Idee&Azione
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DARYA DUGINA: IL SIMBOLO PERSONALE DI OGNI PERSONA

Daria è diventata una "Fanciulla della Tradizione" e ben oltre i confini della Russia. È diventata un simbolo di resistenza a quella che il presidente russo Vladimir Putin ha definito "civiltà satanica occidentale". Questa civiltà rovescia la cultura e i suoi valori eterni, distrugge il sesso e la famiglia, cerca di sradicare le fondamenta della religione e di distruggere qualsiasi identità dei popoli e delle società, per togliere alle persone la loro stessa umanità.

Dasha è nata in una famiglia di persone della Tradizione, e portare la Tradizione come vessillo è diventata la sua missione, il suo messaggio, il suo atto eroico. La tradizione e i suoi nemici, questa parafrasi di La società aperta e i suoi nemici del filosofo liberale Karl Popper potrebbe essere un'introduzione al suo destino. Lei stessa amava indossare una maglietta con la scritta "Ortodossia o morte". Dopo l'inizio della SMO, il Paese si era abituato allo striscione nero con queste parole nei telegiornali dell'eroico corrispondente di guerra Vladlen Tatarsky, con cui Dasha era amica, ma questa maglietta apparve a Dasha in un'età molto giovane, quando alla morte non si pensava affatto e se ne comprendeva a malapena il significato. Ma l'Ortodossia era per lei, al contrario, qualcosa di vicino, profondamente interiore e che la circondava da ogni lato. Era la Tradizione e ciò che la sfidava, che la rifiutava, che la attaccava, che la ridicolizzava, era la morte.

"La fanciulla della tradizione" è un'espressione accurata. È in questa veste che oggi strade e parchi sono intitolati a Dasha. A lei sono intitolate università e numerosi premi, su di lei si girano film e opere teatrali. Nelle città e nelle capitali russe vengono eretti monumenti a lei dedicati. I suoi libri, compilati con i suoi schizzi, appunti e stampe di conferenze, sono pubblicati dalle migliori case editrici e tradotti in numerose lingue straniere. Compositori europei (come l'italiano Angelo Inglese) scrivono opere su di lei e sui suoi testi, gli artisti la ritraggono. Perché Daria dice qualcosa di molto importante per tutti, e allo stesso tempo qualcosa di diverso per tutti.

Molte persone si sono già formate un'immagine completamente unica e profondamente personale di lei. Così, la principessa siciliana Vittoria Alliata di Villafranca ha definito Daria Dugina "la nuova Beatrice" di tutti i popoli del mondo fedeli alla sacra Tradizione. È commemorata nelle chiese ortodosse e cattoliche, la sua memoria è onorata dai musulmani e dagli indù.
Il significato di un simbolo è che non può essere appropriato, conserva sempre il suo fascino e il suo understatement e rimane sempre qualcosa di sfuggente, nascosto, non ancora compreso. L'interpretazione di Daria Dugina non può essere monopolio. Nessuno - né i suoi genitori, né gli amici intimi, né i compagni di studio e i colleghi, né gli osservatori e i commentatori distaccati - può affermare di avere l'unica vera interpretazione della sua personalità. Ognuno può avere la propria Daria Dugina. Lei sosterrà una persona che sta attraversando un momento difficile e doloroso.

Ecco come ci ha scritto una donna che ha perso il figlio nella guerra in Ucraina: "So che Dasha è viva, che è in cielo. Proprio come mio figlio Vasilij, proprio come il suo amico, anch'egli ucciso, Petya, proprio come tutti i nostri santi soldati... E pregando per Dasha - forse, chissà, pregando Dasha stessa, come nostra nuova intercessione russa per tutti gli eroi, per tutti i caduti, per i nostri ragazzi e ragazze - preghiamo per tutti loro, e per tutti, per ogni anima russa...".

C'è una meravigliosa parola dell'Antico Russo, "volto". Significa anche l'immagine di un singolo santo, di un angelo o anche di Gesù Cristo stesso; ma, allo stesso tempo, i testi parlano del "volto dei santi", del "volto degli angeli". Le preghiere chiedono a Dio di annoverare il defunto tra i giusti, tra i salvati, tra il volto celeste e questo non può riferirsi a un individuo.
Negli ultimi anni, la Repubblica di Bielorussia ha subito cambiamenti fondamentali nella politica statale nel campo della sicurezza e della difesa, iniziati con l'avvio della riforma costituzionale nel 2021. L'eliminazione dell'obbligo di assenza di nucleare dal testo della Legge fondamentale del Paese ha permesso a Minsk di dispiegare le armi nucleari tattiche russe sul territorio bielorusso come garanzia di sicurezza e risposta asimmetrica all'escalation senza precedenti della situazione militare e politica nel mondo e nella regione dell'Europa centrale in particolare. Una sorta di traguardo nel processo di riforma degli approcci nella sfera della difesa è stato tracciato con l'adozione di nuove edizioni di documenti dottrinali di natura strategica - il Concetto di sicurezza nazionale e la Dottrina militare aggiornati, approvati dall'VIII Assemblea popolare bielorussa, la cui prima sessione come suprema autorità costituzionale si è tenuta a Minsk il 24-25 aprile 2024.
(di Alexander Shpakovsky)

