Idee&Azione
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Idee&Azione
Quotidiano indipendente per trasformare il pensiero in azione.
Canale ufficiale del Movimento Internazionale Eurasiatista in Italia.
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Alla luce del crescente confronto della Russia con l'Occidente, attori importanti come Washington, Londra e Bruxelles continuano a esercitare pressioni sui Paesi post-sovietici. Il loro obiettivo è limitare i legami di questi Paesi con la Russia. Poiché la maggior parte di essi è membro della CSI, e alcuni di essi sono anche membri della CSTO e dell'EAEU, Mosca considera ogni tentativo dell'Occidente di interferire negli affari di questi Paesi come un'intrusione nella zona dei suoi interessi geopolitici. Come dimostra l'esempio dell'Armenia, la leadership filo-occidentale del Paese può portare a conseguenze catastrofiche.
(di Redazione di Katehon)

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https://telegra.ph/Washington-sta-riconsiderando-gli-approcci-dellAsia-Centrale-09-15
Il gruppo terroristico del MEK ha dimostrato più volte che continuerà le sue azioni terroristiche e illegali in qualsiasi modo; non importa se il governo albanese lo limita o meno, la storia ha dimostrato che continuerà le sue azioni per anni. qualche anno fa, separando i bambini dai membri di questa setta, li hanno usati per il riciclaggio di denaro in Europa sotto il nome di bambini orfani, e ora contrabbandano le loro medicine con il pretesto di sostenere la popolazione dei villaggi intorno al campo in Albania.
(di Alireza Niknam)

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https://telegra.ph/Contrabbando-di-medicinali-dalla-Germania-e-dallItalia-da-parte-del-gruppo-terroristico-del-MEK-09-15
Il riavvicinamento della Russia alla RPDC è un'iniziativa meravigliosa. Sono stati gli incontri e i negoziati tra il presidente russo Vladimir Putin e Kim Jong-un, il capo ereditario della RPDC appartenente alla solare dinastia dei Kim, a fare scalpore al WEF. L'Occidente ha commentato: interrompere questo riavvicinamento ad ogni costo, vietare qualsiasi movimento della Russia e della Corea del Nord l'una verso l'altra.
(di Aleksandr Dugin)

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https://telegra.ph/La-grandezza-del-Juch%C3%A9-degli-stati-canaglia-e-di-una-maggiore-umanit%C3%A0-09-15
La Repubblica Islamica dell'Iran e la Federazione Russa costruiranno insieme una "navicella di ricerca"

La commissione congiunta è già stata formata e l'Università di Teheran e l'Università di Mosca collaboreranno al progetto.

La collaborazione irano-russa nel campo dell'esplorazione spaziale è in continua evoluzione e sta raggiungendo nuovi traguardi. Nell'agosto 2022, l'Iran ha mandato in orbita il suo satellite "Khayyam" a bordo di un razzo russo Soyuz lanciato dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan.

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Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, la marina tedesca era ancora inferiore alla Marina russa e alla Royal Navy. Le navi da guerra tedesche ebbero un impatto minimo durante i quattro anni di guerra mondiale, rendendo quasi irrilevanti le spese e gli sforzi fatti per espandere la marina. La ricerca di una marina più grande da parte del kaiser, a partire dalla fine del XIX secolo, portò a un ulteriore inasprimento delle relazioni tra la Germania e la Gran Bretagna, incoraggiando quest'ultima a cercare legami più stretti con la Francia, un Paese che gli inglesi avevano tradizionalmente considerato il loro principale nemico.
(di Shane Quinn)

