Idee&Azione
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Idee&Azione
Quotidiano indipendente per trasformare il pensiero in azione.
Canale ufficiale del Movimento Internazionale Eurasiatista in Italia.
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Alla fine, il Nagorno-Karabakh - o Repubblica di Artsakh - non esiste più.
Cesserà di esistere il 1° gennaio 2024 - anche il primo giorno della presidenza russa del BRICS 11.
Tutte le strutture statali autonome saranno sciolte - secondo un decreto firmato dal capo della Repubblica, Samvel Shahramanyan.
La popolazione - circa 147.000 persone, il 99% delle quali cristiane armene - ha una scelta che non è una vera e propria scelta: "familiarizzare con le condizioni di reintegrazione presentate dalla Repubblica dell'Azerbaigian" e rimanere, oppure andarsene definitivamente in Armenia.
(di Pepe Escobar)

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https://telegra.ph/Il-Nagorno-Karabakh-non-c%C3%A8-pi%C3%B9-10-01
Il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki ha ipotizzato, durante un comizio elettorale di domenica, che Zelensky abbia stretto un accordo con la Germania alle spalle del suo Paese e abbia insinuato che l'Ucraina dovrebbe concedere alla Polonia una sfera di influenza in quel Paese in segno di gratitudine per tutto ciò che i polacchi hanno fatto per lei dal febbraio 2022. Le sue parole rappresentano l'ultima escalation della disputa polacco-ucraina esplosa a metà settembre e danno credito alle aspettative che la sfiducia reciproca continui a peggiorare.
(di Andrew Korybko)

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https://telegra.ph/Morawiecki-sospetta-che-Zelensky-abbia-stretto-un-accordo-con-la-Germania-alle-spalle-della-Polonia-10-02
Come vediamo ancora una volta, la Russia svolge il ruolo più importante per salvare il mondo, per stabilire un nuovo mondo equo e multipolare. Pertanto, ancora una volta dobbiamo ringraziare la Russia e il suo esercito e onorare la memoria di tutti i suoi combattenti che hanno dato e continuano a dare la loro vita affinché il mondo intero diventi giusto e migliore!
(di Mikis Philaniotis)

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https://telegra.ph/Il-multipolarismo-%C3%A8-qualcosa-di-pi%C3%B9-10-02
R.R. Vakhitov, guidato dalla dottrina delle cause di Aristotele e dalla dialettica di A.F. Losev, divide giustamente le spiegazioni del fenomeno del primo eurasiatismo negli anni '20 da parte di diversi storici in diversi gruppi: spiegazioni basate sulla causa materiale (che fa derivare l'eurasiatismo dal precedente pensiero sociale russo), sulla causa operativa (che colloca l'eurasiatismo nel contesto dell'epoca delle rivoluzioni e delle guerre del primo Novecento), sulle spiegazioni soggettive e orientate agli obiettivi del fenomeno del primo eurasiatismo. ), da ragioni soggettive e oggettive (teorie dell'eurasiatismo come pensiero coloniale o, al contrario, anticoloniale, così come strutturalismo o poststrutturalismo a metà strada). In alternativa a tutte queste teorie, Vakhitov cerca la causa formale dell'eurasiatismo, cioè l'eidos da cui si possa interpretare l'unicità individuale di N.S. Trubetskoij, P.N. Savitskij e altri singoli eurasiatici senza perdere la foresta per gli alberi, cioè il fenomeno olistico del primo eurasiatismo in quanto tale.
(di Maxim Medovarov)

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https://telegra.ph/Alla-ricerca-dellessenza-dellEurasiatismo-riflessioni-sul-libro-di-Rustem-Vakhitov-10-02
L’Intelligenza Artificiale ( I.A.) è entrata di prepotenza nelle nostre vite. A ritmo crescente – il nostro è il tempo della dromocrazia ( P. Virilio) il potere della velocità- modifica ogni ambito dell’esistenza. L’uomo diventa antiquato, come paventava negli anni Cinquanta del secolo passato, agli albori della tecnica padrona, Gunther Anders. Con le acquisizioni tecnoscientifiche che chiamiamo Intelligenza Artificiale cambia l’uomo, in maniera così estesa da determinare un salto antropologico che la fa finita con l’homo sapiens, dominatore degli ultimi millenni, protagonista dell’antropocene, l’era caratterizzata dalla supremazia della specie umana sulla Terra.
(di Roberto Pecchioli)

