Forwarded from Idee&Azione
Teoria, Prassi, Etnosociologia, Noomachia, Geopolitica e Metafisica
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Konstantin Nikolaevič Leontiev (1831-1891) è stato uno dei pensatori più influenti della Russia della seconda metà del XIX secolo. Le opinioni di Leontiev hanno influenzato filosofi e pensatori come V.S. Solovyov [1], N.A. Berdjaev [2] e P.A. Florensky [3]. Oggi lo studio delle opere e dei punti di vista di Leontiev interessa soprattutto la storia della sociologia e della scienza politica russa, mentre nella storia della geopolitica russa Leontiev va considerato come una figura significativa del periodo di transizione tra gli slavofili e gli eurasiatici.
(di Andrej Zvorijkin)
#ideeazione
https://telegra.ph/Leontiev-pensatore-al-crocevia-01-28
(di Andrej Zvorijkin)
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https://telegra.ph/Leontiev-pensatore-al-crocevia-01-28
Telegraph
Leontiev, pensatore al crocevia
Konstantin Nikolaevič Leontiev (1831-1891) è stato uno dei pensatori più influenti della Russia della seconda metà del XIX secolo. Le opinioni di Leontiev hanno influenzato filosofi e pensatori come V.S. Solovyov [1], N.A. Berdjaev [2] e P.A. Florensky [3].…
La postmodernità non è solo lo stile e il paradigma dell'epoca, ma anche l'algoritmo secondo il quale opera la coscienza della persona media, di qualsiasi persona di mentalità chiusa (e anche “distante”, come mostra Husserl quando lascia il dipartimento o il laboratorio).
La postmodernità è un'ironica sovrapposizione di frammenti che viola e addirittura esclude ogni sistematizzazione, ogni organizzazione coerente e ordinata di una serie di conoscenze, interpretazioni, generalizzazioni, deduzioni e figure retoriche. In sostanza, la postmodernità simula la coscienza di un idiota ma, a differenza di quest’ultimo, ha una strategia e un obiettivo per cui lo fa.
Aleksandr Dugin
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La postmodernità è un'ironica sovrapposizione di frammenti che viola e addirittura esclude ogni sistematizzazione, ogni organizzazione coerente e ordinata di una serie di conoscenze, interpretazioni, generalizzazioni, deduzioni e figure retoriche. In sostanza, la postmodernità simula la coscienza di un idiota ma, a differenza di quest’ultimo, ha una strategia e un obiettivo per cui lo fa.
Aleksandr Dugin
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Il massimo che potrà realisticamente accadere è che i media facciano riferimento alla sentenza della Corte internazionale di giustizia nei loro prossimi servizi su questo conflitto, ma ciò non può essere dato per scontato, poiché i media mainstream temono le conseguenze finanziarie e di reputazione della potente lobby israeliana se si spingono troppo oltre.
(di Andrew Korybko)
#ideeazione
https://telegra.ph/La-sentenza-della-CIG-%C3%A8-simbolica-e-non-cambier%C3%A0-nulla-nella-sostanza-01-28
(di Andrew Korybko)
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Telegraph
La sentenza della CIG è simbolica e non cambierà nulla nella sostanza
Molti in tutto il mondo esultano per la sentenza della Corte internazionale di giustizia (CIG) che ordina a Israele di prevenire il genocidio, di affrontare efficacemente e senza indugio le condizioni di vita avverse a Gaza e di punire coloro che invocano…
Veniamo al dunque: con un verdetto di 15 a 2, la Corte internazionale di giustizia (CIG) si è appena pronunciata a favore del Sudafrica, membro dei BRICS, e ha ordinato a Israele di prendere tutte le misure necessarie per evitare un genocidio a Gaza.
(di Pepe Escobar)
#ideeazione
https://telegra.ph/Una-vittoria-sudafricana-fermer%C3%A0-il-genocidio-di-Gaza-01-28
(di Pepe Escobar)
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https://telegra.ph/Una-vittoria-sudafricana-fermer%C3%A0-il-genocidio-di-Gaza-01-28
Telegraph
Una vittoria sudafricana fermerà il genocidio di Gaza?
