Pertanto, se immaginiamo l'oikumene indoeuropeo come uno spettro graduale, gli slavi (e i baltici) occupano una posizione intermedia tra gli indoeuropei dell'Asia (iraniani, indù) e gli indoeuropei dell'Europa (celti, tedeschi, latini, greci), ma linguisticamente appartengono all'Asia (satem).
(di Aleksandr Dugin)
#ideeazione
https://telegra.ph/Gli-slavi-orientali-nellorizzonte-dellEuropa-orientale-01-01
(di Aleksandr Dugin)
#ideeazione
https://telegra.ph/Gli-slavi-orientali-nellorizzonte-dellEuropa-orientale-01-01
Telegraph
Gli slavi orientali nell'orizzonte dell'Europa orientale
Le lingue slave appartengono alla famiglia indoeuropea, e più precisamente al gruppo satemico. Geograficamente, gli Slavi occupano la terra di confine tra il Turan a est e l'Europa a ovest[1]. Di conseguenza, sia dal punto di vista linguistico che geografico…
L’ideologia delle élite non è soltanto il liberismo globalista tendente alla privatizzazione del mondo e all’unificazione planetaria sotto il dominio di un’oligarchia padrona di tutti i mezzi. Il vero obiettivo è il transumanesimo, ovvero la volontà di superare la creatura uomo cambiandone irrevocabilmente la natura biologica.
(di Roberto Pecchioli)
#ideeazione
https://telegra.ph/Luomo-inutile-e-larca-delloligarchia-01-01
(di Roberto Pecchioli)
#ideeazione
https://telegra.ph/Luomo-inutile-e-larca-delloligarchia-01-01
Telegraph
L’uomo inutile e l’arca dell’oligarchia
La più stupida tra le panzane diffuse dal sistema è che i suoi oppositori siano complottisti, paranoici che inventano intrighi e cospirazioni, convinti per debolezza mentale che dietro ogni evento si celi la manona invisibile di una Spectre planetaria. Non…
Forwarded from Alexander Dugin
«[...] Qui, probabilmente, sta il punto più importante del libro *Ottimismo escatologico*. Questo è un libro di pensiero vivente. Ciò che qui è importante non è la dimensione, non è la profondità e nemmeno il volume delle teorie, dei nomi e degli autori citati, ma è importante come un filosofo autentico svela, vive e incarna ciò a cui pensa nel suo essere, pensa filosoficamente, alla luce di *Sophia*. È qui che sta la novità e la freschezza di questo libro. Alla fine, Darya scrive e parla non per muoversi all’esterno – verso linee divergenti d’interpretazione e osservazione dei dettagli, ma invita coloro a cui si rivolge a fare un viaggio verso l’interno, a vivere la filosofia, a fare una “svolta” (ἐπιστροφή), come dicevano i neoplatonici, e Darya non ripete a caso questo termine. Dopo aver vissuto l’esperienza di *Sophia*, Darya vuole aiutare amici, lettori, ascoltatori – tutti noi – a vivere la stessa esperienza: essere folgorati dal Logos. Il suo libro è poliedrico con approcci assolutamente diversi verso la corte chiusa del re: c’è una breccia impercettibile nel muro, c’è un passaggio sotterraneo, c’è un recinto basso. Solo chi è stato dentro sa come entrare, come uscire e come tornare.
Pertanto, il libro di Darya Dugina è “dedicatorio”. Per chi ha il dono, la vocazione, la volontà verso filosofia, questo libro può diventare una rivelazione. Per la gente della phronesis [saggezza n.d.r] è un’utile e concisa enciclopedia del platonismo. Per gli esteti è un modello di ciò che si può pensare con eleganza. Per coloro che cercano il segreto della Russia è una discreta pietra miliare su questo difficile e nobile cammino[...]».
