Idee&Azione
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Idee&Azione
Quotidiano indipendente per trasformare il pensiero in azione.
Canale ufficiale del Movimento Internazionale Eurasiatista in Italia.
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Forwarded from Idee&Azione
COMBATTENTI PER L'AFRICA LIBERA
di Patrice Lumumba

Patrice Lumumba raccontato tutto intero. Questo è il presente libro, un piccolo gioiello di storia dell’Africa che raccoglie la biografia dettagliata, i discorsi più importanti e numerose testimonianze del grande politico congolese, autentico combattente per la liberazione dell’Africa del dominio coloniale straniero. Attraverso le pagine dei racconti in prima persona, dei retroscena degli eventi internazionali e delle atrocità vissute, la personalità di Lumumba si delinea con chiarezza, mostrandone la profonda umanità e la statura politica, un vero esempio per tutti i giovani di oggi e per la realizzazione di un’Africa libera e multipolare.

Patrice Lumumba nacque a Onalua, in Congo, il 2 luglio 1925, figlio di contadini. Ebbe l’opportunità di studiare presso le scuole dei missionari cattolici, risultando sin da subito una mente brillante. Compiuti gli studi giuridici, lavorò come impiegato minerario a Kivu fino al 1945 e poi come giornalista a Leopoldville (oggi Kinshasa) e Stanleyville (oggi Kinsangani). Sin da giovane si batté per la liberazione del Congo e dell’intera Africa dal giogo del colonialismo europeo, fondando vari movimenti politici di impronta socialista, e diventando Primo Ministro nel 1960, il primo democraticamente eletto. L’anno seguente venne assassinato dai suoi oppositori, diventando un eroe della autodeterminazione africana.

Traduzione e curatela di Lorenzo Maria Pacini
Prefazione di Filippo Bovo

#ideeazione
https://www.anteoedizioni.eu/negozio/popoli/combattenti-per-lafrica-libera/
📌PASSI SUL MARE, il documentario del nostro capo redattore Massimo Selis📌

Da Imola Oggi: "E’ un documentario diverso dal solito filone negativo in cui si parla di drammi e di problemi inerenti la narrazione Covid. Il film stigmatizza in positivo l’altra faccia del problema, e cioè la soluzione. E la soluzione è la disobbedienza".


PASSI SUL MARE
è un film che parla di noi, di coloro che in questi anni non si sono piegati alle folli imposizioni pandemiche. Mentre "molti vedevano quello che gli dicevano di credere, altri hanno creduto a quello che vedevano" recita il Trailer.
Il film è un'opera interamente autoprodotta, che non ha ricevuto alcun finanziamento né pubblico, né privato. È stato realizzato dalla casa di produzione Phausania Film, composta da professionisti che, per coerenza, non hanno accettato nemmeno il ricatto dei tamponi, quando nel cinema venivano imposti già dalla fine del 2020. Solo così l'arte può essere veramente libera, sia nel contenuto che e nella forma.
Il film può ora essere noleggiato o acquistato online con un modesto contributo sulla piattaforma Vimeo OTT.
Si può e si deve costruire arte diversa, ma serve il contributo di tutti. Per questo dobbiamo tornare a sentirci comunità!


Qui l'intervista del regista Massimo Selis a Piazza Libertà su Byoblu
https://www.imolaoggi.it/2024/02/05/piazza-liberta-passi-sul-mare-massimo-selis/


Per noleggiare o acquistare "Passi sul mare" su Vimeo OTT:
https://phausaniafilm.vhx.tv/products/passi-sul-mare
Forwarded from Il Veritiero
Bob Moran
Quindi fateci capire (perché siamo ignoranti), il cosiddetto ISIS colpisce cristiani e musulmani (paesi e persone), colpisce paesi musulmani solidari con i palestinesi, colpisce Mosca che tutela l' Islam in tutta la federazione russa, va a fare la guerra in e contro stati musulmani... però a Gaza non ci va, contro obiettivi sionisti o israeliani che si ricordi non si è mai scagliato (ma per carità, meglio che ci siano meno stragi!)... È proprio uno strano "stato islamico". Misteri incomprensibili che solo l'Altissimo conosce.

t.me/liberapiazzagenova
È difficile essere un uomo storico. Vivendo una vita ordinaria, entrando in conflitto con i propri vicini o gioendo con loro, ammalandosi, pensando alla covida, è difficile sentirsi un uomo che vive in una storia continua. Pensare che in questo momento le spade tintinnano sul campo di Kulikovo. Matrosov si getta sulla feritoia del fortino. Stalin fa il suo discorso alla parata del 1941. È molto difficile, ma possibile.
(di Alexander Prokhanov)