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https://telegra.ph/Trasformazione-degli-approcci-della-Repubblica-di-Bielorussia-nel-campo-della-difesa-e-della-sicurezza-cause-ed-essenza-dei-camb-05-30
Il presidente cinese Xi Jinping ha avuto un colloquio con il presidente egiziano Abdel Fattah El-Sisi, in visita a Pechino mercoledì. Si prevede che numerosi leader di primo piano dei Paesi arabi si recheranno in visita di Stato in Cina e parteciperanno alla cerimonia di apertura della 10a Conferenza ministeriale del Forum di cooperazione Cina-Stati arabi, che si terrà il 30 maggio. Secondo gli esperti, la Cina e i Paesi arabi intensificheranno la cooperazione durante la conferenza e discuteranno della crisi in corso a Gaza, dove Israele ha bombardato Rafah, causando gravi vittime tra i civili.
(di Yang Sheng e Liu Xin)

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https://telegra.ph/Xi-incontra-Sisi-mentre-la-Cina-e-i-paesi-arabi-organizzano-una-conferenza-05-30
L’Organizzazione dei Mojahedin del Popolo Iraniano (MKO), conosciuta anche come “Mojahedin” e “Monafeqin”, fu fondata nel 1965 da parte di un gruppo di studenti ed attivisti politici con tendenze islamico-marxiste. Tale organizzazione venne creata con l’obiettivo di combattere contro il regime di Pahlavi e dar vita ad un governo islamico basato sulla giustizia sociale. Col passare del tempo e a causa di cambiamenti ideologici interni, l’organizzazione si trasformò in un gruppo eclettico, che si basava su una combinazione di ideologie diverse.
(di Redazione)

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https://telegra.ph/Presentazione-dellOrganizzazione-dei-Mojahedin-del-Popolo-Iraniano-05-31
“Non ci sono più i valori, signora mia”. Sembra un luogo comune, un dialogo da vagone ferroviario, il casuale, guardingo parlare del più e del meno tra conoscenze occasionali. Ebbene, non è vero: valori ce ne sono anche troppi. Mancano i principi, ovvero i fondamenti su cui poggia ciò a cui si attribuisce valore. Fu Max Weber, sociologo tedesco vissuto tra fine Ottocento e inizio Novecento, il primo a scoprire una caratteristica delle società avanzate, il “politeismo dei valori”, il fatto che nessun fondamento comune sostenesse più comunità di estranei, unite solo dall’appartenenza al medesimo tempo e alla convivenza (quasi sempre conflittuale) sullo stesso territorio. Nuove istanze si fanno sentire con forza all’interno di tradizioni che non possono ospitarle senza autodistruggersi, scriveva il sociologo bavarese oltre un secolo fa. Il cammino è compiuto e il politeismo dei valori che decompone le comunità è divenuto il panorama comune delle nostre società.
(di Roberto Pecchioli)

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https://telegra.ph/La-tirannia-dei-disvalori-05-30
Uno dei cambiamenti di personale più inaspettati del nuovo governo russo è stata la decisione di Vladimir Putin di nominare Andrei Belousov come Ministro della Difesa. In precedenza, quest'ultimo aveva ricoperto la carica di primo vice primo ministro ed era noto per essere un attivo sostenitore del rafforzamento della regolamentazione statale dell'economia.
(di Alexander Karavaev)

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https://telegra.ph/Andrei-Belousov-compiti-e-priorit%C3%A0-05-30
Il Gen Roberto Vannacci 9°ColMoschin premio "warcrimes" 2018 per aver servito fedelmente le guerre 🇺🇸 nel mondo attuando operazioni segrete e criminali in Somalia Ruanda Yemen Bosnia Iraq e ultimo in Afghanistan come capo TaskForce45, unità fantasma di terminator...

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Forwarded from Idee&Azione
FORMARSI PER UN MUOVO MONDO

Acquisire informazioni, per quanto siano esse di qualità e verificate, non basta: ci vuole un ordine, una guida, un’organizzazione che articoli le informazioni trasformandole in conoscenza, attraverso l’acquisizione di strumenti e l’apprendimento al loro utilizzo.

Per questa ragione, ci impegniamo da già due anni a fornire formazione di alto livello sulle tematiche di filosofia, geopolitica, strategia, scienze sociali, economia, scienza politica e molto altro ancora.

