Il Sinn Fein (Sinn Fein), il partito nazionalista irlandese favorevole all'unificazione dell'Irlanda, ha assunto la guida del governo nordirlandese per la prima volta nella storia. La leader del partito Michelle O'Neill è stata nominata Primo Ministro ed è entrata in carica.
(di Redazione di Katehon)
#ideeazione
https://telegra.ph/LIrlanda-del-Nord-nelle-mani-dei-nazionalisti-02-07
(di Redazione di Katehon)
#ideeazione
https://telegra.ph/LIrlanda-del-Nord-nelle-mani-dei-nazionalisti-02-07
Telegraph
L’Irlanda del Nord nelle mani dei nazionalisti
Il Sinn Fein (Sinn Fein), il partito nazionalista irlandese favorevole all'unificazione dell'Irlanda, ha assunto la guida del governo nordirlandese per la prima volta nella storia. La leader del partito Michelle O'Neill è stata nominata Primo Ministro ed…
Il governo Mishustin, l'amministrazione presidenziale e voi ed io abbiamo fatto molto per facilitare la ri-registrazione delle imprese russe dall'offshore alla Russia. Tuttavia, una parte significativa degli asset dei grandi capitali privati russi - in particolare, quasi l'intero settore della vendita al dettaglio - rimane registrata offshore. Questo non più perché non possono, ma perché non vogliono, non vogliono tornare in patria e alla fonte dei loro profitti.
(di Mikhail Delyaghin)
#ideeazione
https://telegra.ph/Cosa-%C3%A8-pi%C3%B9-prezioso-la-vita-degli-amici-o-il-profitto-dei-nemici-02-07
(di Mikhail Delyaghin)
#ideeazione
https://telegra.ph/Cosa-%C3%A8-pi%C3%B9-prezioso-la-vita-degli-amici-o-il-profitto-dei-nemici-02-07
Telegraph
Cosa è più prezioso, la vita degli amici o il profitto dei nemici?
Da quasi due anni la Russia sta combattendo, ma in molti ambiti lo Stato non solo non si sforza di migliorare la propria efficienza, ma, al contrario, è come se cercasse di vivere alla vecchia maniera, come se non stesse accadendo nulla, come se la Russia…
Perché l'intervista di Tucker Carlson è fatale sia per l'Occidente che per la Russia?
Cominciamo con qualcosa di più semplice: con la Russia. Qui, Tucker Carlson è diventato il fulcro della coniugazione di due diversi schieramenti – polari – della società russa: per i patrioti ideologici e per gli occidentali d’élite, che tuttavia mantengono la lealtà a Putin e al Distretto militare settentrionale. Per i Patriots, Tucker Carlson è semplicemente nostro, è un tradizionalista, conservatore di destra, severo oppositore del liberalismo. Ecco come appaiono i viandanti del 21° secolo davanti allo zar russo. Putin non comunica spesso con rappresentanti di spicco del campo fondamentalmente conservatore, e l'attenzione che il Cremlino gli riserva illumina il cuore di un patriota, ispirandolo a continuare il corso conservatore-tradizionalista nella stessa Russia. Ora questo è possibile e necessario: il governo russo ha deciso la sua ideologia. Abbiamo intrapreso questa strada e non la abbandoneremo, altrimenti i patrioti hanno sempre paura del nostro crollo. NO. Gli occidentali invece hanno tirato un sospiro di sollievo: beh, dicono, in Occidente non va tutto così male, e lì ci sono persone buone e obiettive, ve lo avevamo detto! Cerchiamo di essere amici, almeno con questo tipo di Occidente, pensano gli occidentali, se il resto dell'Occidente liberale globalista non vuole essere amico, ma ci inonda soltanto di sanzioni, missili e bombe a grappolo, uccidendo le nostre donne, bambini e anziani. Siamo in guerra con l’Occidente liberale, cerchiamo almeno di essere amici di quello conservatore. Così, nella persona di Tucker Carlson, i patrioti russi e gli occidentali russi (e quindi sempre più russi e sempre meno occidentali) giungono ad un consenso. Nello stesso Occidente tutto è ancora più radicale. Tucker Carlson è una figura simbolica. Adesso è il principale simbolo dell’America, che odia Biden, i liberali e i globalisti e si prepara a votare per Trump. Trump, Carlson e Musk, e persino il governatore del Texas Abbott, sono i volti dell’imminente rivoluzione americana, questa volta la rivoluzione conservatrice e ora la Russia si sta collegando a questa risorsa già piuttosto potente. No, il punto