A quanto pare, Benjamin Netanyahu non occupa una posizione sicura nel governo israeliano. Oltre alle pressioni politiche che il primo ministro sta subendo a livello nazionale e internazionale, ora anche i suoi alleati sembrano dire chiaramente che la sua stabilità politica è finita, senza speranza di un futuro duraturo per il suo governo.
(di Lucas Leiroz)
#ideeazione
https://telegra.ph/Gli-Stati-Uniti-preparano-lopinione-pubblica-a-sostituire-Netanyahu-11-03
(di Lucas Leiroz)
#ideeazione
https://telegra.ph/Gli-Stati-Uniti-preparano-lopinione-pubblica-a-sostituire-Netanyahu-11-03
Telegraph
Gli Stati Uniti preparano l'opinione pubblica a sostituire Netanyahu
A quanto pare, Benjamin Netanyahu non occupa una posizione sicura nel governo israeliano. Oltre alle pressioni politiche che il primo ministro sta subendo a livello nazionale e internazionale, ora anche i suoi alleati sembrano dire chiaramente che la sua…
Forwarded from Idee&Azione
BIELORUSSIA-EURASIA. Frontiera di Russia ed Europa
di Aleksej Dzermant
La terra di confine, la frontiera della Russia e dell’Europa, la cui lotta si è intensificata di recente, è una delle regioni più esplosive del mondo, guerre devastanti si sono abbattute qui più di una volta e oggi la situazione è tutt’altro che calma. Il conflitto in Ucraina, divenuto causa della “nuova guerra fredda”, ha catalizzato i processi di conoscenza di sé e la scelta di un futuro percorso nella regione. Il libro del politologo e filosofo bielorusso Aleksej Dzermant fornisce risposte originali alle domande arricchite dalla ricerca di identità in Bielorussia, Ucraina, Polonia e Stati baltici, sull’autodeterminazione geopolitica ed ideologica di élite e popoli, sulla formazione di una nuova identità russa nell’Eurasia occidentale e il progetto del futuro desiderato per la Russia e i suoi alleati. Separatamente, vengono presi in considerazione i dettagli dello sviluppo moderno, il ruolo regionale e il futuro del popolo bielorusso e della sua statualità, il cui destino è indissolubilmente legato alla Russia.
#ideeazione
https://www.anteoedizioni.eu/negozio/strategie/bielorussia-eurasia/
di Aleksej Dzermant
La terra di confine, la frontiera della Russia e dell’Europa, la cui lotta si è intensificata di recente, è una delle regioni più esplosive del mondo, guerre devastanti si sono abbattute qui più di una volta e oggi la situazione è tutt’altro che calma. Il conflitto in Ucraina, divenuto causa della “nuova guerra fredda”, ha catalizzato i processi di conoscenza di sé e la scelta di un futuro percorso nella regione. Il libro del politologo e filosofo bielorusso Aleksej Dzermant fornisce risposte originali alle domande arricchite dalla ricerca di identità in Bielorussia, Ucraina, Polonia e Stati baltici, sull’autodeterminazione geopolitica ed ideologica di élite e popoli, sulla formazione di una nuova identità russa nell’Eurasia occidentale e il progetto del futuro desiderato per la Russia e i suoi alleati. Separatamente, vengono presi in considerazione i dettagli dello sviluppo moderno, il ruolo regionale e il futuro del popolo bielorusso e della sua statualità, il cui destino è indissolubilmente legato alla Russia.
