Idee&Azione
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Quotidiano indipendente per trasformare il pensiero in azione.
Canale ufficiale del Movimento Internazionale Eurasiatista in Italia.
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Il Ministro degli Esteri Sergei Lavrov è partito martedì per un tour diplomatico nei Paesi africani. Si tratta della sua sesta visita nel continente negli ultimi due anni. Questa volta ha avuto incontri con colleghi e capi di Stato in Guinea, Repubblica Democratica del Congo, Burkina Faso e Ciad. Questi Paesi, come molti altri in Africa, hanno adottato una posizione neutrale nei confronti dell'Operazione militare speciale e non sono coinvolti nella lotta della Francia per la presenza e l'influenza nel continente.
(di Redazione di Katehon)

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https://telegra.ph/Tour-di-Lavrov-in-Africa-06-10
La Francia appare sempre più isolata nella sua decisione di intervenire direttamente nel conflitto ucraino. Nemmeno le principali potenze occidentali sono disposte a confrontarsi apertamente con Mosca sul campo di battaglia, data l'alta probabilità che una tale mossa provochi una guerra catastrofica. Ora, Berlino sta già segnalando che non appoggerà la mossa francese.
(di Lucas Leiroz)

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https://telegra.ph/La-Francia-%C3%A8-isolata-nella-sua-proposta-di-inviare-truppe-per-combattere-la-Russia-06-11
Il capo dell'aviazione ucraina Sergey Golubtsov ha dichiarato in un'intervista rilasciata nel fine settimana a Radio Free Europe/Radio Liberty che Kiev intende depositare alcuni dei suoi F-16 negli Stati della NATO a scopo di riserva e addestramento. Sebbene questa possa sembrare una politica pragmatica, soprattutto perché dissuaderebbe la Russia dal distruggere la sua intera flotta, dato che il Presidente Putin ha recentemente deriso le speculazioni sul suo progetto di attaccare la NATO definendole “stronzate”, in realtà aumenta il rischio di una terza guerra mondiale.
(di Andrew Korybko)

#ideeazione
https://telegra.ph/Il-piano-di-Kiev-di-conservare-gli-F-16-negli-Stati-della-NATO-06-11
Durante la settima sessione del Comitato Permanente della 14a Conferenza Consultiva Politica del Popolo Cinese (CCPPC), sono state formulate proposte per promuovere le riforme orientate al mercato, lo Stato di diritto, l’apertura, le riforme del sistema finanziario e fiscale, l’innovazione tecnologica e il sostegno alle imprese private nell’esplorazione di nuovi settori
(di Giulio Chinappi)

#ideeazione
https://telegra.ph/La-Cina-punta-a-costruire-uneconomia-di-mercato-socialista-per-uno-sviluppo-di-alta-qualit%C3%A0-06-11
Nell'anno della presidenza russa dei BRICS, il Forum economico internazionale di San Pietroburgo (SPIEF) doveva offrire qualcosa di speciale.
Così è stato: oltre 21.000 persone in rappresentanza di ben 139 Paesi - un vero e proprio microcosmo della Maggioranza Globale - hanno discusso ogni aspetto della spinta verso un mondo multipolare, multinodale (corsivo mio) e policentrico.
San Pietroburgo, al di là del networking e della frenetica attività di negoziazione - 78 miliardi di dollari di valore raggiunti in soli tre giorni - ha creato tre messaggi chiave intrecciati che stanno già risuonando in tutta la Maggioranza Globale.
(di Pepe Escobar)

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https://telegra.ph/I-tre-messaggi-chiave-di-San-Pietroburgo-alla-maggioranza-globale-06-11
Forwarded from Idee&Azione
JULIUS EVOLA. Stella del mattino
Di Aleksandr Dugin


‼️Il nuovo libro di Aleksandr Dugin dedicato a Julius Evola‼️

“Julius Evola è morto nel 1974. L’urna contenente le sue ceneri riposa, secondo le sue volontà, in un ghiacciaio alpino. Anche se la notte dello spirito fosse infinita, ci sarebbe sempre qualcuno che aspetterebbe la stella del mattino senza paura, fretta o illusione, come Julius Evola, l’ultimo eroe che ha percorso il cammino (im)possibile dell’intensità magica”.
Aleksandr Dugin