non è il sostegno di Putin a Trump; questo potrebbe essere facilmente mitigato in una guerra con gli Stati Uniti. La visita di Carlson riguarda qualcos’altro: Biden e i suoi maniaci hanno effettivamente attaccato una grande potenza nucleare con le mani dei terroristi di Kiev incitati e l’umanità sta per essere distrutta. Ne più ne meno. E i media globalisti del mondo continuano a mandare in onda una serie Marvel per bambini, in cui Spider-Man Zelensky vince magicamente con l’aiuto dei superpoteri e dei maiali magici del Cremlino del “Dr. Male”. Tuttavia, questa è solo una serie stupida e economica, ma in realtà tutto va verso l’uso delle armi nucleari e possibilmente la distruzione dell’umanità. Tucker Carlson conduce un test di realtà: l'Occidente capisce cosa sta facendo, spingendo il mondo verso l'Apocalisse? Esistono un vero Putin e una vera Russia, e non questi personaggi e scenari messi in scena dalla Marvel. Guarda cosa hanno fatto i globalisti e a cosa stiamo andando incontro! Questo non è il contenuto dell'intervista con Putin, questo è il fatto stesso della visita, proprio in questo momento, di una persona come Tucker Carlson ad un paese come la Russia e ad una figura politica come Putin. L'arrivo di Tucker Carlson a Mosca è forse l'ultima possibilità per fermare l'estinzione dell'umanità e la gigantesca attenzione miliardaria rivolta a questa fatidica intervista da parte dell’umanità stessa, così come la furia frenetica e disumana di Biden, dei globalisti e degli abitanti del mondo, assaliti dalla decadenza, sono la prova che l’umanità è ancora consapevole della gravità della situazione che cosa sta accadendo. L’unico modo per salvare il mondo è fermarsi adesso. Per questo l’America deve scegliere Trump. E Tucker Carlson. Ed Elon Musk. E Abbott.
Cominciamo con qualcosa di più semplice: con la Russia. Qui, Tucker Carlson è diventato il fulcro della coniugazione di due diversi schieramenti – polari – della società russa: per i patrioti ideologici e per gli occidentali d’élite, che tuttavia mantengono la lealtà a Putin e al Distretto militare settentrionale. Per i Patriots, Tucker Carlson è semplicemente nostro, è un tradizionalista, conservatore di destra, severo oppositore del liberalismo. Ecco come appaiono i viandanti del 21° secolo davanti allo zar russo. Putin non comunica spesso con rappresentanti di spicco del campo fondamentalmente conservatore, e l'attenzione che il Cremlino gli riserva illumina il cuore di un patriota, ispirandolo a continuare il corso conservatore-tradizionalista nella stessa Russia. Ora questo è possibile e necessario: il governo russo ha deciso la sua ideologia. Abbiamo intrapreso questa strada e non la abbandoneremo, altrimenti i patrioti hanno sempre paura del nostro crollo. NO. Gli occidentali invece hanno tirato un sospiro di sollievo: beh, dicono, in Occidente non va tutto così male, e lì ci sono persone buone e obiettive, ve lo avevamo detto! Cerchiamo di essere amici, almeno con questo tipo di Occidente, pensano gli occidentali, se il resto dell'Occidente liberale globalista non vuole essere amico, ma ci inonda soltanto di sanzioni, missili e bombe a grappolo, uccidendo le nostre donne, bambini e anziani. Siamo in guerra con l’Occidente liberale, cerchiamo almeno di essere amici di quello conservatore. Così, nella persona di Tucker Carlson, i patrioti russi e gli occidentali russi (e quindi sempre più russi e sempre meno occidentali) giungono ad un consenso. Nello stesso Occidente tutto è ancora più radicale. Tucker Carlson è una figura simbolica. Adesso è il principale simbolo dell’America, che odia Biden, i liberali e i globalisti e si prepara a votare per Trump. Trump, Carlson e Musk, e persino il governatore del Texas Abbott, sono i volti dell’imminente rivoluzione americana, questa volta la rivoluzione conservatrice e ora la Russia si sta collegando a questa risorsa già piuttosto potente. No, il punto non è il sostegno di Putin a Trump; questo potrebbe essere facilmente mitigato in una guerra con gli Stati Uniti. La visita di Carlson riguarda qualcos’altro: Biden e i suoi maniaci