Curiosamente, l'intelligenza artificiale alla domanda "Elezioni USA 2024" dà un solo volto: Donald Trump.
Inoltre, in modo ossessivo, a volte anche Trump contro Trump. Forse i cervelli elettronici sanno qualcosa.
Aleksandr Dugin
Seguici su https://t.me/ideeazione
#ideeazione
Inoltre, in modo ossessivo, a volte anche Trump contro Trump. Forse i cervelli elettronici sanno qualcosa.
Aleksandr Dugin
Seguici su https://t.me/ideeazione
#ideeazione
RUSSIA-IRAN, UN'ALTRA VITTORIA NEL GREAT GAME
Due secoli dopo, la Russia ha vinto il "Grande Gioco" e ora ha accesso alle acque calde del Golfo Persico.
Oggi l'Iran ha collegato il Mar Caspio al Golfo Persico con una ferrovia.
L'ultimo tratto di questa linea ferroviaria lunga 1.468 chilometri è stato inaugurato alla presenza del consigliere di Putin e del vice primo ministro dell'Azerbaigian. Tonnellate di merci provenienti dall'Asia centrale e dalla Russia passeranno attraverso questa linea ferroviaria per raggiungere il Golfo Persico e l'Oceano Indiano.
Seguici su https://t.me/ideeazione
#ideeazione
Due secoli dopo, la Russia ha vinto il "Grande Gioco" e ora ha accesso alle acque calde del Golfo Persico.
Oggi l'Iran ha collegato il Mar Caspio al Golfo Persico con una ferrovia.
L'ultimo tratto di questa linea ferroviaria lunga 1.468 chilometri è stato inaugurato alla presenza del consigliere di Putin e del vice primo ministro dell'Azerbaigian. Tonnellate di merci provenienti dall'Asia centrale e dalla Russia passeranno attraverso questa linea ferroviaria per raggiungere il Golfo Persico e l'Oceano Indiano.
Seguici su https://t.me/ideeazione
#ideeazione
Forwarded from Idee&Azione
VERTICALE NORD
di Ghejdar Džemal’
«Un’immensa e ordinatissima libreria codifica l’architettura della stanza secondo precise armonie sapienziali. Gli scaffali, come esoteriche partiture di un caleidoscopico arabesco, si colorano ritmicamente di testi sacri, arcani pamphlet e vecchi samizdat. Un uomo dall’aspetto mite e solenne, calmo e assorto, con un sorriso accogliente, giust’appena accennato, e uno sguardo acuto e pungente, sotteso a una profondità di pensiero pari solo alla sua grandezza interiore, polarizza l’attenzione dello spettatore: le lancette del tempo si arrestano come colte da un’improvvisa tempesta di ghiaccio e l’istante stesso sembra annunciare la discesa di una più alta, vibrante verità.
Ghejdar Džemal’ non scriveva o, per meglio dire, scriveva pochissimo; amava trascorrere le notti dissolvendosi nei pensieri, calandosi nella spirale labirintica di quell’abisso che irradia, senza guide o protezioni; amava smarrirsi tra le gelide cattedrali di una periferia potenzialmente fatale, lontana anni luce dal vampirico miraggio della vita – posta da qualche parte a Nord – al di là dei poli esistenziali, per poi riemergerne con una manciata di appunti nelle tasche, dei quali avrebbe fatto dono, l’indomani, a quanti ne avrebbero condiviso il destino.
A monte, il risveglio dell’individuo, implica nondimeno l’acquisizione di una visione nitida che rifletta la geometria tripartita del contesto politico-sociale attuale, pena il reiterarsi di forme rinunciatarie, confuse, ibride, laddove non frammentate o peggio, passive e parodiate. Dopo aver tratteggiato il transito della persona passiva dalla società tradizionale ancestrale alla modernità, Džemal’ definisce l’anatomia della persona attiva nel contesto della postmodernità, dove i concetti di bene, felicità e giustizia vengono ridistributi in accordo alle specificità dei tre gruppi principali: tradizionalisti, liberali e radicali».
