IL PARTITO COMUNISTA CINESE E LO SVILUPPO DELLA CINA
di Zhang Baijia e Chen Shu
Il Partito Comunista Cinese e lo sviluppo della Cina è un libro che esamina la storia della Cina moderna e contemporanea, concentrandosi sull’importante ruolo svolto dal Partito Comunista Cinese nel processo di trasformazione del Paese. Gli autori, Zhang Baijia e Chen Shu, presentano una panoramica completa delle trasformazioni sociali ed economiche avvenute in Cina negli ultimi 100 anni, suddividendo la storia in tre fasi principali: la Rivoluzione, la costruzione del socialismo e il periodo di riforma e apertura.
Il libro inizia con un’analisi della situazione della Cina nel XIX secolo, quando il Paese era sottoposto all’oppressione straniera e al dominio feudale. Questo contesto ha portato alla nascita del Partito Comunista Cinese nel 1921, un evento che ha segnato una svolta epocale nella storia cinese.
Nelle sezioni successive, il libro analizza la fase di costruzione socialista, in cui furono implementate riforme economiche e sociali significative, e successivamente il passaggio dalla pianificazione economica centralizzata a un sistema di mercato socialista dinamico. Gli autori esaminano il ruolo del PCC nel miglioramento delle condizioni di vita del popolo cinese e nel trasformare il Paese da una nazione povera a una delle principali economie del mondo.
Il testo si conclude esaminando la “nuova era” del socialismo con caratteristiche cinesi, iniziata nel 2012, con un’enfasi sulla leadership del PCC, la modernizzazione del sistema di governo cinese e il raggiungimento degli obiettivi di prosperità e sviluppo nazionale.
Prefazione di Liu Kan, Console Generale della Repubblica Popolare Cinese a Milano
#ideeazione #anteoedizioni
ORDINALO SU 👇🏻
https://www.anteoedizioni.eu/negozio/strategie/il-partito-comunista-cinese-e-lo-sviluppo-della-cina/
di Zhang Baijia e Chen Shu
Il Partito Comunista Cinese e lo sviluppo della Cina è un libro che esamina la storia della Cina moderna e contemporanea, concentrandosi sull’importante ruolo svolto dal Partito Comunista Cinese nel processo di trasformazione del Paese. Gli autori, Zhang Baijia e Chen Shu, presentano una panoramica completa delle trasformazioni sociali ed economiche avvenute in Cina negli ultimi 100 anni, suddividendo la storia in tre fasi principali: la Rivoluzione, la costruzione del socialismo e il periodo di riforma e apertura.
Il libro inizia con un’analisi della situazione della Cina nel XIX secolo, quando il Paese era sottoposto all’oppressione straniera e al dominio feudale. Questo contesto ha portato alla nascita del Partito Comunista Cinese nel 1921, un evento che ha segnato una svolta epocale nella storia cinese.
Nelle sezioni successive, il libro analizza la fase di costruzione socialista, in cui furono implementate riforme economiche e sociali significative, e successivamente il passaggio dalla pianificazione economica centralizzata a un sistema di mercato socialista dinamico. Gli autori esaminano il ruolo del PCC nel miglioramento delle condizioni di vita del popolo cinese e nel trasformare il Paese da una nazione povera a una delle principali economie del mondo.
Il testo si conclude esaminando la “nuova era” del socialismo con caratteristiche cinesi, iniziata nel 2012, con un’enfasi sulla leadership del PCC, la modernizzazione del sistema di governo cinese e il raggiungimento degli obiettivi di prosperità e sviluppo nazionale.