#ideeazione
https://www.anteoedizioni.eu/negozio/strategie/bielorussia-eurasia/
Anteo Edizioni
BIELORUSSIA-EURASIA - Anteo Edizioni
La terra di confine, la frontiera della Russia e dell’Europa, la cui lotta si è intensificata di recente, è una delle regioni più esplosive del mondo, guerre devastanti si sono abbattute qui più di una volta e oggi la situazione è tutt’altro che calma. Il…
Sebbene tutti i sondaggi e le classifiche siano provvisori e i criteri siano diversi, dato che è stato condotto negli Stati Uniti, questo sondaggio è degno di nota. In primo luogo, perché la Russia è stata a lungo demonizzata negli Stati Uniti attraverso un flusso di fake news e accuse. In secondo luogo, i risultati di questa valutazione possono influenzare una riconsiderazione della posizione di politici e individui che prendono importanti decisioni di politica estera in diversi Paesi. In terzo luogo, è possibile analizzare il metodo stesso: la sua accuratezza e la possibilità di applicarlo a casi simili (ovviamente tenendo conto della cultura politica statunitense e dei partecipanti al sondaggio).
(di Redazione di Katehon)
#ideeazione
https://telegra.ph/Lesercito-russo-ha-conquistato-il-primo-posto-11-01
(di Redazione di Katehon)
#ideeazione
https://telegra.ph/Lesercito-russo-ha-conquistato-il-primo-posto-11-01
Telegraph
L'esercito russo ha conquistato il primo posto
Sebbene tutti i sondaggi e le classifiche siano provvisori e i criteri siano diversi, dato che è stato condotto negli Stati Uniti, questo sondaggio è degno di nota. In primo luogo, perché la Russia è stata a lungo demonizzata negli Stati Uniti attraverso…
L'intera popolazione mondiale è divisa in due categorie: i risvegliati e i non risvegliati, coloro che comprendono ciò che sta accadendo e coloro che non comprendono o comprendono parzialmente e in modo errato.
La leadership globalista statunitense comprende perfettamente ciò che sta accadendo e cerca di preservare a tutti i costi il mondo unipolare: ecco perché è così profondamente coinvolta nel confronto con:
- Russia in Ucraina,
- i ribelli palestinesi di Gaza, completamente schierati con Israele,
- La Cina a sostegno di Taiwan,
- Assad in Siria,
- L'Iran in generale,
- i populisti in Europa e negli stessi Stati Uniti,
- il consolidamento dei BRICS.
Ciò non è assurdo, bensì segue una chiara logica unipolare.
In risposta, è altrettanto consapevole e logico sostenere:
- La Russia contro il regime nazista a Kiev,
- il mondo islamico contro Israele,
- Cina contro Taiwan,
- Assad contro l'opposizione,
- Iran contro gli Stati Uniti,
- populisti contro le élite liberali,
- BRICS contro la NATO.
Ovvero, in altri termini: multipolarità contro unipolarità.
È tra questi poli, che sono risvegliati e si rendono conto chiaramente di ciò che sta accadendo, che si svolge la grande battaglia. Tutti gli altri, che comprendono solo parzialmente la situazione, sono confusi e irrilevanti.
È tempo di risvegliarsi alla geopolitica e vedere i contorni globali del confronto ideologico.
Liberalismo + Antlantismo + Unipolarismo = egemonia.
Illiberalismo + Tradizionalismo + Multipolarità = controegemonia.
Tutti coloro che stanno nel mezzo sono pedine e sono, necessariamente, oggetti di strumentalizzazione dei due veri campi dei risvegliati. Solo i poli risvegliati sono soggetti.
Aleksandr Dugin
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La leadership globalista statunitense comprende perfettamente ciò che sta accadendo e cerca di preservare a tutti i costi il mondo unipolare: ecco perché è così profondamente coinvolta nel confronto con:
- Russia in Ucraina,
- i ribelli palestinesi di Gaza, completamente schierati con Israele,
- La Cina a sostegno di Taiwan,
- Assad in Siria,
- L'Iran in generale,
- i populisti in Europa e negli stessi Stati Uniti,
- il consolidamento dei BRICS.
Ciò non è assurdo, bensì segue una chiara logica unipolare.
In risposta, è altrettanto consapevole e logico sostenere:
- La Russia contro il regime nazista a Kiev,
- il mondo islamico contro Israele,
- Cina contro Taiwan,
- Assad contro l'opposizione,
- Iran contro gli Stati Uniti,
- populisti contro le élite liberali,
- BRICS contro la NATO.
