- Ehilà, Occidente, come stai?
- Così.

Mohamed Sami era un artista palestinese che era attivo negli ospedali per rallegrare le giornate dei bimbi, così tanto provati. Prima di essere ucciso durante i bombardamenti era stato ripreso in uno dei momenti ludici che regalava ai piccoli di Gaza.

Mohamed Konaré: «L'Umanità ha di fronte un nemico comune, lo stesso nemico che ha tentato di inoculare tutti i popoli del mondo è lo stesso nemico che ha provocato la guerra fra la Russia e l'Ucraina, ed è lo stesso potere che sta seminando zizzania fra il popolo palestinese e quello israeliano»

- "Gli estremisti islamici fino ad un secolo fa non esistevano: sono una creazione del potere anglo-americano"

- "Creano sempre gli estremismi per creare divisione, odio, sangue sull'altare del loro dio Mo**ch"

-"Questi non sono né ebrei, né cristiani, né musulmani: sono dei satanisti che governano il mondo attraverso la moneta a debito, che è un crimine contro l'Umanità"

- "Fratelli arabi e israeliani, voi siete tutti vittime di una cupola che governa questo mondo nascondendosi dietro il velo della politica"

- "Fratelli palestinesi e israeliani: nonostante tutto il dolore e le perdite che avete avuto, dovete avere la lucidità di sedervi e riflettere, darvi la mano per richiedere la pace in Medio Oriente e nel Mondo"

Konaré, in pochi minuti, mette letteralmente a nudo tutto il sistema di controllo globale.

Chapeau.

Mohamed Konaré - Uomo Libero

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Lettera / È arrivato il tempo della scelta definitiva | Aldo Maria Valli
https://www.aldomariavalli.it/2023/10/21/lettera-e-arrivato-il-tempo-della-scelta-definitiva/amp/

E vabbè, abbinare i sieri alla figura dei nonni protetti, ancora non abbandonano questa narrativa, del resto durante la pandemenza ha funzionato così bene per loro 😶💩 link

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Gli Stati Uniti hanno raggiunto il picco di produzione di petrolio. Sono in grado di provvedere completamente al loro fabbisogno e ne rimane ancora un po' da vendere. Il petrolio è ora il principale prodotto di esportazione degli Stati Uniti, la principale fonte di reddito. "Stazione di servizio", sì.

Chi è il loro principale nemico? La Cina. Dove si procura il petrolio la Cina? Principalmente in Medio Oriente, molto in Iran. Che significa? Significa che deve essere tagliata fuori dalle forniture di questo petrolio. Il fatto che l'Europa collasserà senza petrolio e gas non preoccupa nessuno, nemmeno Scholz e Macron. Se succedono queste cose qui, che razza di Europa è?

Perché questi attacchi dimostrativi a edifici residenziali e ospedali? Perché le dichiarazioni bellicose di Netanyahu: "Questa guerra sarà lunga e difficile"? Per coinvolgere nel conflitto i palestinesi e gli arabi, idealmente anche i persiani. In Medio Oriente ci sono ancora basi americane, non cinesi.

Seppure accettassimo di fare un esercizio mentale, e di assumere che Israele ha tutte le ragioni, comunque sia, anche in questo scenario, non esisterebbe alcuna ragione in grado di giustificare il bombardamento di ospedali, chiese, mercati, palazzi con famiglie. Questo è proprio ciò che è accaduto e sta ancora accadendo. Perciò chiedo: quanti bambini e innocenti devono morire prima che le popolazioni, e specialmente quelle del cosiddetto mondo occidentale, abbiano un sussulto di vergogna, anzitutto verso i propri stessi governanti? Pongo la domanda consapevole dello stato comatoso delle grandi masse di questa parte di mondo: abituate per decenni e complici di un genocidio silenzioso (quello dei nascituri, provocato dalla liberalizzazione degli aborti), altrettanto abituate e altrettanto complici, o comunque sia incapaci di oppprsi, negli ultimi anni, a un altro genocidio (quello provocato dalla somministrazione dei cosiddetti vaccini, tradizionali e non), e infine inermi dinnanzi al degenerare dello scenario geopolitico verso la terza guerra mondiale. Questa indifferenza generale è il vero carburante della distopia del nuovo millennio, è tutto ciò che le dirigenze vogliono: individui in grandi masse indifferenti e, soprattutto, irresponsabili, vale a dire de-responsabilizzate. Dinnanzi a questa semplice verità, ancora mi tocca leggere, qui e là, discorsi scagliati contro i temibili pilastri della tradizione: Dio, patria, famiglia. Scusatemi, ma in questa parte di mondo, in tutti questi ultimi anni, dove stanno, esattamente, Dio, patria e famiglia? Dio non è presente nel dibattito pubblico se non di rado, e sempre con accezione negativa. Della famiglia ne hanno fatto un cabaret, tanto che i commentatori sono arrivati a usare parole e termini che non significano assolutamente niente, espressioni come "famiglie queer". Un delirio antispecista in piena regola. Quanto alla patria, l'hanno svenduta 70 anni fa e continuano, peraltro, a farla a pezzi, una picconata dietro l'altra. Ma scendesse Iddio, tornasse Gesù Cristo, magari accadesse, perché si ha sete di giustizia terrena, oltreché celeste. Giustizia, ovvero: avere ciascuno chiamato, in primo luogo dinnanzi a sé stesso, a rispondere del bene e del male che compie. Sarebbe un meraviglioso passo in avanti.