Ordinalo su 👇🏻
https://www.orionlibri.net/negozio/ghejdar-dzemal-verticale-nord/
di Ghejdar Džemal’
«Un’immensa e ordinatissima libreria codifica l’architettura della stanza secondo precise armonie sapienziali. Gli scaffali, come esoteriche partiture di un caleidoscopico arabesco, si colorano ritmicamente di testi sacri, arcani pamphlet e vecchi samizdat. Un uomo dall’aspetto mite e solenne, calmo e assorto, con un sorriso accogliente, giust’appena accennato, e uno sguardo acuto e pungente, sotteso a una profondità di pensiero pari solo alla sua grandezza interiore, polarizza l’attenzione dello spettatore: le lancette del tempo si arrestano come colte da un’improvvisa tempesta di ghiaccio e l’istante stesso sembra annunciare la discesa di una più alta, vibrante verità.
Ghejdar Džemal’ non scriveva o, per meglio dire, scriveva pochissimo; amava trascorrere le notti dissolvendosi nei pensieri, calandosi nella spirale labirintica di quell’abisso che irradia, senza guide o protezioni; amava smarrirsi tra le gelide cattedrali di una periferia potenzialmente fatale, lontana anni luce dal vampirico miraggio della vita – posta da qualche parte a Nord – al di là dei poli esistenziali, per poi riemergerne con una manciata di appunti nelle tasche, dei quali avrebbe fatto dono, l’indomani, a quanti ne avrebbero condiviso il destino.
A monte, il risveglio dell’individuo, implica nondimeno l’acquisizione di una visione nitida che rifletta la geometria tripartita del contesto politico-sociale attuale, pena il reiterarsi di forme rinunciatarie, confuse, ibride, laddove non frammentate o peggio, passive e parodiate. Dopo aver tratteggiato il transito della persona passiva dalla società tradizionale ancestrale alla modernità, Džemal’ definisce l’anatomia della persona attiva nel contesto della postmodernità, dove i concetti di bene, felicità e giustizia vengono ridistributi in accordo alle specificità dei tre gruppi principali: tradizionalisti, liberali e radicali».
Ordinalo su 👇🏻
https://www.orionlibri.net/negozio/ghejdar-dzemal-verticale-nord/
Oggi, quando i Paesi stranieri dedollarizzano i loro scambi commerciali - ad esempio, quando la Russia e la Cina scambiano petrolio e prodotti manifatturieri nelle rispettive valute - gli strateghi finanziari statunitensi si preoccupano di cosa significherà per il tasso di cambio del dollaro.
(di Michael Hudson)
#ideeazione
https://telegra.ph/La-cleptocrazia-siamo-noi-06-20
(di Michael Hudson)
#ideeazione
https://telegra.ph/La-cleptocrazia-siamo-noi-06-20
Telegraph
La cleptocrazia siamo noi
Il 14 giugno 2024 il Wall Street Journal ha pubblicato un articolo rivelatore di Paul D. Ryan, intitolato "Cryptocurrencies Could Prevent a U.S. Debt Crisis". Ryan, presidente della Camera dei Rappresentanti per il Partito Repubblicano libertario dal 2015…
Il Presidente russo Vladimir Putin continua il suo tour asiatico. Il 18 e 19 giugno ha effettuato una visita di Stato amichevole nella Repubblica Democratica Popolare di Corea e il 19 e 20 giugno è in Vietnam su invito del Segretario Generale del Comitato Centrale del Partito Comunista Nguyen Phu Trong.