#ideeazione
https://telegra.ph/Lobiettivo-%C3%A8-diventare-russi-04-09
Lo scopo della mia tattica è dimostrare che non siamo scienziati o filosofi, e nemmeno dissidenti, perché il "pensiero" stesso è estraneo a loro. Sono volgari prostitute domestiche, tormentate dall'invidia patologica e dalla perversione narcisistica - individualisti che si sono circondati di un nuovo turno, selezionato da professionisti dell'amore da marciapiede in base al principio "posso solo sopportare un nulla scientifico ancora più grande di me". La loro russofobia universitaria non è l'ideologia di illuministi dissidenti, ma solo la continuazione delle loro attività di lunga data come signore della penombra.
(di Anatoly Livry)

#ideeazione
https://telegra.ph/Prostituzione-domestica-e-russofobia-accademica-04-10
Sin dall’avvenimento del 22 marzo, l’attentato al Crocus City Hall di Mosca ha sollevato dubbi sulla sua origine. Eventi passati, come l’omicidio di Dar’ja Dugina e il ricatto nucleare a Zaporož’e, hanno suggerito un legame tra quanto accaduto nella capitale russa e l’uso sistematico del terrorismo da parte del regime neonazista ucraino. Allo stesso tempo, la propaganda occidentale, guidata dagli Stati Uniti, ha fatto di tutto per depistare l’opinione pubblica, dando per scontata la pista dell’estremismo islamico. Di fronte ad un tale atteggiamento, il Servizio di Intelligence Estera russo ha accusato gli USA di distorcere i fatti per sostenere l’innocenza dell’Ucraina, mentre altre rivelazioni indicano un coinvolgimento ucraino nella guerra terroristica contro la Russia, supportata da informazioni satellitari statunitensi.
(di Giulio Chinappi)

#ideeazione
https://telegra.ph/Quello-che-la-stampa-occidentale-nasconde-sullattentato-di-Mosca-04-09
Nel tardo pomeriggio dello scorso 1 aprile è giunta a Massaua una delegazione guidata dal Vicecomandante in capo della Marina Russa, il Viceammiraglio Vladimir Kasatonov, ricevendo il caloroso benvenuto del Generale Philipos Woldeyohannes, Capo di Stato Maggiore delle Forze di Difesa Eritree (EDF) e degli altri massimi vertici militari nazionali. Un ricco spettacolo di musica e danza tenuto dalla Sbrit Band, organizzato dalla Commissione Sport e Cultura, attendeva nel frattempo i delegati russi, scesi dalla fregata “Maresciallo Shaposhnikov”, per assicurar loro un’indimenticabile serata.
(di Filippo Bovo)

#ideeazione
https://telegra.ph/Eritrea-con-Mosca-e-Pechino-ben-pi%C3%B9-che-un-rapporto-di-fraternit%C3%A0-04-10
L'Occidente ha costruito una civiltà della menzogna. È chiaro che la verità è una cosa difficile, va cercata e non è banale. È possibile farsi guidare dalla verità e lottare per essa. La civiltà moderna dell'Occidente odia la verità in ogni sua approssimazione. La menzogna consapevole e spregevole è diventata la sua bandiera. L'Occidente è su questa strada da molto tempo, non soltanto da un secolo.

Aleksandr Dugin


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Negli ultimi giorni, il regime di Kiev ha intensificato gli attacchi contro la centrale nucleare di Zaporozhye (ZNPP). Il 7 aprile, un attacco massiccio con droni kamikaze ha preso di mira le strutture nucleari, mettendo in pericolo l'impianto. Mosca ha parlato di questi attacchi come di "terrorismo nucleare", accusando le forze ucraine di correre il rischio di una fuga di materiale nucleare come ricatto nei confronti della Russia. La realtà della regione è già stata testimoniata anche dagli osservatori delle Nazioni Unite, ma le organizzazioni internazionali rimangono in silenzio di fronte ai crimini ucraini.
(di Lucas Leiroz)

#ideeazione
https://telegra.ph/Il-regime-di-Kiev-continua-a-promuovere-il-terrore-nucleare-04-11
È Vero! Senza la Quarta Teoria Politica il multipolarismo è proprio un guscio vuoto. Se al multipolarismo togliamo infatti il suo fondamento, quello che l’ha genialmente idealizzato e generato, ossia la Quarta Teoria Politica (4TP), ecco che l’idea multipolare finirà per essere il più grande inganno del XXI Secolo, ossia il sosia, il doppio nero, l’Anticristo di cui ci parla frequentemente Aleksandr Dugin nei suoi testi, nel suo magistero, nelle sue conferenze, nei suoi dibattiti.
(di René-Henri Manusardi)

