Idee&Azione
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Idee&Azione
Quotidiano indipendente per trasformare il pensiero in azione.
Canale ufficiale del Movimento Internazionale Eurasiatista in Italia.
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Forwarded from Idee&Azione
Da un momento all’altro, buio (Out of the blue, dark) | Teaser
https://youtu.be/bkesKeaQZ50


Un progetto di documentario, per dare voce ai giovani, cui è stata negata la parola, e che rischiano di essere i nuovi invisibili.

Un progetto collettivo di Phausania Film e Ilja’Film Ilaria Jovine & Roberto Mariotti
Per la regia di Massimo Selis, Ilaria Jovine, Roberto Mariotti

I giovani e gli argomenti di cui non si può parlare.
Gli eventi degli ultimi anni (a partire dal 2020, anno della pandemia) sono diventati un tabù: come è stato stravolto il presente degli adolescenti, com’è cambiata la loro immagine del futuro e come vedono il mondo degli adulti?

Per i giovani un invito a parlare; per gli adulti un invito ad ascoltare.
Il ruolo del cinema documentario nell’affrontare temi attuali e scottanti, suscitare riflessioni e confronti nel pubblico, a partire da indagini e narrazioni svolte nella totale libertà espressiva consentita dall’essere indipendenti.

Vuoi condividere le tue riflessioni come testimonial del film?
Vuoi sostenere il progetto e contribuire alla sua realizzazione?
Scrivici a outoftheblue.dark.ilfilm@gmail.com

Un progetto collettivo di Phausania Film e Ilja’Film Ilaria Jovine & Roberto Mariotti

🎬 Per approfondire il nostro progetto scarica qui il Dossier completo
https://drive.google.com/file/d/1fMxkIDG3UITJDZuviYd1p82MLLXDc3Je/view?usp=sharing
Per questo i pacifisti suscitano grande indignazione perché, mentre parlano della necessità della pace, in realtà portano tutto in uno stato di guerra totale. Carl Schmitt ha sostenuto un argomento interessante sulla “guerra totale” e sulla “guerra delle forme”. La “guerra totale” è una guerra di tutti contro tutti, inizia quando lo Stato cessa di difendere gli interessi della propria cultura. Allora nasce la follia e homo homini lupus est. C’è poi una guerra delle forme, ovvero quando lo Stato comincia a definire se stesso, definendo i concetti di amico e nemico. In questa situazione, la guerra viene condotta secondo una strategia chiara. La propaganda del pacifismo è in realtà la propaganda della guerra totale.

Darya Platonova Dugina

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La BBC ha pubblicato un pezzo di propaganda guerrafondaia di Alex de Waal, famoso per l'odio non celato nei confronti dell'Etiopia che ha espresso durante tutto il Conflitto del Nord del 2020-2022, dal titolo "Ethiopia PM Abiy Ahmed eyes Red Sea port, inflaming tensions". Il ricercatore britannico con sede negli Stati Uniti ha cercato di seminare la sfiducia reciproca tra Etiopia ed Eritrea, seguendo l'esempio del Segretario di Stato Antony Blinken nella sua ultima dichiarazione su questi due Paesi.
(di Andrew Korybko)

#ideeazione
https://telegra.ph/Leggendo-tra-le-righe-dellultima-propaganda-guerrafondaia-della-BBC-sullEtiopia-11-10
La causa palestinese unisce oggi sunniti, sciiti, turchi, iraniani e le parti opposte dei conflitti interni in Yemen, Siria, Iraq o Libia. Riguarda direttamente i musulmani del Pakistan e dell'Indonesia, della Malesia e del Bangladesh. Non lascia indifferenti i musulmani che vivono negli Stati Uniti e in Europa, in Russia o in Africa. E naturalmente i palestinesi di Gaza e Cisgiordania, nonostante le loro differenze politiche, sono oggi uniti nella lotta per la loro dignità.
(di Aleksandr Dugin)

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https://telegra.ph/Missione-compiuta-lOccidente-ha-trasformato-il-mondo-islamico-nel-suo-nemico-11-10
SANGUE E SIONISMO

Agli evangelici non basta il sangue di Gesù. Desiderano il sangue di milioni di persone. Ci vorranno generazioni perché gli evangelici si riprendano dal loro silenzio e sostengano apertamente questa vendetta, massacro e uccisione indiscriminata di palestinesi.

Milioni di “cristiani” fondamentalisti lunatici hanno bisogno di sacrifici umani per realizzare le loro “profezie” di ispirazione occulta. Questi pazzi forniscono il margine decisivo di forza trainante dietro l’impeto della guerra di religione in Medio Oriente.

L’intelligence britannica ha trascorso quasi 300 anni a creare un culto della “profezia biblica” sulla questione degli ebrei e del Medio Oriente.