In collaborazione con la Università UniDolomiti di Belluno (ITA), la Libera Accademia degli Studi di Bellinzona (CH), la Università UniCampus HETG di Ginevra (CH), la Università Popolare Darya Dugina di Mosca (RUS), la Nova Multiversitas Studiorum (ITA), assieme anche ad altre università di vari Paesi e vari Centri Studi, proponiamo un vasto catalogo di corsi accessibili a tutti, erogati in più lingue, fra i quali ricordiamo:

- La Quarta Teoria Politica (corso unico al mondo)
- Esplorazioni sul Soggetto Radicale (corso unico al mondo)
- Eurasiatismo
- Geopolitica del Mondo Multipolare (corso unico al mondo)
- Geopolitica del Lontano Oriente
- Geopolitica della Grande Africa
- Studi Mediorientali
- Cratesiologia: scienze del potere, manipolazione e propaganda (versione Semplice e Avanzata)
- Diritto Internazionale Umanitario
- Introduzione alla Filosofia
- Filosofia politica dell’Amore

…e molto altro ancora in arrivo!


Per informazioni:
universita@unidolomiti.it
formazione.4pt@gmail.com
L'Afghanistan talebano 2.0 è destinato ad essere invitato al prossimo vertice BRICS+ che si terrà a Kazan il prossimo ottobre. Si parla di una mega convergenza strategica. È meglio che il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite si sbrighi a normalizzare l'Afghanistan per la "comunità internazionale". Oh, aspettate: chi se ne frega, quando Russia-Cina, SCO e BRICS lo stanno già facendo.
(di Pepe Escobar)

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https://telegra.ph/Russia-SCO-BRICS-la-normalizzazione-dellAfghanistan-06-02
Nella storia moderna, pochi leader politici hanno eguagliato l'abilità comunicativa dell'Ayatollah Ruhollah Khomeini e dell'Ayatollah Ali Khamenei. Questi architetti della Rivoluzione iraniana e della Repubblica islamica dell'Iran non solo hanno plasmato il destino della loro nazione, ma hanno anche proiettato la loro visione su questioni globali ben oltre i confini dell'Iran.
(di Mohammad Ali Senobari)

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https://telegra.ph/Larte-del-soft-power-come-Khomeini-e-Khamenei-hanno-usato-le-parole-per-trasformare-il-mondo-06-02
In questi giorni, la nostra delegazione si è recata a Teheran per l’International Summit in Gaza “The Oppressed but resilient” e per il 35esimo anniversario della Guida Suprema della Rivoluzione Islamica, l’ayatollah Ruhollah Khomeini.

L’Italia è stata rappresentata con successo e accolta con grande affetto dai fratelli iraniani.

Gaza è un bivio per la costruzione del mondo multipolare!

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Perché la Quarta Teoria Politica (4PT) è estremamente importante e inevitabile per la Russia e in generale?

Perché le tre ideologie mainstream - liberalismo, comunismo e fascismo (nazionalismo) - sono categoricamente inaccettabili, e non c'è modo senza ideologia, senza teoria politica.

Liberalismo, comunismo e fascismo sono tre versioni dell'egemonia occidentale nel campo degli insegnamenti politici. Il liberismo è il peggiore. Non meno da incubo è l'alleanza dei liberali con la sinistra (LGBT vietato, migrazione illegale, globalizzazione - l'ideologia di Biden e del Partito Democratico) o con i nazisti (questa è l'ideologia del regime di Kiev con cui siamo in guerra). Pertanto, per la decolonizzazione della scienza politica è necessario superare i confini delle tre ideologie create in Occidente in epoca moderna e che incarnano il suo dominio totale nella sfera delle idee politiche.

Il mondo russo, la Russia come civiltà-Stato non è compatibile con le tre ideologie occidentali. Da qui l'imperativo della quarta teoria politica, la sua inevitabilità. Deliberalizzazione, decomunistizzazione e denazificazione dovrebbero essere dispiegate in modo sincrono, ma prima di tutto si tratta di deliberalizzazione, perché il liberalismo è oggi l'ideologia più potente dell'Occidente, la più tossica e la più aggressiva, la sua arma principale, ma può essere contrastato solo dal 4PT.

Aleksandr Dugin


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Le reti ferroviarie pronte per il trasporto militare di guerra.