#ideeazione
https://telegra.ph/Senza-la-Quarta-Teoria-Politica-il-multipolarismo-%C3%A8-un-guscio-vuoto-04-11
Forwarded from Alexander Dugin
✍️ Abbiamo bisogno di una rivoluzione dello spirito

Autore: Natalia Melentyeva

Gli antichi ritenevano il cuore la sede della memoria; da qui il verbo “ricordare”. Si può dire che una comunità ha un “cuore collettivo” nel quale è costudito quel che i Romani chiamavano idem sentire che, tra l’altro, fissa e custodisce quel che è l’omogeneità culturale di una Comunità.

A un anno dall’assassinio di Darya Aleksandrovna Dugina Platonova (20 agosto 2022), la Comunità che si esprime attraverso le pubblicazioni di AGA Editrice ricorda con sentimento accorato la consimile Darya pubblicando una miscellanea del suo lascito culturale, a cominciare da quello mediato dalla madre Natalia, dalle testimonianze dei suoi amici italiani per finire con stralci delle anteprime dei suoi scritti di prossima pubblicazione: il Diario e la raccolta delle sue speculazioni filosofiche organizzate dal padre Aleksandr Dugin nel volume Ottimismo escatologico.

Aveva solo 30 anni, Darya, quando è stata assassinata, ma il suo lascito ereditario è immenso e di alta qualità. Questo volume, nel mentre la ricorda, intende testimoniarlo.

INDICE

p. 5 – Darya, che dimora nel nostro cuore (M.M.)
p. 7 – Abbiamo bisogno di una rivoluzione dello spirito (Natalia Melentyeva)
p. 53 – Darya per noi (M.M.)
p. 57 – Darya in the sky (Ines Pedretti)
p. 63 – Sì, crediamo nel Destino (Rainaldo Graziani)
p. 69 – Ci sei, Darya? Vuoi scrivere con me? (Lorenzo Maria Pacini)
p. 77 – Il Diario di Darya Dugina: Abissi e altezze del mio cuore
p. 99 – Ottimismo escatologico

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La recente escalation del regime sionista contro la Repubblica Islamica dell'Iran è considerata un'avventura non calcolata per il nemico. Il bombardamento da parte di aerei da guerra israeliani dell'edificio consolare iraniano in Siria, che ha portato al martirio di sette consiglieri militari iraniani, tra cui due alti comandanti, non è un evento isolato, ma piuttosto la continuazione dei tentativi del regime di occupazione di sfuggire alla sua storica sconfitta a Gaza e di coprire le crisi interne che Israele sta vivendo, nonché di uscire dall'isolamento internazionale attraverso atti terroristici senza precedenti.
(di Mohammad Ali Senobari)

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https://telegra.ph/Ripristinare-lequazione-della-deterrenza-attiva-dellIran-Israele-attende-una-vendetta-decisiva-e-storica-04-11
La notizia della violazione dell’ambasciata messicana da parte delle autorità ecuadoregne ha scosso profondamente la comunità internazionale, suscitando gravi preoccupazioni per il rispetto del diritto internazionale e della diplomazia. L’incidente, avvenuto nella capitale del Paese sudamericano, Quito, ha visto l’irruzione della polizia all’interno dell’ambasciata messicana con l’intento di arrestare l’ex vicepresidente dell‘Ecuador, Jorge Glas, che si trovava lì sotto la protezione del governo messicano.
(di Giulio Chinappi)

