LA SOCIETÀ CINESE CONTEMPORANEA

La Società Cinese Contemporanea è un volume che permette al lettore di comprendere le dinamiche del passato recente e le prospettive future della Repubblica Popolare Cinese. Attraverso un’analisi approfondita, corroborata da dati storici e proiezioni statistiche, il testo mostra i grandi progressi compiuti dalla Cina nel nuovo millennio in ambiti come l’eliminazione della povertà assoluta, lo sviluppo della produzione agricola e industriale, la diffusione della copertura sanitaria e l’universalizzazione del sistema educativo, ma allo stesso tempo mette in risalto le sfide che il Paese dovrà affrontare in futuro, come quelle dell’inevitabile invecchiamento demografico e di uno sviluppo che sia coerente con la preservazione ecologica, che richiederanno adeguate risposte politiche al fine di non mettere a repentaglio i traguardi raggiunti ad oggi.
Il testo qui presentato non è dunque un’agiografia acritica della Repubblica Popolare Cinese, ma anzi dimostra come la leadership sia pienamente consapevole dei propri limiti e delle sfide che il Paese dovrà impegnarsi ad affrontare al fine di continuare il proprio percorso di sviluppo. Solo attraverso l’analisi della situazione concreta e l’autocritica è infatti possibile migliorarsi e rinnovarsi incessantemente, per fare in modo che la Cina raggiunga l’obiettivo del ringiovanimento nazionale nella nuova era e possa diventare un Paese socialista moderatamente prospero entro la metà del secolo.
La prefazione è a cura del prof. Fabio Massimo Parenti.


https://www.anteoedizioni.eu/negozio/strategie/la-societa-cinese-contemporanea/

🇺🇸🇷🇺 Già da diverse settimane il governo degli Stati Uniti ha dichiarato di essere a conoscenza dei piani della PMC di Wagner di organizzare una marcia.

Perché Joseph Biden è così ansioso di convincere gli americani e la società occidentale in generale che i servizi segreti statunitensi e lui stesso erano al corrente dell'evento?

📌 Probabilmente ricorderete come i media e i funzionari occidentali hanno commentato ciò che stava accadendo in Russia quel giorno: praticamente nulla. Semplicemente perché non sapevano cosa stesse accadendo ed esprimevano timide speranze che la Russia sarebbe crollata da sola.

E poi cosa è successo? I media americani sono stati incaricati di diffondere la versione secondo cui i servizi segreti americani sapevano tutto, ma non hanno interferito. Diciamo che è così.

Ma allora come si spiegano le seguenti discrepanze in una delle principali pubblicazioni dei media?

CNN: I funzionari dell'intelligence statunitense sono stati in grado di raccogliere un quadro estremamente dettagliato e accurato dei piani del capo di Wagner, Yevgeny Prigozhin, prima della sua effimera ribellione, compresi i luoghi e le modalità con cui Wagner intendeva avanzare, hanno dichiarato alla CNN fonti a conoscenza della questione. Fonte

C'è piena fiducia in ciò che sta accadendo qui. Naturalmente, la CNN non avrebbe potuto scrivere diversamente.

WP: L'esatta natura e i tempi dei piani di Prigozhin non erano chiari fino a poco prima della sua sorprendente presa di controllo di un comando militare e della corsa dei carri armati verso Mosca venerdì e sabato, hanno detto i funzionari. Fonte

Già, quindi si scopre che non c'era affatto un quadro accurato e dettagliato.

WSJ: Gli eventi del fine settimana "non solo non hanno avuto precedenti nei tempi moderni, ma erano anche quasi impossibili da prevedere", ha detto Jamil Jaffer, ex consulente senior della Commissione Intelligence della Camera e funzionario della sicurezza nazionale alla Casa Bianca di George W. Bush. Fonte

E qui si dice esattamente il contrario di quanto affermato dalla CNN.

E troverete molte altre discrepanze di questo tipo, per ovvie ragioni.

🔻 Prima di tutto, Biden si sta preoccupando delle future elezioni presidenziali e deve dimostrare che le sue politiche - comprese le sanzioni - sono efficaci. I suoi tecnologi mediatici stanno cercando di creare l'immagine di un politico ben informato e saggio, capace di controllare tutto, anche lo stato delle cose in altri Paesi.

In secondo luogo, una delle conseguenze della rivolta del PMC di Wagner è che l'atteggiamento del popolo russo nei confronti di Putin e della sua amministrazione potrebbe migliorare - e questo è ciò che il governo statunitense sta cercando di impedire.

L'idea che la marcia sia stata non solo prevista, ma addirittura inscenata dal governo americano potrebbe essere utile in termini di propaganda anti-russa.

