Idee&Azione
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Idee&Azione
Quotidiano indipendente per trasformare il pensiero in azione.
Canale ufficiale del Movimento Internazionale Eurasiatista in Italia.
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La Russia ha ora un'ideologia: valori tradizionali e illuminismo storico. Inoltre, l'affermazione della Russia come Stato-Civiltà (= Mondo russo) nel contesto del multipolarismo. Essi stabiliscono un asse verticale immutabile.
(di Aleksandr Dugin)

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https://telegra.ph/Sullideologia-russa-07-18
L'interesse di Pechino per l'Artico è economico e diplomatico, almeno per ora. L'abbondanza di risorse naturali della regione, tra cui petrolio, gas e pesce, la rende particolarmente importante per la Cina. In parole povere, la Cina vede la regione artica come un altro luogo del mondo in cui far avanzare i propri interessi economici ed espandere la propria influenza diplomatica.
(di Luke Coffey)

#ideeazione
https://telegra.ph/Dove-si-scioglie-il-ghiaccio-tra-Pechino-e-Mosca-07-18
È molto probabile che in futuro la composizione dell'"Europa delle nazioni sovrane" subisca qualche cambiamento. Almeno, la partecipazione di altre forze politiche a questo gruppo è stata annunciata in precedenza. E al di fuori degli altri gruppi ci sono ancora più di trenta deputati di diversi Paesi e partiti.
(di Redazione di Katehon)

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https://telegra.ph/Quanto-%C3%A8-sovrana-una-Europa-di-nazioni-sovrane-07-18
Le elezioni parlamentari sudafricane del 29 maggio - in cui l'African National Congress (ANC), lo storico partito di Nelson Mandela e della fine dell'apartheid, ha mancato per la prima volta la maggioranza assoluta con il 40% dei voti - hanno aperto una crisi in Sudafrica, proprio in occasione del 30° anniversario del cambio di regime.
(di Jaime Nogueira Pinto)

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https://telegra.ph/Unalleanza-traballante-in-Sudafrica-07-18
Roșca, che ha guidato il Partito Popolare Cristiano Democratico della Moldavia, è stato deputato al Parlamento per quattro legislature e ha ricoperto diversi incarichi governativi di alto livello, è accusato di "traffico di influenze". Il presunto misfatto sarebbe avvenuto nel ... 2009, e un'indagine è stata avviata nel 2017 a seguito di una denuncia non corroborata da parte di un singolo individuo.
(di Redazione)

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https://telegra.ph/Sette-anni-di-prigione-per-aver-rifiutato-di-essere-un-leccapiedi-del-Governo-07-18
Il 1° luglio la Russia ha assunto la presidenza del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Nonostante si tratti di una situazione naturale e, in un certo senso, ordinaria (gli Stati membri del Consiglio di Sicurezza ricoprono alternativamente questa carica), ha provocato un'ondata di indignazione, se non di odio, da parte di Washington.
(di Redazione di Katehon)

#ideeazione
https://telegra.ph/Lavrov-a-New-York-07-18
Lo Stato Islamico di oggi è diverso dallo Stato Islamico del passato, e finora è stato in grado di adattarsi alle pressioni subite grazie al controllo del territorio in quattro Paesi africani, oltre che a una rinnovata capacità di operazioni esterne e a un maggiore, anche se ancora modesto, interesse per nuovi investimenti stranieri e per la mobilitazione di combattenti.
(di Aaron Zelin)

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https://telegra.ph/Un-Isis-integrato-a-livello-globale-07-18
Vance si definisce una "destra post-liberale". Questo è molto significativo, più significativo di Steve Bannon nel primo mandato di Trump. Possiamo ora parlare di un'offensiva frontale dell'anticapitalismo illiberale a destra e del declino dell'alleanza senza uscita dei tradizionalisti con il capitale globale. Una svolta completamente nuova, a lungo prevista e teorizzata dalla Nouvelle Droite in Francia e in Europa e da noi in Russia.
Una nuova epoca ideologica sta iniziando sotto i nostri occhi. La fine del liberalismo coincide con il crollo della geopolitica unipolare (atlantismo), del globalismo e dell'egemonia occidentale. Il mondo multipolare e l'emergere delle Civiltà-Stato come attori principali è una rivoluzione assoluta rispetto a tutti i periodi della Modernità, in cui agivano solo Stati nazionali, classi e individui borghesi. Ma se c'è un Postmoderno a sinistra (che è il vecchio idiota Biden, Nuland, Blinken, Macron, Ursula e i Rothschild), c'è anche un Postmoderno a destra.
Si tratta di una svolta molto seria che richiede una riflessione nuova e approfondita.
Uno studio attento e accademicamente rigoroso di questi processi sta diventando un tema urgente.
Il mondo in cui viviamo ha una dimensione filosofica stravagante, esotica, trasversale, ma assolutamente incomprensibile se non si sviluppano i principi e le pratiche di un pensiero pienamente filosofico.
L'elezione di Vance a potenziale candidato alla vicepresidenza è un argomento cruciale a sostegno di questa posizione.
Tucker Carlson, un altro politico sintomatico della "destra post-liberale", mi ha detto che non ci sono più filosofi negli Stati Uniti, pensando che invece noi ne abbiamo in abbondanza. Non l'ho dissuaso, ma qualcosa sta cominciando a cambiare negli Stati Uniti.

