GUARDRAIL ASSASSINI!🤡

Maledetto guardrail!

Proporrei a tutte le procure d'Italia di carcerare preventivamente tutti i guardrail delle strade italiane in modo da prevenire altre stragi.

Meno male che il povero autista aveva ascoltato i ricat.. ehm i consigli del Drago e si era vaccinato... 💉💉💉

https://t.me/FdGregge

L'Armenia si aspetta l'attacco dell'Azerbaigian 'entro poche settimane', ha affermato l'ambasciatore armeno presso la UE.
Il nuovo ambasciatore dell’Armenia presso la UE Tigran Balayan ha affermato che le promesse dell’Azerbaigian sul rispetto del diritto internazionale e sull’assenza di rivendicazioni sul territorio armeno riconosciuto a livello internazionale sono false.
“Ora, dopo la resa del Nagorno-Karabakh, siamo sotto la minaccia immediata di un’invasione dell’Armenia”, ha detto Balayan in un’intervista. https://t.me/regnum_na/47960

IL PROGRAMMA WEF ANTICIPA, RILANCIA E SI CONSOLIDA: NIENTE PIÙ AUTO PRIVATE NEL 2030
Klaus Schwab, fondatore del World Economic Forum, ha ufficialmente annunciato la fine della proprietà dell'automobile. Intervenendo al World Government Summit in Medio Oriente, ha dichiarato infatti che entro il 2030 non ci saranno più automobili private, come parte del suo Grande Piano di Reset per l'umanità.

Inizialmente, Schwab aveva previsto che le auto private sarebbero state bandite entro il 2050, ma ora sostiene che tale termine è stato anticipato al 2030. La ragione di questa decisione risiede nel fatto che le persone stanno diventando consapevoli dell'agenda dell'élite globale, ragion per cui cambiamenti significativi devono essere attuati il prima possibile, prima che l'opposizione diventi troppo forte.

Schwab ha lodato la città di Los Angeles, che gli ha assicurato di essere sulla buona strada per raggiungere l'obiettivo dell'Agenda 2030. Nella visione di Schwab del futuro, il mondo sarà talmente spopolato che non ci sarà più bisogno di autostrade, che potranno essere trasformate in parchi. Schwab è da tempo critico nei confronti delle auto private, proponendo di bandirle per tutti, ad eccezione delle persone con punteggi di credito sociale eccezionalmente alti. Questa affermazione sembra riferirsi all'élite, come le uniche persone che avranno il permesso di guidare auto in futuro.

Un documento pubblicato dal WEF afferma che la condivisione comunitaria delle auto deve diventare parte di un "approccio circolare" per ridurre la domanda globale di metalli preziosi e combustibili fossili. Questo piano ha l'obiettivo di rendere più costoso il prezzo del gas, in modo da rendere inaccessibile al mercato le persone normali.

Allo stesso tempo, Schwab afferma che i prezzi correnti del carburante sono “troppo convenienti”. Parte dell’"approccio circolare" del WEF sembrerebbe consistere nell'innalzamento ancora di più i prezzi già alti del carburante.

Alcune città americane si stanno affrettando a sottoscrivere questa agenda globalista, con ben numerose metropoli che hanno già firmato un trattato del World Economic Forum che le obbliga legalmente a vietare la proprietà di auto private entro il 2030. Queste città si sono anche impegnate a ridurre a zero il consumo di carne e latticini.

Il viaggio sarà severamente limitato, con un limite di un volo ogni tre anni, e sarà permesso l'acquisto di solo tre nuovi abiti all'anno. Queste città, infiltrate dal WEF, hanno formato una coalizione chiamata "C40 Cities Climate Leadership Group" e i loro obiettivi distopici si possono trovare nel loro rapporto intitolato "The Future of Urban Consumption in a 1.5°C World".