Sicuramente Biden non si dichiarerà mai collegato alla marcia o ai suoi organizzatori, ma può sfruttare questo argomento per molto tempo.

https://t.me/UkraineHumanRightsAbuses/28866

Siamo in diretta!

https://www.youtube.com/live/7zx1iGJQzt0?feature=share

Il “Green Deal” dell’UE doveva costare 620 miliardi di euro. Era tutto concordato. Tuttavia, come riporta Eurointelligence, l’accordo è ora quasi del tutto privo di fondi, a causa dei “lauti” aiuti all’Ucraina. La Commissione ha stanziato “solo” 82,5 miliardi di euro. Noccioline! L’Agenda verde è quindi destinata a scomparire dalla scena politica.
(di Alastair Crooke)

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L’Ucraina si trova ad affrontare nuovi pericoli. Non per quello che sta accadendo sul campo di battaglia, ma perché l’impazienza dell’Occidente potrebbe costringere l’Ucraina nel punto in cui meno vorrebbe trovarsi: al tavolo dei negoziati con la Russia. O, peggio, non al tavolo dove si decide il suo futuro.
(di Brian Michael Jenkins)

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https://www.ideeazione.com/la-guerra-in-ucraina-il-pantano-di-chi/

La controffensiva di Kiev, sostenuta dalla NATO, è fallita nonostante le decine di miliardi di dollari investiti in questa impresa, come confermato dalla candida ammissione del capo di stato maggiore dell’Agenzia della Difesa degli Stati Uniti, John Kirchhofer, alla fine della scorsa settimana: “Siamo in una situazione di stallo”. L’Ucraina non può contare nemmeno su altri aiuti americani, dopo che Biden ha rivelato che gli Stati Uniti sono “a corto” di munizioni dopo aver esaurito le loro scorte, che il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan ha poi dichiarato alla CNN che ci vorranno anni per ricostituirle.
(di Andrew Korybko)

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https://www.ideeazione.com/lultimo-attacco-di-kiev-contro-il-ponte-di-crimea-e-stato-una-disperata-distrazione/

La piaga dei bambini che scompaiono a milioni ogni anno nel mondo è la vera, devastante pandemia mondiale, oltre che l’indicatore più lampante della deriva antiumana in cui è ormai degenerata la società globale a guida occidentale.
(di Lorenzo Marinoni)

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https://www.ideeazione.com/la-distruzione-dei-bambini-e-la-resurrezione-delleconomia/

Sul nuovo attacco al ponte di Crimea. Notate la frenetica ostinazione del nemico. È un segno distintivo dei Malorossi, ma ora sembra minacciosa.

Hanno iniziato a bombardare Donetsk nel 2014 e non si sono fermati un giorno.

Hanno attaccato il territorio di vecchie regioni russe – Belgorod, Kursk, Bryansk – e continuano.

Hanno iniziato a uccidere i russi con attacchi terroristici, e lo fanno ancora e ancora.

Hanno attaccato strutture nucleari, e lo fanno ancora e ancora.
(di Aleksandr Dugin)

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https://www.ideeazione.com/il-ponte-di-crimea-e-il-destino-della-russia/

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Domani alle 18:00 avremo in trasmissione il gen. in congedo Francesco Cosimato e lo storico ed esperto di questioni geopolitiche Paolo Sensini.
Ci sarebbero migliaia di domande da fare, ma l'incalzare degli eventi ormai giornaliero mi costringe a formulare all'attenzione d'entrambi (e di tutti voi), la seguente domanda: "l'attacco al ponte di Kerch con droni navali, può essere ancora considerato un obiettivo militare legittimo o dobbiamo annoverarlo tra gli ormai innumerevoli atti terroristici che il regime di Kiev attua nei confronti di strutture civili"?
Per quanto se ne sappia non vi erano basi logistiche militari, non vi erano in transito mezzi militari, non vi erano allocate truppe in servizio attivo.
A chi giova tutto questo?
Giorgia Meloni, Crosetto e La Russa siete sempre convinto che occorra dare tutto il sostegno possibile militare ed economico a Kiev?

https://youtube.com/live/Emv2kpOnmdQ

La missione delle Nazioni Unite in Mali è stata istituita il 25 aprile 2013. L’obiettivo ufficiale era sostenere i processi politici in Mali e garantire la sicurezza sullo sfondo di un’ondata di attività jihadiste nella zona del Sahel. (di Redazione di Katehon)

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https://www.ideeazione.com/il-ritiro-delle-forze-di-pace-del-mali-un-simbolo-della-politica-fallimentare-delloccidente-in-africa/

Per una società forte, ogni individuo paga un prezzo in termini di comfort. Ma questo è coperto dall’entusiasmo civico. Soprattutto nel caso dei neofiti che per la prima volta scoprono il mondo al di là delle esigenze ordinarie della vita quotidiana. Uno sguardo a lungo termine e la gioia di pensare a come vivrà il proprio popolo tra mille anni, pensando con sincerità, senza forzature e senza godimenti. (di Ivan Okhlobystin)