I fondamentalisti cristiani stanno semplicemente seguendo il copione, incitando i loro seguaci a vedere i musulmani come “l'immagine del nemico”, perché quell'immagine si adatta all'obiettivo del culto israelita britannico di provocare uno scontro in Medio Oriente.

Secondo gli israeliti britannici, la guerra in Medio Oriente dovrebbe portare al “rapimento” e alla fine del mondo, ma non è altro che una giustificazione per il genocidio contro i palestinesi.

I sionisti cristiani seguono gli insegnamenti di John Nelson Darby, un satanista, massone e agente della Compagnia britannica delle Indie Orientali, di proprietà dei Rothschild.

Le chiese fondamentaliste furono attaccate per ottenere il loro sostegno all’agenda sionista. I due principali agenti di questo piano furono John Nelson Darby (1800-1882) e Cyrus Scofield (1843-1921).

Ciò che Darby piantava, Scofield lo annaffiava e lo spargeva.

Scofield ha distorto la Bibbia per accogliere il sionismo. La sua Bibbia di riferimento è stata diffusa attraverso la Oxford University Press e il Dallas Theological Seminary per 100 anni.

La Bibbia orwelliana di Scofield, che distorceva le Scritture, ha dato origine al “sionismo cristiano” e, con esso, a indicibili sofferenze nel corso dell'ultimo secolo.

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Forwarded from Maurizio Martucci giornalista libero (Maurizio Martucci)
LE MANI DELLA FONDAZIONE BILL&MELINDA GATES ANCHE SUL KENYA Il mio articolo d'inchiesta uscito oggi sull'edizione cartacea del settimanale pungente L'Ortica. Se volete sapere cosa ci succederà col 5G, guardate la tecnogabbia in Cina. Se volete capire cosa diventeremo con l'Euro digitale, affacciatevi in Nigeria. Se vi interessa conoscere in anticipo i risvolti futuri dell'Identità digitale con rilevamento biometrico, chiedete in India e Kenya. Tanto la regia è sempre la stessa: le prove stanno facendo il giro del mondo, come quando si piazzano le bandierine sul tabellone del Risiko, Seguitemi, Maurizio Martucci giornalista libero https://t.me/MaurizioMartucci
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“Questo non è solo il genocidio di Israele. È anche quello dell'Europa."

L'eurodeputata Clare Daly critica il presidente dell'UE. Ursula von der Leyen per l'inazione nei confronti della violenza israeliana a Gaza, affermando che il sostegno militare e finanziario dell'Europa a Israele le impedisce persino di sostenere un cessate il fuoco.

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#ideeazione
❗️Circa 30 persone, tra cui minorenni, sono rimaste ferite in un'esplosione avvenuta in un centro di accoglienza temporanea per migranti nel comune di San Lorenzo Nuovo, nell'area metropolitana del Lazio, a 140 km da Roma.

La rete RAI News 24 precisa che le condizioni di alcuni feriti sono considerate gravi. Tutte le persone colpite sono state trasferite negli ospedali locali.

Sulle cause dell'incidente sta indagando la Polizia italiana.

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#ideeazione
Negli ultimi mesi, due importanti cambiamenti ai vertici di due ministeri fondamentali hanno avuto luogo nella Repubblica Popolare Cinese. Il 25 luglio, Qin Gang è stato rimosso dall’incarico di ministro degli Affari Esteri dopo solamente sette mesi di servizio, venendo rimpiazzato da Wang Yi, colui che in precedenza aveva già guidato il ministero per ben nove anni. Il 24 ottobre, invece, è stato il ministro della Difesa Li Shangfu ad essere rimosso dopo poco più di cinque mesi, senza che al momento sia stato nominato un sostituto.
(di Giulio Chinappi)

#ideeazione
https://telegra.ph/Cina-i-casi-delle-rimozioni-dei-ministri-Qin-Gang-e-Li-Shangfu-11-10
Il 3 novembre si è tenuto ad Astana, capitale del Kazakistan, il vertice per il 10° anniversario dell'Organizzazione degli Stati Turchi (OTS). Vi hanno partecipato i capi degli Stati membri dell'Organizzazione - Azerbaigian, Kirghizistan, Kazakistan, Turchia e Uzbekistan - e degli Stati osservatori - Ungheria e Turkmenistan. Nella dichiarazione finale del vertice del Consiglio dei Capi di Stato dell'OTG si legge che tutti i leader hanno ribadito la loro determinazione a sviluppare la cooperazione multilaterale all'interno dell'OTG sulla base della storia, della lingua, della cultura, delle tradizioni e dei valori comuni dei popoli turchi.
(di Redazione del Caspian Institute)

