PUNTI FONDAMENTALI DEL DISCORSO DI VLADIMIR PUTIN AL VALDAI CLUB
- È importante non ripetere gli errori della fine del secolo scorso, quando l'Occidente ha cercato di imporre un concetto errato di ritiro dalla guerra fredda;
- L'apertura delle interazioni è un valore essenziale per la maggior parte dei Paesi e dei popoli, e tagliare i legami è dannoso per l'economia e pericoloso in tempi di sconvolgimenti;
- I principali oppositori dell'apertura sono stati coloro che l'hanno maggiormente innalzata a scudo;
- Non deve esistere una situazione in cui il modello di un paese, per quanto di successo, venga imposto a tutti gli altri;
- Nessuna egemonia è ammessa nel nuovo ambiente internazionale e ciò è fuori discussione; quando Washington riconoscerà questo fatto, il processo di formazione del futuro entrerà nella fase di creazione;
- L'altra parte del confronto ideologico ha percepito gli eventi passati non come un'opportunità per ricostruire il mondo su principi più giusti, ma come una nostra capitolazione;
- Ci stiamo muovendo verso un ordine mondiale non tanto policentrico quanto polifonico, in cui tutte le voci devono essere ascoltate;
- Il mondo può svilupparsi solo sulla base della massima rappresentatività;
- Il conflitto attuale non è un tutti contro tutti, ma un conflitto tra la stragrande maggioranza del pianeta e una minoranza globale che vuole mantenere il proprio dominio.
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- È importante non ripetere gli errori della fine del secolo scorso, quando l'Occidente ha cercato di imporre un concetto errato di ritiro dalla guerra fredda;
- L'apertura delle interazioni è un valore essenziale per la maggior parte dei Paesi e dei popoli, e tagliare i legami è dannoso per l'economia e pericoloso in tempi di sconvolgimenti;
- I principali oppositori dell'apertura sono stati coloro che l'hanno maggiormente innalzata a scudo;
- Non deve esistere una situazione in cui il modello di un paese, per quanto di successo, venga imposto a tutti gli altri;
- Nessuna egemonia è ammessa nel nuovo ambiente internazionale e ciò è fuori discussione; quando Washington riconoscerà questo fatto, il processo di formazione del futuro entrerà nella fase di creazione;
- L'altra parte del confronto ideologico ha percepito gli eventi passati non come un'opportunità per ricostruire il mondo su principi più giusti, ma come una nostra capitolazione;
- Ci stiamo muovendo verso un ordine mondiale non tanto policentrico quanto polifonico, in cui tutte le voci devono essere ascoltate;
- Il mondo può svilupparsi solo sulla base della massima rappresentatività;
- Il conflitto attuale non è un tutti contro tutti, ma un conflitto tra la stragrande maggioranza del pianeta e una minoranza globale che vuole mantenere il proprio dominio.
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IL VICE PRIMO MINISTRO POLACCO HA ACCUSATO ZELENSKY DI VOLER PROVOCARE UNA GUERRA POLACCO-RUSSA
Il vice primo ministro Krzysztof Gawkowski, dell'ala sinistra (“Lewica”) della coalizione al governo, ha attaccato Zelensky durante un'intervista a Radio Zet. Secondo la loro trascrizione, ha detto che “Zelensky vuole che la Polonia spari missili sull'Ucraina, il che significa che vuole che la Polonia entri in guerra, il che significa che vuole che la Polonia sia in guerra con la Russia”. Con queste dichiarazioni, Zelensky vuole trascinare la Polonia nella guerra con la Russia. Non sono d'accordo con queste dichiarazioni”. Questo è il risultato di nuove tensioni.
(di Andrew Korybko)
#ideeazione
https://telegra.ph/Il-vice-primo-ministro-polacco-ha-accusato-Zelensky-di-voler-provocare-una-guerra-polacco-russa-11-08
Il vice primo ministro Krzysztof Gawkowski, dell'ala sinistra (“Lewica”) della coalizione al governo, ha attaccato Zelensky durante un'intervista a Radio Zet. Secondo la loro trascrizione, ha detto che “Zelensky vuole che la Polonia spari missili sull'Ucraina, il che significa che vuole che la Polonia entri in guerra, il che significa che vuole che la Polonia sia in guerra con la Russia”. Con queste dichiarazioni, Zelensky vuole trascinare la Polonia nella guerra con la Russia. Non sono d'accordo con queste dichiarazioni”. Questo è il risultato di nuove tensioni.