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https://telegra.ph/Le-politiche-coloniali-della-Gran-Bretagna-in-Africa-09-15
La parabola dei ciechi e dell'elefante è una delle più antiche del canone buddista. In questa storia, un re ha portato un elefante nel suo palazzo e ha chiesto ai ciechi della città di esaminare e descrivere l'animale. Un uomo, la cui mano si era posata sulla proboscide, dichiara che l'elefante è come un grosso serpente, mentre altri, che hanno toccato i fianchi o le gambe, lo descrivono come un muro o un albero. Nonostante la parziale "verità" catturata dalle loro percezioni soggettive, essi travisano comunque la reale natura dell'elefante. Così anche i realisti politici occidentali, nel descrivere un mondo apparentemente conflittuale di Stati atomistici, materialmente reali e con interessi personali, in anarchia, fraintendono il mondo così come esiste realmente. Questa fondamentale incapacità di distinguere tra la loro percezione e la realtà, tra il mondo come appare e il mondo come esiste, la mezza verità del realismo, se così si può dire, è, in ultima analisi, un'illusione che contribuisce a perpetuare un mondo di conflitti, guerre ed esclusione.
(di William J. Long)

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https://telegra.ph/La-mezza-verit%C3%A0-del-realismo-politico-occidentale-una-critica-buddista-09-15
Uno dei punti salienti del vertice BRICS del 2023 è la più stretta cooperazione tra i BRICS e il continente africano. Al di là del gran numero di economie africane che parteciperanno al vertice, è necessario incanalare questa cooperazione verso traiettorie pragmatiche. La cosa più importante è che le economie dei BRICS sostengano gli sforzi dell'Africa per lanciare l'Area di libero scambio continentale africana, e il modo migliore per farlo è ridurre le tariffe d'importazione ai Paesi africani dei membri principali dei BRICS.
(di Luciano Lago)

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https://telegra.ph/Lespansione-dei-BRICS-un-momento-decisivo-per-leconomia-mondiale-09-15
La città di Vladivostok sta organizzando in questi giorni l’ottava edizione del Forum Economico Orientale, un evento volto a incoraggiare gli investimenti nelle regioni asiatiche della Russia. Come nelle precedenti edizioni, l’evento ha attirato un gran numero di rappresentanti politici e di investitori provenienti da decine di Paesi, ma l’ospite di cui si è parlato di più sulla stampa internazionale è stato certamente il leader nordcoreano Kim Jong Un, sebbene sia probabile che l’incontro con il presidente russo Vladimir Putin non si tenga nella stessa città di Vladivostok.
(di Giulio Chinappi)

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https://telegra.ph/Kim-Jong-Un-incontra-Vladimir-Putin-al-Forum-Economico-Orientale-di-Vladivostok-09-15
La leadership del Movimento Internazionale Eurasiatista ha chiesto, attraverso i propri canali, all'Amministrazione del Presidente Ilham Aliyev di chiarire la situazione e di specificare di cosa sono accusati i suoi attivisti locali e per quali motivi sono detenuti. Tuttavia, questo appello, trasmesso attraverso canali chiusi, è rimasto senza risposta.

Non solo, il Movimento Eurasiatico dell'Azerbaigian non è un partito politico, cioè non partecipa ai processi politici della Repubblica dell'Azerbaigian e non ha nemmeno una registrazione ufficiale come organizzazione non governativa. In realtà, si tratta solo di un gruppo di attivisti dei media che sostengono la politica ufficiale di riavvicinamento dell'Azerbaigian alla Federazione Russa, e personalmente il Presidente Ilham Aliyev, le sue politiche e le sue iniziative internazionali.

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🇪🇺 FETI EQUIPARATI A SANGUE E CELLULE. UE APRE AL COMMERCIO.