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https://telegra.ph/Intelligenza-Artificiale-Due-o-tre-cose-che-sappiamo-di-lei-Parte-prima-10-02
La postmodernità ha seriamente confuso le carte in ambito filosofico, pretendendo (non a ragione) di riassumere la storia intellettuale dell'umanità. Ma rifiutandola del tutto, ci troviamo a nostra volta in una situazione difficile, poiché siamo costretti a riferirci solo all'epoca precedente della Modernità, in effetti per molti aspetti superata dalla Postmodernità, e le cui argomentazioni i postmodernisti hanno imparato a trattare facilmente. Inoltre, rifiutando il Postmoderno siamo in contrasto con il Moderno stesso, che (e su questo punto i postmodernisti hanno ragione) è davvero il culmine della morale illuminista modernista. E allo stesso tempo, l'appello del Postmoderno a una serie di filoni critici, se rifiutato nella sua interezza, lo costringe a scartare anche questi ultimi.

Allo stesso modo, la gravitazione formale del Postmoderno verso il "sacro" e le altre direzioni che abbiamo identificato come positive e costruttive può in parte screditare le strutture del Premoderno. Un appello diretto alla Tradizione senza tener conto dell'influenza fondamentale che la Modernità e la Postmodernità hanno avuto su quasi tutte le società moderne, sia occidentali che non occidentali, non è affatto possibile, poiché siamo separati dal Premoderno da un muro semantico in cui i raggi della Tradizione autentica sono spenti o modificati al di là di ogni riconoscimento. Per raggiungere la Tradizione, dobbiamo prima confrontarci con il Moderno e il Postmoderno. Altrimenti, dovremo rimanere nella zona della loro influenza epistemologica.

Pertanto, il fenomeno che abbiamo chiamato provvisoriamente "Postmodernità alternativa" è di fondamentale importanza. Non può essere evitato e non possiamo farne a meno. Certo, il nucleo centrale dovrebbe essere il tradizionalismo e la critica più radicale della Modernità, ma senza un dialogo vivace con l'ambiente intellettuale, il tradizionalismo puro degenera rapidamente e perde la sua forza, trasformandosi in una setta impotente e poco attraente. L'alternativa Postmoderna, invece, risveglia e mobilita il potenziale interno del tradizionalismo. Il tradizionalista Julius Evola ha intrapreso qualcosa di simile, rispondendo nelle sue opere alle più diverse sfide filosofiche, culturali, politiche e scientifiche della modernità, senza alcun timore di allontanarsi dall'ortodossia tradizionalista, perché nelle nostre condizioni critiche estreme di degrado ciclico, semplicemente non può esistere alcuna ortodossia. Dovremmo fare lo stesso nel nuovo ciclo.

Aleksandr Dugin

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Liberi Universitari 🎓 🔱 vi invita al prossimo evento:

Il 21 ottobre non prendete impegni e venite al Palazzo del Broletto a Pavia per una super conferenza coi gruppi giovanili indipendenti.

➡️ Rifletteremo sul tema dell'Autodeterminazione a tutti i livelli e da diverse prospettive con:

Fuori Perimetro
GErMINA
Il Garbuglio
Officina 451
Primavera Culturale


Vi aspettiamo 🔥
Golia rappresenta l'impulso a riporre tutte le nostre speranze nell'uomo, ad accumulare, ad accumulare, ad accumulare l'accumulato, a trovare la salvezza nella forza di un singolo gigante. Ecco perché Golia è così grande. Davide rappresenta l'impulso ebraico a riporre tutta la nostra speranza in Dio. Ecco perché lui, Davide, è così piccolo.
(di Mark Barnes)