Ovvero, in altri termini: multipolarità contro unipolarità.
È tra questi poli, che sono risvegliati e si rendono conto chiaramente di ciò che sta accadendo, che si svolge la grande battaglia. Tutti gli altri, che comprendono solo parzialmente la situazione, sono confusi e irrilevanti.
È tempo di risvegliarsi alla geopolitica e vedere i contorni globali del confronto ideologico.
Liberalismo + Antlantismo + Unipolarismo = egemonia.
Illiberalismo + Tradizionalismo + Multipolarità = controegemonia.
Tutti coloro che stanno nel mezzo sono pedine e sono, necessariamente, oggetti di strumentalizzazione dei due veri campi dei risvegliati. Solo i poli risvegliati sono soggetti.
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Come capire che cos'è la Russia, la Russia, per definire il suo posto tra le civiltà? Se è Europa, Asia o Eurasia? Si scopre che il modo migliore per comprenderla può essere apofatico, cioè partire da ciò che non è.
(di Aleksej Dzermant)
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https://telegra.ph/La-dottrina-dei-sette-fuochi-11-02
(di Aleksej Dzermant)
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Telegraph
La dottrina dei sette fuochi
La Terra dei Fuochi Le impressioni più vivide e durature e le conoscenze più durature si ricevono di solito durante l'infanzia, quando non si immagina nemmeno quando e come influenzeranno il proprio destino, ma sicuramente lo faranno. Per me, che sono cresciuto…
La causa di questa nevrosi da incongruenza è il cristianesimo, o meglio il suo abbandono. Il raffreddamento religioso della società.
(di Sole del Nord)
#ideeazione
https://telegra.ph/Sulla-nevrosi-post-cristiana-10-31
(di Sole del Nord)
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Telegraph
Sulla nevrosi post-cristiana
La scienza psicologica moderna insiste sulla necessità, per chi desidera la salute mentale, di liberarsi dallo schema del sacrificio, dal sacrificare qualcosa per il bene di un altro. Il motivo è che sotto la maschera del sacrificio, di norma, si nasconde…
Forwarded from Notizie dall'Iran islamico e rivoluzionario
“Israele ha diritto all'autodifesa”
Il ministro del Patrimonio del regime israeliano Amichai Eliyahu ha dichiarato che colpire Gaza con una bomba atomica “è una delle opzioni”!
Eliyahu si è detto contrario a qualsiasi aiuto umanitario a Gaza, affermando che “non forniremmo aiuti umanitari ai nazisti” e che “non esistono civili non coinvolti a Gaza”.
Dopo aver dichiarato di essere favorevole ad occupare la Striscia di Gaza e installarvi delle colonie, alla domanda sul destino della popolazione palestinese il ministro dell’”unica democrazia del Medio Oriente” ha così risposto: “Possono andare in Irlanda o nei deserti, i mostri di Gaza dovrebbero trovare una soluzione da soli”.
Il ministro del regime occupante israeliano ha poi negato il diritto ad esistere alla Striscia settentrionale di Gaza, aggiungendo che chiunque sventoli una bandiera palestinese o di Hamas “non dovrebbe continuare a vivere sulla faccia della terra”.
🇮🇷 Notizie dall'Iran islamico e rivoluzionario: https://t.me/iranislamico
Il ministro del Patrimonio del regime israeliano Amichai Eliyahu ha dichiarato che colpire Gaza con una bomba atomica “è una delle opzioni”!
Eliyahu si è detto contrario a qualsiasi aiuto umanitario a Gaza, affermando che “non forniremmo aiuti umanitari ai nazisti” e che “non esistono civili non coinvolti a Gaza”.
