Forwarded from Fronte della Resistenza al Mondialismo
Il regime sionista attacca ovunque la popolazione di Gaza cerchi rifugio
🔹 Immagini del bombardamento di ieri sera della moschea Al-Omari da parte dei sionisti. Questa moschea ha 1400 anni. I sionisti hanno bombardato anche la chiesa di San Porfirio antica di 1500 anni.
https://t.me/dallapartedeglioppressi
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Forwarded from Una voce nel Silenzio ✝️
☦️🇵🇸Il Patriarca ortodosso di Gerusalemme:
“Condanniamo fermamente il bombardamento da parte dell’esercito israeliano sulla nostra storica chiesa di San Porfirio”.
San Porfirio è la terza chiesa più antica del mondo! I bombardamenti hanno portato all'uccisione di 40 palestinesi e al ferimento di una dozzina di altri cristiani.
Si capisce che il vero problema non sia "Hamas"?
Il problema, per israele, sono TUTTI i palestinesi. Loro vogliono la Palestina tutta senza più la sua popolazione autoctona.
Quindi fanno pulizia etnica da oltre 75 anni.
“Condanniamo fermamente il bombardamento da parte dell’esercito israeliano sulla nostra storica chiesa di San Porfirio”.
San Porfirio è la terza chiesa più antica del mondo! I bombardamenti hanno portato all'uccisione di 40 palestinesi e al ferimento di una dozzina di altri cristiani.
Si capisce che il vero problema non sia "Hamas"?
Il problema, per israele, sono TUTTI i palestinesi. Loro vogliono la Palestina tutta senza più la sua popolazione autoctona.
Quindi fanno pulizia etnica da oltre 75 anni.
Forwarded from Francesca Quibla, sono il tuo sogno eretico.
🔴Appello urgente alla comunità🔴
La Mezzaluna Rossa Palestinese ha appena ricevuto la minaccia da parte delle autorità occupanti di bombardare l’ospedale Al-Quds e ha chiesto l’immediata evacuazione degli ospedali. L'ospedale attualmente ospita più di 400 pazienti e circa 12.000 civili sfollati che vi hanno cercato rifugio come rifugio sicuro, oltre al personale medico.
Chiediamo alla comunità internazionale di intraprendere azioni immediate e urgenti per prevenire un altro massacro simile a quello avvenuto all’ospedale battista Al-Ahli.
La Mezzaluna Rossa Palestinese ha appena ricevuto la minaccia da parte delle autorità occupanti di bombardare l’ospedale Al-Quds e ha chiesto l’immediata evacuazione degli ospedali. L'ospedale attualmente ospita più di 400 pazienti e circa 12.000 civili sfollati che vi hanno cercato rifugio come rifugio sicuro, oltre al personale medico.
Chiediamo alla comunità internazionale di intraprendere azioni immediate e urgenti per prevenire un altro massacro simile a quello avvenuto all’ospedale battista Al-Ahli.
Forwarded from Fronte della Resistenza al Mondialismo
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I pericolosi terroristi dell'ospedale al-Quds di Gaza che Israele ha minacciato di bombardare.
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L’aspetto escatologico nel conflitto palestinese è cruciale. Tutte le altre spiegazioni sono secondarie. Rileggiamo la storia. La Modernità e le sue narrazioni sono confutate a livello globale. Solo la lettura religiosa antica, piuttosto eterna, è corretta. Tutto riguarda la Fine dei Tempi. Le sue versioni secolari (marxismo, liberalismo, fascismo, Hegel e così via) non erano altro che eresie. Ora è tornata la vera religione, senza maschere secolari.
Aleksandr Dugin
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Forwarded from Saker Italia
🔴 L'area di Al-Zahra a Gaza è stata rasa al suolo da aerei israeliani
24 edifici a più piani sono stati completamente distrutti.
