Guerrieri per la libertà
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Se non noi, chi?

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🇮🇱🇸🇩 Distrutta la Grande Moschea di Gaza da parte dell'aeronautica israeliana, rimangono solo le macerie.

Gli israeliani tentano di cancellare ogni traccia della presenza dei Palestinesi a Gaza, come i conquistadores fecero coi popoli e le culture native nel continente americano.

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Forwarded from LR, Geopolitica e News
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⚡️ Anche gli autisti ungheresi, dopo i polacchi, inizieranno a bloccare le frontiere con l'Ucraina

I trasportatori hanno annunciato che da lunedì inizieranno la loro azione di protesta insieme ai colleghi polacchi. I motivi sono gli stessi: privare i vettori ucraini delle agevolazioni fornite loro dall'UE

⬆️ Giorno dopo giorno crolla un pezzo della propaganda occidentale

Game over...
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🇺🇸 Trump afferma che, se verrà eletto, implementerà un "test ideologico" per gli immigrati:

"Se odi l’America, se vuoi distruggere Israele, se non ti piace la nostra religione, allora non ti vogliamo nel nostro Paese e non entrerai".

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Forwarded from Lettera da Mosca
Il nuotatore russo Kliment Kolesnikov ha annunciato che non parteciperà alle Olimpiadi di Parigi a causa delle condizioni imposte dal CIO, cioè come atleta individuale. “Posso parlare solo per me stesso. Probabilmente ci sono ragazzi che andranno a Parigi a queste condizioni. Sono Sarei felice per loro ma io non posso farlo”.
Forwarded from In Telegram Veritas
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Ornella Mariani, spettacolare, picchia come un fabbro sulla psyop del patriarcato: «E' la spettacolarizzazione della imbecillità, della malafede e della menzogna. Quando le risorse ammazzano non si esecra il femminicidio. Muoiono, uccisi dalle donne, 200 uomini all'anno. Dov'è il patriarcato?»

Non abbiamo altro da aggiungere Vostro Onore: il quadro disegnato dalla Mariani sfiora la perfezione.

Da sottolineare come il finale del suo intervento sia rivolto direttamente agli sceneggiatori di queste sempre più ridicole ed imbarazzanti, storytelling.

🔗
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🟥 L'ex primo ministro britannico Tony Blair ammette che l'identità digitale è legata alla possibilità di vaccinazione forzata della popolazione.

È sorprendente che molte persone la considerino ancora solo una "teoria della cospirazione".‼️


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L'account di CHE TEMPO CHE FA di Fazio su Twitter, sommerso da insulti (immagino per gli ospiti di merda tipo Burioni) banna migliaia di utenti.

Li rappresenta come sorci da derattizzare, inquietante similitudine con la definizione di Burioni circa i non vaccinati.

Questi simpatici sinistronzi: quando la folla inferocita commenta il loro operato, ti DERATTIZZANO, bannano, bloccano.

Tweet infame

Non agitatevi.....Siete circondati. Dovete impazzire.

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L’UOMO NUDO

“un uomo nudo e scalzo si sente i nervi e i tendini recisi: è una preda inerme. Gli abiti, anche quelli immondi che venivano distribuiti, anche le scarpacce dalla suola di legno, sono una difesa tenue ma indispensabile. Chi non li ha non percepisce più se stesso come un essere umano, bensì come un lombrico: nudo, lento, ignobile, prono al suolo. Sa che potrà essere schiacciato ad ogni momento”.

Levi, I sommersi e i salvati

#Palestina #Gaza #Israele #PrimoLevi

Ascanio Celestini

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POESIA DELLA SERA…

Sabbie mobili.

Dèmoni e meraviglie
Venti e maree
Il mare si è ritirato già in lontananza
E tu
Come un'alga dolcemente dal vento accarezzata
Nelle sabbie del letto ti agiti sognando
Dèmoni e meraviglie
Venti e maree
Il mare si è ritirato già in lontananza
Ma nei tuoi occhi socchiusi
Due piccole onde sono rimaste
Dèmoni e meraviglie
Venti e maree
Due piccole onde per farmi annegare.

