non avevate fatto 4 dosi, perché la colpa è sempre del popolino.
L'unica cosa che si può effettivamente fare è ridurre i femminicidi e sarebbe pure facile ma ci sono 2 problemi.
La soluzione sarebbe affiliare alle donne che denunciano per minacce o stalking un agente infiltrato per un tempo atto a raccogliere le prove effettive della denuncia. Una volta raccolte prove a sufficienza le porta a un giudice che ne dispone l'arresto in flagranza, je fai fare un paio di anni in gabbia e forse capisce che non vuole passarci il resto della vita.
Certo, questo comporta che hai giudici e magistrati normali e noi italiani non ne abbiamo, ma forse qualche vita la salvi.
Il vero problema di questa mia idea è un'altro. Fare post sui social è gratis. Promuovere teorie gender è gratis. Il DDL Zan è gratis e così via con tutte le stronzate moderne.
Invece fare qualcosa di concreto per tutelare le donne ha dei costi, purtroppo pure elevati. Quindi si opterà per fare post e prendersela col patriarcato e la mascolinità tossica. Potresti fare una legge che in caso di minacce a una donna dimostrate ti ritrovi col braccialetto elettronico e se t'avvicini alla minacciata vibra e o giri i tacchi o vai dentro... Insomma le cose da fare se ci ragionassero ci sarebbero, ma meglio fare i post e i like sui social e soprattutto non parlare mai dei magistrati e dei giudici che ignorano le richieste di aiuto delle vittime....