❗️Il numero di morti nella Striscia di Gaza durante l'escalation ha superato i 4,2mila e più di 14,4mila sono rimasti feriti, riferisce il Ministero della Salute palestinese.
(Ruslan Ostashko)
24 edifici a più piani sono stati completamente distrutti.
❗️Il numero di morti nella Striscia di Gaza durante l'escalation ha superato i 4,2mila e più di 14,4mila sono rimasti feriti, riferisce il Ministero della Salute palestinese.
(Ruslan Ostashko)
Il Financial Times ha riportato mercoledì la notizia "La corsa dell'Occidente a sostenere Israele erode il sostegno dei Paesi in via di sviluppo all'Ucraina", citando diplomatici e funzionari che hanno richiamato l'attenzione su come i due pesi e due misure del loro blocco nei confronti di questi due conflitti lo abbiano screditato nel Sud globale. Hanno valutato con precisione che questa posizione ipocrita è costata alla loro parte tutti i guadagni ottenuti negli ultimi 20 mesi nel conquistare alcuni cuori e menti tra la Maggioranza Globale nel mondo in via di sviluppo.
(di Andrew Korybko)
#ideeazione
https://telegra.ph/I-doppi-standard-dellOccidente-verso-Israele-e-lUcraina-lo-screditano-nel-Sud-del-mondo-10-21
(di Andrew Korybko)
#ideeazione
https://telegra.ph/I-doppi-standard-dellOccidente-verso-Israele-e-lUcraina-lo-screditano-nel-Sud-del-mondo-10-21
Telegraph
I doppi standard dell'Occidente verso Israele e l'Ucraina lo screditano nel Sud del mondo
Il Financial Times ha riportato mercoledì la notizia "La corsa dell'Occidente a sostenere Israele erode il sostegno dei Paesi in via di sviluppo all'Ucraina", citando diplomatici e funzionari che hanno richiamato l'attenzione su come i due pesi e due misure…
La storia - con tanto di sfumature di giustizia poetica - ci ha presentato questa settimana l'ultimo, lampante contrasto tra la geopolitica del passato, messa in atto in un angolo incandescente dell'Asia sud-occidentale, e la geopolitica del futuro, messa in atto a Pechino, una delle capitali dell'emergente multipolarismo.
(di Pepe Escobar)
#ideeazione
https://telegra.ph/Russia-e-Cina-tracciano-un-nuovo-ordine-economico-a-Pechino-10-21
(di Pepe Escobar)
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Telegraph
Russia e Cina tracciano un nuovo ordine economico a Pechino
La storia - con tanto di sfumature di giustizia poetica - ci ha presentato questa settimana l'ultimo, lampante contrasto tra la geopolitica del passato, messa in atto in un angolo incandescente dell'Asia sud-occidentale, e la geopolitica del futuro, messa…
Forwarded from CasaDelSoleTV
Etiopia, prossimo conflitto?
di Margherita Furlan
La Somalia ha respinto la richiesta dell’Etiopia di avviare negoziati per concederle l’accesso ai porti somali sul Mar Rosso.
Addis Abeba ha perso i propri sbocchi sul mare nel 1993, quando si è conclusa la guerra di indipendenza eritrea.
Da allora, il commercio etiope passa per il porto di Gibuti.
Il primo ministro etiope Abiy Ahmed ha avvertito che tale mancanza è una potenziale fonte di conflitto e instabilità tra i paesi confinanti del Corno d’Africa, rimarcando che l’Etiopia ha “diritti naturali” di accesso diretto al Mar Rosso: “Se non ci sarà equità e giustizia, è una questione di tempo, combatteremo”...
LEGGI TUTTO 👉 https://casadelsole.tv/etiopia-prossimo-conflitto/
di Margherita Furlan
La Somalia ha respinto la richiesta dell’Etiopia di avviare negoziati per concederle l’accesso ai porti somali sul Mar Rosso.
Addis Abeba ha perso i propri sbocchi sul mare nel 1993, quando si è conclusa la guerra di indipendenza eritrea.