#ideeazione
https://telegra.ph/Quello-che-la-stampa-occidentale-nasconde-sullattentato-di-Mosca-04-11
Oltre all'Occidente collettivo, tre civiltà si sono raggruppate in quelle che possono già essere definite civiltà-Stato. Si tratta di Russia, Cina e India. Sono i poli già pronti di un mondo multipolare. Oggi è emerso un triangolo strategico di fondamentale importanza tra Mosca, Pechino e Delhi. Dobbiamo rendere omaggio a Yevgeny Primakov, che ne parlava già negli anni '90, quando era tutt'altro che ovvio. Ora si tratta di dare una descrizione "densa" di queste tre civiltà-Stato, che si sono già dichiarate poli, ma che sono solo al primo stadio di una piena realizzazione di ciò che è e di ciò che ne consegue. La civiltà degli Stati non è solo quella dei rispettivi Stati nazionali. È la Grande Russia, la Russia come Eurasia. È la Cina come Tiansya. Questa è l'India di Akhand Bharat. Sì, sono in fase di formazione, ma fondamentalmente ci sono già. Solo dopo una corretta e approfondita descrizione teorica, il contenuto delle loro relazioni - comprese le differenze e le contraddizioni - diventerà chiaro. Il formato RIC (Russia, India, Cina) ha preceduto i BRICS + ma è sopravvissuto. Potrebbe valere la pena di resuscitarla, perché qui ci sono poli già pronti. Naturalmente, si delineano altri poli: islamico, africano e latinoamericano. Ci sono centri di sovranità civile, ma il livello di integrazione è ancora insufficiente per parlare di un polo. Il BRICS+ riunisce tutte e sei le civiltà non occidentali, ma tra queste le RIC hanno fatto più progressi di altre. La presidenza russa del BRICS+ di quest'anno dimostra che è improbabile che questo progetto vada oltre. Le ragioni sono molteplici, tra cui la scarsa comprensione della filosofia del multipolarismo da parte dei funzionari incaricati del BRICS+. Solo il primo realizza la scala. A partire dal secondo e dal terzo, questa visione si sta dissolvendo, dissipando, ma il formato stesso del BRICS+, che è indubbiamente bello ed epocale, è troppo avanti rispetto al livello di consapevolezza e distrae dalle specificità. È il momento di prestare attenzione al RIC. In primo luogo, è già più concreto, in secondo luogo, stiamo parlando di tre Stati-Civiltà già pronti e, in terzo luogo, ci sono abbastanza problemi e per andare avanti dovremmo risolvere i nodi di contraddizione accumulati. Innanzitutto, per cercare di sciogliere il nodo dei problemi geopolitici transfrontalieri sino-indiani, la cui presenza spinge Nuova Delhi verso l'Occidente, e questo oggettivamente mina il multipolarismo.

Aleksandr Dugin


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Il quinto e ultimo punto è legato alla fine della Terza Guerra Mondiale e alla rinascita dell'Europa sulle altre parti del mondo oppresse. Non sarà finita finché l'Ucraina non sarà denazificata, il Kosovo non sarà restituito alla Serbia e i serbi della Repubblica Srpska non saranno oppressi da un governo coloniale dell'Unione Europea, che è solo un gioco politico di nomi.
(di Bobana Andjelkovic)

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https://telegra.ph/La-Seconda-Guerra-Mondiale-e-lEuropa-04-12
Secondo il Wall Street Journal (WSJ), i piccoli droni americani inviati in Ucraina non sono in grado di eludere gli efficienti meccanismi di guerra elettronica russi. Gli UAV di fabbricazione statunitense vengono utilizzati massicciamente per le operazioni di ricognizione e per gli attacchi con le granate, ma i loro risultati sono insoddisfacenti e non portano reali benefici alle truppe ucraine in prima linea.
(di Lucas Leiroz)

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https://telegra.ph/Inutili-droni-statunitensi-in-Ucraina-04-12
Mentre il mondo si prepara alla rappresaglia dell'Iran al bombardamento del suo consolato a Damasco da parte di Israele, nessuno dovrebbe nutrire false aspettative sul fatto che i sistemi di difesa aerea russi con base in Siria intercettino aerei o missili israeliani che potrebbero essere usati per attaccare la Repubblica Islamica o i suoi beni in Siria in risposta.
(di Andrew Korybko)

#ideeazione
https://telegra.ph/Le-difese-aeree-siriane-della-Russia-lIran-e-Israele-04-12
Nessuno sa come si possa superare questa situazione di stallo. Ciò che è chiaro è che la leadership russo-cinese, così come quella iraniana, conoscono bene i pericoli che si aggirano sulla scacchiera quando i soliti sospetti sembrano giocarsi il tutto per tutto, pur sapendo di essere più armati, più prodotti, più numerati e più ingannati.
Si tratta di un pacchiano remix di tragedia greca, senza il pathos e la grandezza di Sofocle, con solo un gruppo di brutti e cattivi esemplari che precipitano verso il loro destino autoinflitto.
(di Pepe Escobar)

#ideeazione
https://telegra.ph/Russia-e-Cina-disegnano-il-futuro-mentre-il-mondo-attende-la-prossima-mossa-dellIran-04-12