Nonostante il conflitto militare, dal febbraio 2022 circa il 30% dei giovani ucraini si è trasferito o è stato inviato dai genitori nella Russia “nemica”, secondo i sondaggi anonimi condotti su oltre 6.000 ucraini da Global Service e Euporean Migration Support Bureau.
La maggior parte di coloro che si sono trasferiti in Russia, ha scelto la Federazione Russa per i seguenti motivi:
- La Russia era il luogo più facile da raggiungere quando si fuggiva dalla guerra e dalla mobilitazione.
- Mancanza di barriere linguistiche per lo studio, il lavoro, la comunicazione, mancanza di conoscenza delle lingue della UE.
- I parenti vivono in Russia (dai tempi dell'URSS, dagli anni Novanta o da chi si è trasferito di recente).
- E' più facile ottenere il permesso di soggiorno e il passaporto.
- Economia migliore (nonostante le sanzioni), infrastrutture, istruzione.
- Meno possibilità di essere mobilitati e di finire sul fronte.
- La vita e gli affitti sono più economici rispetto a Polonia e Germania, c'è meno burocrazia.
- Nessuna negatività e persecuzioni, come per i rifugiati nell'Ucraina occidentale.
Allo stesso tempo, circa il 54% di coloro che si sono trasferiti in Russia ha affermato di sentirsi “a proprio agio”, un altro 20% dice che “dobbiamo sopportarlo e nasconderlo”, e al 26% “non importa in quale paese vivere”. https://t.me/mayday_7700/3303

🔴BREAKING: Il portavoce del Ministero della Salute di Gaza ha dichiarato ad Al-Jazeera: "Il numero delle vittime nel massacro di Jabalia potrebbe essere il più grande e potrebbe raggiungere il numero delle vittime nel massacro dell'ospedale Al-Maamadani [battista]".

Ha aggiunto: "Non abbiamo più un letto singolo per curare i feriti a causa del collasso degli ospedali".

Testimoni oculari affermano che centinaia di persone sono sotto le macerie delle case prese di mira nel massacro di Jabalia, nel nord di Gaza.

https://t.me/guerrieriperlaliberta

Nayib Bukele 🇸🇻 spiega come è evidente che si stia orchestrando la caduta degli Stati Uniti dall'interno, nessun nemico esterno può fare lo stesso danno che agenti interni nel causare la distruzione del Paese.

La guerra non è solo quella tra nazioni antagoniste.
Alle sue parole aggiungo che se qualcuno pensa ancora che Washington DC agisca nell'interesse dell'America 🇺🇸 non sta prestando attenzione.
La potenza USA è stata usata per esercitare controllo sul mondo, ma il Deep State sta già guardando ad altre sedi in cui spostare il centro del proprio impero... Prima però vuole distruggere gli Stati Uniti dall'interno, di modo che non possano avere la forza di contrastare l'ascesa della [loro] nuova sede di potere.
Serve che crolli il Deep State, non l'America! Come in ogni altro Paese serve che i patrioti possano riprendere in mano il destino della loro nazione liberandosi da quest'infiltrazione che porta solo danno alla vita.

Clip originale da TupiReport🇧🇷

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🔴⚠️Dichiarazioni del Ministero degli Interni di Gaza riguardo all'attacco israeliano al campo profughi di Jabalia a Gaza:

- Il numero iniziale delle vittime del massacro del campo di Jabalia è stimato a 400, compresi martiri e feriti.

- Il campo di Jabalia è stato bombardato con 6 bombe, ciascuna del peso di una tonnellata di esplosivo.

- L'occupazione ha distrutto completamente un quartiere residenziale nel centro del campo di Jabalia.

- La maggior parte delle vittime del massacro del campo di Jabalia sono bambini e donne.

https://t.me/guerrieriperlaliberta

Per aumentare i salari non c'erano soldi.

Per far funzionare la sanità pubblica non c'erano soldi.

Per mandare la gente in pensione prima che sia in una cassa di legno non c'erano soldi.

Per salvare il popolo greco dalla bancarotta non c'erano soldi.

Tuttavia.

Per salvare gli istituti finanziari bancarottieri i soldi c'erano e ci sono.

Per acquistare bancali di vaccini inutili dagli oligopoli farmaceutici i soldi c'erano e ci sono.

