Lo dico subito: non mi sembra un buon segno l'arresto di Strelkov e soprattutto quello di Gubarev. Di questo passo il prossimo sarà Oleg Tsarev, sarebbe un errore grandissimo arrestarlo.

Strelkov e Gubarev sono due personaggi che definirei, usando un eufemismo, folkloristici, con le dovute differenze. Strelkov non è molto popolare, ma non credo si possa dire la stessa cosa per Gubarev, anche se lo potremmo definire un "cavallo matto", non allineato al Cremlino.

Come si vede dalle immagini il cosiddetto "Club dei Patrioti Arrabbiati" è un'organizzazione risibile, che non ha la forza per scendere in strada a chiedere la liberazione di un suo portavoce, dunque è del tutto ininfluente. Perché reprimere adesso questo gruppo, quando la Wagner non ha subito alcuna conseguenza dopo l'insurrezione che ha causato la morte di alcuni soldati dell'esercito russo?

Che conseguenze può avere in termini politici e di consenso, arrestare dei personaggi che sono stati protagonisti della resistenza alla grande offensiva del 2014? Che pericolo costituiscono per il Cremlino? Quante divisioni hanno?

Se l'arresto è dovuto alle critiche mosse ai vertici militari, allora anche Tsarev potrebbe finire in manette? Negli ultimi giorni ha lanciato diverse critiche, ma arrestare un personaggio del suo calibro, uno che ha guidato le rivolte anti-maidan e che sembra essere stato titolato a sostituire Zelensky sarebbe un errore madornale.

A proposito, proprio stamattina, i canali ucraini pubblicavano notizie su un'altra insurrezione come quella della Wagner. Ci sono relazioni fra queste indiscrezioni e gli arresti delle ultime ore?

Non possiamo neanche tentare di darci delle risposte, piuttosto dovremmo capire quali sono le domande giuste da formulare.

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