La parte meno sorprendente di questo rapporto è la notizia che l'élite sarà totalmente esente dalle nuove regole riguardanti auto, carne, latticini, viaggi e abiti. Perché questa esenzione? Perché essi sarebbero "parte della soluzione" ai cambiamenti climatici.
Tra gli esempi di questa incongruenza vi è il miliardario sarcopenico più odiato del pianeta terra, Bill Gates, noto per guidare il dibattito sul cambiamento climatico pur utilizzando uno dei suoi quattro jet privati per spostarsi per il mondo.

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Sento invocare i fantomatici "valori occidentali". Chi ne parla è convinto che questa parte di mondo sia depositaria della democrazia e della libertà.

Mi spiace deludere questi ingenui sognatori, ma la grandezza della cultura greco-romana e cristiana è stata da tempo bandita in Occidente. Il concetto di democrazia, come quello di libertà, è oggi un "brand" con il quale giustificare guerre, repressioni e politiche folli.

Perché i tanto decantati valori occidentali sono questi:
- Primato della finanza sull'economia reale;
- Cessione di sovranità nazionale a organi sovranazionali;
- Predominio assoluto delle grandi multinazionali;
- Gretinismo cieco ai danni dei più poveri;
- Censura politicamente corretta;
- Materialismo scientista;
- Deliri woke;

Fine.

Il resto è propaganda.

Matteo Brandi

Non è solo una crisi, è una rivoluzione. Ecco perché per essere cattolici occorre essere controrivoluzionari | Aldo Maria Valli
https://www.aldomariavalli.it/2023/10/10/non-e-solo-una-crisi-e-una-rivoluzione-ecco-perche-per-essere-cattolici-occorre-essere-controrivoluzionari/amp/

❗️ I soldati delle forze armate ucraine abbandonano in fretta le loro posizioni in direzione Avdeevskij.

Il video è stato girato dai soldati del battaglione Ugra. Il filmato mostra che l’esercito ucraino non sta nemmeno cercando di aiutare i colleghi feriti.

In precedenza era stato pubblicato un video degli attacchi di elicotteri russi contro le posizioni delle forze armate ucraine nella direzione di Avdeevskij.

È stato anche riferito che le forze armate russe hanno sfondato le difese dell'esercito ucraino sul fianco settentrionale nell'area dell'insediamento di Berdich, il che potrebbe portare alla creazione del calderone di Avdeevka.

Fonte RT
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Dopo il Covid19 e il cambiamento climatico sarà l'acqua la prossima emergenza?
Nei panel del World Economic Forum la si prepara facendo leva su una comunicazione che - come su tutto il resto - tratta la popolazione come ottusa, manipolabile, destinataria di un linguaggio spaventevole e infantilizzante.

A Radio Radio

La Meloni annuncia l'incasso della terza rata del debito PNRR, perchè di questo si tratta, ricordiamolo. Qualcosa che lasceremo ai nostri figli da pagare, in breve. Quello che è più interessante è che annuncia la discussione sulla quarta rata, e parla espressamente del fatto che servirà a revisionare il "Repower EU". Per chi non lo sapesse, il Repower EU è il fondamento della narrativa sul cambiamentoh climaticoh che ha comportato una serie di provvedimenti che implicano oneri sempre maggiori a carico dei cittadini per il miraggio delle emissioni zero e delle rinnovabili. E' davvero da festeggiare un debito di un paio di decine di miliardi che peserà in un recente futuro sulle nostre spalle per almeno dieci volte tanto?

Come è strana la vita: nel giro di due anni siamo passati da:
"se non ti buchi non puoi salire su un mezzo pubblico" a "non voglio salire su mezzo pubblico guidato da un bucato".
Il tempo è galantuomo per chi resiste e non molla MAI.

🇮🇱⚔🇱🇧 - In contrasto con il Trattato CCWC delle Nazioni Unite, le Forze di Difesa Israeliane (IDF) starebbero sganciando bombe al fosforo bianco, vietate a livello internazionale, sulle postazioni militari nel Libano meridionale.

Il fosforo bianco brucia e incenerisce al contatto, e non può essere spento con l'acqua.