Per alimentare la guerra in Ucraina e riempire di commesse decennali l'industria degli armamenti i soldi c'erano e ci sono.

UE, trent'anni dalla parte dei più forti, sputando in faccia ai più deboli, e spiegandoti che è democrazia.

Andrea Zhok

CI STIAMO ABITUANDO

Lentamente, ci stiamo abituando. Bomba dopo bomba, cadavere dopo cadavere, giorno dopo giorno, lentamente stiamo accettando l’idea che Israele possa portare avanti impunemente il suo sporco lavoro di pulizia etnica in Palestina. E lo stanno facendo sotto gli occhi di tutti, in modo plateale, alternando ogni bombardamento vigliacco dal cielo ad un grido scandalizzato di “avete visto cosa ci hanno fatto il 7 di ottobre!”

Nei nostri salotti televisivi, sistematicamente, i pochi che si battono ancora per conservare un senso di giustizia vengono sopraffatti dai servi di regime che urlano – anche loro fintamente – allo scandalo del 7 ottobre.

Nessuno riesce a vedere al di là di quella data. Esattamente come è successo per l’Ucraina, dove tutto era sembrato iniziare dal nulla il 24 febbraio 2022, oggi in Palestina tutto sembra essere iniziato il 7 di ottobre. Prima non c’era nulla. Prima c’erano due popoli che convivevano pacificamente l’uno accanto all’altro, felici e sereni, e di colpo uno di loro si è svegliato e ha deciso di fare un massacro.

Ormai la storia dei bambini bruciati vivi e decapitati, delle donne stuprate ed uccise ha preso il sopravvento sulla realtà storica. E non appena una Carmen Lasorella prova a dire (Rete 4, poche sere fa) che non esistono conferme oggettive di queste atrocità, viene subito zittita da un Molinari (direttore di Repubblica) che la redarguisce come una scolaretta, e le impone pubblicamente di scusarsi. Lo stesso Molinari, naturalmente, che si dimentica di dissociarsi quando un ex-ambasciatore di Israele dichiara pubblicamente che “bisogna radere al suolo Gaza con tutti i suoi abitanti”.

Il doppio standard morale dell’occidente è qualcosa di disgustoso. E noi, impotenti, osserviamo tutto questo senza poter fare nulla. Osserviamo i nostri governanti che, vigliaccamente, si astengono dal votare una risoluzione che chiede la sospensione dei bombardamenti, attaccandosi a ridicoli cavilli verbali.

Una volta ancora, la prepotenza sta vincendo sul senso di umanità, l’ingordigia sta prevalendo sulla pietà, l’arroganza sta avendo il sopravvento su qualunque criterio di giustizia.

E tutto questo, non dimentichiamolo, viene fatto in nome della “difesa della democrazia”.

Massimo Mazzucco

Questo video di BreakThrough News, focalizzato sul regime di apartheid e discriminazione che vige in Israele, ha fatto 12 milioni di visualizzazioni prima di venire rimosso da Instagram. Fortunatamente è stato ricaricato da account più piccoli, sia su IG che altrove, e alla fine anche Instagram ha fatto un passo indietro e lo ha reso nuovamente disponibile (lo trovate in inglese sulla pagina Instagram btnewsroom).

Qui sotto la traduzione italiana.
C'è chi (come mio padre 🙄) fatica a seguire i sottotitoli, così ho provato una soluzione diversa.

Come sempre, condivisione libera, anche scaricandolo e ricaricandolo.

IL MACABRO TESTAMENTO DI MATTHEW PERRY: L'INQUIETANTE VERITÀ CHE LA TV NON TI RACCONTA
Ombre inquietanti sovrastano la scomparsa improvvisa di Matthew Perry. La notizia della sua morte ha lasciato il mondo intero in lutto. Perry è stato rinvenuto privo di vita in una vasca da bagno, all'età di 54 anni.

Tuttavia, ciò rappresenta solo la punta dell'iceberg. Similmente ad altre celebrità che hanno tristemente lasciato il mondo in anticipo negli ultimi anni, sembra che Perry stesse pianificando di svelare l'esistenza di un giro di pedofilia di alto rango all'interno dell'industria cinematografica di Hollywood.