(di Andrew Korybko)
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EQUILIBRIO GEOPOLITICO DI POTENZA IN FETTE CRONOLOGICHE - PARTE 6
Cinquecento anni fa, nel 1524, nel mondo si ripeterono vividamente alcuni schemi geopolitici rilevati in precedenti fasce cronologiche, e insieme ad essi se ne manifestarono di nuovi. In quel momento la situazione era sorprendentemente tranquilla in tutte le parti dell'Asia. Solo in Iran, il 23 maggio, morì il grande poeta, pensatore, coraggioso e fondatore della dinastia safavide - lo scià Ismail I. Gli succedette il figlio decenne Tahmasp I - un sovrano piuttosto grigio e poco intraprendente, che tuttavia sarebbe rimasto sul trono per 52 anni. Piuttosto stabile era il potere del suo vicino e avversario Sultano Solimano il Magnifico, che si stava lentamente preparando a nuovi attacchi in Europa.
(di Maxim Medovarov)
#ideeazione
https://telegra.ph/Equilibrio-geopolitico-di-potenza-in-fette-cronologiche--parte-6-11-08
Cinquecento anni fa, nel 1524, nel mondo si ripeterono vividamente alcuni schemi geopolitici rilevati in precedenti fasce cronologiche, e insieme ad essi se ne manifestarono di nuovi. In quel momento la situazione era sorprendentemente tranquilla in tutte le parti dell'Asia. Solo in Iran, il 23 maggio, morì il grande poeta, pensatore, coraggioso e fondatore della dinastia safavide - lo scià Ismail I. Gli succedette il figlio decenne Tahmasp I - un sovrano piuttosto grigio e poco intraprendente, che tuttavia sarebbe rimasto sul trono per 52 anni. Piuttosto stabile era il potere del suo vicino e avversario Sultano Solimano il Magnifico, che si stava lentamente preparando a nuovi attacchi in Europa.
(di Maxim Medovarov)
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IL DISCORSO DI PUTIN AL VALDAI E' UNA PROFEZIA
È molto importante che Vladimir Putin abbia sottolineato che il neoliberismo occidentale è degenerato in un'ideologia totalitaria. Allo stesso tempo, il nostro Presidente ha sottolineato che l'Occidente non è il nostro avversario. Il nostro vero nemico è l'élite globalista, fanatica, intollerante, che impone all'umanità regole del tutto impensabili.
(di Aleksandr Dugin)
#ideeazione
https://telegra.ph/Il-discorso-di-Putin-al-Valdai-%C3%A8-una-profezia-11-08
È molto importante che Vladimir Putin abbia sottolineato che il neoliberismo occidentale è degenerato in un'ideologia totalitaria. Allo stesso tempo, il nostro Presidente ha sottolineato che l'Occidente non è il nostro avversario. Il nostro vero nemico è l'élite globalista, fanatica, intollerante, che impone all'umanità regole del tutto impensabili.
(di Aleksandr Dugin)
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https://telegra.ph/Il-discorso-di-Putin-al-Valdai-%C3%A8-una-profezia-11-08
TRUMPQUAKE, TERREMOTO TRUMP
Sulla scala Richter della politica, questo è stato un assassinio - letteralmente. Quello che doveva essere uno spettacolo totalitario liberale è stato brutalmente, senza cerimonie, spazzato via dal parco - qualsiasi parco. Anche prima del giorno delle elezioni, il pensiero critico era consapevole della posta in gioco. Con i brogli, Kamala vince. Senza brogli, vince Trump. Nella migliore delle ipotesi, ci sono stati tentativi (falliti) di frode. La domanda chiave rimane ancora: cosa vuole davvero lo Stato profondo degli Stati Uniti?