Da allora, il commercio etiope passa per il porto di Gibuti.
Il primo ministro etiope Abiy Ahmed ha avvertito che tale mancanza è una potenziale fonte di conflitto e instabilità tra i paesi confinanti del Corno d’Africa, rimarcando che l’Etiopia ha “diritti naturali” di accesso diretto al Mar Rosso: “Se non ci sarà equità e giustizia, è una questione di tempo, combatteremo”...
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LA METAFISICA DELLA GUERRA DELL'INFORMAZIONE
La guerra globale dell’informazione è ormai in pieno svolgimento. Diverse versioni della realtà si scontrano sempre più apertamente tra loro. Le società e gli individui scelgono da soli in quale realtà credere e poi vivono in essa.
Se consideriamo la "vecchia maniera" nello spirito del materialismo classico, la realtà è una sola, differiscono solo le sue descrizioni e interpretazioni. Ecco perché presumono che alcune persone mentano e altre dicano la verità, i ruoli possono cambiare. L'intera questione è a chi crediamo in tali o tali circostanze.
Non è però così L. La realtà stessa – come sanno sia fenomenologi che strutturalisti – è un prodotto della coscienza umana. Non c'è realtà al di fuori di esso, e gli elementi residui puramente esterni non sono più carichi di essere o di significato. Pertanto, nella guerra dell’informazione, non sono solo le interpretazioni a scontrarsi, ma i fatti stessi.
Esistono più di una realtà, con tante strutture di coscienza (collettiva, ovviamente) quante sono le realtà. Non solo valutazioni dei fatti, ma i fatti stessi. I materialisti e le persone lontane dalla filosofia non sono pronti ad accettarlo, la loro fede in una realtà indipendente dalla coscienza è incrollabile, e fintanto che sarà così, saranno loro le vittime della guerra dell’informazione, non coloro che ne sono i padroni.
La coscienza crea la realtà.
Nel mondo globalista unipolare, solo una coscienza è riconosciuta per impostazione predefinita: liberale e occidentale. È questa coscienza che costruisce la realtà: non solo cosa è buono e cosa è male, ma cosa è e cosa non è. La multipolarità è un atto di affermazione della sovranità di altre coscienze, diverse da quella occidentale. Ciò significa che la realtà stessa diventa policentrica. L'informazione costituisce ciò che percepiamo come essere. Ecco perché al centro della guerra dell’informazione non dovrebbero essere né i militari né i giornalisti, ma prima di tutto i filosofi. La sovranità è innanzitutto una questione di mente. Sovrano è colui che è il maestro indipendente e finale della costruzione della realtà.
Aleksandr Dugin
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La guerra globale dell’informazione è ormai in pieno svolgimento. Diverse versioni della realtà si scontrano sempre più apertamente tra loro. Le società e gli individui scelgono da soli in quale realtà credere e poi vivono in essa.
Se consideriamo la "vecchia maniera" nello spirito del materialismo classico, la realtà è una sola, differiscono solo le sue descrizioni e interpretazioni. Ecco perché presumono che alcune persone mentano e altre dicano la verità, i ruoli possono cambiare. L'intera questione è a chi crediamo in tali o tali circostanze.
Non è però così L. La realtà stessa – come sanno sia fenomenologi che strutturalisti – è un prodotto della coscienza umana. Non c'è realtà al di fuori di esso, e gli elementi residui puramente esterni non sono più carichi di essere o di significato. Pertanto, nella guerra dell’informazione, non sono solo le interpretazioni a scontrarsi, ma i fatti stessi.
Esistono più di una realtà, con tante strutture di coscienza (collettiva, ovviamente) quante sono le realtà. Non solo valutazioni dei fatti, ma i fatti stessi. I materialisti e le persone lontane dalla filosofia non sono pronti ad accettarlo, la loro fede in una realtà indipendente dalla coscienza è incrollabile, e fintanto che sarà così, saranno loro le vittime della guerra dell’informazione, non coloro che ne sono i padroni.