hanno effettivamente attaccato una grande potenza nucleare con le mani dei terroristi di Kiev incitati e l’umanità sta per essere distrutta. Ne più ne meno. E i media globalisti del mondo continuano a mandare in onda una serie Marvel per bambini, in cui Spider-Man Zelensky vince magicamente con l’aiuto dei superpoteri e dei maiali magici del Cremlino del “Dr. Male”. Tuttavia, questa è solo una serie stupida e economica, ma in realtà tutto va verso l’uso delle armi nucleari e possibilmente la distruzione dell’umanità. Tucker Carlson conduce un test di realtà: l'Occidente capisce cosa sta facendo, spingendo il mondo verso l'Apocalisse? Esistono un vero Putin e una vera Russia, e non questi personaggi e scenari messi in scena dalla Marvel. Guarda cosa hanno fatto i globalisti e a cosa stiamo andando incontro! Questo non è il contenuto dell'intervista con Putin, questo è il fatto stesso della visita, proprio in questo momento, di una persona come Tucker Carlson ad un paese come la Russia e ad una figura politica come Putin. L'arrivo di Tucker Carlson a Mosca è forse l'ultima possibilità per fermare l'estinzione dell'umanità e la gigantesca attenzione miliardaria rivolta a questa fatidica intervista da parte dell’umanità stessa, così come la furia frenetica e disumana di Biden, dei globalisti e degli abitanti del mondo, assaliti dalla decadenza, sono la prova che l’umanità è ancora consapevole della gravità della situazione che cosa sta accadendo. L’unico modo per salvare il mondo è fermarsi adesso. Per questo l’America deve scegliere Trump. E Tucker Carlson. Ed Elon Musk. E Abbott.
Così avremo la possibilità di congelarci sull'orlo dell'abisso e, rispetto a questo, tutto il resto è secondario. Il liberalismo e la sua agenda hanno portato l’umanità a un vicolo cieco. Ora la scelta è: o i liberali o l’umanità. Tucker Carlson sceglie l'umanità, motivo per cui è venuto a Mosca per vedere Putin, e tutti nel mondo avevano già compreso perché era venuto e quanto fosse importante.
Aleksandr Dugin
Seguici su https://t.me/ideeazione
#ideeazione
Aleksandr Dugin
Seguici su https://t.me/ideeazione
#ideeazione
Telegram
Idee&Azione
Idee&Azione
Quotidiano indipendente per trasformare il pensiero in azione.
Canale ufficiale del Movimento Internazionale Eurasiatista in Italia.
www.ideeazione.com
Quotidiano indipendente per trasformare il pensiero in azione.
Canale ufficiale del Movimento Internazionale Eurasiatista in Italia.
www.ideeazione.com
Questo mese ricorrono i due anni dall'inizio dell'ultima fase della guerra civile in Myanmar (ex Birmania), dopo l'intervento dei militari (noti in patria come Tatmadaw) in seguito a presunte elezioni contestate. I media occidentali hanno dipinto questa mossa come un colpo di Stato contro l'ex leader civile Suu Kyi, i cui sostenitori ora lottano per la democrazia, mentre altri hanno visto la violenza successiva come una guerra ibrida occidentale volta a destabilizzare la Cina. La realtà non è così semplice come sostengono entrambi gli schieramenti.
(di Andrew Korybko)
#ideeazione
https://telegra.ph/Il-conflitto-del-Myanmar-che-dura-da-due-anni-non-%C3%A8-semplice-come-sembra-a-prima-vista-02-09
(di Andrew Korybko)
#ideeazione
https://telegra.ph/Il-conflitto-del-Myanmar-che-dura-da-due-anni-non-%C3%A8-semplice-come-sembra-a-prima-vista-02-09
Telegraph
Il conflitto del Myanmar, che dura da due anni, non è semplice come sembra a prima vista
Questo mese ricorrono i due anni dall'inizio dell'ultima fase della guerra civile in Myanmar (ex Birmania), dopo l'intervento dei militari (noti in patria come Tatmadaw) in seguito a presunte elezioni contestate. I media occidentali hanno dipinto questa mossa…
I recenti bombardamenti statunitensi al confine tra Iraq e Siria hanno deluso alcuni militanti filo-occidentali che auspicano una grande guerra in Medio Oriente. Gli attacchi hanno colpito obiettivi presumibilmente legati a milizie filo-iraniane, ma si può dire che gli Stati Uniti hanno fallito nel loro obiettivo di mostrare un'efficace ritorsione contro il Paese persiano per l'attacco a una base americana in Giordania.
