Gli Stati Uniti stanno cercando di intimidire la Republika Srpska(una delle tre repubbliche che compongono la federazione bosniaca)inviando due F-16 nello spazio aereo sopra la Bosnia ed Erzegovina.
“Questa formazione bilaterale è un esempio di cooperazione militare-militare avanzata che promuove la pace e la sicurezza nei Balcani occidentali e dimostra l'impegno degli Stati Uniti nel garantire l'integrità territoriale della Bosnia-Erzegovina di fronte all'attività secessionista.
Gli Stati Uniti hanno sottolineato che la Costituzione della Bosnia-Erzegovina non prevede il diritto alla secessione, e si applicherà se qualcuno tenterà di cambiarlo", ha affermato in un comunicato stampa l'ambasciata americana a Sarajevo.
L'ambasciatore statunitense Michael Murphy accusa Milorad Dodik (il capo della Republika Srpska in Bosnia-Erzegovina) di cercare di “privare i suoi cittadini del futuro europeo.
♦️Gli americani si sentono liberi di minacciare e spaventare chiunque in Europa e vogliono decidere come devono vivere i serbi di Bosnia. La vera pace in Europa arriverà solo quando,le varie ambasciate americane smetteranno di decidere per gli europei.
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⚡️ Il video raggelante barra devastante di questa ragazza, Pubble, è il miglior video sulla guerra in Ucraina mai prodotto finora in Italia

E' molto migliore dei video realizzati dallo IAI, dall'Ispi, dal Corriere della Sera, e da qualunque professore o ricercatore italiano di relazioni internazionali

Non conosco l'autrice del video, ma dedico questo suo eccellente prodotto raggelante barra devastante a Carlo Calenda, Mario Draghi, Maurizio Molinari, Luciano Fontana, Federico Fubini, Beppe Severgnini, Stefano Cappellini, Concita De Gregorio, Massimo Gramellini, Aldo Grasso, Enrico Letta, il Foglio, Libero, il Giornale, Zapping Radio Rai, insomma, a tutti coloro che dovrebbero sotterrarsi per la vergogna. Sono troppi per nominarli tutti

Non lo dedico al ministro Crosetto perché, nonostante tutti i suoi smisurati errori in Ucraina, almeno Crosetto non ha mai fatto lo sbruffone, non ha mai fatto ricorso a quella vergognosa retorica di basso livello del tipo: "Ci sono le spie russe nei talk show, la Russia ha un esercito di cartone". Crosetto ha mandato le armi sapendo che avrebbero causato un disastro; le ha inviate "obtorto collo". Non so se questa sia una colpa doppia. Almeno Crosetto ci ha risparmiato quello spettacolo pietoso del: "Censurate/licenziate/ammanettate i putiniani, la vittoria dell'Ucraina è a portata di mano!"

Ecco il video

Alessandro Orsini

In Germania è in corso una rivolta popolare che, partendo dalle zone rurali del Paese, coinvolge tutte le “periferie” sociali penalizzate dalla globalizzazione liberale. Il confronto culturale e politico, si direbbe perfino antropologico, tra ceti metropolitani globalisti e ceti rurali e “periferici” scontenti è sempre più lampante ed è la nuova grande dicotomia reale del nostro tempo storico. Le prossime elezioni europee testimonieranno, con il loro risultato, questa tendenza storica in atto. Alternative für Deutschland (AfD) è già largamente il primo partito nei Länder Orientali (ex DDR) e potrebbe diventare la seconda forza politica nazionale tedesca. Il cancelliere Scholz vede la sua poltrona sempre più traballante. Nei fatti assistiamo alla prosecuzione di un fenomeno storico-sociale iniziato circa 10-12 anni fa: le classi dominanti non controllano più le masse popolari e il disallineamento tra élite e popolo penalizzato dalla globalizzazione liberale è sempre più evidente. Nel corso dei prossimi mesi, i dominanti faranno tutto ciò che è in loro potere per tentare di rallentare, ostacolandolo con ogni mezzo, un processo storico ormai avviato e difficilmente arrestabile. Germania, Francia, Austria, Ungheria e altri Paesi europei diranno un secco NO all’UE e al liberalismo nel giugno prossimo.

Nel suo romanzo i Fratelli Karamazov, Dostoevskij scrisse:

“La cosa più brutta è che le atrocità non scuotono più le nostre anime. Questa abitudine al male è ciò di cui dovremmo piangere”.