(di Pepe Escobar)
#ideeazione
https://telegra.ph/Trumpquake-terremoto-Trump-11-08
Sulla scala Richter della politica, questo è stato un assassinio - letteralmente. Quello che doveva essere uno spettacolo totalitario liberale è stato brutalmente, senza cerimonie, spazzato via dal parco - qualsiasi parco. Anche prima del giorno delle elezioni, il pensiero critico era consapevole della posta in gioco. Con i brogli, Kamala vince. Senza brogli, vince Trump. Nella migliore delle ipotesi, ci sono stati tentativi (falliti) di frode. La domanda chiave rimane ancora: cosa vuole davvero lo Stato profondo degli Stati Uniti?
(di Pepe Escobar)
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LA GEOPOLITICA DELLA VITTORIA DI TRUMP
La geopolitica ha giocato un ruolo centrale nelle ultime elezioni presidenziali statunitensi. Donald Trump e Kamala Harris non erano solo in competizione con l'organizzazione socio-economica del Paese prevista dall'altro, ma anche con le rispettive visioni del mondo. Il mondo è sull'orlo di un'altra grande guerra tra grandi potenze: la guerra per procura tra la NATO e la Russia in Ucraina e gli attacchi israelo-iraniani spingono tutti sull'orlo di un conflitto totale. Anche le tensioni tra Stati Uniti e Cina continuano a crescere.
(di Redazione di Katehon)
#ideeazione
https://telegra.ph/La-geopolitica-della-vittoria-di-Trump-11-08
La geopolitica ha giocato un ruolo centrale nelle ultime elezioni presidenziali statunitensi. Donald Trump e Kamala Harris non erano solo in competizione con l'organizzazione socio-economica del Paese prevista dall'altro, ma anche con le rispettive visioni del mondo. Il mondo è sull'orlo di un'altra grande guerra tra grandi potenze: la guerra per procura tra la NATO e la Russia in Ucraina e gli attacchi israelo-iraniani spingono tutti sull'orlo di un conflitto totale. Anche le tensioni tra Stati Uniti e Cina continuano a crescere.
(di Redazione di Katehon)
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USA, IL PARTITO DEMOCRATICO SCONFITTO SU TUTTI I FRONTI
In concomitanza con le elezioni federali, sono stati eletti anche i governatori di undici Stati, mantenendo inalterati gli equilibri tra i due partiti. Infatti, in tutti gli Stati andati al voto ha vinto il partito che già governava nel mandato precedente, con un bilancio di 8-3 in favore dei repubblicani. I Dem continueranno infatti a governare solamente il Delaware, il North Carolina e Washington, mentre i repubblicani hanno ottenuto otto vittorie con le conferme dei governatori uscenti Greg Gianforte (Montana), Spencer Cox (Utah) e Phil Scott (Vermont). Nel complesso, il GOP governa 27 Stati contro i 23 dei democratici.
(di Giulio Chinappi)
#ideeazione
https://telegra.ph/USA-il-Partito-Democratico-sconfitto-su-tutti-i-fronti-11-08
In concomitanza con le elezioni federali, sono stati eletti anche i governatori di undici Stati, mantenendo inalterati gli equilibri tra i due partiti. Infatti, in tutti gli Stati andati al voto ha vinto il partito che già governava nel mandato precedente, con un bilancio di 8-3 in favore dei repubblicani. I Dem continueranno infatti a governare solamente il Delaware, il North Carolina e Washington, mentre i repubblicani hanno ottenuto otto vittorie con le conferme dei governatori uscenti Greg Gianforte (Montana), Spencer Cox (Utah) e Phil Scott (Vermont). Nel complesso, il GOP governa 27 Stati contro i 23 dei democratici.
