Szijjártó ha osservato che l’Ucraina inizierà ora a redigere quello che è noto come il programma nazionale annuale per l’interazione con la NATO, che dovrebbe riflettere riforme sia di natura militare che politica. “La NATO non è solo un’alleanza difensiva, ma anche una comunità basata sui valori. Pertanto, ad esempio, l’Ucraina dovrebbe assumersi l’obbligo di rispettare e proteggere i diritti delle minoranze”, ha affermato, sottolineando che l’Ungheria presterà particolare attenzione a questo problema data la preoccupazione di Budapest per il trattamento degli ungheresi etnici che vivono nella regione della Transcarpazia, nell’Ucraina occidentale. (di Giulio Chinappi)

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Le relazioni bilaterali e la cooperazione con i singoli Paesi dell’America Latina e dei Caraibi rimarranno probabilmente il principale strumento dell’UE per mantenere i legami con la regione. Esse consentono all’UE di perseguire più efficacemente i propri interessi in materia di sicurezza dell’approvvigionamento di materie prime essenziali, di transizione energetica e di mobilità e di gestione delle sfide del cambiamento climatico. In questo contesto, il vertice con la CELAC e le relazioni a questo livello biregionale possono essere solo un’ampia cornice aggiuntiva per formati flessibili in singole aree tematiche. (di Günther Maihold e Claudia Zilla)

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Viviamo in un’epoca nuova. Chi di noi ha vissuto i primi due decenni del XX secolo ha avuto l’opportunità di assistere a un periodo di relativa integrazione internazionale. Naturalmente, non era altro che un’illusione. Un miraggio. Le guerre sono ancora in corso e il Medio Oriente ne è la prova. Anche l’Europa non era esattamente tranquilla e pacifica, ma c’era un senso di stabilità maggiore rispetto ad altre epoche.
(di Vicente Quintero)

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Mercoledì il Sudafrica ha annunciato che il presidente Putin parteciperà al vertice dei BRICS del mese prossimo virtualmente invece che di persona come inizialmente previsto. Il portavoce del presidente Cyril Ramaphosa ha poi confermato che la decisione è stata presa a causa degli “obblighi legali di Pretoria nei confronti dello Statuto di Roma”, dopo che la Corte penale internazionale ha emesso un mandato di arresto nei confronti del leader russo.
(di Andrew Korybko)

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Il regime ucraino ha continuato a bombardare la regione di Donetsk dal 2014. Secondo Aleksandr Dugin, ha ucciso russi con attacchi terroristici e ha attaccato strutture nucleari senza interruzione. Ecco quanto riportato in una recente intervista per Al Mayadeen.
(di Redazione)

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Negli ultimi giorni, le forze armate della Federazione Russa hanno lanciato una serie di attacchi massicci contro i porti ucraini di Odessa, distruggendo diversi obiettivi strategici. I media occidentali parlano degli attacchi come di “terrorismo” e cercano di collegarli al fatto che Mosca ha recentemente sospeso la sua partecipazione al Black Sea Grain Deal. Tuttavia, queste narrazioni sono parziali e ignorano il fatto che Kiev mantiene diversi depositi di armi nei porti.
(di Lucas Leiroz)

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L’Hayek Institute è finanziato dalle quote associative, dalla cooperazione e dalle sponsorizzazioni.

Organizza eventi congiunti con l’Austrian Economics Centre. (di Redazione di Katehon)

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In un incontro con associazioni e partiti politici belgi che sostengono Cuba, Díaz-Canel ha ringraziato tutti coloro che esprimono la propria solidarietà nei confronti dell’isola in Belgio e in Europa, evidenziando l’aggressività dell’imperialismo statunitense nei confronti della maggiore delle Antille, intensificatasi nel corso della pandemia di Covid-19. (di Giulio Chinappi)

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L’oligarchia occidentale ha dominato nel mondo per diversi secoli, a costo di uccidere molti milioni di persone. È antiumana nella sua essenza e usa gli ideali e la creatività umana solo quando ne ha bisogno per mantenere il suo potere e i suoi appetiti antidemocratici. Ha creato e migliorato la sua potenza e le sue armi (omicidio, rapina, inganno), diventando perfetto nel deviare dal Nuovo Testamento e dal valore cristiano fondamentale dell’amore per Dio e per il prossimo. (di Vladimir Kršljanin)

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Non bisogna farsi illusioni: Trump sta eseguendo, in modo incoerente e vago, la volontà di un certo segmento del mondo, in primo luogo la classe capitalista americana. Oggettivamente, l’alleato di questo segmento è una parte delle élite dell’Europa occidentale con atteggiamenti di destra. (di Andrej Fursov)

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Durante l’ultima riunione del Consiglio di Sicurezza di venerdì scorso, il Presidente Putin ha dedicato del tempo a discutere lo scenario di un intervento militare convenzionale della Polonia in Ucraina. A spingerlo a farlo è stato il capo dei servizi segreti esteri (SVR) Sergey Naryshkin, che ha avvertito che Varsavia sta assemblando una forza regionale sotto l’egida del “Triangolo di Lublino”. Questa piattaforma riunisce Polonia, Lituania e Ucraina in una parziale rinascita postmoderna del loro Commonwealth da tempo perduto.
(di Andrew Korybko)