Veniamo al dunque: con un verdetto di 15 a 2, la Corte internazionale di giustizia (CIG) si è appena pronunciata a favore del Sudafrica, membro dei BRICS, e ha ordinato a Israele di prendere tutte le misure necessarie per evitare un genocidio a Gaza. Quando…
Tutti sanno che Berdjaev ha parlato di "Nuovo Medioevo", ma pochi si rendono conto di quanto sia bello.
(di Aleksandr Dugin)
#ideeazione
https://telegra.ph/Avanti-verso-il-nuovo-Medioevo-01-28
(di Aleksandr Dugin)
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Telegraph
Avanti verso il nuovo Medioevo!
In Russia, il 2024 è stato proclamato l'Anno della famiglia. È evidente che la situazione è molto sfavorevole in questo settore. Le cifre frenetiche dei divorzi, degli aborti e del calo delle nascite rappresentano una catastrofe su scala nazionale. Se prendiamo…
Forwarded from Alexander Dugin
✍️ Abbiamo bisogno di una rivoluzione dello spirito
Autore: Natalia Melentyeva
Gli antichi ritenevano il cuore la sede della memoria; da qui il verbo “ricordare”. Si può dire che una comunità ha un “cuore collettivo” nel quale è costudito quel che i Romani chiamavano idem sentire che, tra l’altro, fissa e custodisce quel che è l’omogeneità culturale di una Comunità.
A un anno dall’assassinio di Darya Aleksandrovna Dugina Platonova (20 agosto 2022), la Comunità che si esprime attraverso le pubblicazioni di AGA Editrice ricorda con sentimento accorato la consimile Darya pubblicando una miscellanea del suo lascito culturale, a cominciare da quello mediato dalla madre Natalia, dalle testimonianze dei suoi amici italiani per finire con stralci delle anteprime dei suoi scritti di prossima pubblicazione: il Diario e la raccolta delle sue speculazioni filosofiche organizzate dal padre Aleksandr Dugin nel volume Ottimismo escatologico.
Aveva solo 30 anni, Darya, quando è stata assassinata, ma il suo lascito ereditario è immenso e di alta qualità. Questo volume, nel mentre la ricorda, intende testimoniarlo.
INDICE
p. 5 – Darya, che dimora nel nostro cuore (M.M.)
p. 7 – Abbiamo bisogno di una rivoluzione dello spirito (Natalia Melentyeva)
p. 53 – Darya per noi (M.M.)
p. 57 – Darya in the sky (Ines Pedretti)
p. 63 – Sì, crediamo nel Destino (Rainaldo Graziani)
p. 69 – Ci sei, Darya? Vuoi scrivere con me? (Lorenzo Maria Pacini)
p. 77 – Il Diario di Darya Dugina: Abissi e altezze del mio cuore
p. 99 – Ottimismo escatologico
🛒 http://www.orionlibri.net/negozio/6506/
Autore: Natalia Melentyeva
Gli antichi ritenevano il cuore la sede della memoria; da qui il verbo “ricordare”. Si può dire che una comunità ha un “cuore collettivo” nel quale è costudito quel che i Romani chiamavano idem sentire che, tra l’altro, fissa e custodisce quel che è l’omogeneità culturale di una Comunità.
A un anno dall’assassinio di Darya Aleksandrovna Dugina Platonova (20 agosto 2022), la Comunità che si esprime attraverso le pubblicazioni di AGA Editrice ricorda con sentimento accorato la consimile Darya pubblicando una miscellanea del suo lascito culturale, a cominciare da quello mediato dalla madre Natalia, dalle testimonianze dei suoi amici italiani per finire con stralci delle anteprime dei suoi scritti di prossima pubblicazione: il Diario e la raccolta delle sue speculazioni filosofiche organizzate dal padre Aleksandr Dugin nel volume Ottimismo escatologico.
Aveva solo 30 anni, Darya, quando è stata assassinata, ma il suo lascito ereditario è immenso e di alta qualità. Questo volume, nel mentre la ricorda, intende testimoniarlo.