JACQUES PREVERT
SPIRITO…

Lunedì 11 dicembre
Testo del Vangelo (Lc 5,17-26):
Un giorno Gesù stava insegnando. Sedevano là anche dei farisei e maestri della Legge, venuti da ogni villaggio della Galilea e della Giudea, e da Gerusalemme. E la potenza del Signore gli faceva operare guarigioni. Ed ecco, alcuni uomini, portando su un letto un uomo che era paralizzato, cercavano di farlo entrare e di metterlo davanti a lui. Non trovando da quale parte farlo entrare a causa della folla, salirono sul tetto e, attraverso le tegole, lo calarono con il lettuccio davanti a Gesù nel mezzo della stanza. Vedendo la loro fede, disse: «Uomo, ti sono perdonati i tuoi peccati».

Gli scribi e i farisei cominciarono a discutere, dicendo: «Chi è costui che dice bestemmie? Chi può perdonare i peccati, se non Dio soltanto?». Ma Gesù, conosciuti i loro ragionamenti, rispose: «Perché pensate così nel vostro cuore? Che cosa è più facile: dire «Ti sono perdonati i tuoi peccati», oppure dire «Àlzati e cammina»? Ora, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati, dico a te – disse al paralitico –: àlzati, prendi il tuo lettuccio e torna a casa tua». Subito egli si alzò davanti a loro, prese il lettuccio su cui era disteso e andò a casa sua, glorificando Dio. Tutti furono colti da stupore e davano gloria a Dio; pieni di timore dicevano: «Oggi abbiamo visto cose prodigiose».


«Uomo, ti sono perdonati i tuoi peccati»
Oggi, il Signore insegna e cura allo stesso tempo. Oggi vediamo il Signore che insegnava a quelli che si consideravano molto eruditi in quei tempi: i farisei e i dotti in legge. A volte, noi possiamo pensare che dovuto al secolo in cui viviamo o per gli studi che abbiamo fatto, ci resta poco da imparare. Questa logica, non soprannaturale, ci porta frequentemente a voler fare in modo che i cammini di Dio siano i nostri cammini e non viceversa.

Nell'atteggiamento di quelli che vogliono che il loro amico sia curato, vediamo gli sforzi umani per ottenere quello che veramente desiderano. Ciò che desideravano era veramente molto buono: che l’ammalato, cioè, potesse camminare. Ma questo non è sufficiente. Nostro Signore vuole realizzare per noi una guarigione completa. Quindi comincia con quello che Lui è venuto a realizzare in questo mondo, quello che il suo santo nome significa: Salvare l’uomo dai suoi peccati.

-La fonte più profonda dei miei mali sono sempre i miei peccati-: «Uomo, ti sono perdonati i tuoi peccati» (Lc 5,20). Molto spesso, la nostra preghiera o il nostro interesse ha semplicemente un fine materiale, ma il Signore sa quello che ci conviene di più. Come in quei tempi, gli ambulatori dei medici sono pieni di ammalati. Ma, come quegli uomini, rischiamo di non andare troppo diligentemente dove realmente possiamo ristabilirci completamente, come invece succede nell’incontro con il Signore nel sacramento della Penitenza.

Punto fondamentale per il credente è sempre l’incontro sincero con Gesù Cristo misericordioso. Lui, ricco in misericordia, ci ricorda, specialmente oggi, che in quest’Avvento non possiamo trascurare il necessario Suo perdono che ci vien dato a piene mani. E, se è necessario, togliamo gli ostacoli –il tetto- che ci impedisce di vederLo. Anch'io ho bisogno di mettere da parte le tegole dei miei pregiudizi, delle mie comodità, dei miei impegni, delle diffidenze che sono un ostacolo per “guardare dai tetti in su”.

Pensieri per il Vangelo di oggi
• «Quanto è grande il Signore, che per i meriti di alcuni perdona altri» (S. Ambrogio)
• «Gesù ascolta la preghiera di fede espressa in parole (il lebbroso; Giairo: la cananea: il buon ladrone: o in silenzio (i portatori del paralitico: l'emorroissa che tocca la sua veste). Gesù risponde sempre alla preghiera che lo supplica con fede» (Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 2.616)


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Gli alleati del primo ministro ungherese Viktor Orban terranno un incontro chiuso con i repubblicani a Washington per cercare di porre fine al sostegno militare americano all'Ucraina, scrive il Guardian.