[Dalla "Prefazione" di Aleksandr Dugin]
https://www.orionlibri.net/negozio/la-mia-visione-del-mondo-ottimismo-escatologico/
Pertanto, il libro di Darya Dugina è “dedicatorio”. Per chi ha il dono, la vocazione, la volontà verso filosofia, questo libro può diventare una rivelazione. Per la gente della phronesis [saggezza n.d.r] è un’utile e concisa enciclopedia del platonismo. Per gli esteti è un modello di ciò che si può pensare con eleganza. Per coloro che cercano il segreto della Russia è una discreta pietra miliare su questo difficile e nobile cammino[...]».
[Dalla "Prefazione" di Aleksandr Dugin]
https://www.orionlibri.net/negozio/la-mia-visione-del-mondo-ottimismo-escatologico/
Dopo il bombardamento della Jugoslavia nel 1999, i Paesi della NATO hanno continuato a fare pressione, dando vita a Otpor e ad altre forze distruttive, che hanno portato al crollo della federazione e all'arresto di Slobodan Milosevic. Ora la storia si ripete, con alcuni elementi che si definiscono patrioti e forze di destra che si oppongono apertamente all'attuale governo e ad Aleksandar Vucic.
(di Redazione di Katehon)
#ideeazione
https://telegra.ph/Il-rischio-di-una-Maidan-in-Serbia-01-01
(di Redazione di Katehon)
#ideeazione
https://telegra.ph/Il-rischio-di-una-Maidan-in-Serbia-01-01
Telegraph
Il rischio di una Maidan in Serbia
Il 24 dicembre, a Belgrado, agenti occidentali che agiscono sotto il nome di "Serbia contro la violenza" hanno inscenato disordini di massa e altre azioni contro la Costituzione serba e l'attuale governo. Il motivo formale era l'annuncio dei risultati del…
Il riconoscimento del diritto del popolo russo di essere un soggetto indipendente tra gli altri gruppi etnici russi solleva il problema di quale status sociale debba avere. I russi all'interno della nazione russa hanno ora uno status sociale inferiore a quello dei popoli autonomi-repubblicani, autonomi-distrettuali e persino autonomi-oblasti, cioè dei popoli titolari. Il motivo è che la gerarchia etnica sovietica, in cui i russi occupavano il posto più basso, è rimasta praticamente invariata in Russia. I russi restano un popolo diviso e disperso tra altri gruppi etnici. Hanno lo stesso status sociale dei rom o degli assiri. I russi, come i rom e gli assiri, non hanno una propria statualità, cioè una rappresentanza politica e la possibilità di mantenere e sviluppare la propria identità etnica con la forza e i mezzi legali.
(di Aleksandr Gopanenko)
#ideeazione
https://telegra.ph/Problemi-di-eliminazione-della-gerarchia-etnica-allinterno-della-nazione-russa-01-01
(di Aleksandr Gopanenko)
#ideeazione
https://telegra.ph/Problemi-di-eliminazione-della-gerarchia-etnica-allinterno-della-nazione-russa-01-01
Telegraph
Problemi di eliminazione della gerarchia etnica all'interno della nazione russa
Dopo il crollo dell'URSS in Russia è iniziata la costruzione della nazione russa, che era una copia della nazione sovietica. In altre parole, la nazione russa è stata costruita come una comunità sovra-etnica. Il progetto della nazione russa non poteva avere…
In mezzo a un contesto così turbolento, la Cina ha cercato, come sempre, di svolgere un ruolo imparziale e attivo nella mediazione dei conflitti, contribuendo con la sua saggezza a promuovere la pace in tutto il mondo.
(di Giulio Chinappi)
#ideeazione
https://telegra.ph/Il-2023-della-politica-e-delleconomia-mondiali-visto-dalla-Cina-01-01
(di Giulio Chinappi)
#ideeazione
https://telegra.ph/Il-2023-della-politica-e-delleconomia-mondiali-visto-dalla-Cina-01-01
Telegraph
Il 2023 della politica e dell’economia mondiali visto dalla Cina
Un 2023 pieno di eventi sta volgendo al termine. Il conflitto tra Palestina e Israele ha nuovamente coinvolto gli Stati Uniti in un’altra crisi del Medio Oriente, mentre la caotica politica interna degli Stati Uniti, esacerbata dalla polarizzazione interna…
L'uso della fame di massa come arma di guerra riecheggia una barbarie storica che l'umanità avrebbe dovuto superare da tempo. Questa strategia vergognosa, che ricorda gli assedi del passato in cui la fame era deliberatamente impiegata come strumento di guerra, evidenzia le terribili conseguenze della punizione collettiva su civili innocenti.
