Guerrieri per la libertà
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Forwarded from CasaDelSoleTV
Ancora privatizzazioni, tocca a Poste Italiane
di Gionata Chatillard

Destra, sinistra o centro, cambia poco. Qualunque sia il colore politico del Governo di turno, l’Italia sembra comunque destinata a proseguire il cammino tracciato sul panfilo Britannia nel 1992, una stagione di privatizzazioni che dura ormai da 3 decenni abbondanti. Dopo l’ENI, la prossima vittima delle svendite di Stato sarà quindi Poste Italiane, società che nel 2018 veniva definita da Giorgia Meloni come un “gioiello” che avrebbe dovuto “rimanere in mano pubblica”. Parole che l’attuale presidente del Consiglio sembra essersi -almeno in parte- rimangiata, se è vero che il Governo prevede di cedere fino al 13% della partecipata...

LEGGI TUTTO https://casadelsole.tv/ancora-privatizzazioni-tocca-a-poste-italiane/
🇵🇸🇮🇱 #focus Dall'inizio dell'operazione di terra israeliana nella Striscia di Gaza i media occidentali sono riusciti ad evitare di parlare delle perdite di Israele in modo davvero molto efficace. Per far passare il messaggio che l'IDF stia conducendo un'offensiva impeccabile, sembra quasi che Tel Aviv non stia pagando un tributo di sangue.
La recente morte di 21 soldati dell'IDF, però, la peggiore macchia subita da Israele dall'inizio di questa guerra, ha contributo a far sì che qualche medium professionale iniziasse a fare dei calcoli.

Nel report di Sky News si citano dati ufficiali del Ministero della Difesa israeliano che ha inoltrato al Comitato della Knesset la notizia di 4.544 forze di sicurezza di Tel Aviv attualmente sottoposte a cure e riabilitazione.

Ogni giorno vengono feriti in media 60 soldati israeliani, la maggior parte dei quali sono riservisti di età inferiore ai 30 anni.
Poiché i dati sulle morti sono strettamente riservati, è possibile provare a fare una stima solo approssimativa basandosi su altre operazioni in scenari simili, come quella condotta dall'esercito americano nelle due battaglie per Fallujah.

Nei due assalti le truppe Usa, da cui Israele "prende in prestito" le tecniche non solo di combattimento ma anche di calcolo dei rischi, di evacuazione dei feriti, di trattamento medico etc. hanno perso 151 soldati e più di mille sono rimasti feriti. Il rapporto approssimativo è di 1 a 6.

Se nel corso dei 90 giorni dell'operazione israeliana Iron Swords nella Striscia di Gaza sono state ferite 5mila persone, che è più o meno la stessa cifra citata da Sky News, applicando il rapporto salterebbe fuori un potenziale numero di soldati uccisi vicino alle mille unità.
Sky News si limita a titolare "più di 200".
Che può significare 201 come 500 come 700.

A prescindere dal mero calcolo, che certamente è solo algebrico e quindi impossibile da confermare con certezza, vale comunque la pena di notare due aspetti cruciali:
1) Quanti che siano esattamente morti e feriti, si tratta inequivocabilmente nel caso israeliano della categoria più vulnerabile dei riservisti: gli under 30.
In un Paese che conta meno di 10 milioni di abitanti, 5mila under 30 vittime di guerra anziché parte del tessuto produttivo è un dato;
2) Come spiegato all'inizio di questa brutta storia, i numeri non sono mai oggettivi.
Non solo per via delle proporzioni ma anche e soprattutto della percezione. È cinico da dire ma per le due parti in guerra, e le rispettive opinioni pubbliche, un morto non vale uno.
Per Hamas "sacrificare" 50mila tra miliziani e civili della Striscia è uno sforzo "accettabile", per Israele versare il sangue di 5mila soldati ha un impatto diverso.
Ecco perché, come dice già nel titolo questo report "mood in Israel is changing".
Forwarded from Monica Elisa
"I  ricercatori dell'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) hanno sviluppato un robot che cresce autonomamente, chiamato FiloBot, riproducendo alcuni comportamenti delle piante rampicanti in risposta a stimoli esterni, come gravità e luce1. Lo studio, pubblicato su Science Robotics, è il culmine di un progetto decennale del gruppo guidato da Barbara Mazzolai che, ispirandosi inizialmente alle radici delle piante, ha utilizzato la produzione additiva, o stampa 3D, anche per imitare la crescita delle piante rampicanti."