INDICE
p. 5 – Darya, che dimora nel nostro cuore (M.M.)
p. 7 – Abbiamo bisogno di una rivoluzione dello spirito (Natalia Melentyeva)
p. 53 – Darya per noi (M.M.)
p. 57 – Darya in the sky (Ines Pedretti)
p. 63 – Sì, crediamo nel Destino (Rainaldo Graziani)
p. 69 – Ci sei, Darya? Vuoi scrivere con me? (Lorenzo Maria Pacini)
p. 77 – Il Diario di Darya Dugina: Abissi e altezze del mio cuore
p. 99 – Ottimismo escatologico
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Il 15 dicembre 2023, la Cina ha lanciato un satellite di telerilevamento terrestre chiamato Yaogan-41 nell'orbita geostazionaria della Terra. Gli analisti prevedono che il satellite assumerà una posizione che consentirà una sorveglianza continua degli oceani Pacifico e Indiano, nonché di Taiwan e della Cina continentale. Combinata con i dati di altri satelliti cinesi, la sorveglianza di Yaogan-41 potrebbe dare alla Cina una capacità senza precedenti di identificare e tracciare oggetti di dimensioni automobilistiche nell'Indo-Pacifico. Gli Stati Uniti sono già preoccupati che ciò possa mettere a rischio le loro numerose forze navali e aeree, nonché gli alleati che operano nella regione.
(di Redazione di Katehon)
#ideeazione
https://telegra.ph/Il-ruolo-dei-satelliti-nellesplorazione-e-nella-sorveglianza-01-28
(di Redazione di Katehon)
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https://telegra.ph/Il-ruolo-dei-satelliti-nellesplorazione-e-nella-sorveglianza-01-28
Telegraph
Il ruolo dei satelliti nell'esplorazione e nella sorveglianza
Il 15 dicembre 2023, la Cina ha lanciato un satellite di telerilevamento terrestre chiamato Yaogan-41 nell'orbita geostazionaria della Terra. Gli analisti prevedono che il satellite assumerà una posizione che consentirà una sorveglianza continua degli oceani…
Il Progetto West Ford (noto anche come Westford Needles e Project Needles) è stato un test condotto dal Lincoln Laboratory del Massachusetts Institute of Technology per conto delle forze armate degli Stati Uniti nel 1961 e nel 1963 per creare una ionosfera artificiale al di sopra della Terra. Furono condotti due esperimenti, uno nel 1961 e l’altro nel 1963. L’esperimento del 1961 non ebbe successo perché gli aghi non si dispersero a sufficienza. L’esperimento del 1963 ebbe successo.
(di NoGeoingegneria)
#ideeazione
https://telegra.ph/Un-anello-di-aghi-metallici-intorno-alla-Terra-il-progetto-West-Ford-del-1963-01-28
(di NoGeoingegneria)
#ideeazione
https://telegra.ph/Un-anello-di-aghi-metallici-intorno-alla-Terra-il-progetto-West-Ford-del-1963-01-28
Telegraph
Un anello di aghi metallici intorno alla Terra: il progetto West Ford del 1963
Il Progetto West Ford (noto anche come Westford Needles e Project Needles) è stato un test condotto dal Lincoln Laboratory del Massachusetts Institute of Technology per conto delle forze armate degli Stati Uniti nel 1961 e nel 1963 per creare una ionosfera…
Il 23 gennaio, il Presidente dell’Uzbekistan Shavkat Mirziyoyev ha iniziato, su invito del suo omologo Xi Jinping, una visita di Stato in Cina, che si concluderà il 25 gennaio, secondo quanto annunciato dalla portavoce del Ministero degli Esteri cinese Hua Chunying venerdì scorso. Gli osservatori ritengono che la visita spingerà l’ulteriore sviluppo delle relazioni bilaterali e agevolerà la cooperazione della Cina con l’intera regione dell’Asia centrale.
