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Cari amici africani, cari russofili!
È meraviglioso che l'Africa ricordi la sua amicizia con la Russia e non la abbandoni nemmeno nelle attuali circostanze difficili. Ma nella storia e nella politica, l'amicizia tra le nazioni non ha solo basi emotive, ma anche geopolitiche, ideologiche ed economiche.
Esprimerò il mio pensiero sui problemi e sulle prospettive più importanti, a mio avviso, dell'Africa, dove l'amicizia russo-africana potrebbe dare i frutti più significativi.
(di Aleksandr Dugin)

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https://telegra.ph/Saluto-dei-russofili-africani-al-Forum-Russia-Africa-08-01

Il secondo vertice Russia-Africa, che si terrà questa settimana a San Pietroburgo, dovrebbe essere considerato una pietra miliare in termini di integrazione del Sud globale e di spinta concertata della Maggioranza Globale verso un ordine multipolare più equo e giusto.
(di Pepe Escobar)

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https://telegra.ph/La-connessione-Russia-Sud-globale-LAfrica-come-partner-strategico-08-01

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PAESI CHE HANNO DICHIARATO DI VOLER ADERIRE AI BRICS:

1. Afghanistan
2. Algeria
3. Arabia Saudita
4. Argentina
5. Bielorussia
6. Bangladesh
7. Bahrein
8. Bolivia
9. Guinea
10. Egitto
11. Emirati arabi uniti
12. Etiopia
13. Indonesia
14. Iran
15. Kazakistan
16. Messico
17. Nigeria
18. Pakistan
19. Senegal
20. Siria
21. Sudan
22. Tagikistan
23. Thailandia
24. Tunisia
25. Turchia
26. Venezuela
27. Uruguay

Il mondo multipolare avanza!

(Si ringrazia Matt Martini per aver fornito l’elenco)

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Gli attacchi alla Crimea e a Mosca, l'uso di munizioni a grappolo, la preparazione da parte del nemico di attacchi terroristici alle centrali nucleari e il trasferimento di F-16 a Kiev sono tutti segni inesorabili di una guerra che si sta avvicinando al suo culmine.

Solo i patrioti possono vincere la guerra, in particolare patrioti russi. Persino l'internazionalista Stalin lo aveva capito. Qualsiasi sbandata verso il liberalismo in queste condizioni sarebbe un suicidio per il governo.

(di Aleksandr Dugin)

#ideeazione
https://telegra.ph/Attacco-a-Mosca-%C3%A8-lora-dei-patrioti-08-02

Un ruolo più ampio per la Nuova Banca di Sviluppo (NDB) - la banca dei BRICS - è ancora in discussione. La NDB potrebbe, ad esempio, concedere prestiti denominati in oro BRICS, rendendolo un'unità di conto globale nelle transazioni commerciali e finanziarie. Gli esportatori dei BRICS dovranno quindi vendere le loro merci in oro BRICS, anziché in dollari USA, così come gli importatori dell'Occidente collettivo dovranno essere disposti a pagare in oro BRICS.
(di Pepe Escobar)

#ideeazione
https://telegra.ph/Problemi-BRICS-soluzioni-BRI-08-02

La fase storica odierna sta facendo un ulteriore passo di straordinaria portata antropologica: attraverso la tecnica e la tecnologia, si è vicini a separare la procreazione dal sesso. La definizione sopraccitata segue l’opinione più diffusa, ossia che la pillola è stata il vettore principale dell’emancipazione delle donne. Da qui muove la contronarrazione di Eberstadt, indigesta al femminismo quanto all’individualismo estremo da cui siamo pervasi.
(di Roberto Pecchioli)

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https://telegra.ph/La-rivoluzione-sessuale-%C3%A8-stata-davvero-un-progresso-08-02

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LA FINE DELL’EUROPA
Insieme alla Russia sulla via del multipolarismo

Il testo di Valery Korovin andrebbe letto tutto di un fiato per chiarezza, approfondimento filosofico-culturale e prospettive di uscita da questa finis Europae che segna il tramonto dell’Occidente. L’operazione speciale iniziata dalla Federazione Russa il 24 febbraio 2022 mostra, infatti, in modo inequivocabile le contraddizioni dell’Europa che oramai stanno implodendo, portando con sé l’incoerente bagaglio ideologico che le innervano. L’origine ed il destino dell’Occidente presuppongono, per la loro comprensione, una rocciosa filosofia della storia che si sviluppa nel rapporto, di splengheriana memoria, tra civiltà e civilizzazione. Korovin esplora le ragioni del declino dell’Europa e lancia un appello ai popoli europei: riprendersi la propria grandezza, con l’aiuto della Russia, per realizzare un mondo multipolare.