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https://telegra.ph/X-Vertice-giubilare-dellOrganizzazione-degli-Stati-turcomanni-con-una-portata-globale-e-pragmatica-11-10
Forwarded from Il Veritiero
🇮🇱🇵🇸 Ultimi aggiornamenti sul conflitto israelo-palestinese:

▪️Hezbollah ha effettuato attacchi contro concentrazioni di truppe israeliane al confine con il Libano;

▪️Israel ha effettuato una serie di attacchi vicino all'ospedale indonesiano nella Striscia di Gaza, secondo il Ministero degli Interni palestinese;

▪️Arab Lega e OIC terranno un vertice d'emergenza in Arabia Saudita per discutere della crisi di Gaza;

▪️Iranian presidente invita i Paesi musulmani ad armare i palestinesi;

▪️Saudi Il principe ereditario ha chiesto il rilascio degli ostaggi detenuti nella Striscia di Gaza;

▪️The La soluzione dei due Stati è l'unico modo per porre fine alle sofferenze del popolo palestinese e risolvere la crisi che dura da decenni, ha dichiarato il re di Giordania;

▪️The L'occupazione è sotto pressione e nessuno la sostiene, tranne i regimi americano e britannico, ha dichiarato il segretario generale di Hezbollah Hassan Nasrallah. Tutte le pressioni dovrebbero essere esercitate sugli americani, poiché sono loro che governano, decidono e combattono questa battaglia;

▪️Palestinian Il presidente dell'Autorità Nazionale Mahmoud Abbas ha chiesto sabato al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di organizzare una conferenza di pace internazionale su Gaza per proteggere i palestinesi.

Fonte: Sputnik
Questa sera a Tel Aviv una grande dimostrazione ha chiesto alle autorità del regime israeliane lo scambio di prigionieri con la Resistenza palestinese.

🇮🇷 Notizie dall'Iran islamico e rivoluzionario: https://t.me/iranislamico
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Forwarded from Idee&Azione
LA FINE DELL’EUROPA
Insieme alla Russia sulla via del multipolarismo

Il testo di Valery Korovin andrebbe letto tutto di un fiato per chiarezza, approfondimento filosofico-culturale e prospettive di uscita da questa finis Europae che segna il tramonto dell’Occidente. L’operazione speciale iniziata dalla Federazione Russa il 24 febbraio 2022 mostra, infatti, in modo inequivocabile le contraddizioni dell’Europa che oramai stanno implodendo, portando con sé l’incoerente bagaglio ideologico che le innervano. L’origine ed il destino dell’Occidente presuppongono, per la loro comprensione, una rocciosa filosofia della storia che si sviluppa nel rapporto, di splengheriana memoria, tra civiltà e civilizzazione. Korovin esplora le ragioni del declino dell’Europa e lancia un appello ai popoli europei: riprendersi la propria grandezza, con l’aiuto della Russia, per realizzare un mondo multipolare.

Valery Mikhailovič Korovin
(in russo Валерий Миха́йлович Коровин), nato il 31 maggio 1977 a Vladivostok, è un sociologo, politologo e giornalista russo. Dirige il Centro di Geopolitica Strategica di Mosca, è Vicedirettore del Centro di Ricerca Conservativa della Facoltà di Sociologia dell’Università di Mosca, è membro del Comitato Eurasiatico e già vicepresidente del Movimento Internazionale Eurasiatista. Dirige inoltre il portale di analisti strategica “Eurasia” (“Евразия”), è membro del Club Izborsk e dal 2014 è membro della Camera sociale della Federazione Russa.

Traduzione, curatela e postfazione di Lorenzo Maria Pacini, prefazione di Daniele Trabucco.

https://www.anteoedizioni.eu/negozio/continenti/la-fine-delleuropa/
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In questi giorni, mentre vietano l'accesso ai palestinesi alla Moschea di Ibrahim, ad Al Khalil (hebron) città palestinese in cui i coloni hanno occupato i piani alti dei palazzi, i coloni ebrei israeliani ci hanno organizzato una festa a sfregio.

Tra l'altro, è lo stesso luogo preso di mira nel 1994 da Baruch Goldstein, un colono ebreo americano che entrò e uccise 29 palestinesi musulmani riuniti pacificamente in preghiera a fine Ramadan.
A seguito di tale massacro, lo stato illegale sionista, ha impedito l'accesso ad alcune strade principali solo agli abitanti palestinesi.

Al Khalil è il luogo dove l'essenza del male è ben visibile, una delle città più belle e più antiche del mondo ridotte ad un carcere di tortura e immondezzaio:
il suq è giornalmente preso di mira dai lanci da parte dei coloni ebrei (quelli che occupano i piani alti degli edifici) di ogni genere di cosa, dalle pietre, all'olio bollente, alle urine, agli escrementi, per costringere i palestinesi ad andarsene dalle loro case e negozi