(di Redazione di Katehon)
#ideeazione
https://telegra.ph/Risultati-della-visita-di-Vladimir-Putin-nella-Repubblica-Democratica-popolare-della-Corea-del-Nord-06-20
(di Redazione di Katehon)
#ideeazione
https://telegra.ph/Risultati-della-visita-di-Vladimir-Putin-nella-Repubblica-Democratica-popolare-della-Corea-del-Nord-06-20
Telegraph
Risultati della visita di Vladimir Putin nella Repubblica Democratica popolare della Corea del Nord
Il Presidente russo Vladimir Putin continua il suo tour asiatico. Il 18 e 19 giugno ha effettuato una visita di Stato amichevole nella Repubblica Democratica Popolare di Corea e il 19 e 20 giugno è in Vietnam su invito del Segretario Generale del Comitato…
I colloqui tenutisi ad Abu Dhabi e Samarcanda tra la delegazione russa e i vertici di influenti organismi internazionali come la Commissione economica e sociale per l'Asia e il Pacifico (ESCAP) e l'Organizzazione mondiale del commercio (OMC) hanno confermato che sono favorevoli alla parità di diritti per gli Stati nel commercio globale. E che i tentativi occidentali di bloccare economicamente la Russia attraverso sanzioni unilaterali contraddicono la Carta delle Nazioni Unite e i principi del libero commercio a cui gli stessi Paesi dell'Occidente collettivo dichiarano il loro impegno.
(di Alexey Baliev)
#ideeazione
https://telegra.ph/OMC-ed-ESCAP-la-voce-di-Mosca-viene-ascoltata-06-20
(di Alexey Baliev)
#ideeazione
https://telegra.ph/OMC-ed-ESCAP-la-voce-di-Mosca-viene-ascoltata-06-20
Telegraph
OMC ed ESCAP: la voce di Mosca viene ascoltata
I colloqui tenutisi ad Abu Dhabi e Samarcanda tra la delegazione russa e i vertici di influenti organismi internazionali come la Commissione economica e sociale per l'Asia e il Pacifico (ESCAP) e l'Organizzazione mondiale del commercio (OMC) hanno confermato…
Seguici su https://t.me/ideeazione
#ideeazione
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Telegram
Idee&Azione
Idee&Azione
Quotidiano indipendente per trasformare il pensiero in azione.
Canale ufficiale del Movimento Internazionale Eurasiatista in Italia.
www.ideeazione.com
Quotidiano indipendente per trasformare il pensiero in azione.
Canale ufficiale del Movimento Internazionale Eurasiatista in Italia.
www.ideeazione.com
Le speculazioni di alcuni sul futuro ruolo del Vietnam nella campagna regionale degli Stati Uniti per il contenimento della Cina sono state stroncate dalla visita del Presidente Putin nel Paese del Sud-Est asiatico. Il leader russo e il suo omologo To Lam hanno respinto la politica di creazione di "blocchi politico-militari selettivi", alludendo all'AUKUS+/"La Squadra", che si riferisce alla rete emergente degli Stati Uniti simile alla NATO, che comprende Australia, Giappone, Filippine e (informalmente) Taiwan. Si prevede che presto anche la Corea del Sud si unirà a loro.
(di Andrew Korybko)
#ideeazione
https://telegra.ph/Il-partenariato-strategico-russo-vietnamita-controlla-linfluenza-degli-Stati-Uniti-nel-sud-est-asiatico-06-21
(di Andrew Korybko)
#ideeazione
https://telegra.ph/Il-partenariato-strategico-russo-vietnamita-controlla-linfluenza-degli-Stati-Uniti-nel-sud-est-asiatico-06-21
Telegraph
Il partenariato strategico russo-vietnamita controlla l'influenza degli Stati Uniti nel sud-est asiatico
Le speculazioni di alcuni sul futuro ruolo del Vietnam nella campagna regionale degli Stati Uniti per il contenimento della Cina sono state stroncate dalla visita del Presidente Putin nel Paese del Sud-Est asiatico. Il leader russo e il suo omologo To Lam…
Questo significa che, per ragioni diverse, anche nell’Occidente a guida americana l’attuale “insubordinazione internazionale” fomentata dalla Russia rappresenta un rischio esistenziale: essa porta alla luce i “limiti intrinseci allo sviluppo” che i critici del modello capitalista hanno riconosciuto da tempo e che ora bussano alle porte.
Nessuno dei due contendenti può dunque permettersi un’aperta sconfitta.