Prefazione di Liu Kan, Console Generale della Repubblica Popolare Cinese a Milano
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Il Kazakistan continuerà a svolgere un'attiva cooperazione internazionale e la politica estera del Paese sarà sempre indipendente. Lo ha dichiarato Kasym-Jomart Tokayev nell'aprile di quest'anno. Come è stato l'anno 2023 per la Repubblica in termini di rafforzamento delle relazioni con i partner internazionali? Quali sono stati i principali progetti comuni realizzati con i rappresentanti di altri Paesi? Alexei Dzermant, direttore del Centro bielorusso per lo studio e lo sviluppo dell'integrazione continentale "Eurasia settentrionale", ha espresso la sua opinione in un'intervista con il corrispondente di Delovoy Kazakhstana.
(di Redazione di DKNews)
#ideeazione
https://telegra.ph/Aspetti-strategici-della-politica-estera-del-Kazakistan-12-27
(di Redazione di DKNews)
#ideeazione
https://telegra.ph/Aspetti-strategici-della-politica-estera-del-Kazakistan-12-27
Telegraph
Aspetti strategici della politica estera del Kazakistan
Il Kazakistan continuerà a svolgere un'attiva cooperazione internazionale e la politica estera del Paese sarà sempre indipendente. Lo ha dichiarato Kasym-Jomart Tokayev nell'aprile di quest'anno. Come è stato l'anno 2023 per la Repubblica in termini di rafforzamento…
Il 13 dicembre, il Vietnam e la Cina hanno emesso una dichiarazione congiunta per approfondire ed elevare ulteriormente la loro partnership cooperativa strategica globale e costruire una comunità Vietnam-Cina con un futuro condiviso di significato strategico. La dichiarazione è stata rilasciata in occasione della visita di Stato del Segretario generale del Comitato centrale del Partito Comunista Cinese e Presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jinping, in Vietnam.
(di Giulio Chinappi)
#ideeazione
https://telegra.ph/I-fruttuosi-esiti-della-visita-di-Xi-Jinping-in-Vietnam-12-27
(di Giulio Chinappi)
#ideeazione
https://telegra.ph/I-fruttuosi-esiti-della-visita-di-Xi-Jinping-in-Vietnam-12-27
Telegraph
I fruttuosi esiti della visita di Xi Jinping in Vietnam
Il 13 dicembre, il Vietnam e la Cina hanno emesso una dichiarazione congiunta per approfondire ed elevare ulteriormente la loro partnership cooperativa strategica globale e costruire una comunità Vietnam-Cina con un futuro condiviso di significato strategico.…
Il 9 dicembre si è svolto a Mosca, nella sala conferenze dell'Hotel Savoy, il forum internazionale di eurasiatici e neo-sciti "Grande Scizia: Mondo del futuro".
L'evento è stato organizzato dal movimento sociale e politico dei Nuovi Sciti e dal Centro eurasiatico per le iniziative culturali e pubbliche Lev Gumilëv.
(di Redazione)
#ideeazione
https://telegra.ph/La-nuova-ideologia-discussa-a-Mosca-al-forum-Grande-Scizia-Mondo-del-futuro-1-12-27
L'evento è stato organizzato dal movimento sociale e politico dei Nuovi Sciti e dal Centro eurasiatico per le iniziative culturali e pubbliche Lev Gumilëv.
(di Redazione)
#ideeazione
https://telegra.ph/La-nuova-ideologia-discussa-a-Mosca-al-forum-Grande-Scizia-Mondo-del-futuro-1-12-27
Telegraph
La nuova ideologia discussa a Mosca al forum "Grande Scizia: Mondo del futuro" [1]
Il 9 dicembre si è svolto a Mosca, nella sala conferenze dell'Hotel Savoy, il forum internazionale di eurasiatici e neo-sciti "Grande Scizia: Mondo del futuro". L'evento è stato organizzato dal movimento sociale e politico dei Nuovi Sciti e dal Centro eurasiatico…
Per quanto riguarda la nostra regione, il Caucaso settentrionale, di cui fa parte il Daghestan, siamo al centro dell'Eurasia, sul Mar Caspio, attorno al quale, come scrive Gumilev, "da mille anni" sta accadendo qualcosa di interessante. Il nostro Rasul Gamzatov ha scritto del Mar Caspio. "Amo la vita, amo l'intero pianeta. In esso anche il più piccolo angolo. Ma soprattutto ho cantato l'Eurasia in Avar il più possibile".