(di Giulio Chinappi)
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https://telegra.ph/USA-il-Partito-Democratico-sconfitto-su-tutti-i-fronti-11-08
SVILUPPARE UN CODICE CULTURALE UNIFICATO PER I MEDIA
Se abbiamo una strategia, un atteggiamento mediatico che lavora per il riavvicinamento tra i nostri popoli, tra le nostre culture, religioni, etnie, avremo un unico giornalismo... È possibile concordare un certo codice mediatico che lavorerà per l'integrazione e il riavvicinamento dei nostri popoli, non per la divisione
(di Aleksandr Dugin)
#ideeazione
https://telegra.ph/Sviluppare-un-codice-culturale-unificato-per-i-media-11-09
Se abbiamo una strategia, un atteggiamento mediatico che lavora per il riavvicinamento tra i nostri popoli, tra le nostre culture, religioni, etnie, avremo un unico giornalismo... È possibile concordare un certo codice mediatico che lavorerà per l'integrazione e il riavvicinamento dei nostri popoli, non per la divisione
(di Aleksandr Dugin)
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https://telegra.ph/Sviluppare-un-codice-culturale-unificato-per-i-media-11-09
GLI STATI UNITI CERCANO ANCORA UNA VOLTA DI INCOLPARE LA RUSSIA PER I PROPRI PROBLEMI INTERNI
Come previsto, gli Stati Uniti accusano ancora una volta la Federazione Russa di interferire nel loro presunto “processo elettorale democratico”. Washington sembra incapace di riconoscere i propri problemi interni e di affrontare razionalmente le sfide politiche generate dalla polarizzazione tra repubblicani e democratici, cercando spesso di incolpare un nemico esterno per questioni di natura assolutamente interna.
(di Lucas Leiroz)
#ideeazione
https://telegra.ph/Gli-Stati-Uniti-cercano-ancora-una-volta-di-incolpare-la-Russia-per-i-propri-problemi-interni-11-09
Come previsto, gli Stati Uniti accusano ancora una volta la Federazione Russa di interferire nel loro presunto “processo elettorale democratico”. Washington sembra incapace di riconoscere i propri problemi interni e di affrontare razionalmente le sfide politiche generate dalla polarizzazione tra repubblicani e democratici, cercando spesso di incolpare un nemico esterno per questioni di natura assolutamente interna.
(di Lucas Leiroz)
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https://telegra.ph/Gli-Stati-Uniti-cercano-ancora-una-volta-di-incolpare-la-Russia-per-i-propri-problemi-interni-11-09
PUTIN DELINEA IL "MOMENTO DELLA VERITA'"
La performance del Presidente Putin in sessione plenaria (discorso + domande e risposte) all'incontro annuale del Valdai Club a Sochi è sembrata un treno ad alta velocità con il cruise control.
(di Pepe Escobar)
#ideeazione
https://telegra.ph/Putin-delinea-il-momento-della-verit%C3%A0-11-09
La performance del Presidente Putin in sessione plenaria (discorso + domande e risposte) all'incontro annuale del Valdai Club a Sochi è sembrata un treno ad alta velocità con il cruise control.
(di Pepe Escobar)
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https://telegra.ph/Putin-delinea-il-momento-della-verit%C3%A0-11-09
L'UZBEKISTAN PRONTO A DIVENTARE PROTAGONISTA GLOBALE GRAZIE AI BRICS
L’Uzbekistan, ex repubblica sovietica dell’Asia centrale abitata da circa 35 milioni di persone, fa parte dei tredici Paesi che hanno ricevuto lo status di membri associati dei BRICS in occasione del recente vertice di Kazan’, organizzato dalla Russia sotto gli auspici del Presidente Vladimir Putin. In occasione di questo storico avvenimento, il leader uzbeco Shavkat Mirziyoyev, che occupa la presidenza della repubblica dal 2016, ha partecipato al vertice in prima persona, incontrando lo stesso Putin e numerosi altri leader mondiali, al fine di affermare il nuovo ruolo dell’Uzbekistan nel panorama globale.