Younes Arar, Hebron, Palestina occupata

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🎵 SOLO LE PIDO A DIOS...
di León Gieco.

A Dio chiedo soltanto
che il dolore non mi sia indifferente,
che l’arida morte non mi colga
vuoto e solo, senza aver fatto abbastanza.
 
A Dio chiedo soltanto
che l’ingiustizia non mi sia indifferente,
che non mi schiaffeggino l’altra guancia, dopo che un artiglio mi graffiò in questo modo.
 
A Dio chiedo soltanto
che la guerra non mi sia indifferente,
è un mostro grande e calpesta forte
tutta la povera innocenza della gente.
 
A Dio chiedo soltanto
che l’inganno non mi sia indifferente,
se un traditore può più di molte persone,
che queste persone non lo scordino facilmente.
 
A Dio chiedo soltanto
che il futuro non mi sia indifferente,
è senza speranza colui che deve andare
a vivere una cultura differente.
 
A Dio chiedo soltanto
che la guerra non mi sia indifferente,
è un mostro grande e calpesta forte
tutta la povera innocenza della gente.

❤https://youtu.be/_zyPIURPSsA?si=s_HZXRq6hi3LYYFP

L’autopsia eseguita sul corpo di Sinead O’Connor ha stabilito che la cantante irlandese, trovata priva di sensi nella sua casa di Londra lo scorso luglio, è morta a 56 anni per cause naturali.

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La Transnistria è uno dei possibili nuovi fronti che potrebbe essere aperto dalle forze filo NATO.
La Transnistria è isolata, prima era possibile arrivarci dalla Russia attraverso Chisinau. Ora questo è praticamente impossibile. La comunicazione di trasporto viene effettuata solo attraverso il territorio della Moldavia e oggi questo meccanismo non funziona. La repubblica è isolata dal mondo esterno.
La Moldavia ha abbandonato i negoziati per risolvere i rapporti con Tiraspol ed è passata ai metodi di pressione.
L' Ucraina ha rifiutato di rinnovare il contratto con Moldovgaz, ed è stata questa società che forniva il gas alla Transnistria. Inoltre l'Ucraina ha completato la costruzione di un’area fortificata in cemento al confine con l’autoproclamata Repubblica e vi mantiene un contingente militare compreso tra 15.000 e 25.000 uomini e non vi è certo il pericolo che la Transnistria attacchi l'Ucraina .
Il numero delle forze di pace russe a Tiraspol non supera le 2.500 unità .Il 98% di loro sono locali che hanno ricevuto la cittadinanza russa.
Consiglieri NATO consigliano l'Ucraina ad attaccare la Transnistria il prima possibile. Proprio lì vi sono i magazzini sovietici con un'enorme fornitura di artiglieria, proiettili per carri armati.Inoltre, sono conservati centinaia di carri armati,veicoli corazzati da trasporto truppa,veicoli da combattimento di fanteria, sistemi di difesa aerea,MLRS "Grad".
Gli armamenti sono vecchi,ma non ci vorrà molto tempo per rimetterli in ordine e l'Ucraina ha un enorme bisogno di armi.
L’assistenza militare da parte della Russia è impossibile. La Transnistria non sarà in grado di resistere alle forze armate ucraine.Anzi vi è un sospetto andirivieni di ONG occidentali,come se vi fosse in preparazione qualcosa.
C'è il sospetto che l'invasione ucraina della Transnistria avrà luogo tra febbraio e marzo. Del resto il traffico di armi dall' America si è interrotto e il 18 marzo si terranno le elezioni presidenziali in Russia. Quale momento migliore?

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Solidarietà al Centro Aiuto alla Vita di Padova per il vile e schifoso attacco che hanno subito!