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https://www.nature.com/articles/d43978-024-00016-3
Forwarded from Matteo Brandi - Canale Ufficiale (Matteo Brandi)
In pieno delirio ideologico, il governatore di Banca d'Italia Fabio Panetta se ne esce con una dichiarazione di amore imbarazzante verso l'euro.
A Riga, in occasione dei 10 anni dall'adozione della moneta unica da parte della Lettonia, Panetta riesce a dire che "l'euro ci protegge perché quando una crisi colpisce un paese colpisce tutti" (non sarebbe una cosa positiva, ma lui è convinto di sì).
Poco importa che gli ultimi anni abbiano dimostrato come Germania e Francia se ne siano bellamente (e giustamente) fregate delle regole europee, la prima schiacciando le altre economie contando su una moneta tagliata per lei e la seconda rivalendosi sull'Italia con buona pace dei vincoli di bilancio.
Ma Pennetta ha le visioni: l'unione monetaria "garantisce pace, libertà e prosperità" e quindi "merita il nostro sostegno incondizionato."
Lo capite in mano a chi siamo? A invasati e fanatici del vincolo esterno. Ne siamo infestati.

Matteo Brandi
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Uccisi uno dopo l'altro: l'esercito israeliano ammazza due fratelli a Khan Younis. Uno aveva appena 14 anni, l'altro si era avvicinato per soccorrerlo, diventando a sua volta bersaglio del cecchino dell'IDF

I due fratelli che stavano eseguendo l'ordine di evacuazione emesso dalle forze "israeliane" nei confronti dei residenti di Khan Younis, a sud della Striscia di Gaza.

EuroMed Human Rights Monitor riferisce che i due fratelli stavano lasciando la loro casa nel quartiere Al Amal, dove ha sede la Mezzaluna Rossa palestinese, con una bandiera bianca in mano.

Con tre proiettili un cecchino "israeliano" ha deliberatamente ucciso Nahedh Adel Barbakh di 14 anni sparandogli con tre proiettili mentre alzava il drappo bianco. Quando il fratello Ramez di 20 anni ha raggiunto il corpo dell'adolescente per portarlo via, il cecchino ha aperto il fuoco contro di lui. E' morto "abbracciato" al suo fratellino.

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Forwarded from Rossella Fidanza (Rossella Fidanza)
Il ministro della Sicurezza di destra israeliano ha definito “antisemita” la Corte internazionale di giustizia dell'Aia dopo aver ordinato al suo paese di adottare tutte le misure in suo potere per prevenire atti di genocidio contro i palestinesi nella Striscia di Gaza. Itama dxr Ben-Gvir ha affermato in un comunicato che la decisione “dimostra ciò che era noto in anticipo: questa corte non cerca giustizia, ma piuttosto la persecuzione del popolo ebraico”.
Ben-Gvir, il capo del partito religioso ultranazionalista Jewish Power, ha una storia di osservazioni e azioni incendiarie contro i palestinesi. Ha aggiunto: “Le decisioni che mettono in pericolo la continua esistenza dello Stato di Israele non devono essere ascoltate. E dobbiamo continuare a sconfiggere il nemico fino alla vittoria completa”.


https://www.nbcnews.com/news/live-blog/israel-hamas-war-live-updates-rcna135801#rcrd32135
CHI CI SPIA: I 14 EYES

I 14 occhi, sono un'alleanza di paesi impegnati nella condivisione di informazioni tra le intelligence.