(di Andrea Zhok)
#ideeazione
https://telegra.ph/La-domanda-non-%C3%A8-se-ci-sar%C3%A0-la-guerra-ma-quale-guerra-ci-sar%C3%A0-06-21
Nessuno dei due contendenti può dunque permettersi un’aperta sconfitta.
(di Andrea Zhok)
#ideeazione
https://telegra.ph/La-domanda-non-%C3%A8-se-ci-sar%C3%A0-la-guerra-ma-quale-guerra-ci-sar%C3%A0-06-21
Telegraph
La domanda non è se ci sarà la guerra, ma quale guerra ci sarà
Un paio di giorni fa il presidente serbo Vučić ha espresso il suo forte timore che 3-4 mesi ci separino dalla Terza Guerra Mondiale. Che si tratti di una valutazione realistica o magari di eccessiva apprensione da parte di chi ha già esperito sulla propria…
L'accordo sui petrodollari con l'Arabia Saudita è entrato in vigore nel 1974, due anni dopo il primo mandato di Joe Biden come senatore degli Stati Uniti. È terminato questa settimana, mezzo secolo dopo, durante il primo mandato di Biden come presidente degli Stati Uniti.
Tra tutte le notizie che contano, poche sono più importanti di questa. È più importante della condanna del Presidente Trump e di Hunter Biden, più dei rapporti sull'occupazione e dei dati sull'inflazione, e forse anche più della crisi al confine meridionale. La fine del petrodollaro è la fine degli Stati Uniti come unica superpotenza mondiale.
(di Daniel Turner)
#ideeazione
https://telegra.ph/La-fine-del-petrodollaro-la-fine-del-dominio-globale-dellAmerica-06-21
Tra tutte le notizie che contano, poche sono più importanti di questa. È più importante della condanna del Presidente Trump e di Hunter Biden, più dei rapporti sull'occupazione e dei dati sull'inflazione, e forse anche più della crisi al confine meridionale. La fine del petrodollaro è la fine degli Stati Uniti come unica superpotenza mondiale.
(di Daniel Turner)
#ideeazione
https://telegra.ph/La-fine-del-petrodollaro-la-fine-del-dominio-globale-dellAmerica-06-21
Telegraph
La fine del petrodollaro: la fine del dominio globale dell'America
L'accordo sui petrodollari con l'Arabia Saudita è entrato in vigore nel 1974, due anni dopo il primo mandato di Joe Biden come senatore degli Stati Uniti. È terminato questa settimana, mezzo secolo dopo, durante il primo mandato di Biden come presidente degli…
Perché il crollo del sistema bipolare dopo la disintegrazione dell'URSS non ha portato pace e stabilità? Ci sono tre aspetti importanti. In primo luogo, il mondo monopolare incentrato sugli Stati Uniti è strategicamente instabile. Non potrebbe garantire la sicurezza globale nel lungo periodo. Il motivo è semplice: non si può governare il mondo intero. Con il passare del tempo, gli Stati Uniti hanno iniziato a perdere la loro leadership globale. Sono stati immediatamente sfidati dai nuovi centri di potere, sia in economia che in politica. Ma il mondo monopolare non può trasformarsi in uno multipolare da un giorno all'altro. Deve attraversare la difficile e persino sanguinosa fase del mondo contro-polare. Una fase pericolosa, ma inevitabile, in cui nuovi centri globali sfidano il "dominatore globale" e mettono in gioco il loro futuro.
(di Redazione del Caspian Institute)
#ideeazione
https://telegra.ph/Il-futuro-dellEurasia-lalleanza-strategica-russo-turca-06-21
(di Redazione del Caspian Institute)
#ideeazione
https://telegra.ph/Il-futuro-dellEurasia-lalleanza-strategica-russo-turca-06-21
Telegraph
Il futuro dell'Eurasia: l’alleanza strategica russo-turca
Oggi assistiamo al naufragio del sistema internazionale di stampo tradizionale e alla ricerca di un nuovo ordine mondiale. Il precedente progetto di globalizzazione era orientato alla leadership di un gruppo di Paesi - "i globalizzatori" - su tutti gli altri…
Forwarded from 𝗔𝗹𝗲𝘁𝗵𝗲𝗶𝗮 𝗜𝗻𝘁𝗲𝗹𝗹𝗶𝗴𝗲𝗻𝗰𝗲 (𝗢𝗦𝗜𝗡𝗧)
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Scendono nei campi
le stelle dal cielo,
splendono tra le spighe
di grano maturo.
