Idee&Azione
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Idee&Azione
Quotidiano indipendente per trasformare il pensiero in azione.
Canale ufficiale del Movimento Internazionale Eurasiatista in Italia.
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I funerali di Seyyed Ebrahim Raisi sono considerati un evento significativo ed elevato in Iran, che mostra al mondo sia l'unità nazionale sia l'autentica identità iraniana. Questa cerimonia, ampiamente coperta dai media nazionali e internazionali, non solo ha mostrato profonde emozioni collettive, ma ha anche rappresentato un approccio razionale e strategico alle correnti spirituali e culturali, un segno distintivo dell'influenza di Raisi nel mettere in luce la cultura nazionale e gli aspetti spirituali dell'Iran.
(di Jalaleddin Fanaei)

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https://telegra.ph/Un-messaggio-globale-riflettendo-sul-funerale-di-Raisi-06-06
Il Ministro della Difesa cinese Dong Jun ha presentato domenica l’approccio della Cina alla sicurezza globale nell’ultimo giorno del Dialogo Shangri-La a Singapore, offrendo le riflessioni cinesi sulla risoluzione delle questioni di sicurezza globale con una prospettiva globale e ribadendo le posizioni ferme della Cina sulla questione di Taiwan e sul Mar Cinese Meridionale.
(di Giulio Chinappi)

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https://telegra.ph/Il-Ministro-della-Difesa-Dong-Jun-presenta-lapproccio-cinese-alla-sicurezza-globale-06-06
La teoria critica della razza, che trova il razzismo in tutto ciò che è bianco - opere d'arte, letteratura, lingua, matematica, scienza, storia - ha le sue origini nella scuola ebraica di Francoforte del marxismo culturale. Ora è una parte obbligatoria della visione del mondo dei professori americani. Anche se non ci si crede, bisogna professarlo o si è spacciati. Negare che i bianchi siano razzisti è considerata una prova che si è razzisti.
(di Paul Craig Roberts)

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https://telegra.ph/La-civilt%C3%A0-occidentale-viene-distrutta-dai-bianchi-che-odiano-se-stessi-06-06
Filosofia e geopolitica di un mondo multipolare - SPIEF 2024

La filosofia del multipolarismo rappresenta un approccio fondamentalmente nuovo alla politica internazionale, dove non esiste un potere egemone e un unico sistema di valori universali. Sottolinea invece la necessità di considerare i fondamenti filosofici e i valori tradizionali di tutte le civiltà coinvolte nel processo. Alla tavola rotonda parteciperanno rappresentanti della civiltà occidentale che condannano e rifiutano il globalismo, l’egemonia e la dittatura unilaterale dell’Occidente. Questi cosiddetti dissidenti della civiltà occidentale criticano aspramente la direzione presa dalle élite globaliste occidentali contemporanee. Quali contributi apportano le civiltà cinese, indiana, russa, islamica, africana e latinoamericana allo sviluppo di una filosofia multipolare? È possibile un Occidente alternativo? Quali prospettive apre il dialogo interciviltà tra i paesi BRICS per lo sviluppo delle relazioni internazionali? Quali sono le prospettive per la de-dollarizzazione dell’economia mondiale? Che ruolo svolgono i progetti infrastrutturali, come il corridoio internazionale di trasporto nord-sud, nel rafforzamento dei legami economici tra i paesi eurasiatici? In che modo i russofili potrebbero influenzare la formazione di un ordine mondiale multipolare?