1) STORIA

Con l'avvento dei computer e della radio è diventato sempre più importante il fronte della guerra dell'informazione, perché era importante arrivare a conoscenza dei piani del nemico per poterne anticipare le mosse.
Le alleanze di sorveglianza sono iniziate durante la seconda guerra mondiale con i 5 eyes, abbreviati anche a FVEY, tra USA, UK, poi estesa a Canada, Nuova Zelanda e Australia. L'alleanza negli anni si è mantenuta e si è estesa ai 9 eyes, con l'aggiunta di Norvegia, Olanda, Francia e Danimarca, fino ad arrivare ai 14 eyes, con Germania, Belgio, Italia, Svezia e Spagna.
Il Giappone viene considerato come un sesto occhio rispetto ai 5 originali, ma non è ufficialmente riconosciuto come membro dell'alleanza, pur mantenendo stretti rapporti di condivisione di dati con le intelligence.
Tutto ciò è trapelato dal caso datagate, sorto con i dataleak di Edward Snowden nel 2013.

2) CHI SONO LE INTELLIGENCE

Sono le cosiddette agenzie di spionaggio e dispongono di una classificazione specifica per la raccolta dei dati:
- COMINT: relativa alle comunicazioni.
- ELINT: relativa all'elettronica.
- FININT: relativa alla finanza.
- HUMINT: relativa all'ingegneria sociale.
- IMINT: relativa all'analisi dei media.
- SIGINT: relativa all'intercettazione di segnali.
- TECHINT: relativa agli equipaggiamenti delle forze armate.
- OSINT: relativa al materiale open source.
- ACINT: relativa alle analisi acustiche.
- MASINT: relativa a metodi non convenzionali.
A livello europeo c'è l'Europol, a livello internazionale c'è l'Interpol, mentre qui in Italia abbiamo l'AISI (Agenzia Informazioni e Sicurezza Interna) e l'AISE (Agenzia Informazioni e Sicurezza Esterna), analoghe all'FBI e alla CIA statunitensi.
Al vertice del comando delle intelligence vi è il presidente del consiglio dei ministri della repubblica italiana, designabile con un'autorità delegata. Al di sotto si trovano il DIS (Dipartimento delle informazioni per la sicurezza), il COPASIR (Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica) e il CISR (Comitato Interministeriale per la Sicurezza della Repubblica). Dal 2021 è stato inoltre istituita l'ACN (Agenzia per la cybersicurezza nazionale).
Queste oltre ai gruppi specifici presenti nelle forze armate. A livello europeo ci sarebbero da citare anche l'ENISA, l'ECCC e l'NCC.

3) COSA FANNO

Alcune di queste intelligence, come trapelato dal caso datagate, utilizzano programmi di sorveglianza di massa specifici. Probabilmente ne sono stati creati di altri, più performanti e probabilmente dotati di tecnologia quantistica e di intelligenza artificiale.
Citiamo tuttavia qui quelli più famosi emersi nel 2013:
- PRISM: permette di sferrare attacchi e di raccogliere dati su scala mondiale (NSA, GCHQ, ASD).
- XKeyscore: permette di analizzare i dati fornendo statistiche (NSA, ASD, GCSB).
- Tempora: raccolta massiva di informazioni tramite intercettazioni per poterle decifrare in un secondo momento (GCHQ, NSA).
- MUSCULAR: collezionatore massivo di dati (GCHQ, NSA).
- STATEROOM: progetto di intercettazione radiofonica che comprende i firmatari dell'accordo UKUSA e i membri della rete ECHELON (ASD, CIA, CSE, GCHQ, NSA).