(di Lucas Leiroz)
#ideeazione
https://telegra.ph/La-guerra-con-lIran-non-%C3%A8-fattibile-per-gli-Stati-Uniti-02-09
(di Lucas Leiroz)
#ideeazione
https://telegra.ph/La-guerra-con-lIran-non-%C3%A8-fattibile-per-gli-Stati-Uniti-02-09
Telegraph
La guerra con l'Iran non è fattibile per gli Stati Uniti
I recenti bombardamenti statunitensi al confine tra Iraq e Siria hanno deluso alcuni militanti filo-occidentali che auspicano una grande guerra in Medio Oriente. Gli attacchi hanno colpito obiettivi presumibilmente legati a milizie filo-iraniane, ma si può…
Mentre continuiamo a cercare la luce nell'oscurità della follia - completa di un genocidio in atto 24 ore su 24, 7 giorni su 7 - possiamo visualizzare il piedistallo in piedi nel mezzo di un vasto deserto, dipinto da Shelley con un paio di allitterazioni sublimi, "sconfinato e spoglio" e "solitario e piatto".
Si tratta di un vasto spazio vuoto che rispecchia il vuoto politico: l'unica cosa che conta è la cieca ossessione per il potere totale, il "ghigno del freddo comando" che afferma la perpetuità di un vago "ordine internazionale basato su regole".
Oh sì, questo è un sonetto di tuono heavy metal che sopravvive agli imperi - compreso il "colossale relitto" che svanisce davanti ai nostri occhi.
(di Pepe Escobar)
#ideeazione
https://telegra.ph/Perch%C3%A9-Medvedev-%C3%A8-libero-di-fare-il-pieno-di-Born-to-Be-Wild-02-09
Si tratta di un vasto spazio vuoto che rispecchia il vuoto politico: l'unica cosa che conta è la cieca ossessione per il potere totale, il "ghigno del freddo comando" che afferma la perpetuità di un vago "ordine internazionale basato su regole".
Oh sì, questo è un sonetto di tuono heavy metal che sopravvive agli imperi - compreso il "colossale relitto" che svanisce davanti ai nostri occhi.
(di Pepe Escobar)
#ideeazione
https://telegra.ph/Perch%C3%A9-Medvedev-%C3%A8-libero-di-fare-il-pieno-di-Born-to-Be-Wild-02-09
Telegraph
Perché Medvedev è libero di fare il pieno di "Born to Be Wild”
Sì, tesoro, lo farò accadere Portare il mondo in un abbraccio d'amore Sparare tutte le tue armi in una volta Ed esplodere nello spazio Steppenwolf, Born to be Wild, 1967 Il mondo deve essere grato al vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dimitri…
Secondo l'intelligence israeliana Debkafile, dal 2011 membri di organizzazioni britanniche come l'MI6 e lo Special Air Service (SAS) stavano addestrando le forze antigovernative in Siria. Questi gruppi britannici fornivano inoltre armi e munizioni agli insorti che cercavano di rovesciare il governo di Bashar al-Assad a Damasco, oltre a fornire alle forze di opposizione SIGINT, ovvero informazioni accumulate attraverso l'intercettazione di segnali.
(di Shane Quinn)
#ideeazione
https://telegra.ph/Il-coinvolgimento-dellOccidente-nel-conflitto-siriano-02-09
(di Shane Quinn)
#ideeazione
https://telegra.ph/Il-coinvolgimento-dellOccidente-nel-conflitto-siriano-02-09
Telegraph
Il coinvolgimento dell'Occidente nel conflitto siriano
Secondo l'intelligence israeliana Debkafile, dal 2011 membri di organizzazioni britanniche come l'MI6 e lo Special Air Service (SAS) stavano addestrando le forze antigovernative in Siria. Questi gruppi britannici fornivano inoltre armi e munizioni agli insorti…
L’Ufficio Informazioni del Consiglio di Stato della Repubblica Popolare Cinese ha pubblicato un libro bianco dal titolo Quadro giuridico e misure della Cina per la lotta al terrorismo, in cui spiega nel dettaglio le misure prese da Pechino per contrastare il terrorismo coniugando sicurezza, stabilità e lo sviluppo sociale. Disponibile la traduzione completa del documento.
