Fai la guerra, chiedi armi, invochi distruzione e morte, uccidi civili e bambini da anni, promulghi leggi che devastano il tuo popolo, e vieni nominato al premio Nobel per la pace.
L’Occidente terminale non si smentisce mai.
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La Germania è diventata il Paese più colpito dagli effetti delle sanzioni, molto più della stessa Russia, la cui economia ha recentemente superato quella tedesca. Inoltre, all'inizio di agosto, il gruppo tedesco di operatori di stoccaggio del gas INES ha pubblicato un rapporto che prevede una carenza di gas entro l'inverno 2026-2027, sollevando serie preoccupazioni tra gli esperti.
(di Lucas Leiroz)
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https://telegra.ph/I-politici-tedeschi-criticano-le-sanzioni-antirusse-08-17
(di Lucas Leiroz)
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Telegraph
I politici tedeschi criticano le sanzioni antirusse
Un importante parlamentare tedesco ha dichiarato che il suo Paese non dovrebbe imporre sanzioni a Mosca, poiché la cooperazione energetica russo-tedesca è importante per la stabilità nazionale. Secondo il deputato, senza il gas russo l'economia tedesca è…
Le élite semicoloniali liberal-conservatrici e mercantili, le oligarchie che hanno distrutto molti liberatori, sono ancora al potere oggi, cercando di essere un'estensione dell'Occidente, di imitarlo, amano gli Stati Uniti e l'Occidente in generale. I popoli, i lavoratori, i soldati, i pescatori, i piccoli imprenditori tradizionali, i contadini non hanno sovranità politica o economica, accettano ciò che viene loro imposto, accettano il paradigma che viene loro imposto da altri.
(di Luis Bozzo)
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https://telegra.ph/Il-concetto-di-appartenenza-in-America-Latina-e-il-suo-potere-politico-nella-trasformazione-della-realt%C3%A0-allinterno-del-multipol-08-17
(di Luis Bozzo)
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Telegraph
Il concetto di appartenenza in America Latina e il suo potere politico nella trasformazione della realtà all'interno del multipolarismo
Discorso alla 1° Conferenza globale sul multipolarismo del 29 aprile 2023 Un caloroso benvenuto a voi, amici, compagni e spettatori di tutto il mondo. Il tema della mia breve presentazione: "Il concetto di appartenenza in America Latina e il suo potere politico…
Il nazionalismo ucraino è la punta dell'iceberg
"L'ideologia liberale moderna si è trasformata in qualcosa di anti-umano, distrugge tutti i valori tradizionali, le religioni, le famiglie, le nazioni, distrugge il genere", ha detto Dugin alla conferenza scientifica e pratica "Il nazismo in Ucraina: una visione attraverso il prisma di un'operazione militare speciale", che si è tenuta nell'ambito del II Congresso internazionale antifascista.
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"L'ideologia liberale moderna si è trasformata in qualcosa di anti-umano, distrugge tutti i valori tradizionali, le religioni, le famiglie, le nazioni, distrugge il genere", ha detto Dugin alla conferenza scientifica e pratica "Il nazismo in Ucraina: una visione attraverso il prisma di un'operazione militare speciale", che si è tenuta nell'ambito del II Congresso internazionale antifascista.
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Nel nostro tempo siamo immersi in una “realtà potente” che sempre di più invade, pervade e condiziona la nostra vita. Fino ai primi decenni del secolo scorso, le nostre relazioni e informazioni si limitavano ai contatti personali, alla scuola, agli eventi politici, che si imponevano quasi senza la nostra partecipazione, e alla stampa che ci raccontava, in modo molto parziale, il mondo. Poi sopraggiunse la radio, poi la televisione, internet, lo smartphone ed infine l’intelligenza artificiale (IA). Tecnologia e informazione sono diventati strumenti potentissimi e fortemente invasivi che entrano prepotentemente nella nostra vita modificando e, sempre più spesso, plasmando le nostre menti, non per una crescita personale, ma con l’unico obiettivo di uniformarle al poliedrico pensiero unico, funzionale solo ed esclusivamente alle classi dominanti.