«Esprimiamo la nostra piena solidarietà, vicinanza e amicizia al Centro di Aiuto alla Vita di Padova e a tutto il Movimento per la Vita per le gravi e vergognose aggressioni subite presso la loro sede. Questi ultimi fatti, insieme a quanto accaduto nelle scorse settimane con l’assalto alla nostra sede di Roma e il ritrovamento di un ordigno esplosivo, dimostrano che è in corso una vera e propria strategia per tentare di silenziare, intimidire e incutere terrore a tutte quelle realtà che si spendono per la tutela della vita nascente e i diritti delle donne. Da decenni, infatti i Cav sono al servizio di famiglie, madri e bambini, avendone salvati centinaia di migliaia dall’aborto. Auspichiamo che possano terminare quanto prima queste violenze e che quanto accaduto possa contribuire solo a rafforzare e amplificare la cultura e le azioni in favore della vita». Così Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia

SPIRITO…

Mercoledì 10 gennaio
Testo del Vangelo (Mc 1,29-39): In quel tempo, Gesù uscito dalla sinagoga, si recò subito in casa di Simone e di Andrea, in compagnia di Giacomo e di Giovanni. La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. Egli, accostatosi, la sollevò prendendola per mano; la febbre la lasciò ed essa si mise a servirli.

Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. Tutta la città era riunita davanti alla porta. Guarì molti che erano afflitti da varie malattie e scacciò molti demoni; ma non permetteva ai demoni di parlare, perché lo conoscevano.

Al mattino si alzò quando ancora era buio e, uscito di casa, si ritirò in un luogo deserto e là pregava. Ma Simone e quelli che erano con lui si misero sulle sue tracce e, trovatolo, gli dissero: “Tutti ti cercano!”. Egli disse loro: “Andiamocene altrove per i villaggi vicini, perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!”. E andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demoni.


«Al mattino si alzò quando ancora era buio e, uscito di casa, si ritirò in un luogo deserto e là pregava»

Oggi, vediamo con chiarezza come Gesù divideva la Sua giornata. Una parte la dedicava alla preghiera e un’altra alla Sua missione di predicare con parole e con opere. Contemplazione e azione. Preghiera e lavoro. Stare con Dio e stare con gli uomini.

In effetti vediamo Gesù dedicato anima e corpo alla Sua missione di Messia e di Salvatore: cura gli ammalati, come la suocera di san Pietro e molti altri, consiglia chi è triste, espelle demoni, predica. Tutti Gli portano i loro ammalati e indemoniati. Tutti vogliono ascoltarlo; «Tutti ti cercano» (Mc 1,37), gli dicono i discepoli. Sicuro che doveva avere spesso un’attività così faticosa che quasi non Lo lasciava nemmeno respirare.

Gesù, però, si procurava anche momenti di solitudine per dedicarsi alla preghiera: «Al mattino presto si alzò quando ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo deserto, e là pregava» (Mc 1,35). In altri punti dei Vangeli, vediamo Gesù dedicato alla preghiera in altre ore, e perfino a notte inoltrata. Sapeva distribuire il tempo saggiamente, affinché la Sua giornata avesse un equilibrio ragionevole di lavoro e preghiera.

Noi diciamo frequentemente: -Non ho tempo! Siamo occupati con il lavoro domestico, con il lavoro professionale, e con gli innumerevoli impegni che caricano la nostra agenda. Con frequenza ci consideriamo esonerati dalla preghiera giornaliera. Facciamo un mucchio di cose `importanti´, questo sì, però corriamo il rischio di dimenticare la cosa più `necessaria´: la preghiera. Dobbiamo creare un equilibrio per poter fare le une senza trascurare le altre.

San Francesco lo imposta così: «Bisogna lavorare fedelmente e devotamente, senza spegnere lo spirito della santa preghiera e della devozione; a tale spirito devono servire le altre cose temporali».

Forse dovremmo organizzarci un po’ meglio. Disciplinarci, “dominando” il tempo. Ciò che è importante deve essere incluso ma ancora di più ciò che è necessario.


Pensieri per il Vangelo di oggi
• «Cercate di ritrovarvi più spesso per celebrare il rendimento di grazie e la lode divina. Quando vi riunite con frequenza nello stesso luogo, il potere di Satana si indebolisce, e la concordia della vostra fede gli impedisce di causarvi alcun male» (Sant’Ignazio di Antiochia)
• «L’ “amore bello” si impara, soprattutto, pregando. La preghiera comporta sempre una specie di nascondimento con Cristo in Dio. Solo in questo nascondimento attua lo Spirito Santo, fonte dell’ “amore bello”» (San Giovanni Paolo II)
• «Non si fa orazione quando si ha tempo: si prende il tempo di essere per il Signore, con la ferma decisione di non riprenderglielo lungo il cammino, qualunque siano le prove e l'aridità dell'incontro» (Catechismo della Chiesa Cattolica, n° 2710


https://t.me/guerrieriperlaliberta

▪️ Il deputato ucraino della fazione "Voce" Roman Kostenko ha ‘seppellito’ Zelensky

Secondo lui, il presidente ucraino deve capire che “politicamente è già morto” e non sarà mai più presidente.