“Come noto, Aleksandr Dugin si è occupato a più riprese di Julius Evola, giudicandolo anzi una delle sue maggiori fonti d’ispirazione. Non solo ne ha fatto un pilastro della propria Quarta Teoria Politica, ma ha plasmato l’“uomo differenziato”, destinatario delle pagine evoliane di Cavalcare la tigre, nel “soggetto radicale”, dando vita ad analisi abissali poi raccolte in un libro che, uscito anche in traduzione italiana, ha fatto molto parlare di sé. Questa forma di soggettività incarna il tradizionalista senza Tradizione, il soldato di un esercito perso da qualche parte dietro le dune della Storia, sostenuto unicamente dal ricordo di averne fatto parte e dalla certezza di farne parte ancora”.
Dalla Postfazione di Andrea Scarabelli



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Quest'anno ricorre il 225° anniversario della nascita del grande poeta russo Alexander Sergeyevich Pushkin. Pushkin incanalò tutta la sua energia creativa nella comprensione e nella descrizione accurata (in termini di significato, non solo di fatti) della vita e della storia russa. Alexander Sergeyevich capì perfettamente che la comprensione delle profondità della vita e della storia russa è possibile solo nel contesto della comprensione della vita e della storia dell'umanità, in primo luogo dell'Europa vicina alla Russia.
(di Valentin Katasonov)

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https://telegra.ph/Allanniversario-del-grande-poeta-russo-Pushkin-su-Europa-e-America-06-11
Gli Stati Uniti stanno cercando di contestare la Risoluzione 2758 dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (UNGA). Anche se si tratta solo di un sogno folle, gli Stati Uniti sembrano troppo immersi in questo sogno. Secondo i rapporti dei media taiwanesi, un gruppo di 27 appaltatori della difesa statunitensi è arrivato sull’isola di Taiwan lunedì e parteciperà al “Forum dell’Industria della Difesa Taiwan-USA” giovedì. L’ex comandante delle Forze del Corpo dei Marines degli Stati Uniti nel Pacifico, Steven Rudder, parteciperà alla cerimonia di apertura.
(di Giulio Chinappi)

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https://telegra.ph/Gli-Stati-Uniti-continuano-a-sfidare-la-Risoluzione-2758-dellONU-sul-principio-di-una-sola-Cina-06-11
È al tramonto che gli imperi dimostrano la loro più spietata brutalità. Questa legge storica trova la più evidente conferma nell’odierna crisi dell’imperialismo, che sempre di più difende la propria egemonia a scapito delle classi popolari. L’origine di questi cambiamenti e dei conflitti che ne derivano risiede nelle strutture economiche che regolano l’attività umana e nella conseguente divisione del mondo in classi sociali in lotta tra loro. Svaniti i vani miti delle mani invisibili nel migliore dei mondi possibili, le contraddizioni intrinseche e terminali del capitalismo cercano di rallentare il proprio inevitabile collasso ricorrendo all’espansione tramite la forza bruta. Con i sempre più numerosi fronti di guerra che vanno dall’Ucraina a Gaza, il blocco occidentale guidato dagli USA cerca di difendere e ampliare i propri spazi finanziari.
(di Adam Bark)

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https://telegra.ph/Il-mondo-multipolare-appartiene-ai-popoli-non-ai-padroni-06-11
Macron è un nuovo tipo di dittatore liberale. Non andrà da nessuna parte. In linea di principio, forse diventerà un precedente per l'istituzione di monarchie liberali sataniche nella società occidentale iper-decaduta. Stiamo vivendo l'epoca della Grande Parodia ( per citare René Guénon), il che significa che non dovrebbe essere altrimenti.
La democrazia è sempre sostituita dalla tirannia. Un tiranno liberale è una mossa perfettamente logica e attesa dalle élite globaliste. Biden è lo stesso, ma forse non ha l'energia biologica e Macron è proprio questo. Fin dall'inizio, Henri-Bernard Lévy ha progettato Macron per il ruolo di tiranno liberale paneuropeo. Da qui l'inquietante titolo di Libération alla vigilia della prima elezione di Macron: "Faites que Vouz voulez, votez Macron". Cioè, "Fai quello che vuoi" è e sarà la pienezza della legge. La tirannia luciferiana come ultimo grado della totale libertà individuale.

Aleksandr Dugin


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I preparativi per la guerra con la Russia nell'UE sono in pieno svolgimento. Questo non è assolutamente un motivo di ironia. Dovremmo essere moralmente e materialmente preparati ad affrontarla in ogni caso e non dobbiamo sperare che gli Stati Uniti ne restino fuori. Non lo faranno. Stiamo parlando della NATO.