(di Tiziano Tanari)
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https://telegra.ph/Harari-come-il-nostro-tecnocapitalismo-vi-ha-ucciso-lanima-08-19
(di Tiziano Tanari)
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Telegraph
Harari: come il nostro tecnocapitalismo vi ha ucciso l’anima
Nel nostro tempo siamo immersi in una “realtà potente” che sempre di più invade, pervade e condiziona la nostra vita. Fino ai primi decenni del secolo scorso, le nostre relazioni e informazioni si limitavano ai contatti personali, alla scuola, agli eventi…
Il partito polacco al governo "Diritto e Giustizia" (PiS) spera di rimanere al potere spaventando i polacchi e spingendoli a votare per lui sulla base della sicurezza nazionale in vista delle elezioni generali dell'autunno. Questa strategia è diventata evidente alcuni mesi fa, quando ha formato una cosiddetta "commissione per l'influenza russa" per indagare su coloro che avrebbero favorito gli interessi del Cremlino.
(di Andrew Korybko)
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https://telegra.ph/Il-partito-al-governo-della-Polonia-fa-delle-elezioni-autunnali-una-questione-di-sicurezza-nazionale-08-19
(di Andrew Korybko)
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Telegraph
Il partito al governo della Polonia fa delle elezioni autunnali una questione di sicurezza nazionale
Il partito polacco al governo "Diritto e Giustizia" (PiS) spera di rimanere al potere spaventando i polacchi e spingendoli a votare per lui sulla base della sicurezza nazionale in vista delle elezioni generali dell'autunno. Questa strategia è diventata evidente…
Forwarded from Idee&Azione
Cari lettori,
l'attacco hacker che abbiamo subito nei giorni scorsi si è rivelato di una entità maggiore rispetto alle nostre capacità. Al momento stiamo ancora cercando una soluzione per ripristinare il sito web di Idee&Azione. Confidiamo di poter presto tornare.
Per chi volesse aiutarci nelle spese di ripristino, ricordiamo che è sempre possibile donare come di seguito:
Bonifico Bancario
Banca: N26
Iban: IT56 M036 4601 6005 2649 6285 317
Intestato a: Lorenzo Pacini
BIC-SWIFT: NTSBITM1XXX
Causale: Aiuto sito web
GRAZIE di cuore a tutti voi!
La Redazione
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La Redazione
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Forwarded from Alexander Dugin
LIRICHE
I proventi della vendita di questo volume saranno devoluti alle Associazioni che sostengono il progetto per la costruzione di un parco giochi per bambini con attrezzature ludiche e sportive, nella città di Alchevsk (regione di Lugansk) e per l'adozione di bambini orfani del Donbass.
Ordinalo qui http://www.orionlibri.net/negozio/6438/
Io sono Darya
Questo libro vuole essere un omaggio a Darya Aleksandrovna Platonova-Dugina, redatto impersonalmente dai suoi consimili italiani e realizzato riportando frammenti del suo pensiero composti ed esposti nell’arco di un decennio. Nel selezionare tali frammenti si è prestata attenzione a scegliere quelli che, nel loro complesso, fossero rappresentativi della matrice culturale di Darya e si prestassero come testimonianza e incarnazione non di ciò che è stata ma di ciò che Darya è e resta oltre la sua fisicità.
Ordinalo qui http://www.orionlibri.net/negozio/io-sono-darya/
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Le Associazioni che intendono sostenere questa iniziativa prendano contatto attraverso l'email orionlibri@gmail.com
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PRIMO ANNIVERSARIO DELL’ATTENTATO A DARYA PLATONOVA DUGINA
Oggi, 20 agosto 2023, ricorre il primo anniversario dell’assassinio di Darya “Platonova ” Dugina, filosofa, ricercatrice universitaria, giornalista, analista geopolitico, barbaramente uccisa in un attentato ordito dall’Ucraina di concerto con le intelligence occidentali, tramite una bomba posta sotto la sua automobile, esplosa durante il ritorno a Mosca dal Festival della Storia e della Tradizione.
Darya ricopriva l’incarico di segretario internazionale del Movimento Internazionale Eurasiatista.
Era nostra amica, articolista, analista, più volte ospite.