Il video è disponibile in russo e inglese.

https://paideuma.tv/en/video/philosophy-and-geopolitics-multipolar-world-spief-2024#/
La disperazione dell'Ucraina nel mantenere le sue politiche draconiane di arruolamento sta diventando sempre più evidente. In un recente discorso, un alto funzionario ucraino ha suggerito di aumentare il numero di donne in posizioni militari non di combattimento - il che consentirebbe di espandere il numero di uomini in prima linea. Il caso mostra chiaramente quanto sia difficile per Kiev mantenere la mobilitazione militare, viste le continue perdite sul campo di battaglia.
(di Lucas Leiroz)

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https://telegra.ph/Kiev-considera-di-arruolare-pi%C3%B9-donne-06-06
Un fiume impetuoso di persone va riempiendo il mausoleo dedicato all’Ayatollah Rouhollah Mousavi Khomeini. Il 3 giugno ricorre l’anniversario della morte e a breve parlerà il suo successore: Seyyed Ali Khamenei. In quella che l’Ovest definisce una spietata dittatura, poliziotti e guardie disarmate vigilano la gigantesca struttura dove affluisce popolo da tutta la nazione.
(di Jacopo Brogi)

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https://telegra.ph/Viaggio-nellIran-di-Khamenei-ci%C3%B2-che-i-nostri-media-non-dicono-06-06
Tra il 19 aprile e l’1 giugno 2024, l’India ha organizzato il lungo processo delle elezioni legislative per eleggere i 543 membri della Lok Sabha, la camera bassa del Parlamento indiano. Questa tornata elettorale, che si è svolta in sette fasi, è stata la più grande nella storia, coinvolgendo oltre 968 milioni di elettori su una popolazione di 1,4 miliardi di persone. Con una partecipazione di 642 milioni di elettori, pari al 64.2% degli aventi diritto, l’affluenza alle urne ha registrato un dato significativo: 312 milioni di donne hanno votato, rappresentando la più alta partecipazione femminile mai registrata. Questo incremento nella partecipazione femminile è stato accolto positivamente come un segnale di crescente inclusività e coinvolgimento delle donne nella vita politica del Paese.
(di Giulio Chinappi)

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https://telegra.ph/La-mezza-sconfitta-di-Narendra-Modi-e-il-ruolo-dei-comunisti-nella-politica-indiana-06-06
L'80° anniversario del D-Day è stato oggetto di grande attenzione da parte dei media, visto il suo significato emotivo e la partecipazione di diversi leader internazionali all'evento. La partecipazione di Zelensky, insieme a Biden e a diversi suoi omologhi dell'Europa occidentale, appare fuori luogo, dal momento che l'Ucraina non ha nulla a che fare con questa operazione. L'unico motivo per cui è stato invitato è stato quello di portare avanti la narrazione storicamente revisionista della NATO sulla Seconda Guerra Mondiale e di impegnarsi in una guerra per procura.
(di Andrew Korybko)

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https://telegra.ph/L80-anniversario-del-D-Day-combina-il-revisionismo-storico-con-un-Powwow-di-guerra-per-procura-06-06
Questa settimana si svolge il Forum economico di San Pietroburgo (SPIEF). È uno dei principali incontri annuali in Eurasia. Il tema generale del 2024 è il “multipolarismo”, molto appropriato se si considera che questo è l'anno della presidenza russa dei BRICS. Il vertice BRICS del prossimo ottobre a Kazan sarà cruciale per tracciare i contorni della road map verso il multipolarismo in futuro.
Ah, ecco il problema, questo ci porta probabilmente alla domanda chiave che la Maggioranza Globale deve affrontare: come possiamo permetterci di sognare il multipolarismo quando siamo sprofondati nell'Impensabile, ridotti al ruolo di semplici spettatori, osservando un genocidio trasmesso 24 ore su 24, 7 giorni su 7, su ogni smartphone del pianeta?
(di Pepe Escobar)

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https://telegra.ph/Sostengono-il-genocidio-per-fermare-il-multipolarismo-06-07
Vladimir Putin ha parlato alla sessione plenaria finale del Forum economico internazionale di San Pietroburgo.

NON UNA PAROLA DI POLITICA GLOBALE NEL SUO DISCORSO.

Tenete bene presente questo fatto. Il resto non conta.