❗️#NEW Le strutture mediche di Gaza si stanno avvicinando all'orlo del collasso mentre gli attacchi israeliani continuano a radere al suolo condomini e causare vittime.

Hamas ha chiesto una «mobilitazione generale» del mondo arabo e musulmano per sostenere i palestinesi venerdì. Hanno detto che il giorno sarebbe stato segnato come il «venerdì del diluvio di Al-Aqsa» — Al Jazeera.

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🔴Israele si sta preparando per una campagna di terra di mesi a Gaza, dice un funzionario egiziano al Times of Israel, secondo cui il messaggio è stato trasmesso da Israele all'Egitto.

Il funzionario egiziano ha dichiarato che Israele ha finora respinto gli sforzi del Cairo per mediare qualsiasi tipo di de-escalation, indicando che vuole prima infliggere un colpo di grazia ad Hamas prima di considerare l'idea di un cessate il fuoco — Jacob Magid (U.S. Bureau Chief Times of Israel).


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E la chiudiamo subito. La giornalista che ha pubblicato la storia dei "40 bambini decapitati" ammette che la sua fonte sono i soldati israeliani che "credono" che sia successo. Non affermano nemmeno di esserne sicuri.
Non ha prove.
Questo puzza di operazione hasbara. https://x.com/Nicole_Zedek/status/1711721433968111855?s=20

LA CRISI DI SIGONELLA

La notte tra il 10 e l’11 ottobre del 1985, il Boeing 737 delle linee aeree egiziane che trasportava i quattro dirottatori dell’Achille Lauro e i rappresentanti dell'OLP, Abu Abbas e Hani el Hassan, e che era stato intercettato unilateralmente da 4 caccia americani Tomcat, venne dirottato dagli Stati Uniti alla base aerea di Sigonella.

L’ordine di Bettino Craxi, allora presidente del consiglio, fu quello di prendere in consegna i dirottatori palestinesi e i rappresentanti dell’OLP visto che il crimine era stato commesso su una nave italiana.

Un folto gruppo di carabinieri e della Vigilanza Aeronautica Militare circondarono il Boenig 737 egiziano.

Pochi minuti dopo, però, anche due aerei della Delta Force americana, non autorizzati, atterrano sulla pista di Sigonella con l’ordine di prelevare i passeggeri del volo egiziano.

Un gruppo di incursori della Delta Force raggiunse quindi il velivolo e circondò, armi in mano, il cordone formato da carabinieri e militari italiani.

Subito un gruppo di carabinieri circondò, con le armi puntate, a sua volta il manipolo americano. Si formarono così tre cerchi concentrici intorno all’aereo egiziano.

In quelle ore concitate furono enormi le pressioni americane affinché gli venissero consegnati i dirottatori e i rappresentanti dell’OLP. 

Il Governo italiano però non cedette e restò sulle sue posizioni: il reato era stato commesso su una nave italiana e la competenza riguardava quindi l’Italia.

Alle prime luci dell’alba il comandante generale dei carabinieri fece intervenire a Sigonella (sempre su ordine di Craxi) i blindati dell'Arma e altre unità di rinforzo che si disposero intorno ai 3 cerchi concentrici al cui centro restava il Boeing 737 dell’EgyptAir.

Solo a quel punto il presidente americano Ronald Reagan si rassegnò e diede l’ordine alle forze americane di ritirarsi.

Quello di 38 anni fa è stato probabilmente l’ultimo sussulto di dignità di un Paese che da quel momento in poi si è rassegnato al proprio ruolo di colonia, rinunciando anche solo all’idea di poter lottare per la propria sovranità.

Ma non si tratta di un destino scolpito nella pietra. La storia, anche quella italiana, ci insegna che un popolo, un Paese, sono in grado di ribellarsi agli occupanti e alle ingerenze straniere. Che il diritto all’autodeterminazione di un popolo può essere conquistato.

Per riuscirci, la prima cosa da fare è liberarci di una classe dirigente, politica e non solo, composta oggi prevalentemente da pavidi servi e da ciarlatani.