(di Giulio Chinappi)
#ideeazione
https://telegra.ph/Quadro-giuridico-e-misure-della-Cina-per-la-lotta-al-terrorismo-02-09
(di Giulio Chinappi)
#ideeazione
https://telegra.ph/Quadro-giuridico-e-misure-della-Cina-per-la-lotta-al-terrorismo-02-09
Telegraph
Quadro giuridico e misure della Cina per la lotta al terrorismo
L’Ufficio Informazioni del Consiglio di Stato della Repubblica Popolare Cinese ha pubblicato un libro bianco dal titolo Quadro giuridico e misure della Cina per la lotta al terrorismo, in cui spiega nel dettaglio le misure prese da Pechino per contrastare…
La fenomenologia- finanche la fisiognomica- dell’universo woke è il trionfo del brutto, del deforme, del bizzarro, dell’assurdo e dell’invertito. Nel momento in cui si ergono a norma l’anormale e il deviante, avviene qualcosa di mai visto nella storia. Quando si stabilisce il criterio delirante per cui la base del normale è l’anormale, della saggezza la follia e della bellezza la bruttezza, franano le più elementari basi dell’esistenza.
(di Roberto Pecchioli)
#ideeazione
https://telegra.ph/Fenomenologia-woke-la-bruttezza-al-potere-02-10
(di Roberto Pecchioli)
#ideeazione
https://telegra.ph/Fenomenologia-woke-la-bruttezza-al-potere-02-10
Telegraph
Fenomenologia woke, la bruttezza al potere
Ci è capitato tra le mani un vecchio libro sulla condizione operaia. E’ un ricordo di papà, tipografo formato alla scuola salesiana. Tra fotografie ingiallite e un pizzico di tenerezza per il mondo di ieri, una cosa ci è balzata agli occhi in modo lancinante:…
L'intervista del Presidente Putin a Tucker Carlson, in cui ha sovvertito le aspettative dei media mainstream e della comunità Alt-Media come spiegato qui, ha dedicato molto tempo alla Polonia. Gli osservatori esterni potrebbero essere rimasti confusi dalla decisione del leader russo di parlare così tanto di quel Paese. Il loro grado di conoscenza si limita a fatti comuni sulla sua storia e sulla moderna disposizione geopolitica filo-americana e anti-russa, ma per la maggior parte delle persone questo è il massimo.
(di Andrew Korybko)
#ideeazione
https://telegra.ph/Perch%C3%A9-Putin-ha-speso-tanto-tempo-a-parlare-della-Polonia-nellintervista-con-Tucker-02-10
(di Andrew Korybko)
#ideeazione
https://telegra.ph/Perch%C3%A9-Putin-ha-speso-tanto-tempo-a-parlare-della-Polonia-nellintervista-con-Tucker-02-10
Telegraph
Perché Putin ha speso tanto tempo a parlare della Polonia nell'intervista con Tucker?
L'intervista del Presidente Putin a Tucker Carlson, in cui ha sovvertito le aspettative dei media mainstream e della comunità Alt-Media come spiegato qui, ha dedicato molto tempo alla Polonia. Gli osservatori esterni potrebbero essere rimasti confusi dalla…
Forwarded from Idee&Azione
GEOPOLITICA DELLA GRANDE AFRICA
Ecco il nuovo Corso di Alta Formazione in Geopolitica della Grande Africa!
Dopo il successo dei corsi di Geopolitica del Mondo Multipolare (unico al mondo, nuova edizione fra pochi mesi), Geopolitica del Lontano Oriente, Studi Mediorientali, Dottrina e Geopolitica dell'Eurasiatismo, ecco il corso dedicato alla comprensione del "Nuovo Heartland".
SE VUOI CAPIRE COSA STA SUCCEDENDO IN AFRICA, E' IL CORSO CHE FA PER TE!
Il corso intende fornire una preparazione in materia di geopolitica della macro-regione del continente africano, secondo l’approccio e lo sviluppo in chiave multipolare. Tramite l’integrazione multidisciplinare di più conoscenze, gli studenti verranno forniti di uno strumento per comprendere la geopolitica dell’area individuata e svolgere un ragionamento critico degli eventi, nonché proiezioni e analisi.
Chiunque può partecipare, non è necessario possedere già una laurea, viene rilasciato il titolo accademico di Alta Formazione al termine. Si svolgerà comodamente online, per un totale di 48 ore di lezioni, con ospiti internazionali.