Valery Mikhailovič Korovin (in russo Валерий Миха́йлович Коровин), nato il 31 maggio 1977 a Vladivostok, è un sociologo, politologo e giornalista russo. Dirige il Centro di Geopolitica Strategica di Mosca, è Vicedirettore del Centro di Ricerca Conservativa della Facoltà di Sociologia dell’Università di Mosca, è membro del Comitato Eurasiatico e già vicepresidente del Movimento Internazionale Eurasiatista. Dirige inoltre il portale di analisti strategica “Eurasia” (“Евразия”), è membro del Club Izborsk e dal 2014 è membro della Camera sociale della Federazione Russa.

Traduzione, curatela e postfazione di Lorenzo Maria Pacini, prefazione di Daniele Trabucco.

https://www.anteoedizioni.eu/negozio/continenti/la-fine-delleuropa/

L'integrazione eurasiatica è una delle principali priorità geopolitiche della Russia, mentre l'integrazione africana è una priorità per i Paesi africani. Entrambi i concetti si sono formati all'interno delle rispettive correnti ideologiche: l'eurasiatismo e il panafricanismo. Nonostante le differenze esteriori tra eurasianisti e panafricanisti, esistono serie analogie strutturali tra queste ideologie, che possono essere riassunte nello schema "sfida-risposta" di Arnold Toynbee. In sostanza, si tratta di problemi di civiltà simili, di civiltà non occidentali che si confrontano con i problemi dell'occidentalizzazione, della modernizzazione, della memoria storica e del progetto di un futuro radicato nella tradizione.

(di Alexander Bovdunov)

#ideeazione
https://telegra.ph/Eurasiatismo-e-Panafricanismo-comunanza-di-sfide-e-risposte-di-civilt%C3%A0-08-02

La Maggioranza Globale è libera di scegliere due strade diverse per contrastare i rabbiosi e cognitivamente dissonanti psicopatici neocon straussiani a capo della politica estera imperiale: ridicolizzarli senza sosta, oppure lavorare sodo sulla lunga e tortuosa strada che porta a una nuova realtà multipolare.

(di Pepe Escobar)

#ideeazione
https://telegra.ph/Prima-puntiamo-su-Mosca-poi-prendiamo-Pechino-08-02

Oggi gli Stati Uniti sono conosciuti come i più accaniti istigatori di conflitti, interventi e rivoluzioni arancioni. Iraq, Jugoslavia, Vietnam... la lista sembra infinita.

L'America è sempre stata così? Se no, quando un Paese prospero e amante della libertà si è trasformato in un predatore imperialista che rappresenta un pericolo per il mondo intero?

Il libro "Conquest - L'imperialismo indolore dell'America", scritto nel 1928, ci aiuterà a rispondere a questa domanda.

(di Redazione di Katehon)

#ideeazione
https://telegra.ph/Imperialismo-americano-indolore-08-02

Da quando ci siamo affermati come civiltà sovrana, [noi russi] dobbiamo cambiare il discorso dominante. Ciò che prima tutti avevano paura o imbarazzo a dire (cosa penserà l'Occidente di noi, la comunità mondiale...), ora deve essere detto chiaramente e apertamente.

Perciò diciamo: dobbiamo iniziare urgentemente la rinascita del popolo russo.

(di Aleksandr Dugin)

#ideeazione
https://telegra.ph/Per-rendere-il-popolo-russo-08-02

Il papà di ChatGPT lancia Worldcoin, la prima crypto che funziona con la scansione oculare.
Il mondo distopico continua.

#ideeazione

https://worldcoin.org/blog/announcements/worldcoin-project-launches

Il MONDO UNIPOLARE sorto convenzionalmente dopo la dissoluzione dell’URSS (ma già dopo la Caduta del Muro di Berlino la situazione BIPOLARE era più che compromessa) ha vissuto il suo periodo “d’oro” fino ai primi anni del III Millennio.

#ideeazione
https://telegra.ph/Unipolarismo-vs-multipolarismo-r%C3%A9sum%C3%A9-dagli-albori-al-III-millennio-08-02

Il “calcolo a freddo” suggerirebbe che un riposizionamento lontano dagli Stati Uniti ha senso. Naturalmente, non potrà mai essere un riposizionamento “pulito” perché una parte consistente degli israeliani è culturalmente e politicamente americana: i legamenti e i vincoli di connessione sono intrecciati, non da ultimo nel mondo militare e degli affari.

(di Alastair Crooke)

#ideeazione
https://telegra.ph/Pu%C3%B2-Netanyahu-riposizionarsi-strategicamente-%C3%88-possibile-08-02