Martedì 12 settembre, il Parlamento Europeo ha approvato in prima istanza nuove misure con cui si vorrebbero proteggere maggiormente i cittadini che donano sangue, tessuti o cellule o che vengono curati con queste sostanze umaneDi fatto però, ignorando gli allarmi di diverse organizzazioni di esperti e le preoccupazioni dei Vescovi europei, la proposta di regolamento approvata dall’ampia maggioranza che include socialisti, popolari, sinistre, verdi e liberali, calpesta la dignità umana, autorizza l’apertura del libero mercato di embrioni, feti e gameti umani e delle conseguenti sperimentazioni e selezioni eugenetiche. La proposta di regolamento relativo agli “Standard di qualità e sicurezza per le sostanze di origine umana destinate all’applicazione sugli esseri umani” (o regolamento SoHO), che mira a condividere cellule, sangue e tessuti umani all’interno degli Stati membri in maniera armonizzata e standardizzata, è stata adottata il 12 settembre con 483 voti a favore, 89 astensioni e 52 voti contrari. Molti deputati hanno insistito sul fatto che le donazioni di queste “sostanze” devono sempre essere volontarie e non retribuite e che i donatori possono ricevere solo un compenso o un rimborso per le perdite o le spese sostenute.
Siamo di fronte all’ipocrisia più sfacciata che si possa immaginare, perché di fatto si apre alla mercificazione dell’umanità. Infatti, per garantire che l’Unione Europea abbia una propria fornitura indipendente di queste sostanze, come si chiarisce anche nella scheda del provvedimento approvato, «gli eurodeputati chiedono una strategia UE coordinata dalla Commissione per assicurarne la disponibilità, un elenco europeo di sostanze di origine umana destinate all’applicazione umana o di origine umana (SoHO) carenti e anche l’istituzione di piani nazionali di emergenza e di continuità delle forniture». Le misure si applicano alle sostanze – come il sangue e i suoi componenti (globuli rossi e bianchi, plasma), i tessuti e le cellule – utilizzate per trasfusioni, terapie, trapianti o riproduzione medicalmente assistita, cioè fecondazione artificiale. Con il pretesto di creare un ambiente efficiente e sicuro per le trasfusioni di sangue e i trapianti di organi in tutta l’Unione, la relatrice del PPE, Nathalie Colin-Oesterlé, ha ricordato che il suo partito «riconosce e sostiene l’esistenza di un mercato europeo della fertilità per giustificare gli scambi transfrontalieri di gameti, embrioni e feti in caso di carenza in uno Stato membro». Peggio ancora, l’emendamento del PPE n. 241 sul compenso ai donatori di tali gameti, embrioni o feti è stato ampiamente adottato, creando così un pericoloso precedente sulla vendita di parti del corpo. Gli emendamenti n. 242 e n. 243 (dei gruppi Identità e Democrazia e dei Conservatori e Riformisti Europei), che miravano invece a richiamare il quadro legislativo ed etico entro il quale l’UE dovrebbe operare, sono stati clamorosamente respinti.
Il testo approvato rappresenta un grande passo verso il riconoscimento di un mercato della fertilità, come socialisti, sinistre, verdi e liberali, oltre alla maggioranza del PPE e a molteplici lobby, volevano. Poiché embrioni e feti sono inclusi nelle categorie di tessuti e cellule, ciò aprirà alla legalizzazione del mercato di vite umane in Europa. Gli embrioni e i feti sono infatti vita umana.
Si apre così al mercato in cui embrioni e feti viaggiano attraverso l’Unione Europea per essere «donati con compensazione», di fatto venduti al miglior offerente.
L’EUROPA, PENISOLA OCCIDENTALE DELLA GRANDE EURASIA Regioni geoeconomiche nel mondo multipolare

