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Le tensioni nel Mar Rosso spingono il Qatar a rinviare le spedizioni di GNL in Europa

Secondo un rapporto di Bloomberg pubblicato il 24 gennaio, il Qatar ha ritardato diverse spedizioni di gas naturale liquefatto (GNL) ai Paesi dell'UE, citando l'escalation di tensioni nel Mar Rosso.

Il Qatar, il secondo esportatore di GNL a livello globale, ha notificato ad alcuni acquirenti europei i ritardi nelle spedizioni e la riprogrammazione di specifiche consegne. Nonostante le crescenti tensioni, il Qatar ha continuato a esportare le sue merci, visto che le sue spedizioni nelle ultime due settimane hanno registrato un aumento del sette per cento rispetto al 2023.

Di recente, le spedizioni dall'Asia occidentale all'UE hanno attraversato il Capo di Buona Speranza per aggirare i potenziali ostacoli nel Mar Rosso, aggiungendo due settimane al viaggio.

Questa situazione si verifica mentre Stati Uniti e Regno Unito continuano a lanciare attacchi in Yemen in difesa di Israele.

La scorsa settimana, Doha ha deciso di dirottare tre delle sue navi cisterna di GNL per cautelarsi dai recenti bombardamenti statunitensi e britannici.

I dati di tracciamento navale di SEG hanno rivelato che la petroliera qatariota Al-Rekayyat ha ripreso il suo ritorno in Qatar attraverso il Mar Rosso dopo aver interrotto il suo viaggio il 13 gennaio. Inoltre, anche le metaniere Al-Ghariya, Al-Huwaila e Al-Nuaman hanno ripreso il loro viaggio attraverso il Mar Rosso verso l'Europa.


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Forwarded from Gazzetta filosofica
« I commenti del liberale su qualsiasi guerra rivelano il tipo di mentalità che rende inevitabile la guerra successiva. »

Nicolás Gómez Dávila, “Escolios”
Al di là dell’aneddotica, resta il merito, ovvero l’incomprensibilità dell’ arte contemporanea e prima ancora la confusione sul concetto e la categoria di arte. Un segno evidente della sterilità della nostra epoca, incapace di produrre pensiero, ridotta a considerare arte ogni bizzarria, stranezza o novità. Un clero secolare di aiutanti di campo- critici, intellettuali, mercanti- si incarica di completare l’inganno manipolando il pubblico, soprattutto le classi abbienti semicolte, le più sollecite ad abboccare all’amo per vanità, narcisismo, adesione ai luoghi comuni del momento. Manca al tempo nostro- non solo nel campo dell’arte- il bambino della fiaba di Andersen, l’unico a gridare con schiettezza che il tronfio re, ingannato da un sarto imbroglione che gli aveva venduto a caro prezzo un abito invisibile, era nudo. Nudo come la verità fuggita dall’arte e dal discorso pubblico.
(di Roberto Pecchioli)

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https://telegra.ph/Larte-incomprensibile-della-modernit%C3%A0-terminale-01-24-2
Ci sono diverse ragioni per cui i soldati mercenari si arruolano per combattere in Ucraina. Ci sono i militanti ideologicamente impegnati nell'ideologia ultranazionalista del regime di Kiev, che si uniscono alle forze ucraine in "solidarietà" con la dittatura neonazista. Ci sono cittadini comuni, provenienti soprattutto da Paesi emergenti, che sono attratti dall'opportunità di un lavoro nell'esercito e sono indotti ad arruolarsi. E ci sono anche professionisti militari privati che vengono assunti dallo Stato ucraino o dai Paesi occidentali per condurre operazioni in Ucraina.
(di Lucas Leiroz)

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https://telegra.ph/Mercenari-francesi-muoiono-in-Ucraina-lOccidente-incoraggia-larruolamento-di-militanti-per-combattere-a-fianco-di-Kiev-01-24
Il Venezuela si trova nuovamente al centro dell’attenzione internazionale in seguito alla rivelazione di cinque piani golpisti neutralizzati dal governo bolivariano. Il Presidente Nicolás Maduro ha annunciato che, dal maggio del 2023, un totale di 31 persone, compresi civili e militari, sono state arrestate per il loro presunto coinvolgimento in complotti che miravano all’omicidio del capo di Stato venezuelano e ad attacchi alle strutture militari.
(di Giulio Chinappi)