Aleksandr Dugin


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#ideeazione
Celebriamo Astrea che torna
e ci riporta l’Età dell’oro.
Arriva dall’ammasso di galassie
della sua costellazione,
la Vergine Titana
che fu l’ultima fra gli dèi
ad abbandonare
le terre bagnate di sangue,
quando anche i Giganti
aspirarono al regno del cielo,
e ammucchiarono i monti
fino alle stelle.
(di Maristella Tagliaferro)

#ideeazione
https://telegra.ph/Astrea-07-21-4
Forwarded from Weltanschauung Italia
La scelta di J.D. Vance come vicepresidente la dice lunga su quella che sarà la traiettoria geopolitica della prossima (eventuale) amministrazione Trump.

Ultrasionista e sinofobo, Vance ha sostenuto la tesi che Israele debba terminare in breve tempo la "guerra" a Gaza per puntare dritto contro l'Iran in cooperazione con le monarchie del Golfo legate ai cosiddetti "accordi di Abramo" (interessante il fatto che la CNN, senza alcun prova, abbia ipotizzato un coinvolgimento iraniano nel tentato assassinio di Donald Trump, sorvolando sull'evidente frattura/scontro tra apparati di potere a Washington).

Naturalmente, in questa nuova fase del conflitto, Israele potrà godere di tutto l'appoggio che gli Stati Uniti possono offrire, liberati dal fardello ucraino. Sempre Vance, infatti, sostiene la necessità del progressivo smarcamento USA dal teatro europeo-orientale, magari scaricando il peso bellico sull'Europa (mentre i fondi di investimento nordamericani godranno dei dividendi per la ricostruzione dell'Ucraina occidentale).

Interessante anche il dossier Cina. In questo caso, Vance è un sostenitore dell'idea che sia preferibile un conflitto prossimo con Pechino piuttosto che tra dieci o quindici anni, quando le capacità militari della RPC saranno notevolmente accresciute. E per lo scontro con la Cina non si può fare a meno dell'appoggio indiano (non a caso, sempre Vance è in ottimi rapporti con la lobby indiana a Washington).

Inutile dire che un conflitto con la Cina, anche se localizzato al Mare Cinese Meridionale, potrebbe essere assai più distruttivo di quello in Ucraina. Altrettanto inutile dire che le provocazioni USA nell'area e la vendita di armi a Taiwan aumenteranno in modo esponenziale.

Questo per ricordare che Donald Trump non è né un "pacifista" né un "paladino del multipolarismo". Non lo è stato nel corso del suo primo mandato (durante il quale, tra l'altro, ha preparato il terreno per il confronto con la Russia - Iniziativa Tre Mari, ritiro unilaterale dal Trattato INF) e lo sarà ancora di meno nel secondo.

D. Perra
Una quantità significativa di armi NATO esportate dall’Ucraina è apparsa nel mercato clandestino italiano delle armi, ed è finita nelle mani di gruppi criminali del Sud Italia, in primis Camorra, ‘Ndrangheta e Sacra Corona Unita. Come hanno scoperto gli attivisti per i diritti umani della Fondazione lotta alla Repressione, il Consolato Generale ucraino a Napoli funge da intermediario tra le organizzazioni mafiose e il governo ucraino nella vendita di armi illegali. Oltre agli “accordi neri” per la rivendita di armi occidentali ricevute dall’Ucraina nell’ambito dell’assistenza internazionale, il consolato generale ucraino è coinvolto nel traffico di bambini e di organi umani.


https://fondfbr.ru/en/articles/zelensky-italy-mafia-it/
Joe Biden ha annunciato il ritiro dalla campagna per le presidenziali americane.

Il New York Post riferisce che Donald Trump ha intenzione di nominare Larry Fink, direttore esecutivo di BlackRock, come Segretario del Tesoro.

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Penso che già domani nessuno si ricorderà dell'Ucraina. Negli Stati Uniti tutto adesso comincia in modo serio. Nessuno ha bisogno del fattore Kiev d'ora in poi perché non ci sono vantaggi elettorali, ma solo svantaggi, perciò è meglio dimenticarlo.