Dopo aver dichiarato di essere favorevole ad occupare la Striscia di Gaza e installarvi delle colonie, alla domanda sul destino della popolazione palestinese il ministro dell’”unica democrazia del Medio Oriente” ha così risposto: “Possono andare in Irlanda o nei deserti, i mostri di Gaza dovrebbero trovare una soluzione da soli”.
Il ministro del regime occupante israeliano ha poi negato il diritto ad esistere alla Striscia settentrionale di Gaza, aggiungendo che chiunque sventoli una bandiera palestinese o di Hamas “non dovrebbe continuare a vivere sulla faccia della terra”.
🇮🇷 Notizie dall'Iran islamico e rivoluzionario: https://t.me/iranislamico
Forwarded from Atlas: news on China
LA CINA E LA SERBIA FIRMANO UN ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO
Il 17 ottobre, la Cina e la Serbia hanno firmato un accordo di libero scambio. Questo rappresenta il primo accordo di libero scambio stipulato dalla Cina con un paese dell'Europa centrorientale. La Serbia è diventata il 29° partner di scambio commerciale libero della Repubblica Popolare Cinese.
Fonte: China Radio International
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Il 17 ottobre, la Cina e la Serbia hanno firmato un accordo di libero scambio. Questo rappresenta il primo accordo di libero scambio stipulato dalla Cina con un paese dell'Europa centrorientale. La Serbia è diventata il 29° partner di scambio commerciale libero della Repubblica Popolare Cinese.
Fonte: China Radio International
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I TEMPLARI DEL PLORETARIATO
di Aleksandr Dugin
I Templari del proletariato: un titolo paradossale, destinato a un libro che esce in prima edizione nel 1997 ed ora è finalmente a disposizione dei lettori italiani. È un’antologia di scritti che spaziano dall’alchimia alla storia della Russia, dai Vecchi Credenti al terrorismo rivoluzionario, dalla magia all’astrologia, passando per la Terza Roma, l’Antartide, Orione, la foresta di Rambouillet… Ma non mancano nemmeno ritratti di autori assai eterogenei tra loro: Aleister Crowley, Ernst Jünger, Cesare Della Riviera, Karl Marx, Guy Debord, Jean Parvulesco, Julius Evola… Uomini sparsi nello spazio e nel tempo, stelle di un Impero Invisibile unite in una costellazione che nel libro di Aleksandr Dugin ha un nome ben preciso: nazional-bolscevismo. Ma questo movimento, a cui l’Autore fu legato e da cui prese successivamente le distanze, è affrontato da una prospettiva unica nel suo genere, metastorica e metapolitica: a rincorrersi tra i capitoli de I Templari è l’idea che questo movimento non sia una novità degli ultimi trent’anni ma la resurrezione di princìpi metafisici ben più antichi. Documento per capire una stagione politica, filosofica e intellettuale che quasi nessuno ha raccontato, qui risiedono le origini di molti concetti chiave sviluppati dall’Autore nelle sue opere successive, dalla Quarta Teoria Politica al Soggetto Radicale. Un cammino destinato a quanti, persi nei vortici caotici della post-modernità, vogliano ancora guadagnare un accesso al cielo. Al cielo impossibile, paradossale e mercuriale dove risplendono le invisibili nebulose dei Templari del proletariato.