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La People’s Mojahedin Organization of Iran (PMOI) è un’organizzazione paramilitare che ha iniziato a operare in Iran nel 1965. Dopo la vittoria della Rivoluzione islamica iraniana nel 1979, questa organizzazione ha sostenuto che la Rivoluzione islamica dell’Iran era stata compiuta grazie a questo gruppo. Non avendo vinto in nessuna elezione, hanno cercato di vendicarsi del popolo e hanno iniziato a combattere contro la Repubblica islamica dell’Iran nel 1981.
(di Alireza Nickam)

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Il problema è che sembra esserci una deviazione dell’attenzione. Si è prestata troppa attenzione alla proposta di Karaganov, cercando sempre di “confutarla”, mentre si parla poco o nulla del vero problema – quello che Karaganov cerca di risolvere quando propone l’uso delle armi nucleari -, ovvero il desiderio di guerra da parte dell’Occidente.
(di Lucas Leiroz)

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I territori occidentali dell’attuale Polonia sono un regalo di Stalin ai polacchi, i nostri amici di Varsavia lo hanno dimenticato? Glielo ricorderemo. Il tema della Polonia viene al pettine. Se la NATO la considera come la seconda Ucraina, pronta a entrare in conflitto diretto con la Russia, non dalla NATO nel suo complesso, ma come se fosse da sola, allora cominciamo a formulare la nostra politica nei confronti della Polonia in isolamento dalla NATO. In effetti, abbiamo avanzato pretese territoriali nei confronti della Polonia, non si sa mai. Le minacce alla Polonia non sono un suono vuoto. La Russia ha imparato a combattere in un anno e mezzo e credo che stia appena entrando nel vivo.
(di Aleksandr Dugin)

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La vita nel mondo moderno richiede un grande sforzo da parte nostra, e non solo negli affari mondani e nei movimenti esterni. Stiamo parlando dello sforzo della mente, del pensiero, dell'intelletto. "Lavoro consapevole": così veniva chiamato nella pratica monastica dei santi padri e siffatto lavoro deve essere compiuto ogni minuto, non solo per evitare che il mondo si fonda in un caos indivisibile, per poter distinguere il bene dal male, il prezioso dal non prezioso, l'accidentale dal fatale, come dicevano i platonici, ma anche per fare il lavoro di riempire il mondo di significato, strutturarlo, progettare e stabilire obiettivi in esso, mantenere le proporzioni, non permettere che l'entropia trasformi tutto in un pasticcio omogeneo. Viviamo in un mondo totalmente danneggiato, fratturato, in una civiltà fratturata, dove tutte le proporzioni sono distorte. La sua spina dorsale è spezzata: la verticale, le nozioni di gerarchie superiori. La tensione mentale è necessaria per ripristinare le proporzioni di un mondo gerarchico e strutturato intellettualmente, il cui modello ideale è descritto da Platone e dai platonici.

Daria Dugina

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L’accordo sul grano ha portato solo a un aumento delle esportazioni di grano dall’Ucraina e dalla Russia verso i mercati mondiali. Solo l’anno scorso l’Ucraina ha esportato con successo 2,02 milioni di tonnellate di grano nell’ambito dell’accordo. Allo stesso tempo, la stragrande maggioranza delle spedizioni è stata destinata ai Paesi dell’UE e non all’Africa, come è stato detto dai media occidentali. (di Redazione di Katehon)

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Alla radice della crisi del mondo occidentale, però, c’è stato il cambiamento tecnologico. La stampa si era diffusa in gran parte dell’Europa nel corso del XVI secolo, promuovendo non solo la riforma religiosa ma anche la guerra di religione. I miglioramenti nella tecnologia navale, nel frattempo, consentivano ai commercianti europei di coprire distanze sempre maggiori nei loro viaggi e alle navi da guerra europee di vincere sempre più battaglie. (di Niall Ferguson)

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Una delle conseguenze della “Lunga Depressione” è stato un cambiamento significativo nelle forze dei singoli Paesi alla fine del secolo scorso. Questo, tra l’altro, fornì in seguito a Lenin la base per introdurre il concetto di “legge dello sviluppo economico e politico ineguale del capitalismo” (nella stessa opera “L’imperialismo come stadio più alto del capitalismo”). Sullo sfondo di altri Paesi, furono soprattutto la Gran Bretagna e la Germania, oltre agli Stati Uniti, a rafforzare le loro posizioni economiche. (di Valentin Katasonov)

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Nel suo intervento, il presidente cubano Miguel Díaz-Canel Bermúdez ha affermato che l’associazione strategica tra le due regioni decisa nel 1999 di fatto non esiste, e che la regione latinoamericana non rappresenta una priorità per l’UE, come dimostrano gli otto anni senza incontri di questo tipo. Il leader cubano ha anche precisato che le nazioni latinoamericane sono libere e sovrane, non costituiscono il cortile di casa degli Stati Uniti, né accettano di essere trattate come colonie o semplici fornitori di materie prime. (di Giulio Chinappi)

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Alexei Belyaev-Gintovtovt scrive:
“Dolore. Il mio nuovo amico Rostislav Zhuravlev, un eroico corrispondente militare, un giovane veterano dell'NBP, un uomo assolutamente impavido, è morto nell'adempimento del suo dovere giornalistico.
Rostislav viveva e studiava in via Daria Dugina a Melitopol. Riposa con i santi, Cristo, l'anima del tuo servo, dove non c'è malattia, né dolore, né sospiro, ma vita senza fine. NON DIMENTICHEREMO!”

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