Per info & iscrizioni
Francesca Ferrazza
Tel: 0437 851 355
Mail: universita@unidolomiti.it
#unidolomiti
Ecco il nuovo Corso di Alta Formazione in Geopolitica della Grande Africa!
Dopo il successo dei corsi di Geopolitica del Mondo Multipolare (unico al mondo, nuova edizione fra pochi mesi), Geopolitica del Lontano Oriente, Studi Mediorientali, Dottrina e Geopolitica dell'Eurasiatismo, ecco il corso dedicato alla comprensione del "Nuovo Heartland".
SE VUOI CAPIRE COSA STA SUCCEDENDO IN AFRICA, E' IL CORSO CHE FA PER TE!
Il corso intende fornire una preparazione in materia di geopolitica della macro-regione del continente africano, secondo l’approccio e lo sviluppo in chiave multipolare. Tramite l’integrazione multidisciplinare di più conoscenze, gli studenti verranno forniti di uno strumento per comprendere la geopolitica dell’area individuata e svolgere un ragionamento critico degli eventi, nonché proiezioni e analisi.
Chiunque può partecipare, non è necessario possedere già una laurea, viene rilasciato il titolo accademico di Alta Formazione al termine. Si svolgerà comodamente online, per un totale di 48 ore di lezioni, con ospiti internazionali.
Per info & iscrizioni
Francesca Ferrazza
Tel: 0437 851 355
Mail: universita@unidolomiti.it
#unidolomiti
Ufficio stampa governativo di Gaza: avvertiamo di una catastrofe globale e di un massacro che potrebbe uccidere decine di migliaia di persone se gli israeliani invadessero Rafah, e riteniamo l’amministrazione americana, la comunità internazionale e Israele pienamente responsabili.
Chiediamo l’immediata convocazione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e l’adozione di una risoluzione che obblighi Israele a cessare il genocidio che sta perpetrando contro civili, bambini e donne nella Striscia di Gaza, nonché a fermare l’uccisione deliberata di decine di migliaia di palestinesi a Gaza e cessare le continue minacce contro Rafah.
Seguici su https://t.me/ideeazione
#ideeazione
Chiediamo l’immediata convocazione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e l’adozione di una risoluzione che obblighi Israele a cessare il genocidio che sta perpetrando contro civili, bambini e donne nella Striscia di Gaza, nonché a fermare l’uccisione deliberata di decine di migliaia di palestinesi a Gaza e cessare le continue minacce contro Rafah.
Seguici su https://t.me/ideeazione
#ideeazione
Telegram
Idee&Azione
Idee&Azione
Quotidiano indipendente per trasformare il pensiero in azione.
Canale ufficiale del Movimento Internazionale Eurasiatista in Italia.
www.ideeazione.com
Quotidiano indipendente per trasformare il pensiero in azione.
Canale ufficiale del Movimento Internazionale Eurasiatista in Italia.
www.ideeazione.com
Il Parlamento europeo è stato accusato di aver escluso l'Ungheria da una sessione plenaria a Strasburgo lunedì, quando gli eurodeputati liberali hanno tentato di strumentalizzare il processo di una militante Antifa arrestata a Budapest l'anno scorso in un attacco allo “Stato di diritto” contro il governo Fidesz del Paese.
(di Thomas O'Reilly)
#ideeazione
https://telegra.ph/Il-Parlamento-UE-arma-laggressore-di-Antifa-contro-il-Governo-ungherese-02-10
(di Thomas O'Reilly)
#ideeazione
https://telegra.ph/Il-Parlamento-UE-arma-laggressore-di-Antifa-contro-il-Governo-ungherese-02-10
Telegraph
Il Parlamento UE arma l'aggressore di Antifa contro il Governo ungherese
Il Parlamento europeo è stato accusato di aver escluso l'Ungheria da una sessione plenaria a Strasburgo lunedì, quando gli eurodeputati liberali hanno tentato di strumentalizzare il processo di una militante Antifa arrestata a Budapest l'anno scorso in un…
Sottolineiamo ancora una volta: Tucker Carlson non è solo un giornalista e nemmeno solo un giornalista anticonformista, è un (paleo)conservatore pienamente affermato e coerente con un'ideologia, un sistema di valori e un'immagine del mondo chiari e ben ponderati e il suo arrivo in Russia non è una ricerca di sensazioni, ma parte di un programma ideologico. Questa è una visita politica. Con la visita di Carlson, l'ala conservatrice della società americana (e questa è almeno la metà) determina il suo atteggiamento nei confronti della Russia e di Putin. Carlson è un politico conservatore, tradizionalista e attivista sociale. Nella sua persona, l'America conservatrice ha posto al presidente della Russia domande che la interessavano davvero e ha ricevuto lunghe risposte. Si tratta di un doppio colpo per la lobby liberale globalista negli Stati Uniti: esterno da parte di Putin e interno da parte di Tucker Carlson (leggi da Trump). È interessante notare che negli Stati Uniti esiste un fenomeno noto come il comunismo MAGA: Jackson Hinkle, Infrared, ecc., tutti amici del conservatore Tucker Carlson, ma allo stesso tempo marxisti che sostengono Trump e chiedono Make America Great Again (MAGA). Persone di sinistra e persone di destra, insieme determinate a schiacciare l’egemonia liberale.