#ideeazione
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http://www.orionlibri.net/negozio/i-templari-del-proletariato-metafisica-del-nazionalbolscevismo/
di Aleksandr Dugin
I Templari del proletariato: un titolo paradossale, destinato a un libro che esce in prima edizione nel 1997 ed ora è finalmente a disposizione dei lettori italiani. È un’antologia di scritti che spaziano dall’alchimia alla storia della Russia, dai Vecchi Credenti al terrorismo rivoluzionario, dalla magia all’astrologia, passando per la Terza Roma, l’Antartide, Orione, la foresta di Rambouillet… Ma non mancano nemmeno ritratti di autori assai eterogenei tra loro: Aleister Crowley, Ernst Jünger, Cesare Della Riviera, Karl Marx, Guy Debord, Jean Parvulesco, Julius Evola… Uomini sparsi nello spazio e nel tempo, stelle di un Impero Invisibile unite in una costellazione che nel libro di Aleksandr Dugin ha un nome ben preciso: nazional-bolscevismo. Ma questo movimento, a cui l’Autore fu legato e da cui prese successivamente le distanze, è affrontato da una prospettiva unica nel suo genere, metastorica e metapolitica: a rincorrersi tra i capitoli de I Templari è l’idea che questo movimento non sia una novità degli ultimi trent’anni ma la resurrezione di princìpi metafisici ben più antichi. Documento per capire una stagione politica, filosofica e intellettuale che quasi nessuno ha raccontato, qui risiedono le origini di molti concetti chiave sviluppati dall’Autore nelle sue opere successive, dalla Quarta Teoria Politica al Soggetto Radicale. Un cammino destinato a quanti, persi nei vortici caotici della post-modernità, vogliano ancora guadagnare un accesso al cielo. Al cielo impossibile, paradossale e mercuriale dove risplendono le invisibili nebulose dei Templari del proletariato.
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“Almeno ora è del tutto chiaro per il Sud del mondo e la maggioranza globale.
La pulizia etnica genocida in corso e i crimini seriali contro l’umanità sono resi possibili dall’intera “leadership” politica dell’Occidente collettivo.
E ha la precedenza su una semplice guerra per procura che ancora infuria nel Paese 404.”
Pepe Escobar
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La pulizia etnica genocida in corso e i crimini seriali contro l’umanità sono resi possibili dall’intera “leadership” politica dell’Occidente collettivo.
E ha la precedenza su una semplice guerra per procura che ancora infuria nel Paese 404.”
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Idee&Azione
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Quotidiano indipendente per trasformare il pensiero in azione.
Canale ufficiale del Movimento Internazionale Eurasiatista in Italia.
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La Banca Centrale si considera una sorta di freno all'economia, che la protegge dal surriscaldamento. In realtà, in tutti i Paesi in cui la crescita economica è al di là dell'errore statistico e supera in modo significativo la media mondiale, la banca centrale svolge le funzioni di principale banca di sviluppo nazionale, definendo i contorni del prestito e del rifinanziamento dell'economia nazionale, indipendentemente dagli afflussi e dai deflussi dei guadagni in valuta estera. Il fatto che il nostro mega-regolatore abbia aperto il rubinetto e incolpi tutti coloro che lo circondano è la prova di un surriscaldamento, non dell'economia, ma di singole teste mentalmente caricate dai nostri nemici.
(di Sergej Glazyev)
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https://telegra.ph/La-storia-devastante-di-una-persona-che-non-lo-sopporta-11-01
(di Sergej Glazyev)
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La storia devastante di una persona che "non lo sopporta"!
Tratto dal racconto "Organchik" di Saltykov-Shchedrin Il 27 ottobre la Banca di Russia ha alzato il tasso di riferimento al 15%, raddoppiando così in tre mesi i livelli dei tassi di credito nell'economia - la dinamica era stata più alta solo nel 1998 e nel…
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Theory, Practice, Ethnosociology, Noomachy, Geopolitics and Metaphysics
The only course in the world dedicated to Aleksandr Dugin's Fourth Political Theory is about to start!
☀️Il course is conducted in cooperation with the Popular University "Darya Dugina" in Moscow!
⭕️Info & Registrations⭕️
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Teoria, Prassi, Etnosociologia, Noomachia, Geopolitica e Metafisica
Sta per partire l'unico corso al mondo dedicato alla Quarta Teoria Politica di Aleksandr Dugin!
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Intervista RAI al Ministro degli Esteri della Repubblica Islamica dell’Iran, Hossein Amir Abdollahian, in merito al conflitto in corso in Palestina.