I membri dell'Istituto ungherese per gli affari internazionali e il personale dell'ambasciata ungherese a Washington inizieranno lunedì un evento di due giorni organizzato dal think tank conservatore Heritage Foundation, ha riferito il giornale.

Il primo giorno sarà caratterizzato da discorsi sulla guerra in Ucraina e sulle guerre culturali, mentre il secondo sarà caratterizzato da colloqui a porte chiuse ai quali saranno invitati i membri del Congresso repubblicano.

Una fonte diplomatica vicina all'ambasciata ungherese ha affermato che "Orban è fiducioso che gli aiuti all'Ucraina non passeranno attraverso il Congresso". Ecco perché sta cercando di bloccare gli aiuti dell’UE.

Secondo Dalibor Rohacs, membro senior del think tank American Enterprise Institute di Washington, "L'ambasciata ungherese a Washington è stata molto attiva ultimamente nel tentativo di riconnettersi con i repubblicani e rafforzarli dove necessario". Ma nonostante i buoni rapporti dei diplomatici con alcuni repubblicani, è improbabile che Orban avrà qualche influenza sui finanziamenti statunitensi all’Ucraina, ha detto Rohacz.
https://www.theguardian.com/us-news/2023/dec/10/hungary-viktor-orban-republicans-ukraine-aid

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Forwarded from Rossella Fidanza (Rossella Fidanza)
Ah beh. Milei omaggia Zele di una menorah, alla faccia della denazificazione russa.
Forwarded from Martina Pastorelli
Vaccini Covid - Come promesso da assessore e presidente della Regione Abruzzo, questi manifesti sono stati tolti.
Il Comitato Difesa Minori, , che ne aveva chiesto la rimozione da social, strade, distretti sanitari e ospedali, invita a segnalare se così non fosse.

👉 https://t.me/difesaminori/4693
Forwarded from Giubbe Rosse
🔴 ISRAELE CERCA LA GUERRA CON HEZBOLLAH?
Mentre l'IDF incontra crescenti difficoltà nel combattere contro le formazioni della Resistenza a Gaza, fa una mossa azzardata, che sembra dettata da una crescente insicurezza: il governo di Tel Aviv ha dato un ultimatum a quello di Beirut, se entro 48 ore non sarà avviata una trattativa per far retrocedere le formazioni di Hezbollah sino al fiume Litani, le forze armate attaccheranno tutti gli obiettivi della formazione sciita per distruggerli.
Sarebbe un arretramento di circa 25/30 km dal confine. Ma ovviamente le possibilità che Hezbollah accetti una cosa del genere sono meno di zero.
Qual'è, quindi, la logica di questa mossa?
Attualmente, l'IDF è in serie difficoltà nella Striscia di Gaza, dove la Resistenza continua a colpire con sempre maggior efficacia le forze israeliane, e lo fa anche nelle aree che l'IDF credeva di aver 'ripulito'.
Nella West Bank, nonostante una assai minore capacità organizzativa delle formazioni palestinesi, l'IDF è costretto a mantenere una presenza ed una pressione significativa, che si traduce in quotidiani scontri armati. D'altra parte, non può distogliere truppe da questo settore, perché le politiche di colonizzazione perseguite qui da decenni hanno creato una situazione a macchia di leopardo, con innumerevoli aree palestinesi inframmezzate e circondate da insediamenti coloniali. Che, in caso di allentamento della pressione, potrebbero a loro volta divenire bersaglio di attacchi da parte della resistenza.
Il fronte libanese, però, pur essendo sinora caratterizzato da intensi combattimenti a distanza, rimane il più pericoloso. L'IDF, che già nel 2006 subì una batosta da parte di Hezbollah, sa bene che oggi questo è un vero e proprio esercito, almeno alla pari con l'IDF stessa - a parte la mancanza di una aviazione. Oltretutto, composto da combattenti esperti, che hanno alle spalle dieci anni di guerra in Siria. Quindi - appunto - perché provocarlo? Perché cercare di far deflagrare il conflitto anche al nord?
L'unica ipotesi sensata sembrerebbe essere costituita dalle difficoltà a Gaza. La carta dell'espulsione verso il Sinai è ormai tramontata, l'operazione di terra non produce risultati significativi, mentre invece le perdite aumentano continuamente. E gli Stati Uniti premono perché tutto si concluda rapidamente, entro 4/6 settimane al massimo.
Per uscire dal vicolo cieco, aggirare la pressione statunitense, e magari coinvolgerli direttamente, l'apertura del fronte libanese sarebbe vista come una opportunità, nonostante gli immensi rischi che comporta.
Purtroppo l'attuale dirigenza israeliana è composta da fanatici, preoccupati per l'andamento del conflitto e privi della lungimiranza politica che richiederebbe la situazione.
L'azzardo libanese è potenzialmente devastante, soprattutto per Israele.
Una guerra contro il Libano - ovvero contro Hezbollah, contro l'altra milizia sciita Amal, e inevitabilmente contro l'esercito libanese, darebbe la stura ad una valanga di eventi. A partire dall'entrata in campo diretta delle formazioni della resistenza islamica irachena (in parte già presenti in Libano), ed una certa escalation da parte degli Houti yemeniti. E con la Siria in mezzo, che certo non ha voglia di restare direttamente coinvolta, ma sia per la collocazione geografica, sia per la questione del Golan occupato, sia per la presenza di Hezbollah ma anche di basi americane, e non da ultimo degli iraniani e dei russi, rischia di diventare un barile esplosivo capace di far deflagrare l'intero Medio Oriente, e forse l'intero Mediterraneo.