(di Jehan Alfarra)
#ideeazione
https://telegra.ph/Israele-usa-la-fame-come-arma-di-guerra-a-Gaza-01-01
(di Jehan Alfarra)
#ideeazione
https://telegra.ph/Israele-usa-la-fame-come-arma-di-guerra-a-Gaza-01-01
Telegraph
Israele usa la fame come arma di guerra a Gaza
“Il pane a quei tempi era come l'oro”. Queste sono le parole di un sopravvissuto all'assedio di Leningrado, probabilmente uno dei capitoli più oscuri della Seconda Guerra Mondiale, che ci ricorda l'orribile tributo imposto alle popolazioni deliberatamente…
Forwarded from CasaDelSoleTV
Giuseppe Germano: più radici linguistiche più intelligenza umana
Se la neolingua tende a restringere al massimo la sfera d’azione del pensiero, quale sarà l’uomo del futuro? E’ appiattendo le facoltà celebrali che intendono annientare il senso critico e il dissenso? Ne parliamo con Giuseppe Germano, docente di letteratura latina medievale e umanistica all’Università degli Studi di Napoli Federico II. Intervista a cura di…
https://casadelsole.tv/giuseppe-germano-piu-radici-linguistiche-piu-intelligenza-umana/
Se la neolingua tende a restringere al massimo la sfera d’azione del pensiero, quale sarà l’uomo del futuro? E’ appiattendo le facoltà celebrali che intendono annientare il senso critico e il dissenso? Ne parliamo con Giuseppe Germano, docente di letteratura latina medievale e umanistica all’Università degli Studi di Napoli Federico II. Intervista a cura di…
https://casadelsole.tv/giuseppe-germano-piu-radici-linguistiche-piu-intelligenza-umana/
Forwarded from Ambasciata Russa in Italia/Посольство РФ в Италии
📃 Il 19 dicembre a New York, durante la plenaria svoltasi nell’ambito dei lavori della 78a sessione dell’Assemblea Generale dell’ONU, su iniziativa della Federazione Russa è stata adottata la risoluzione “Lotta all’esaltazione del nazismo, al neonazismo e ad altre pratiche che contribuiscono ad alimentare forme contemporanee di razzismo, discriminazione razziale, xenofobia e intolleranza ad essi legata”.
✅ A favore del documento hanno votato 118 Paesi.
❌ Tra 49 delegazioni che hanno espresso voto contrario spiccano l'Ucraina, gli USA, il Regno Unito, tutti i loro satelliti dalla NATO e dall’UE, nonché San Marino (!), l'Andora (!), il Principiato di Monaco (!), il Liechtenstein, il Giappone, l’Australia, la Nuova Zelanda, le Isole Marshall, le Kiribati, la Micronesia, la Bosnia ed Erzegovina, la Moldavia e la Georgia.
🟡 14 Paesi si sono astenuti.
☝️ Nel tentativo di relegare la Russia a una condizione di isolamento in politica estera, l’“Occidente collettivo”, per il secondo anno consecutivo, ha sacrificato le considerazioni di natura etica e ha dimostrato di essere disposto ad andare incontro a un danno in termini di reputazione pur di aderire alla linea comune volta a fare opposizione a Mosca.
E di conseguenza anche l’Italia, la Germania e il Giappone, che fino al 2022 si erano astenuta dal voto, si sono espressi contro la risoluzione.
Guidati da considerazioni strettamente utilitaristiche e legate alla contingenza attuale, i tre Paesi che facevano parte dell'Asse hanno oltraggiato apertamente la memoria delle vittime della Seconda Guerra Mondiale che ci costringe a dubitare della buona fede delle dichiarazioni rilasciate in precedenza sull’ammissione delle proprie colpe per la più grande tragedia del XX secolo.