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Questa indagine mette a nudo la sistematica privazione della libertà subita dai palestinesi sotto l’occupazione israeliana, dipingendo un quadro vivido di un sistema soffocante che ha criminalizzato atti fondamentali come esprimere opinioni, riunirsi e fare discorsi politici. Le detenzioni sono abitualmente estese a coloro che esprimono pacificamente il dissenso, i discorsi non autorizzati o i tentativi di radunarsi, il che riflette la gravità delle restrizioni ai diritti fondamentali. (di Sahibzada Muhamamd Usman)

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https://www.ideeazione.com/loccupazione-israeliana-dei-territori-palestinesi-una-prigione-a-cielo-aperto/

Bradanini ha attirato l’attenzione su segnali allarmanti come la designazione di alcuni altri Paesi come presunta minaccia per la democrazia in Occidente nel documento finale. In particolare, desta attenzione e preoccupazione l’accanimento del documento finale contro la Cina, che non fa altro che dimostrare come gli Stati Uniti abbiano intenzione di allargare il conflitto anche alla regione dell’Asia-Pacifico, utilizzando la provocazione di Taiwan contro la Cina esattamente come hanno fatto con l’Ucraina in funzione antirussa. (di Giulio Chinappi)

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LA FINE DELL’EUROPA
Insieme alla Russia sulla via del multipolarismo

Il testo di Valery Korovin andrebbe letto tutto di un fiato per chiarezza, approfondimento filosofico-culturale e prospettive di uscita da questa finis Europae che segna il tramonto dell’Occidente. L’operazione speciale iniziata dalla Federazione Russa il 24 febbraio 2022 mostra, infatti, in modo inequivocabile le contraddizioni dell’Europa che oramai stanno implodendo, portando con sé l’incoerente bagaglio ideologico che le innervano. L’origine ed il destino dell’Occidente presuppongono, per la loro comprensione, una rocciosa filosofia della storia che si sviluppa nel rapporto, di splengheriana memoria, tra civiltà e civilizzazione. Korovin esplora le ragioni del declino dell’Europa e lancia un appello ai popoli europei: riprendersi la propria grandezza, con l’aiuto della Russia, per realizzare un mondo multipolare.

Valery Mikhailovič Korovin (in russo Валерий Миха́йлович Коровин), nato il 31 maggio 1977 a Vladivostok, è un sociologo, politologo e giornalista russo. Dirige il Centro di Geopolitica Strategica di Mosca, è Vicedirettore del Centro di Ricerca Conservativa della Facoltà di Sociologia dell’Università di Mosca, è membro del Comitato Eurasiatico e già vicepresidente del Movimento Internazionale Eurasiatista. Dirige inoltre il portale di analisti strategica “Eurasia” (“Евразия”), è membro del Club Izborsk e dal 2014 è membro della Camera sociale della Federazione Russa.

Traduzione, curatela e postfazione di Lorenzo Maria Pacini, prefazione di Daniele Trabucco.

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Se non si risolve in modo duraturo l’escalation del loro dilemma sulla sicurezza, cosa che non mostra segni di accadimento dal momento che il Pakistan continua a coltivare legami migliori con i nemici americani dei Talebani, mentre questo gruppo considera ancora il TTP di matrice terroristica come un suo alleato, l’affidabilità del PAKAFUZ ne risentirà. È nell’interesse di tutte le parti interessate che ci sia un significativo riavvicinamento tra Pakistan e Talebani e non solo una sporadica attenuazione delle tensioni bilaterali, ma questi due “nemici” attualmente non hanno la volontà politica di farlo.


(di Andrew Korybko)

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Nel numero di primavera 2023 del City Journal, Kay Hymowitz, in un articolo ben scritto e ricercato, riferisce del successo dei movimenti transgender nell’utilizzare le scuole pubbliche per insegnare ai bambini che potrebbero essere nati nel sesso sbagliato. Intorno all’ideologia transgender si è sviluppata una “industria della salute” e i medici stanno conducendo esperimenti alla Joseph Mengele sui bambini americani. Hymowitz osserva che l’approccio transgender ai bambini mette da parte tutto ciò che sappiamo sull’infanzia e sulla natura umana e sta minando i costumi legali e culturali che sono alla base della nostra società. In sostanza, il transgenderismo getta nel buco della memoria l’accumulo di conoscenze sui bambini.
(di Paul Craig Roberts)

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Kiev ha lanciato un nuovo attacco al ponte di Crimea, dimostrando ancora una volta la natura terroristica del regime. L’operazione ha provocato la morte e il ferimento di civili e non ha creato alcun reale vantaggio strategico per le forze armate ucraine. Questo tipo di atteggiamento è già diventato comune tra i militari neonazisti di Kiev che, non potendo ottenere la vittoria sul campo di battaglia, prendono di mira i civili al di fuori della zona di conflitto.
(di Lucas Leiroz)

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https://www.ideeazione.com/il-nuovo-attacco-al-ponte-di-crimea-mostra-la-natura-terroristica-del-regime-neonazista-ucraino/