(di Giulio Chinappi)
#ideeazione
https://telegra.ph/LUzbekistan-pronto-a-diventare-un-protagonista-globale-grazie-ai-BRICS-11-09
L’Uzbekistan, ex repubblica sovietica dell’Asia centrale abitata da circa 35 milioni di persone, fa parte dei tredici Paesi che hanno ricevuto lo status di membri associati dei BRICS in occasione del recente vertice di Kazan’, organizzato dalla Russia sotto gli auspici del Presidente Vladimir Putin. In occasione di questo storico avvenimento, il leader uzbeco Shavkat Mirziyoyev, che occupa la presidenza della repubblica dal 2016, ha partecipato al vertice in prima persona, incontrando lo stesso Putin e numerosi altri leader mondiali, al fine di affermare il nuovo ruolo dell’Uzbekistan nel panorama globale.
(di Giulio Chinappi)
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PERCHE' LA RIVOLUZIONE COLORATA IN MOLDAVIA E' STATA ANNULLATA?
Questa domanda è ovviamente retorica, perché un evento del genere non è mai stato programmato. La domanda corretta è: perché non è in corso una classica rivoluzione dei colori in Moldavia, dopo le elezioni fraudolente che si sono svolte di recente nel Paese? Il processo “elettorale” palesemente iniquo che ha portato alla presunta vittoria di Maia Sandu, critica per l'Occidente collettivo mentre la sua avventura in Ucraina si trasforma in una disfatta, soddisfa tutti i criteri che avrebbero dovuto scatenare una rivoluzione di colore “spontanea” del tipo a cui ci eravamo dolorosamente abituati.
(di Stephen Karganovic)
#ideeazione
https://telegra.ph/Perch%C3%A9-la-rivoluzione-colorata-in-Moldavia-%C3%A8-stata-annullata-11-09
Questa domanda è ovviamente retorica, perché un evento del genere non è mai stato programmato. La domanda corretta è: perché non è in corso una classica rivoluzione dei colori in Moldavia, dopo le elezioni fraudolente che si sono svolte di recente nel Paese? Il processo “elettorale” palesemente iniquo che ha portato alla presunta vittoria di Maia Sandu, critica per l'Occidente collettivo mentre la sua avventura in Ucraina si trasforma in una disfatta, soddisfa tutti i criteri che avrebbero dovuto scatenare una rivoluzione di colore “spontanea” del tipo a cui ci eravamo dolorosamente abituati.
(di Stephen Karganovic)
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SORGE L'ERA DELL'ORO
Così noi ora siamo chiamati
a dare forma ai sogni più belli,
perché sono scaduti i tempi
degli speculatori guerrafondai,
e possiamo dar finalmente voce
ai desideri più puri dei nostri cuori,
espressione dell’Unità della Vita.
(di Maristella Tagliaferro)
#ideeazione
https://telegra.ph/Sorge-lEra-dellOro-11-10
Così noi ora siamo chiamati
a dare forma ai sogni più belli,
perché sono scaduti i tempi
degli speculatori guerrafondai,
e possiamo dar finalmente voce
ai desideri più puri dei nostri cuori,
espressione dell’Unità della Vita.
(di Maristella Tagliaferro)
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LA FAMIGLIA TRADIZIONALE COME FATTORE DI STABILITA' IN UN MONDO MULTIPOLARE
Il modello di famiglia tradizionale, aggiornato in base alla realtà odierna, dovrebbe diventare un modello promettente per l'organizzazione delle relazioni familiari in una moderna società multipolare, che tenga conto delle tradizioni e della mentalità dei popoli che la compongono e che sia in grado di garantire uno sviluppo sociale completo su scala nazionale e inter-nazionale e di superare la crisi dei valori familiari nella società del Sud globale.
(di Marina Bakanova)
#ideeazione
https://telegra.ph/La-famiglia-tradizionale-come-fattore-di-stabilit%C3%A0-in-un-mondo-multipolare-11-10
Il modello di famiglia tradizionale, aggiornato in base alla realtà odierna, dovrebbe diventare un modello promettente per l'organizzazione delle relazioni familiari in una moderna società multipolare, che tenga conto delle tradizioni e della mentalità dei popoli che la compongono e che sia in grado di garantire uno sviluppo sociale completo su scala nazionale e inter-nazionale e di superare la crisi dei valori familiari nella società del Sud globale.