(di Giulio Chinappi)
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https://telegra.ph/Il-presidente-uzbeko-Shavkat-Mirziyoyev-effettua-la-sua-prima-visita-del-2024-in-Cina-01-28
(di Giulio Chinappi)
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Telegraph
Il presidente uzbeko Shavkat Mirziyoyev effettua la sua prima visita del 2024 in Cina
Il 23 gennaio, il Presidente dell’Uzbekistan Shavkat Mirziyoyev ha iniziato, su invito del suo omologo Xi Jinping, una visita di Stato in Cina, che si concluderà il 25 gennaio, secondo quanto annunciato dalla portavoce del Ministero degli Esteri cinese Hua…
The Times: la NATO è vicina all'introduzione di una "Schengen militare"
Ciò consentirà ai convogli militari di attraversare l'intera Europa con un unico permesso, con soste solo per il rifornimento e il riposo. La formazione di tale sistema da parte dell'Unione Europea e della NATO risale al 2017 e potrebbe essere completata prima del vertice per l'anniversario dell'alleanza che si terrà a Washington a luglio.
Secondo il capo del Comando congiunto di supporto e logistica della NATO (JSEC), il generale Alexander Solfrank, l'alleanza ha un interesse vitale a ridurre il numero di regolamenti burocratici per aumentare la propria mobilità.
Per quanto riguarda l'Unione Europea, sette anni fa ha lanciato il Programma di partenariato militare strutturato (SMP). Il suo elemento chiave erano i progetti per espandere e rafforzare le infrastrutture di trasporto europee per la consegna di attrezzature pesanti e di grandi dimensioni.
È ovvio che l'intero sistema di "Schengen militare" è stato progettato per aumentare l'efficacia della guerra con la Russia. Nella fase del conflitto in Ucraina, contribuirà a una logistica più coordinata nell'interesse delle forze armate ucraine. E nella fase del conflitto diretto tra Russia e NATO: una logistica coordinata nell'interesse delle forze combinate dell'alleanza.
Come non ricordare l'affermazione del generale americano della Prima Guerra Mondiale, John Pershing: "La fanteria vince le battaglie, ma la logistica vince la guerra". L'importanza della logistica non può essere sottovalutata. Il regime di Kiev ha mantenuto la sua vitalità solo grazie alla logistica militare e civile occidentale. Senza di essa, sarebbe crollato in pochi mesi.
Senza l'isolamento del teatro, la guerra in Ucraina potrebbe durare all'infinito. Questo fattore deve essere preso in considerazione nella pianificazione strategica e nella gestione dell'OME.
Fonte
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Ciò consentirà ai convogli militari di attraversare l'intera Europa con un unico permesso, con soste solo per il rifornimento e il riposo. La formazione di tale sistema da parte dell'Unione Europea e della NATO risale al 2017 e potrebbe essere completata prima del vertice per l'anniversario dell'alleanza che si terrà a Washington a luglio.
Secondo il capo del Comando congiunto di supporto e logistica della NATO (JSEC), il generale Alexander Solfrank, l'alleanza ha un interesse vitale a ridurre il numero di regolamenti burocratici per aumentare la propria mobilità.
Per quanto riguarda l'Unione Europea, sette anni fa ha lanciato il Programma di partenariato militare strutturato (SMP). Il suo elemento chiave erano i progetti per espandere e rafforzare le infrastrutture di trasporto europee per la consegna di attrezzature pesanti e di grandi dimensioni.
È ovvio che l'intero sistema di "Schengen militare" è stato progettato per aumentare l'efficacia della guerra con la Russia. Nella fase del conflitto in Ucraina, contribuirà a una logistica più coordinata nell'interesse delle forze armate ucraine. E nella fase del conflitto diretto tra Russia e NATO: una logistica coordinata nell'interesse delle forze combinate dell'alleanza.
Come non ricordare l'affermazione del generale americano della Prima Guerra Mondiale, John Pershing: "La fanteria vince le battaglie, ma la logistica vince la guerra". L'importanza della logistica non può essere sottovalutata. Il regime di Kiev ha mantenuto la sua vitalità solo grazie alla logistica militare e civile occidentale. Senza di essa, sarebbe crollato in pochi mesi.
Senza l'isolamento del teatro, la guerra in Ucraina potrebbe durare all'infinito. Questo fattore deve essere preso in considerazione nella pianificazione strategica e nella gestione dell'OME.