Il discorso integrale sarà presto diffuso dai canali ufficiali.


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Le principali dichiarazioni di Vladimir Putin dalla sessione plenaria dello SPIEF

🌏 La Russia rimane un attore chiave nel commercio globale nonostante tutti gli ostacoli e le sanzioni illegittime. Gli Stati amici della Russia rappresentano i tre quarti del suo fatturato commerciale;

🌏 C'è stata una vera e propria corsa tra i Paesi del mondo per rafforzare la propria sovranità. I Paesi che erano leader stanno cercando di mantenere la leadership con le buone o con le cattive;

🌏 L'infrastruttura della Northern Sea Route sarà ulteriormente sviluppata. L'anno scorso, 36 milioni di tonnellate di merci sono passate attraverso la Via del Mare del Nord e in futuro il fatturato potrebbe superare i 150 milioni di tonnellate;

🌏 I tassi di crescita economica russa superano la media mondiale. La Russia è già al quarto posto in termini di PIL a parità di potere d'acquisto;

🌏 Gli stessi Paesi occidentali hanno minato la fiducia nelle proprie infrastrutture di pagamento. La quota dei pagamenti per le esportazioni russe in valute "tossiche" si è dimezzata e la quota del rublo nelle transazioni sta crescendo, avvicinandosi al 40%;

🌏 I Paesi BRICS stanno lavorando a una propria infrastruttura di pagamento, indipendente da quella occidentale. Il gruppo ha un grande potenziale per l'adesione di nuovi membri;

🌏 La quota delle importazioni nell'economia russa dovrebbe scendere al 17% entro il 2030 grazie allo sviluppo di industrie proprie.


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Confermato a San Pietroburgo:

Ben 59 NAZIONI - e non solo - intendono aderire ai BRICS, alla SCO e all'EAEU.

Sta accadendo. ORA. Ed è esaltante. Ho seguito e scritto di questi tre paesi per anni, senza sosta, e ho seguito come si sono affermati in prima linea nella spinta verso il MULTINODALE - e per citare Putin nel suo discorso di San Pietroburgo - "mondo multipolare armonico".

Pepe Escobar


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Continuando l'incessante ondata di escalation nella guerra contro la Federazione Russa, i Paesi della NATO hanno deciso di deliberare se “autorizzare” gli attacchi ucraini contro quello che considerano “territorio russo” - i confini russi del 1991, escluse le Nuove Regioni. Per chi segue il conflitto in TV, la “misura” sembra un “game changer”. Per chi conosce il campo di battaglia, non è altro che uno scherzo di cattivo gusto.
(di Lucas Leiroz)

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https://telegra.ph/Incapace-di-unescalation-militare-la-NATO-si-affida-alla-retorica-06-10
Il Presidente della Repubblica Srpska Milorad Dodik ha confermato in un'intervista alla TASS, in occasione del Forum economico internazionale di San Pietroburgo della scorsa settimana, che il suo Stato intende separarsi dalla Bosnia, ma che sta procedendo con molta cautela per evitare qualsiasi instabilità. Ha poi incontrato il suo omologo serbo Aleksandar Vucic a Belgrado durante l'Assemblea pan-serba, che ha prodotto la “Dichiarazione sulla protezione dei diritti nazionali e politici e sul futuro comune del popolo serbo”.
(di Andrew Korybko)

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https://telegra.ph/La-decisione-della-Republika-Srpska-di-separarsi-dalla-Bosnia-far%C3%A0-ripiombare-i-Balcani-nella-guerra-06-10
Il 29 maggio si sono tenute in Sudafrica le elezioni generali per l'Assemblea nazionale (camera bassa del Parlamento) e le legislature di tutte le nove province del Paese, che formeranno il governo per i prossimi 5 anni. Si tratta della settima elezione generale a suffragio universale, istituita in Sudafrica dalla fine dell'apartheid nel 1994. Da quell'anno, il partito African National Congress, ora guidato dal presidente Cyril Ramaphosa, detiene la maggioranza nel Parlamento del Paese. Nelle ultime elezioni del 2019, l'ANC ha ottenuto il 57,5% dei voti e ha conquistato 230 seggi su 400 nell'Assemblea.
(di Redazione di Katehon)