❗Ciò nonostante, i fatti sono incontrovertibili. Il voto espresso in merito alla risoluzione in questione ha dimostrato l’immutato sostegno da parte della comunità internazionale all’iniziativa russa presentata annualmente all’Assemblea Generale dell’ONU.
🔗 Leggere il testo integrale
✅ A favore del documento hanno votato 118 Paesi.
❌ Tra 49 delegazioni che hanno espresso voto contrario spiccano l'Ucraina, gli USA, il Regno Unito, tutti i loro satelliti dalla NATO e dall’UE, nonché San Marino (!), l'Andora (!), il Principiato di Monaco (!), il Liechtenstein, il Giappone, l’Australia, la Nuova Zelanda, le Isole Marshall, le Kiribati, la Micronesia, la Bosnia ed Erzegovina, la Moldavia e la Georgia.
🟡 14 Paesi si sono astenuti.
☝️ Nel tentativo di relegare la Russia a una condizione di isolamento in politica estera, l’“Occidente collettivo”, per il secondo anno consecutivo, ha sacrificato le considerazioni di natura etica e ha dimostrato di essere disposto ad andare incontro a un danno in termini di reputazione pur di aderire alla linea comune volta a fare opposizione a Mosca.
E di conseguenza anche l’Italia, la Germania e il Giappone, che fino al 2022 si erano astenuta dal voto, si sono espressi contro la risoluzione.
Guidati da considerazioni strettamente utilitaristiche e legate alla contingenza attuale, i tre Paesi che facevano parte dell'Asse hanno oltraggiato apertamente la memoria delle vittime della Seconda Guerra Mondiale che ci costringe a dubitare della buona fede delle dichiarazioni rilasciate in precedenza sull’ammissione delle proprie colpe per la più grande tragedia del XX secolo.
❗Ciò nonostante, i fatti sono incontrovertibili. Il voto espresso in merito alla risoluzione in questione ha dimostrato l’immutato sostegno da parte della comunità internazionale all’iniziativa russa presentata annualmente all’Assemblea Generale dell’ONU.
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Il compito per il 2024 (in modo che un giorno arrivi anche il 2025): ricostruire lo Stato e la società su un piano di battaglia, gettando tutte le forze e tutte le risorse sulla Vittoria, senza più prestare alcuna attenzione a chi ha un'opinione diversa da questa, perché si tratterebbe di sabotaggio diretto o occulto e di passaggio dalla parte del nemico.
Patria o muerte. E se non si è a favore della Patria, si rimane muerte.
Aleksandr Dugin
Seguici su https://t.me/ideeazione
#ideeazione
Patria o muerte. E se non si è a favore della Patria, si rimane muerte.
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Il primo ministro etiope Ahmed Abiy e il presidente del Somaliland Muse Bihe Abdi hanno appena firmato un memorandum d'intesa che garantirà all'Etiopia l'accesso ai porti del Somaliland, compresa una base navale, in cambio del riconoscimento formale e di una partecipazione nell'Ethiopian Airways.
(di Andrew Korybko)
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https://telegra.ph/Laccordo-portuale-dellEtiopia-con-il-Somaliland-%C3%A8-un-colpo-da-maestro-diplomatico-01-02
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Telegraph
L'accordo portuale dell'Etiopia con il Somaliland è un colpo da maestro diplomatico
Il primo ministro etiope Ahmed Abiy e il presidente del Somaliland Muse Bihe Abdi hanno appena firmato un memorandum d'intesa che garantirà all'Etiopia l'accesso ai porti del Somaliland, compresa una base navale, in cambio del riconoscimento formale e di…
Per comprendere la logica dell'atlantismo, compreso quello moderno, è sufficiente considerare un esempio illustrativo: gli eventi degli anni Trenta del XIX secolo. Dal 1830 al 1841 le leve dell'atlantismo mondiale erano in realtà nelle mani di Palmerston, che aveva il soprannome di Palm (PAM) - il Mago Pan-Atlantico. Essendo formalmente solo un ministro degli Esteri sotto i falsi primi ministri Gray e Melbourne (un uomo e una città australiana), Palmerston determinò di fatto l'intera geopolitica britannica in questi 11 anni (escludendo una brevissima pausa nel 1834-35, quando il re Guglielmo IV nominò per l'ultima volta nella storia un primo ministro, cioè Wellington, contro la volontà del Parlamento, ma Palmerston fece di nuovo di testa sua e mise il re sotto la sua cintura).