Aleksandr Dugin


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I risultati delle elezioni europee stanno causando disperazione tra gli attivisti liberali di tutto il mondo. In modo irresponsabile, alcuni analisti di parte affermano che l'Europa sta diventando “fascista” o “di estrema destra”, senza considerare che sono proprio i partiti nazionalisti e conservatori a mostrare un'alternativa all'ondata europea di nazismo in Ucraina.
(di Lucas Leiroz)

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https://telegra.ph/Londata-di-destra-in-Europa-%C3%A8-una-reazione-allasservimento-dellUE-alla-NATO-06-12
Nel frattempo, in tutta Europa, i partiti “populisti” hanno vinto le elezioni (Austria e Francia) o sono arrivati secondi (Germania). Si registrano anche successi di questi partiti in Spagna, Svezia, Belgio, ecc. Come coalizione nel Parlamento dell'UE, cercheranno di sfidare la guerra della Commissione europea e, con Paesi come l'Ungheria e la Slovacchia, di impedire l'adozione di ulteriori aiuti militari all'Ucraina. Tuttavia, Bruxelles, agendo come burattino di Washington, cercherà di esautorare i Paesi recalcitranti rimuovendo i loro poteri di veto e minacciando di negare i finanziamenti. Il successo registrato da questi partiti riflette il profondo risentimento degli elettori europei, ma non tiene conto del fatto che queste politiche catastrofiche non sarebbero state possibili se i “No” ai referendum del 2005 (in Francia, Paesi Bassi e Irlanda) fossero stati rispettati. I governi di questi Paesi hanno tradito i loro cittadini con l'adozione del Trattato di Lisbona (adozione della Costituzione dell'UE) da parte dei rispettivi parlamenti nazionali.
(di Arnaud Develay)

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https://telegra.ph/Le-elezioni-del-Parlamento-europeo-hanno-visto-i-loro-risultati-preliminari-resi-noti-il-9-giugno-06-12
Gli sforzi diplomatici per preparare il terzo ciclo di colloqui di Doha sull'Afghanistan sono ben avviati. Con una mossa piuttosto inaspettata, il ministro degli Interni afghano Sirajuddin Haqqani ha incontrato diversi leader, tra cui il sovrano di Abu Dhabi, lo sceicco Mohammed bin Zayed Al Nahyan. Haqqani è ricercato dagli Stati Uniti per il suo coinvolgimento in un attacco terroristico che ha ucciso un cittadino americano e in altri attentati. Per lui è stata fissata una ricompensa fino a 10 milioni di dollari. La sua rete è anche accusata di alcuni dei più sanguinosi attacchi contro l'ex governo afghano sostenuto dall'Occidente. Ancora più sorprendente è l'autorizzazione da parte del comitato per le sanzioni delle Nazioni Unite a permettere non solo ad Haqqani, ma anche al vice primo ministro Mawlawi Kabir, al capo dell'intelligence Abdul Haq Wasiq e al ministro dell'Hajj Nur Saqib di recarsi in Arabia Saudita per l'hajj.
(di Imtiaz Gul)

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https://telegra.ph/DOHA-III-un-compromesso-per-tutti-06-12
Ci sarà tempo per valutare le conseguenze delle elezioni europee del 9 giugno, le ricadute italiane, le dinamiche dell’UE e l’influenza sul quadro internazionale. Per ora ci limitiamo a osservare la fragorosa sconfitta dell’asse franco- tedesco che governa l’Unione da decenni; l’evidente contrarietà dei popoli d’Europa al bellicismo antirusso; lo spostamento a destra non clamoroso ma progressivo, consolidato nel tempo, delle opinioni pubbliche. Su tutto rileviamo l’inutilità di un parlamento che non legifera e non decide, lo scollamento crescente tra governi, classi dirigenti e popoli segnalato dall’astensione ( in Italia superiore al cinquanta per cento) e dal successo- in qualche caso l’irruzione- di nuove forze politiche.
(di Roberto Pecchioli)