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https://telegra.ph/Elezioni-in-Sudafrica-06-10
Non abbiamo troppa simpatia per Sergio Mattarella, presidente protempore ( un tempo lunghissimo) della Repubblica Italiana. Divergenze politiche, ma soprattutto distanza caratteriale. Ci appare come un siciliano sbagliato, ombroso per quanto la sua isola è piena di luce, chiuso, triste, estraneo alla vitalità debordante della sua gente. Forse per l’ educazione gesuita, lo abbiamo sempre paragonato a certi preti siciliani della letteratura, don Pirrone del Gattopardo o padre Landolina di Pensaci, Giacomino di Pirandello. Sin dall’aspetto, dal linguaggio e dalla postura, esprime un atteggiamento notabilare, fatto di incontri riservati, toni felpati, distanza dal popolo. Sensazioni, niente di più.
(di Roberto Pecchioli)

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https://telegra.ph/Mattarella-la-sovranit%C3%A0-e-lEuropa-di-Ventotene-06-10
AGGIORNAMENTO SUL CADAVERE NEL CIMITERO


Oh, cielo. Eccoci di nuovo qui.

La scorsa settimana il cadavere alla Casa Bianca - o meglio, i suoi responsabili - ha rilasciato un'intervista in cui l'auricolare ha detto che la Belt and Road Initiative (BRI) è "diventata una fastidiosa iniziativa da cimitero".

Come ha notato l'amico ambasciatore Bhadrakumar:

Esattamente il 6 giugno, durante il forum di San Pietroburgo, dove era presente un enorme contingente cinese e tutti discutevano di corridoi di connettività per l'Eurasia, è stato firmato un accordo trilaterale per avviare subito la costruzione della ferrovia Cina-Kirghizistan-Uzbekistan.

Indovinate dove è stato firmato l'accordo?

Pechino.

Questa è una delle storie chiave della BRI per l'Asia centrale che ho seguito in loco dal 2019.

Ora fa parte di BRI 2.0.

Sappiamo tutti chi è il morto che cammina e chi invece abita nel cimitero.


Pepe Escobar


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Forwarded from Idee&Azione
I RUGGENTI ANNI VENTI. LA POLITICA DELLE GRANDI POTENZE INCONTRA IL TECNO-FEUDALESIMO
di Pepe Escobar


‼️IL NUOVO LIBRO DI PEPE ESCOBAR FINALMENTE IN ITALIA‼️


I ruggenti Anni Venti è un libro che racchiude una sfida enorme: come si è evoluto – o è imploso – il decennio, considerando i parametri originali e disfunzionali? Come è stata riorganizzata una nuova mappa della distopia? Come il tecno-feudalesimo ha forgiato nuove interazioni con la rottura della geopolitica come la conoscevamo? Questi “ruggenti Anni Venti” stanno già metastatizzando nel secolo dell’Eurasia, in ogni fase del percorso multilaterale, dall’espansione dei BRICS alla Belt and Road Initiative (BRI), dalla Shanghai Cooperation Organization (SCO) all’Eurasia Economic Union (EAEU). Esplorando le multiformi dinamiche geopolitiche e geoeconomiche, Escobar avanza una sfida per il compimento del primo Ventennio del Ventunesimo secolo.

Giornalista editorialista e analista di politica internazionale di origine brasiliana, Pepe Escobar si occupa di Eurasia e Sud Globale per numerose testate, in continuo movimento fra Americhe, Europa ed Asia.

Con la prefazione di Andrea Zhok
Traduzione e curatela di Lorenzo Maria Pacini


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