(di Maxim Medovarov)
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https://telegra.ph/Verso-una-logica-dellatlantismo-da-Palmerston-a-oggi-01-02
(di Maxim Medovarov)
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https://telegra.ph/Verso-una-logica-dellatlantismo-da-Palmerston-a-oggi-01-02
Telegraph
Verso una logica dell'atlantismo da Palmerston a oggi
Per comprendere la logica dell'atlantismo, compreso quello moderno, è sufficiente considerare un esempio illustrativo: gli eventi degli anni Trenta del XIX secolo. Dal 1830 al 1841 le leve dell'atlantismo mondiale erano in realtà nelle mani di Palmerston…
Molte critiche sono state formulate contro il fatto di considerare la Pace di Westfalia del 1648 come l'origine del moderno sistema statale internazionale, secondo le affermazioni della narrativa dominante nelle Relazioni Internazionali (RI). Vale la pena notare che, per quanto interessanti, queste critiche non hanno generato un'alternativa. Westfalia ha rappresentato una sorta di ostacolo cognitivo, sotto forma di costrutto ideologico, che ha impedito un resoconto oggettivo del moderno sistema statale nato dopo la Seconda guerra mondiale (WWII). L'obiettivo di questo articolo è proporre alcune pietre miliari che possano aprRIe la strada a una nuova visione del sistema statale moderno. Pertanto, spiegherò innanzitutto perché le caratteristiche principali del sistema statale moderno, ossia i principi di sovranità e territorialità, hanno visto la loro “condizione di possibilità” socio-storica concretizzarsi solo nel XX secolo. In seguito, sottolineerò l'originalità e l'alto grado di “sistematicità” del sistema statale del secondo dopoguerra e analizzerò i suoi pilastri principali. In terzo luogo, e infine, sostengo che il sistema statale moderno potrebbe essere meno liberale e meno anarchico di quanto ampiamente sostenuto.
(di Mohamed M’Hadhbi)
#ideeazione
https://telegra.ph/Oltre-il-crepuscolo-del-mito-di-Westfalia-01-02
(di Mohamed M’Hadhbi)
#ideeazione
https://telegra.ph/Oltre-il-crepuscolo-del-mito-di-Westfalia-01-02
Telegraph
Oltre il crepuscolo del mito di Westfalia
Molte critiche sono state formulate contro il fatto di considerare la Pace di Westfalia del 1648 come l'origine del moderno sistema statale internazionale, secondo le affermazioni della narrativa dominante nelle Relazioni Internazionali (RI). Vale la pena…
Cosa pensa dell’Intelligenza Artificiale, che la propaganda dà ormai come entità superiore rispetto all’intelligenza umana? L’essere umano è già inutile?
La mia opinione sulla cosiddetta intelligenza artificiale, detta anche AI, è di scarsa considerazione. Non voglio arrivare all’estremo di chiamarla deficienza artificiale ma, francamente, quello che fa, non è molto intelligente. Tradurre un testo è una cosa che un umano istruito fa agevolmente, riconoscere un viso o la differenza tra gatto e cane, lo stesso. Scrivere qualcosa in automatico è come fare un riassunto di roba esistente. Guidare un’auto? Lo fa anche una vecchietta di novant’anni. Purtroppo, e questo è l’effetto tristemente ovvio per cosa accade per ogni avanzamento tecnologico, l’AI uccide posti di lavoro.
La vera potenza della AI è il volume di dati esaminati, supposti disponibili, e la velocità di esecuzione. È questo quello che interessa i governanti. Avere strumenti di controllo e verifica su un numero grandissimo di cose o persone.