(di Marina Bakanova)
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DIECI OSTACOLI AL PIANO DI TRUMP PER LA PRESENZA DI FORZA DI PACE OCCIDENTALI E DELLA NATO IN UCRAINA
Data l'enormità del compito da svolgere, Trump potrebbe non essere in grado di eseguire il suo piano riferito di organizzare una missione di pace occidentale/NATO in Ucraina, a meno che non annunci il coinvolgimento diretto degli Stati Uniti in questo schema, cosa che non è prevista. Se non ottiene ciò che vuole, potrebbe ricorrere a minacciare sia la Russia che la NATO, ma questa guerra psicologica potrebbe non avere effetto. In tal caso, potrebbe rinunciare e passare oltre, incolpando Biden per la sconfitta senza precedenti dell'Occidente.
(di Andrew Korybko)
#ideeazione
https://telegra.ph/Dieci-ostacoli-al-piano-di-Trump-per-la-presenza-di-forze-di-pace-occidentali-e-della-NATO-in-Ucraina-11-10
Data l'enormità del compito da svolgere, Trump potrebbe non essere in grado di eseguire il suo piano riferito di organizzare una missione di pace occidentale/NATO in Ucraina, a meno che non annunci il coinvolgimento diretto degli Stati Uniti in questo schema, cosa che non è prevista. Se non ottiene ciò che vuole, potrebbe ricorrere a minacciare sia la Russia che la NATO, ma questa guerra psicologica potrebbe non avere effetto. In tal caso, potrebbe rinunciare e passare oltre, incolpando Biden per la sconfitta senza precedenti dell'Occidente.
(di Andrew Korybko)
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RIPRISTINARE L'ORDINE MONDIALE
Prima di descrivere il processo di smantellamento del globalismo passo dopo passo, dovremmo ancora una volta tornare alla sua immagine ideale, formata, come è noto, sulla base della scuola liberale della teoria delle relazioni internazionali.
(di Valery Korovin)
#ideeazione
https://telegra.ph/Ripristinare-lordine-mondiale-11-10
Prima di descrivere il processo di smantellamento del globalismo passo dopo passo, dovremmo ancora una volta tornare alla sua immagine ideale, formata, come è noto, sulla base della scuola liberale della teoria delle relazioni internazionali.
(di Valery Korovin)
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LA VITTORIA ELETTORALE DI TRUMP DA' UN CAUTO OTTIMISMO PER LA PACE IN UCRAINA
Mentre la polvere si deposita dopo le tumultuose elezioni presidenziali statunitensi, la portata della vittoria di Donald Trump diventa più chiara. La sua vittoria decisiva per diventare il 47° presidente della Repubblica americana è un enfatico mandato popolare per il cambiamento.
(di Strategic Culture)
#ideeazione
https://telegra.ph/La-vittoria-elettorale-di-Trump-d%C3%A0-un-cauto-ottimismo-per-la-pace-in-Ucraina-11-10
Mentre la polvere si deposita dopo le tumultuose elezioni presidenziali statunitensi, la portata della vittoria di Donald Trump diventa più chiara. La sua vittoria decisiva per diventare il 47° presidente della Repubblica americana è un enfatico mandato popolare per il cambiamento.
(di Strategic Culture)
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TRUMP, IL MOSTRO PERFETTO DELA SINISTRA PSICHIATRICA
Molte reazioni alla vittoria di Donald Trump sembrano di natura psichiatrica. Nessuna obiezione al diritto di mostrare disappunto o esprimere dissenso per le sue idee. E’ la logica della democrazia, e non sarà chi è stato a lungo – come chi scrive- vittima di emarginazione e pregiudizio a contestarla. Ciò che sconcerta sono i toni apocalittici, le grida scomposte, la violenza verbale – prodromo di quella materiale- la vera e propria isteria di certe dichiarazioni o comportamenti. Spopolano su Tik Tok, X , Instagram filmati con reazioni inconsulte di giovani americani di ogni razza e ceto: urla, pianti, crisi isteriche, incredulità unita ad autentico odio.