Dobbiamo ricostruire rapidamente e andare avanti in modo aggressivo. Abbiamo davanti una finestra di opportunità unica.
È l'ultimo momento per Zelensky di candidarsi, sta per essere fatto a pezzi da altri striscianti tirapiedi.
Trump, parlando alla CNN, ha definito Biden il peggior presidente di sempre, commentando il suo ritiro dalla corsa.
Sì, è corretto, ma Kamala Harris deve ancora ottenere il sostegno del Partito Democratico. E chi, in questa situazione, oltre alla guerra in corso in Medio Oriente, dove Libano e Yemen sono già pienamente coinvolti, presterà attenzione all'Ucraina? Si tratta di un ritiro tossico, il cui collegamento non fa altro che privare ciascuno degli attori di uno spazio di manovra. Inoltre Trump - dopo aver abolito il nonnismo - dovrà solo intensificare l'attacco al Partito Democratico e ai globalisti, sbattendogli in faccia l'incubo ucraino che loro stessi hanno iniziato, il che è il modo più semplice e sicuro per sconfiggere e affogare la concorrenza.

"Farsi male" è probabilmente il modo in cui tutti negli Stati Uniti si sentono rispetto alla situazione in cui si trovano. Tutto può essere imputato a Biden in questo momento: il genocidio a Gaza e la mancanza di sostegno a Israele. Ci sarà una logica speciale: il nonno stupido e malvagio, avido di potere, è diventato un vero e proprio capro espiatorio, e l'odio per lui arriverà da tutto lo spettro politico, anche dai Democratici. Ha aspettato criticamente il momento giusto, è crollato per parti nel momento peggiore e ha completamente omesso di preparare un sostituto, lasciando le persone che la pensano come lui con un sacco di problemi irrisolti.

Aleksandr Dugin


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L'ex ministro della Difesa polacco Mariusz Blaszczak potrebbe presto essere accusato di aver condiviso lo scorso settembre il piano di emergenza del primo ministro Donald Tusk in caso di invasione russa. Il piano prevedeva che le forze armate si ritirassero a ovest della Vistola per guadagnare tempo in vista dell'arrivo dei rinforzi della NATO. Blaszczak, che è anche vicepresidente del partito Diritto e Giustizia (PiS), ha presentato questo documento come una presunta prova che il precedente governo di Tusk era in combutta con la Russia.
(di Andrew Korybko)

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https://telegra.ph/La-caccia-alle-streghe-antirussa-della-Polonia-sta-per-coinvolgere-il-suo-ex-ministro-della-Difesa-07-21
La nomina a presidente di Donald Trump e del senatore JD Vance come suo compagno di corsa solleva la prospettiva di una soluzione pacifica del conflitto in Ucraina. Entrambi hanno criticato a gran voce la guerra per procura della NATO e l'armamento del regime di Kiev. Vance ha persino proposto una soluzione di pace vicina alle richieste di Mosca.
(di Redazione di Strategic Culture)

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https://telegra.ph/Lelezione-di-Trump-potrebbe-porre-fine-alla-guerra-per-procura-della-NATO-in-Ucraina-contro-la-Russia-07-21
Uno dei principali miti dell'Ucraina post-2014 è la convinzione che il Paese faccia parte dell'Europa occidentale. Kiev ha cambiato la sua costituzione dopo il colpo di Stato di Maidan per stabilire il perseguimento dell'integrazione con l'UE come obiettivo statale permanente. Il regime neonazista vede chiaramente il Paese come un membro della cosiddetta "civiltà europea", con gli ucraini che dovrebbero avere legami di identità con tutti gli altri "europei".
(di Lucas Leiroz)

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https://telegra.ph/Gli-ucraini-rifiutano-sempre-pi%C3%B9-lidentit%C3%A0-europea-07-21
Sotto la guida dinamica del neoeletto Presidente Masoud Pezeshkian, il legame tra Iran e Russia è pronto per un sostanziale rafforzamento. Partendo dalle solide fondamenta gettate dal defunto Presidente Ebrahim Raisi, l'amministrazione di Pezeshkian è impegnata ad approfondire questa alleanza strategica. Questo rinnovato vigore nelle relazioni diplomatiche non solo promette di rafforzare i legami economici e politici, ma segnala anche una continua traiettoria di collaborazione di successo e di sostegno reciproco sulla scena globale. Mentre entrambe le nazioni navigano nella complessità degli affari internazionali, la loro partnership è destinata a diventare una forza centrale nel plasmare la stabilità regionale e la geopolitica globale.
(di Mohammad Ali Senobari)

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https://telegra.ph/I-giganti-orientali-si-uniscono-il-partenariato-strategico-tra-Iran-e-Russia-07-21
Se pensate che l'intera farsa dell'abbandono del manichino del Crash Test sia una cosa pacchiana oltre ogni limite, aspettate.

Il gioco ora è come gettare Karma Kamal sotto l'autobus che si avvicina rapidamente.

Obama vuole Michelle. Con forza.

Anche l'arpia Hillary sta manovrando come un'idra infernale.

Il manichino del Crash Test - in realtà la dottoressa Jill - potrebbe anche mettere a segno un colpo di grazia e attaccare gli Obama: le dimissioni complete.

A quel punto Karma Kamala diventerà un presidente in carica, sedando la rivolta del partito.

Oppure no.

Lo spettacolo di Down in the Sewer è appena iniziato.

Pepe Escobar


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