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Le figure principali – Putin, Nasrallah, l’Iran e altri – incolpano del genocidio di Gaza non tanto lo stesso Israele ma piuttosto gli Stati Uniti. Questo è il segno di una chiara visione geopolitica globale oltre i limiti regionali. Biden e la sua cricca globalista che cerca ad ogni costo di salvare l’ordine mondiale unipolare sono realmente responsabili di tutte le catastrofi e i disastri dell’umanità. Hanno usurpato prima gli stessi Stati Uniti, hanno sottomesso l’UE e sono pronti a distruggere l’umanità. Adesso c'è un'ora per fermarli.
Aleksandr Dugin
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La dichiarazione alla stampa del Segretario di Stato Blinken sul "1° anniversario dell'accordo di cessazione delle ostilità con l'Etiopia" è piena di commenti ostili che dimostrano che gli Stati Uniti stanno ancora una volta cercando di creare problemi all'interno dell'Etiopia e tra questa e l'Eritrea. Invece di rispettare il diritto sovrano del Paese di gestire i propri affari interni e internazionali, gli Stati Uniti stanno facendo pressioni sull'Etiopia, attraverso richieste non richieste, affinché si adegui alle proprie politiche preferite che mirano a dividere e governare al massimo il Corno d'Africa.
(di Andrew Korybko)
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https://telegra.ph/Gli-Stati-Uniti-tentano-ancora-una-volta-di-creare-problemi-allinterno-dellEtiopia-e-tra-questa-e-lEritrea-11-05
(di Andrew Korybko)
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Telegraph
Gli Stati Uniti tentano ancora una volta di creare problemi all'interno dell'Etiopia e tra questa e l'Eritrea
La dichiarazione alla stampa del Segretario di Stato Blinken sul "1° anniversario dell'accordo di cessazione delle ostilità con l'Etiopia" è piena di commenti ostili che dimostrano che gli Stati Uniti stanno ancora una volta cercando di creare problemi all'interno…
La Cina continua ad incrementare l'attrattività del suo mercato interno. Con le ultime riforme, in particolare dal primo gennaio 2020, quando la nuova legge sugli investimenti esteri è entrata in vigore, la politica di riforma e apertura ha raggiunto una nuova fase di avanzamento, caratterizzata dalla volontà di alzare la qualità dei processi produttivi, dell’ambiente e delle condizioni di vita e di lavoro: un'innovativa idea di sviluppo adeguata alle esigenze della Cina e del mondo di oggi, cui Xi Jinping ha indissolubilmente legato il suo mandato presidenziale.
(di Fabio Massimo Parenti)
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https://telegra.ph/Cina-tra-apertura-costante-e-costruzione-di-una-civilt%C3%A0-ecologica-11-05
(di Fabio Massimo Parenti)
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Telegraph
Cina, tra apertura costante e costruzione di una civiltà ecologica
La Cina continua ad incrementare l'attrattività del suo mercato interno. Con le ultime riforme, in particolare dal primo gennaio 2020, quando la nuova legge sugli investimenti esteri è entrata in vigore, la politica di riforma e apertura ha raggiunto una…
Eugenio Giani: “E’ una nuova epoca, quello che è successo due giorni fa sta determinando un nuovo corso dei fiumi, rendiamoci conto cosa sono i cambiamenti climatici”
Fermiamoci un attimo ed analizziamo quello che Giani ci dice.
(di Fabio Bonciani)
#ideeazione
https://telegra.ph/Follie-di-regime-Giani-straripa-con-la-Toscana-sottacqua-11-05
Fermiamoci un attimo ed analizziamo quello che Giani ci dice.
(di Fabio Bonciani)
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https://telegra.ph/Follie-di-regime-Giani-straripa-con-la-Toscana-sottacqua-11-05
Telegraph
Follie di regime: Giani straripa con la Toscana sott’acqua!
E’ novembre e come accade ormai da diversi anni, a turno, alcune nostre regioni vengono colpite da drammatiche alluvioni che oltre a provocare morti, creano enormi difficoltà a coloro che vedono le loro vite travolte dalla furia delle acque dei fiumi che…