Idee&Azione
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Idee&Azione
Quotidiano indipendente per trasformare il pensiero in azione.
Canale ufficiale del Movimento Internazionale Eurasiatista in Italia.
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Dopo la sospensione della partecipazione della Federazione Russa al Trattato Start-II/CST-III il 23 febbraio 2023, che era solo un'iniziativa logica e abbastanza prevedibile derivante dalla nuova natura delle relazioni russo-occidentali stabilita all'inizio del 2022 con la minaccia dichiarata e parzialmente realizzata dello schieramento occidentale USA-centrico nei confronti della Russia, Mosca ha compiuto un nuovo passo significativo verso il rafforzamento della sua sicurezza nazionale, eliminando ulteriori restrizioni legali sullo sviluppo di armi strategiche offensive.
(di Oleg Nesterenko)

#ideeazione
https://telegra.ph/Revisione-della-ratifica-di-dvziai-da-parte-del-SIAN-11-11
La società dell’inclusione forzata è in realtà la non-società dello scarto. Vite di scarto, rifiuti umani da smaltire in fretta dopo secoli di lotta per la dignità e intangibilità della vita. Tacciono le chiese, ridotte a ripetitrici a basso volume ( chi le ascolta?) delle tesi dominanti in Occidente. La vita non è più sacra. Che cosa lo è, tranne il Mercato e il Profitto?
(di Roberto Pecchioli)

#ideeazione
https://telegra.ph/Obitorio-Occidente-Lultimo-chiuda-la-porta-11-13
Solo due mesi fa molti social media ipotizzavano che l'Azerbaigian e l'Iran fossero sull'orlo di una guerra per il Karabakh, ipotesi sempre assurda da immaginare, ma che all'epoca era diventata la narrazione dominante di molti media alternativi. Alla fine, l'operazione antiterroristica di un giorno dell'Azerbaigian ha liberato con successo la regione dall'occupazione armena senza interferenze iraniane e ha di fatto spianato la strada al loro riavvicinamento.
(di Andrew Korybko)

#ideeazione
https://telegra.ph/Lultimo-incontro-tra-i-leader-azeri-e-iraniani-conferma-il-riavvicinamento-dei-loro-Paesi-11-13
Il continuo bombardamento di Gaza da parte di Israele e la risposta internazionale alla violenza coloniale in atto dimostrano chiaramente come i palestinesi siano sempre stati considerati semplicemente un danno collaterale, sia in termini umanitari che politici. Le Nazioni Unite chiedono un cessate il fuoco umanitario, mentre il consenso per una pausa umanitaria è stato raggiunto al vertice del G7 in Giappone.
(di Ramona Wadi)

#ideeazione
https://telegra.ph/Il-G7-d%C3%A0-a-Israele-il-via-libera-al-genocidio-11-13
Il multipolarismo, però, non si formerà da solo. Il mondo islamico sta vivendo una significativa riorganizzazione; se i musulmani saranno in grado di unirsi di fronte a un feroce nemico comune, emergerà un vero e proprio polo islamico; se falliranno, ritarderanno l'inizio del multipolarismo.
(di Aleksandr Dugin)

#ideeazione
https://telegra.ph/DallUcraina-al-Medio-Oriente-il-mondo-%C3%A8-sullorlo-della-terza-guerra-mondiale-11-13
Forwarded from Pepe Escobar
Il Presidente del Turkmenistan Serdar Berdimuhamedov ha invitato i Paesi della CSI alla prima Conferenza sulla sicurezza e la cooperazione in Asia centrale (CA). Va ricordato che questo invito è stato fatto durante la riunione del Consiglio dei Capi di Stato degli Stati membri della CSI a Bishkek. Lo scopo di questo incontro è quello di sviluppare approcci e soluzioni volte a rafforzare la cooperazione tra i Paesi dell'Asia Centrale, così come tra gli Stati interessati, le organizzazioni internazionali e le istituzioni finanziarie.
(di Redazione del Caspian Institute)