(di Redazione)
#ideeazione
https://telegra.ph/La-nuova-ideologia-discussa-a-Mosca-al-forum-Grande-Scizia-Mondo-del-futuro-2-12-27
(di Redazione)
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https://telegra.ph/La-nuova-ideologia-discussa-a-Mosca-al-forum-Grande-Scizia-Mondo-del-futuro-2-12-27
Telegraph
La nuova ideologia discussa a Mosca al forum "Grande Scizia: Mondo del futuro" [2]
Zeydulla Yuzbekov, membro del Consiglio degli anziani dei popoli del Caucaso settentrionale, dottore in economia, professore, economista d'onore della Russia, ha parlato di come l'idea scita viene trattata nella Repubblica del Daghestan: "Sono profondamente…
Lo Stato in senso proprio è un'altra cosa. È un "nuovo Stato". In esso, il fatto della sua istituzione, della sua costituzione, della sua creazione è fondamentale. Lo Stato è un momento dello Spirito, pienamente realizzato e consapevole di sé. Un'altra definizione: "Lo Stato è la processione di Dio nel mondo".
(di Aleksandr Dugin)
#ideeazione
https://telegra.ph/Il-popolo-russo-e-lo-stato-russo-nel-futuro-secondo-Hegel-12-28
(di Aleksandr Dugin)
#ideeazione
https://telegra.ph/Il-popolo-russo-e-lo-stato-russo-nel-futuro-secondo-Hegel-12-28
Telegraph
Il popolo russo e lo stato russo nel futuro secondo Hegel
Nella filosofia politica di Hegel [1] c'è un passaggio cruciale che riguarda l'istituzione dello Stato (der Staat). Heidegger, nel suo schema per un corso su Hegel [2], si sofferma proprio sulla terminologia Staat - stato - status. Si basa sulla radice latina…
Il 2023 potrebbe essere definito dai posteri come l'anno del partenariato strategico Russia-Cina. Questa meraviglia delle meraviglie potrebbe facilmente ondeggiare sotto il ritmo di - chi altro - Stevie Wonder: "Here I am baby/ signed, sealed, delivered, I'm yours".
(di Pepe Escobar)
#ideeazione
https://telegra.ph/La-Russia-e-la-Cina-sono-in-piena-corsa-12-27
(di Pepe Escobar)
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https://telegra.ph/La-Russia-e-la-Cina-sono-in-piena-corsa-12-27
Telegraph
La Russia e la Cina sono in piena corsa
Il 2023 potrebbe essere definito dai posteri come l'anno del partenariato strategico Russia-Cina. Questa meraviglia delle meraviglie potrebbe facilmente ondeggiare sotto il ritmo di - chi altro - Stevie Wonder: "Here I am baby/ signed, sealed, delivered,…
In sintesi, l'economia cinese trainata dalle esportazioni rimane in una relazione di complessa interdipendenza economica con gli Stati Uniti, che rende Pechino riluttante a rischiare sanzioni secondarie contro le sue aziende e qualsiasi ulteriore escalation della loro guerra commerciale che si è ampiamente stabilizzata negli ultimi anni. Queste preoccupazioni sono particolarmente sensibili oggi, dopo che l'ultimo vertice Xi-Biden di metà novembre ha portato a un incipiente disgelo nei loro legami, che la Repubblica Popolare è seriamente impegnata a mantenere.
(di Andrew Korybko)
#ideeazione
https://telegra.ph/Le-aziende-cinesi-stanno-rispettando-le-nuove-sanzioni-degli-Stati-Uniti-contro-un-progetto-di-GNL-russo-12-28
(di Andrew Korybko)
#ideeazione
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Le aziende cinesi stanno rispettando le nuove sanzioni degli Stati Uniti contro un progetto di GNL russo?