CONCLUSIONI

Tutti gli strumenti che inizialmente gli Stati hanno usato per la loro guerra dell'informazione gli uni contro gli altri oggi trovano un nuovo utilizzo, ed è la lotta al dissenso, alla controinformazione. Infatti è solo di un anno e mezzo fa la notizia nella quale trapeló che il COPASIR stava indagando sui canali telegram di controinformazione, e se andiamo indietro di ancora un anno troviamo una cosa simile fatta dall'associazione MESIT. Il WEF ha dichiarato di considerare la controinformazione come il secondo più grande rischio mondiale perché è una minaccia alla legittimità dei loro governi, dichiarando che il primo sono le precipitazioni estreme, ma poiché quella del clima è una farsa, di fatto siamo i primi.

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Forwarded from Pro Vita & Famiglia
Qui i risultati del sondaggio sull'umanità del concepito presentato ieri durante la conferenza "Semplicemente Umano" e il resoconto degli interventi dei relatori.🍀

Leggi 👉https://www.adnkronos.com/cronaca/aborto-pro-vita-e-famiglia-64-degli-italiani-e-per-diritti-umani-a-nascituri_2SKe4hZmjPRGCFXihgTNev?refresh_ce
Forwarded from Libertadeufficiale
GLI U.S.A. SULL’ORLO DELLA GUERRA CIVILE?

Lo scontro tra Governo federale e Stato del Texas sta coinvolgendo molti altri Stati. La questione nasce sul controllo del confine e da una immigrazione clandestina incontrollata, che mette in crisi la sicurezza dei cittadini americani, anche e soprattutto per aspetti di criminalità (notate qualche somiglianza con fenomeni analoghi a Milano o Roma??).

La Corte Suprema il 22.01.24 (con voto 5 a 4) ha dato ragione al Governo per consentire agli agenti federali di rimuovere le recinzioni, lo Stato del Texas ha detto, con una dichiarazione che cita letteralmente la dichiarazione di secessione della Carolina del Sud del 1860, che non intende rispettare la sentenza invocando un articolo della Costituzione che attribuisce, in caso di invasione, il potere ai singoli Stati e mantiene lo schieramento della propria Guardia Nazionale al confine

Gli agenti federali hanno richiesto di assumere il controllo entro il 27 gennaio

A fianco del Texas si sono schierati molti altri Stati: praticamente la metà sia del territorio americano che della forza militare (102.000 uomini su un totale di 209.800) che sono disponibili a schierare le proprie truppe al fianco di quelle del Texas

I globalisti, fautori della distruzione delle culture e tradizioni dei singoli popoli stanno spingendo il mondo alla guerra….pur di non perdere il loro potere sui popoli

Libertade, la casa comune degli uomini liberi

26.01.24
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🤦‍♂️ Giorno dopo giorno, vedo questi idioti perfezionare queste macchine del cazzo dotati di intelligenza artificiale. Tutti quegli imbecilli che applaudono al progresso devono aprire gli occhi! Molto presto, i loro lavori saranno strappati via da queste macchine di latta e di silicio!

L'unica cosa che crescerà sarà la disoccupazione, mentre questi cyborg invadono il mercato del lavoro.

Svegliatevi, imbecilli! Per una volta nella vostra vita, smettetela di osannare il progresso e cominciate a riflettere sui danni che queste "cose" porteranno con sé!

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Forwarded from In Telegram Veritas
Stellantis taglia anche in Francia per colpa delle auto elettriche che non si vendono neanche con forti sconti: «Vediamo che il mercato europeo è esitante»

No, non esita affatto. Ha proprio deciso che le auto elettriche, non le vuole neanche gratis.

automoto.it

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Forwarded from PRESSKIT
Ci sono state 182 interruzioni volute di Internet dai governi in 34 paesi nel 2021, con una nuova emergenza può essere spento