L’incremento della connettività economica nel supercontinente eurasiatico trasformerà l’Europa nella penisola occidentale della Grande Eurasia? L’èra unipolare prevedeva che gli Stati Uniti organizzassero due delle principali regioni economiche del mondo, l’Europa e l’Asia, in un sistema a trazione statunitense, ma l’ascesa dell’Asia e della Cina in particolare ha messo fine sia all’èra unipolare che ai 500 anni di predominio occidentale. La Cina e la Russia guidano gli sforzi volti ad integrare l’Europa e l’Asia in un’unica grande regione, la grande regione eurasiatica, sfruttando le tre categorie della connettività economica: le industrie strategiche, con le loro nuove e dirompenti tecnologie, la connettività fisica per il tramite dei corridoi di trasporto bimodali e la connettività finanziaria mediante banche di sviluppo, valute commerciali e sistemi di pagamento alternativi. La Cina punta al primato geoeconomico ed a sostituirsi agli Stati Uniti, mentre la Russia cerca di collocarsi dalla duplice periferia di Europa ed Asia al centro di una grande costellazione geoeconomica eurasiatica. L’Europa, schiacciata tra la regione transatlantica e la Grande Eurasia, deve adattarsi alla nuova distribuzione internazionale di potenza se vuole preservare la sua autonomia strategica.

https://www.anteoedizioni.eu/negozio/strategie/leuropa-penisola-occidentale-della-grande-eurasia/
KEMI SEBA ARRESTATO A COTONOU IN BENIN

Il leader panafricanista, grande amico delle nostre Comunità, è stato arrestato questa notte. Non è stata fornita motivazione dell’arresto. I panafricanisti di tutto il mondo si stanno mobilitando.

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Il popolo panafricanista si sta organizzando: previste manifestazioni in Benin contro il governo di Patrice Talon, globalists al soldo occidentale, e davanti tutte le ambasciate beninesi nel mondo.

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ALEKSANDR DUGIN SULL’ARESTO DI KEMI SEBA

Questa notte, in Benin, la giunta guidata dal dittatore globalista Patrice Talon (letteralmente, il suo cognome significa "tacco") ha arrestato il più grande combattente per la libertà dell'Africa, un eroe della decolonizzazione profonda, uno dei principali ideologi del panafricanismo, Kemi Seba, leader del movimento, il quale ha ispirato i popoli del Mali e del Burkina Faso, della RCA e del Gabon, del Niger e di tutti gli altri Paesi a ribellarsi al globalismo e alla nuova colonizzazione. È un amico della Russia e un convinto sostenitore di un mondo multipolare. Di recente è stato una figura chiave del vertice Russia-Africa a San Pietroburgo e un partecipante centrale del vertice BRICS + 6 a Johannesburg. Conosceva Daria Dugina e ha visitato la sua tomba dopo la sua morte.

Ecco cosa fa il nostro nemico: distrugge, rapisce, imprigiona e perseguita i migliori. Non importa chi siano, non importa a quale nazione appartengano, non importa di che colore siano. Il Nemico Globale preda proprio il popolo dell'Idea.

I globalisti agiscono rigorosamente secondo Clausewitz: distruggono i "centri di gravità" del nemico (cioè noi)e questi includono la leadership politica (fino a quando non la si può ottenere), i principali centri strategici (compresi, prima di tutto, i centri decisionali), i principali snodi di trasporto ed energetici (i gasdotti del Nord, il ponte di Crimea), gli ideologi e i pensatori che ispirano la società, le persone, l'intera civiltà a combattere il nemico esistenziale. È qui che l'Occidente, attraverso le mani dei suoi burattini, è riuscito. I leader antiglobalisti sono sottoposti a crudeli e ingiustificati procedimenti giudiziari, gettati in prigione (Assange prima, ora Kemi Seba), distrutti dai sicari del terrorismo ucraino (qui, ahimè, l'elenco si allunga sempre di più). Strettamente un modus operandi Clausewitziano.

Dobbiamo garantire la liberazione dell'eroe africano Kemi Seba, anche se per farlo dovremo rovesciare il dittatore del Tacco. Siamo determinati ad aiutare l'Africa. È nostro dovere favorire a tutti i costi la liberazione del leader panafricanista, è il nostro "centro di gravità", non tanto perché è per la Russia, ma soprattutto perché è per l'Africa.