Lunedì RT ha riferito che l'autorevole quotidiano economico russo Kommersant ha affermato che "la francese TotalEnergies, le cinesi CNOOC e China National Petroleum Corp (CNPC) e un consorzio di giapponesi Mitsui e JOGMEC hanno dichiarato la forza maggiore…
La crisi finanziaria del 2007-08, il peggior crollo economico dalla Grande Depressione, ha danneggiato gravemente il sistema capitalistico internazionale e ha portato a un'ulteriore erosione della fiducia negli Stati Uniti tra i suoi alleati. La credibilità degli Stati Uniti era già stata minata dall'invasione completamente ingiustificata dell'Iraq nel 2003 e negli ultimi 20 anni la posizione dell'America come unica potenza globale è andata diminuendo.
(di Shane Quinn)
#ideeazione
https://telegra.ph/Crescita-del-liberalismo-e-della-corruzione-in-Occidente-12-28
(di Shane Quinn)
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Telegraph
Crescita del liberalismo e della corruzione in Occidente
La crisi finanziaria del 2007-08, il peggior crollo economico dalla Grande Depressione, ha danneggiato gravemente il sistema capitalistico internazionale e ha portato a un'ulteriore erosione della fiducia negli Stati Uniti tra i suoi alleati. La credibilità…
L'annuncio del Pakistan di espellere, nell'ottobre 2023, tutti gli immigrati non registrati ha scatenato il timore dei quasi due milioni di afghani privi di documenti di essere deportati in condizioni pericolose. Il Pakistan sostiene che la misura è necessaria per arginare la crescente influenza dei gruppi terroristici che operano nella sua regione di confine, ma i critici, tra cui gli Stati Uniti e il governo talebano dell'Afghanistan, avvertono che potrebbe portare a un'ulteriore radicalizzazione.
(di Megan Fahrney)
#ideeazione
https://telegra.ph/Perch%C3%A9-il-Pakistan-sta-deportando-i-migranti-afghani-12-28
(di Megan Fahrney)
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https://telegra.ph/Perch%C3%A9-il-Pakistan-sta-deportando-i-migranti-afghani-12-28
Telegraph
Perché il Pakistan sta deportando i migranti afghani
L'annuncio del Pakistan di espellere, nell'ottobre 2023, tutti gli immigrati non registrati ha scatenato il timore dei quasi due milioni di afghani privi di documenti di essere deportati in condizioni pericolose. Il Pakistan sostiene che la misura è necessaria…
Quanto è forte l'economia cinese oggi? È un bene o un male che le economie della RPC e degli Stati Uniti siano interconnesse? Come procede la pianificazione degli investimenti infrastrutturali del Paese? Alcuni esperti occidentali ritengono che la Cina stia affrontando gravi problemi.
(di Redazione di Katehon)
#ideeazione
https://telegra.ph/Quanto-%C3%A8-solida-leconomia-cinese-12-28
(di Redazione di Katehon)
#ideeazione
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Telegraph
Quanto è solida l'economia cinese?
Quanto è forte l'economia cinese oggi? È un bene o un male che le economie della RPC e degli Stati Uniti siano interconnesse? Come procede la pianificazione degli investimenti infrastrutturali del Paese? Alcuni esperti occidentali ritengono che la Cina stia…
Forwarded from Il Veritiero
"Non tocca a noi dominare tutte le maree del mondo; il nostro compito è di fare il possibile per la salvezza degli anni nei quali viviamo, sradicando il male dai campi che conosciamo al fine di lasciare a coloro che verranno dopo, terra sana e pulita da coltivare"
J.R.R Tolkien, Il ritorno del Re
J.R.R Tolkien, Il ritorno del Re
Forwarded from Idee&Azione
⛩GEOPOLITICA DEL LONTANO ORIENTE⛩
Con grande gioia annuncio che è in partenza il mio nuovo corso di Geopolitica del Lontano Oriente, un approfondimento che fa seguito ai corsi già erogati di Geopolitica del Mondo Multipolare (corso unico al mondo e in partenza con una nuova edizione a primavera), Geopolitica della Grande Africa, Studi Mediorientali, Storia, Dottrina e Geopolitica dell'Eurasiatismo.