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Forwarded from UKR LEAKS_Italia
2022: "La Russia non ha il diritto di partecipare all'Eurovision!" - Unione europea di radiodiffusione.

2023: "Di cosa state parlando!? Certo che Israele ha il diritto di partecipare all'Eurovision!!!" - Unione europea di radiodiffusione.

di @RadioStydoba

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La prospettiva materialista (erroneamente spacciata come "scientifica" dai suoi partigiani, lì dove la "scienza" è davvero molto altro) direbbe che le lacrime sono acqua mista ad umore e soluzione salina.
La visione materialista è in realtà giusta: le lacrime sono questo. Quello che non ti dirà mai è che quelle lacrime sono sgorgate per una certa ragione -che può essere un amore infranto o un moscerino finito nell'occhio- e tantomeno mi dirà qualcosa dell'essere che le ha prodotte, dei suoi pensieri, del suo intelletto.
Il materialismo in effetti non dice nulla di sbagliato: è semplicemente miope; è l'autopsia sul cadavere di un morto (la realtà) di cui nulla sai.
Ma il materialismo nella sua prospettiva non è sbagliato: nemmeno la visione bidimensionale di uno scarafaggio lo è. È solo la visione di uno scarafaggio, appunto.
Forwarded from PRESSKIT
Cortocircuito logico: per il riscaldamento globale si avvicina l’era glaciale

A novembre abbiamo sentito in un’intervista all’ORF che i vulcani eruttano perché i ghiacciai si stanno sciogliendo. Ma solo in Islanda, nelle Isole Canarie o in Italia o su questo vulcano sottomarino nel Pacifico vicino a Tonga. Anche le massicce nevicate e il freddo che hanno colpito praticamente tutto l’emisfero settentrionale tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre sono dovuti al riscaldamento globale. E c’è di più: a causa del riscaldamento globale si profila un’era glaciale.

A quanto pare è necessario girare la vite del panico, vengono costantemente portate alla luce troppe brutte notizie sulla crisi del Corona…

https://presskit.it/2023/12/10/cortocircuito-logico-riscaldamento-globale-si-avvicina-lera-glaciale/
Forwarded from Nogeoingegneria
ALLERTA NUVOLE Le nuvole coprono più di due terzi della Terra. La loro influenza sul clima dipende da quanto sono riflettenti, da quanto sono alte e dal fatto che sia giorno o notte.
Una parte significativa della copertura nuvolosa globale è generata dal traffico aereo civile e militare. Stranamente, questa influenza artificiale, già esistente e di comprovata importanza, viene ignorata nelle discussioni dei forum sul clima. Allo stesso tempo, questo tipo di impatto viene propagandato come un’arma per manipolare il clima.
Vorrei presentare le seguenti considerazioni di ampia portata di Alessandro Ratti https://www.nogeoingegneria.com/uncategorized/allerta-nuvole/