Per tali ragioni, quest’oggi dedicheremo a lei tutte le nostre pubblicazioni, continuando nei prossimi giorni a riportare i numerosi ricordi che le saranno tributati. Ci uniremo a tutti gli amici del MIE sparsi nel mondo che oggi, tramite numerose iniziative, si uniranno con affetto.
Eterna memoria!
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Oggi, 20 agosto 2023, ricorre il primo anniversario dell’assassinio di Darya “Platonova ” Dugina, filosofa, ricercatrice universitaria, giornalista, analista geopolitico, barbaramente uccisa in un attentato ordito dall’Ucraina di concerto con le intelligence occidentali, tramite una bomba posta sotto la sua automobile, esplosa durante il ritorno a Mosca dal Festival della Storia e della Tradizione.
Darya ricopriva l’incarico di segretario internazionale del Movimento Internazionale Eurasiatista.
Era nostra amica, articolista, analista, più volte ospite.
Per tali ragioni, quest’oggi dedicheremo a lei tutte le nostre pubblicazioni, continuando nei prossimi giorni a riportare i numerosi ricordi che le saranno tributati. Ci uniremo a tutti gli amici del MIE sparsi nel mondo che oggi, tramite numerose iniziative, si uniranno con affetto.
Eterna memoria!
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#ideeazione
Eppure non è tutto. Se ciò è quel che appare, in esso ‘late’ ancora un’ulteriore e più sottile verità.
Qualora ci si ponga dal punto di vista del sole, infatti, vedremmo esser piuttosto noi che vortichiamo su noi stessi, nella frenetica ambizione di andare verso dove sempre già ‘siamo’. In fin dei conti, dunque, rispetto al sole non progrediremo mai verso alcun dove, nell’illusione di esserne indipendenti.
Maggior mirabile saggezza: recuperare la consapevolezza dell’heideggeriano Dasein, per vivere ‘autenticamente’ l’hic et nunc del nostro appartenere all’essere.
Ma ancora una volta non è tutto. Se alla ciclicità spazio-temporale accostiamo l’immagine di una circonferenza ed al sole quella del suo centro, si configura un’ulteriore più ‘latente’ verità.
(di Sodalitium Equitum Deiparae Miseris Succurrentis)
#ideeazione
https://telegra.ph/Daria-lincrocio-degli-eroismi-solari-08-19
Qualora ci si ponga dal punto di vista del sole, infatti, vedremmo esser piuttosto noi che vortichiamo su noi stessi, nella frenetica ambizione di andare verso dove sempre già ‘siamo’. In fin dei conti, dunque, rispetto al sole non progrediremo mai verso alcun dove, nell’illusione di esserne indipendenti.
Maggior mirabile saggezza: recuperare la consapevolezza dell’heideggeriano Dasein, per vivere ‘autenticamente’ l’hic et nunc del nostro appartenere all’essere.
Ma ancora una volta non è tutto. Se alla ciclicità spazio-temporale accostiamo l’immagine di una circonferenza ed al sole quella del suo centro, si configura un’ulteriore più ‘latente’ verità.
(di Sodalitium Equitum Deiparae Miseris Succurrentis)
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Telegraph
Daria: l'incrocio degli eroismi solari
Preambolo 20 agosto 2022 – 20 agosto 2023: un anno si è compiuto e il sole ha completato la sua danza siderea. Dopo un circolare susseguirsi di volute ascendenti e discendenti, di allontanamenti e di riavvicinamenti, di luminosità e di adombramenti, di…
La categoria centrale della filosofia politica di Giuliano è l'idea del "mediatore", il "Re Sole", che incarna una figura e una funzione metafisicamente necessaria per il mondo, simile al "sovrano-filosofo" di Platone, che collega il mondo della mente e quello materiale.
(di Daria Platonova Dugina)
#ideeazione
https://telegra.ph/Il-platonismo-politico-dellimperatore-Giuliano-08-19
(di Daria Platonova Dugina)
#ideeazione
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Telegraph
Il platonismo politico dell'imperatore Giuliano
Pubblichiamo la traduzione in italiano di una pubblicazione accademica della nostra Dasha. Abstract Questo articolo tratta dell'attuazione della filosofia politica del neoplatonismo da parte dell'imperatore Flavio Claudio Giuliano. Il suo regno non fu un…
Chi ti ha voluta morta per incutere terrore e disperazione, ti ha invece consacrata e resa ciò per cui eri nata: cartografa del Mondo Multipolare, martire dell’Eurasia, femmineo Soggetto Radicale.