Nell’era della connettività Internet, chiudere Internet equivale a fermare tutto: le comunicazioni, il commercio, i viaggi, la rete elettrica. Secondo i dati del Guardian “ci sono state 182 chiusure in 34 paesi nel 2021… Dall’Ucraina al Myanmar, le interruzioni di Internet imposte dal governo stanno accelerando in tutto il mondo. Paesi di Africa e Asia hanno fatto ricorso alle chiusure per controllare il proprio comportamento, mentre l’India, in particolare nella regione tormentata dai conflitti di Jammu e Kashmir, ne ha fatte più di qualsiasi altro paese nell’ultimo anno. “L’oscurità digitale è sprofondata… Le rivolte in Etiopia e Kazakistan hanno innescato…

https://presskit.it/2024/01/26/ci-state-182-interruzioni-volute-internet-dai-governi-34-paesi-nel-2021-nuova-emergenza-puo-spento/
Forwarded from Paolo Borgognone
Nuove forme di schiavitù digitale volontaria avanzano. Presto avremo supermercati e discount senza manodopera umana e clienti che pagheranno con la social card (reddito di schiavitù universale) i cibi a base di 🕷️🦗🦟 e 💩 che saranno costretti, per assenza di alternative, a mangiarsi. Tutta colpa degli oligarchi? Non credo proprio. Leggendo il “Discorso sulla servitù volontaria” di Étienne de la Boétie si scopre che spesso sono i subalterni a dare ai padroni le chiavi della prigione in cui questi ultimi li rinchiudono.
SPIRITO

Sabato 27 gennaio

Testo del Vangelo (Mc 4,35-41): In quel medesimo giorno, venuta la sera, Gesù disse ai suoi discepoli: «Passiamo all’altra riva». E, congedata la folla, lo presero con sé, così com’era, nella barca. C’erano anche altre barche con lui. Ci fu una grande tempesta di vento e le onde si rovesciavano nella barca, tanto che ormai era piena. Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva. Allora lo svegliarono e gli dissero: «Maestro, non t’importa che siamo perduti?».

Si destò, minacciò il vento e disse al mare: «Taci, càlmati!». Il vento cessò e ci fu grande bonaccia. Poi disse loro: «Perché avete paura? Non avete ancora fede?». E furono presi da grande timore e si dicevano l’un l’altro: «Chi è dunque costui, che anche il vento e il mare gli obbediscono?».


«Perché avete paura? Non avete ancora fede?»
Oggi, il Signore rimprovera i suoi discepoli per la loro mancanza di fede: <> (Mc 4,40). Gesù aveva già dimostrato con sufficienti prove di essere l’Inviato e tuttavia non credono ancora. Non si rendono conto che, avendo con loro lo stesso Signore, non hanno nulla da temere. Gesù fa un chiaro parallelismo tra “fede” e “coraggio”. In un’altro brano del Vangelo, di fronte a una situazione in cui gli Apostoli dubitano, si dice che loro non potevano credere perchè non avevano ricevuto lo Spirito Santo. Il Signore avrà bisogno di molta pazienza per continuare a insegnare ai primi tutto quello che loro ci insegneranno dopo, e quello di cui saranno testimoni forti e coraggiosi. Sarebbe bello che anche noi ci sentissimo “rimproverati”. Per un motivo in più!: noi abbiamo ricevuto lo Spirito Santo che ci permette di capire veramente come il Signore è con noi nel cammino della vita, se veramente cerchiamo di fare sempre la volontà del Padre. Oggettivamente, non abbiamo nessun motivo per essere codardi. Egli è l’unico Signore dell’Universo, (Mc 4,41), come affermano ammirati i discepoli. Allora, cos’è ciò che mi spaventa? Sono motivi così gravi da mettere in dubbio il potere infinitamente grande come l’Amore che il Signore ha per noi? Questa è la domanda con cui i nostri fratelli martiri hanno saputo rispondere, non con parole, ma con la propria vita. Come tanti fratelli nostri che, con la grazia di Dio, ogni giorno fanno di ogni difficoltà un passo avanti nella crescita della fede e della speranza. E noi, perché no? Non sentiamo dentro di noi il desiderio di amare il Signore con tutto il pensiero, tutte le nostre forze e con tutta l’anima? Uno dei grandi esempi di coraggio e di fede, ce l’abbiamo in Maria, Aiuto dei cristiani, Regina dei confessori. Ai piedi della croce seppe mantenere in piedi la luce della fede... che diventò risplendente nel giorno della resurrezione!