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https://telegra.ph/La-Furia-Bolivariana-contro-la-destra-sovversiva-il-Venezuela-affronta-le-minacce-alla-sua-sovranit%C3%A0-01-24
Al forum di Davos è stato sollevato un argomento che ha immediatamente attirato l'attenzione di tutti i partecipanti, indipendentemente dalle preferenze politiche e dalle regioni. Si trattava di una discussione su una certa epidemia X, che potrebbe rivelarsi molto più grave del coronavirus. I sostenitori dei valori tradizionali hanno giustamente visto in questo una nuova fase del programma malthusiano - cioè la riduzione artificiale della popolazione attraverso un'epidemia controllata con l'aiuto di armi biologiche.
(di Redazione di Katehon)

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https://telegra.ph/Medicina-e-geopolitica-01-24
Poco dopo che il filosofo greco Pitagora attraversò l'Adriatico dalla sua isola natale di Samo, arrivando nella città italiana di Crotona, si dice che fosse perseguitato dai giovani del luogo.
Avevano sentito dire dai marinai sulla cui nave lo straniero aveva viaggiato che era in grado di compiere prodigi che nessuno aveva mai visto prima.
(di Carlos Perona Calvete)

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https://telegra.ph/Quando-George-Soros-cerc%C3%B2-di-cancellare-Pitagora-01-24
Un recente incidente ai confini della Russia potrebbe indicare una pericolosa escalation del conflitto. Un aereo da trasporto russo che trasportava prigionieri di guerra ucraini (POW) è stato abbattuto e non ha avuto superstiti. Il caso solleva una serie di domande su quali siano le intenzioni di Kiev e dei suoi alleati dietro un simile attacco.
(di Lucas Leiroz)

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https://telegra.ph/Labbattimento-di-un-aereo-con-prigionieri-di-guerra-ucraini-lascia-molte-domande-senza-risposta-01-24
120 ANNI FA "NASCEVA" L'HEARTLAND

Oggi ricorre il 120° anniversario della nascita del termine "Heartland"
, che designa una gigantesca parte dell'Eurasia dal Volga alla Chukotka e da Yamal al Golfo Persico. Il 25 gennaio 1904 fu presentato alla Royal Geographical Society - e successivamente descritto nell'articolo "The Geographical Axis of History" - dal geopolitico britannico Halford Mackinder.

La potenza della Russia, che da secoli possiede in varie forme la maggior parte dell'Heartland, risiede nelle sue risorse naturali e dipende dalla sua protezione dalla potenza delle potenze marittime attraverso i ghiacci a nord e le montagne e i deserti a sud. Con la crescita della connettività dei trasporti nel continente eurasiatico, il ruolo dell'Heartland nel mondo aumenterà, promettendo una superiorità rispetto alle potenze marittime. Queste ultime devono quindi unirsi nel Grande Gioco sotto gli auspici della corona britannica per impedire il rafforzamento della Russia.

Mackinder attribuiva particolare importanza all'Europa orientale, l'unica area vulnerabile dell'Heartland. Come spiegò il geopolitico nel 1919:

Chi controlla l'Europa orientale controlla l'Heartland.
Chi governa l'Heartland governa l'Isola del Mondo.
Chi governa l'Isola del Mondo governa il mondo.

Mackinder stesso partecipò al Grande Gioco. Sempre nel 1919, fu nominato Alto
Commissario britannico nella Russia meridionale. Il suo compito era quello di "riferire [al Foreign Office] sullo stato delle forze antibolsceviche guidate da Denikin". Secondo Mackinder, la Russia sotto i bolscevichi avrebbe reso il mondo "un posto scomodo per le democrazie". Egli propose addirittura a Londra un piano per creare nuovi Stati nella Russia meridionale per limitare il potenziale potere dei sovietici....