Il Corso intende fornire una preparazione in materia di geopolitica della macro-regione detta Lontano Oriente, secondo l’approccio e lo sviluppo in chiave multipolare. Tramite l’integrazione multidisciplinare di più conoscenze, gli studenti verranno forniti di uno strumento per comprendere la geopolitica dell’area individuata e svolgere un ragionamento critico degli eventi, nonché proiezioni e analisi.
Il corso è aperto a tutti, non richiede di possedere già una laurea e rilascia il titolo accademico di Alta Formazione. Si svolgerà comodamente online, per un totale di 48 ore di corso, suddivise in più lezioni.
📝Per info & iscrizioni
Francesca Ferrazza
Tel: 0437 851 355
Mail: universita@unidolomiti.it
#unidolomiti Unidolomiti
Con grande gioia annuncio che è in partenza il mio nuovo corso di Geopolitica del Lontano Oriente, un approfondimento che fa seguito ai corsi già erogati di Geopolitica del Mondo Multipolare (corso unico al mondo e in partenza con una nuova edizione a primavera), Geopolitica della Grande Africa, Studi Mediorientali, Storia, Dottrina e Geopolitica dell'Eurasiatismo.
Il Corso intende fornire una preparazione in materia di geopolitica della macro-regione detta Lontano Oriente, secondo l’approccio e lo sviluppo in chiave multipolare. Tramite l’integrazione multidisciplinare di più conoscenze, gli studenti verranno forniti di uno strumento per comprendere la geopolitica dell’area individuata e svolgere un ragionamento critico degli eventi, nonché proiezioni e analisi.
Il corso è aperto a tutti, non richiede di possedere già una laurea e rilascia il titolo accademico di Alta Formazione. Si svolgerà comodamente online, per un totale di 48 ore di corso, suddivise in più lezioni.
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Rapporti ufficiali e file declassificati indicano che le forze speciali britanniche, in particolare la SAS, hanno svolto un ruolo importante e controverso nel massacro di Srebrenica del luglio 1995, riporta The Grayzone.
Anche se sono trascorsi tre decenni, i dettagli del massacro, compreso il numero totale delle vittime e la natura della loro morte, rimangono incerti.
L’evento, bollato da alcuni come un genocidio, è stato sfruttato dai leader occidentali per giustificare interventi militari, con i funzionari britannici che promuovono attivamente questa narrazione.
I servizi segreti britannici, come suggeriscono i file declassificati, erano a conoscenza dell'imminente attacco a Srebrenica da parte dell'Esercito della Republika Srpska (ERS).
L’appello per un coinvolgimento militare occidentale nell’ex Jugoslavia da parte di Alicia Kearns, un’agente dell’intelligence britannica diventata legislatrice, evidenzia ulteriormente la natura controversa di questi eventi.
La rivelazione della presenza della SAS in quel momento solleva interrogativi inquietanti sul ruolo clandestino di Londra nel massacro, lasciando i cittadini britannici e i residenti in Bosnia alla ricerca di risposte.
#ideeazione
https://thegrayzone.com/2023/12/27/mass-graves-britains-srebrenica/
Anche se sono trascorsi tre decenni, i dettagli del massacro, compreso il numero totale delle vittime e la natura della loro morte, rimangono incerti.
L’evento, bollato da alcuni come un genocidio, è stato sfruttato dai leader occidentali per giustificare interventi militari, con i funzionari britannici che promuovono attivamente questa narrazione.