Aleksandr Dugin
Seguici su https://t.me/ideeazione
#ideeazione
Aleksandr Dugin
Seguici su https://t.me/ideeazione
#ideeazione
Telegram
Idee&Azione
Idee&Azione
Quotidiano indipendente per trasformare il pensiero in azione.
Canale ufficiale del Movimento Internazionale Eurasiatista in Italia.
www.ideeazione.com
Quotidiano indipendente per trasformare il pensiero in azione.
Canale ufficiale del Movimento Internazionale Eurasiatista in Italia.
www.ideeazione.com
Chi scrive, fin dalle letture adolescenziali, ha considerato Giorgio Colli filosofo di grande spessore. Troppo spesso il suo operato è stato valorizzato esclusivamente in riferimento alla curatela dell’opera di Nietzsche. Taluno, tra i critici, ha addirittura criticato il suo approccio filologico-teorico al mondo dei Sapienti. In realtà, egli è stato: «filosofo nel senso classico […] impegnato in un radicale ripensamento della tradizione filosofica occidentale alla luce di una nuova configurazione del rapporto tra conoscenza e vita» (p. 13). È quanto si evince dalla lettura di un volume collettaneo a lui dedicato dall’Istituto Italiano per gli studi filosofici, Esprimere il vissuto. La filosofia di Giorgio Colli, curato da Ludovica Boi, Giulio M. Cavalli e Sebastian Schwibach.
(di Giovanni Sessa)
#ideeazione
https://telegra.ph/Esprimere-il-vissuto-la-filosofia-di-Giorgio-Colli-02-11
(di Giovanni Sessa)
#ideeazione
https://telegra.ph/Esprimere-il-vissuto-la-filosofia-di-Giorgio-Colli-02-11
Telegraph
Esprimere il vissuto: la filosofia di Giorgio Colli
Chi scrive, fin dalle letture adolescenziali, ha considerato Giorgio Colli filosofo di grande spessore. Troppo spesso il suo operato è stato valorizzato esclusivamente in riferimento alla curatela dell’opera di Nietzsche. Taluno, tra i critici, ha addirittura…
Non riesco nemmeno a esprimere quanto sia stata straordinaria la mia immersione profonda nel Donbass in questi ultimi giorni, quasi 10 anni dopo Maidan. Un'esperienza trasformante. Ho incontrato decine di persone assolutamente impressionanti. Ho iniziato a caricare foto e video e inizierò a scrivere domani, maggiori dettagli seguiranno nei prossimi giorni.
Pepe Escobar
Seguici su https://t.me/ideeazione
#ideeazione
Pepe Escobar
Seguici su https://t.me/ideeazione
#ideeazione
Per affrontare efficacemente l’Occidente nella guerra di civiltà che la Russia sta già conducendo, è necessario tenere conto della gerarchia dei piani.
Livello più alto di identità: qual è l'identità del nemico (con chi, in generale, stiamo combattendo?); qual è la nostra identità; qual è l’identità dei restanti attori della civiltà? Dobbiamo iniziare con una mappa della civiltà di questo tipo e già a questo livello ci troveremo di fronte a un problema: il nemico è penetrato così profondamente nella nostra stessa civiltà che ha parzialmente intercettato, come un hacker, il controllo dei significati e delle strutture mentali per determinare chi è chi, non solo dall’esterno della Russia, ma anche dal suo interno. Pertanto, dobbiamo iniziare con la purificazione del campo mentale, sovranizzando la coscienza.