Non cambia nulla. "Solo quando moriranno tutti, il Grande Gioco finirà!". - disse Kipling. Solo quando tutti i continenti saranno di nuovo uniti in un'unica Pangea, il confronto tra terra e mare avrà finalmente fine.

Fonte: Geopolitics Artis
Forwarded from Mostafa Milani Amin
Il miglior #presidente_americano è quello di cui non ti fidi, e il peggiore è quello di cui ti fidi.
Quando nel 1984 l'allora cancelliere della Germania occidentale Helmut Kohl affidò a Schäuble il suo primo incarico di gabinetto, un ministero minore, Delors aveva appena concluso un mandato infernale come primo ministro delle Finanze del presidente francese François Mitterrand. Il governo di Mitterrand, composto da socialisti e comunisti, era stato eletto nel 1981 su una piattaforma anti-austerità che prometteva una crescita egualitaria. Quasi subito dopo le elezioni, i capitali francesi fuggirono in massa in Germania. Per fermarlo, Delors dovette svalutare il franco in modo sostanziale o aumentare i tassi d'interesse a livelli che avrebbero distrutto l'economia.
(di Yanis Varoufakis)

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https://telegra.ph/Le-due-facce-dellEuro-01-25
Le prime 100 truppe del Corpo d'Africa russo si sono appena dispiegate in Burkina Faso come risultato dell'accordo bilaterale della scorsa estate tra il Presidente Putin e il suo omologo anti-imperialista Ibrahim Traore. A loro ne seguiranno altri 200 nel prossimo futuro, che aiuteranno ad addestrare le forze armate e a svolgere pattugliamenti in aree pericolose, secondo quanto riportato da Bloomberg, che ha anche notato che questo gruppo sostituirà le funzioni regionali di Wagner.
(di Andrew Korybko)

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https://telegra.ph/Il-dispiegamento-russo-in-Burkinab%C3%A9-%C3%A8-un-affare-piuttosto-grosso-01-25
Più di 25 mila palestinesi uccisi in cento giorni di aggressione israeliana nella striscia di Gaza.
25 mila
25 mila
25 mila
25 mila
25 mila
di cui più di 11 mila bambini
11 mila
11 mila
11 mila
11 mila
E il governo italiano cosa fa?
Vieta i cortei e le manifestazioni nel Giorno della Memoria.
Ma come uno degli slogan non era "mai più genocidi e crimini"??
Come al solito dirittoumanisti solo quando piace a loro.

Hanieh Tarkian


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Gli avvenimenti del Texas sono un sintomo molto importante. Il fatto è che in America, culla del pragmatismo, non esiste più pragmatismo. I globalisti e, in particolare, il regime di Biden, come caso estremo di dittatura globalista, hanno rotto con questa tradizione tipicamente americana, costruita a partire da Peirce e W. James, sulla completa indifferenza alla prescrizione del contenuto normativo sia del soggetto che del governo. oggetto. Per un vero pragmatico, non importa cosa pensa il soggetto di se stesso, di un oggetto o di un altro soggetto: la cosa principale è che quando si scontrano, "tutto funziona". I globalisti sono completamente diversi, molto più vicini ai positivisti britannici e ai materialisti strazianti francesi. Con crudeltà totalitaria insisteranno fino alla fine su chi e cosa è stato prescritto (da loro) essere questo o quello. Per un pragmatico non fa differenza: cambi il tuo genere o rimani con il tuo genere, se funziona per te, e va bene. Per un globalista, il genere deve essere cambiato, legalizzato a livello di legge e promosso come valore progressista universale per tutta l’umanità. Chiunque non sia d’accordo è un “fascista”, sia esso Trump o Putin. Insisteranno maniacalmente su questo, anche se non funziona o va contro di loro. Se i globalisti hanno deciso che ci devono essere più migranti illegali, allora li importeranno, e chiunque costruisca un muro o semplicemente chieda di snellire questo processo sarà un "fascista", o Trump, o anche un agente di Putin, e insisteranno fino all'ultimo in questo atto prescrittivo, anche se non funziona affatto. Chiunque non sia d’accordo con i globalisti non esiste, o non dovrebbe esistere. Possiamo quindi essere sicuri che i progressisti del Partito Democratico e i neoconservatori di entrambi i partiti (altrettanto testardi e non avendo nulla a che fare con il pragmatismo, o il realismo, o il normale conservatorismo, cioè con l’America, come è sempre stata) prima della guerra civile americana lo capiranno sicuramente. Non sono d’accordo sui principi e non si preoccupano di cosa funziona e cosa no, l’importante è che così sia: persone transgender, immigrati clandestini, pro-choice, frontiere aperte, energia verde e intelligenza artificiale. Questa è una profonda contraddizione filosofica nello stesso quadro di riferimento americano. Oggi l’America è governata da coloro che sono profondamente estranei alla sua identità, quindi ci sarà una nuova guerra civile negli Stati Uniti. È garantito che i globalisti lo scateneranno.