Pensieri per il Vangelo di oggi
• «Nella preghiera fatta bene, le pene si sciolgono come neve nel sole» (san Giovanni Maria Vianney)
• «Gli Apostoli non devono temere le minacce: Cristo – per quanto silenzioso – è nella barca e, per questo, nulla è affondato» (Benedetto XVI)
• « Il riferimento primo e ultimo di tale catechesi sarà sempre lo stesso Gesù Cristo, che è « la via, la verità e la vita » (Gv 14,6). Guardando a lui nella fede, i cristiani possono sperare che egli stesso realizzi in loro le sue promesse, e che, amandolo con l'amore con cui egli li ha amati, compiano le opere che si addicono alla loro dignità» (Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 1.698)


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🇵🇸 La corrente elettrica è stata completamente tagliata al Nasser Medical Complex di Khan Younis, nel sud di Gaza, dopo più di una settimana di aggressione sionista all'ospedale e di continui scontri nelle sue vicinanze.

L'ospedale, da ieri, non ha più cibo, né anestetici, né antidolorifici, a causa dell'assedio. 500 pazienti e personale, oltre a centinaia di famiglie sfollate, soffrono la fame e sono presi di mira direttamente dall' IDF all'interno dell'ospedale.

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Forwarded from LR, Geopolitica e News
🇺🇸 Biden congela tutti i nuovi contratti di esportazione di GNL (gas naturale liquido), da cui lo Stato del Texas dipende fortemente

⬆️ Dai che questi alle elezioni di Novembre neanche ci arrivano... Volevano portare la guerra civile in Russia... Se la ritrovano in casa...
Forwarded from Rossella Fidanza (Rossella Fidanza)
Media is too big
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Elena Basile risponde alla narrazione corale bellicista della stampa italiana sulla questione del Mar Rosso e in particolare all'ultimo articolo di Lucia Annunziata (pubblicato ieri su La Stampa a questo link, solo per abbonati 🤣https://www.lastampa.it/esteri/2024/01/24/news/medio_oriente_ecco_perche_ora_siamo_nel_conflitto_del_mar_rosso-14016942/)
Da ascoltare fino all'ultima parola.
Forwarded from Rossella Fidanza (Rossella Fidanza)
Una giuria di Ny ha condannato Donald Trump a pagare 83,3 milioni di dollari di risarcimento per aver diffamato la scrittrice Jean Carroll negando nel 2019 - quando era presidente - una aggressione sessuale di quasi 30 anni fa in un lussuoso grande magazzino della Grande Mela. Carroll aveva chiesto 24 milioni. E’ la seconda condanna civile dopo quella del maggio scorso, quando il tycoon fu riconosciuto responsabile della stessa violenza, oltre che di diffamazione, e costretto a pagare 5 milioni di dollari.

Si tratta di una somma molto piu’ alta di quella attesa, tra i 18,3 milioni di danni “compensatori” (per lo stress emotivo e il danno alla reputazione e quindi al mancato guadagno) e ben 65 milioni di danni “punitivi” (come deterrenza contro ulteriori diffamazioni). L’ex presidente ha annunciato che presenterà appello. «Assolutamente ridicolo! Sono totalmente in disaccordo con i verdetti, e farò appello contro questa intera caccia alle streghe diretta da Joe Biden e concentrata su di me e sul Partito repubblicano. Il nostro sistema legale è fuori controllo e viene usato come arma politica. Ci hanno tolto tutti i diritti del Primo Emendamento. Questa non è l’America!», ha detto Donald Trump sul suo social network Truth il verdetto. https://www.ilsole24ore.com/art/trump-condannato-pagare-833-milioni-diffamazione-AFzO4dUC