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https://telegra.ph/La-politica-di-Davide-e-Golia-10-02
Questo articolo si propone di definire e spiegare le strutture di intelligence delle nazioni, in particolare la direzione dell'intelligence della Turchia. Il documento è inoltre suddiviso in tre sezioni. La prima sezione spiegherà il concetto di intelligence. La seconda sezione spiegherà le strutture di intelligence degli Stati. E l'ultima sezione fornirà una panoramica del MIT, l'agenzia di intelligence della Turchia.
(di Gaye Irkilata)

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https://telegra.ph/Strutture-di-intelligence-e-lAgenzia-nazionale-di-intelligence-della-Turchia-10-02
enerdì i procuratori federali hanno presentato le accuse contro il senatore Bob Menendez (D-N.J.) che sembrano una combinazione di James Bond e I Soprano. L'accusa afferma che Menendez ha accettato tangenti per una serie di favori, dall'aiutare uomini d'affari locali a non finire in prigione al dare il via libera ad accordi di armi con l'esercito egiziano. I procuratori sostengono che la moglie di Menendez, Nadine Arslanian, sia stata pagata, nel classico stile dei Soprano, attraverso un lavoro senza preavviso presso un'azienda di carne egiziana. L'FBI ha trovato centinaia di migliaia di dollari in contanti e oro nella casa di periferia della Arslanian.
(di Matthew Petti)

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https://telegra.ph/Il-New-Jersey-di-Menendez-potere-globale-nascosto-in-bella-vista-10-02
Con il 99,98% delle schede conteggiate, Robert Fico e il suo partito Smer – sociálna demokracia (Direzione – Socialdemocrazia) sono stati dichiarati vincitori delle elezioni legislative che hanno avuto luogo sabato 30 settembre in Slovacchia. Sebbene le ultime elezioni si fossero svolte solo tre anni fa, infatti, il voto di sfiducia nei confronti dell’esecutivo guidato da Eduard Heger ha costretto il Paese ad andare ad elezioni anticipate, mentre le redini del governo sono provvisoriamente state consegnate all’indipendente Ľudovít Ódor.
(di Giulio Chinappi)

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https://telegra.ph/Slovacchia-Robert-Fico-vince-le-elezioni-dicendo-no-alla-guerra-10-02
ARMENIA ESCLUSIVA

Da una fonte chiave del settore fintech, molto ben informata, europea:

Le sue informazioni sono totalmente verificate. Ecco qui:

"Yerevan era già inondata di rifugiati armeni siriani quando ci sono stato l'ultima volta.

Nel frattempo l'Occidente ha messo un fantoccio a Yerevan che ha prontamente invitato gli armeni del Nagorno-Karabakh a lasciare le loro case.

Ora i resti dell'Armenia sono ridotti a una grande striscia di Gaza.

Permettetemi di essere un po' più specifico sull'"Occidente":

Qualche anno fa ho avuto un battibecco con la postilla di proprietà dei Rothschild/Agnelli che chiamano "The Economist".

Avevo proposto uno scambio "Kosovo-Karabakh", cioè di scambiare il riconoscimento del Kosovo (con la tutela dei diritti dei serbi) con il riconoscimento del Nagorno Karabakh.

Il capo della propaganda Edward Lucas, autore di numerosi e mendaci libri anti-Putin, si è preso la briga di stroncare la proposta in un articolo dell'Economist.

La settimana scorsa gli ho inviato un'e-mail di congratulazioni per il suo mostruoso "risultato". Come sapete, i russi hanno cercato per decenni di mediare un accordo di pace con la Corea del Nord.

Alla fine tutto questo riguarda il GAS E IL PETROLIO.

I britannici e gli israeliani (Rothschild, BP/Shell) lavorano con Aliyev per accedere a Baku e alle risorse dell'Asia centrale. Lo hanno rifornito di armi.

Questa cricca controlla ora completamente gli Stati Uniti ed è anche responsabile della guerra in Ucraina. I soldati statunitensi li aiutano a rubare il petrolio dalla Siria.

La parte Rockefeller del business petrolifero è stata esautorata negli ultimi anni. L'11 settembre è stato l'inizio di un cambiamento di potere. Poi David Rockefeller è morto.