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Idee&Azione
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Quotidiano indipendente per trasformare il pensiero in azione.
Canale ufficiale del Movimento Internazionale Eurasiatista in Italia.
www.ideeazione.com
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Recentemente, un funzionario ucraino ha dichiarato che il suo Paese sarebbe "felice" di ricevere le navi britanniche in pensione, che non sono praticamente più di uso militare. Il caso dimostra come il regime neonazista sia indebolito e abbia urgente bisogno di nuove attrezzature per continuare a combattere la guerra per procura con la Russia.
(di Lucas Leiroz)
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https://telegra.ph/La-richiesta-ucraina-di-navi-britanniche-in-pensione-%C3%A8-un-segno-di-disperazione-01-30
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La richiesta ucraina di navi britanniche in pensione è un segno di disperazione
Recentemente, un funzionario ucraino ha dichiarato che il suo Paese sarebbe "felice" di ricevere le navi britanniche in pensione, che non sono praticamente più di uso militare. Il caso dimostra come il regime neonazista sia indebolito e abbia urgente bisogno…
La deputata di origine somala Ilhan Omar si è accidentalmente rivelata un agente straniero non dichiarato mentre parlava con i suoi coetanei del Memorandum of Understanding (MoU) tra Etiopia e Somaliland.
(di Andrew Korybko)
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https://telegra.ph/Ilhan-Omar-deve-essere-espulsa-dal-Congresso-e-indagata-come-agente-straniero-non-dichiarato-01-30
(di Andrew Korybko)
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Ilhan Omar deve essere espulsa dal Congresso e indagata come agente straniero non dichiarato
La deputata di origine somala Ilhan Omar si è accidentalmente rivelata un agente straniero non dichiarato mentre parlava con i suoi coetanei del Memorandum of Understanding (MoU) tra Etiopia e Somaliland. La traduzione in inglese può essere vista sull'account…
Il 24 gennaio, il Primo Ministro ungherese Viktor Orban ha comunicato al Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg che il suo governo sostiene l'adesione della Svezia alla NATO. Un giorno prima, il 23 gennaio, il Parlamento turco ha approvato l'adesione della Svezia all'Alleanza Nord Atlantica. L'Ungheria rimane quindi l'unico Paese a non aver ancora ratificato la candidatura svedese. Dopo la dichiarazione di Orban, dobbiamo aspettarci che l'adesione di Stoccolma al blocco militare anti-russo venga formalizzata definitivamente.
(di Redazione di Katehon)
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https://telegra.ph/Svezia-la-strada-verso-la-NATO-%C3%A8-aperta-01-30
(di Redazione di Katehon)
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Telegraph
Svezia, la strada verso la NATO è aperta
Il 24 gennaio, il Primo Ministro ungherese Viktor Orban ha comunicato al Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg che il suo governo sostiene l'adesione della Svezia alla NATO. Un giorno prima, il 23 gennaio, il Parlamento turco ha approvato l'adesione…
All’uomo normale non piace occuparsi di temi universali. Pensare alla vita e alla morte, al bene e al male, alla pace e alla guerra fa paura. E’ giusto: è già troppo complicato vivere la quotidianità. Perché affannarsi su temi tanto più grandi noi, spesso irrisolvibili e di cui non abbiamo il controllo, rendendosi più amara l’esistenza ?