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Il defunto Presidente iraniano Ebrahim Raisi è stato un devoto sostenitore della causa palestinese, esprimendo con passione e persuasione le sue opinioni in merito. Nel tentativo di cogliere gli sforzi e le prospettive di Raisi sulla questione palestinese, sono stato attratto da una conferenza da lui tenuta in occasione di un vertice dedicato al sostegno della Palestina, tenutosi a Riyadh l'11 novembre 2023. Questo discorso ha racchiuso in modo eloquente le sue profonde convinzioni e la sua visione strategica per affrontare la questione palestinese. L'ascolto diretto di Raisi fornisce una maggiore comprensione delle sue politiche nei confronti della causa palestinese e dell'occupazione sionista rispetto a qualsiasi analisi di terzi.
(di Jalaleddin Fanaei)

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https://telegra.ph/La-visione-di-Ebrahim-Raisi-per-la-causa-palestinese-05-31
Il BJP è guidato dall'attivismo del Rashtriya Swayamsevak Sangh (RSS), mentre l'opposizione è guidata da macchinazioni organizzative. Sorprendentemente, anche il linguaggio dei partiti di sinistra appare più statalista e blando. Mancano di immaginazione, mentre il BJP, nonostante sia al potere, sembra una forza di opposizione. Il BJP offre una visione morale del mondo; l'opposizione sembra non avere una visione del mondo. A parte i soldi, i media e altri fattori, il motivo per cui l'opposizione sta soffrendo è che stranamente continua a fare una campagna elettorale poco brillante. Forse perché è stata trascinata nella camera d'eco che Modi e i suoi media hanno elaborato. Modi, con un sostegno del 30%, è riuscito a ingrandire il suo sostegno e la sua statura. L'opposizione non è convinta di poter battere la credibilità di Modi, il che equivale a perdere la battaglia ancor prima di combatterla.
(di Jay Gudavarthy)

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https://telegra.ph/Strategia-e-prospettiva-dellopposizione-nelle-elezioni-indiane-del-2024-05-31
IBEROAMERICA MULTIPOLARE

Due dei nostri migliori amici e migliori penne: Lucas Leiroz e Raphael Machado al Congresso della Nova Resistencia.

La foto che regalerà notti insonni ai dipendenti del Dipartimento di Stato americano.


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BENVENUTI NELLA PRIMAVERA DI MOSCA: PERCHÉ LA RUSSIA SI STA RAFFREDDANDO


La Russia ha i migliori sistemi di difesa aerea del pianeta; gli eccezionalisti non possono nemmeno sognarli.

Inoltre, nulla può proteggere la sfera NATOstan nel caso in cui il signor Sarmat decida di consegnare il suo biglietto da visita ipersonico.

Un Sarmat a pieno carico può cancellare il Regno Unito, con tutto ciò che contiene.

Un insieme di Sarmat può cancellare gli Stati Uniti, con tutto ciò che contiene.

Gli ipersonici a corto e medio raggio possono essere lanciati a piacimento dalle navi russe a 400 km dal litorale statunitense.

Il Poseidon - essenzialmente un siluro nucleare - può provocare uno tsunami capace di far scomparire un'intera megalopoli.

E ancora siamo sottoposti allo spettacolo di un gruppo di chihuahua imbecilli che minacciano una superpotenza nucleare.

Qui a Mosca è chiaro che nessuno sa come il Cremlino e il Ministero della Difesa reagiranno a un attacco contro la Federazione Russa sferrato da "Kiev" ma di fatto orchestrato dalla NATO.

Gli imbecilli chiacchieroni non si accorgeranno nemmeno di essere stati colpiti.


Pepe Escobar


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DIPLOMAZIA BELLICA SOTTO MENTITE SPOGLIE

Occorre ricordare che la miriade di viaggi del dittatore golpista Zelensky in vari Paesi europei - iniziati sin dalla metà del 2022, a pochi mesi dall’inizio della Operazione Militare Speciale in Donbass - non sono finalizzati a ottenere sostegno e armi semplicemente ORA, bensì servono per predisporre l’arena di guerra europea DOPO.

Zelensky infatti ha sempre fatto come gli USA gli hanno chiesto di fare: parlare di armi, ma firmare accordi per la sicurezza strategica… dei prossimi anni!

I marchingegni riesumati dagli scaffali impolverati degli arsenali occidentali hanno un effetto sul breve termine e non sono serviti a niente. Questo i russi lo sanno benissimo e hanno, per l’appunto, giocato la partita con le carte di minore impatto, rispondendo ad un low fire con un altro low fire, vincendo a mani basse.

Il punto cruciale è ciò che Zelensky sta facendo girovagando per l’Europa: una tracciatura dei confini bellici, una diplomazia sotto mentite spoglie. Sta letteralmente preparando, su mandato americano, dove e come si combatterà.

Perché sì, le guerre si fanno anche decidendo in anticipo le zone di influenza sui domini strategici, gli afflussi finanziari, la ripartizione territoriale. Osservate bene quali Stati il sionista di Kiev sta toccando, e capirete quale perimetro avrà il prossimo grande conflitto.

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