Si nota che Kissinger e Jeffrey Sachs, provenienti da quella scuderia, sono ora "filorussi". Il ministro degli Esteri di Trump Tillerson proviene da Rockefeller (Exxon), che fa affari con la Russia. Rockefeller si è ampiamente astenuto dalle politiche genocide dei Rothschild.

Putin ha buttato fuori diversi prestanome dei Rothschild, tra cui Khodorkovsky.

L'Asia centrale dovrebbe escludere fermamente questi oligarchi e andare con la Cina, la Russia, l'India e l'Iran a modo loro.

Così avremo anche meno genocidi in Medio Oriente e in Eurasia".

Pepe Escobar

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ETNOSOCIOLOGIA
di Aleksandr Dugin


Con questa monografia, Aleksandr Dugin introduce il Lettore a una disciplina indipendente e originale, un modello teorico e al contempo un metodo di indagine alternativo alla sociologia classica. L’etnosociologia si prefigge di leggere le società umane – dalle più semplici alle più complesse, siano esse arcaiche o moderne, orientali o occidentali – alla luce dell’ethnos, assumendo cioè che esse rappresentino tutte diversi ordini di sofisticazione di ancestrali strutture etniche (l’ethnos o koinema) le quali, anche quando non osservabili esplicitamente, continuano a esercitare la loro influenza in modo implicito nell’assetto sociale.

Dopo essersi soffermato sulla terminologia di base e sugli autori da cui hanno preso avvio le principali scuole di etnosociologia, nel secondo tomo l’Autore tratteggia un dettagliato quadro del suo originale modello teorico, descrivendo i tratti fondamentali della società etnica e esaminando le strutture delle società post-etniche o storiche.

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Il libro è disponibile su 👇🏻👇🏻
http://www.orionlibri.net/negozio/etnosociologia/
Attraverso la proposta transumana, promettono addirittura l’immortalità, ma non è altro che il trasferimento della nostra memoria esistenziale in un file digitale. Assicurano una vita senza malattie e sofferenze, disconnettendoci dalla natura e da ogni identità per connetterci alla rete elettrica. Vi è poi la singolare contraddizione di un materialismo teso a sottrarre la dimensione corporea. Ricordava il filosofo Gabriel Marcel che il corpo non è qualcosa che “abbiamo”, ma piuttosto qualcosa che ci permette di essere. Per i sistemi di intelligenza artificiale è puro “hardware” , ferramenta umana da sostituire con nuovi “software” .
(di Roberto Pecchioli)

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https://telegra.ph/L-Intelligenza-Artificiale-Due-o-tre-cose-cha-sappiamo-di-lei--seconda-parte-10-03
Alcuni indiani sono preoccupati per il futuro delle relazioni del loro Paese con le Maldive dopo le ultime elezioni. Mohamed Muizzu ha spodestato il presidente in carica dopo aver fatto una campagna elettorale che chiedeva l'uscita del contingente di addestramento indiano dall'arcipelago e l'espansione completa dei legami con la Cina. Il Washington Post ne ha parlato nel suo articolo "In blow to India, pro-China candidate wins Maldives election", che è stato sorprendentemente equilibrato nonostante il titolo clickbait.
(di Andrew Korybko)

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https://telegra.ph/LIndia-non-dovrebbe-avere-molte-difficolt%C3%A0-a-gestire-le-relazioni-con-il-nuovo-governo-delle-Maldive-10-03
Nell'ultimo decennio il concetto di guerra ibrida si è saldamente affermato nella retorica politica in Occidente e in Russia. Gli esperti russi hanno giustamente sottolineato la vaghezza del concetto, la sua intersezione con altri concetti (come le guerre irregolari), nonché la debole base scientifica. Tuttavia, l'uso diffuso del termine non può essere definito casuale.
(di Ivan Timofeev)

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https://telegra.ph/Guerra-ibrida-e-pace-ibrida-10-03
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(di Mihai Șerban)

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https://telegra.ph/Il-quadro-di-riferimento-per-la-sovranit%C3%A0-della-Romania-10-03