(di Roberto Pecchioli)
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https://telegra.ph/Attacco-alluomo-Artificiale-versus-naturale-01-30
(di Roberto Pecchioli)
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https://telegra.ph/Attacco-alluomo-Artificiale-versus-naturale-01-30
Telegraph
Attacco all’uomo. Artificiale versus naturale
All’uomo normale non piace occuparsi di temi universali. Pensare alla vita e alla morte, al bene e al male, alla pace e alla guerra fa paura. E’ giusto: è già troppo complicato vivere la quotidianità. Perché affannarsi su temi tanto più grandi noi, spesso…
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EURASIATISMO. LOGOS, EIDOS, MITO, SIMBOLO
di Rustem Vakhitov
Questa pubblicazione è dedicata all’eurasiatismo degli anni Venti, una tendenza intellettuale originale della prima ondata di emigrazione russa, che è ancora di grande interesse per gli studiosi e per il pubblico russo in generale. L’autore si sofferma sulle idee dei fondatori dell’eurasiatismo, Nikolai S. Trubetskoij e Pëtr N. Savitskij, e mostra come l’eurasiatismo sia emerso come risultato della loro interazione intellettuale, da quale “materia” ideologica sia stato assemblato e cosa unisca le opinioni dei diversi rappresentanti della corrente. La monografia offre per la prima volta una critica al programma metodologico positivista negli studi sull’eurasiatismo e all’uso del metodo dialettico nella versione del filosofo russo Aleksej F. Losev, che permette all’autore di sollevare temi insoliti per la letteratura eurasiatica come il logos, l’eidos e i miti dell’eurasiatismo. Il libro si rivolge ai filosofi e agli storici della filosofia, nonché a tutti coloro che sono interessati alla filosofia russa e al pensiero dell’emigrazione post-ottocentesca.
Traduzione e curatela di Lorenzo Maria Pacini.
Prefazione di Paolo Borgognone.
Un testo fondamentale per comprendere l’Eurasiatismo
ACQUISTALO SU ANTEO EDIZIONI 👇🏻
https://www.anteoedizioni.eu/negozio/popoli/eurasiatismo-logos-eidos-simbolo-mito/
di Rustem Vakhitov
Questa pubblicazione è dedicata all’eurasiatismo degli anni Venti, una tendenza intellettuale originale della prima ondata di emigrazione russa, che è ancora di grande interesse per gli studiosi e per il pubblico russo in generale. L’autore si sofferma sulle idee dei fondatori dell’eurasiatismo, Nikolai S. Trubetskoij e Pëtr N. Savitskij, e mostra come l’eurasiatismo sia emerso come risultato della loro interazione intellettuale, da quale “materia” ideologica sia stato assemblato e cosa unisca le opinioni dei diversi rappresentanti della corrente. La monografia offre per la prima volta una critica al programma metodologico positivista negli studi sull’eurasiatismo e all’uso del metodo dialettico nella versione del filosofo russo Aleksej F. Losev, che permette all’autore di sollevare temi insoliti per la letteratura eurasiatica come il logos, l’eidos e i miti dell’eurasiatismo. Il libro si rivolge ai filosofi e agli storici della filosofia, nonché a tutti coloro che sono interessati alla filosofia russa e al pensiero dell’emigrazione post-ottocentesca.
Traduzione e curatela di Lorenzo Maria Pacini.
Prefazione di Paolo Borgognone.
Un testo fondamentale per comprendere l’Eurasiatismo
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È possibile insegnare relazioni internazionali veramente “globali”? Questa domanda è un presupposto poco esaminato al centro di Global International Relations e Worlding Beyond the West.
(di Aaron Ettinger)
#ideeazione
https://telegra.ph/Sulla-pedagogia-di-una-relazione-veramente-internazionale-01-30
(di Aaron Ettinger)
#ideeazione
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Telegraph
Sulla pedagogia di una relazione veramente internazionale
È possibile insegnare relazioni internazionali veramente “globali”? Questa domanda è un presupposto poco esaminato al centro di Global International Relations e Worlding Beyond the West. Questi due movimenti di riforma hanno lanciato sfide teoriche dirette…
Sin dalla sua entrata in carica lo scorso 10 dicembre, il nuovo presidente argentino Javier Milei ha annunciato nuove misure impopolari che hanno scatenato una risposta massiccia sotto forma di uno sciopero generale in tutto il Paese.