(di Jacopo Brogi)
#ideeazione
https://telegra.ph/Lintelligenza-artificiale-%C3%A8-una-bolla-tecnologica-lillusione-finir%C3%A0-presto-01-02
La mia opinione sulla cosiddetta intelligenza artificiale, detta anche AI, è di scarsa considerazione. Non voglio arrivare all’estremo di chiamarla deficienza artificiale ma, francamente, quello che fa, non è molto intelligente. Tradurre un testo è una cosa che un umano istruito fa agevolmente, riconoscere un viso o la differenza tra gatto e cane, lo stesso. Scrivere qualcosa in automatico è come fare un riassunto di roba esistente. Guidare un’auto? Lo fa anche una vecchietta di novant’anni. Purtroppo, e questo è l’effetto tristemente ovvio per cosa accade per ogni avanzamento tecnologico, l’AI uccide posti di lavoro.
La vera potenza della AI è il volume di dati esaminati, supposti disponibili, e la velocità di esecuzione. È questo quello che interessa i governanti. Avere strumenti di controllo e verifica su un numero grandissimo di cose o persone.
(di Jacopo Brogi)
#ideeazione
https://telegra.ph/Lintelligenza-artificiale-%C3%A8-una-bolla-tecnologica-lillusione-finir%C3%A0-presto-01-02
Telegraph
L’intelligenza artificiale è una bolla tecnologica, l’illusione finirà presto
Il Prof. Franco Maloberti, professore emerito del Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione dell’Università di Pavia, è uno di quegli italiani d’eccellenza, celebri nel mondo. Ovviamente non occupa le trasmissioni televisive di casa nostra…
GLI EROI NON MUOIONO MAI
Qassem Soleimani
(11.03.1957 - 03.01.2020)
Nel quarto anniversario, rendiamo affettuoso onore al Generale Qassem Soleimani, comandante delle Forze Quds, devastatore dell'Isis, beneamato del popolo, martire del multipolarismo, ucciso vilmente con un drone dall'imperialismo dagli Stati Uniti d'America di Donald Trump.
Il suo esempio e il suo coraggio sono faro per il mondo intero.
#ideeazione #comunitàorganichedidestino
Qassem Soleimani
(11.03.1957 - 03.01.2020)
Nel quarto anniversario, rendiamo affettuoso onore al Generale Qassem Soleimani, comandante delle Forze Quds, devastatore dell'Isis, beneamato del popolo, martire del multipolarismo, ucciso vilmente con un drone dall'imperialismo dagli Stati Uniti d'America di Donald Trump.
Il suo esempio e il suo coraggio sono faro per il mondo intero.
#ideeazione #comunitàorganichedidestino
La censura dell’Occidente: Facebook (Meta) ha censurato le immagini del generale Soleimani e limitato i profili del nostro canale.
La libertà di espressione, no?
#ideeazione
La libertà di espressione, no?
#ideeazione
Forwarded from Idee&Azione
Durante il nostro viaggio in Iran, abbiamo intervistato il Generale Mohammad Reza Hassani Sa'di, responsabile del Campo dei Martiri di Kerman e compagni d'armi del Generale Qassem Soleimani.
#ideeazione #comunitàorganichedidestino
https://youtu.be/sWLx5GN2pok
#ideeazione #comunitàorganichedidestino
https://youtu.be/sWLx5GN2pok
YouTube
Intervista al Generale iraniano Mohammad Reza Hassani Sa'di
Durante il nostro viaggio in Iran, abbiamo intervista il Generale Mohammad Reza Hassani Sa'di, responsabile del Campo dei Martiri di Kerman e compagni d'armi...
"La differenza tra noi e gli eserciti classici del mondo stava in una sola parola. Se voglio esprimere la differenza tra un Hemmat ed un Haj Ahmad Motevasselyan, la differenza tra questi comandanti di battaglioni martiri e un comandante classico - indipendentemente dalle questioni spirituali ed etiche pratiche - in una sola parola, quella differenza sta nelle parole 'vieni' e 'vai', ossia i nostri comandanti erano sempre davanti e ci dicevano 'vieni', mentre un comandante classico rimane indietro e dice 'vai'".