I servizi segreti britannici, come suggeriscono i file declassificati, erano a conoscenza dell'imminente attacco a Srebrenica da parte dell'Esercito della Republika Srpska (ERS).
L’appello per un coinvolgimento militare occidentale nell’ex Jugoslavia da parte di Alicia Kearns, un’agente dell’intelligence britannica diventata legislatrice, evidenzia ulteriormente la natura controversa di questi eventi.
La rivelazione della presenza della SAS in quel momento solleva interrogativi inquietanti sul ruolo clandestino di Londra nel massacro, lasciando i cittadini britannici e i residenti in Bosnia alla ricerca di risposte.
#ideeazione
https://thegrayzone.com/2023/12/27/mass-graves-britains-srebrenica/
The Grayzone
Mass graves, grave questions: Britain’s secret Srebrenica role - The Grayzone
Widely ignored official reports and never-before-seen declassified files suggest shadowy British special forces operatives played a crucial role in one of the 20th century’s most notorious and controversial massacres. In July 2023, few media observers took…
A quanto pare, l'UE vuole aggirare le proprie regole per continuare a sostenere l'Ucraina. Secondo un media occidentale, il blocco europeo sta progettando di far avanzare l'agenda di un nuovo pacchetto per Kiev, ignorando il recente veto ungherese. Secondo il rapporto, alcuni Paesi membri si starebbero riunendo per creare meccanismi attraverso i quali sarebbe possibile approvare gli aiuti indipendentemente dalla procedura legale.
(di Lucas Leiroz)
#ideeazione
https://telegra.ph/LUE-intende-inviare-pi%C3%B9-denaro-a-Kiev-nonostante-lopposizione-dellUngheria-12-28
(di Lucas Leiroz)
#ideeazione
https://telegra.ph/LUE-intende-inviare-pi%C3%B9-denaro-a-Kiev-nonostante-lopposizione-dellUngheria-12-28
Telegraph
L'UE intende inviare più denaro a Kiev, nonostante l'opposizione dell'Ungheria
A quanto pare, l'UE vuole aggirare le proprie regole per continuare a sostenere l'Ucraina. Secondo un media occidentale, il blocco europeo sta progettando di far avanzare l'agenda di un nuovo pacchetto per Kiev, ignorando il recente veto ungherese. Secondo…
L'agenzia di stampa della Repubblica islamica ha riferito nel fine settimana che il Ministero degli Esteri ha convocato l'incaricato d'affari russo, in assenza dell'ambasciatore, per consegnargli una nota di protesta contro la dichiarazione congiunta del sesto Forum di cooperazione russo-arabo tenutosi in Marocco pochi giorni prima.
(di Andrew Korybko)
#ideeazione
https://telegra.ph/Iran-e-Russia-si-accordano-per-un-disaccordo-sulle-isole-del-Golfo-contese-dagli-Emirati-12-28
(di Andrew Korybko)
#ideeazione
https://telegra.ph/Iran-e-Russia-si-accordano-per-un-disaccordo-sulle-isole-del-Golfo-contese-dagli-Emirati-12-28
Telegraph
Iran e Russia si accordano per un disaccordo sulle isole del Golfo contese dagli Emirati
L'agenzia di stampa della Repubblica islamica ha riferito nel fine settimana che il Ministero degli Esteri ha convocato l'incaricato d'affari russo, in assenza dell'ambasciatore, per consegnargli una nota di protesta contro la dichiarazione congiunta del…
Quando si parla di fascismo, ognuno di noi di solito fa le proprie associazioni. In Russia è associato alla Seconda Guerra Mondiale e alle numerose vittime del popolo sovietico. In America Latina, ricorda le tristi esperienze delle dittature. In Europa, ricorda i propri esperimenti politici, che alla fine hanno portato al Tribunale di Norimberga.