Ardono al ritmo
di canti e danze
i fuochi nella notte
di mezza estate.
(di Maristella Tagliaferro)
#ideeazione
https://telegra.ph/Nel-segno-delle-madri-06-23
le stelle dal cielo,
splendono tra le spighe
di grano maturo.
Ardono al ritmo
di canti e danze
i fuochi nella notte
di mezza estate.
(di Maristella Tagliaferro)
#ideeazione
https://telegra.ph/Nel-segno-delle-madri-06-23
Telegraph
Nel segno delle madri
Scendono nei campi le stelle dal cielo, splendono tra le spighe di grano maturo. Ardono al ritmo di canti e danze i fuochi nella notte di mezza estate. Accelerano la vibrazione della luce del Solstizio, l’energia che ripulisce dalle forze oscure. In…
Forwarded from L'AntiDiplomatico
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Video dell'attacco ucraino su Sebastopoli diffuso da RT
Forwarded from L'AntiDiplomatico
❗️ Dichiarazione completa del Ministero della Difesa russo sull'attacco ucraino a Sebastopoli:
🌏 Oggi alle 12:15 è stato effettuato un deliberato attacco missilistico terroristico sulla città di Sebastopoli da parte di cinque missili ATACMS statunitensi dotati di testate a grappolo;
🌏 Sono stati intercettati quattro missili ATACMS di fabbricazione statunitense;
🌏 La detonazione della testata a frammentazione di un quinto missile di fabbricazione statunitense a mezz'aria ha causato numerose vittime tra i civili a Sebastopoli;
🌏 Tutti gli incarichi di volo per i missili operativi-tattici ATACMS statunitensi vengono inseriti da specialisti statunitensi in base ai dati di intelligence satellitare degli Stati Uniti;
🌏 Pertanto, la responsabilità dell'attacco missilistico deliberato sui civili a Sebastopoli ricade principalmente sugli Stati Uniti, che hanno fornito queste armi all'Ucraina, e sul regime di Zelensky, dal cui territorio è stato effettuato questo attacco;
🌏 Tali azioni non rimarranno senza risposta.
🌏 Oggi alle 12:15 è stato effettuato un deliberato attacco missilistico terroristico sulla città di Sebastopoli da parte di cinque missili ATACMS statunitensi dotati di testate a grappolo;
🌏 Sono stati intercettati quattro missili ATACMS di fabbricazione statunitense;
🌏 La detonazione della testata a frammentazione di un quinto missile di fabbricazione statunitense a mezz'aria ha causato numerose vittime tra i civili a Sebastopoli;
🌏 Tutti gli incarichi di volo per i missili operativi-tattici ATACMS statunitensi vengono inseriti da specialisti statunitensi in base ai dati di intelligence satellitare degli Stati Uniti;
🌏 Pertanto, la responsabilità dell'attacco missilistico deliberato sui civili a Sebastopoli ricade principalmente sugli Stati Uniti, che hanno fornito queste armi all'Ucraina, e sul regime di Zelensky, dal cui territorio è stato effettuato questo attacco;
🌏 Tali azioni non rimarranno senza risposta.
Non ci sono scuse per la giunta nazista di Kiev, che sta prendendo di mira i civili russi (ora a Sebastopoli, ma anche nella regione di Belgorod, Donetsk, Luhansk, Kursk, Zaporozhye, regione di Kherson e ovunque riescano a mettere le mani). Ora sono già su scala industriale.