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Nel mondo globalista unipolare, solo una coscienza è riconosciuta per impostazione predefinita: liberale e occidentale. È questa coscienza che costruisce la realtà: non solo cosa è buono e cosa è male, ma cosa è e cosa non è. La multipolarità è un atto di affermazione della sovranità di altre coscienze, diverse da quella occidentale. Ciò significa che la realtà stessa diventa policentrica. L'informazione costituisce ciò che percepiamo come essere. Ecco perché al centro della guerra dell’informazione non dovrebbero essere né i militari né i giornalisti, ma prima di tutto i filosofi. La sovranità è innanzitutto una questione di mente. Sovrano è colui che è il maestro indipendente e finale della costruzione della realtà.
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Quotidiano indipendente per trasformare il pensiero in azione.
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Forwarded from Mostafa Milani Amin
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La #comunità_ebraica_iraniana condanna duramente il genocidio in atto a #Gaza, e chiede l'immediato intervento della #Repubblica_Islamica dell'Iran e della comunità internazionale per fermare gli inauditi crimini dell'infanticida e genocida regime di #Tel_Aviv, che in soli dieci giorni di ciechi e feroci bombardamenti ha già provocato almeno 3500 morti e 12000 feriti, per lo più bambini, anziani e donne. Da iraniano, non posso che ringraziare, commosso, con le lacrime agli occhi, i miei coraggiosi connazionali ebrei. 😓🙏
Forwarded from 🇰🇵🌐 Pyongyang Internazionale 🌐🇰🇵
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🇵🇸🇰🇵🇷🇺
I palestinesi sono scesi nelle strade di Hebron con i ritratti di Putin e Kim Jong Un in grandi manifestazioni contro l'aggressione israeliana e la guerra nella Striscia di Gaza.
I palestinesi sono scesi nelle strade di Hebron con i ritratti di Putin e Kim Jong Un in grandi manifestazioni contro l'aggressione israeliana e la guerra nella Striscia di Gaza.
Questi otto passi sono in linea con la direzione del progresso della nostra epoca e, quindi, possiedono un alto grado di lungimiranza. Queste misure specifiche enfatizzano aree come l’economia digitale, l’innovazione tecnologica, lo sviluppo verde e il miglioramento dei mezzi di sussistenza, che sono tutti punti focali degli sforzi dei Paesi di tutto il mondo.
(di Giulio Chinappi)
#ideeazione
https://telegra.ph/Cina-la-cooperazione-Belt-and-Road-%C3%A8-dalla-parte-giusta-della-storia-10-21
(di Giulio Chinappi)
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https://telegra.ph/Cina-la-cooperazione-Belt-and-Road-%C3%A8-dalla-parte-giusta-della-storia-10-21
Telegraph
Cina: la cooperazione Belt and Road è dalla parte giusta della storia
Il 18 ottobre si è aperto a Pechino, con un discorso del presidente Xi Jinping, il terzo Belt and Road Forum per la cooperazione internazionale. Di seguito la traduzione dell’articolo sul tema pubblicato dal Global Times. Il terzo Belt and Road Forum per…
Il 15 ottobre si è tenuto in Ecuador il secondo turno delle elezioni presidenziali, in cui Luisa Gonzalez, collaboratrice dell'ex presidente Rafael Correa, si è imposta in modo del tutto prevedibile e Daniel Noboa, già membro del gruppo parlamentare di amicizia Ecuador-Russia, non è andato oltre il quinto posto nei sondaggi condotti durante il primo turno.