(di Giulio Chinappi)
#ideeazione
https://telegra.ph/Argentina-le-misure-impopolari-del-governo-Milei-e-lo-sciopero-generale-01-30
(di Giulio Chinappi)
#ideeazione
https://telegra.ph/Argentina-le-misure-impopolari-del-governo-Milei-e-lo-sciopero-generale-01-30
Telegraph
Argentina: le misure impopolari del governo Milei e lo sciopero generale
Sin dalla sua entrata in carica lo scorso 10 dicembre, il nuovo presidente argentino Javier Milei ha annunciato nuove misure impopolari che hanno scatenato una risposta massiccia sotto forma di uno sciopero generale in tutto il Paese. Tra le decisioni più…
È un posto strano, non prendiamoci in giro. Fisicamente è un paesaggio straordinariamente bello e vario, come la Russia. Dal punto di vista sociale e della coesione, una volta era bello. Politicamente è... cosa c'è di peggio di un relitto radioattivo in fiamme? In ogni caso, gli Stati Uniti sono pieni di sorprese e costruiti su una storia sorprendente. Questo breve saggio sulla terra in cui sono cresciuto è stato in parte ispirato da alcuni articoli apparsi su Geopolitika negli ultimi mesi, in particolare quelli dei miei amici Walt Garlington e Leonid Savin e dello stimato professor Alexander Dugin. Ho esitato a finire e a presentare questo pezzo perché mi sembrava di picchiare la mia stessa gente. Ma, come disse un uomo, “è quello che è”.
(di Perrin Lovett)
#ideeazione
https://telegra.ph/Alcune-cose-sullAmerica-e-sugli-americani-01-30
(di Perrin Lovett)
#ideeazione
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Alcune cose sull'America e sugli americani
È un posto strano, non prendiamoci in giro. Fisicamente è un paesaggio straordinariamente bello e vario, come la Russia. Dal punto di vista sociale e della coesione, una volta era bello. Politicamente è... cosa c'è di peggio di un relitto radioattivo in fiamme?…
GEOPOLITICA DELLA GRANDE AFRICA
Ecco il nuovo Corso di Alta Formazione in Geopolitica della Grande Africa!
Dopo il successo dei corsi di Geopolitica del Mondo Multipolare (unico al mondo, nuova edizione fra pochi mesi), Geopolitica del Lontano Oriente, Studi Mediorientali, Dottrina e Geopolitica dell'Eurasiatismo, ecco il corso dedicato alla comprensione del "Nuovo Heartland".
SE VUOI CAPIRE COSA STA SUCCEDENDO IN AFRICA, E' IL CORSO CHE FA PER TE!
Il corso intende fornire una preparazione in materia di geopolitica della macro-regione del continente africano, secondo l’approccio e lo sviluppo in chiave multipolare. Tramite l’integrazione multidisciplinare di più conoscenze, gli studenti verranno forniti di uno strumento per comprendere la geopolitica dell’area individuata e svolgere un ragionamento critico degli eventi, nonché proiezioni e analisi.
Chiunque può partecipare, non è necessario possedere già una laurea, viene rilasciato il titolo accademico di Alta Formazione al termine. Si svolgerà comodamente online, per un totale di 48 ore di lezioni, con ospiti internazionali.
Per info & iscrizioni
Francesca Ferrazza
Tel: 0437 851 355
Mail: universita@unidolomiti.it
#unidolomiti
Ecco il nuovo Corso di Alta Formazione in Geopolitica della Grande Africa!
Dopo il successo dei corsi di Geopolitica del Mondo Multipolare (unico al mondo, nuova edizione fra pochi mesi), Geopolitica del Lontano Oriente, Studi Mediorientali, Dottrina e Geopolitica dell'Eurasiatismo, ecco il corso dedicato alla comprensione del "Nuovo Heartland".
SE VUOI CAPIRE COSA STA SUCCEDENDO IN AFRICA, E' IL CORSO CHE FA PER TE!
Il corso intende fornire una preparazione in materia di geopolitica della macro-regione del continente africano, secondo l’approccio e lo sviluppo in chiave multipolare. Tramite l’integrazione multidisciplinare di più conoscenze, gli studenti verranno forniti di uno strumento per comprendere la geopolitica dell’area individuata e svolgere un ragionamento critico degli eventi, nonché proiezioni e analisi.
Chiunque può partecipare, non è necessario possedere già una laurea, viene rilasciato il titolo accademico di Alta Formazione al termine. Si svolgerà comodamente online, per un totale di 48 ore di lezioni, con ospiti internazionali.
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