POLITICA AETERNA
di Aleksandr Dugin

Politica Aeterna non è semplicemente un corso di Filosofia della Politica, né tantomeno un manuale di Storia della Filosofia: si tratta di un viaggio che il lettore è chiamato a compiere nella dimensione metafisica della Filosofia, così come essa si è dispiegata e manifestata nel corso dei secoli. L’Autore offre uno sguardo multidimensionale alla Filosofia e alla Politica per far sì che chi legge possa comprendere ed entrare nel flusso del Logos che prende vita nella società e che ne caratterizza l’evoluzione, fino al punto di trovarsi davanti a un bivio esistenziale senza ritorno: soccombere all’inerzia della Storia o incarnare una Volontà autentica e radicale, per divenire cittadini di un nuovo mondo politico.


Il libro Politica Aeterna si basa sulle lezioni del corso di «Filosofia della politica» tenuto presso la Facoltà di Sociologia dell’Università statale di Mosca nell’anno 2014. Tuttavia, rispetto a quel ciclo di lezioni, alcuni degli argomenti trattati sono stati qui sviluppati in misura significativamente più dettagliata e alcune sezioni sono state interamente riscritte. Pertanto, nella presente pubblicazione confluiscono la semplicità del linguaggio delle lezioni universitarie e la compiutezza più rigorosa delle grandi sintesi filosofiche.

Traduzione a cura di Federico Pastore, curatela di Lorenzo Maria Pacini.

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LA RIVOLUZIONE ECONOMICA RUSSA A CHELYABINSK

L’economia russa deve essere sovrana. Solo grazie alle risorse interne può crescere del 6-8% all'anno. Ciò non richiede “investitori stranieri” che speculano sul nostro mercato finanziario da decenni e sottraggono risorse colossali dalla Russia. Ma è necessario abbandonare i dogmi liberali, cambiando la stessa ideologia economica.

Questi e molti altri pensieri sono stati espressi oggi a Chelyabinsk, dove si è svolto il Forum economico russo. Organizzato dalla Commissione economica e finanziaria del Consiglio di Stato e dal Consiglio mondiale del popolo russo. Con la partecipazione dei maggiori esperti e funzionari governativi. Assistente del capo dello Stato Igor Levitin, inviato presidenziale nel Distretto federale degli Urali Vladimir Yakushev, governatore della regione di Chelyabinsk Alexei Teksler, vice segretario della Camera pubblica russa Alexander Galushka, presidente del comitato di politica economica della Duma di Stato Maxim Topilin, L'accademico Sergei Glazyev e molti altri specialisti domestici.

In breve, è stato il primo forum economico tenutosi esclusivamente in russo e in cui è stato presentato il programma economico dell'ARNS. In cui non c’è posto per la speculazione valutaria e la manipolazione dei tassi di riferimento nell’interesse dei banchieri. Ma ci sono gli investimenti nel settore reale, il sostegno agli industriali e agli imprenditori che hanno legato il loro destino e il futuro delle loro famiglie alla Russia. E, naturalmente, laddove l’attività economica non sia separata dai nostri valori tradizionali, che sono fondamentalmente contraddetti dalla speculazione e dall’usura.

Spero che questo programma, annunciato oggi dall'accademico Glazyev, diventi parte della strategia di sviluppo dello Stato. Non ci sono opzioni. Solo senza l’intervento occidentale e facendo affidamento sulle forze e sulle risorse interne, di cui disponiamo in abbondanza, è possibile una svolta economica russa.

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