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https://telegra.ph/L-Europa-del-9-giugno-E-finita-la-festa-06-12
Alcune delle élite mondiali stanno iniziando a riallinearsi con Trump in anticipo, o altrimenti sarà troppo tardi. La destra europea conta su Trump e si è rafforzata dopo le elezioni europee, soprattutto dopo il successo di Marine Le Pen in Francia. Ma non solo. Nel mondo arabo stanno sperimentando possibili nuove svolte della politica globale in caso di sconfitta di Biden, il cui figlio schiacciante è seduto per un lungo e sicuro mandato. Il mondo Trump-centrico influenza la politica mondiale in modo più profondo a questo turno: rispetto alla prima volta che fu un colpo di fortuna, la seconda volta rappresenta una tendenza costante. Il monopolio totale della sinistra liberale globalista sarà minato. Ciò avrà sicuramente un impatto sull'Ucraina, che Trump considera un malinteso e una dimostrazione del fallimento della politica estera dei Democratici. L'Occidente passerà dal globalismo di sinistra all'atlantismo di destra. Questo processo sta lentamente iniziando. Una strategia dei globalisti oramai agonizzanti è quella di scatenare una guerra su larga scala con la Russia prima delle elezioni statunitensi, o addirittura al posto delle elezioni. In questo caso, in Occidente - come a Kiev - si instaurerà una dittatura diretta. Se i globalisti non si decidono, l'Occidente si sposterà a destra. Questa tendenza è sempre più visibile. In tal caso, l'attenzione si sposterà sulla Cina e la Russia cambierà di posto con la Cina e, naturalmente, Trump sosterrà Netanyahu in ogni modo possibile, minacciando i palestinesi con ulteriori problemi. Trump difficilmente ci consegnerà l'Ucraina. Porrà un ultimatum a Mosca: o congeliamo la situazione così com'è (l'Occidente finora non ce l'ha offerto), o ti prendo a sprangate (i globalisti ci spaventano continuamente con questa frase, ma non ci prendono a sprangate). Ed ecco la cosa più importante: quale situazione proporranno di congelare? Senza Kharkiv, Odessa, Nikolaev, Dnipropetrovsk, Sumy e Kiev, per non parlare di Kherson e Zaporozhye, nulla può essere congelato. In ogni caso, Trump cambierà radicalmente gli orizzonti della politica mondiale.

Aleksandr Dugin



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Dichiarazione congiunta dei Ministri degli Affari Esteri/Relazioni Internazionali dei BRICS (Nizhny Novgorod, 10 giugno 2024)

📄 Dichiarazione completa

1. I Ministri degli Affari Esteri/Relazioni Internazionali dei BRICS si sono riuniti il 10 giugno 2024 a Nizhny Novgorod, nella Federazione Russa. Hanno avuto uno scambio di opinioni sulle principali tendenze e questioni globali e regionali. Hanno riaffermato il loro impegno a rafforzare il quadro del Partenariato strategico dei BRICS nell'ambito dei tre pilastri della cooperazione: politica e sicurezza, economia e finanza, scambi culturali e interpersonali. Hanno riaffermato il loro impegno nei confronti dello spirito BRICS caratterizzato da rispetto e comprensione reciproci, uguaglianza, solidarietà, apertura, inclusione e consenso.

<...>

5. Memori della Dichiarazione di Johannesburg II del 2023, i Ministri hanno espresso il loro sostegno a una riforma globale delle Nazioni Unite, compreso il suo Consiglio di Sicurezza, al fine di renderlo più democratico, rappresentativo, efficace ed efficiente e di aumentare la rappresentanza dei Paesi in via di sviluppo tra i membri del Consiglio, in modo che possa rispondere adeguatamente alle sfide globali prevalenti e sostenere le legittime aspirazioni dei Paesi emergenti e in via di sviluppo dell'Africa, dell'Asia e dell'America Latina, compresi i Paesi BRICS, a svolgere un ruolo maggiore negli affari internazionali, in particolare nelle Nazioni Unite, compreso il suo Consiglio di Sicurezza. Hanno inoltre riconosciuto le legittime aspirazioni dei Paesi africani, riflesse nel Consenso di Ezulwini e nella Dichiarazione di Sirte.

<...>

15. I Ministri hanno riconosciuto l'impatto negativo sull'economia mondiale e sullo sviluppo sostenibile di approcci unilaterali in violazione del diritto internazionale. Hanno espresso preoccupazione per l'uso di misure coercitive unilaterali, che sono incompatibili con i principi della Carta delle Nazioni Unite e producono effetti negativi sulla crescita economica, sul commercio, sull'energia, sulla salute e sulla sicurezza alimentare, in particolare nei Paesi in via di sviluppo.

<...>

32. I Ministri hanno ricordato le loro posizioni nazionali in merito alla situazione in #Ucraina e dintorni, espresse nelle sedi appropriate, tra cui il Consiglio di Sicurezza e l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Hanno preso atto con apprezzamento delle proposte di mediazione e di buoni uffici volte alla risoluzione pacifica del conflitto attraverso il dialogo e la diplomazia.