Quando si è diffusa la notizia della sua morte sospetta, molte delle persone più vicine a lui hanno esternato i loro timori che Perry fosse stato infine zittito da questa elite. Prima della sua morte, Perry stava infatti scrivendo un libro di rivelazioni, il sequel del suo primo libro, Friends, Lovers and the Big Terrible Thing. Si dice che in questo manoscritto avesse intenzione di fare luce sugli angoli più oscuri di Hollywood, mettendo a nudo i segreti più inquietanti dell'élite.

Perry stava raccogliendo informazioni e aneddoti da anni, volti a fornire uno sguardo senza precedenti sui meccanismi dietro le quinte dell'industria cinematografica, nella forma di un memoir esplosivo, simile a Hollywood Babylon. Alcuni ritengono che l'intenzione di Perry di svelare questi segreti fosse dovuta ad una vendetta personale, alimentata da decenni trascorsi tra i complicati rapporti politici ed alleanze così caratteristici di Hollywood. Altri invece pensano che fosse l'ultimo tentativo di Perry di redimersi, cercando di allontanarsi dalla cultura autodistruttiva dell'alcol e delle droghe, che lo aveva consumato dal momento in cui, a 14 anni, si era trasferito dal Canada a Los Angeles.

Perry, benché avesse ricevuto minacce che gli impedivano di lavorare ancora nell'industria cinematografica a meno che non rinunciasse al suo libro, continuò a perseguire la sua missione. Anche in seguito ad un incidente di salute avvenuto nel 2017, causato da anni di alcolismo, Perry non si fermò: rifiutò di ascoltare le minacce e seguì il suo cuore e le sue convinzioni morali.

Secondo Perry, se c'era un modo per redimersi per gli anni sprecati nel cuore del sistema hollywoodiano, gli anni passati a chiudere un occhio davanti agli eccessi malevoli dell'elite, questo doveva coinvolgere la denuncia della pedofilia al centro del cuore più oscuro dell'industria.

Voci di incontri segreti notturni con altri attori, registi e produttori hanno alimentato il fuoco della discussione. Si diceva che Perry stesse collaborando con altre persone interne al sistema, aggiungendo testimonianze e assicurandosi l'accuratezza delle sue rivelazioni.

Secondo i suoi amici, Perry sapeva che i suoi giorni erano contati. Tra gli ultimi contenuti postati online c'era un video che mostrava le sue mani mentre sistemavano tre mirtilli su un tavolo.

Dolores O’Riordan, leader dei Cranberries, è morta affogata nel 2018.

Quando si prendono in considerazione questi e altri strani dettagli, appare evidente che Matthew Perry sapeva di essere preso di mira in un sacrificio satanico di sangue come avvertimento ad altre celebrità, proprio come molti prima di lui.

È singolare notare che la sua ultima foto ritraeva Perry in una vasca da bagno: lo stesso luogo in cui poi è stato ritrovato "annegato".

L'elite ama deriderci mostrando ciò in faccia. Questa pratica satanica oscura viene chiamata "Rivelazione del Metodo". Originariamente proveniente da testi rosacrociani antichi, questo concetto si riferisce al processo di esposizione delle masse a realtà oscure, spesso in modo velato e subdolo, per ottenere l'accettazione tacita delle masse.

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Matthew Perry si unisce a una lunga serie di celebrità che hanno pagato il prezzo ultimato per aver osato mettere in discussione la logica satanica alla base dell'industria dell'intrattenimento. Riassumiamo le sorti di altri individui che hanno rifiutato di sottoscrivere il codice morale di Hollywood e si sono opposti alla tratta dei bambini e alla pedofilia dell'elite.

L'attore di Hollywood Isaac Kappy, noto per aver preso posizione contro la pedofilia e gli abusi rituali satanici di Hollywood, è stato ritrovato morto in Arizona all'età di 42 anni. Prima della sua morte, Kappy ha lanciato accuse esplosive contro A-listers di Hollywood come Steven Spielberg, Tom Hanks e Seth Green, accusandoli di essere pedofili. Aveva anche affermato che non avrebbe mai commesso suicidio.

Paul Walker, morto anche lui in un sospetto incidente d'auto, come Anne Heche, si diceva avesse ricevuto informazioni riguardanti la pedofilia d'elite ed è stato zittito dai poteri forti.

Anche Chris Cornell è stato ritrovato morto in circostanze sospette ed era stato detto che stesse lavorando su una denuncia shock sul traffico sessuale minorile.