Tratto dal libro “Coraggio e fede" di Hanieh Tarkian, Passaggio al Bosco 2022
Grazie a Daniele Perra per la condivisione
#ideeazione
Tratto dal libro “Coraggio e fede" di Hanieh Tarkian, Passaggio al Bosco 2022
Grazie a Daniele Perra per la condivisione
#ideeazione
Forwarded from Idee&Azione
TEORIA E PRATICA DEL SOCIALISMO IN VIETNAM
di Nguyễn Phú Trọng
Il Partito Comunista del Vietnam, dal 2011 sotto la guida instancabile del Segretario Generale Nguyễn Phú Trọng, sta guidando il Paese attraverso una straordinaria epoca di cambiamento e trasformazione che caratterizza il nostro secolo. In tale contesto, l’impegno profondo e la saggezza politica del Segretario Generale hanno segnato un capitolo importante nella storia vietnamita e globale. In questo volume, un’antologia avvincente di discorsi e articoli selezionati del Segretario Generale Nguyễn Phú Trọng, emergono le fondamenta del pensiero che ha guidato il Vietnam verso il progresso, l’unità e la prosperità. Questa raccolta offre un’opportunità senza precedenti per esplorare la visione del leader vietnamita sul futuro del suo Paese e sul ruolo del Vietnam nella comunità internazionale. Tramite questi scritti, Nguyễn Phú Trọng ci conduce attraverso le sfide e le opportunità affrontate dal Vietnam nel XXI secolo. I suoi discorsi riflettono una profonda comprensione delle questioni sociali, politiche ed economiche, sottolineando l’importanza dei valori che ispirano il socialismo. Il presente volume è una testimonianza del pensiero di Nguyễn Phú Trọng e del suo impegno nella costruzione di un Vietnam forte, prospero e giusto.
Questa antologia è destinata a ispirare coloro che cercano una comprensione più profonda della politica e della visione del Partito Comunista del Vietnam, nonché a tutti coloro che sono interessati alla storia e all’evoluzione di una nazione che ha dimostrato grande resilienza e progresso.
#ideeazione
ACQUISTALO SU ANTEO EDIZIONI👇🏻
https://www.anteoedizioni.eu/negozio/banyan-sud-est-asiatico/teoria-e-pratica-del-socialismo-in-vietnam/
di Nguyễn Phú Trọng
Il Partito Comunista del Vietnam, dal 2011 sotto la guida instancabile del Segretario Generale Nguyễn Phú Trọng, sta guidando il Paese attraverso una straordinaria epoca di cambiamento e trasformazione che caratterizza il nostro secolo. In tale contesto, l’impegno profondo e la saggezza politica del Segretario Generale hanno segnato un capitolo importante nella storia vietnamita e globale. In questo volume, un’antologia avvincente di discorsi e articoli selezionati del Segretario Generale Nguyễn Phú Trọng, emergono le fondamenta del pensiero che ha guidato il Vietnam verso il progresso, l’unità e la prosperità. Questa raccolta offre un’opportunità senza precedenti per esplorare la visione del leader vietnamita sul futuro del suo Paese e sul ruolo del Vietnam nella comunità internazionale. Tramite questi scritti, Nguyễn Phú Trọng ci conduce attraverso le sfide e le opportunità affrontate dal Vietnam nel XXI secolo. I suoi discorsi riflettono una profonda comprensione delle questioni sociali, politiche ed economiche, sottolineando l’importanza dei valori che ispirano il socialismo. Il presente volume è una testimonianza del pensiero di Nguyễn Phú Trọng e del suo impegno nella costruzione di un Vietnam forte, prospero e giusto.
Questa antologia è destinata a ispirare coloro che cercano una comprensione più profonda della politica e della visione del Partito Comunista del Vietnam, nonché a tutti coloro che sono interessati alla storia e all’evoluzione di una nazione che ha dimostrato grande resilienza e progresso.
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