Tuttavia, non si può ignorare che il fascismo è un prodotto diretto della società borghese, con le sue aspirazioni e i suoi imperativi specifici. Consideriamo questo aspetto in modo più dettagliato.
(di Leonid Savin)
#ideeazione
https://telegra.ph/Il-fascismo-allora-e-oggi-12-28
Tuttavia, non si può ignorare che il fascismo è un prodotto diretto della società borghese, con le sue aspirazioni e i suoi imperativi specifici. Consideriamo questo aspetto in modo più dettagliato.
(di Leonid Savin)
#ideeazione
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Telegraph
Il fascismo allora e oggi
Quando si parla di fascismo, ognuno di noi di solito fa le proprie associazioni. In Russia è associato alla Seconda Guerra Mondiale e alle numerose vittime del popolo sovietico. In America Latina, ricorda le tristi esperienze delle dittature. In Europa, ricorda…
L'ascesa al potere di Putin ha cambiato la situazione solo in quanto ha portato il principio di sovranità, cioè il realismo politico. Questo non poteva non influire sulla struttura complessiva del liberalismo in Russia, poiché il dogma liberale nega del tutto la sovranità e sostiene che gli Stati nazionali dovrebbero essere aboliti e integrati in una struttura sovranazionale di governo mondiale. Pertanto, con l'arrivo di Putin, alcune delle minoranze liberali più coerenti e radicali si sono opposte a lui.
Tuttavia, la maggioranza dei liberali (sistemici) ha deciso di adattarsi a Putin, assumendo una posizione formalmente leale, ma continuando a perseguire il corso liberale come se nulla fosse accaduto. Putin ha semplicemente condiviso il potere con i liberali: a lui sono andati il realismo [nelle Relazioni Internazionali, N.d.T.], l'esercito e la politica estera, a loro tutto il resto, l'economia, la scienza, la cultura e l'istruzione. Questo non è esattamente liberale, ma è tollerabile; dopo tutto, negli stessi Stati Uniti il potere oscilla tra i globalisti liberali puri (Clinton, Obama, Biden) e i realisti (come Trump e alcuni repubblicani).
Medvedev ha svolto il ruolo di liberale russo dal 2008 al 2012. Il ritorno di Putin nel 2012 ha provocato una tempesta di indignazione tra i liberali russi, che pensavano che il peggio fosse passato e che la Russia sarebbe tornata (senza Putin) agli anni '90, cioè all'epoca del totalitarismo liberale puro e incontaminato. Già nel 2012, però, Putin - contrariamente agli articoli del suo programma pubblicati durante la campagna elettorale del 2012 - decise di lasciare in pace i liberali, respingendo solo un'altra parte di quelli più odiosi. Nel 2014, dopo la riunificazione con la Crimea, c'è stato un ulteriore spostamento verso la sovranità e il realismo e un'altra ondata di liberali, percependo che stavano perdendo la loro precedente posizione egemonica, si è allontanata dalla Russia. Tuttavia, Putin è stato fermato nella sua battaglia per il mondo russo e i vertici liberali al potere sono passati ancora una volta alla solita tattica della simbiosi: Putin ottiene la sovranità e i liberali tutto il resto.
(di Aleksandr Dugin)
#ideeazione
https://telegra.ph/Contro-il-totalitarismo-liberale-12-28
Tuttavia, la maggioranza dei liberali (sistemici) ha deciso di adattarsi a Putin, assumendo una posizione formalmente leale, ma continuando a perseguire il corso liberale come se nulla fosse accaduto. Putin ha semplicemente condiviso il potere con i liberali: a lui sono andati il realismo [nelle Relazioni Internazionali, N.d.T.], l'esercito e la politica estera, a loro tutto il resto, l'economia, la scienza, la cultura e l'istruzione. Questo non è esattamente liberale, ma è tollerabile; dopo tutto, negli stessi Stati Uniti il potere oscilla tra i globalisti liberali puri (Clinton, Obama, Biden) e i realisti (come Trump e alcuni repubblicani).