Gente abituata a stare sempre ossequiosamente piegata al cospetto dei desiderata e degli ordini dello straniero di turno (venga esso da Washington, da Londra, da Bruxelles, da Parigi o da Berlino).

La prima catena che dobbiamo rompere è quindi quella del vincolo interno. Quella cioè dei garanti (conto terzi) del vincolo esterno. Dei traditori della Patria.

Ripeto. La serata in cui la bandiera israeliana ha offuscato Palazzo Chigi, è stato il momento più coerente della Seconda Repubblica. Tutto il resto è noia. E se qualcuno si ribellasse, farebbe la fine di Aldo Moro.

SPIRITO…

Vangelo 11 ottobre
Lc 11,1-4
1Gesù si trovava in un luogo a pregare; quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli». 2Ed egli disse loro: «Quando pregate, dite:
Padre,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno;
3dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano,
4e perdona a noi i nostri peccati,
come noi li perdoniamo ai nostri debitori
e non indurci in tentazione».


“La preghiera del Padre Nostro”.
L'evangelista Luca narra delle circostanze nella quali Gesù ha insegnato il Padre Nostro ai suoi discepoli. Uno dei doni più preziosi lasciatoci da Gesù nella sua missione terrena, la preghiera del Padre Nostro, è data da una richiesta specifica dei discepoli. I discepoli sono abituati alla preghiera del loro Maestro. Lo vedono spesso appartarsi a pregare. Gesù vuol scegliere dei luoghi e dei momenti particolari per rivolgersi al Padre. Le veglie notturne, la solitudine di un monte, il silenzio del deserto sono le condizioni ideali per questa preghiera. I discepoli si rendono conto anche di un'altra particolarità. Gesù non prega come gli altri maestri del tempo. Con Gesù loro vedono che la preghiera è un legame intimo e profondo con il Padre. Si sentono quasi esclusi da questo comportamento di Gesù, però sono attenti e discreti. Aspettano, prima di rivolgerGli la lor richiesta, che abbia finito di pregare. Non è soltanto il rispetto per il loro maestro; dimostrano proprio questo momento particolarissimo e così importante del Signore. Nella preghiera di Gesù, i discepoli sono testimoni della particolare Rivelazione che si svolge nel silenzio della preghiera. I discepoli attendono fiduciosi e non vogliono interrompere questo particolare momento. Sul monte della preghiera di Gesù, quasi altro Tabor della Rivelazione di Gesù, i discepoli vogliono essere partecipi di questo momento per assaporare completamente la dolcezza di quel momento così intimo. Chiediamo allo Spirito che anche la nostra preghiera sia un momento di particolare unione con Dio perché Egli si riveli nella nostra vita.


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🇮🇱🇵🇸 Gli aerei israeliani bombardano 24 ore su 24 la Striscia di Gaza mentre i miliziani di Hamas provano incursioni verso Ashdot e lanci di missili su Ashkelon. La Gerald Ford naviga al largo di Cipro. I KSS iracheni sono arrivani in Libano e gli Houti in Yemen sono pronti a lanciare missili e droni contro Israele e le basi americane nella zona. Circa 187mila palestinesi sono riusciti a evacuare in Egitto prima che il valico di Rafah venisse chiuso. Le scorte di medicinali nella Striscia stanno finendo, non c'è luce e non c'è acqua. E non è ancora iniziato niente. (Daniele Dell’Orco)

"I pochi che capiscono il sistema saranno così interessati ai suoi profitti o saranno così dipendenti dai suoi favori che non ci sarà alcuna opposizione da parte di quella classe, mentre d'altra parte, la grande massa della gente, mentalmente incapace di comprendere l'enorme vantaggio che il capitale trae dal sistema, ne sopporterà gli oneri senza lamentarsi, e forse senza nemmeno sospettare che il sistema sia contrario ai loro interessi." -- I fratelli Rothschild di Londra scrivono ai soci di New York, 1863

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