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Il Ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir-Abdollahian, durante una telefonata di mercoledì, ha espresso al suo omologo armeno la preoccupazione per la presenza di forze militari statunitensi nel Paese del Caucaso meridionale. 85 soldati americani stanno effettuando esercitazioni dall'11 al 20 settembre, in concomitanza con un drastico deterioramento delle relazioni russo-armene.
(di Andrew Korybko)

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https://telegra.ph/Russia-e-Iran-sono-sulla-stessa-lunghezza-donda-per-quanto-riguarda-lArmenia-09-15
Il Presidente russo Vladimir Putin ha aperto e chiuso il suo discorso piuttosto dettagliato al Forum economico orientale di Vladivostok con un messaggio altisonante: "L'Estremo Oriente è la priorità strategica della Russia per tutto il XXI secolo".
(di Pepe Escobar)

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https://telegra.ph/A-Vladivostok-sorge-lEstremo-Oriente-russo-09-15
La CO2: l’oro del futuro?
di Giuseppina Ranalli
Parte 3


Con questo quadro le strategie messe in atto dalla EU e dai leader di Davos, per contenere le emissioni di CO2, appaiono stravaganti e anche preoccupanti.

Particolarmente pericolosa è l’idea di catturare la CO2 dall’atmosfera per stoccarla in cavità geologiche (Carbon capture and storage-CCS).

E’ certo che, se il trend naturale di decrescita della CO2 non dovesse subire una naturale inversione, come è già avvenuto in passato, in un futuro non lontano i pozzi di anidride carbonica, dove si intende stoccare tale gas, diventerebbero più importanti dei pozzi di petrolio.

Con una bassa percentuale di anidride carbonica in atmosfera, i vegetali potrebbero crescere solo in serre arricchite con tale gas.

Nel 2022 il World Economic Forum di Davos si è espresso a favore delle tecnologie di cattura dell’anidride carbonica e si è impegnato a investire denaro per la sua rimozione entro il 2030 (5).

Nel mentre la First Movers Coalition, una coalizione di aziende guidata dal Dipartimento di Stato americano, lanciata nel novembre 2021 con oltre 25 membri fondatori e che ha fra gli obiettivi la cattura e stoccaggio della CO2, si è ampliata e oggi conta 65 aziende, che rappresentano oltre il 10% delle aziende globali “Fortune 2000” per valore di mercato, oltre a dieci partner governativi. Tra i nuovi membri aziendali spiccano General Motors, PepsiCo e Rio Tinto (6).

LEGGI L'ARTICOLO 👉 https://www.votalavita.it/la-co2-loro-del-futuro/
Grafico andamento CO2
Ancora una volta, sembra chiaro che l'Ucraina è solo una parte degli ambiziosi piani di guerra dell'America. Secondo i media occidentali, gli esperti americani stanno "prendendo appunti" sulla realtà del combattimento con la guerra elettronica in Ucraina. L'obiettivo è quello di fare del campo di battaglia ucraino un "terreno di prova" per le tecniche di guerra elettronica che possono servire agli interessi degli Stati Uniti in altri conflitti - come un possibile confronto con la Cina in futuro.
(di Lucas Leiroz)

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https://telegra.ph/Il-conflitto-ucraino-%C3%A8-un-banco-di-prova-per-gli-Stati-Uniti-09-15
La Siria si trova di fronte a un rinnovato e reinventato piano USA-Israele per smembrare il Paese, utilizzando membri di gruppi minoritari che il "regime" ha fatto molto per proteggere: in particolare nel sud (Suweida) e nel nord-est (i curdi dell'"Eufrate orientale"). È diventato imperativo affrontare questo schema. L'onere di ciò non deve ricadere solo sulle spalle della Siria e del suo esercito, ma anche degli Stati e delle componenti paramilitari dell'Asse della Resistenza. La minaccia li mette tutti in pericolo, senza eccezioni. E devono sempre tenere a mente che la Siria ha combattuto per proteggere loro e a causa loro.
(di Abdel Bari Atwan)

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https://telegra.ph/Il-piano-B-di-Washington-in-Siria-09-15