Come il suo grande amico Chester Bennington, la cui morte ha sconvolto il mondo.

E Avicii, il famoso DJ, che ha rilasciato un inquietante video musicale, definito "suicidio commerciale" dalla sua etichetta, nel quale interpretava la versione adulta di una vittima di sesso infantile. La scena finale nel video presentava un politico con la parola pedofilo marchiata sulla pelle. Cosa sapeva Avicii e cosa stava rivelando al mondo? È stato ritrovato morto all'età di 27 anni, quindi non lo sapremo mai.

L'elenco di celebrità che avevano collegamenti con la pedofilia d'élite, che sono morte in modo improvviso e sospetto, certamente non si esaurisce qui.

Tragicamente, Anne Heche è entrata a far parte delle loro fila lo scorso anno, uccisa in circostanze bizzarre che molti ritengono fosse un sacrificio rituale di sangue.

Heche aveva una cosa importante in comune con molte altre celebrità decedute. Da bambina aveva subito degli abusi da un pedofilo, e si era determinata a proteggere i bambini dall'affrontare lo stesso destino che aveva dovuto subire da piccola.

Da bambina, Heche è stata abusata sessualmente dal padre pedofilo. Heche ha rivelato questa informazione nel suo sincero memoir del 2001, intitolato Call Me Crazy.

Le vittime, tra due strade, possono prenderne soltanto una:

- crescere fino a diventare stessi carnefici ed alimentare il circuito del male, oppure respingerlo.

Invece di lasciare che la sua infanzia distruggesse il suo spirito, Heche ha giurato di utilizzare il suo tempo per migliorare la vita degli altri.

Negli ultimi anni, a seguito delle sue esperienze in punto di morte, Matthew Perry ha fatto un voto simile per proteggere i bambini dalle mani dei predatori d'élite - per dare un significato alla sua vita.

A differenza della stragrande maggioranza delle star di Hollywood, Perry sentiva di non avere nulla da perdere ed era disposto a rischiare per denunciare il male al cuore dell'industria dell'intrattenimento.

Il tutto dovrebbe se non altro destare qualche sospetto. In TV se ne parla? Non lo sappiamo perché la teniamo spenta.

Buon recupero

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Un esponente di Hamas, Basem Naim, dice chiaramente che l'Italia ha mandato delle truppe nel Mediterraneo a combattere al fianco dei sionisti

La domanda è: chi ha autorizzato il Governo a fare entrare in guerra il nostro paese?
C'è stato un voto in aula? Ce lo siamo perso? Chi ha votato a favore?

Si ricorda a Lady Aspen e ai leader del suo partito, Fratelli Sionisti, che "L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali" - Art. 11 della Costituzione Italiana.

Inoltre, gli italiani hanno una storica amicizia, ricambiata, con il popolo palestinese.

ansa.it

🔗 In_Telegram_Veritas

Si dimette il direttore dell'Ufficio dell'Alto Commissario per i Diritti Umani a New York per protesta contro la gestione della situazione a #Gaza da parte degli organi delle nazioni unite .

DITELO A PILLON, PER CORTESIA...
In questi giorni, a Gaza, quasi 3000 bambini sono stati uccisi. E questo è solo L'INIZIO. Ora, gran parte di questi bambini erano figli di famiglie musulmane, quindi immagino che a Pillon e ai vari neocons-neocat-evangelic non solo non freghi un tubo, ma anzi faccia anche un po' piacere.
Tuttavia, in Palestina vi è anche una minoranza di Arabi Cristiani. Prima dell'istituzione dello stato sionista andava dal 30 al 40% della popolazione araba. Certo, sono quasi tutti Cristiani Ortodossi, non fanno i balletti con le chitarre
e - forse - sotto sotto simpatizzano pure per la Russia e per Putin... Forse è giusto ammazzare pure questi, non si sa mai!
Scrivo questo solo perché, in quest'ultimo anno, la Destra che voi rappresentate è riuscita a fare molto più schifo della sinistra; e non me ne frega niente se lottate contro la lobby gay e poi vi inginocchiate come i peggiori servi alla Lobby SIONISTA e OCCIDENTALE che ammorba e schiavizza il pianeta.
I sondaggi nei voti vi danno ragione per il momento; ma la Giustizia non guarda a queste cose. Dio non conta i voti, avrete la vostra"ricompensa".