Questa adesso sei tu, Darya, Dasha.
(di Lorenzo Maria Pacini)
#ideeazione
https://telegra.ph/Dasha-amica-e-sorella-08-19
Questa adesso sei tu, Darya, Dasha.
(di Lorenzo Maria Pacini)
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Telegraph
Dasha amica e sorella
“La giornata è stata bella, entusiasmante. Sono contenta. Lorenzo, dobbiamo avere il coraggio di morire per le nostre idee!” Rileggo con il cuore tremante queste parole, le ultime che si trovano nella nostra chat, risalenti a quel 20 agosto 2022. Le ho scolpite…
Daria Dugina, ad un anno dalla morte
Il 20 agosto 2022 alle 21.45 ora di Mosca, una macchina che si dirigeva verso Mosca saltava in aria. Pochissimi minuti dopo la notizia inizia a circolare. La macchina era quella su cui viaggiava Daria Dugina, figlia di Alexander Dugin, anche lui presente ma in un'altra auto.
Daria era una ragazza con un bagaglio culturale enorme che si era dedicata anche all'informazione. Si era spesa moltissimo per l'informazione sul Donbass, recandosi in zona di guerra e rischiando personalmente.
Il suo omicidio fu però un atto estremamente vigliacco. Daria non è morta in una zona di guerra saltando su una mina o per via di un colpo di mortaio, come Andrea Rocchelli. Daria non aveva un elmetto od un giubbotto antiproiettile, Daria era nella sua macchina e stava andando a casa sua. Daria è morta a 29 anni in un attentato terroristico.
La sua morte ha sconvolto. Ha sconvolto perché per la prima volta l'Ucraina ha scelto di attaccare qualcuno che non era nemmeno in zona di guerra, ha scelto di attaccare qualcuno solo per quello che faceva: perché informava su quello che succedeva dall'altra parte.
Il terribile attentato terroristico a Daria ci ha ricordato e ci ricorda una cosa importante: le guerre non si combattono solo nelle trincee, con i fucili. Le guerre si combattono anche nella vita di tutti i giorni. Si combatte la menzogna, si combatte la sudditanza, si combatte l'ingiustizia. E come Daria ci ha purtroppo ricordato, anche fuori dalle trincee, anche combattendo usando solo la conoscenza e l'informazione come armi, si può morire.
Canale di Andrea Lucidi
Notizie da Russia e Donbass🇷🇺🇷🇺 🇷🇺
Qui trovi i link a tutti i miei social
andrea.lcd@yandex.ru
Il 20 agosto 2022 alle 21.45 ora di Mosca, una macchina che si dirigeva verso Mosca saltava in aria. Pochissimi minuti dopo la notizia inizia a circolare. La macchina era quella su cui viaggiava Daria Dugina, figlia di Alexander Dugin, anche lui presente ma in un'altra auto.
Daria era una ragazza con un bagaglio culturale enorme che si era dedicata anche all'informazione. Si era spesa moltissimo per l'informazione sul Donbass, recandosi in zona di guerra e rischiando personalmente.
Il suo omicidio fu però un atto estremamente vigliacco. Daria non è morta in una zona di guerra saltando su una mina o per via di un colpo di mortaio, come Andrea Rocchelli. Daria non aveva un elmetto od un giubbotto antiproiettile, Daria era nella sua macchina e stava andando a casa sua. Daria è morta a 29 anni in un attentato terroristico.
La sua morte ha sconvolto. Ha sconvolto perché per la prima volta l'Ucraina ha scelto di attaccare qualcuno che non era nemmeno in zona di guerra, ha scelto di attaccare qualcuno solo per quello che faceva: perché informava su quello che succedeva dall'altra parte.