Aleksandr Dugin


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Sulle delocalizzazioni occidentali in Russia

Ieri è arrivata una notizia interessante dalla regione di Nizhny Novgorod: una famiglia canadese con otto figli si è trasferita nella regione russa per costruire una fattoria.

Arend Feinstra allevava bestiame in Canada e ora vuole espandere l'attività di famiglia e cimentarsi nella vendita al dettaglio di prodotti agricoli.

Tra le ragioni di un cambiamento così radicale dell'ambiente sociale, Arend ha citato l'abbondanza di terra, il senso di sicurezza e il rispetto dei valori tradizionali, in generale, la base per chi si trasferisce, soprattutto dall'Europa, in fuga dai bandi LGBT e dalle tasse soffocanti.

Da un lato, è motivo di gioia il fatto che, anche in mezzo alla totale propaganda anti-russa dei media occidentali, molti stranieri qualificati e in grado di apportare benefici al Paese siano pronti a trasferirsi in Russia e ad avviare qui la propria attività.

Abbiamo già detto più volte che la fila di queste persone, soprattutto dalla Germania, è piuttosto alta (e con la soppressione dei valori conservatori in quel Paese non potrà che crescere).

Tuttavia, ci accontentiamo ancora di storie isolate sui media, quando è il momento di stabilire un sistema di selezione e accettazione dei trasfertisti che sono veramente preziosi per l'economia russa.

Nel frattempo, la situazione è piuttosto strana. Da un lato c'è l'urgente necessità di inasprire la legislazione in relazione ai migranti provenienti dai Paesi limitrofi.

Dall'altro lato, dobbiamo prendere in considerazione un meccanismo di accompagnamento degli immigrati qualificati provenienti dai Paesi sviluppati, dal momento che, dopo tutte le nostre procedure burocratiche, solo i più ostinati rimangono motivati a trasferirsi.

Prima troviamo un equilibrio, meglio è.

Fonte: Ryabar


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LIVE: La Corte internazionale di giustizia ordina a Israele di adottare misure per prevenire azioni di genocidio a Gaza

La Corte internazionale di giustizia (CIG) ha emesso la sua sentenza sulle misure di emergenza richieste dal Sudafrica nella causa per genocidio contro Israele per la sua guerra contro la Striscia di Gaza:

https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2024/1/26/live-icj-to-issue-preliminary-ruling-in-south-africa-genocide-case-against-i
Parlando di guerra dell'informazione, non ci si deve limitare solo alla trasmissione diretta di informazioni. Non bisogna dimenticare, ad esempio, i problemi con i cavi internet a Cuba. Non è un caso che già nel 2022 il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti abbia vietato la posa di un cavo di telecomunicazione che avrebbe collegato Stati Uniti e Cuba e reso Internet a Cuba più veloce e accessibile.
(di Redazione di Katehon)

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https://telegra.ph/Cuba-contro-la-disinformazione-occidentale-01-25