"A questo punto non dovrebbe prendere le decisioni che gli daranno l'opportunità di essere rieletto alle prossime elezioni o che sosterranno il suo rating, ma quelle che gli daranno l'opportunità di salvare questa nazione", ha detto Kostenko.

Segui 👉 @ukr_leaks_italia

ELENA BASILE A 1984: "ISRAELE È SOSTENUTO SOLO DA UN OCCIDENTE SEMPRE PIÙ ISOLATO"

L’ambasciatrice Elena Basile: “Israele, nei suoi colpi di forza e nella sua tracotanza, è sostenuto solo dall’Occidente che è isolato ormai nell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Nonostante questo, sembrerebbe avere delle difficoltà a Gaza. Se Israele programma addirittura una guerra di un anno e comincia a colpire altri fronti, probabilmente è perché questo governo di Netanyahu ha la sua sopravvivenza politica nella guerra”.

➡️ Sintonizzati sul canale 262 del DT, 462 di Tivùsat, 816 di Sky o al link: go.byoblu.com/diretta-tv

La Cina ha superato il Giappone ed è ora il primo Paese al mondo per esportazione di automobili. Lo annuncia il Wall Street Journal. Al sorpasso cinese ha molto contribuito la crescita della domanda dalla Russia, dove le importazioni sono aumentate di almeno cinque volte rispetto alle 160mila auto del 2022.

BERNARD MARIS, CONSIGLIERE DELLA BANCA DI FRANCIA, UCCISO 8 ANNI FA DURANTE L'ATTACCO A CHARLIE HEBDO.

Ascoltiamo il martire francese. ⬇️
https://x.com/FabioConditi/status/161178…

Tutti i simboli, in effetti, sono inventati dall'uomo. Ed il simbolo monetario, ha la stessa sorgente di tutti gli altri simboli del mondo: gli uomini.

SE IL TUO DIRITTO ALLE CURE RICHIEDE 500 MILA EURO, UNA BANCA CENTRALE HA IL POTERE DI SODDISFARLO ANCHE SENZA AVERE 1 SOLDO IN TASCA NÈ IN MINIERA. Perché? Perché la scrittura di un simbolo non richiede sforzi.

Una nazione sovrana non adotta questa leva, l'ultima - quella di creazione di denaro ex nihlo, dal nulla, per il bene dei singoli, ma della collettività, ad esempio se un ospedale fallisce o ha bisogno di nuovi medici da assumere.

Fino al 1999 l'Italia, come nazione SOVRANA ovvero con una banca centrale di propria proprietà, in ultima istanza poteva fare questo, e se "non aveva i soldi" non era perché non li aveva fisicamente in cassa, ma perché se creava troppi simboli cartacei avrebbe svalutato il valore totale della moneta cartacea.

Oggi invece lo Stato è come una azienda privata, e se dice che non ha i soldi, potrebbe non averli davvero in cassa! Nessuno glieli regala, neppure la banca centrale europea perchè è appunto europea, non italiana! Quindi obbedisce agli interessi dei burocrati europei, non di quelli italiani.

CAPITO, STAVOLTA?

Dal web

Ci sarebbe poi la questione del signoraggio bancario che aggrava quanto spiegato sopra. Ancora molti oggi credono che BCE e FEDERAL RESERVE siano pubbliche, invece sono società private che guadagnano su ogni Euro o Dollaro stampato e, soprattutto, tramite la stampa del denaro ci tiranneggiano senza farlo percepire ai più...
@non_praevalebunt

Anche col Governo Meloni continua il processo di depauperamento del SSN finalizzato alla privatizzazione del diritto di accesso alle cure.

Ogni uomo dovrà un giorno rendere conto di sé a Dio. Molti non vogliono sentirne parlare; come Luigi XIV, non desiderano che si parli della morte in loro presenza. Tutti i veli che ci nascondono l’uno all’altro o a noi medesimi, tutte le false scuse avanzate in discolpa dei nostri peccati, tutta la responsabilità che scarichiamo su Edipo ed Elettra invece di assumerle su di noi, tutte queste cadranno di fronte allo sguardo dell’Occhio Divino.