<...>

34. I Ministri hanno espresso grave preoccupazione per il deterioramento della situazione nei Territori Palestinesi Occupati, in particolare per l'escalation di violenza senza precedenti nella Striscia di Gaza a seguito dell'operazione militare israeliana che ha portato a sfollamenti di massa di civili, morti e feriti e alla distruzione di infrastrutture civili. A questo proposito hanno chiesto l'effettiva attuazione delle pertinenti risoluzioni dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite e della risoluzione 2720 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e l'immediata fornitura sicura e senza ostacoli di assistenza umanitaria su scala diretta alla popolazione civile palestinese in tutta la Striscia di Gaza <...>.

36. I Ministri hanno ribadito che il principio "soluzioni africane a problemi africani" dovrebbe continuare a servire come base per la risoluzione dei conflitti nel continente africano. A questo proposito hanno ribadito il loro sostegno agli sforzi di pace africani nel continente, compresi quelli intrapresi dall'Unione Africana e dalle organizzazioni subregionali africane.

<...>

40. I Ministri hanno espresso una forte condanna di tutti gli atti di #terrorismo in quanto criminali e ingiustificabili, indipendentemente dalla loro motivazione, sempre, ovunque e da chiunque siano commessi. Hanno condannato con forza il disumano attacco terroristico del 22 marzo 2024 al Crocus City Hall di Mosca <...>.

54.
I Ministri hanno espresso il loro pieno sostegno alla presidenza della Federazione Russa dei BRICS nel 2024, sotto il tema "Rafforzare il multilateralismo per un giusto sviluppo e sicurezza globale". Hanno espresso il loro impegno a lavorare insieme per garantire il successo del XVI Vertice BRICS. I Ministri hanno atteso con impazienza la prossima riunione dei Ministri degli Affari Esteri/Relazioni Internazionali dei BRICS, che si terrà a margine dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite79 e sarà ospitata dal Brasile, prossima presidenza dei BRICS nel 2025.

Fonte
Forwarded from Idee&Azione
KIM IL SUNG: LA VIA COREANA AL SOCIALISMO
di Giulio Chinappi


Nel cuore della storia della Corea del Nord risplende la figura imponente di Kim Il Sung, il visionario leader che ha plasmato il destino della nazione con una ferma determinazione e una profonda dedizione al socialismo. Il testo presente offre un’immersione avvincente nella vita e nel pensiero di questo straordinario statista, raccontato attraverso le vicende storiche del Paese e confrontando le fonti ufficiali nordcoreane e occidentali, al fine di dare una visione più ampia di quella che generalmente viene presentata al pubblico occidentale.
In questo libro biografico, i lettori scopriranno il percorso straordinario di Kim Il Sung, dalla sua giovinezza fino alla sua ascesa come guida della Corea del Nord. Il libro è inoltre arricchito da una serie di testi selezionati, per mezzo dei quali sarà lo stesso Kim Il Sung a condurre il lettore attraverso i momenti cruciali della storia del Paese, dalla lotta per l’indipendenza contro l’occupazione giapponese alla costruzione di una società socialista autentica e prospera.
L’opera presente offre una prospettiva unica sulla storia della Corea del Nord, facendo chiarezza sulle ideologie e i principi che hanno guidato la sua evoluzione come nazione. Attraverso le parole e le azioni di Kim Il Sung, i lettori saranno trasportati in un viaggio attraverso le trincee della rivoluzione e i trionfi della costruzione socialista, gettando nuova luce su un Paese spesso avvolto da misconoscimenti e malintesi.

Disponibile su Anteo Edizioni 👇🏻
https://www.anteoedizioni.eu/negozio/popoli/kim-il-sung-la-via-coreana-al-socialismo/
Nei resti sbiaditi degli Stati Uniti, ci sono davvero forze oscure all'opera contro il popolo americano. Un nuovo studio dell'Illinois ha evidenziato benefici e svantaggi contrastanti associati al fatto che gli uomini diventino padri. Tuttavia, i media statunitensi hanno dato il via libera a questo studio: “Avere figli può accorciare la vita di un uomo, rivela uno studio innovativo”. In altre parole, “I figli sono disordinati, non puoi permetterteli e ti uccideranno comunque”. Questo potrebbe essere il mantra della pianificazione familiare in America. Le società non sopravvivono in questo modo. Le popolazioni come quella americana, che non superano i due figli per famiglia, non durano.
(di Perrin Lovett)

#ideeazione
https://telegra.ph/Famiglie-bambini-e-istruzione-superiore-legittima-06-12