Buongiorno.

Blinken: [È chiaro chi governerà Gaza dopo la fine della guerra?] Bisogna capire alcune cose: non possiamo tornare allo status quo, loro non possono tornare alla situazione in cui Hamas potrà ripetere quello che ha fatto. Allo stesso tempo, quello che ho sentito dagli israeliani è stata un’assoluta mancanza di intenzione, di desiderio di governare da soli la Striscia di Gaza. Hanno lasciato Gaza unilateralmente, incondizionatamente, un paio di decenni fa. Ma non possono trovarsi nella posizione di essere costantemente minacciati dai peggiori attacchi terroristici provenienti da Gaza. Occorre quindi trovare qualcosa per garantire che Hamas non possa ripetere una cosa del genere. Ma questo non significa che Gaza ritornerà sotto il dominio israeliano. Ci sono idee diverse su ciò che potrebbe accadere dopo.

(Dimitry Smirnov)

🔴L'ex consigliere di Trump, il colonnello dell'esercito americano Douglas McGregor: [Come evitare l'Armageddon con un Presidente e un Congresso che vogliono spendere una fortuna nelle guerre degli altri?] Ebbene, in questo caso sarà molto difficile. Il Times of Israel ha riferito che, a quanto pare, il presidente Biden ha assicurato al primo ministro Netanyahu che se Hezbollah attaccasse nel nord, utilizzeremo la nostra forza aerea e tutte le altre forze nella regione per aiutare a difendere Israele. Principalmente per facilitargli la lotta su due fronti. Ciò sembra fantastico, dato che assumendo questo impegno, come implicito nel suo discorso, sta facendo ciò che fecero gli inglesi nel 1914, quando iniziò la prima guerra mondiale. Questa è stata prima una guerra regionale. E la maggior parte del governo britannico e del popolo britannico non vedeva molti motivi per preoccuparsi della cosa. E tutto si è svolto completamente in un periodo sorprendentemente breve. E alla fine la Gran Bretagna dichiarò guerra.‼️

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I media assassinano la verità… I giornali algerini presentano un fronte unito a sostegno di Gaza contro le menzogne della stampa occidentale in un'iniziativa senza precedenti nel paese
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Il fronte mediatico algerino contro la presunta parzialità dei media occidentali nell'affrontare l'aggressione israeliana a Gaza

Oggi, più di 30 importanti giornali algerini hanno unito le loro voci per denunciare il sostegno dei media occidentali all'aggressione israeliana a Gaza. Questa iniziativa, senza precedenti nel paese, ha visto editori dei giornali governativi e privati collaborare per portare avanti un messaggio chiaro: la verità è minacciata dai mezzi di comunicazione occidentali. Questa unione di intenti ha trovato espressione nei titoli delle prime pagine, che gridano: "Gaza... i media assassinano la verità", accompagnati da immagini delle vittime, soprattutto bambini, del bombardamento israeliano nella Striscia di Gaza.

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https://newsacademy.it/news/2023/10/22/i-media-assassinano-la-verita-i-giornali-algerini-presentano-un-fronte-unito-a-sostegno-di-gaza-contro-le-menzogne-della-stampa-occidentale-in-uniniziativa-senza-precedenti-nel-paese/

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Persino i soldati israeliani non possono più tollerare questo caos

“A causa tua, i miei amici sono morti, voi avete distrutto il paese”, si è rivolto al primo ministro israeliano Netanyahu un soldato delle forze di difesa israeliane (IDF) quando ha visitato una base militare.