Ma durante la guerra, la gente nuota tranquillamente sotto il naso di un nemico crudele e senza scrupoli? Con bambini e famiglie... Come se nulla fosse, anche se metà del Paese è da tempo in prima linea.
Questa domanda non è rivolta ai bagnanti, ma a coloro che stanno ai vertici, che cercano a tutti i costi di conservare in Russia un'apparenza di vita pacifica. Nel contesto di una guerra disperatamente difficile con quasi metà dell'umanità. Che cos'è questa? Disattenzione? Noncuranza? Una sorta di ostentazione?
La gente paga, la gente comune, bambini, donne, vecchi e donne.... Pagano con la vita questo atteggiamento sociale e informativo, assolutamente inappropriato in queste condizioni militari. Non si tratta del motivo per cui non proteggiamo. Difendiamo ciò che possiamo, come possiamo, ecco cosa difendiamo, ma dobbiamo semplicemente spiegare alle masse, soprattutto a quelle che sono direttamente adiacenti alla linea del fronte (e la Crimea è direttamente adiacente) che sono in guerra, sulla linea.
Ora è sicuro stare nel nord e in Siberia, e in Estremo Oriente. È lì che dovremmo fare il bagno e prendere il sole.
In Crimea (e in ogni altro luogo dove si bombarda, ovunque si possa arrivare) dovremmo vivere secondo le leggi del territorio in stato di conflitto, il quale può sopraggiungere in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo. Siamo in guerra con delle bestie, con dei maniaci. Facendo così essi dimostrano chi sono, come se noi non credessimo, non sapessimo.
Ecco perché è ora di finire di mantenere l'illusione di una vita pacifica. Abbiamo finito con l'imposizione rigida del termine "SMO" al posto del più corretto "guerra". E niente, oggi usiamo entrambi a seconda del contesto, quindi c'è molta meno menzogna.
La vita pacifica in mezzo a una guerra mostruosa non è la verità.
Aleksandr Dugin
Seguici su https://t.me/ideeazione
#ideeazione
Ma durante la guerra, la gente nuota tranquillamente sotto il naso di un nemico crudele e senza scrupoli? Con bambini e famiglie... Come se nulla fosse, anche se metà del Paese è da tempo in prima linea.
Questa domanda non è rivolta ai bagnanti, ma a coloro che stanno ai vertici, che cercano a tutti i costi di conservare in Russia un'apparenza di vita pacifica. Nel contesto di una guerra disperatamente difficile con quasi metà dell'umanità. Che cos'è questa? Disattenzione? Noncuranza? Una sorta di ostentazione?
La gente paga, la gente comune, bambini, donne, vecchi e donne.... Pagano con la vita questo atteggiamento sociale e informativo, assolutamente inappropriato in queste condizioni militari. Non si tratta del motivo per cui non proteggiamo. Difendiamo ciò che possiamo, come possiamo, ecco cosa difendiamo, ma dobbiamo semplicemente spiegare alle masse, soprattutto a quelle che sono direttamente adiacenti alla linea del fronte (e la Crimea è direttamente adiacente) che sono in guerra, sulla linea.
Ora è sicuro stare nel nord e in Siberia, e in Estremo Oriente. È lì che dovremmo fare il bagno e prendere il sole.
In Crimea (e in ogni altro luogo dove si bombarda, ovunque si possa arrivare) dovremmo vivere secondo le leggi del territorio in stato di conflitto, il quale può sopraggiungere in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo. Siamo in guerra con delle bestie, con dei maniaci. Facendo così essi dimostrano chi sono, come se noi non credessimo, non sapessimo.
Ecco perché è ora di finire di mantenere l'illusione di una vita pacifica. Abbiamo finito con l'imposizione rigida del termine "SMO" al posto del più corretto "guerra". E niente, oggi usiamo entrambi a seconda del contesto, quindi c'è molta meno menzogna.
La vita pacifica in mezzo a una guerra mostruosa non è la verità.
Aleksandr Dugin
Seguici su https://t.me/ideeazione
#ideeazione