Aleksandr Dugin
Seguici su https://t.me/ideeazione
#ideeazione
Livello più alto di identità: qual è l'identità del nemico (con chi, in generale, stiamo combattendo?); qual è la nostra identità; qual è l’identità dei restanti attori della civiltà? Dobbiamo iniziare con una mappa della civiltà di questo tipo e già a questo livello ci troveremo di fronte a un problema: il nemico è penetrato così profondamente nella nostra stessa civiltà che ha parzialmente intercettato, come un hacker, il controllo dei significati e delle strutture mentali per determinare chi è chi, non solo dall’esterno della Russia, ma anche dal suo interno. Pertanto, dobbiamo iniziare con la purificazione del campo mentale, sovranizzando la coscienza.
Aleksandr Dugin
Seguici su https://t.me/ideeazione
#ideeazione
Celebriamo il 45° anniversario della Rivoluzione che ha portato all'instaurazione della Repubblica Islamica dell'Iran, l'11 febbraio 1979.
Commentiamo la rivoluzione spirituale del popolo iraniano assieme ad Hanieh Tarkian che modera Adolfo Morganti, Fabio De Maio, Lorenzo Maria Pacini, Paolo Borgognone.
In diretta sui nostri canali di Facebook e YouTube
Seguici su https://t.me/ideeazione
#ideeazione
Commentiamo la rivoluzione spirituale del popolo iraniano assieme ad Hanieh Tarkian che modera Adolfo Morganti, Fabio De Maio, Lorenzo Maria Pacini, Paolo Borgognone.
In diretta sui nostri canali di Facebook e YouTube
Seguici su https://t.me/ideeazione
#ideeazione
Forwarded from Centro Studi Eurasia e Mediterraneo (CeSEM)
❗️📘Lezioni della guerra ispano-americana e altri scritti - di Alfred T. Mahan
La Guerra ispano-americana (1898) è forse il più importante conflitto navale del XIX secolo: quello che, nonostante la sua brevità, ha segnato la trasformazione degli Stati Uniti in potenza marittima e globale ed il primo tramonto di un impero europeo per mano di una potenza extracontinentale. Le Lezioni di Mahan, scritte in articoli sciolti e successivamente raccolte in un’unica opera per volontà dell’Autore, costituiscono un lascito fondamentale qui riprodotto nella sua interezza. L’insegnamento dell’Ammiraglio americano si spinge ben oltre l’ambito storico e strategico: giunge a fondere le particolarità geopolitiche classiche nordamericane con i sentimenti religiosi originali statunitensi, plasmando così quello che sin da quegli anni a tutt’oggi è il nucleo inscalfibile del pensiero strategico, ideologico e identitario globalista degli Stati Uniti d’America, affermatosi proprio nel corso di questa guerra.
Prefazione di Marco Ghisetti, direttore dei "Classici della geopolitica" presso Anteo Edizioni
Postfazione di Francesco Zampieri, docente di studi strategici presso l'Istituto di Studi Marittimi
https://www.anteoedizioni.eu/negozio/classici/lezioni-della-guerra-ispano-americana-e-altri-scritti/
La Guerra ispano-americana (1898) è forse il più importante conflitto navale del XIX secolo: quello che, nonostante la sua brevità, ha segnato la trasformazione degli Stati Uniti in potenza marittima e globale ed il primo tramonto di un impero europeo per mano di una potenza extracontinentale. Le Lezioni di Mahan, scritte in articoli sciolti e successivamente raccolte in un’unica opera per volontà dell’Autore, costituiscono un lascito fondamentale qui riprodotto nella sua interezza. L’insegnamento dell’Ammiraglio americano si spinge ben oltre l’ambito storico e strategico: giunge a fondere le particolarità geopolitiche classiche nordamericane con i sentimenti religiosi originali statunitensi, plasmando così quello che sin da quegli anni a tutt’oggi è il nucleo inscalfibile del pensiero strategico, ideologico e identitario globalista degli Stati Uniti d’America, affermatosi proprio nel corso di questa guerra.
Prefazione di Marco Ghisetti, direttore dei "Classici della geopolitica" presso Anteo Edizioni
Postfazione di Francesco Zampieri, docente di studi strategici presso l'Istituto di Studi Marittimi
https://www.anteoedizioni.eu/negozio/classici/lezioni-della-guerra-ispano-americana-e-altri-scritti/