(di Roberto Pecchioli)
#ideeazione
https://telegra.ph/Trump-il-mostro-perfetto-della-sinistra-psichiatrica-11-10
Molte reazioni alla vittoria di Donald Trump sembrano di natura psichiatrica. Nessuna obiezione al diritto di mostrare disappunto o esprimere dissenso per le sue idee. E’ la logica della democrazia, e non sarà chi è stato a lungo – come chi scrive- vittima di emarginazione e pregiudizio a contestarla. Ciò che sconcerta sono i toni apocalittici, le grida scomposte, la violenza verbale – prodromo di quella materiale- la vera e propria isteria di certe dichiarazioni o comportamenti. Spopolano su Tik Tok, X , Instagram filmati con reazioni inconsulte di giovani americani di ogni razza e ceto: urla, pianti, crisi isteriche, incredulità unita ad autentico odio.
(di Roberto Pecchioli)
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PERCHE' IL BRASILE NON PUO' ESPLORARE IL PETROLIO NEL MARGINE EQUATORIALE?
Ancora una volta, l'Ibama (Istituto brasiliano per l'ambiente e le risorse naturali rinnovabili) - il principale organo di regolamentazione ambientale - ha negato la richiesta di Petrobras di esplorare il petrolio nel margine equatoriale, in particolare nel bacino amazzonico. Non è il primo conflitto tra l'Ibama e Petrobras nei tentativi di esplorare il petrolio nel margine equatoriale, una regione che si sospetta possa contenere 14 miliardi di barili di petrolio, superando sia le riserve pre-salate che quelle accertate nel Golfo del Messico.
(di Raphael Machado)
#ideeazione
https://telegra.ph/Perch%C3%A9-il-Brasile-non-pu%C3%B2-esplorare-il-petrolio-nel-margine-equatoriale-11-10
Ancora una volta, l'Ibama (Istituto brasiliano per l'ambiente e le risorse naturali rinnovabili) - il principale organo di regolamentazione ambientale - ha negato la richiesta di Petrobras di esplorare il petrolio nel margine equatoriale, in particolare nel bacino amazzonico. Non è il primo conflitto tra l'Ibama e Petrobras nei tentativi di esplorare il petrolio nel margine equatoriale, una regione che si sospetta possa contenere 14 miliardi di barili di petrolio, superando sia le riserve pre-salate che quelle accertate nel Golfo del Messico.
(di Raphael Machado)
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INDONESIA: PRABOWO SUBIANTO VISITA LA CINA E PROMUOVE UNA POLITICA ESTERA INDIPENDENTE
Il Presidente della Repubblica dell’Indonesia, Prabowo Subianto, effettuerà una visita di Stato in Cina da venerdì a domenica, su invito del Presidente cinese Xi Jinping. Secondo un rapporto di Reuters, Prabowo intraprenderà un tour in cinque paesi, con la Cina come prima tappa. Questo programma sottolinea l’importanza attribuita dal governo di Prabowo al rafforzamento delle relazioni tra Cina e Indonesia. Già alla fine di marzo di quest’anno, Prabowo ha scelto la Cina come sua prima destinazione in qualità di presidente eletto, segnalando il desiderio della nuova amministrazione indonesiana di ampliare la cooperazione e rafforzare la fiducia reciproca tra i due paesi.
(di Giulio Chinappi)
#ideeazione
https://telegra.ph/Indonesia-Prabowo-Subianto-visita-la-Cina-e-promuove-una-politica-estera-indipendente-11-10
Il Presidente della Repubblica dell’Indonesia, Prabowo Subianto, effettuerà una visita di Stato in Cina da venerdì a domenica, su invito del Presidente cinese Xi Jinping. Secondo un rapporto di Reuters, Prabowo intraprenderà un tour in cinque paesi, con la Cina come prima tappa. Questo programma sottolinea l’importanza attribuita dal governo di Prabowo al rafforzamento delle relazioni tra Cina e Indonesia. Già alla fine di marzo di quest’anno, Prabowo ha scelto la Cina come sua prima destinazione in qualità di presidente eletto, segnalando il desiderio della nuova amministrazione indonesiana di ampliare la cooperazione e rafforzare la fiducia reciproca tra i due paesi.
(di Giulio Chinappi)
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