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https://telegra.ph/Il-Turkmenistan-lancia-nuove-iniziative-per-la-sicurezza-e-la-cooperazione-in-Asia-centrale-11-13
Il libro Patrice Lumumba – Combattenti per l’Africa libera (Anteo Edizioni, 2023), offre un’immersione dettagliata nella vita di Patrice Lumumba, il primo ministro della neonata Repubblica del Congo (oggi Repubblica Democratica del Congo), subito dopo che questa aveva raggiunto l’indipendenza dal Belgio, nel 1960. Attraverso i principali discorsi e scritti dello stesso leader congolese e le testimonianze di giornalisti e personaggi di spicco, il testo delinea il contesto storico e le sfide affrontate da Lumumba nella sua lotta contro il colonialismo belga, fornendo una prospettiva ricca e approfondita sulla sua figura.
(di Giulio Chinappi)

#ideeazione
https://telegra.ph/Recensione-del-libro-Combattenti-per-lAfrica-libera-di-Patrice-Lumumba-11-13
Lei è Huda, la mamma ferita delle giovani martiri Rimas, Taleen e LeeAnne che sono state uccise da Israele in un attacco aereo la scorsa settimana nel sud del Libano.
Sfida gli israeliani con un sorriso: “La parola paura non è nel nostro vocabolario"
Piazza Palestina a Teheran ricoperta con centinaia di sudari simbolici per commemorare i migliaia di bambini e neonati uccisi a Gaza dal regime infanticida israeliano.

🇮🇷 Notizie dall'Iran islamico e rivoluzionario: https://t.me/iranislamico
Dallo streaming con Nikolai Ross: domanda di un ascoltatore, “Herman”: “Daria! Ho imparato a leggere e scrivere grazie alla penetrazione del liberalismo con la sua idea di Illuminismo. Divenni medico e lavorai all'osservatorio durante la prima ondata, ma sotto lo zar sarei stato fustigato nelle stalle, poiché ero servo. E mi diranno che il liberalismo è un male? Forse non dovremmo sostituirlo con il neomarxismo?”
Daria Dugina: "Herman, tu interpreti il ​​liberalismo in modo errato. Tu ed io lo vediamo da posizioni diverse. Io dico che il liberalismo è, prima di tutto, l'idea di liberare l'uomo da tutto ciò che è umano, è l'individualismo, l'idea di ​​l’uomo come atomo senza alcun legame con il mondo e guidato dal vento del destino, questo è un rifiuto di tutte le identità collettive in quanto formano la struttura di un essere umano, questo è un rifiuto della chiesa, della cultura, della famiglia, dei valori , obiettivi a lungo termine, progetti a favore di benefici momentanei, rinuncia ad ogni certezza e qualità (chiese, clan, etnia, lingua, genere, ecc.) in nome di un immaginario, imposto artificialmente.

Darya Platonova Dugina

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#ideeazione
Il 9 novembre il Presidente russo Vladimir Putin si è recato in visita ufficiale in Kazakistan. L'ultima visita del capo dello Stato russo risale a un anno fa. In quell'occasione si era tenuto il vertice "Russia - Asia Centrale". Questa volta il Presidente russo si reca in visita ufficiale nel Paese vicino. La parte principale dell'agenda è dedicata ai colloqui di alto livello con il presidente kazako Kasym-Jomart Tokayev. I due leader hanno anche partecipato a distanza al XIX Forum di cooperazione interregionale tra Kazakistan e Russia, che si terrà a Kostanai.
(di Redazione di Katehon)

#ideeazione
https://telegra.ph/Visita-di-Putin-in-Kazakistan-11-13
Il presente articolo la amplia descrivendo più dettagliatamente gli interessi di ciascun attore prima di condividere le argomentazioni a sostegno dello scenario di mediazione russo proposto. L'obiettivo è quello di ispirare i rispettivi responsabili politici a contribuire ulteriormente a questa idea, con l'obiettivo di facilitare i colloqui tra i due Paesi. Anche le loro società civili, gli studiosi, i media e le comunità economiche potrebbero partecipare, sia in modo indipendente che, idealmente, in coordinamento con i diplomatici dei rispettivi Paesi
(di Andrew Korybko)