Medvedev ha svolto il ruolo di liberale russo dal 2008 al 2012. Il ritorno di Putin nel 2012 ha provocato una tempesta di indignazione tra i liberali russi, che pensavano che il peggio fosse passato e che la Russia sarebbe tornata (senza Putin) agli anni '90, cioè all'epoca del totalitarismo liberale puro e incontaminato. Già nel 2012, però, Putin - contrariamente agli articoli del suo programma pubblicati durante la campagna elettorale del 2012 - decise di lasciare in pace i liberali, respingendo solo un'altra parte di quelli più odiosi. Nel 2014, dopo la riunificazione con la Crimea, c'è stato un ulteriore spostamento verso la sovranità e il realismo e un'altra ondata di liberali, percependo che stavano perdendo la loro precedente posizione egemonica, si è allontanata dalla Russia. Tuttavia, Putin è stato fermato nella sua battaglia per il mondo russo e i vertici liberali al potere sono passati ancora una volta alla solita tattica della simbiosi: Putin ottiene la sovranità e i liberali tutto il resto.
(di Aleksandr Dugin)
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https://telegra.ph/Contro-il-totalitarismo-liberale-12-28
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Contro il totalitarismo liberale
Totalitarismo liberale Parlando con serietà, bisogna riconoscere che l'egemonia liberale è ancora molto forte nel Paese [la Russia, N.d.T.]. Il fatto è che praticamente tutti gli atteggiamenti di base trasmessi nell'educazione, nelle scienze umane e nella…
Comincia un nuovo anno
- Russia vs Occidente collettivo in Ucraina;
- Cina vs Taiwan (supportato dall'Occidente collettivo);
- Resistenza in Medio Oriente contro Israele e Stati Uniti (sostenuta dall'Occidente collettivo);
- Venezuela vs Guyana (sostenuto dall’Occidente collettivo);
- Mali (+Burkina Faso, Guinea, Niger, CAR) vs Françafrique (supportata dall’Occidente collettivo);
- idioti come Biden e Blinken troveranno sicuramente il momento giusto per insultare la Bharat di Modi (Trudeau ha già trovato i Sikh).
- Stati NATO = nemici. BRICS=alleati e amici. Entrambi hanno armi nucleari. Gli F-16 forniti dagli Stati Uniti all'Ucraina possono provocare in qualsiasi momento un attacco nucleare russo contro gli Stati Uniti (Lavrov ha annunciato che non possiamo essere sicuri che il volo dell'F-16 in Ucraina non significhi un attacco nucleare contro la Russia, quindi attaccheremmo per primi).
Probabilmente il 2024 sarà l’ultimo anno della storia umana…non si sa mai!
Buon Anno!
Aleksandr Dugin
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- Cina vs Taiwan (supportato dall'Occidente collettivo);
- Resistenza in Medio Oriente contro Israele e Stati Uniti (sostenuta dall'Occidente collettivo);
- Venezuela vs Guyana (sostenuto dall’Occidente collettivo);
- Mali (+Burkina Faso, Guinea, Niger, CAR) vs Françafrique (supportata dall’Occidente collettivo);
- idioti come Biden e Blinken troveranno sicuramente il momento giusto per insultare la Bharat di Modi (Trudeau ha già trovato i Sikh).
- Stati NATO = nemici. BRICS=alleati e amici. Entrambi hanno armi nucleari. Gli F-16 forniti dagli Stati Uniti all'Ucraina possono provocare in qualsiasi momento un attacco nucleare russo contro gli Stati Uniti (Lavrov ha annunciato che non possiamo essere sicuri che il volo dell'F-16 in Ucraina non significhi un attacco nucleare contro la Russia, quindi attaccheremmo per primi).
Probabilmente il 2024 sarà l’ultimo anno della storia umana…non si sa mai!
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