Il terribile attentato terroristico a Daria ci ha ricordato e ci ricorda una cosa importante: le guerre non si combattono solo nelle trincee, con i fucili. Le guerre si combattono anche nella vita di tutti i giorni. Si combatte la menzogna, si combatte la sudditanza, si combatte l'ingiustizia. E come Daria ci ha purtroppo ricordato, anche fuori dalle trincee, anche combattendo usando solo la conoscenza e l'informazione come armi, si può morire.
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Forwarded from Donbass italia
A Donetsk è apparsa una strada intitolata a Daria Dugina .
Esattamente un anno fa, Daria è morta in un attacco terroristico nella regione di Mosca.
Ha visitato spesso la DNR (nella foto durante una delle sue visite), ha sostenuto la repubblica, ha osservato Denis Pushilin:
“Ora a Donetsk, Darya Dugina ulitsa passa accanto al parco che prende il nome dal primo capo della Repubblica popolare di Donetsk Alexander Zakharchenko".
Fonte🟩 RT in russo
bloccato nel democratico occidente
Contro la censura
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Esattamente un anno fa, Daria è morta in un attacco terroristico nella regione di Mosca.
Ha visitato spesso la DNR (nella foto durante una delle sue visite), ha sostenuto la repubblica, ha osservato Denis Pushilin:
“Ora a Donetsk, Darya Dugina ulitsa passa accanto al parco che prende il nome dal primo capo della Repubblica popolare di Donetsk Alexander Zakharchenko".
Fonte
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Discorso di Natalia, madre di Dasha, in occasione del primo anniversario
Vorrei spendere qualche parola sul messaggio intellettuale che sta dietro a Dasha, alla sua vita, alle sue metamorfosi, ai topoi e alle altezze del suo cuore incarnati nel suo Diario, che si esprimono in due idee principali, che fra poco nominerò.
(di Natalia Melentyeva)
#ideeazione
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Vorrei spendere qualche parola sul messaggio intellettuale che sta dietro a Dasha, alla sua vita, alle sue metamorfosi, ai topoi e alle altezze del suo cuore incarnati nel suo Diario, che si esprimono in due idee principali, che fra poco nominerò.
(di Natalia Melentyeva)
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Telegraph
Il discorso di Dasha per il primo anniversario
Vorrei spendere qualche parola sul messaggio intellettuale che sta dietro a Dasha, alla sua vita, alle sue metamorfosi, ai topoi e alle altezze del suo cuore incarnati nel suo Diario, che si esprimono in due idee principali, che fra poco nominerò. La prima…
“Daria era la Donna interiore. Come Beatrice, voleva guidare gli altri nella iniziazione alla metafisica, alla luce, alla sacralità, alla Tradizione.
Questo archetipo di donna che mostra il cammino fino al Cielo, che guida il cuore e lo spirito verso l’Alto, ecco tutto questo era la sua vita.”
Aleksandr Dugin in diretta alla commemorazione italiana presso la Corte dei Brut
#ideeazione
Questo archetipo di donna che mostra il cammino fino al Cielo, che guida il cuore e lo spirito verso l’Alto, ecco tutto questo era la sua vita.”
Aleksandr Dugin in diretta alla commemorazione italiana presso la Corte dei Brut
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La diretta di questa sera, l’omaggio a Daria dalla Corte dei Brut
https://www.youtube.com/live/tXEgGHIvl6I?feature=share
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Samarcanda, Uzbekistan: l'Heartland storico - o Eurasia centrale - è già, e continuerà ad essere, il campo di battaglia principale del Nuovo Grande Gioco, combattuto tra gli Stati Uniti e il partenariato strategico Cina-Russia.
(di Pepe Escobar)
#ideeazione
Samarcanda, Uzbekistan: l'Heartland storico - o Eurasia centrale - è già, e continuerà ad essere, il campo di battaglia principale del Nuovo Grande Gioco, combattuto tra gli Stati Uniti e il partenariato strategico Cina-Russia.
(di Pepe Escobar)
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Samarcanda, Uzbekistan: l'Heartland storico - o Eurasia centrale - è già, e continuerà ad essere, il campo di battaglia principale del Nuovo Grande Gioco, combattuto tra gli Stati Uniti e il partenariato strategico Cina-Russia.