#ideeazione
https://telegra.ph/Come-potrebbe-la-Russia-mediare-una-serie-di-accordi-tra-Gibuti-Etiopia-e-Sud-Sudan-11-13
All'inizio di quest'anno, in una serie di e-mail, ho avuto il privilegio di discutere lo stato dell'estetica conservatrice con Jane Clark Scharl, poetessa, drammaturga ed ex redattrice di The European Conservative. All'epoca ero un ricercatore del James Madison Program dell'Università di Princeton, dove partecipavo a una conversazione in corso sul rapporto (o sulla sua mancanza) tra conservatorismo e arti. Jane sosteneva con forza la creazione di programmi di residenza di artisti conservatori all'interno dei dipartimenti universitari, come mezzo per ristabilire l'equilibrio culturale, che per qualche tempo è stato quasi interamente catturato da critici ed educatori di sinistra.
(di Shawn Phillip Cooper)

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https://telegra.ph/Sulla-promozione-di-unestetica-conservatrice-11-13
Forwarded from CasaDelSoleTV
LA CASA DEL SOLE TV
Presenta
PRIMO FORUM DI GEOPOLITICA
LA NUOVA SCACCHIERA

Ore 10.30 Prima tavola rotonda
COMPLESSITÀ MULTIPOLARE
Ore 15.00 Pièce teatrale
SPEZZA LE TAVOLE SENZA LEGGE!
Ore 17.00 Seconda tavola rotonda
ATTRAVERSO LA FRONTIERA

Margherita Furlan
Pepe Escobar
Luisa Morgantini
Elena Basile
Alberto Bradanini
Angelo D’Orsi
Antonio Mazzeo
Tommaso Minniti
Johannes Bickler
Roberto Quaglia
Sara Reginella
Stefano Re
Domenico D’Amico

Roma 2 dicembre 2023 dalle ore 10.30
Sala Capranichetta, Piazza di Montecitorio

Prenota il Tuo posto tra noi scrivendo a info@casadelsole.tv
Ti aspettiamo
Quando un blasfemo solitario brucia il Corano, l'intera ummah musulmana si arrabbia. Allora il bestemmiatore viene imprigionato o lapidato. Gaza è un enorme Corano in fiamme, su cui si abbattono le bombe e i missili israeliani, e una sura dopo l'altra, una ayat dopo l'altra, vengono sterminate sotto gli occhi di tutta l'umanità. L'umanità è impotente a impedire il sacrilegio e le ceneri del Corano piovono sulle teste di tutte le nazioni. Tutta l'umanità si è riunita per assistere all'esecuzione di Gaza, e tutta è cosparsa di sangue palestinese.
(di Alexander Prokhanov)

#ideeazione
https://telegra.ph/Il-tempo-dei-cronisti-11-13
I leader arabi e islamici che si sono riuniti in una sessione congiunta "d'emergenza" a Riyadh sabato, a soli 36 giorni dall'inizio della guerra di annientamento di Israele contro Gaza, non hanno fermato la guerra, non hanno aperto alcun valico e non hanno risparmiato la vita di un solo bambino. Non rappresentano il loro popolo, né l'umanità in generale.
(di Abdel bari Atwan)

#ideeazione
https://telegra.ph/I-leader-arabi-adottano-unazione-di-emergenza-36-giorni-dopo-11-13
Dall’1 al 5 novembre, il presidente mongolo Ukhnaagiin Khürelsükh ha effettuato una visita ufficiale in Vietnam, in occasione della quale le due parti hanno compiuto grandi passi in avanti nello sviluppo delle relazioni bilaterali. Questa visita ha rappresentato la quarta da parte di un presidente mongolo in Vietnam dal 1954, anno nel quale le due parti stabilirono le relazioni diplomatiche, la prima degli ultimi dieci anni dopo quella di Cahiagijn Ėlbėgdorž nel 2013. In precedenza, il 26 ottobre, lo stesso presidente aveva ospitato nella capitale Ulaanbaatar il ministro vietnamita della Difesa Phan Văn Giang, a dimostrazione di come le parti intendano portare ad un livello più elevato i rapporti in questo settore, ma non solo.
(di Giulio Chinappi)

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https://telegra.ph/Vietnam-e-Mongolia-compiono-grandi-passi-in-avanti-nelle-relazioni-bilaterali-11-13