(di Redazione di Katehon)
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https://telegra.ph/Ecuador-incertezza-prolungata-10-21
(di Redazione di Katehon)
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Telegraph
Ecuador: incertezza prolungata
Il 15 ottobre si è tenuto in Ecuador il secondo turno delle elezioni presidenziali, in cui Luisa Gonzalez, collaboratrice dell'ex presidente Rafael Correa, si è imposta in modo del tutto prevedibile e Daniel Noboa, già membro del gruppo parlamentare di amicizia…
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Il ministro del Commercio talebano in carica ha rivelato che l'Afghanistan ha chiesto di partecipare al Corridoio economico Cina-Pakistan (CPEC), fiore all'occhiello della Belt & Road Initiative (BRI), durante il forum della scorsa settimana. Questo sarebbe uno sviluppo positivo, ma non può essere dato per scontato a causa del teso dilemma di sicurezza tra Pakistan e Talebani, che può essere approfondito nelle precedenti analisi ipertestuali. In breve, il Pakistan accusa i Talebani di ospitare i terroristi del TTP, mentre i Talebani accusano il Pakistan di essere un proxy degli Stati Uniti.
(di Andrew Korybko)
#ideeazione
https://telegra.ph/La-partecipazione-dellAfghanistan-alla-CPEC-sarebbe-positiva-ma-non-pu%C3%B2-essere-data-per-scontata-10-21
(di Andrew Korybko)
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Telegraph
La partecipazione dell'Afghanistan alla CPEC sarebbe positiva, ma non può essere data per scontata
Il ministro del Commercio talebano in carica ha rivelato che l'Afghanistan ha chiesto di partecipare al Corridoio economico Cina-Pakistan (CPEC), fiore all'occhiello della Belt & Road Initiative (BRI), durante il forum della scorsa settimana. Questo sarebbe…
L’arduo compito dell’opera è quello di perseguire un bene che «una volta trovato e acquisito, mi facesse godere in eterno di una continua e somma letizia» . Si tratta dunque di una ricerca finalizzata a portare l’uomo a uno stato di felicità perenne, che Spinoza crede estraneo al piacere dei sensi.
(di Gabriele Bux)
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https://telegra.ph/Il-metodo-come-via-ascetica-una-riflessione-sulla-filosofia-di-Spinoza-10-21
(di Gabriele Bux)
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Telegraph
Il metodo come via ascetica: una riflessione sulla filosofia di Spinoza
La vita di Baruch Spinoza è segnata da spiacevoli vicissitudini personali. Fra tutte la scomunica dalla comunità ebraica nel 1656 seguita, nello stesso anno, dalla chiusura dell’attività commerciale di famiglia. Questi tormenti influenzeranno la sua filosofia…
Le persone che cercano ancora di spiegare tutto con l'economia, i prezzi del petrolio e gli indici azionari sembrano oggi dei completi idioti arcaici. Il mondo è completamente diverso e la sua spiegazione richiede teorie, conoscenze e competenze fondamentalmente diverse. È necessario comprendere la religione, l'etnologia, la geopolitica, la cultura, la tradizione, cioè tutto ciò che per tanto tempo è stato deriso e ostinatamente ignorato. Non si tratta di un cigno nero che ha fatto irruzione nell'accogliente ma del tutto falso mondo economico-liberale. È il crollo completo dell'intero universo basato sul progressismo, il materialismo, l'utilitarismo, l'ateismo, il finanziarismo, il democratismo, l'individualismo. Davanti ai nostri occhi sta emergendo una nuova realtà, dove prevalgono i valori tradizionali e le loro alternative, dove idee e visioni del mondo convergono in un combattimento mortale. E non importa più quanto valga il Dow Jones, il Bitcoin, un barile o un dollaro. Il vecchio mondo sta bruciando.
Aleksandr Dugin
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Aleksandr Dugin
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Forwarded from Idee&Azione
Theory, Practice, Ethnosociology, Noomachy, Geopolitics and Metaphysics
The only course in the world dedicated to Aleksandr Dugin's Fourth Political Theory is about to start!
☀️Il course is conducted in cooperation with the Popular University "Darya Dugina" in Moscow!
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